Nuovo anno e atavici problemi.
Papà Cosimo non molla, a fronte di una frequenza resa impossibile dalla scuola “buona”, e alla riapertura dalle vacanze Natalizie, si reca all’artistico di Locri con l’auspicio che la situazione ricettiva sia stata risolta, ma nulla è cambiato.

Infatti ad oggi non sono state istituite le condizioni adeguate a Nicola in quanto, mancano le seguenti figure: <
Nicola Romeo oggi è l’unico studente d’Italia che, in quanto disabile, che non può andare a scuola, quindi discriminato e privato dei suoi diritti costituzionali.
Ricorda inoltre, che la situazione si ripete ormai per il terzo anno consecutivo, infatti anche quest’anno è stato presentato regolare esposto in Procura, come negli anni precedenti.
Malgrado tutto, e nonostante il clamore mediatico nazionale che ne è seguito, questa scuola persevera nell’esclusione di uno studente disabile e non pone le condizioni contestuali ai suoi bisogni, motivi che non hanno consentito a Nicola di frequentare.
In conclusione, chiosa papà Cosimo, visto che siamo ormai a Gennaio 2018 e sono trascorsi già quattro mesi di assenze, che le Autorità prendano provvedimenti urgenti affinché Nicola possa iniziare quanto prima a frequentare il Liceo, poiché nonostante la consapevolezza in merito alle prolungate tempistiche delle quali necessita il lavoro delle stesse, Nicola non ha i tempi della giustizia.
Sembrano parole ripetute, situazioni già lette, ma senza polemica, quanto anzidetto è solo la realtà dei fatti, l’illustrazione di una condizione vergognosa rimasta irrisolta.
Noi come organismo per la tutela delle persone con disabilità, diffidiamo a voler adottare provvedimenti immediati e permanenti, evitando soluzioni tampone e/o inadeguate.
Sicuri che, chi di competenza sia disponibile per una rapida risoluzione ai fini dei diritti scolastici e costituzionali sin ora violati, penalizzando il futuro del ragazzo.
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