Roccella si deve sempre distinguere, in tutto, ma proprio in tutto! Siamo stati i primi ad accendere le luci di Natale, che meraviglia!!! La crisi e le casse comunali vuote da noi ci sono solo per la pulizia delle strade e per la manutenzione delle scuole pubbliche; per la bolletta all’Enel, per le luminarie accese sin dal 25 Novembre, non c’è crisi! Milioni e milioni di lampadine accese di tanti colori, che gioia, che felicità!
L’altro ieri sono venuti in via Picatari i due elettricisti comunali perché si è bruciato un cavo della condotta elettrica delle lanterne pubbliche notturne; al che li ho avvertiti che nel lampione antistante la mia abitazione la lampadina da qualche giorno si era fulminata. Nel loro più grande imbarazzo sa dell’incredibile la risposta che, in tutta simpatia, sono stati costretti a darmi: “ Non abbiamo le lampadine, forse ci arrivano la prossima settimana, se ce l’hai una tu, te la mettiamo noi!!!”
Grandi signori Circosta. Vi vogliamo bene!!!
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
sabato 3 dicembre 2011
mercoledì 30 novembre 2011
LA RISPOSTA DEL SINDACO IN MERITO ALL'ANTICIPAZIONE DI CASSA DI 20 MILA EURO
Ho atteso un po' di tempo prima di pubblicare la risposta in merito alla mia "interrogazione" a sindaco e vicesindaco relativo ad una anticipazione di cassa in via straordinaria, poichè partendo da questa mancata trasparenza della Giunta Comunale (e la mancata trasparenza in questa circostanza è solo il minore dei mali!) ho scritto il mio prossimo articolo che verrà pubblicato nel numero natalizio de 'a Città.
In quell'articolo ho dato la mia versione dei fatti su questo documento e "prestito comunale" ed altre situazioni in cui è lampante il conflitto di interessi di alcuni membri della Giunta Comunale.
Qui di seguito pubblico la mia "interrogazione" e la risposta da parte del Sindaco.
Roccella Jonica li 26.10.2011
Spett.le
COMUNE DI
ROCCELLA JONICA (RC)
----------------------------------------
Alla c.a. Ill.mo Sig. Sindaco e Vice-Sindaco.
Oggetto: interrogazione relativa alla DGC n.394 del 1.08.2011
Ill.mo Sig. Sindaco e Vice-sindaco,
con la presente Vi chiedo cortesemente di avere delucidazioni in merito alla Delibera di Giunta Comunale in oggetto relativa alle “Anticipazione di cassa in via straordinaria della somma di €. 20.000,00 concessa dalla Regione Calabria per manifestazioni fieristiche ed attività promozionali commerciali”.
In sostanza si tratta di un contributo regionale di €.20.000 concesso, ma non ancora liquidato, dalla Regione Calabria al Comune di Roccella Jonica per la manifestazione fieristica che crediamo si tratti della “Mostra Mercato artigianato” tenutasi nel corso del Festival Jazz del 2010. Considerato il ritardo della Regione a liquidare la somma, il Comune di Roccella Jonica l’anticipa “visto che le aziende e le associazioni interessate alla realizzazione delle manifestazioni attendono da quasi un anno il pagamento delle prestazioni effettuate”.
Vi chiediamo cortesemente di conoscere quali siano le aziende e le associazioni che hanno prestato la loro opera nel corso di quella manifestazione fieristica e di essere messo al corrente anche della rendicontazione delle spese sostenute.
Sicuri che vorrete rendere maggiormente trasparente e completa la Delibera di Giunta in oggetto per dare una migliore informazione ai cittadini, resto in attesa di Vs cortese riscontro nel mentre porgo distinti saluti.
Nicola Iervasi
Roccella siamo (anche) noi.
