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giovedì 9 febbraio 2012

"ME NE VADO", L'ULTIMO LIBRO DI ANGELA COSTA

Dopo “I sentieri della coscienza” uscito nel 2006, la nostra concittadina Angela Costa ha pubblicato da qualche mese il suo secondo romanzo dal titolo “Me ne vado”.
Dopo la storia d’amore virtuale, nodo centrale del primo libro, la “nostra” autrice si dimostra cresciuta trattando un tema davvero scottante e di grossa attualità. Una storia, da leggere tutta d’un fiato, che affronta il dramma della violenza sulle donne (nel caso della protagonista, addirittura una adolescente) che si consumano sotto il tetto domestico.
Un libro che coinvolge e trasmette, nel corso della lettura, diverse sensazioni fino al suo finale a sorpresa ch’è, anche se fantasioso, non cambia affatto “il morale della favola”, ossia il dramma che vive una ragazza che custodisce dentro se un segreto che non può essere detto ne "denunciato" a nessuno.
Per un tratto sembra una storia nata dalla profondità di una canzone cruda di Marco Masini. “Me ne vado” ha un intero capitolo dedicato al nostro paese, a Roccella Jonica, il paese nel cuore di Angela Costa e si distingue ancora una volta per una minuziosa, seppur facile da comprendere, narrazione dei fatti e degli ambienti.
Complimenti vivissimi alla nostra cara Angela con l’augurio per il successo del libro e per un presto ritorno nella sua amata Roccella insieme al marito, e mio/nostro amico, Bruno Sperlì. “Me ne vado” si può trovare nelle librerie di Roccella Jonica e in quelle di tutta Italia.

mercoledì 8 febbraio 2012

UNA BUONA DOSE DI FACCIA TOSTA


MOVIMENTO SOCIALE
FIAMMA TRICOLORE
Federazione Provinciale di Reggio Calabria
Via Ravagnese Superiore 60, 89131 Reggio Calabria

Reggio Calabria, 08/02/2012

Oggetto: Risposta a Zito sulla riqualifica del Centro Storico di Roccella J.

Credo ci voglia una buona dose di faccia tosta nel dichiarare, così come ha fatto il vice sindaco Sisinio Zito, la volontà di puntare alla tutela dell’antico borgo di Roccella Jonica. In questi ultimi dieci anni, infatti, se c’è stato un posto letteralmente devastato dall’attuale amministrazione comunale è proprio il centro storico di Roccella Jonica.

Mitigazione del rischio di frana di localita Pignatelli (previsione
spesa 1,5 milioni di euro, spesa 660 mila euro)
Nel 2002, subito dopo l’alluvione che ha colpito il nostro paese, in pieno centro storico, alle falde del Castello Medioevale, in zona definita a medio e alto rischio idrogeologico, è stato realizzato il nuovo Liceo Scientifico fortemente voluto proprio da Zito.

Nel 2008 e 2010, lo stesso vice sindaco, ha voluto e realizzato la pavimentazione in pietra delle strade di tutto il centro storico con materiali inidonei, di dubbia provenienza e qualità e di pessima posa in opera, con la conseguenza di peggiorare la viabilità e la qualità della vita di chi vive queste zone.

Nel 2011 sono iniziati i lavori di cementificazione di tutta la collina del Pignatelli, centro storico anche questo, con effetti deturpativi di tutto l’habitat presente. Un sarcofago di cemento che avvolgerà una delle zone più belle di Roccella.

E cosa dire dei lavori infiniti e mai completati del recupero del Castello Medioevale? Basta dare un’occhiata attenta per notare lo sfregio che l’imponente maniero ha subito e sta subendo per i lavori che, proprio sotto le amministrazioni sostenute da Zito, lo stanno sfigurando.

Se questo significa recupero, valorizzazione e rilancio del nostro patrimonio storico e artistico sarebbe preferibile che Zito si occupasse d’altro. Inoltre, sarebbe opportuno che nei prossimi incontri su temi specifici che riguardano questioni strategiche per il nostro paese, si tenessero con i tecnici locali, gli operatori turistici, le forze politiche e quanti hanno interesse, nello spirito della Legge Regionale che riguarda i Piani Strutturali.

Basta con affermazioni demagogiche e strumentali alle quali ormai non crede più nessuno.

Claudio Belcastro – segretario sezione Roccella Jonica

Pubblicato anche su: http://www.newz.it/   http://www.febearadio.it/

CI HA DATO UNA SPERANZA... LA 'NDRANGHETA SI PUO' COMBATTERE!!!

GIUSEPPE PIGNATONE LASCIA REGGIO PER LA PROCURA DI ROMA: UNA STORIA CHE LASCIA IL SEGNO.


“Crimine”, “Meta”, “Epilogo”, “Archi”, “Reggio nord”, “Reggio sud”, “Reale”, “Nuovo potere”, “Bellu Lavuru”, “Leone”, “Cosa mia”, “All inside”, “Urbanistica”. Una miriade di operazioni anti ‘ndrangheta condotte in quattro anni a capo della Procura di Reggio Calabria: firma di Giuseppe Pignatone.

La cattura di superlatitanti quali Paolo Rosario De Stefano, Domenico Bellocco, Giovanni Strangio, Giuseppe De Stefano e Carmelo Barbaro; la scoperta di fili imprenditoriali intrecciati alla criminalità organizzata, vedi le relazioni affaristico-mafiose del re dei videopoker Gioacchino Campolo.

E ancora i colpi inferti all’area grigia presente in politica: gli arresti del consigliere regionale Santi Zappalà, dei sindaci di Siderno e Casignana Alessandro Figliomeni e Pietro Crinò e del consigliere comunale di Reggio Giuseppe Plutino, arresto, quest’ultimo, che, insieme all’indagine sulla società mista Multiservizi, condotta ancora da Pignatone, ha portato all’insediamento di una Commissione d’Accesso al Comune di Reggio Calabria.

Questi sono stati i tanti risultati raggiunti in quattro anni di duro lavoro: colpiti politici, imprenditori, ala militare e famiglie presumibilmente legate alla criminalità organizzata. Quattro anni, da quel mese di aprile del 2008, quando Pignatone si insediò al Cedir dopo aver lavorato alla Procura di Palermo come procuratore aggiunto.

La battaglia campale è stata condotta insieme alla Dda di Milano nel luglio 2010: inchiesta “Crimine”, più di 300 arresti tra Calabria e Lombardia che hanno mostrato all’opinione pubblica l’organizzazione unitaria e verticistica della ‘ndrangheta.

Dopo di essa, il pericolo è diventato sempre maggiore, fino al ritrovamento di un bazooka a pochi metri dalla sede del suo ufficio al Cedir.

Dopo tante battaglie, arriva il dovuto ‘premio’ consegnato dal CSM..


fonte: http://www.strill.it/

martedì 7 febbraio 2012

IL BILANCIO DEL CAMPIONATO PROVINCIALE ENDAS di "KARATE' e ARTI MARZIALI".

Podio fanciulli: Figliomeni Luca, Muià Vincenzo, Mammoliti
Alessandro, Sgambelluri Pietro, Fuda Orlando, Ceravolo
Francesco.

Ottima riuscita per il Campionato Provinciale ENDAS di “KARATE e ARTI MARZIALI” segno tangibile della ottima organizzazione, della qualità del lavoro svolto dalla Commissione Arti Marziali provinciale, ma soprattutto della grande passione , del senso di aggregazione, dell'amicizia, della collaborazione, del dare senza nulla pretendere nel volontariato, nel credere nell'Associazione e nello spirito E.N.D.A.S. che mai viene a mancare.
Raggiante il dott. Giuseppe FRANGIPANE , Presidente Regionale dell’ Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal C.O.N.I., che ha organizzato la gara in modo egregio grazie anche alla preziosa collaborazione del M° Vincenzo Ursino vero Deux es machina e del Comune di Siderno che ha patrocinato l‘evento nella persona dell’Assessore allo Sport il dott. Maurizio BAGGETTA.

Due tatami di gara che ininterrottamente hanno lavorato per due giorni e nei quali si sono confrontati un centinaio di atleti in diverse categorie delle specialità KATA e KUMITE.

Mattatore dell’evento il CENTRO STUDI KARATE del M° Vincenzo URSINO prima società classificata grazie ai numerosissimi podi conquistati.

Protagonisti di questo risultato sono stati AVANTARIO CRISTIAN - FIGLIOMENI LUCA - MUIA' VINCENZO - GUARNACCIA RICCARDO – URZINO DANIELE - GURNARI ANTONIO - GULLONI MATTIA - FIGLIOMENI TOMMASO - MACRI' DOMENICO - FIGLIOMENI VINCENZO e ANGILLETTA DOMENICO che hanno conquistato il titolo di Campione Provinciale.
Il Team del CENTRO STUDI KARATE'

Un grazie anche all’HOTEL “CASA DEL GOURMET” che ha sponsorizzato l’evento.

Da ricordare anche i nomi di MACRI' VINCENZO - MACRI' DOMENICO - SEMINARA DANILO - GUARNACCIA ALBERTO - FIGLIOMENI VINCENT - MAMMOLITI ALESSANDRO - PANETTA DAVIDE - FUDA VINCENZO - OLIVETO EROS - BARBIERO MANUEL - URZINO MANUEL – SCRUCI VINCENZO - CERAVOLO FRANCESCO - TRICHILO ANTONIO - BIZZANTINI GIUSEPPE – SGAMBELLURI PIETRO – FUDA ORLANDO - CITARELLI ALESSANDRO - BARBIERO MATTEO – ERCOLANI CARMELO che con i loro piazzamenti hanno contribuito a portare il CENTRO STUDI KARATE sul gradino più alto del podio.

lunedì 6 febbraio 2012

Si sveglia dal coma la bimba tifosa di Alex Del Piero

da http://web.calabriaora.it/

Giada s’è svegliata dal coma farmacologico. Giada si sta riprendendo in una struttura riabilitativa vicino Cosenza dove era ricoverata dopo l’emoraggia celebrale che dalla sua casa Cerenzia, nel crotonese ai confini con San Giovanni in Fiore, l’ha portata in elicottero nel capoluogo bruzio. La piccola Scalise ha solo dodici anni ma allo stesso tempo ha una tempra forte.


Forte come il suo amore per la Juve che ha spinto i genitori della piccola a chiedere aiuto al campionissimo della Juventus Alex Del Piero idolo della piccola Giada. Al suo risveglio, dopo essere uscita dal reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Annunziata di Cosenza operata dall’equpé del primario Corriero, ha potuto ascoltare le parole del suo calciatore del cuore. E Giada ha sorriso.

domenica 5 febbraio 2012

GESTIONE PORTO: SIAMO ALLA VIGILIA DELL'UDIENZA DEL CONSIGLIO DI STATO.

Cari amici roccellesi, lo sapete che siamo alla vigilia della seconda e, forse, decisiva udienza del Consiglio di Stato chiamato a decidere sulla gestione del Porto delle Grazie? Il 7 Febbraio prossimo gli avvocati delle Società “Porto delle Grazie” e “Nautic Service & associate” discuteranno davanti al giudice sulle loro offerte e ragioni, rigiocandosi le carte che sono un copione di una telenovelas che va avanti ormai da 7 anni.

Ecco, cari amici roccellesi, quanto noi contiamo per i nostri amministratori; tanto da non essere tenuti a sapere nulla, i cittadini devono sapere solo quello che vogliono loro e quando vogliono loro. Le ultime informazioni che ci hanno dato sulla gestione del porto risalgono al marzo del 2010 quando sindaco e vicesindaco dal Convento dei Minimi spifferavano il Decreto del Ministero dei Trasporti con l’assegnazione della gestione del Porto alla soc. “Porto delle Grazie”: “Oggi è una data storica – riferiva il sindaco – che pone fine a una vicenda complicata da questioni burocratiche e ricorsi…” Al suo fianco a rinforzare la dose ci pensava il “senatour”: “La partita “porto” è chiusa e ha dato vittoria a quanti hanno sempre ritenuto che nella società di gestione fosse necessaria anche la presenza del Comune di Roccella e non fosse affidata solo a privati”.

Bene, sono passati quasi due anni da quegli annunci (simili peraltro a quelli sbandierati per lo sblocco dei lavori dell’altra vergogna di Roccella chiamata “bretella alla 106”) e questa benedetta gestione non è mai partita. Chissà perché? Chissà come mai? Perché non ci mettono al corrente delle congetture che sono causa di questo nuovo capitolo che si concluderà il 7 febbraio prossimo? (Nella riserva che non se ne aprirà un altro…)

Nessuna informazione da parte “loro” che dopo quel Decreto del Ministero si sono trincerati nel silenzio, senza mai dirci che le ditte ricorrenti, convinte di avere in mano l’offerta più vantaggiosa per la gestione del Porto, hanno fatto nuovamente ricorso al TAR di Reggio Calabria e che questi, con sentenza 170 /2011 (8 e 19 aprile 2011), ha annullato la decisione del Ministero e rimesso l’affare al Comune di Roccella Ionica, autorità competente a provvedere (considerato che qualche anno fa il nostro porto è stato declassato da importanza regionale a distrettuale). Ho dimenticato di dire che, nell’attesa della decisione del Tar, si è cercato di consumare, all’interno della Giunta Comunale, un bluff con la decisione di sollecitare il tecnico comunale di affrettare la consegna della gestione del Porto alla società “Porto delle Grazie” nonostante il ricorso al TAR in itinere. Ma il nostro tecnico non è caduto nella trappola…!

Con “la proprietà” in mano al Comune si è creata l’impossibilità da parte dello stesso di effettuare l’assegnazione della gestione poiché è parte interessata nella soc. “Porto delle Grazie”, quindi si è incorsi nella necessità che un organo super parties “studiasse il caso” per trarre una decisione. Nel mentre il Comune di Roccella preferiva rivolgersi al Consiglio di Stato (che in passato già lo aveva “accontentato”) invece che al SUAP (Stazione Unica Appaltante), e nell’attesa del giudizio del 7 febbraio del Consiglio di Stato, in questo tempo a gestire il Porto è stato con serietà contabile ma inefficacia promozionale/turistico/occupazionale, direttamente il Comune di Roccella.

Chi pende dalla bocca del “patron” di tutta questa operazione, ossia Sisinio Zito che ha fatto del porto il bello e il cattivo tempo già dalla sua progettualità e che oggi continua a vivere politicamente solo grazie alla mancanza nel nostro paese di alternative valide, è convinto di essere, oggi, alla stretta finale della lunga “via crucis” (ricordiamo che il Porto di Roccella è stato consegnato nel lontano 1998), considerato pure che gli avvocati per conto della soc. “Porto delle grazie” non mancheranno di porre sul tavolo del giudice l’istruttoria dell’operazione “Oro nero” di cui è imputata la ditta Camastra Petroli, socio della società concorrente “Nautic Service & associati”.

Bene, dunque, prepariamoci ad accogliere nel nostro porto “Italia Navigando” la società che in ogni porto ha messo mano ha combinato sfracelli, portando sempre i bilanci in negativo; prepariamoci ad accogliere una seconda “Associazione Culturale Jonica” ossia un pacchetto di finti professionisti e tecnici che arrivano da Roma a propinarci la loro professionalità e risucchiare le striminzite risorse (pubbliche e non private visto che ad ormeggiare nel nostro porto sono sempre meno imbarcazioni, e l’insabbiamento che si forma costantemente davanti all’ingresso del porto è solo una delle cause che non invogliano i navigatori del mediterraneo a sostare a Roccella…), mentre chi ha ricevuto la promessa di un posto di lavoro al porto sotto campagna elettorale può iniziare a sperare…(alla faccia della competenza e della professione alle attività portuali e soprattutto alla faccia degli LPU e LSU).

Da queste pagine cercherò di seguire l’andamento della situazione e invito chi mi segue, dagli organi interessati ai cittadini, di divulgare le informazioni e gli sviluppi di quello che finora è stata una delle più annose strutture non valorizzate, dove si sono gettati fiumi di soldi pubblici senza un reale riscontro economico per la collettività del nostro territorio.

giovedì 2 febbraio 2012

NUOVE CINTURE PER I CAMPIONI DEL MONDO DEL CENTRO STUDI KARATE'

Tempo d’Esami per gli Atleti del CENTRO STUDI KARATE.

Boom di presenze nella prima sessione 2012


Alla presenza di un folto pubblico di genitori ed amici venuti ad assisterli e sostenerli, gli atleti del CSK si sono misurati nelle prove d'esame previste: Kumitè (combattimenti) e KATA (Forme) ottenendo tutti punteggi di gran lunga superiore al minimo necessario al superamento dell'esame.

Gli allievi esaminati dal M° Vincenzo URSINO erano: per la cintura marrone/nera Tommaso Figliomeni e Alberto Guarnaccia; guadagna la cintura marrone Vincent FIGLIOMENI; ai giovani Antonio Gurnari e Mattia Gulloni va la cintura blu/marrone mentre la verde/blu per Riccardo Guarnaccia; per quanto la cintura arancio/verde hanno raggiunto l’obiettivo: Jacopo Mittica, Daniele e Manuel Urzino e Giuseppe Bizzantini. Conquistano la cintura giallo/arancio Pietro Sgambelluri, Matteo Barbiero, Giorgio e Carmelo Ercolani, Francesco Celestino, Gabriele Mazzaferro, Orlando Fuda, Giuseppe Oppedisano mentre la gialla va al giovanissimo Luca Figliomeni. Infine, per i nuovi arrivati di questa stagione sportiva, viene assegnata con grande merito la cintura bianco/gialla agli atleti Riccardo Agostino, Danilo e Giorgia Seminara, Vincenzo Sansalone, Domenico Barillaro, Alessandro Citarelli, Matteo e Davide Panetta, Michael Fragomeni, Manuel Barbiero, Rocco Commisso, Vincenzo Muià, Francesco Ceravolo, Alessandro Mammoliti, Antonio Pulvirenti e Christian Avantario.

Ricordiamo che questa iniziativa rientra nel Progetto KARATE GIOCANDO: la scoperta del proprio corpo attraverso il karate il quale è sostenuto dallo Sponsor Tecnico “Hotel Ristorante Casa del Gourmet” e da “TeleRadioSud” di Siderno, che hanno sposato in pieno il progetto per lo spirito aggregativo con il quale si propone e per la funzione sociale che esercita fornendo GRATUITAMENTE l’accesso ai corsi a tutti gli appassionati di Arti Marziali.

Inoltre lo stesso è Patrocinato dagli Enti di Promozione Sportiva Nazionali quali l’Associazione Italiana Cultura e Sport, i Centri Sportivi Aziendali e Industriali e L’Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale.

Consulta il sito del Centro Studi Karatè per tutte le informazioni e per rivivere i successi mondiali e nazionali conquistati. http://www.asdcentrostudikarate.it/



martedì 31 gennaio 2012

PERCHE' SPECULARE SUI RESTAURI DELLE CHIESE ROCCELLESI ?

Facciata della chiesa di Sant'Antonio
dopo il restauro

 L’8 dicembre 2012 è stata inaugurata la chiesa di Sant’Antonio Abate di via Orlando completamente restaurata grazie al progetto dell’arch. Luciano Spagnolo, la mano d’opera volontaria di persone del Comitato Festa e del Parroco Don Giuseppe e con la contribuzione dei cittadini roccellesi, specie quelli della contrada Zirgone. La storica chiesetta, a causa delle perdite dal tetto, stava rischiando di danneggiarsi seriamente negli interni, le teche e le statue. Don Giuseppe Raco e tutto il Comitato Festa si sono riuniti e, vista l’urgenza, hanno deciso di intervenire prima di ritrovarsi la chiesa sprofondata dopo qualche temporale!


Con un lavoro attento, meticoloso, durato quasi un anno e seguito quotidianamente dallo stesso parroco, dal presidente Pasquale Scali e tutto il Comitato Festa, oggi la chiesa (dopo il recupero della facciata esterna, le murature perimetrali, il tetto in legno massiccio, facciate e ambienti interni, altare, panchine e sedie nuove) è un gingillo, un orgoglio per tutti i fedeli che hanno manifestato, con la loro sentita presenza e supporto, stringendosi attorno al Comitato nel corso dei festeggiamenti di Sant’Antonio Abate svoltesi il 15 gennaio scorso.

Interno completamente nuovo con il tetto in legno
Invito davvero chi ancora non l’ha fatto a visitare la chiesa per constatare di persona cosa si riesce a realizzare con l’amore, la voglia di fare e la fiducia che si instaura fra cittadini e gruppo di lavoro.

Una domanda è lecita. Ma il Comune ha partecipato al restauro?

Il Comune a dire il vero ha partecipato… Per detta di qualcuno, ha manifestato la volontà, nel caso di necessità, di prestare il camioncino del Comune per il trasporto del materiale inerte…

Ma credo che di questa “forzata” elemosina il Comitato ne ha pure fatto a meno!!!

Ma, sorpresa delle sorprese, il sottoscritto, spulciando sul sito del Comune, ha trovato una Deliberazione di Giunta (la n.505) del 3 Novembre 2011 (quindi con i lavori di restauro della chiesa già in fase di ultimazione…) in cui è stato adottato il Piano triennale dei lavori pubblici 2012-2014, nel quale, al n. 18, è prevista la spesa di €.150 mila per lavori di sistemazione chiesa di Sant’Antonio.


Pasquale Scali e Antonio Tedesco del Comitato
Festa Sant'Antonio Abate.
 Credo che sia necessario che qualcuno dia delle spiegazioni per rispetto di tutti coloro che hanno rinunciato a qualcosa pur di contribuire, hanno sacrificato il loro tempo per lavorare sulla chiesa. Una risposta da parte del Comune per convincerci che non si tratti ne di sciacallaggio e ne di una lista – quella di previsione dei lavori pubblici – buttata li per fare propaganda o meglio per richiedere maggiori contributi alla Regione…

Vogliamo avere spiegazioni perché in altri due casi attualmente si sta chiedendo ai cittadini di contribuire (vedi omelie dei parroci, vedi sito internet della parrocchia di San Nicola di Bari), ossia la Chiesa della Pietà di c.da Lacche e la chiesa della Madonna delle Grazie.

Nella famosa deliberazione, con allegato programma delle opere pubbliche 2012 – 2014 su citata, la spesa prevista da parte del Comune per il restauro della chiesa delle Pietà è stimata in €. 40,000 (per chi vuole consultare il programma è al numero progressivo 14) mentre per la chiesa delle Grazie e aree circostanti è prevista “la bellezza” di 800 mila euro (numero progressivo 16).

La domanda è questa: ma se i restauri sono previsti tra i lavori da realizzare da parte del Comune, perché chiedere soldi ai cittadini???

Spero che mi giunga qualche risposta considerato che mi è negato porre quesiti al nostro sindaco (considerata la risposta che mi ha scritto dopo la mia interrogazione su l’anticipazione di cassa in merito ai 20 mila euro dati al jazz!!!)

Sono proprio curioso, infine, di assistere alla passerella dei politici locali il prossimo 19 marzo all’inaugurazione della nuova chiesa di San Giuseppe, restaurata dalle Ministero delle Belle Arti dopo 17 anni di pastoie burocratiche e un anno di lavori…

lunedì 30 gennaio 2012

UN'OCCASIONE DA NON PERDERE

Uno scatto della mostra di Peppe Macrì
Per chi ancora non l'avesse fatto in questi tre giorni, oggi 30 Gennaio è l'ultima opportunità (almeno per quest'anno) per visitare le due mostre fotografiche allestite al Convento dei Minimi dedicate agli orrori nazisti consumati nel campo di concentramento di Auschiwz.

La mostra di Peppe Macrì - a colori - dal titolo "Viaggio nel panico, 90 minuti ad Auschiwz" testimonia e riporta fedelmente tutto ciò che rimane dopo 70 anni dallo sterminio degli ebrei e non solo ebrei nel più grande lager polacco. Scatti limpidi, agghiaccianti dei luoghi simbolo dell'odio razzista tedesco, oggi patrimonio dell'Umanità e dell'Unesco, custoditi con lo scopo di "Non dimenticare...", tant'è che il 27 Gennaio di ogni anno, data della chiusura definitiva del lager nel 1945, viene ricordata come la "Giornata della memoria".

Foto di Domenico Scali dell'entrata del campo con la
scritta tradotta "il lavoro rende liberi"
La mostra di Domenico Scali - in bianco e nero - dal titolo "Auschwitz... solo andata... viaggio fotografico all'inferno" offre degli scatti unici, realizzati in particolari condizioni rese possibili solo previe autorizzazioni delle autorità del posto. Fotografie che percuotono l'animo e fanno sentire sensazioni e brividi a fior di pelle; si tende a riportare la mente a quel tempo, nonostante il silenzio, il deserto, sembra di vivere il campo ora, in attesa dell'arrivo dei deportati. Come dice l'autore della mostra Mimmo Scali "Settant'anni di storia non sono riusciti a cancellare l'odore pungente dei forni, le migliaia di foto di persone che ti guardano e che ti chiedono di non dimenticare, cataste di scarpe, occhiali, valigie..."

Due mostre che, insieme al film "Auschiwz solo andata" di Pino Carella, rappresentano delle risorse di tre talentuosi giovani roccellesi che, attraverso la fotografia hanno espresso e trasmesso a noi le proprie emozioni; risorse assolutamente da non disperdere, anzi trasmettere ai nostri ragazzi nelle scuole (non solo ad alcune delegazioni di studenti come è stato fatto quest'anno...), con le dovute spiegazioni e guide, affinchè capiscano  l'assurdità che è stata compiuta senza un vero "perchè"!

Foto di Domenico Scali

"Il crematorio fuma, non smette più, fuma tutta la notte. L'odore nauseabondo di carne bruciata ammorba l'aria, prende alla gola, mi strozza. Forse stanotte bruciano Ondina o Maria...Non le ho più trovate".
Dal taccuino clandestino di Lidia Beccaria Rolfi.

Molto bello l'articolo pubblicato da Eugenio Fizzotti nel sito http://www.zenit.org/ dal titolo viaggio fotografico all'inferno di Auschwitz" dedicato alla mostra di Domenico Scali e che potrete leggere al seguente link  http://www.zenit.org/article-29383?l=italian 

sabato 28 gennaio 2012

SPUNTA IL FORCONE CON MONTI

SPUNTA IL FORCONE CON MONTI (Video di ME-TRO - Merighi/Troja)

Questa è una parodia satirica che non intende, IN NESSUN MODO, istigare a qualunque tipo di violenza.
Tanto per ribadire l'ovvio. (Tonitroja - l'autore)




2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri