Nicola Iervasi e il blog "Roccella siamo (anche) noi", esprime vicinanza e commossa partecipazione nei confronti di Pinella e Tesera Coluccio e per Pino Gagliano e Giovanni Nicoletta per la perdita della cara mamma e suocera, signora Frajia Gemma Maria, e porge sentite condoglianze a tutti i familiari.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
sabato 25 maggio 2013
venerdì 24 maggio 2013
Quarta edizione della scuola estiva d’alta formazione in filosofia .
Saranno il concetto di “comune” e la teoria politica dei beni comuni i temi al centro della quarta edizione della Scuola estiva di alta formazione in filosofia – “Giorgio Colli” di Roccella Jonica, coordinata da Alessandra Mallamo e Angelo Nizza. L’associazione culturale “Scholé”, presieduta da Salvatore Scali, e il direttore della Scuola, Giuseppe Cantarano, docente dell’Università della Calabria, hanno inteso scegliere un argomento di forte attualità all’interno del dibattito pubblico internazionale, nonché un nodo problematico di lungo corso nell’ambito dell’intera storia del pensiero. Le giornate di studio, organizzate da “Scholé” in collaborazione con il Centro per la Filosofia Italiana e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e patrocinate dalle amministrazioni comunali delle città di Roccella, Caulonia e Placanica, avranno inizio il 24 luglio prossimo e proseguiranno fino al 28 dello stesso mese. L’ex convento dei Minimi della centralissima piazza San Vittorio di Roccella sarà meta di intellettuali di primissimo piano, non solo filosofi ma anche giuristi, economisti e storici.
I lavori saranno inaugurati da Gianni Vattimo dell’Università di Torino, filosofo la cui caratura valica i confini nazionali, teorico di quel “pensiero debole” concepito come sistema da contrapporre ai massicci paradigmi della modernità, dall’hegelismo al marxisismo fino alla psicanalisi e allo strutturalismo. Durante la giornata d’apertura sono previsti, inoltre, i saluti del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo di Arcavacata, Raffaele Perrelli.
IN MEMORIA DEL... VELIERO!!!
Foto esclusiva e unica di Angelo Laganà del veliero che si è arenato sulla spiaggia di Roccella Jonica a causa di un violento temporale. Il natante, costruito in legno pregiato, era arrivato nelle acque di Siderno per l'inaugurazione del Centro Comemrciale "La Gru" (2001). In quella occasione i tre diportisti che si trovavano a bordo, tutti di nazionalità polacca, furono salvati in extremis, grazie all’intervento di due militari delle Fiamme Gialle dell’allora Brigata (oggi Tenenza) di Roccella e di un giovane pescatore del luogo, che non esitarono a gettarsi in acqua per portarli in salvo e furono poi soccorsi dagli uomini della Guardia Costiera. Il veliero, con il motore in avaria e in balia delle onde finì con l’arenarsi contro una scogliera frangiflutti.
E' rimasto arenato per sette anni in balia delle onde ed è stato metà di visitatori che hanno ammirato la sua maestosità che hanno scattato foto a ricordo.
Ormai irrecuperabile, aveva perso molte parti fino a che la forza del vento, delle acque del mare e delle piogge, non l'hanno completamente disintegrato.
Si trattava del relitto di un caratteristico brigantino in legno di 30 metri, con due alberi a vele, dal nome "Elektra Pol 3070 Gdansk".
giovedì 23 maggio 2013
ANCHE QUESTA E'... BANDIERA BLU!
La Fiamma Tricolore- Destra Sociale sezione di Roccella Jonica, esprime vivo compiacimento per il magnifico risultato ottenuto dall’Amministrazione Comunale con il conseguimento della 11^ Bandiera Blu e si congratula per l’inaugurazione della nuova piazzetta intitolata al beato Giovanni Paolo II°, della quale, noi della Fiamma in data 22/08/2010 ne avevamo “stimolato” il completamento dopo oltre un anno dall’inizio dei lavori.
L’augurio per questa piazzetta è che con il tempo non cada nel dimenticatoio come è successo alla piazzetta di largo S. Antonio che oggi versa in condizioni a dir poco vergognose.
Anche questa è Roccella, anche questa è Bandiera Blu
Fiamma Tricolore-Destra Sociale
Claudio Belcastro
STRAGE DI CAPACI VENTUN'ANNI DOPO!!!
Fra le tante testimonianze di questa giornata mi ha colpito in modo particolare quella dell'on. Angela Napoli, battagliera deputata sempre a difesa della legalità e della nostra regione.
"Nel ventunesimo anniversario della strage di Capaci non si può dimenticare il sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei tre Agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Sicuramente li ricorderanno in molti, ma tra questi ci saranno anche coloro che quotidianamente ne calpestano la memoria agendo nella illegalità. Penso, infatti, che ormai sia diventata prassi servirsi delle parole "legalità" e "antimafia" quali vesti sotto le quali tutto è azione all'insegna dell'illiceità, della collusione e della corruzione.
Tra le persone che in questi giorni ricorderanno Giovanni Falcone ci saranno anche coloro che lo avevano isolato e che lo avevano portato a dire "Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno"; parole che condivido giacché purtroppo personalmente sono stata costretta a registrare cosa significhi il mancato sostegno a determinate battaglie da parte della coalizione politica di appartenenza.
Giusto, quindi, commemorare le vittime della strage di Capaci, ma al fine di non oltraggiarne il ricordo e il sacrificio, occorre unire l'impegno a non venir meno nelle nostre azioni quotidiane al loro insegnamento, riuscendo sempre a parlare e a camminare a testa alta".
TE LA PRENDI TE LA RESPONSABILITA'?
"Facciamo bene a stare insieme stasera perchè... Siamo vivi... Domani chi lo sa? Te la prendi te la responsabilità..."
Cosi canta Vasco Rossi, ma le responsabilità poche persone sono capaci ad assumersele e fra queste non ci sono di certo i nostri amministratori che non si sono mossi affatto nell'intervenire sugli enormi pini presenti all'interno dell'edificio della scuola Materna di via Giardini, ed in questi giorni di forte vento stanno mettendo a rischio l'incolumità di bambini, educatori e personale scolastico.
Non voglio creare allarmismi, ma qui parlano i fatti che questo blog ha tempestivamente riferito e denunciato. Il pomeriggio del 18 dicembre scorso con la scuola materna chiusa in anticipo perchè c'era stata la recita di Natale, nel lato interno del cortile si sradica dal terreno un pino dalle enorme dimensioni finendo sul tetto dell'edificio, sulle porte e finestre di un'aula e riempiendo completamente quel cortile in cui giocano solitamente i bambini o transitano genitori e personale scolastico.
Si arriva al 10 febbraio, fortunatamente è domenica e la scuola materna è chiusa, e un'altra giornata di forte vento spezza in due un'altro enorme pino facendo cadere il grossisimo peso del ramo spezzato su un'ala dell'edificio.
Dopo non la prima ma la seconda volta in cui il nostro Comune ha ripulito in un batter d'occhio le prove della seconda scampata disgrazia, il sottoscritto fa scattare la denuncia ai carabinieri i quali la notificano subito al sindaco. Il 28 febbraio il tecnico del Comune insieme a un agronomo facevano un sopralluogo attestando che almeno tre dei pini presenti nel cortile della scuola erano troppo alti e ramificati in proporzione al loro basamento, assolutamente pericolosi e quindi da sfoltire o tagliare per garantire la sicurezza alle persone e alla struttura scolastica.
Siamo arrivati poi al fatidico 21 marzo il giorno della "tempesta" di vento che ha causato diversi sradicamenti in tutto il paese (dal pino di via Cappelleri sulla 106, a quelli spaventosi della scuola di via Carrera finiti a ridosso del condominio antistante, a quello dello stadio comunale fino a quelli in via marina e in diverse proprietà private, e non poteva mancare anche la rottura di diversi rami consistenti della ormai famosa scuola materna di via Giardini. E siamo al terzo accadimento!!!
Oggi siamo al 23 maggio e il nostro Comune, dopo i sopralluoghi che hanno accertato la pericolosità di questi alberi soggetti facilmente a sradicamento poichè non hanno radici profonde, non ha mosso un dito, e mentre sentiamo fuori le forti raffiche di vento già da ieri ci viene spontaneo domandarci: siamo sicuri che i nostri bambini dentro quella scuola sono al sicuro???
Ripeto non voglio creare allarmismo nelle famiglie anche se i fatti non fanno assolutamente stare tranquilli, ma vorrei che l'allarmismo se lo ponessero i nostri amministratori, assolutamente irresponsabili davanti ai fatti gravi successi, alle segnalazioni, alle denunce e alle conclusioni dei tecnici. Ma cosa aspettano? Che si verificano fatti più gravi?
Il pino sradicatosi il 18 dicembre 2012 nel cortile interno
della scuola materna di via Giardini. |
Cosi canta Vasco Rossi, ma le responsabilità poche persone sono capaci ad assumersele e fra queste non ci sono di certo i nostri amministratori che non si sono mossi affatto nell'intervenire sugli enormi pini presenti all'interno dell'edificio della scuola Materna di via Giardini, ed in questi giorni di forte vento stanno mettendo a rischio l'incolumità di bambini, educatori e personale scolastico.
Non voglio creare allarmismi, ma qui parlano i fatti che questo blog ha tempestivamente riferito e denunciato. Il pomeriggio del 18 dicembre scorso con la scuola materna chiusa in anticipo perchè c'era stata la recita di Natale, nel lato interno del cortile si sradica dal terreno un pino dalle enorme dimensioni finendo sul tetto dell'edificio, sulle porte e finestre di un'aula e riempiendo completamente quel cortile in cui giocano solitamente i bambini o transitano genitori e personale scolastico.
Si arriva al 10 febbraio, fortunatamente è domenica e la scuola materna è chiusa, e un'altra giornata di forte vento spezza in due un'altro enorme pino facendo cadere il grossisimo peso del ramo spezzato su un'ala dell'edificio.
Dopo non la prima ma la seconda volta in cui il nostro Comune ha ripulito in un batter d'occhio le prove della seconda scampata disgrazia, il sottoscritto fa scattare la denuncia ai carabinieri i quali la notificano subito al sindaco. Il 28 febbraio il tecnico del Comune insieme a un agronomo facevano un sopralluogo attestando che almeno tre dei pini presenti nel cortile della scuola erano troppo alti e ramificati in proporzione al loro basamento, assolutamente pericolosi e quindi da sfoltire o tagliare per garantire la sicurezza alle persone e alla struttura scolastica.
Ancora un altro ramo caduto il 21 marzo dallo stesso pino che è piegato sopra il ripostiglio della scuola e a ridosso della recinzione del condominio antistante. |
Oggi siamo al 23 maggio e il nostro Comune, dopo i sopralluoghi che hanno accertato la pericolosità di questi alberi soggetti facilmente a sradicamento poichè non hanno radici profonde, non ha mosso un dito, e mentre sentiamo fuori le forti raffiche di vento già da ieri ci viene spontaneo domandarci: siamo sicuri che i nostri bambini dentro quella scuola sono al sicuro???
Ripeto non voglio creare allarmismo nelle famiglie anche se i fatti non fanno assolutamente stare tranquilli, ma vorrei che l'allarmismo se lo ponessero i nostri amministratori, assolutamente irresponsabili davanti ai fatti gravi successi, alle segnalazioni, alle denunce e alle conclusioni dei tecnici. Ma cosa aspettano? Che si verificano fatti più gravi?
martedì 21 maggio 2013
SENSO UNICO DI VIA GARIBALDI: L'INTERVENTO DEL COMANDANTE BRUNO DI JACOVO
Via Garibaldi. Foto P.Commisso. |
Nel quadro delle iniziative tese a migliorare la viabilità è stato varato il senso unico che vorrebbe migliorare il flusso automobilistico nella direzione via Garibaldi - via Trastevere.
Premesso che, come dimostrato da vari provvedimenti che hanno interessato la cittadina, (via Cappelleri, via Ten. Carella) sono molto sensibile alle necessità dei commercianti che a mio parere sono l’anima vivente di una cittadina senza i quali ci sarebbe il deserto, tuttavia nel caso in questione non si può prescindere dal considerare che sono preminenti gli interessi della collettività a quelli di qualche singolo. Come tutti sanno questa piccola arteria è interessata da un flusso di auto continuo che genera ingorghi e purtroppo anche incidenti, checché se ne dica, fortunatamente non gravi. Non si può però non considerare che sul luogo insiste una piazzetta e una chiesa notevolmente frequentate, che creano circolazione di persone coinvolte in incroci di autovetture e quindi , siamo in presenza di qualcosa di più che un potenziale pericolo.
Riguardo alla sosta e ai mancati controlli adombrati, non mi piace entrare in polemica con la disinformazione e ribadisco soltanto che i pochi vigili (quattro) rispetto ad una forza organica prevista dalle legge, pari a dieci, fanno interamente il proprio lavoro sostituendosi e sovrapponendosi spesso anche ad altri settori in crisi gestionale per mancanza di personale a causa del patto di stabilità.
Ritornando al problema su tale piccola arteria, non è costituito solo dalla sosta delle auto, in quanto potrebbe essere governato con un’azione incisiva anche se tenuto conto della limitazione di parcheggi disponibili creerebbe malumori legittimi da parte dei residenti, ma è dato anche dalla configurazione stessa della zona (centro storico) con abitazioni che da decenni usufruiscono di accessi composti da gradini che invadendo la sede stradale non consentono una circolazione adeguata nel doppio senso di marcia. Anzi spesso le auto in sosta non costituiscono il vero problema perché coperte dai gradini esterni alle abitazioni.
Ovviamente non ritengo di essere tanto presuntuoso da ritenere che la scelta adottata sia quella giusta e non suscettibile di miglioramenti, quindi faccio presente ai cittadini che non condividono la soluzione adottata che qualora , sempre tenendo conto della esigenze della collettività , tale scelta risulta non idonea allo scopo si ricercheranno altre strade percorribili.
Confermando la mia completa disponibilità ai dialoghi civili con i cittadini, porgo cordiali Saluti
IL COMANDANTE DELLA P.M.
Col. Aus Bruno Di Iacovo
IL CANADAIR CON LE "ELICHE FERME"... FOTOGRAFATO DAL M° LAGANA'.
E' con grande piacere che accolgo e ringrazio il M° Angelo Laganà che mi ha gentilmente omaggiato di 14 suoi scatti fotografici, delle autentiche chicche su Roccella, alcune pubblicate nel book fotografico "Città di Roccella" altre assolutamente inedite. Come questa prima che immortala il passaggio di un canadair proprio vicino alle mura di cinta del nostro Castello. Ed è talmente vicino che sembra un montaggio, ma invece è quel tocco di professionalità dato proprio in quell'attimo. Straordinario è anche essere riusciti, in questo scatto, a "fermare le eliche" del canadair!
Tutte le altre foto di Roccella regalatemi dal M° Laganà verranno inserite nel blog fra un post e l'altro e quindi potranno essere ammirate da tutti i lettori che entreranno su questo sito attraverso il link originale ossia http://www.roccellasiamonoi.blogspot.com , poichè se si entra attraverso i link che vengono diffusi su fb vengono consultati soltanto i post lanciati con il link. Ancora mille grazie all'amico Angelo!
domenica 19 maggio 2013
CONVEGNO SULLA DISABILITA' VISIVA - TUTTO IL PROGRAMMA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
"P. COLUCCIO - O. FILOCAMO"
ROCCELLA JONICA
Distretto Scolastico n.36 - C.M. RCIC854005-
Via Trastevere n. 41 Tel.0964/84201 fax 0964866102 eM@il: RCIC854005@istruzione.it
CONVEGNO
DISABILITA’ VISIVA :
“Io non vedo, ma tu mi vedi !?” U.I.C.I.
SENSO UNICO TRATTO VIA GARIBALDI: PIU' DANNO CHE UTILE!
Ancora non è stato introdotto e speriamo non venga mai fatto, ma nei "disegni" della nuova viabilità cittadina è previsto, purtroppo, che nel tratto di via Garibaldi, che va dall'incrocio di via Umberto I a quello di via Trastevere, oggi a doppio senso di circolazione, venga introdotto il senso unico a scendere ossia circolabile solo dalla Umberto I alla Trastevere.
La motivazione che viene data per questa drastica decisione è che in alcuni momenti della giornata il tratto è causa di ingorghi e, qualche volta, non si riesce a venirne a capo.
Ma a fronte di questo inconveniente che si verifica raramente, la chiusura nei due sensi di marcia della via, seppur consapevolmente stretta, causa diversi disagi se non addirittura danni, anche economici.
Il divieto d'accesso fatto osservare dalla via Trastevere significherebbe l'obbligo, per tutti i cittadini della zona alta, del Cannolaro e della via Trastevere stessa che devono raggiungere la via Umberto I, a immettersi sulla già trafficata e caotica 106, attraversare il centro del paese e risalire lungo la XXV Aprile, poi la C.Colombo, prima di immettersi nella via Umberto I e salire al Borgo.
Su iniziativa della titolare del Bar Borgo è stata indetta una petizione popolare che ha raccolto in pochissimi giorni oltre duecento firme. Nella petizione vengono sollevate alcune considerazioni su ciò che causerebbe il divieto del doppio senso di marcia su quel tratto: "è l'unica strada accessibile per evitare di bloccarsi nel traffico del corso; si costringono i cittadini a fluire dalla via Trastevere lungo la via Roma, provocando ulteriore traffico nelle vie principali del paese; un danno per le attività commerciali considerato la limitazione del passaggio di lavoratori e scolari".
Sappiamo che esistono diverse alternative al senso unico; diverse soluzioni che non causerebbero cosi tanti disagi a residenti e all'attività commerciale in essere, ma di certo, nel rispetto delle Isittuzioni, non è nostro compito formularle. Confidiamo nel buon senso e nella sensibilità del Comandante dei Vigili Urbani, Col. Bruno Di Jacovo, affinchè riesca a trovare la soluzione più indolore lasciando inalterata la possibilità di fruire nella pienezza del tratto di via Garibaldi per il raggiungimento delle abitazioni e dei vari servizi del paese.
La motivazione che viene data per questa drastica decisione è che in alcuni momenti della giornata il tratto è causa di ingorghi e, qualche volta, non si riesce a venirne a capo.
Ma a fronte di questo inconveniente che si verifica raramente, la chiusura nei due sensi di marcia della via, seppur consapevolmente stretta, causa diversi disagi se non addirittura danni, anche economici.
La via Garibaldi fotografata dalla parte dell'eventuale divieto d'accesso. |
Su iniziativa della titolare del Bar Borgo è stata indetta una petizione popolare che ha raccolto in pochissimi giorni oltre duecento firme. Nella petizione vengono sollevate alcune considerazioni su ciò che causerebbe il divieto del doppio senso di marcia su quel tratto: "è l'unica strada accessibile per evitare di bloccarsi nel traffico del corso; si costringono i cittadini a fluire dalla via Trastevere lungo la via Roma, provocando ulteriore traffico nelle vie principali del paese; un danno per le attività commerciali considerato la limitazione del passaggio di lavoratori e scolari".
Sappiamo che esistono diverse alternative al senso unico; diverse soluzioni che non causerebbero cosi tanti disagi a residenti e all'attività commerciale in essere, ma di certo, nel rispetto delle Isittuzioni, non è nostro compito formularle. Confidiamo nel buon senso e nella sensibilità del Comandante dei Vigili Urbani, Col. Bruno Di Jacovo, affinchè riesca a trovare la soluzione più indolore lasciando inalterata la possibilità di fruire nella pienezza del tratto di via Garibaldi per il raggiungimento delle abitazioni e dei vari servizi del paese.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.