Ed ecco la risposta (non risposta) che mi merito per avermi "impicciato" troppo degli interessi altrui:
prot. n. 16915 cat. 1 - 8
Roccella Jonica, lì 08 Novembre 20011
Sig. Iervasi Nicola
via Picatari
CITTA'
Oggetto: richiesta delucidazioni in merito alla Del. G.C. n. 394/2011
Premesso che ai sensi dell'art.24 del Vigente regolamento del Consiglio Comunale le interrogazioni possono essere rivolte solo dai Consiglieri Comunali, le comunico che quanto richiesto con nota del 26/10/2011 può essere ottenuto, ove ne abbia interesse, nei modi e nei termini previsti dalla normativa che regola l'accesso agli atti della Pubblica Amministrazione.
Il Sindaco.
Sul prossimo numero de 'a Città un ampio articolo in merito.
martedì 29 novembre 2011
BOMBE IDRICHE A ROCCELLA
di Nicola Candido.
Roccella conta, più o meno, quattromila paesani adulti, tra giovani e non più. Li invito a prendere visione diretta delle condizioni in cui si trovano il torrente Zirgone e il vallone della Rena; il primo, nel tratto che va dal teatro Al Castello fino alla chiesa delle Grazie, il secondo, per il tratto successivo alla fine della sua copertura.
La scuola valida e seria per quanto possa essere, risulta assolutamente inutile per coloro che non vogliono imparare, ed è per questo che le dure lezioni cattedratiche, impartite a Roccella dalla natura, agli inizi del terzo millennio, sono parole al vento. “Tu ti pari ca sentu? Ed eu non sentu!”, e la buonanima di Cunia rispondeva al suo allievo: “Tu non senti?, Ed eu mi nda futtu i tia ca non senti?
Roccella conta, più o meno, quattromila paesani adulti, tra giovani e non più. Li invito a prendere visione diretta delle condizioni in cui si trovano il torrente Zirgone e il vallone della Rena; il primo, nel tratto che va dal teatro Al Castello fino alla chiesa delle Grazie, il secondo, per il tratto successivo alla fine della sua copertura.
Via Trastevere - 19 settembre 2000 all'indomani della seconda alluvvione dopo quella del 10 settembre. |
Io l’ho già fatto e registrato nella mia digitale, e,
da questa, al mio pc: vi assicuro che, per coloro che abitano sulle loro sponde, c’è poco da stare tranquilli: è uno scenario inimmaginabile per quanto drammatico.
Utilizziamo, pertanto, la sola arma di difesa di cui disponiamo al momento: “Speriamo che il dio della pioggia non s’inc…!”
Torrente Zirgone in piena durante la prima alluvione del 10 Settembre del 2000. |
domenica 27 novembre 2011
VERTENZA FERROVIE IN CALABRIA: MISSIONE (QUASI) COMPIUTA
"Quasi" compiuta perchè non sarà certo la prima e ultima manifestazione!
Il bilancio del sit-in di ieri mattina a Catanzaro è stato più che positivo: non ci saranno state sicuramente folle oceaniche di manifestanti, ma si respirava nell'aria un interesse ed una voglia di cambiamento in tema ferroviario (ma non solo) probabilmente mai vista nella nostra Calabria. TV, testate giornalistiche e soprattutto tanti sindaci e cittadini uniti nel chiedere una svolta definitiva e duratura a questa spirale negativa che sta avvolgendo le nostre ferrovie da ormai quasi un decennio. Tre ore di piena socialità, contatto umano, sorrisi e tante proposte.
Un plauso va sicuramente all'amministrazione comunale di Locri, con a capo il Sindaco
Giuseppe Lombardo che al passaggio del Regionale 3744 a Locri ha presenziato la stazione assieme ad un comitato giovanile e al Vescovo Monsignor Giuseppe Morosini. Ma un ringraziamento è d'obbligo anche al Sindaco di Roccella Jonica Giuseppe Certomà, di Lamezia Terme Gianni Speranza, di Melito di Porto Salvo Giuseppe Iaria, Paolo Laganà di Motta San Giovanni, di Brancaleone Avv. Francesco Moio, Ilario Ammendolia di Caulonia, di Palizzi dr. Sandro Autelitano, di Bovalino Tommaso Mittiga, Giuseppe Pascuzzi di Soveria Mannelli, Anna Maria Cardamone di Decollatura, Leo Franco Rizzuti di Serra Pedace, Gaetano Vallone di Tropea, di Riace Domenico Lucano. A Soverato è stato inviato un rappresentante dell'Amministrazione Comunale. Presenti anche i sindacati Fast Ferrovie Calabria, FILT CGIL Catanzaro e FAISA-Cisal Calabria ed il MoVimento 5 Stelle di Catanzaro.
Ormai una cosa è certa: in Calabria il vento di cambiamento ha iniziato a soffiare, e non si fermerà fino a quando lo scopo non verrà raggiunto! E presto o tardi i risultati siamo certi che arriveranno.
venerdì 25 novembre 2011
STASERA TUTTI IN STAZIONE!!!
Questa sera nel corso della trasmissione Lineaperta in onda su Telemia a partire dalle ore 21,00 e dedicata al problema del taglio dei treni in Calabria e nella zona jonica, collegamento in diretta dalla stazione ferroviaria di Roccella Jonica dove si terrà un sit-in.
Si invitano tutti coloro che si sentono coinvolti da questo problema, che sta portando al completo isolamento del nostro territorio, di essere presenti, partecipare ed intervenire. Nello studio televisivo sarà presente, fra gli altri, l’on. Aurelio Misiti.
PECCATO PER CHI NON C'ERA!
Domenica 20 Novembre nella palestra delle scuole elementari, l’associazione “Roccella com’era” insieme al Centro Anziani ha organizzato la Festa del Vino Novello.
Fra musica e balli, hanno destato molta soddisfazione al palato i gustosissimi prodotti offerti: le calde e croccanti zeppole con l’acciuga e senza, un delicatissimo formaggio pecorino fresco, delle favolose olive nere addolcite in origano, sale e peperoncino, il pane casereccio impregnato con l’olio nuovo di Villa Ada, intenso e fruttato. Il tutto con un “bicchierozzo” di vino ancora non proprio maturo ma buonissimo per accompagnare le straordinarie prelibatezze.
Non molte le presenze, forse per non averlo saputo per tempo, e questo è davvero un peccato perché chi è mancato ha perso davvero un occasione per gustare dei sapori genuini e naturali che, purtroppo, si stanno gradatamente perdendo per far posto ai prodotti industriali di cui sono strapieni gli scaffali dei nostri supermercati.
In attesa di assaggiare ora i legumi conditi con l’olio nuovo d’oliva il prossimo 3 Dicembre al Borgo ad opera dell’associazione “Roccella in movimento”, mi auguro che le associazioni organizzatrici di questo tipo di manifestazioni non perdano l’entusiasmo e rimangano sempre più affiatate e compatte in modo da poter riproporre ancora degustazioni come quelle di domenica che trasmettono calore e fanno tornare in mente i sapori semplici e genuini di una volta.
Fra musica e balli, hanno destato molta soddisfazione al palato i gustosissimi prodotti offerti: le calde e croccanti zeppole con l’acciuga e senza, un delicatissimo formaggio pecorino fresco, delle favolose olive nere addolcite in origano, sale e peperoncino, il pane casereccio impregnato con l’olio nuovo di Villa Ada, intenso e fruttato. Il tutto con un “bicchierozzo” di vino ancora non proprio maturo ma buonissimo per accompagnare le straordinarie prelibatezze.
Non molte le presenze, forse per non averlo saputo per tempo, e questo è davvero un peccato perché chi è mancato ha perso davvero un occasione per gustare dei sapori genuini e naturali che, purtroppo, si stanno gradatamente perdendo per far posto ai prodotti industriali di cui sono strapieni gli scaffali dei nostri supermercati.
In attesa di assaggiare ora i legumi conditi con l’olio nuovo d’oliva il prossimo 3 Dicembre al Borgo ad opera dell’associazione “Roccella in movimento”, mi auguro che le associazioni organizzatrici di questo tipo di manifestazioni non perdano l’entusiasmo e rimangano sempre più affiatate e compatte in modo da poter riproporre ancora degustazioni come quelle di domenica che trasmettono calore e fanno tornare in mente i sapori semplici e genuini di una volta.
martedì 22 novembre 2011
Nasce l’associazione “Comma tre” per difendere i diritti delle persone handicappate
di Francesco Simone
E' stata appena costituita l'Associazione "Comma Tre" per i diritti degli allievi con handicap, nata dopo la clamorosa protesta della Sig.ra Simona Coluccio, madre di una ragazzina disabile che frequenta la scuola dell'infanzia. ...Vedendo, di fatto, negare per la sua bambina il diritto al rapporto 1/1 con l'insegnante di sostegno, la Sig.ra Coluccio ha messo in atto una protesta che in poco tempo ha visto partecipi stampa, tv locali e nazionali, associazioni di insegnanti di sostegno e di volontariato, ma soprattutto altri genitori di alunni disabili.
L'Associazione "Comma Tre" intende promuovere un'azione di monitoraggio in tutte le scuole della provincia di Reggio Calabria.
Chiunque avesse notizie di allievi certificati che non hanno ancora l'insegnante di sostegno o che avrebbero diritto al rapporto 1/1 in quanto riconosciuti come disabili gravi dalla Legge 104/92 art. 3 comma 3, è pregato di segnalarlo al sottoscritto o direttamente alla Sig.ra Simona Coluccio, al fine di poter trasmettere all'Ambito Territoriale di Reggio Calabria un quadro chiaro e ben definito della situazione attuale.
http://www.facebook.com/fsimone2
https://www.facebook.com/profile.php?id=100000771050754#!/profile.php?id=100000771050754
La signora Simona Coluccio con la dolcissima figlioletta |
L'Associazione "Comma Tre" intende promuovere un'azione di monitoraggio in tutte le scuole della provincia di Reggio Calabria.
Chiunque avesse notizie di allievi certificati che non hanno ancora l'insegnante di sostegno o che avrebbero diritto al rapporto 1/1 in quanto riconosciuti come disabili gravi dalla Legge 104/92 art. 3 comma 3, è pregato di segnalarlo al sottoscritto o direttamente alla Sig.ra Simona Coluccio, al fine di poter trasmettere all'Ambito Territoriale di Reggio Calabria un quadro chiaro e ben definito della situazione attuale.
http://www.facebook.com/fsimone2
https://www.facebook.com/profile.php?id=100000771050754#!/profile.php?id=100000771050754
venerdì 18 novembre 2011
SOLIDARIETA' A MARIO CONGIUSTA PER LE MINACCE SUBITE DA BALORDI
da http://www.telereggiocalabria.it/
Un contenitore con del liquido infiammabile ed un foglio di carta arrotolato imbevuto dello stesso liquido, e' stato trovato, a Siderno, davanti all'abitazione di Mario Congiusta, il padre di Gianluca, l'imprenditore di 34 anni ucciso in un agguato di 'ndrangheta il 25 maggio del 2005. Il contenitore, secondo quanto si e' appreso, è stato notato dallo stesso Congiusta che ha chiamato subito i carabinieri di Locri. Gli investigatori, non escludono alcuna ipotesi circa il possibile movente del gesto. Mario Congiusta, dopo l'omicidio del figlio, ha creato un'associazione, la "Gianluca Congiusta Onlus", impegnandosi nella lotta alla 'ndrangheta ed in favore della legalita'.
Il nome di Mario Congiusta, tra l'altro, è finito ieri, come vittima, nell'inchiesta dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che ieri hanno arrestato un poliziotto, la moglie ed un'altra persona accusate di avere fabbricato false prove da consegnare, in cambio di denaro, a indagati in inchieste vere o ipotetiche, per alleggerire la loro posizione. Nel caso specifico di Congiusta, i tre, secondo l'accusa, lo avevano contattato, tramite lettere anonime, minacciando di divulgare atti d'indagine, falsi, dai quali sarebbe emerso che Costa era innocente se Congiusta non avesse pagato una somma di denaro.
http://www.gianlucacongiusta.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=1939:inquietante-messaggio-per-la-famiglia-congiusta&catid=14:ultime-notizie
Un contenitore con del liquido infiammabile ed un foglio di carta arrotolato imbevuto dello stesso liquido, e' stato trovato, a Siderno, davanti all'abitazione di Mario Congiusta, il padre di Gianluca, l'imprenditore di 34 anni ucciso in un agguato di 'ndrangheta il 25 maggio del 2005. Il contenitore, secondo quanto si e' appreso, è stato notato dallo stesso Congiusta che ha chiamato subito i carabinieri di Locri. Gli investigatori, non escludono alcuna ipotesi circa il possibile movente del gesto. Mario Congiusta, dopo l'omicidio del figlio, ha creato un'associazione, la "Gianluca Congiusta Onlus", impegnandosi nella lotta alla 'ndrangheta ed in favore della legalita'.
Il nome di Mario Congiusta, tra l'altro, è finito ieri, come vittima, nell'inchiesta dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che ieri hanno arrestato un poliziotto, la moglie ed un'altra persona accusate di avere fabbricato false prove da consegnare, in cambio di denaro, a indagati in inchieste vere o ipotetiche, per alleggerire la loro posizione. Nel caso specifico di Congiusta, i tre, secondo l'accusa, lo avevano contattato, tramite lettere anonime, minacciando di divulgare atti d'indagine, falsi, dai quali sarebbe emerso che Costa era innocente se Congiusta non avesse pagato una somma di denaro.
http://www.gianlucacongiusta.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=1939:inquietante-messaggio-per-la-famiglia-congiusta&catid=14:ultime-notizie
FERROVIE: CI STANNO COMPLETAMENTE TAGLIANDO FUORI!
SISTEMA FERROVIARIO in CALABRIA
UNA VERTENZA POPOLARE
Il trasporto ferroviario regionale in Calabria presenta livelli di degrado inimmaginabili fino a qualche anno fa. Se da un lato appare scandalosa la politica del Governo, guidata da un Ministro incompetente, e della società Ferrovie dello Stato, capitanata da un ex sindacalista convertito a manager d’impresa con risorse pubbliche, dall’altra non brilla di iniziativa la classe dirigente regionale nei confronti del trasporto pubblico regionale su ferro.
ll tempo scorre inesorabile e gli interventi, proposti in qualche occasionale nota propagandistica di politici di turno, rimangono sulla carta; e il degrado avanza. I dati di fatto rivelano una situazione al limite della sopportazione per i cittadini, che ormai rinunciano al treno come alternativa di trasporto.
I mali del sistema ferroviario regionale sono noti:
• l’obsolescenza della linea ferroviaria ionica, attestata su bassi livelli di servizio e non interessata da investimenti significativi ormai da decenni;
• la fragilità degli assi trasversali Paola – Sibari e Lamezia – Catanzaro, tra i segmenti più critici dell’intero Mezzogiorno;
• l’impoverimento e il degrado continuo delle linee ferroviarie a scartamento ridotto;
• un parco veicolare ormai modesto, ultradecennale e fatiscente;
• l’assenza di servizi degni di questo nome sia sula breve che sulla lunga percorrenza, in termini di mobilità, orari, frequenze, informazione, assistenza al viaggiatore.
La qualità e quantità di servizi di trasporto sono ormai tali da dissuadere l’utenza dall’affrontare un viaggio in ferrovia, tanto in ambito locale, quanto in ambito interregionale; mancano ad esempio servizi di collegamento diretti distribuiti nell’arco della giornata fra le città capoluogo di provincia, alcuni treni sono sovraffollati e scomodi, altri possono essere assimilati a treni da terzo mondo per le qualità delle corse e del materiale rotabile, per le scarse condizioni igieniche, per l’insicurezza percepita dai viaggiatori a bordo, per parametri di affidabilità e regolarità di servizio.
Ma quali sono gli interventi attesi per uscire dal tunnel e rendere possibile una ripresa concreta del trasporto ferroviario? Di certo non quelli proposti da RFI e sponsorizzati da qualche lobby locale, come la costruzione di una linea ferroviaria in nuova sede fra Catanzaro e Lamezia Terme. Il costo di tale opera sarebbe dell’ordine di 300-400 Milioni di Euro; con la stessa somma si può dar vita ad un sistema ferroviario regionale di alto profilo, a patto di distribuire le risorse in modo oculato.
Rivendichiamo il diritto a servizi ferroviari su standard europei; ed in particolare:
1. acquisto e messa in esercizio di nuovo materiale rotabile (15 treni regionali per un impegno di spesa di 60 milioni di Euro);
2. potenziamento della linea e dei servizi della tratta ferroviaria calabrese del corridoio tirrenico, con treni a lunga percorrenza e treni di qualità;
3. riqualificazione dell’intera linea ionica e relativa elettrificazione; sono necessari interventi diffusi sull’infrastruttura, ma soprattutto un innalzamento delle frequenze di corsa e dei servizi; il miglioramento del livello dei servizi di trasporto ferroviario sul corridoio ionico è condizione prioritaria per restituire dignità ad una via di comunicazione fondamentale per l’intero Mezzogiorno;
4. interventi specifici sulle trasversali Ionio-Tirreno e su alcuni nodi di raccordo al fine di dar vita ad un sistema metropolitano regionale a maglie; si ritiene importante intervenire:
- sulla trasversale Sibari – Paola, per migliorarne i livelli di servizio e per la messa in sicurezza della tratta in galleria Paola - Castiglione Cosentino, tra le più pericolose dell’intera rete nazionale;
- sulla trasversale Settingiano - Lamezia Terme, mediante rettifiche parziali di tracciato ed elettrificazione);
- sulla trasversale Catanzaro – Cosenza (Ferrovie della Calabria), mediante adeguamento dell’armamento e del profilo plano-altimetrico (rettifiche parziali di tracciato) in modo da velocizzarne le percorrenze;
- su alcuni raccordi locali di rete, quali i raccordi da Sud (Catanzaro Lido, Sibari) tra la linea ionica e le trasversali per evitare inutili e onerose manovre alla circolazione dei treni verso il Tirreno, il collegamento diretto tra stazione ferroviaria e stazione aeroportuale a Lamezia Terme e a Reggio Calabria, in modo da integrare nodi primari di valenza nazionale e favorire la mobilità passeggeri con mezzo pubblico (raccordo mediante navette in sede propria riservata e protetta, anche di tipo ferroviario);
5. recupero funzionale e sociale delle stazioni, togliendole dal degrado cui sono state destinate e rivitalizzandole;
6. intervento su alcuni nodi strategici come nel caso di Cosenza; è ormai tempo di dismettere la vecchia stazione ferroviaria situata in un cul de sac e sostituirla con una nuova, funzionale a tutta l’agglomerazione urbana cosentina, che potrebbe sorgere in corrispondenza del bivio per Sibari, in corrispondenza dell’estremità nord della città universitaria;
7. potenziamento del servizio di trasporto passeggeri sullo Stretto, mediante nuova flotta di navi veloci, orari lunghi e frequenze sostenute;
8. potenziamento del servizio di trasporto ferroviario passeggeri sullo Stretto, mediante la messa in funzione di traghetti Ro-Ro dell’ultima generazione in grado di consentire il transito diretto di treni regionali, senza scomposizione e manovre in porto;
9. nuovi programmi di esercizio, attraverso una strutturazione degli orari in modo coordinato con quelli dei servizi sovra-regionali o di altri operatori, in modo da evitare le classiche perdite di coincidenza o le ridondanze di servizi, assumendo il trasporto ferroviario regionale come gerarchicamente dominante rispetto ai servizi di trasporto pubblico su gomma. In questo quadro si potrebbe dare valenza ai servizi ferroviari navetta per il raccordo rapido tra comprensori ionici (Locride, Crotonese) e nodi strategici della linea tirrenica primaria (stazioni ed aeroporti di Reggio C. e Lamezia T.), ovvero a servizi navetta integrativi su corridoi costieri come Melito-Rosarno, Brancaleone-Roccella, Sibari-Catanzaro Lido;
10. rilancio delle Ferrovie della Calabria; la rete FC è ormai ridotta a pochi segmenti rispetto all’estesa originaria, ma svolge un ruolo ancora significativo per la comunità regionale e potrebbe assumerne uno ancora più attivo se potenziata in modo lungimirante anziché lasciata al degrado manutentivo e dei servizi, se raccordata intelligentemente alle reti ferroviarie ordinarie e di trasporto pubblico su gomma. Tra gli interventi specifici rientra il nuovo assetto infrastrutturale e di servizio della linea fra le due città di Cosenza e Catanzaro, contribuendo a migliorare l’accessibilità di territori interni altrimenti marginalizzati, drenando traffico passeggeri al percorso stradale; ed inoltre il recupero pieno della funzione di ossatura portante nella dinamica della mobilità su vettore pubblico della Piana di Gioia Tauro che tende sempre più a far emergere un assetto urbanistico da agglomerazione policentrica, senza dimenticare le valenze turistiche delle reti stesse.
La partita è di estremo rilievo, e richiede apparentemente rilevanti risorse finanziarie. Ma è tempo di dire basta alle politiche sterili e dispendiose come quelle coltivate da soggetti ingannevoli. Basta con la chimera del Ponte sullo Stretto, basta con le politiche faziose di FS! Occorre ricordare che la rete di treni ad Alta Velocità, realizzata nel corso dell’ultimo decennio, si sviluppa quasi interamente nel Centro-Nord, ed è costata la ragguardevole cifra di 100 Miliardi di Euro, e si continua a investire per la TAV sulla direttrice padana, seguendo una politica antimeridionalista e lesionista per l’economia nazionale (basti pensare che il principale porto container italiano, quello di Gioia Tauro, è ancora lungi dall’essere raccordato efficacemente alla rete ferroviaria europea, il trasporto ferroviario regionale perde colpi, il trasporto pubblico urbano è in crisi continua, la mobilità pulita è schiacciata dai traffici camionali ed automobilistici). Chiediamo a gran voce un impegno finanziario sui 10 punti della vertenza; esso potrà ridare fiato all’occupazione, migliorare le opportunità di comunicazione intra ed extra-regionale, migliorare l’accessibilità della regione con riflessi sull’economia locale, accorciare le distanze fra i territori, ridurre sensibilmente i costi esterni correlati ai traffici su gomma come gli incidenti stradali, i consumi, l’inquinamento atmosferico e paesaggistico.
Crediamo in un’Italia unita e solidale, che si richiami a principi di equilibrio e giustizia sociale. Per questo, occorre partire da dati oggettivi e da fatti concreti per migliorare l’assetto dell’economia e dei servizi del Mezzogiorno, cominciando da interventi come la realizzazione di un sistema ferroviario regionale integrato e qualificato che risponda alle aspettative di una comunità civile. Non si può più tardare. E’ ora di passare alla mobilitazione di massa.
mercoledì 16 novembre 2011
DIFFERENZIATA: "INFORMEREMO SOLO QUANDO LO RITERREMO OPPORTUNO!"
Mi sono giunte le lettere di risposta ai due quesiti, anzi ad una richiesta e ad una “interrogazione”, la prima rivolta al sindaco e all’assessore all’ambiente sulla possibilita di un incontro informativo a 100 giorni dall’inizio della raccolta differenziata, la seconda al sindaco e vicesindaco in merito all’anticipazione di cassa per un contributo regionale non ancora liquidato. In questo primo post ripubblico la mia prima richiesta e subito dopo la risposta da parte del Comune,:
Ill.mo Sig. Sindaco e Assessore all’ambiente,
con la presente per segnalare che il 30 Ottobre prossimo si conteranno 100 giorni dall’entrata a sistema della raccolta differenziata porta a porta.
Per questa simbolica data, come spesso si fa nelle amministrazione pubbliche, sarebbe opportuno, oltre che a significare molto per la cittadinanza continuare il rapporto di collaborazione e informazione intrapreso nei momenti precedenti allo start-up di questo importante progetto, organizzare un incontro pubblico con lo scopo di resocontare sull’andamento del progetto a cento giorni dall’avvio, e nello stesso tempo ascoltare le opinioni dei cittadini.
Sarebbe interessante ascoltare le posizioni delle varie aggregazioni politiche ed avere un quadro aggiornato oltre che dell’andamento della raccolta differenziata anche sulla situazione in merito ai mancati centri di raccolta urbana e di quelli per medicinali e pile scadute, nonché delle previsioni per la regolarizzazione dei precari e della diminuzione delle tariffe TARSU, cosi come da voi annunciato e promesso nei precedenti incontri.
Con la speranza che questa comunicazione possa essere presa in considerazione, Vi ringrazio dell’attenzione e porgo distinti saluti.
Nicola Iervasi
Roccella siamo (anche) noi
Prot. N. 16916
Roccella Jonica li 08 Novembre 2011
In merito alla richiesta di cui all’oggetto si informa la S.V. che l’A.C. ha già, in varie occasioni, dato ampia informazione sui dati estremamente positivi della raccolta differenziata sia dopo il primo che il secondo mese dall’inizio della stessa; ulteriori informazioni saranno fornite nei modi e nei tempi che l’A.C. riterrà opportuno.
In merito ai centri di raccolta di emergenza si fa presente che è stato istituito uno in via Cavone ma si è dovuto chiudere subito a causa dell’uso improprio che si è fatto dello stesso.
Riguardo i medicinali scaduti e le pile esauste si ricorda che è fatto obbligo ai rivenditori, secondo la normativa vigente, ricevere quelli scaduti dai propri clienti, comunque è intenzione dell’A.C. posizionare alcuni raccoglitori in diversi punti della Città.
Si comunica inoltre, che solo dopo un consolidamento dei risparmi di spesa nel servizio Raccolta Rifiuti, confermando quanto in precedenza affermato, è intenzione dell’A.C. procedere alla stabilizzazione dei lavoratori L.S.U. – L.P.U. che prestano la loro opera in tale settore ed eventualmente arrivare, se possibile, ad una diminuzione delle tariffe TARSU.
A firma del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente.
Ringraziando per l'attenzione prestata, per rispetto di Sindaco ed Assessore che hanno risposto alla mia lettera, seppur non hanno raccolto il mio invito, non aggiungo nulla in questa circostanza, poiché di ulteriori domande io e i lettori dei blog probabilmente avremo bisogno di rivolgerne e quindi non possiamo ne vogliamo rischiare che i nostri quesiti siano ignorati dai nostri amministratori, nonostante talvolta le risposte non siano convincenti.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.