Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



martedì 3 maggio 2011

GESTIONE PORTO AL BIVIO: ANCORA TRIBUNALI O FINALMENTE SI PARTE?


Vi confesso che a volte, nello scrivere i miei articoli, ho la sensazione, nonostante riporto dati di fatto e situazioni tanto ovvie quanto assurde, di predicare nel deserto. Sono quindi belle soddisfazioni quando vedo, seppur sporadicamente, le mie tesi , gli "ovvi dati di fatto", pubblicati su qualche quotidiano.

E' il caso del giudizio sulla "questione" gestione - porto di Roccella che ho visto rilevata e sposata in un articolo pubblicato da Angelo Nizza, corrispondente roccellese di CalabriaOra alla vigilia di Pasqua con l'intervista al titolare della società Nautic Service, ossia l'azienda che da oltre dieci ha tenuto testa alla Società "Porto delle Grazie" giungendo, con non poche peripezie, a dimostrare ciò che è evidente a tutti, anche a non essere giudici o avvocati, ossia che, dalla comparazione delle offerte per la gestione del Porto, la più vantaggiosa è quella della Nautic Service ed associati. Ciò nonostante ci sono voluti 11 anni per far emergere questa lampante verità ostacolata da un potere politico arrogante e testardo, autolesionista per lo sviluppo del territorio, specialista nel camuffare e manipolare la realtà.

Voglio complimentarmi con il corrispondente Angelo Nizza che ha saputo porre poche ma opportune domande al sig. Mauro Mandarano(titolare della Nautic Service) che, con schiettezza, ha risposto "senza peli sulla lingua".

Alla domanda "Cosa succederà adesso che il TAR ha annullato l'assegnazione della gestione del Porto alla soc. "Porto delle Grazie", il sig. Mandarano risponde:" Per effetto della sentenza del TAR di Reggio Calabria n.170 del 2011, il Comune dovrà effettuare una nuova comparazione delle offerte tenendo conto delle indicazioni puntualizzate nella prima sentenza dello stesso tribunale, cioè la n.100 del 2009, che in termini più semplici significa affidamento della concessione a "Nautic Service ed Associate".

Ed è qui che entra in gioco l'evidente differenza di offerte, più vantaggiosa quella dei privati con un capitale sociale di oltre venti milioni di euro a fronte di appena 39 mila della società "Porto delle Grazie" e con un'offerta di più posti di lavoro a fronte di un pagamento di "pedaggio" inferiore per il posto barca dei diportisti.

Ma la domanda più incisiva e "naturale", con una risposta coraggiosa e schietta, è stata la successiva: ad oggi la Nautic Service fornisce assistenza e carburanti ai diportisti. Com'è possibile che non si sia mai arrivati ad un accordo col Comune il vista dell'assegnazione della gestione e chiudere per sempre questa partita?
Mauro Mandarano: "I rappresentanti del governo comunale si sono sempre considerati padroni assoluti del bene pubblico, ritenendo, per tale convinzione, di poter violare ogni legge senza tenere in alcuna considerazione chi invece rispetta le regole".

E di questo La Nautic Service ne è stata sempre convinta visto che non si è mai arresa nel corso di questo lungo decennale, anche quando, nonostante l'evidenza, il Ministero dei Trasporti ignorava sia la comparazione delle offerte e sia la sentenza del primo TAR e del successivo Consiglio di Stato riassegnando, non si sa perchè, la gestione alla Società con maggioranza Italia Navigando (società lottizzata politicamente) di Roma!!!

S'è all'epoca della prima sentenza del TAR la responsabilità di decidere a chi affidare la gestione era ritornata al Ministero dei Trasporti, oggi la "patata bollente" è di competenza del Comune di Roccella Jonica che sarà chiamata a decidere entro Giugno prossimo.

L'attuale silenzio dei nostri amministratori, conseguente alla delusione per la sentenza e al tentativo di depistaggio della Giunta di affrettare i "documenti" per la consegna del Porto prima della sentenza del TAR, non fa presagire niente di buono, ma è arrivata l'ora per il nostro "potente politico" che la smetta di perseverare sul suo progetto fallimentare che ha causato dodici anni di mancato sviluppo del Porto e quindi di Roccella e di tutto il Comprensorio.

Sarebbe l'ora di mettersi una mano sulla coscienza e di fare la cosa più saggia che mai abbia potuto fare nei suoi tanti anni di vita amministrativa, ossia consentire che aziende serie locali diano il via alla gestione del Porto ossia rendere finalmente produttiva questa grossa risorsa, un valido canale da dove, potenzialmente, far giungere dei visitatori, anche di qualità! E, scusate s'è poco visto che la nostra jonica appare ormai, in seno ai trasporti, sempre più isolata e lontana.

