Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



martedì 20 aprile 2010

10, 100, 1000 VOLTE... VERGOGNA!!!

L'articolo stavolta non lo scrivo io altrimenti potrà sembrare scontato. L'articolo è stato pubblicato dalla brava Cesarina Riccio (l'unica giornalista che ha avuto gli attributi a scrivere dello scandalo Fastweb su un quotidiano locale sottolineando il fatto che il "dirigente infedele" che porta il nome di Bruno Zito fosse il nipote del nostro vicesindaco!!!) nel Quotidiano della Calabria di Domenica 19 Aprile. Io mi auguro che l'amministrazione comunale abbia le sue giustificazioni o faccia le sue sentite scuse, altrimenti siamo all'insensibilità più assurda. Cari cittadini che avete votato loro...eccoli chi sono!!!

Roccella. Il comune dimentica il suo “nonnino”

Vincenzo compie 100 anni
e fa festa solo con il figlio
di CESARINA RICCIO

ROCCELLA - Ha compiuto cento anni
giovedì scorso Vincenzo Scali, muratore
in pensione e vedovo da qualche
anno.
Ma a festeggiare con lui è stato solo
un figlio dei tre rimasti. Nessun discorso
per l’importante traguardo
raggiunto, niente mazzo di fiori, il
centenario di Vincenzo è passato
inosservato all’amministrazione comunale,
dove generalmente in queste
occasioni il primo cittadino è sempre
in prima fila per porgere l’augu -
rio personale e quello dell’ intera comunità
che rappresenta. La disattenzione
ha creato sconcerto tra i cittadini
che, increduli, non si spiegano l’ac -
caduto, anche Claudio Belcastro che
ci ha comunicato l’evento, ha detto:
“Se lo avessi saputo per tempo gli
avrei organizzato io la festa a Vincenzo“.
Neancheil centro di aggregazione
sociale per gli anziani pur sapendo
della data, ha provveduto ad organizzare
la speciale festa di compleanno.
Ma il lucido centenario, nonostante
la delusione per non essere stato festeggiato
come dovuto, non si è perso
di certo d’animo. La sua festa, anche
senza i toni della fascia tricolore del
sindaco, comunque l’ha avuta, è stato
applaudito, servito e riverito nel locale
di fuori porta dove si è recato insieme
al figlio. Ai viaggi c’è abituato perché
il simpatico vecchietto è autonomo,
prende spesso il treno da solo, fa
la spesa, dialoga con gli amici al bar e
passeggia per le vie del paese tutti i
giorni. La grinta certo non gli manca
ed è ben voluto dalla comunità. Auguri.

venerdì 16 aprile 2010

Tanti auguri al nonnino centenario di Roccella Vincenzo Scali.

Proprio nel giorno dell'addio a Raimondo Vianello, dobbiamo registare il 100° compleanno del nonnino di Roccella. Il 15 Aprile del 1910 nasceva Vincenzo Scali, una persona che a vederla in giro per il nostro paese, scattante e dinamico com'è, non lo si direbbe mai che possa avere 100 anni. Oggi i festeggiamenti con la famiglia e, Sabato al Bar Roma, grande festa organizzata da Saro Bella, insieme anche a questo blog e ai componenti dell'associazione "Roccella in movimento" di cui parlerò ben presto nel blog.
A proposito di Saro Bella, gli debbo ancora una volta dei ringraziamenti per l'invito e l'intervista che mi ha fatto e che andrà in onda martedi prossimo su TRS. Saro Bella, come sempre, è una persona dalla distinta e raffinata eleganza e mi ha fatto una incredibile presentazione che anch'io sono rimasto sbalordito, tanto da farmi chiedere: ma di chi parla???
Un grazie di cuore anche all'ospitalità della mia affettuosa compagna di scuola, la telentuosa insegnante Maria Roberta Franco, a cui rivolgo il mio più sincero augurio per una splendida carriera professionale qui nel nostro paese dopo tanti anni di insegnamento in quel di Roma.
Ritornando al nonnino di Roccella, e in attesa di festeggiarlo e quindi intervistarlo e scattargli delle foto per il nuovo numero del book "roccella siamo (anche) noi" (che qui preannuncio con la copertina del centenario Vincenzo Scali), vi lascio con un botta e risposta avuta qualche giorno fa tra il nonnino e un suo conoscente che, nel chiedergli come stava di salute, lui gli ha risposto: "Beh, non c'è male!"; al che l'amico ribatte: "Sono contento, pe' cent'anni!"... E il sig. Scali, con il suo filo d'ironia: "Allura mi voi mortu!!!"
Tanti auguri! Pe' n'attri cent'anni!!!

mercoledì 14 aprile 2010

SOLIDARIETA' E SUPPORTO AI RESIDENTI DELLE FRAZIONI DI ROCCELLA!




E’ da qualche giorno che sono completamente preso ad intraprendere, insieme ai residenti delle frazioni a monte di Roccella, una “battaglia” per fare in modo che degli interventi urgenti siano presi per la messa in sicurezza della strada provinciale e comunale che collega Roccella alle frazioni di Cutunizza, Fonte, Varano, Caciotta, Mancino, Randaconi e Spanò
Si tratta di una situazione davvero grave a causa dell’impercorribilità della strada compromessa da frane, smottamenti, mancanza di segnaletica e barriere di sicurezza (guard rail).
I residenti, dopo diverse segnalazioni (raccolte anche da Claudio Belcastro - candidato a sindaco alle ultime consultazioni elettorali con la lista Fiamma Tricolore - che ha anche interessato gli organi di stampa), oggi, sentendosi emarginati e usati dall’amministrazione solo come bacino di voti, sono al limite della sopportazione e chiedono, in una lettera al presidente del consiglio comunale, spiegazioni precise e dettagliate, considerato che, da Natale, il sindaco li rimanda e li “accontenta” dicendo loro che il Comune è in attesa di un mutuo da parte della cassa depositi e prestiti, soldi richiesti per il rifacimento anche di quelle strade. Ma, dopo le ultime sollecitazioni, la risposta è stata che il finanziamento non è ancora disponibile.
Parte quindi una protesta che vedrà i residenti prendere parte fra il pubblico al prossimo consiglio comunale in attesa di poter ricevere dal civico consesso delle risposte concrete e risolutive. Il blog “Roccella siamo (anche) noi” seguirà l’evolversi della vicenda e terrà informati tutti i lettori con la speranza di non essere costretti a prendere ulteriori forme di protesta.

giovedì 8 aprile 2010

...E SONO SODDISFAZIONI! CONSIGLI E PREVISIONI AZZECCATE DI QUESTO BLOG

Stamattina sono stato al Comune e sulla vetrina del box dell’usciere c’era affisso un volantino di un bando di concorso: “Balconi fioriti”! L’assessore Bombardieri, come mi aveva accennato l’anno scorso, all’indomani della “Notte verde”, indice il concorso delle case e davanzali colorati e fioriti, riprendendolo dagli anni in cui è stato promosso da “Giovaninsieme” durante la settimana del gelsomino, e precedentemente dalla Proloco (quando la proloco era veramente con la P maiuscola!).

Vi confesso che ho avuto un briciolo di soddisfazione nel denotare che alcune delle mie “prediche” via rete finiscono per essere ascoltate e immerse nella realtà. Anche se, con il solo volantino e senza una adeguata promozione dell’iniziativa porta a porta, come facemmo noi negli anni scorsi, il concorso, secondo me, non decollerà. Le famiglie, anche quelle con il pollice verde, andrebbero stimolate, incoraggiate, rese partecipi con inviti a tu per tu, in maniera tale da farli sentire importanti ed indispensabili… Altrimenti si finisce per scoprire la realtà, ossia quella che il concorso, come le tante altre cosucce che organizza l’amministrazione, rappresenta la pennellata nel niente, una attenuante per coprire le grosse magagne che stanno dietro al loro grosso accanimento di potere.
Quest’idea si aggiunge ad un’altra piccola vittoria di questo blog, ossia la riparazione degli scivoli e l’installazione dei nuovi giochini per bambini in via Marina, previa nostra segnalazione e nonostante mi sia preso un bel “cretino e pazzo” dal nostro ill.mo sig. sindaco, scocciato del fatto che avessi fatto la segnalazione del pericolo incombente sui giochi rotti anche ai carabinieri. Ma, caro sindaco e compagnia bella, vi siete resi conto che, dopo appena due mesi, i dondoli sono già a pezzi? Sarà sicuramente colpa dei ragazzotti grandicelli che, presi dalla vivacità adolescenziale si lasciano andare in sfoghi ingiustificabili, ma neanche voi vi siete premuniti a creare le condizioni affinchè ciò non accadesse: primo, la struttura dei nuovi giochi è proprio scadente (evidentemente siete andati al risparmio!); secondo, nessun cartello con un invito al rispetto delle strutture vi è venuto mai in mente di impiantare; terzo, ma l’avete data mai l’indicazione ai vigili ogni tanto di farsi una passeggiata per veloci sopralluoghi giù di li?

Andiamo avanti: ricordate la mia posizione sulla notte bianca? Dicevo che era facile “cantare vittoria” nell’organizzarla il 15 agosto, nel cuore dell’estate quando di gente c’è, nonostante tutto! E si sono presi i meriti nonostante ci sia stato il black out elettrico che ha causato danni consistenti ai locali, tant’è che oggi c’è una causa in corso contro Comune ed Enel. Bene! Si è cercato di darmi torto organizzando la Notte Bianca il 7 dicembre scorso con una manifestazione dal titolo “Si accendono le luci”, che di natalizio non aveva nulla oltre che le luminarie di seria A lungo il corso, di serie B in via Cappelleri e di serie Z altrove. Ed è stata la prova della verità: una banda che ha suonato nel vuoto (poverini!), dei bravissimi dj che hanno parlato al nulla, gli esercizi commerciali, i pochi che sono rimasti aperti, che hanno sprecato solo la luce. Ma, meno male che ci ha pensato Mimmo Cavallaro & C. a far salvare la faccia!
Amici miei, se si vogliono fare le cose in grande occorre promozione, manifesti decorosi da affiggere in tutti i paesi viciniori, propaganda in ogni se e in ogni dove. Ma, gira e rigira, si torna sempre al punto di partenza… A voi non interessa che ci sia o no gente, vi interessa solo fare effetto!
Faccio solo un accenno, ma spero di parlarne e di festeggiare quando il fatto sarà compiuto, e mi riferisco alle “promesse” fatte ultimamente dall’amministrazione per la regolarizzazione di 10 su 50 precari. E quanti articoli ho scritto su questi santi ragazzi a cui messieur Zito dovrebbe fare la statua per il lavoro che svolgono! Nel frattempo sono stati assunti dei ragazzi stagionali sul territorio, ma, attenzione, vedete che questi sono persone, con grande dignità, non certo degli schiavi!!!
Concludo:
Una previsione di questo blog andata a buon fine, anche se era più che prevedibile, è stata il sostegno di “Roccella prima di tutto”, alle Regionali, della famosa lista “Naccari prima di tutto”! I 242 voti presi, contro i 600 ed oltre che si prevedevano, sono il riscontro che, fortunatamente, qualcosa, nel giro di quest’ultimo anno, sta cambiando nelle coscienze dei nostri cittadini.
Forse il più grosso successo e la grande soddisfazione di questo blog sta nel fatto che sia riuscito, dopo dieci anni di “sudditanza” psicologica portata da un sindaco che ha avuto come scopo principale di allontanare la gente dalla politica, ad aprirsi e dire le cose schiettamente, cose visibili a tutti ma che mai nessuno aveva avuto il coraggio di riferire (Ing. Costarella a parte!), e far aprire gli occhi ai nostri cittadini davanti agli obbrobri delle cose realizzate e poi abbandonate, delle cattedrali nel deserto, del fermo sulla gestione del porto, sullo sperpero di denaro pubblico a partire dall’inutile ed improduttivo Festival jazz, ecc. ecc.
Qualcosa sta cambiando finalmente, lo percepiamo un po’ tutti, ma, purtroppo, a loro non gliene frega nulla; loro sono compatti, vanno tutti dietro all’ape regina, sono troppo infatuati dal grande imbonitore di promesse che, con questo andazzo, finirà per relegare il nostro paese ai margini della già inesistente fascia jonica.

lunedì 5 aprile 2010

UNA VIA CRUCIS CHE HA INCANTATO, EMOZIONATO, COMMOSSO...
















Nel fare i complimenti più sinceri al regista Enzo Scali, a tutti i tecnici e alla strepitosa compagnia che con grande devozione e impegno ha realizzato questa "magna opera", dedico questo post a tutti i protagonisti, che ci hanno trasmesso delle grandi emozioni, e riporto i commenti, pubblicati su facebook da parte di cittadini e dei protagonisti stessi, e delle foto pubblicate da Ivana Ferraro. Auguri ancora a tutti.


Giuseppe Milano
Non avevo mai visto una rappresentazione così bella, siete stati tutti bravissimi, complimenti, avete incantato il pubblico

Maria Roberta Franco
Di problemi ne abbiamo avuti ... ma credimi ci siamo impegnate! Tutto x passione...LA PASSIONE DI CRISTO. Contente che vi abbiamo emozionato.. Grazie!

Franco Candido
siete stati bravissimi tutti, e' approfitto x farvi gli auguri di una serena pasqua

Simona Spanò
Fino ad allora non avevo mai provato un' emozione così grande..sarei disposta a rifarla altre mille volte!! La passione e la fede sono state la base di tutto!! grazie di cuore...e BUONA PASQUA!!

Vincenzo Scali
Io non avevo dubbi...questa Rappresentazione Popolare...le cui radici affondano lontano nel tempo, sono e saranno sempre vive... anche se qualcuno, forse per invidia, forse per presunzione...o forse per ignoranza... considera questo lavoro teatrale sorpassato... io, no, anzi noi continuiamo su questa strada... la gente è con noi... abbiamo dato delle emozioni... ma credeteci... i primi ad essere emozionati siamo stati noi... io il primo... BUONA PASQUA!

Pisana Romeo
molto bella, mi rikiama l'immagine del film di Zeffirelli...complimenti a Fausto ed alla ragazza!!!!

Simona Spanò
..grazie di cuore!!..siamo davvero fieri di essere riusciti a trasmettere emozioni così forti..
Ivana Ferraro
siamo contenti che sia piaciuta. E' stata dura e abbiamo incontrato mille difficoltà ma dovevamo farla; è stata una scommessa con noi stessi e alla fine siamo stati premiati, perchè ci siamo trovati un gruppo di persone oneste e amanti solo di questa rappresentazione!!!
Angelo Mazzaferro da Sydney
Grazie a tutti. Ci emozionate da tanto lontano.

venerdì 2 aprile 2010

UN AUGURIO SPECIALE DI BUONA PASQUA



Ciao Nicola, sono un roccellese, che vive a Sydney da più di 40 anni. Per darti un'idea chi sono, i miei cugini sono Luca Marrapodi, e tutti gli altri che appartengono a lui sono uguali per me li a Roccella.
Come ti dicevo manco dal nostro caro paese da molto tempo. Mantengo sempre vivo il ricordo dei luoghi dove sono nato. Ogni piccolo soggetto che riguarda Roccella mi fa palpitare il cuore. Credimi vorrei avere il potere di farlo cambiare in un giorno. Ho scoperto il tuo blog solo da poche ore, lo trovo molto interessante.
Ho notato che anche Enzo Macri', lo chiamo Enzo perchè e' un mio parente, condivide le tue idee; lui e' una persona di grande calibro, lo conosco da quando ero bambino. Visto che tu hai molta volontà di portare avanti questi tuoi sentimenti, ti faccio i migliori auguri per il futuro.
Auguro, con tutto il cuore, a tutti i roccellesi una Buona Pasqua. Ciao.

Angelo Mazzaferro.




Caro Angelo, grazie infinite per questo bel messaggio. Posso immaginare quanti ricordi nutri dentro il tuo cuore verso la tua terra e quanto l’amore sia fervido e immortale. Per questo motivo non è che mi senta contento che tu abbia scoperto il mio blog.
Un innamorato vorrebbe sempre sentire decantata la sua bella, vorrebbe che godesse di buona salute, il suo desidero è che fosse descritta come un gingillo, un fiore delicato da vantarsi e andarne sempre fiero. Questo blog, purtroppo per te, non adempie a queste aspirazioni e me ne dispiace molto; questo blog non è l’esempio più appropriato per la tua lettura e quella di tutti i nostri cari connazionali e compaesani che vivono all’estero.
Questo blog dovrebbe essere cancellato dai tuoi contatti perché relaziona situazioni che disgustano anche me, solo per il fatto che esiste nel nostro paese una situazione politica stagnante dove si insegue il bene personale più che quello comune. E capisco che articoli di questo genere non sono affatto interessanti, anzi sono ripugnanti, per la tua sensibilità e la tua bontà d’animo.

Tu, caro Angelo, hai bisogno che i tuoi occhi percorrano frasi delicate che trasmettano il colore dei nostri prati, delle foglioline che crescono a vista d’occhio nelle vigne, l’odore del pane caldo con l’olio grezzo, il delicato fruscìo della brezza e lo scroscìo delle onde del mare, e tutto il filo degli orizzonti che si ammira dal castello: quello del mar jonio, della punta della calabria che s’innalza fino al Montalto e poi riscende nelle colline, fino alle casette della tua amata Roccella.

Caro Angelo, l’amore che hai nel cuore tu verso Roccella noi neanche ce lo sognamo, il vuoto che hai dentro il tuo animo verso le tue radici fa si che tu custodisca e possieda un sentimento grande e unico che, purtroppo, noi non abbiamo. Non disperdere mai questo amore. Ti auguro che un giorno, spero presto, quando arriverai alle porte di Roccella, tu possa scoppiare in un grande pianto di gioia, una commozione unica, come se un figlio vedesse dopo tanto tempo la sua mamma. Perché tu sei un vero figlio di Roccella, molto più di noi. Tanti auguri di Buona Pasqua Angelo, a te e alla tua famiglia.

sabato 27 marzo 2010

GESTIONE PORTO: NON FINISCE QUI! ECCO IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE DELLA NAUTIC SERVICE CHE NON GETTA AFFATTO LA SPUGNA, ANZI...


Dopo la festa e l'euforia di martedi scorso dei nostri amministratori comunali, con il riflesso propagandistico in tutti i giornali e televisone locale, stracarichi di slogan lanciati da sindaco e vicesindaco, arriva puntuale la risposta del rappresentante della Nautic Service e associate, ossia delle società concorrenti alla "Porto delle Grazie" per la gestione del Porto; società che si sentono vittime di grosse ingiustizie commesse in fase decisionale da parte del Ministero dei Trasporti della Regione Calabria.
Una lunga dichiarazione che riporta fatti e situazioni che, ancora una volta, ci confermano la prepotenza e l'arroganza degli amministratori che puntano ai propri interessi e a quelli dei loro "clienti" più che allo collettività.

Per amor di giustizia e di vera concretezza di sviluppo del Porto, la Nautic Service non si arrende.

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare...

Ecco la versione integrale, che forse nessun giornale pubblicherà per intero, del Comunicato stampa del rappresentante della Nautic Service e associate:


Quella del Porto di Roccella Jonica è una vicenda che evidenzia in modo lapalissiano lo stato di degrado morale e l’incapacità operativa di organi importanti dello Stato nonché la propensione degli stessi alla violazione di leggi senza limiti.
Nel merito si precisa che durante lo svolgimento del procedimento amministrativo di affidamento della concessione, diverse volte e per molti aspetti uomini politici di diverse estrazioni sono stati informati degli abusi che si stavano commettendo al fine di favorire la società “porto delle Grazie” in danno della Nautic Service ed associate e, sostanzialmente, tutti hanno fatto orecchie da mercante o hanno dato risposte peggio del silenzio.
Al tempo stesso, formalmente, è stata investita della questione la magistratura penale che, bisogna ritenere, stia facendo le opportune e doverose valutazioni ed accertamenti sulle violazioni di legge commesse dai soggetti interessati al procedimento.
La fase preliminare del procedimento, pur tra infinite violazioni di legge, tutte puntualmente denunciate, si è conclusa con la determinazione dei seguenti criteri da osservare per l’affidamento della concessione:

1) Durata di lungo periodo della concessione;
2) Assoluta affidabilità del concessionario in termini di solvibilità, di esperienza e di management;
3) Maggiore dimensione quantitativa del patrimonio demaniale richiesto in concessione;
4) Capacità da parte del concessionario di contribuire allo sviluppo economico ed al miglioramento della qualità della vita dell’area, nel quadro del più rilevante interesse pubblico.

Sulla scorta di tali criteri, il Direttore Generale dei Porti del Ministero dei Trasporti ed Infrastrutture, con provvedimento del 18 settembre 2007 ha disposto l’affidamento della concessione alla Società “Porto delle Grazie” ed al tempo stesso, in ossequio all’art.10 bis della legge 241/90 e successive modifiche, ha assegnato alle altre imprese concorrenti il termine di 10 giorni per formulare osservazioni.

La Nautic Service ed associate, nel termine di legge, ha prodotto le proprie osservazioni dimostrando:

A) Di avere fatto richiesta di concessione, come la “Porto delle Grazie”, per un periodo di trent’anni;
B) Di avere maggiore affidabilità sia in termini di solvibilità che di esperienza e management (a fronte di un capitale sociale inferiore ai 40 mila euro della “Porto delle Grazie” ridotto a 25 mila per effetto delle perdite di esercizio, le Nautic Servece ed associate hanno un capitale sociale complessivo di oltre 20 milioni di euro ed un’esperienza maturata dalla consociata “T.Gulli” di quasi cento anni; i risultati di gestione delle tre imprese associate sono consistentemente attivi mentre quello della “porto delle Grazie” ha avuto risultati ampiamente passivi tanto che ha dovuto fare ricorso a ricapitalizzazione per ben due volte ed altrettanto negativi sono stati i risultati di gestione di “Italia navigando”, socio di maggioranza della “Porto delle Grazie”, che ha conseguito perdite pari al 25% del capitale sociale di 10 milioni di euro) mediante l’esibizione di specifiche certificazioni dei competenti uffici;
C) Di aver richiesto una quantità di patrimonio demaniale maggiore di 14 mila mq. Rispetto a quella richiesta dalla “Porto delle Grazie”, nonostante le illegittime variazioni introdotte dall’ufficio procedente nel corso dei lavori, con l’evidente contestata intenzione di favorire la “porto delle Grazie”;
D) Di avere maggiore capacità di contribuire concretamente allo sviluppo economico ed al miglioramento della vita dell’area, nel quadro del più rilevante interesse pubblico, come chiaramente affermato dal S.I.I.T- - Ufficio del Genio Civile Opere Marittime con il parere espresso con lettera n.2734 del 3 agosto 2007 che testualmente recita:”…specificatamente per quanto attiene la richiesta avanzata da Nautic Service, a parere di questo ufficio è da considerare positivamente rilevante sotto l’aspetto della sicurezza della navigazione il maggiore elemento della volontà di realizzare una torre di avvistamento. L’ulteriore aspetto apprezzato è specificatamente legato ai riflessi positivi che la gestione unitaria delle banchine, degli specchi acquei e delle aree di pertinenza portuali ha sull’opera in generale; in tal modo si riesce, infatti, a mediare i veri inetressi pubblici quali la valorizzazione turistica ed economica del porto e della realtà locale con la tutela del paesaggio e dell’ambiente”, e di impegnare un numero di 20 addetti contro i 19 previsti dalla “Porto delle Grazie”.

Nonostante la puntualità e documentata chiarezza delle osservazioni, il Direttore generale del Ministero Dr. Cosimo Caliendo, enunciando principi dallo stesso calpestati e travisando totalmente i fatati ed attribuendo alla Nautic Service ed associate dichiarazioni inesistenti, per motivi che non si conoscono ma che chiunque può facilmente intuire, con provvedimento in data 30.11.2007 ha disposto “che le istanze della Ditta Nautic Service di Mauro Mandarano e della Lega Navale sede di Roccella Jonica, per il complesso delle valutazioni espresse, sono da rigettare e, pertanto, da archiviare in maniera definitiva” , e quindi ha affidato la concessione portuale alla “Porto delle Grazie”

Ovviamente tale provvedimento è stato impugnato in via giurisdizionale ed il T.A.R. di Reggio Calabria con sentenza n.100/2009 depositata il 12.2.2009 ha annullato quella concessione disponendo al Ministero di “ripetere la valutazione delle istanze, tenendo conto dei profili di illogicità evidenziati dal Collegio”.

Le illogicità evidenziate al Collegio sono le seguenti:

- Circa la solvibilità per la quale il Ministero ha attribuito un vantaggio alla Porto delle Grazie, il TAR ha evidenziato che tale società ha un patrimonio disponibile di appena €.25,049, mentre la Nautic Service ed associate dispongono di un patrimonio di oltre 20 milioni di euro, sentenziando che “le valutazioni dell’amministrazione non appaiono rispettare il canone della coerenza logica e della ragionevolezza e, pertanto, della sufficienza e ragionevolezza motivazionale”;
- Con riferimento alla capacità manageriale e all’esperienza e management, tenuto conto degli atti e delle osservazioni, il TAR ha sentenziato che “anche sotto tale profilo le motivazioni dell’amministrazione non reggono al vaglio della ragionevolezza e sufficienza” puntualizzando che l’Amministrazione avrebbe dovuto valutare per Italia Navigando “un’attività di gestione senz’altro più duratura (circostanza peraltro non vera), ma certamente non economicamente remunerativa”.
- Circa il numero degli addetti previsti dalle due concorrenti, il TAR evidenzia che risulta dagli atti in modo inconfutabile che la Nautic Service prevede una unità in più con una maggiore spesa, a regime, di €.7.026,67, sentenziando che “a fronte di circostanze di fatto che ribaltano il presupposto da cui si è mossa la valutazione del Ministero, non può che rilevarsi l’ulteriore difetto del provvedimento impugnato sotto il profilo motivazionale ed istruttorio”;
- Circa la maggiore quantità di suolo demaniale richiesto, il TAR evidenzia che il Ministero avrebbe dovuto valutare l’impatto che la differenza di superficie richiesta potrebbe avere sul piano economico-finanziario e dei programmi d’investimento. Tale impatto, peraltro molto vantaggioso, è stato specificato con le osservazioni al provvedimento ultimo di assegnazione.


La richiamata sentenza TAR è stata impugnata davanti al Consiglio di Stato sia dalla soc. Porto delle Grazie che da Comune di Roccella Jonica ed il massimo organo di Giustizia amministrativa, oltre a respingere le richieste di sospensiva formulate dai ricorrenti, ha statuito che “in ogni caso è prevalente l’interesse pubblico alla riedizione, secondo le indicazioni conformati ove enucleabili dalla impugnata decisione, della valutazione delle offerte competitive dei soggetti che si contendono la concessione demaniale per cui è giudizio”

Il provvedimento di affidamento della concessione datato 8.3.2010 e tanto enfatizzato dall’ Amministrazione Comunale di Roccella Jonica, non fa alcun riferimento alle “illogicità” evidenziate dal TAR e ripete le considerazioni originarie, quindi è palesemente illegittimo e certamente verrà annullato dal competente organo di Giustizia Amministrativa cui gli interessati presenteranno ricorso nei termini di legge, con la logica conseguenza che la struttura portuale continuerà a subire ulteriori danni. Particolare questo che certamente interessa poco l’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica cui, invece, interessa di più promettere centinaia di posti di lavoro ad ogni tornata elettorale, nascondendo che il Piano Economico – finanziario dalla stessa presentato prevede solo 19 addetti da assumere in tre anni ed a lavori di adeguamento e completamento ultimati.
Ma anche sui 19 addetti gli amministratori comunali possono solo fare promesse da marinaio gia chè non esiste dubbio alcuno che il provvedimento di affidamento della concessione sarà ancora una volta annullato per quanto sopra detto.

A proposito dei lavori di adeguamento e completamento del porto, è doveroso esporre alcuni dati: il piano economico – finanziario presentato in sede di richiesta di concessione dalla “Porto delle Grazie” prevede una spesa complessiva di 3 milioni e 700 mila euro (quello della Nautic Service ne prevede 4 milioni e 800 mila euro). Nelle continue dichiarazioni alla stampa, gli amministratori locali hanno sbandierato ai 4 venti di avere ottenuto dalla Regione Calabria un finanziamento di 4 milioni e 800 mila euro per lavori di “riqualificazione e completamento del porto”. La circostanza è suffragata dal Decreto n.507 del 17.06.2009 del Dirigente di Settore n.1 del Dipartimento Turismo con il quale, tra l’altro, è stato liquidata al Comune di Roccella la somma di 1 milione e 106mila 171 euro per primo stato di avanzamento. Stranamente però, appena 34 giorni dopo l’emanazione di tale decreto e cioè il 21.07.2009 il Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di Roccella Jonica con propria ordinanza n.28/2009 ha limitato l’utilizzo di alcune aree portuali per situazioni di pericolo.
Nel merito bisogna chiedersi:
1) Quando e con quale sistema è stata espletata la gara di appalto dei lavori per i quali è stato liquidato detto primo stato di avanzamento?
2) Il relativo progetto da chi è stato redatto, con quale incarico, quando è stato approvato e da chi, per quale importo?
3) Se l’importo finanziato è di gran lunga superiore a quello preventivato in sede di richiesta di concessione perché i lavori non sono stati ultimati?
4) Tenuto conto che il piano economico – finanziario presentato in sede di richiesta di concessione dalla “Porto delle Grazie2 prevede per la sistemazione del “porto a secco” una spesa di euro 800 mila, mentre per gli stessi lavori la Nautic Service ha previsto una spesa di appena 60 mila, come sono stati determinati i prezzi dei lavori da realizzare con il finanziamento regionale, posto che per l’affidamento di detti lavori non risulta espletata alcuna gara d’appalto?
5) La magistratura penale è a conoscenza di quanto procede?
6) Il ritardo fin qui causato dal comune di Roccella, con la complicità del Dr. Caliendo, per l’affidamento della concessione a chi veramente ne ha diritto e che causerà un danno erariale di enormi proporzioni, verrà esaminato dalla Corte dei Conti per il recupero dello stesso?
7) Perché e per quali motivi con la spesa di 1 milione 106 mila euro non sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza del porto?

Restiamo in attesa di vedere gli sviluppi della situazione nella certezza che alla fine trionferà la Giustizia e che nel volgere di breve tempo i cittadini calabresei, e non solo, possano fruire di un servizio determinante per il decollo economico e sociale della zona jonica, e non solo di qualcuno.
A questo proposito va puntualizzato, e concludo, che la Nautic Service e associate si sono obbligati a realizzare lavori di adeguamento e completamento del Porto per l’ammontare di 4 milioni e 800 euro, con risorse economiche proprie e non della Regione Calabria, e cioè dei cittadini calabresi; motivo sufficiente, da solo, per affidare la concessione alle stesse. Ovviamente questa associazione di imprese in caso di affidamento della concessione non farebbe regalie di alcun genere a chicchessia.

martedì 23 marzo 2010

IN RISPOSTA ALLA LETTERA DELL'ING. MAURIZIO COSTARELLA di Iervasi Nicola.

Gent.mo Ing. Costarella, erano diversi giorni che mi diceva che mi avrebbe scritto e, finalmente, la lettera è arrivata. La ringrazio, non tanto per i complimenti che mi rivolge, quanto per l’attenzione che ha nel leggermi, e spero che lo faccia anche attraverso il blog e non solo con il giornalino.
Non faccio torto alcuno nel dire che lei è una delle poche, se non l’unica persona, avversa alla politica della gestione pubblica di questo ultimo decennio, ch’è rimasto sempre coerente alle sue tesi, ai suoi principi e certezze. Anch’io, nella prima legislatura Zito, mi sono fatto abbindolare dalla sua maschera: ricordo il giorno in cui noi “Giovaninsieme” siamo andati a firmare il protocollo d’intesa per l’informazione turistica al porto (un anno finanziato dalla Comunità Europea con il pacchetto “Porti di Ulisse”) e, non dimentico mai, quelle risuonanti sue parole “Ragazzi, avete visto che noi vi siamo venuti incontro? Adesso anche voi dovete fare lo stesso, anche se vi capita di non essere d’accordo con noi”. E si riferiva agli articoli del giornalino che allora pubblicavamo, che spesso erano critici sul loro operato. Forse già da li è scattata in me la prima molla della consapevolezza di un sindaco con la volontà di zittire tutti i suoi detrattori.
Caro ingegnere, le sue convinzioni, anche se lentamente, oggi, finalmente, stanno affiorando sempre più nelle coscienze dei nostri cittadini, nonostante ancora non sia passato un anno dalla vittoria elettorale di Zito & Company.
Il paradosso che si sta verificando nel nostro paese è che, se nel consesso civico, per la gioia dei nostri amministratori, non esiste opposizione, nella popolazione roccellese, invece, sta venendo fuori l’orgoglio, sta maturando la presa di coscienza dell’inettitudine di questi amministratori, della loro assenza e del loro menefreghismo verso i problemi dei cittadini. Lei è stato sempre convinto di questo e continuamente lo ha predicato, ma i cittadini si sono fatti continuamente incantare dal flauto magico di chi sa ben promettere e non mantenere, da colui che inizia, sperpera e poi abbandona per andare all’assalto del prossimo finanziamento di turno.
Io non partecipo spesso ai consigli comunali, ma in quella occasione che c’eravamo entrambi, siamo scappati allo stesso momento (si ricorda?), terribilmente impressionati, quando anche l’opposizione ha approvato la gestione "svendita" del porto alla società di Roma, “Italia Navigando”! Io mi sono vergognato, non so lei… Ma d'altronde in Consiglio “il capo” ha sempre il coltello dalla parte del manico, visto che lo usa sempre infierendo il colpo “ma voi fino a qualche mese fa eravate con noi, e ciò vi andava bene!”
Questa è la nostra sfortuna ingegnere, un’opposizione messa sempre alla corda da questa clausola.
Quando la finiranno ed ammetteranno che fino a qualche mese fa erano succubi dell’arroganza del sindaco, e che adesso è ora di dire basta?!?
Comunque, ingegnere, io ho la convinzione che questa amministrazione sta facendo il suo perfetto gioco, portano in Consiglio argomenti futili, insignificanti, per coprire i veri problemi, per annebbiare le loro nefandezze e i segreti che discutono fra loro nella stanza dei bottoni.
Io non penso che l’attuale vicesindaco si roda le mani perché vorrebbe la prima poltrona, penso che a lui faccia comodo questa sua posizione che non lo impegna al cospetto della cittadinanza con tutte le formalità di rito da sindaco, ma nel frattempo, nelle decisioni importanti, sappiamo tutti chi decide il cosa e come fare…!
Altrimenti l’incarico di Certomà, “il peggior sindaco di tutti i tempi”, nella Fondazione del Festival jazz a cosa sarebbe servito?
Un saluto affettuoso e…non perdiamoci di vista, rimaniamo uniti!

sabato 20 marzo 2010

UN ROSPO DIFFICILE DA DIGERIRE di Maurizio Costarella


Carissimo Nicola,
i miei non vogliono essere compliementi di maniera ma la vera e leale considerazione per il lavoro che stai svolgendo con il tuo giornalino.
Perchè di lavoro si tratta.
Innalzare i livelli di democrazia, discussione e proposta in un paese che sembra aver smarrito la bussola della partecipazione alla vita pubblica, non è impresa da poco.
Sai bene come sono stato critico nel passato sulla gestione della cosa pubblica, ma qui, adesso, voglio fare un favore politico al precedente sindaco, Sisinio Zito.
Credo, e non a torto, che sta vivendo con enorme frustrazione il non essere sindaco e come debba digerire un "rospo" come peppe Certomà che aveva definito, nel passato recente, "il peggior sindaco che Roccella abbia mai avuto" (si riferiva agli anni 1995-99).
E di come gli stanno prudendo le mani nel pensare come sbarazzarsi di lui, non appena la legge sull'elezione del sindaco gli consentirà il ribaltone.
Torniamo, però, al favore che gli voglio fare.
Un paese abbandonato a se stesso, sporco, caotico come quello degli ultimi sette mesi non si vedeva da almeno dieci anni.
Problemi irrisolti, sempre gli stessi: enorme pressione fiscale e tributaria, strumenti urbanistici fermi (tranne che per qualche amico), porto nelle "nebbie" e temi sociali (disoccupazione giovanile, ordine pubblico, portatori di handicap, ecc.) assolutamente dimenticati.
Inoltre, le cose che si stanno vedendo ultimamente hanno il vago sapore della presunzione assoluta; mi riferisco allo spostamento arbitrario di alcuni "scomodi" cassonetti dell'immondizia, al restringimento della piazzetta Zirgone e al passaggio della pista ciclabile davanti ad attività commerciali, tutte cose che favoriscono pochi e danneggiano molti.
Cosa dire della società creata per la "Fondazione Rumori Mediterranei"?
Sbalorditivo!
O la mancata approvazione, dopo sette mesi, delle Linee Programmatiche, obbligatorie per ogni amministrazione entro 120 giorni dalle elezioni?
Stupefacente!
E della nomina, con relativi costi, dei nuovi amministratori della "Multiservizi SpA" (la nuova società dell'acqua), cosa ne pensi?
Incredibile!
Permettimi, visto che mi hai concesso lo spazio, un'ulteriore riflessione sulla pochezza dell'opposizione in Consiglio Comunale.
Un paese senza opposizione non è un paese democratico. Peggio se l'opposizione è sottomessa al potere.
Dopo tutto questo tempo passato dalle elezioni, non una interrogazione, una interpellanza, non una presa di posizione seria all'interno ed all'esterno del civico consesso.
Eppure temi di confronto e discussione, lo abbiamo visto, ve ne sono a iosa.
Rispetto a tutto questo sfacelo i membri dell'opposizione sembrano non vedere e non sentire; hanno, di fatto, issato bandiera bianca!
In politica bisogna avere pazienza, discutere, programmare, saper aspettare.
Ma quando attesa, discussione e pazienza vengono continuamente traditi da atteggiamenti poco chiari, l'unica soluzione è la denuncia.
Continua cosi. Sei sulla strada giusta.

martedì 16 marzo 2010

LISTA "NACCARI PRIMA DI TUTTO", COME VOLEVASI DIMOSTRARE!

Ricordate la decima domanda che ho tentato di rivolgere al vicesindaco sul book “roccella siamo (anche) noi” uscito il 21 gennaio scorso (in tempi non sospetti, quando ancora non si sapevano le candidature regionali), e che mai ho ricevuto risposta?
Mi permetto di rinfrescare la memoria, riportandola di seguito:

Nelle ultime elezioni amministrative lei si è fatto portavoce di una politica nuova sottolineando a più riprese il fallimento dei partiti sia a livello locale che regionale e nazionale insinuando che questi operano solo ed esclusivamente per accaparrarsi dei clientelismi e non per il bene del territorio, tant’è che si è attivato a creare una lista civica, “Roccella prima di tutto”, dove sono confluite persone di ogni vocazione politica. A Marzo prossimo si terranno in Calabria le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale e certamente non ci sarà nessuna lista che si chiamerà “Calabria prima di tutto”, ma solo schieramenti politici che si alleeranno fra di loro. Quindi lei, purtroppo, a conferma della sua tesi della disfatta delle logiche di partito, non potrà parteggiare con nessun schieramento. O forse porterà avanti la lista “Naccari prima di tutto”?!?”


Bene! Giorni fa ho avuto un breve colloquio con un accanito sostenitore dell’amministrazione, che mi ha chiesto se sono impegnato con il voto alle regionali. Io, naturalmente, furbetto e curioso, gli ho risposto di no, e lui è corso in macchina a prendermi i fac-simili… E indovinate un po’ dove c’era la “ics”, proprio sul nome NACCARI.

Questo signore è un fan di “Roccella prima di tutto” (la lista intendo, non certo nei fatti!), ma non è un internauta visto che non è a conoscenza delle mie idee in proposito, altrimenti lo definirei persona poco scaltra.

Mi ha cosi incominciato a decantare tutte le magnificenze di questo grande uomo politico, ritornato a Roccella per l’ennesima volta per incontrare il suo grande amico e i suoi seguaci, prima di partecipare alla trasmissione elettorale di Telemia.

E’ lui l’artefice della più imponente infrastruttura roccellese, il finanziatore dell’opera che, più di ogni altra, porterà nel nostro paese sviluppo e turismo (ahahahahah), ossia la pista ciclabile!
Un percorso lungo tutto il marciapiede del lungomare, costituito da delle mattonelle rosse anziché grigie (240 mila euro!). Che invenzione, che intuito, che idea innovativa!
In merito a questa meravigliosa risorsa finanziata dal dr. Naccari, mi sono permesso di rispondere al fan zitiano con il mio minuscolo consiglio: “Sarebbe bene che qualcuno riferisse a quest’ assessore di non citare la pista ciclabile ai roccellesi non schierati come lo è lei, altrimenti subirebbe solo pernacchie, visto che la gente non è più cosi ingenua a credere in queste sciocchezze, nel mentre vede precipitare le presenze turistiche e non intravede spiragli in alcuna attività produttiva, causa un’amministrazione in stato di coma profondo”.

Mi ritrovo quindi in mano i fac-simile del dirigente regionale che più ho criticato in questo blog. Critiche mosse per non aver mai condiviso i finanziamenti a pioggia generosamente elargiti all’amico presidente dell’associazione culturale jonica (325 mila euro per un festival jazz sempre più business per gli organizzatori e sempre meno attraente e produttivo per i visitatori e l’indotto);

E ancora trattasi proprio dell’assessore ai trasporti, proprio colui che ha ignorato le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato in merito alla gestione del porto di Roccella Jonica, riaffidandola nelle mani della società Porto delle Grazie che ha come socio di maggioranza la SpA “Italia Navigando”, una società, guarda caso di Roma - come l’associazione culturale jonica (è proprio da li che partono tutti i legami col nostro paese), che ha come amministratore delegato un graaaaaaaande (la a prolungata non è un errore di battitura) esperto e conoscitore delle attività nautiche e portuali, ossia il fratello della chiacchierata Marina Ripa di Meana!!!
E si perché la Nautic Service, nata ed attiva a Roccella Jonica, è un’azienda troppo piccola e povera di competenze per gestire un cosi grande colosso abbandonato a se stesso da 12 anni!
Vergognatevi, roccella prima di tutto del cavolo!!!

Ma torniamo al nostro assessore al bilancio e ai trasporti della Regione Calabria.
Mi chiedo: ma quale e quanta faccia tosta ci vuole a venire nella locride all’indomani della soppressione dei treni per Torino e Milano e dire che le responsabilità sono tutte di Trenitalia e del ministro Matteoli. E’ un metodo ormai rosicato da troppo tempo demandare le colpe ad altri e fare lo scaricabarile. Cari amici lettori dovete sapere che i treni per Torino e Milano non sono stati soppressi, perché da Lamezia Terme partono allo stesso orario in cui partivano prima, con il solo cambiamento che adesso trattasi solo di vetture cuccette. La soppressione c’è stata solo ed esclusivamente per la locomotiva e le vetture provenienti dalla jonica che poi si “attaccavano” a Lamezia al treno ancora viaggiante. Ditemi voi qual è la funzione e la capacità di un assessore ai trasporti regionale se non riesce a garantire e difendere una piccola tratta regionale, perché ripeto non si tratta dell’intero treno soppresso, ma solo dei vagoni della nostra tratta!

Mi avvio a concludere….
Per bissare il sostegno di Zito e company alla lista “Naccari prima di tutto” si è svolto, domenica scorsa, un convegno al convento dei minimi con la sposa Naccari sull’altare e i nostri vicesindaco e sindaco a fargli da paggetti.
Ad annunciare il convegno, ancora una volta, un manifesto sbiadito che riporta, spudoratamente e scorrettamente, il logo del Partito Democratico che orami da tempo non appartiene più ai vincitori delle elezioni comunali.

Ma tanto ormai partito o non partito la politica non è più valori, non sono più principi, né ideali da difendere e lottare per essi; questa politica è diventata solo scambio di favori… personali!!!

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri