Via Città e Largo San Giuseppe sono due zone di Roccella servite solo dall'acquedotto del "Finocchio" |
Dalle analisi del 3 aprile dell’ASL i valori di arsenico delle fontanelle in esame erano le seguenti: 47 microgrammi/litro acqua di via Trastevere di provenienza sorgente Finocchio; 18 microgrammi/litro nella Villetta dei caduti e 13 microgrammi/litro nella fontanella della via Marina lato parco giochi, queste ultime di provenienza Finocchio/Mazzuccari. In tutte tre i casi si trattava di valori superiori a quelli consentiti dalla normativa vigente cioè di 10 mc/lt. E se 13 e 18 erano valori poco superiori a quelli consentiti, 47, invece, era 4 volte superiore, quindi un valore davvero allarmante!!! (Altro che poco più di 20 come ha affermato l’assessore in televisione!!!).
E, comunque, non siamo riusciti ancora a trovare la benedetta deroga a cui fa riferimento l’assessore per la quale è possibile erogare acqua per un valore massimo di arsenico di 20 mc/lt. Anzi l’abbiamo trovata, ma quella che abbiamo trovato noi riferisce che il 28/1012010 la Commissione Europea, preso atto del parere della commissione scientifica di riferimento (SCHER), ha adottato la decisione di concedere la deroga ad alcuni comuni italiani che appunto l'avevano richiesta espressamente fino al limite massimo di 20 pg/L. (Risulta a qualcuno che il Comune di Roccella abbia richiesto mai questa deroga?!?). La deroga è stata concessa per il triennio 2010-2012, escludendo però il consumo da parte dei neonati e dei bambini fino all'età di 3 anni, alle seguenti Regioni italiane: Lombardia (Bassano Bresciano, Cava Manara, Gambolò, San Gervasio Bresciano, Introzzo, Sueglio) e Toscana(Foiano della Chiana e Marciano della Chiana).
Nella nostra Regione (e nel nostro Comune) non essendo quindi in vigore alcuna deroga, occorre rispettare i limiti di legge e quindi i Sindaci dovranno conseguentemente emettere ordinanze di non potabilità dell'acqua per valori superiori di arsenico a 10 microgrammi/litro.
Comunque azzeriamo questo discorso e veniamo alle notizie rassicuranti che proprio stamattina mi ha rilasciato il rag. Albino Giacobbe Fragomeni, amministratore delegato della Jonica Sistemi Idrici.
Si è accertato che le tracce di arsenico molto alte provenivano dall’acquedotto della sorgente Finocchio; al che abbiamo prontamente chiuso l’erogazione di quell’acqua che confluiva assieme a quella della sorgente Mazzuccari alle utenze di Roccella. Si sono rifatte nuove analisi, sia come Jonica Sistemi Idrici e sia come Sorical, escludendo l’acqua del “Finocchio”, e i dati di arsenico sono zero, quindi acqua potabilissima.
I dati non sono stati resi pubblici perché questi potrebbero sembrare di parte e quindi siamo in attesa di quelli ufficiali da parte dell’ARPACAL.
Nonostante si sono rifatte anche le analisi della sorgente Finocchio e le ultime risultano 23 microgrammi/litro di arsenico, a tutte le utenze che sono agganciate soltanto con l’acquedotto del Finocchio abbiamo mandato l’ordinanza di non usarla per fini domestici e alimentari.
Le zone servite soltanto dalla sorgente Finocchio, come apprendiamo dal sito del Comune, sono: Via Città, Bosco Catalano, Sant’Onofrio, Mangraviti, Limisano, Caria, Prano, Iudeo, Frisa, Cardillo, Agliocane, Bellomando, Cufò, Colla, Caciotta, Randacoli, Largo San Giuseppe, Calderone, Scursi e Gurnale.
Si è iniziato a monitorare le diverse fasi di attraversamento dell’acqua del finocchio per riscontrare da dove proviene il problema, anche se non si esclude un incidente di natura dolosa.
Le utenze servite solo con l’acqua del Finocchio sono intorno ai 240 anche se effettivamente solo 100 risultano a persone domiciliate, le altre sono in maggioranza seconde case non al momento abitate. Se la situazione continuerà a protrarsi per altri giorni sarà necessario provvedere all’approvvigionamento per queste utenze per altre vie.
Ho ringraziato il rag. Fragomeni (che fra l’altro stasera sarà ospite, per discutere di questo problema, del salotto di Saro Bella nel programma L’Immensità – che vedremo Venerdì alle 21 su TRS) delle informazioni rilasciatemi, ma anche soprattutto per il fatto che si sia messo a disposizione mia e di tutti i lettori del blog per qualsiasi informazione ci necessita.
Per quanto riguarda l’Amministrazione un consiglio mi sento di dare in maniera molto appassionata: “Fate stare a casa l’assessore Bombardieri perché la sua non credibilità e le sue bugie aggravano i timori della cittadinanza!”