Compito del Comune sarebbe quello di vigilare che il progetto di gestione, che conosciamo ormai tutti, venga appieno realizzato con la dovuta competenza e con le certificate assunzioni.

Sarebbe davvero l'ultima possibilità, caro assessore all'attuazione del mandato di programma, di dimostrare finalmente che ha a cuore il bene di questa terra e non soltanto il bilancio della sua associazione culturale nella quale ci sono anche contributi provenienti dalle aziende private aventi quote nella società "Porto delle Grazie"; non faccia perdere altro tempo allo sviluppo di questa struttura che (forse) esiste grazie a lei ma che, a causa sua, oggi, risulta essere, a distanza di 12 anni dalla consegna dei lavori, poco più di un porticciolo, e cosi impostato non giustificherà mai i grossi danni che dal 1996 in poi ha causato all'erosione delle nostre coste; litorale che un tempo regalava a Roccella delle ampie spiaggie bianche che erano invidiate da tutta Italia e, per la loro particolarità, facevano riempire, per oltre due mesi, alberghi e case di affitto.

Incrociamo le dita nella speranza che il "regime" non continui a soffocare lo sviluppo di questa importante struttura.

Ma se il Comune, dopo le varie sentenze, avrà il coraggio di perseverare sulla "Porto delle Grazie", allora si che saremo di fronte ad uno scandalo senza precedenti del quale la Procura della Repubblica non potrà fare a meno di indagare!

venerdì 29 aprile 2011

CONTRADDIZIONI E PARADOSSI TIPICI ROCCELLESI



Stasera 29 aprile alle ore 20 all’Auditorium Comunale si terrà un’importante manifestazione dal titolo “Miss Italia: una lunga storia che da 72 anni unisce l’Italia: eventi e iniziative in occasione dei 150 anni dell’ Unità d’Italia”, con “Gran galà della bellezza reggina 2011: Dalla provincia di Reggio Calabria ai … successi a Salsomaggiore su RaiUno”.

Una serata – evento, organizzata dall’agenzia calabrese di miss Italia che fa capo a Beniamino Chiappetta, presentata dall’estroso Domenico Milani di Video Calabria (famoso per la trasmissione “Sono Tremendo”) e da Erica Cunsolo, che vedrà come madrina miss Italia 2009 la catanzarese Maria Perrusi, oltre alla presenza di tante ragazze del comprensorio reggino che negli anni hanno partecipato al Concorso.
Uno spettacolo autorevole quindi, a quanto pare di gran qualità e con importanti presenze, patrocinato dalla Provincia di Reggio Calabria e la collaborazione del nostro Comune che meriterebbe il pienone di gente proveniente anche dai paesi viciniori.

Ma la stranezza più lampante è che un evento del genere sia promosso nel paese con dei minuscoli volantini (formato a3) attaccati qua e la nei negozi o nei posteggi delle affissioni dove, viste le piccolissime dimensioni, non si notano per niente.
Capisco che si tratta di una vetrinetta promossa dall’Ente Provincia, amministrazione uscente, in vista delle prossime elezioni, ma se l’Auditorium sarà vuoto poiché non è stata fatta una giusta promozione dello spettacolo, la vergogna credo rifletterà sul nostro Comune, incapace di diffondere in maniera adeguata l’importanza del “Gran galà”.

Chiedo perdono nei confronti di qualcuno che, leggendo quanto sopra, giustamente, viene spontaneo pensare. “Ma con tutti i problemi che il nostro paese ha, ma Nicola a cosa va a pensare…”

E’ vero! Tale contraddizione e davvero una sciocchezza davanti ai tanti problemi aperti del nostro paese, a partire dall’enorme presa in giro che il sindaco e l’assessore all’ambiente ci fanno nel presentare il Concorso dei balconi fioriti chiedendo alla cittadina di “partecipare allo sforzo dell’Amministrazione per rendere Roccella più bella e pulita”. Certo che ci vuole gran coraggio nel venirci a riferire di “grossi sforzi” davanti allo scempio ambientale sotto gli occhi di tutti: cassonetti strapieni di ogni cosa, vie interne del paese con erbacce alte più delle persone, strade periferiche (Bosco Catalano, Maria, e le frazioni a monte) impercorribili perché piene di buche o franate dopo le piogge invernali. Forse “gli sforzi” di cui parlano sono la deserta giornata ecologica o la pulizia della piazza e la potatura delle palme della via marina fatte per mezzo dei tanti lavoratori precari che da 15 anni portano in salvo, parzialmente, l’immagine e le bandiere blu del nostro paese?
Perché “sforzo”, ancora, non può essere considerato il progetto raccolta differenziata porta a porta, promesso per il 30 marzo ed ancora molto lontano dall’impostazione pratica, visto che la gara per i cestini viene data deserta perché infruttuosa, vista l’offerta minima non remunerativa per nessuna azienda produttrice di sacchetti e cassonetti.

Ma quella di fare gare infruttuose appare essere un “vizietto” tipico della nostra amministrazione che dopo il “forfait” della mensa scolastica della ditta fornitrice degli anni scorsi, si è vista deserta per ben tre volte la striminzita offerta di 3 euro e 10 a pasto nella nuova gara bandita dal Comune.
Ci vuole davvero coraggio allestire offerte cosi umilianti che offendono il lavoro dei nostri ristoratori.

Prima di chiudere mi è d’obbligo riferire del caso del momento, di una nuova atrocità messa in circolazione dall’amministrazione dopo di quella della scorsa estate delle oltre mille multe alle auto. Si tratta dell’invio presso tantissime famiglie roccellesi di vere e proprie “cartelle pazze” di pagamenti insoluti dell’acqua degli anni ‘93/’94: batoste davvero enormi, dilazionate in tre rate, che arrivano a distanza di 17 anni. “Loro” reclamano la legittimità e non la prescrizione di tali pagamenti poiché possono dimostrare che nel corso degli anni sono stati inviati alle famiglie gli avvisi prima dei cinque anni necessari alla prescrizione, ma siamo sicuri che le famiglie abbiano ricevuto a suo tempo le cartelle da pagare? E perché se non hanno pagato si è aspettato quasi due decenni per pretendere il pagamento?

Ricordiamoci che nel periodo dal ’90 al ’95 Roccella ha vissuto una grossa crisi amministrativa; il dopo Antonio Zito, infatti, fu altalenato da ben 4 sindaci (A. Bova, Leggio, Malara, D. Bova) sfiorando il Commissariamento.
Sicuramente molte, se non tutte, queste cartelle pazze, andranno in mano agli avvocati (cosi come i più “furbi” l’hanno fatto con le multe di quest’estate), che sicuramente troveranno i motivi dell’illegittimità di questo nuovo cappio alla gola ai cittadini roccellesi che stanno tracimando in un impoverimento della cittadina mai visto finora.

mercoledì 27 aprile 2011

LE STATUE DELLA 'NCRINATA RIDOTTE IN UNO STATO PENOSO

VOLETE INTERVENIRE SUBITO SULLE STATUE DEL CRISTO E DI SAN GIOVANNI ?
di Alessandro Impellizzieri.

Anche quest’ anno il 24 aprile (giorno di Pasqua) si è ripetuto il tradizionale rito della confrontata a Roccella Jonica, ma, purtroppo, tutto si sta logorando con il tempo che passa, e le statua del Cristo, ch'è settecentesca ed è la più bella del compresorio, e la statua di San Giovanni stanno decadendo, addirittura la statua di San Giovanni, che è nella chiesa di S. Antonio Abate è inutilizzabile da anni, mentre quella del Borgo, che attualmente viene utilizzata nella Confrontata (una volta si alternarono le statue di San Giovanni del Borgo e di Sant’ Antonio), mostra delle crepe gravissime, e domenica le statue del Cristo e di San Giovanni erano attaccati sulle vare, ormai vecchissime e forse inutilizzabili, addirittura con il ferro filato!!!
E facevano pietà!!!.

E quindi chiedo al sindaco di Roccella e all’ Arciconfraternita di San Giuseppe che siano subito restaurate sia la statua la statua del Cristo Risorto sia la statua di San Giovanni della chiesa di Sant’ Anastasia al Borgo e sia la statua di San Giovanni della chiesa di Sant’ Antonio.

E se fino alla prossima Pasqua non ci sarà un intervento sulle statue, propongo che la Confrontata non si faccia!!!

Intervenite subito perché le statue sono patrimonio di Roccella!!!

venerdì 22 aprile 2011

A DIR POCO... ECCEZIONALE!!!


Non ci sono aggettivi, anzi se ne dovrebbero usare tanti messi insieme, per esaltare la riuscitissima rappresentazione della Via Crucis Vivente realizzata mercoledi sera dall'Associazione Culturale "Opera Prima" diretta magistralmente e con grande professionalità e dedizione da Vincenzo Scali.

Due mesi, forse più, di preparazione, con costanza, passione, entusiasmo per oltre 35personaggi per curare, oltre ai dialoghi, una presenza scenica che solo chi sente dentro la pancia ed ha studiato e conosce fino in fondo L'Opera risalente al XXVII° secolo può riuscire ad amalgamare e rappresentare.

Davvero tutti impeccabili in ogni ruolo, dai figuranti fino ai personaggi principali: tutt'insieme sono riusciti a creare un clima e una suggestione che ha percorso la pelle di ogni spettatore, emozionandolo.

I complimenti vanno rivolti anche alle luci che hanno saputo creare lo scenario del Golgota in maniera incredibilmente realistico, e alle musiche che hanno saputo imprimere ancora maggiore effetto alla suggestione dell'evento.

Diciamolo pure, l'obiettivo dei "padri" di questa Via Crucis, ossia di Vincenzo Scali e del prof. Francesco Simone, di "fare della Via Crucis Vivente di Roccella Jonica uno degli eventi più emblematici della Settimana Santa nella Riviera dei Gelsomini", è pienamente riuscito alla sua seconda edizione.

Un ultimo commento di gratitudine all'emittente Telemia che ha trasmesso la Via Crucis in diretta televisiva in oltre 200 paesi della Calabria. I complimenti vanno soprattutto per la professionalità nella ripresa: immagini e primi piani limpidissimi, audio perfetto, che ha fatto rivivere, a tutte le persone impossibilitate ad essere presenti, l'emozione e la commozione che la Passione di Cristo ogni anno ci rinnova e trasmette.

lunedì 18 aprile 2011

I FESTEGGIAMENTI PER I 101 ANNI DI VINCENZO SCALI


UN AMMINISTRAZIONE SEMPRE PIU’ LONTANA DAI CITTADINI di Nicola Ursino



Caro Nicola, magari sarò il meno adatto a scrivere a riguardo, tuttavia sento l’esigenza di esprimere due parole riguardo la stupenda festa in onore dei 101 anni del Sig. Vincenzo Scali di cui tutti noi siamo stati partecipi. Entrando subito in merito penso che siano superflue e riduttive qualsiasi frase o parola per descrivere quanto emozionante sia stato per me, e penso per tutti i presenti, vedere quattro generazioni tutte insieme a festeggiare un così bell’ evento.

E’ stato bellissimo vedere generazioni differenti, che magari non conoscevano di persona il Sig. Scali , con grande e sincero affetto stringersi attorno al festeggiato e alla sua famiglia in un momento di gioia non solo per i presenti ma per tutta la nostra comunità roccellese.

Tuttavia il mio gran rammarico , e non solo mio dato che non è passato inosservato a tutti i cittadini presenti e non, è il perché nessuno degli amministratori roccellesi , anche se da quanto ho saputo invitati e magari in quel momento anche seduti dall’altra parte della piazza, non fossero presenti. Perché in un paese come il nostro dove si parla di solidarietà, di rispetto , di senso civico condiviso, la nostra politica che governa deve essere sempre così distante dai cittadini? Perché il potere che amministra deve rimanere rinchiuso nel proprio guscio snobbando i cittadini verso cui invece dovrebbe, e non viceversa, farsi promotore e sostenitore in questi eventi? Eppure sarebbe bastato poco come del resto vediamo in televisione nei paesi a noi vicini, in queste occasioni che sanno di unico e di profondo rispetto per le persone coinvolte e per una intera comunità , bastava solo una breve presenza simbolica a ricordare al festeggiato e a tutti i presenti che in quel momento unico la comunità intera roccellese era presente ed era unita attorno ad un evento che sa quasi di festa patronale.

Evidentemente, e questo lo dico con grande rammarico e credimi con grande delusione, alla nostra amministrazione non interessano che vengano ricordati eventi come questo che sono da esempio di rispetto degli anziani e di insegnamento per i nostri figli e nipoti, ma neanche questo interessa alla nostra amministrazione…. Non voglio dilungarmi su altri discorsi a sostegno delle mie parole , anche se ce ne sarebbe tanto ma proprio tanto da dire, ma come cittadino enorme è il rispetto per chi amministra spesso anche con non poche difficoltà, ma in episodi come questi io mi vergogno , e sottolineo mi vergogno, di essere amministrato e rappresentanto da queste persone. Ma il mio complimento va al vostro comitato, visto con quanto impegno e quanta grazia ha organizzato questo evento.

Questo a dimostrare che a Roccella ancora gran parte della gente ancora punta e crede in valori quali il senso civico e il rispetto degli anziani. Da parte mia un grande complimento per quanto siete riusciti a fare

Ps: . Spero che i nostri amministratori, che sò di certo leggono quotidianamente il tuo blog, si ravvedano a riguardo e cerchino in qualche modo di recuperare a ciò magari in un'altra occasione.

domenica 17 aprile 2011

TANTI AUGURI SORELLINA


PESCIA 3 marzo 2011


«Presenza sul territorio e interventi immediati». Ha chiari quali sono funzioni e obiettivi del commissariato chiamata a guidare da martedì scorso, il vice questore aggiunto, Lina Iervasi. Il neo dirigente è stato presentato dal questore Maurizio Manzo. Nata a Roccella Jonica 47 anni fa, da 23 in polizia, la dottoressa Iervasi arriva dalla questura di Prato dove dal 2001 aveva la responsabilità dell'ufficio immigrazione. Nel suo curriculum ci sono anche esperienze al commissariato di Polistena nella piana di Gioia Tauro, alla questura di Torino e alla polizia stradale di Bologna. Dal 1993 al 1999 è stato ispettore alla questura pratese. Prende il posto del dottor Massimo Buggea, trasferito a Firenze, in un commissariato che conta una trentina di unità in organico. «È una dirigente brava e capace - esordisce il Maurizio Manzo - che siamo riusciti a "rubare" a Prato. Dirigere il commissariato di Pescia è un'esperienza motivante anche sul tema della sicurezza». Il vice questore aggiunto ha iniziato il giro di presentazioni incontrando anche il sindaco, Roberta Marchi. Il primo cittadino le ha indicato le priorità di cui come amministratrice si sente investita. Al primo posto la sicurezza, sia quella reale che quella percepita dai cittadini. Le ondate di furti che ciclicamente investono il territorio preoccupano popolazione e istituzioni. «Dirigere questo commissariato è per me un privilegio - dichiarato la dottoressa Iervasi -. Metterò a frutto la mia esperienza. Pescia si presenta come terreno fertile per la microcriminalità predatoria. Posso dire che le indagini ci sono e vengono portate avanti dalla nostra sezione di polizia giudiziaria con la collaborazione della squadra mobile, peraltro diretta dal dottor Antonio Fusco, già commissario a Pescia». Una novità che sta riscuotendo consensi tra gli utenti è la prenotazione on line dei passaporti. L'ufficio riceve i cittadini che abbiano fissato l'appuntamento on line, registrandosi all'indirizzo internet: https://www.passaportonline.poliziadistato.it.

domenica 10 aprile 2011

ARMIAMOCI E PARTIAMO!

Per domenica 10 aprile è stata fissata dall’Amministrazione comunale la prima delle tre giornate ecologiche (le altre sono il 30 aprile e il 29 maggio). Lo scopo è, come recita il comunicato stampa apparso sui giornali e sul sito internet, quello di “promuovere l’ambiente e svolgere cosi un’azione di volontariato attivo per la tutela del bene comune”.

Il 4 aprile le associazioni sono state chiamate dall'amministrazione per un incontro che è servito a renderli partecipi all’iniziativa. “Il dato che riteniamo meritevole di attenzione – riferisce ancora il comunicato stampa dell’amministrazione – riguarda l’adesione all’iniziativa”.

Io personalmente sono dispiaciuto di non potervi partecipare in considerazione del fatto che non sono persona gradita dall’amministrazione comunale, dopo che ho avuto il divieto assoluto da parte del sindaco di presenziare una iniziativa organizzata dall’associazione di cui faccio parte solo perchè si trattava della festa di San Vittorio che a detta del sindaco è "la festa dell'Amministrazione", e il diniego della partecipazione del Comune di Roccella ad una autorevole iniziativa proposta dalla stessa associazione.

Nonostante le diverse vedute, la sfiducia che ho in questi amministratori locali e la consapevolezza che per loro questa iniziativa, alla pari di altri, non è altro che una nuova passerella per cercare di ricrearsi un’ immagine ormai da tempo sfigurata, nel più recente passato ho partecipato e sostenuto con la mia famiglia iniziative simili come la 1° Notte verde e la piantumazione degli alberelli in c.da Lacchi. Ho partecipato perché credo al principio che il direttore Macrì ricorda sempre fra le pagine de ‘a Città ossia “pulisci davanti la tua casa e tutto il mondo sarà pulito”…Ho partecipato perché è bello ritrovarsi con i propri concittadini in una iniziativa che ne vale l’immagine del nostro paese.

Ricordo che proprio sullo spunto del proverbio cinese su menzionato, nell’ormai lontano 1999, l’associazione “Giovaninsieme” organizzò un pomeriggio intero per la pulizia delle strade periferiche del paese (che oggi in alcuni punti sono davvero delle giungle), coinvolgendo al passaggio del nostro gruppo i residenti che di buon grado uscivano di casa e pulivano il proprio tratto di strada.

Rivolgo il mio augurio affinché i principi della sensibilizzazione e della tutela del rispetto dell’ambiente emergano nei cittadini come riferito nel comunicato stampa, ma emergano soprattutto e principalmente negli amministratori che oggi, invece, dimostrano tutto il loro disinteresse al rispetto dell’ambiente e all’ordine pubblico in virtù di un parco collina del castello come la collinetta di Pistonello sempre più una foresta piena di serpenti, le vie periferiche con erbacce più alte delle persone e le strade delle frazioni che fanno impallidire quelle di Beirut al tempo della guerra.

Buon divertimento.

Ah dimenticavo…Visto che io non posso partecipare pubblicamente a queste giornate ecologiche, vorrà dire che mi pulirò il mio tratto di via Picatari che gli amministratori, alla pari di tante altre trascurate vie del paese, non sanno neanche dell’esistenza!!!

sabato 9 aprile 2011

Sbarchi di clandestini, 100 nordafricani intercettati al largo delle coste calabresi


Un altro barcone con un centinaio di immigrati clandestini, tra cui anche donne e bambini, è stato intercettato stamani all'alba dalla guardia di finanza. L'imbarcazione viaggiava a largo della costa calabrese, nel mar Jonio, ed è stato accompagnato nel porto di Roccella Jonica, nella Locride. I clandestini, assistiti e rifocillati dalle forze dell'ordine e dalle associazione di volontariato, verserebbero in buone condizioni ed al momento si stanno predisponendo le procedure per il loto trasferimento nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese.
Le indagini condotte dai finanzieri hanno permesso di individuare i due scafisti responsabili dello sbarco avvenuto stamattina sulle coste di Roccelle Jonica. Si tratta di due soggetti di nazionalità Ucraina che sono stati associati alla casa circondariale di Locri con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’operazione odierna si è conclusa con il sequestro del M/V TARH, l’arresto di due soggetti di nazionalità Ucraina ed il fermo di 82 immigrati clandestini (45 uomini, 12 donne e 25 minori) di nazionalità afgana, iraniana e palestinese.

domenica 3 aprile 2011

ADDIO A UN CARO AMICO, UN AMICO SPECIALE, UNA PERSONA UNICA

Stamattina (31 marzo) Roccella si è svegliata esterrefatta e addolorata nell'apprendere la notizia della scomparsa improvvisa del prof. Enzo Mollicola. E' davvero difficile riuscire a capacitarsi davanti ad una cosi fulminante notizia. Una persona speciale il prof. Mollicola, per me ma anche per buona parte di roccellesi. Una persona che ha vissuto per la scuola e ha cresciuto e maturato diverse generazioni di giovani. La scuola e la famiglia sono stati la sua vita. Solo a Settembre era pervenuto alla pensione dopo una lunga e brillante carriera di "missione" scolastica. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo oggi perde un grande punto di riferimento costituito da un esempio di bontà, intelligenza e grande saggezza che sprigionava in virtù della sua grande cultura e preparazione. Davvero addolorato mi stringo al dolore della moglie Marisa Frascà, ai due suoi straordinari figli, Mauro e Milena, alla suocera, la signora Lisa Frascà, e a tutti i familiari. Non mi rassegno ma ti dico...ciao Enzo!!!

Al mio messaggio di cordoglio apparso su facebook il 31 marzo si è aggiunto l'affetto di tantissime persone che hanno stimato e voluto bene il nostro caro Enzo che mi pregio di pubblicare anche nel mio sito in maniera tale che possano rimanere visibili a tutti in qualsiasi momento. Mi sono permesso inoltre di stampare tutti i seguenti messaggi ricevuti e farli recapitare alla famiglia. Ancora grazie Enzo, è impossibile dimenticarti prof. Mollicola!

Energia Alternativa(Arch. Luciano Lombardo): stamani ho appreso la notizia, e mi è venuto un colpo al cuore... E' stato mio Professore, era una persona byuona per bene come poche.... Addio Professore, eri un grande davvero!!! Angelo Mazzaferro (Sydney):Mi dispiace tanto!! povero Enzo. Annunziato Caruso: addio professore.

Franco Candido: ciao enzo sei stato un grande professore , un amico e un maestro di vita x tutti noi .

Teresa Barbettò ♥♥♥ .

Fabrizio Chiefari Riposa in pace Prof.. Persona estremamente garbata e gentile..

Mammì Salvatore: con lui.. era un'altra Roccella..! Uscire e vedere (lui) un signore sempre elegante, educato, sorridente, colto e alla mano mi ha sempre fatto credere che al mio paese, oltre ..e soliti tamarri, ci fossero anche "belle" persone civili..! Ed il carissimo Enzo lo era davvero!

Alessandra Genzone: arrivederci caro prof e grazie per tutto quello che ci ha insegnato rimarrà di Lei la gentilezza e il suo sorriso il suo ricordo rimarrà sempre vivo in noi.
Flavio Impellizzieri: è proprio vero se ne vanno sempre i migliori :( .
Cesare Fragomeni: Addio caro Professore Mollicola. Una persona magnifica, carica di vita, ricca di spirito positivo e molto socievole. Sei e rimarrai sempre una grande persona.
Giuseppe Russo: Ciao Proff (a scuola) e Enzo (nella vita)....è stato un onore conoscerti. Ricorderò con affetto il tuo saluto, ogni volta che ci incontravamo....mi dicevi sempre e solo "Peppeee"...ed io "Ciao Teacher".....lascerai un grando vuoto come hanno fatto tutte quelle persone che hanno vissuto il loro lavoro, il loro paese ed i loro rapporti con i cittadini, con passione, dedizione e serietà.....Ciao Proff, ciao Enzo, ciao Teacher.....mi rimane di te un gran ricordo.
Giovanni Certomà: Non lo conoscevo personalmente ma lo incontravo spesso quando rientro a Roccella. Lo incrociavo sempre sul lungomare: io correvo e lui camminava veloce. Non lo conoscevo personalmente ma era palpabile la sua semplicità e capacità di rapportarsi con chiunque si relazionasse con Lui. Chi è stato un suo studente credo proprio che porterà sempre con sè non solo il ricordo ma l'incarnazione dei suoi insegnamenti.
Scali Domenico U Biondu: voglio fare in questa circostanza un grande saluto al professore Mollicola di vero cuore.
Ivan Nicoletta: Addio prof. Come potremmo mai dimenticarti? Di te ci resterà il tuo sorriso, il tuo entusiasmo, il tuo spirito di iniziativa. Eri proprio una persona gioviale. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato e per la passione che hai saputo trasmetterci. Ci mancherai molto!
Roberto Furfaro: Purtroppo anch'io amareggiato e sotto shock per la notizia. Giusto qualche settimana fa ricordavamo con mio padre, qui in visita in USA, alcuni episodi che dipingevano il suo carattere estroso e gentile. E' stato anche lui mio Prof e da lontano lo ricordero' sempre con grande affetto.
Massimo Cappelleri: Non sembra neanche vero. Addio caro prof . !
Vincenzo Scaramuzzino: io ancora non ci credo,il piu grande professore di sempre.addio prof non ti dimentichero'mai Antonio Ienco Addio caro prof...resterai sempre nei nostri cuori!!ancora non riesco a crederci.. Francesco e Luciano Bova: Grande prof., ci mancharai tanto.... sono anche io onorato per averti conosciuto e per essere stato un tuo alunno. thanks dear prof.
Antonio La Palerma: Quando arriva il tuo momento purtroppo non c'è più niente da fare, e io ne so qualcosa, ma i nostri medici e sanitari fanno di tutto per farla arrivare prima la tua ora....ma è cosa possibile che il nostro concittadino Roberto Furfaro riesce a inventare l'orto spaziale (detta alla buona) e un medico di primo soccorso non sa diagnosticare un'infarto ? ci sono diversi terreni incolti in Calabria ANDATE A ZAPPARE. CIAO VINS SARAI IL NOSTRO PROF. PER SEMPRE.
Giuseppe Nesci: Ciao Vincenzo un abbraccio come sempre..riposa in pace ci mancherai! Martina Ierinò io non lo conoscevo e non era nemmeno il mio prof ma come sento dire dai miei parenti era un prof fenomenale!!! quando o saputo che senè andato il cuore mi e salito in gola !!! addio prof sarai sempre nei nostri cuori♥ vi vogliamo tutti un mondo di bene.
Giuseppe Rubino: sempre i piu bravi se ne vanno quando nn te lo aspetti, arrivederci professore.
Ida Arcorace (Boston): sono dispiaciutissima, Enzo era un caro amico.
Giuseppe Furfaro: mi coglie davvero di sorpresa questa tragica notizia. Enzo era ed e' un grande signore. Con il cognato Francesco ci siamo cresciuti nelle "Costeri" Cosi dire in queste situazioni e' davvero difficile trovare le parole. Il mio pensiero e' con la sua famiglia.

Liliana Logozzo: Ciao prof. sono stata anch' io una tua alunna, ancora non riesco a crederci ha lasciato un grande vuoto in noi, resterai sempre nei nostri CUORI. Vincenzo Scali: Da Lassù ancora uno sguardo... ci mancherai, ma sappiamo che TU ci sei...Enzo non ti scorderemo Vincenzo Asprea: Fino a qualche ora prima ho visto il suo sorriso, la simpatia e la gioia che solo il suo sguardo sapeva, sempre e comunque, sprigionare. Ciao Caro Professore, la ricorderò sempre e solo con quel sorriso, perchè chi è stato come lei sarà sempre VIVO nel ricordo di chi gli ha voluto e gli vorrà per sempre bene!! HELLO PROF!!! Davide Fiorenza Vanessa Riitano: un abbraccio al professore e a tutta la sua famiglia Simona Spanò: Ricordo ancora la tua voce durante la lezione..chiudo gli occhi e mi sembra ancora di sentirla!! Il tuo ricordo rimarrà sempre vivo tra di noi!!! Ciao Prof. Armando Pacecca: una perdita incolmabile. Ciao Enzo anzi ciao Molly. Francesco Simone: Ciao Enzo, ci rivedremo! Centro Studi Karate: lo sto apprendendo adesso e sono molto dispiaciuto... Addio caro Prof

mercoledì 30 marzo 2011

SCRIVO RARAMENTE DI ARGOMENTI FUORCHE' DEL MIO PAESE...MA QUESTA E' PAZZESCA!!!

"Terremoto, ricostruzione perfetta" finta aquilana in tv, bufera su Forum


Figurante reclutata per raccontare il miracolo del governo. Subito smascherata in rete. "Pagata trecento euro per leggere un copione". Protesta il Comune.

Di GIUSEPPE CAPORALE


L'AQUILA - Mediaset manda in onda una finta terremotata pagata 300 euro. Pagata per leggere un copione scritto dagli autori del programma Forum, condotto da Rita Dalla Chiesa su Canale 5. "L'Aquila è ricostruita"; "Ci sono case con giardini e garage"; "La vita è ricominciata"; chi si lamenta "lo fa per mangiare e dormire gratis". Per questo "ringraziamo il presidente..." . "Il governo... ", precisa la conduttrice. Marina Villa, 50 anni, nella trasmissione di venerdì si dichiara "terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa" in separazione dal marito Gualtiero. Ed è lì in tv con il coniuge a discutere della separazione davanti al giudice del tribunale televisivo. Ma è tutto finto: lei non è dell'Aquila, non è commerciante, il vero marito è a casa a Popoli, il paesino abruzzese nel quale la coppia vive: si chiama Antonio Di Prata e con lei gestisce un'agenzia funebre. L'assessore alla Cultura dell'Aquila, Stefania Pezzopane, ha scritto una lettera a Rita Dalla Chiesa: "Nella sua trasmissione, persone che, mi risulta, non hanno nulla a che vedere con L'Aquila, hanno fatto un quadro distorto e assolutamente non veritiero". Quando scoppia la polemica anche su Facebook, non è difficile rintracciare Marina. "Ma che vogliono questi aquilani? Ma lo sanno tutti che è una trasmissione finta". Si dice, la signora Villa, molto sorpresa dalla rabbia dei terremotati: "Ma che pretendono. Io non c'entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire". Marina racconta di essere stata pagata: "Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto". Ecco il copione di Marina in tv: "Hanno riaperto tutti l'attività. I giovani stanno tornando". Durante il terremoto "sembrava la fine del mondo, non riuscivo a capire se era la guerra, la casa girava. Si sono staccati i termosifoni dal muro". Ora invece è tutto a posto: "Vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente... Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo". Le fa eco la Dalla Chiesa: "Dovete ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro". E giù applausi. Mentre Marina aggiunge: "Quello volevo pure dire". "Inizialmente - continua il copione - hanno messo le tendopoli ma subito dopo hanno riconsegnato le case con giardino e garage. Sono rimasti 300-400 che sono ancora negli hotel e gli fa comodo". "Stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano, pure io ci vorrei andare". Ma lei non è dell'Aquila, la notte del 6 aprile 2009 era a casa a Popoli. È stata solo finta terremotata a pagamento per un giorno su Mediaset.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri