Ho appreso nel corso del Congresso del Partito Democratico ch'è stato diramato in rete un comunicato stampa di un "Comitato Pro Renzi" fondato a Roccella di cui fanno parte il sindaco, assessori e consiglieri comunali. Solitamente le notizie relative a Roccella mi arrivano quotidianamente tramite email, evidentemente questa notizia è talmente insulsa che il motore di ricerca si è rifiutato di selezionarla ed inviarmela.
Reperisco quest'articolo e mi rendo conto che la mia ilarità non è per niente fuori luogo in virtù dell'ennesima conferma della contraddizione e perversione contenuta nel dna di chi ci amministra. Contraddizione in virtù di una spiccata incoerenza che vuole che un giorno questi signori affermano di non far parte di nessun partito, che all'interno della "loro" Amministrazione non debbano entrare schieramenti politici, e bla bla bla, e il giorno dopo fondano un fantomatico Comitato per Renzi candidato alla segreteria del PARTITO Democratico (la maiuscola di partito è proprio messa appositamente nel ricordare che Renzi non si candida nel circolo della caccia!).
Si ridicolizzano da soli nel sostenere Renzi a loro convenienza (e con lo scopo di opporsi al Circolo Democratico di Roccella): alle primarie dell'anno scorso hanno fatto fuoco e fiamme nel seggio per sostenere Renzi e hanno preso una sonante sconfitta, poi alle elezioni politiche di febbraio vanno a votare Lista Civica (ma Renzi percaso ha suggerito di votare per Monti???) mettendo in atto quello che è il loro motto "mettere la vela per dove spira il vento"; oggi ritornano a sbandierare Renzi con il nuovo obiettivo di mettere in cattiva luce il Circolo roccellese del PD.
E veniamo alla perversione. Vicesindaco e compagnia bella vorrebbero, come si suol dire, "mangiari cu dui vucchi": con una bocca, a livello locale, non vogliono essere disturbati dai partiti per poter continuare liberamente ad agire nella direzione dei loro fini personali senza il controllo da parte di chi professa il credo della partecipazione alla politica per fini di bene comune; con l'altra bocca hanno la necessità di crearsi una visibilità negli stadi superiori della politica onde poter continuare ad avere la loro particina di risorse riservata.
Ed è ovvio che davanti a questo loro quadro mentale il Partito Democratico di Roccella non può che dargli fastidio, perché nel circolo roccellese nessuno ha bisogno di visibilità personale, tutti conosciamo chiaramente le motivazioni che spingono determinati politici locali a queste scelte, e, di certo, non gli faremo mai passare sotto anonimato la mannaia delle tasse che vengono afflitte sui roccellesi, soldi che loro utilizzano per far girare le proprie associazioni e garantirsi le loro clientele.
Ma il colmo sta nel fatto che questo nuovo "Comitato pro Renzi" per raggiungere i loro obiettivi è disposto a tutto: si permette di riferire che nella nostra cittadina il partito democratico è politicamente insignificante, non avendo coscienza e rispetto, e quindi offendendo, 800 elettori roccellesi che lo scorso febbraio hanno eletto il partito democratico primo partito di Roccella Jonica.
Quel che più mi dispiace è per quei giovani che, inconsapevolmente, seguono la scia di questi imbonitori di illusioni. Mi dispiace per questi giovani perché, magari per bisogno, non si rendono conto che non hanno nessuna voce in capitolo ma sono usati per potenziare i giochi di egemonia di quella famiglia.
Faccio appello a tutti quei giovani che hanno in serbo qualche idea per il nostro paese ed hanno occhi per guardare aldilà della svolta, di avvicinarsi fiduciosamente a quelle persone che hanno il solo ed esclusivo interesse del bene del nostro paese, ed è per questo che vi invito appassionatamente a venire a conoscere le persone che animano il circolo del pd roccellese, onde tentare di mettere a frutto la nostra e la tua idea insieme.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
mercoledì 6 novembre 2013
martedì 5 novembre 2013
MANIFESTAZIONE DEGLI LSU E LPU A REGGIO CALABRIA
Una delegazione dei lavoratori LSU e LPU di Roccella presenti alla manifestazione di oggi a Reggio Calabria. |
Si è tenuta ieri mattina la manifestazione degli Lsu/Lpu che hanno bloccato i binari della stazione di Reggio Calabria.
I lavoratori chiedono l’intervento della Regione Calabria per lo sblocco dei 19 milioni di euro necessari per proseguire le loro attività.
Una nota sul sito delle Ferrovie dello Stato riporta: “Dalle 11.20, in seguito all’occupazione di Reggio Calabria Centrale da parte di un gruppo di manifestanti, la circolazione ferroviaria è sospesa sulla linea Reggio Calabria Centrale – Rosarno/Melito Porto Salvo”.
APPELLO DI PADRE FRANCESCO: "SI AGGIUSTI LA CHIESA DEL CIMITERO!"
Nella giornata dei Defunti come di tradizione è stata celebrata la Messa al Cimitero officiata da padre Francesco Carlino. Una funzione che ha raccolto tutti i cittadini roccellesi a fianco delle tombe in cui giacciono le nostre persone più care.
Al termine della Funzione religiosa Padre Francesco ha rivolto un appello direttamente al Sindaco del nostro paese chiedendo il suo interessamento immediato per la messa in sicurezza e sistemazione della Cappella cimiteriale da decenni senza alcuna manutenzione tant'è che oggi quella Cappella risulta essere una stanza fatiscente senza alcun arredo liturgico ecclesiastico.
"Chiedo al signor Sindaco di Roccella di interessarsi alla sistemazione di questa Chiesa - cosi l'appello di padre Francesco - Se non ci sono soldi vorrà dire che il Comune si dovrà sacrificare da qualche altra parte pur di trovare le risorse per mettere mano per una Cappella più decorosa cosi come questo Cimitero merita. E' mia intenzione, appena restaurata questa chiesa di celebrare ogni lunedì una Messa qui al Cimitero per i nostri cari defunti".
Abbiamo preso atto qualche mese addietro del progetto relativo all'ampliamento del Cimitero (lato Caulonia) con il relativo bando per la prenotazione di loculi, tombe, edicole funerarie e cappelle private. All'interno di quel bando, dove venivano previsti gli spazi per la deposizione dei defunti, non veniva affatto menzionato il restauro della Chiesa.
Ci auguriamo che l'appello di padre Francesco venga colto e l'interessamento diventi concretezza.
Al termine della Funzione religiosa Padre Francesco ha rivolto un appello direttamente al Sindaco del nostro paese chiedendo il suo interessamento immediato per la messa in sicurezza e sistemazione della Cappella cimiteriale da decenni senza alcuna manutenzione tant'è che oggi quella Cappella risulta essere una stanza fatiscente senza alcun arredo liturgico ecclesiastico.
"Chiedo al signor Sindaco di Roccella di interessarsi alla sistemazione di questa Chiesa - cosi l'appello di padre Francesco - Se non ci sono soldi vorrà dire che il Comune si dovrà sacrificare da qualche altra parte pur di trovare le risorse per mettere mano per una Cappella più decorosa cosi come questo Cimitero merita. E' mia intenzione, appena restaurata questa chiesa di celebrare ogni lunedì una Messa qui al Cimitero per i nostri cari defunti".
Abbiamo preso atto qualche mese addietro del progetto relativo all'ampliamento del Cimitero (lato Caulonia) con il relativo bando per la prenotazione di loculi, tombe, edicole funerarie e cappelle private. All'interno di quel bando, dove venivano previsti gli spazi per la deposizione dei defunti, non veniva affatto menzionato il restauro della Chiesa.
Ci auguriamo che l'appello di padre Francesco venga colto e l'interessamento diventi concretezza.
venerdì 1 novembre 2013
LA SCRITTRICE ROSSELLA SCHERL OSPITE ALLA RASSEGNA "LE STANZE DEI LIBRI - MELITO LIBRO APERTO"
I libri sono il cibo per l'anima, così come il corpo ha bisogno di nutrimento anche l'anima ha bisogno di nutrirsi. In quest'ottica il Circolo Culturale "Meli" e la Casa Editrice Città Del Sole Edizioni, hanno organizzato un evento importante: "Le stanze dei libri - Melito Libro Aperto".
Evento che si terrà nei giorni 1, 2 e 3 novembre a Melito Porto Salvo. L'evento sarà così articolato: il 1 novembre alle ore 17, ci sarà l'apertura degli stand con la partecipazione delle Case Editrici Città Del Sole Edizioni, Ferrari, Kaleidon, SabbiaRossa, Disoblio, Laruffa, Bibliotheca Edizioni, Farnesi, Falzea e Caccole e Coccole. Alle ore 19, aperitivo letterario con la degustazione dei vini della Cantina Malaspina.
A seguire Reading di letture: Il degustabook con le letture curate dalla Casa Editrice Città Del Sole. Ci sarà un Vernissage: Franco Zampaglione presenta l'artista Nikita e un Ipercollage: esposizione delle opere di Umberto Lo Presti- Associazione Start Out di Reggio Calabria. Chiuderà il concerto di Corona Chorus.
Il 2 novembre, alle ore 17, apertura stand. Il programma vedrà uno spazio per i bambini con i clown a cura di Falzea Editore e Caccole e Coccole. Si terrà un incontro con gli scrittori delle Case Editrici Presenti.
Il 3 novembre sempre alle ore 17, si apriranno gli stand e alle ore 18, si terrà un Happening musicale con Fabio Macagnino in Cosmopolitana Maura e a seguire una conversazione con la scrittrice Rossella Scherl e il suo romanzo dal titolo "Le ragioni di Nora" edito dalla casa editrice Laruffa. Per chi vuole nutrire la propria anima con ottimo cibo, appuntamento a Melito Porto Salvo. Buona lettura!
Rifiuti, il pentito Schiavone: "Moriremo tutti di cancro!"
Questo blog si sta attivando ad attingere delle notizie e delle informazioni in merito al tasso di mortalità per tumore nella nostra zona. Purtroppo i dati che si possono reperire pubblicamente sono ferme al 2010 con una suddivisione a livello regionale. L'impressione ormai nell'opinione diffusa di tutti (nonostante non si hanno dati alla mano con numeri specifici) che in questi ultimi due anni Roccella Jonica ha subìto un aumento esponenziale ed inspiegabile di decessi per cancro.
Ed è proprio dei dati specifici in virtù della densità di popolazione (bisogna capire quanto è allarmante la sproporzione tra i poco più di 6000 abitanti di Roccella Jonica con la sua mortalità per cancro) e le spiegazioni di questo aumento incredibile di decessi in questi ultimi due anni, che questo blog sta cercando di reperire informazioni sperando nell'aiuto e nella collaborazione di chi ci legge ed è a conoscenza di dati, situazioni e fatti certi o provati, o anche presunti da poter studiare o denunciare.
Faccio appello anche ai familiari che sono stati colpite da queste disgrazie di segnalarmi la loro triste esperienza e, soprattutto, se nel corso della loro "Via Crucis" sono venuti a conoscenza di cose e fatti che possono risalire a presunti "fatti scatenanti" di questa terribile strage innocente e silenziosa.
E già viene fuori fra l'opinione di molti roccellesi quella discarica di contrada Maria (Catarratti) sequestrata e chiusa nel 1998 dopo un decennio in cui sono stati confluiti ed incendiati rifiuti di ogni tipo. Catarratti era un precipizio dove venivano sversati tonnellate di rifiuti che andavano giù lungo il vallone che finiva in contrada Pogadi dove poi un torrente porta l'acqua lungo il torrente Zirgone e poi a mare.
Pubblico la grave testimonianza del pentito della Camorra Carmine Schiavone che proprio oggi è stata resa pubblica e che fa intendere che tutto il Sud Italia, come la Terra dei Fuochi della Campania, è stato interessato dal business del traffico dei rifiuti.
Grazie fin d'ora della collaborazione che ha lo scopo unico di aprire un spiraglio davanti a questo enorme muro di silenzio dietro al quale c'è un'infinita catena di lutti che segnano profondamente le nostre famiglie.
Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/
Il pentito dei casalesi, Carmine Schiavone. |
La sentenza senza appello pronunciata dall’ex boss riguardava tanti centri del Casertano, «gli abitanti di paesi come Casapesenna, Casal di Principe, Castel Volturno e così via, avranno, forse, venti anni di vita».
giovedì 31 ottobre 2013
SCUOLA PRIMARIA ROCCELLA: I GENITORI CONTRO "IL PROLUNGATO" NON MOLLANO...
Fonte: http://www.lentelocale.it
Una diatriba fra organi scolastici e genitori sta interessando l'istituto comprensivo di Roccella Ionica. «All'inizio di questo anno scolastico - spiegano alcuni genitori degli alunni - la dirigenza ha imposto agli alunni che hanno scelto l'orario di 30 ore antimeridiane fino al sabato una modifica all'offerta formativa. Abbiamo provato più volte a dialogare con la dirigenza scolastica, anche facendo raccolte di firme spiegando le ragioni del nostro disappunto, ma non abbiamo avuto alcuna risposta».
di Adelina B. Scorda.
Una diatriba fra organi scolastici e genitori sta interessando l'istituto comprensivo di Roccella Ionica. «All'inizio di questo anno scolastico - spiegano alcuni genitori degli alunni - la dirigenza ha imposto agli alunni che hanno scelto l'orario di 30 ore antimeridiane fino al sabato una modifica all'offerta formativa. Abbiamo provato più volte a dialogare con la dirigenza scolastica, anche facendo raccolte di firme spiegando le ragioni del nostro disappunto, ma non abbiamo avuto alcuna risposta».
Con delibera alla mano e verbali di consigli i genitori degli alunni l'istituto comprensivo di Roccella hanno deciso di chiedere lumi ponendo le loro questioni davanti a chi di competenza. «Noi vogliamo capire se è possibile che una Scuola che presenta all'atto dell'iscrizione un orario didattico 8-13 dal lunedì al sabato, possa ad anno scolastico iniziato cambiare tutto e mettere in serie difficoltà centinaia di famiglie. Inoltre la scuola non ha un refettorio, una palestra e nemmeno dei laboratori, dove e cosa dovranno mangiare i nostri bambini?».
Il provvedimento in questione scaturirebbe dalla necessità di rendere il percorso scolastico più completo, inoltre, secondo quanto riportato nel verbale del consiglio d'istituto «l'ipotesi - si legge - nasce in primo luogo dalla constatazione che la frequenza degli alunni al sabato è notevolmente ridotta, inoltre nella giornata di sabato i genitori prelevavano i propri figli dalle 9 in poi con le motivazioni più varie e disparate». Ad essere segnalata con particolare evidenza è la mancanza non solo di un servizio mensa nonostante i due rientri settimanali si stiano regolarmente facendo, ma anche di un locale idoneo alla refezione scolastica.
Sciopero regionale dei lavoratori Lsu e Lpu fino a lunedì 4 novembre: manifestazione a Villa San Giovanni
Fonte. http://www.strettoweb.com/
Da oggi e sino a lunedì 4 novembre, con modalità e forme diverse in tutta la regione, prenderà il via la protesta dei Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità (conosciuti come LSU e LPU) e di tutti i precari dello storico bacino istituzionalizzato calabrese.
E’ stata infatti proclamata, oggi, una giornata di sciopero regionale di questi lavoratori da parte dei sindacati regionali NIDIL CGIL, FELSA CISL e UIL TEMP.
Si tratta di una vertenza che ha raggiunto, ormai, un carattere emergenziale e che vedrà, in tutta la Calabria, la calendarizzazione di una serie di manifestazioni sindacali unitarie, su base comunale e provinciale, con presidi presso i Comuni e gli enti utilizzatori e il conseguente blocco dei servizi, in un crescendo di iniziative di protesta (anche eclatanti) già previste per le prossime settimane.
Un continuum di proteste che si concluderà soltanto quando il Consiglio Regionale approverà la variazione di bilancio. I Sindacati chiedono, difatti, che il prossimo 11 novembre, quando si riunirà il Consiglio regionale, venga discusso e affrontato – con misure reali e concrete – il tema della stabilizzazione del bacino Lsu-Lpu: per ottenere il riconoscimento previdenziale e per garantire la copertura economica necessaria al pagamento di sussidi ed integrazioni fino al 31 dicembre 2013.
Per le OO.SS. occorre riavviare i processi di stabilizzazione e prendere atto della storicizzazione della spesa, ormai ultra quindicennale, di questi lavoratori che ammontano a 5000 in tutta la Calabria. Occorre, inoltre, prevedere le risorse necessarie – già in sede di bilancio di previsione – superando il carattere transitorio della Legge 10 del 2013.
“Durante questa mobilitazione – spiegano i Sindacati – chiediamo ai Comuni ed altri enti utilizzatori di esprimere fattivamente la solidarietà al personale LSU-LPU, comunicando alle Prefetture di riferimento, i disagi riscontrati per il blocco dei servizi resi da questi dipendenti”.
Oggi e domani, anche nei Comuni della provincia di Reggio Calabria e nella stessa sede del Comune reggino, si terranno dei presidi di protesta.
“A tal proposito – sottolineano i responsabili sindacali Sebastiano Marando (Cgil), Stefano Princi (Uil Temp) e Giovanna Fortugno (Felsa Cisl) – chiediamo che anche i Prefetti si impegnino a sollecitare una presa di posizione concreta da parte della Regione. Sono 5000 i lavoratori che, di fatto, vivono una grave situazione di disagio: non sono contrattualizzati ma svolgono funzioni fondamentali in seno alle Pubbliche Amministrazioni locali laddove garantiscono servizi pubblici essenziali”.
LSU e LPU di tutta la Calabria sono chiamati, quindi, a manifestare.
Lunedì 4 novembre, saranno tre le proteste che si svolgeranno nel territorio calabrese.
In particolare, nella Provincia di Reggio Calabria, scenderanno in campo i dipendenti provenienti dalla Locride, da Gioia Tauro e dal resto della provincia: a Villa San Giovanni sfileranno per i propri diritti. Perché, se i lavoratori LSU, da luglio, non percepiscono le integrazioni; quelli LPU, è da agosto che non ricevono i sussidi.
mercoledì 30 ottobre 2013
IL SUCCESSO NON ARRIVA MAI PER CASO
Fonte: http://www.lavocedinewyork.com/Il-successo-non-arriva-mai-per-caso-/d/3113/
La danza è la sua passione, ed è proprio la danza a portarlo a New York alla fine degli anni novanta a soli 23 anni. Lui è Nicola Iervasi, oggi 38enne, che andando contro ogni pregiudizio ha utilizzato il suo percorso artistico come massima espressione della sua personalità, diventando un coreografo e ballerino molto apprezzato e sposandosi appena la legge newyorchese ha dato il via libera ai matrimoni gay. La storia di Nicola è quella di un ragazzo che con determinazione e tenacia realizza i suoi sogni. Si definisce un realista considerando l’American Dream più che altro un mito: “Penso che tanti elementi del sogno americano sono un po’ oro che luccica. Penso siano leggende urbane”.
Il tuo sogno te lo guadagni con disciplina, costanza, sacrifici e perseveranza. Non ti viene regalato niente.
Così è stato per Nicola. Si è guadagnato ogni suo successo. Ha compiuto i suoi studi di danza classica e moderna sotto la guida di Lidia Strangio, nel suo paese Roccella Jonica che sempre porta nel cuore. Successivamente si sposta a Roma dove studia col maestro Walter Zappolini e Marco Ierva. E nel suo soggiorno romano, Nicola approfondisce anche lo studio del teatro. Il 1998 è l’anno della svolta. Dopo un soggiorno di tre mesi nella Big Apple ottiene una borsa di studio presso la Martha Graham School di New York, diplomandosi due anni dopo. Quando lasciò l’Italia era il 23 settembre 1998. “La vincita della borsa di studio in America ha cambiato la mia vita in tutto” dando inizio ad un nuovo capitolo della sua esistenza.
di Natascia Lorusso
La storia di Nicola Iervasi un italiano "trapiantato" a New York, che riesce a realizzare ben due sogni nel cassetto: diventare un coreografo apprezzato e coronare un grande amore
La danza è la sua passione, ed è proprio la danza a portarlo a New York alla fine degli anni novanta a soli 23 anni. Lui è Nicola Iervasi, oggi 38enne, che andando contro ogni pregiudizio ha utilizzato il suo percorso artistico come massima espressione della sua personalità, diventando un coreografo e ballerino molto apprezzato e sposandosi appena la legge newyorchese ha dato il via libera ai matrimoni gay. La storia di Nicola è quella di un ragazzo che con determinazione e tenacia realizza i suoi sogni. Si definisce un realista considerando l’American Dream più che altro un mito: “Penso che tanti elementi del sogno americano sono un po’ oro che luccica. Penso siano leggende urbane”.
Il tuo sogno te lo guadagni con disciplina, costanza, sacrifici e perseveranza. Non ti viene regalato niente.
Così è stato per Nicola. Si è guadagnato ogni suo successo. Ha compiuto i suoi studi di danza classica e moderna sotto la guida di Lidia Strangio, nel suo paese Roccella Jonica che sempre porta nel cuore. Successivamente si sposta a Roma dove studia col maestro Walter Zappolini e Marco Ierva. E nel suo soggiorno romano, Nicola approfondisce anche lo studio del teatro. Il 1998 è l’anno della svolta. Dopo un soggiorno di tre mesi nella Big Apple ottiene una borsa di studio presso la Martha Graham School di New York, diplomandosi due anni dopo. Quando lasciò l’Italia era il 23 settembre 1998. “La vincita della borsa di studio in America ha cambiato la mia vita in tutto” dando inizio ad un nuovo capitolo della sua esistenza.
E' DECEDUTO IL MASTRO FALEGNAME MIMMO SCALI
Sembra senza fine la sfilza di persone che in questi ultimi 35 giorni sono morti per tumore.
A partire dalla signora Orobello deceduta il 25 Settembre scorso, in questo momento veniamo a conoscenza dell'addio alla vita di Domenico Scali noto ai roccellesi come Mastru Mimmu u falegnami, anche lui colpito da tumore al fegato.
E' la sesta persona consecutiva in poco più di un mese che muore di cancro a Roccella Jonica proprio nel giorno dei funerali del Brigadiere Girolamo Genzone.
Un eccellente lavoratore ed artista del legno Mastro Mimmo, ha lavorato per una vita insieme al fratello Salvatore nella falegnameria di via Calcinara. Dalle sue mani sono venute fuori finestre, porte, credenze, tavole da pranzo, arredamenti di legno pregiato che dureranno "in eterno".
Grazie ai suoi insegnamenti del mestiere oggi dei giovani portano avanti quella che una volta era la sua falegnameria con grande successo e consenso in virtù dell'eccellente lavoro della famiglia Lombardo.
Formuliamo alla famiglia Scali le nostre più sentite condoglianze e il nostro affettuoso abbraccio di cordoglio.
Ciao Mastro Mimmo.
martedì 29 ottobre 2013
LA STRAGE CONTINUA: ROCCELLA PERDE IL BRIGADIERE GIROLAMO GENZONE
Ancora una vittima silenziosa, e sono cinque nel giro di poco più di un mese. Una strage inesorabile, che è un'assoluta emergenza per il nostro paese di meno di 6 mila abitanti, di cui nessuno ne parla perché si tratta di verità scomode, incredibili e dolorose e a nessuno conviene sollevare il problema. Roccella a livello di morti per tumore, in proporzione al suo numero di abitanti, è ai livelli di Taranto e della Campania (Terra dei fuochi) avvelenata la prima dagli scarichi fumari dell'ILVA e la seconda dai rifiuti tossici sommersi dalla Camorra.
Roccella avvelenata da cosa???
Esprimiamo a tutti i familiari della famiglia del Brigadiere Gerolamo Genzone le nostre più sentite condoglianze. Un uomo forte il brigadiere Genzone, che si è distinto nell'Arma dei Carabinieri per il suo alto senso del dovere, per lealtà, rigore morale e spirito di dedizione.
Da dieci anni lotta con il suo male e per un certo periodo è sembrato proprio che il miracolo si fosse avverato con una apparente quanto sperata guarigione.
Molto devoto alla SS. Madonna delle Grazie, il brigadiere Genzone non si è mai risparmiato. Nonostante il pre-pensionamento dall'Arma proprio a causa della malattia, non è mai rimasto con le mani in mano, lavorando in quella che era la sua passione verso la natura e la campagna con i suoi frutti. Una persona davvero esemplare per l'amore che ha sempre sprigionato e rivolto alla sua famiglia e il rispetto verso tutti i suoi amici e concittadini.
Che il Signore lo accolga fra le sue braccia ed aiuti la famiglia a consolarsi per la sua prematura scomparsa.
lunedì 28 ottobre 2013
IL ROCCELLA SOLA AL COMANDO!
Il Roccella calcio non si ferma più. Con la vittoria esterna di oggi pomeriggio contro la Palmese per 3 a 1 il Roccella con 7 vittorie consecutive (con la sola sconfitta casalinga nella prima di campionato contro l'Isola Capo Rizzuto e considerando la vittoria "a tavolino" contro la Paolana - sul campo era finita 1 a 1 - che ha schierato un giocatore che doveva invece scontare un turno di squalifica) si porta al comando della classifica di Eccellenza staccando di tre lunghezze l'inseguitrice Sambiase e di 4 la blasonata Isola Capo Rizzuto.
Un ritmo di vittorie quasi come la Roma in serie A.
Dopo le vittorie dello scorso anno della Coppa Italia dilettanti calabrese e del campionato regionale juniores, quest'anno, la società diretta da una triade di commissari, sempre supportati comunque dal notaio Achille Giannitti, sembra proprio di avere tutte le carte in regola per il salto di qualità.
Speriamo di poterne parlare ogni settimana e giungere cosi a fine campionato con un grande trionfo per questa grande e matura società e per tutti gli sportivi roccellesi.
Accanto a questi elogi strameritati alla società per i successi sul campo, mi sento di esprimere invece la mia solidarietà nei confronti dell'allenatore Sandro Sorgiovanni che in seguito a delle incomprensioni tra la società e la sua famiglia (l'anno scorso militavano nella prima squadra del Roccella i due fratelli Sorgiovanni figli di Sandro) ha dovuto abbandonare il gruppo dei bambini dei "primi calci" e dei pulcini che stava portando avanti con grande passione, entusiasmo e competenza. Al suo posto è stata "ingaggiata" l'istruttrice Anna Maria Implatini (volto e voce nota del giornalismo sportivo calabrese).
Altro rammarico che registriamo con dispiacere è il l'improvviso licenziamento, dopo 14 anni di collaborazione con la società, del magazziniere e custode Vittorio Circosta, "fatto fuori" dall'oggi al domani con una semplice telefonata e con la motivazione che la società ha bisogno di ridurre le spese.
domenica 27 ottobre 2013
AUGURI AL MOVIMENTO "ROCCELLA 365"
Uno degli ultimi manifesti pubblicati dal movimento "Roccella 365" relativamente al problema della mancata gestione del Porto delle Grazie. |
I fondatori del nuovo movimento, nato ad Aprile scorso e già molto attivo attraverso la pubblicazione di incisivi manifesti murali che hanno trattato problematiche annose di Roccella, sono Maurizio Costarella, Walter Melcore, Claudio Belcastro e Giancarlo Coluccio.
Melcore, Costarella, Belcastro sappiamo tutti sono persone navigate della politica locale, di estrazione di centro destra, ma che oggi, con questo nuovo logo che vuole intendere chiaramente la volontà di monitorare ed affrontare tutte le problematiche di Roccella per 365 giorni l'anno, manifestano la volontà di voler dare spazio a forze e idee nuove del paese identificandosi quindi come lista civica, ossia aperta a tutti i coloro che hanno a cuore le sorti della nostra cittadina.
Come riportano in questi giorni i comunicati dati alla stampa "l'obiettivo di trecentosessantacinque è dialogare con tutti i cittadini di Roccella ma si pone in netta discontinuità con l'attuale amministrazione, la quale ha neutralizzato l'espansione di nuove idee sia politiche che gestionali per lo sviluppo conforme di tutto il territorio urbano e sostiene l'assoluta necessità di mutare gestione amministrativa e politica rispetto a quella attuale".
Rivolgo il mio sincero augurio di buon lavoro al movimento, anche perchè condivido spesso le idee relative ai problemi del nostro paese dell'ing. Costarella e di Claudio Belcastro; spero invece che il Dr. Melcore abbia la compiacenza di spiegarci non tanto i motivi che oggi lo hanno spinto ad intraprendere questa ennesima sua esperienza politica quanto l'incoerenza dimostrata alle scorse elezioni quando, con grande sorpresa di tutti, sostenne la lista del dittatore Zito.
Di certo non accetto di buon grado le indiscrezioni del corrispondente del Quotidiano della Calabria che già si pronuncia, a più di 7 mesi che mancano dalla scadenza elettorale, col potenziale candidato a sindaco "di quest'area" nel nome di Walter Melcore.
IL VESPA CLUB "AMPHISIA" PRESENTA LA 1° GIMKANA "CITTA' DI ROCCELLA"
Per la prima volta a Roccella sta per essere organizzato un evento davvero originale. A promuoverlo è il Vespa Club Amphisia, associazione nata due anni fa e che unisce tutti gli appassionati della mitica e storica Vespa Piaggio, che ha tracciato i momenti più belli della vita di diverse generazioni di teen-ager.
L'associazione, che conta oltre 30 iscritti, è magistralmente diretta da Alberto Mazzaferro, giovane imprenditore roccellese da tutti stimato per la sua serietà e intraprendenza.
Due anni di vita molto intensi per il Vespa Club Amphisia che si è distinto per i numerosi raduni a cui ha partecipato: dal giro di Messina al raduno di Rosarno e poi Villa San Giovanni, Monasterace fino all'Andrex 600+1 km. organizzata nella suggestiva Isola di Dino.
Oggi l' Associazione è quindi matura ad organizzare la 1° Gimcana "Città di Roccella", uno spettacolare avvenimento sportivo che vedrà districarsi in un percorso, appositamente tracciato nell'area parcheggio del Porto delle Grazie (nella parte retrostante la Capitaneria di Porto), diversi piloti in mano alla loro affezionata vespa.
"Non si tratta di una gara di velocità - ci riferisce il presidente Mazzaferro - ma di abilità e precisione, dove i piloti sono chiamati ad effettuare uno slalom nel tentativo di arrivare al traguardo nel minor tempo possibile". La gara si svolgerà in due manche e sarà divisa in 4 classi: 50 originale, oltre i 50 cc (small frame), px e large frame e quadrhttps://www.facebook.com/vespaclub.amphisia?hc_location=streame di club.
Le iscrizioni sono a numero chiuso fino a 50 piloti e si riceveranno fino al 16 Novembre.
"La Gimkana che proporremo a Roccella Jonica - continua il presidente del VC Amphisia - è solo una prova generale nel tentativo di poter ospitare nel giugno prossimo, nel corso della "Giornata dello Sport", una tappa del campionato italiano vespa gimkana, anche se siamo davvero orgogliosi di annunciare che per il 17 Novembre, giorno dell'evento roccellese, ospiteremo il direttore sportivo del vespa club d'Italia, Leonardo Pilati, nonché campione italiano di gimkana negli anni passati".
Il Vespa Club roccellese in occasione della 1° Gimkana ha, inoltre, il piacere di mettere a disposizione delle vespe per consentire, anche a chi ne è sprovvisto, di poter partecipare.
L'evento è unico per Roccella e sicuramente, sperando in una giornata serena, si vivranno momenti di grande spettacolo e divertimento. Tutti invitati dunque per Domenica 17 Novembre a partire dalle ore 9,00 per trascorrere una giornata con l'appassionante competizione vespistica.
Il Vespa Club Amphisia ci tiene a formulare un ringraziamento a tutti i soci per il loro attivismo e un grazie particolare va alle persone che stanno mettendo "anima e passione" per la realizzazione di questo importante avvenimento: Carlo La Grotteria, Domenico Minici, Enzo Mazzà, Francesco Dichiera, Christopher Bova, Ilario Dichiera e Salvatore Commisso.
Il Vespa Club Amphisia ci tiene a formulare un ringraziamento a tutti i soci per il loro attivismo e un grazie particolare va alle persone che stanno mettendo "anima e passione" per la realizzazione di questo importante avvenimento: Carlo La Grotteria, Domenico Minici, Enzo Mazzà, Francesco Dichiera, Christopher Bova, Ilario Dichiera e Salvatore Commisso.
Per informazioni collegarsi al gruppo fb https://www.facebook.com/vespaclub.amphisia?hc_location=stream
venerdì 25 ottobre 2013
CHI VEDE "VIDEO CALABRIA" A ROCCELLA JONICA?
Stamattina mentre ero dal barbiere ho notato nel suo televisore che la ricezione dell'emittente Video Calabria era buona, mentre da mesi succede che nella zona Sud di Roccella questo canale non si prende. Al tempo del digitale Video Calabria si riceveva seppur con qualche interferenza, con il digitale invece sono sorti questi problemi.
Il canale riservato all'emittente crotonese si vede a schermo nero e risintonizzandolo non si aggancia. Solo in caso di propagazione provocata dal caldo il segnale arriva soltanto che ciò provoca disturbi sul segnale di Telemia.
Tutto ciò è causato dai potenti segnali dei mux nazionali (Mediaset, Telecom e co.) dall'antenna del Bosco Catalano, che di fatto oscurano molti segnali nella zona Sud di Roccella (tra cui quello di Telebruzzano mai ricevuto!!!), e molti roccellesi non possono vedere i programmi di Video Calabria, tra cui quelli sulla Taranta.
Vorremmo sollecitare l'intervento dei tecnici dell’ alta frequenza e anche del Comune di Roccella per risolvere questo problema e far vedere sia Video Calabria e sia Telemia nella zona sud di Roccella senza disturbi.
martedì 22 ottobre 2013
UTILIZZANO IL SITO DEL COMUNE PER LA LORO CAMPAGNA ELETTORALE
Stampano manifesti della grandezza di lenzuola, affiggono nei negozi le loro locandine (pagate da chi?), tartassano amici e conoscenti con telefonate e messaggini, e fin qui ci può stare, ma quando si legge nel sito istituzionale del Comune il lancio "giornalistico" dell'assemblea pubblica della lista "Roccella prima di tutto" per "anticipare il programma che verrà presentato alle prossime elezioni amministrative", questo non è accettabile.
Il dominio del sito istituzionale del Comune cosi come l'operatore/giornalista incaricato all'aggiornamento del sito e alla pubblicazione dei documenti, bandi e di tutte le notizie relative al nostro comune, è pagato ed indennizzato, fino a prova contraria, con denaro del bilancio comunale e quindi con i soldi dei cittadini roccellesi, di tutti i cittadini roccellesi, i quali, non dimentichiamolo, la stragrande maggioranza non ha votato nel 2009 "Roccella prima di tutto".
Stiamo qui sempre a ripeterci e meravigliarci, sempre e di più, per quanto queste persone sono ridicole e pronte a tutto pur di mantenere la loro poltrona, accecati da quel briciolo di potere che gli possa dare visibilità e continuare a maneggiare soldi pubblici continuando a lasciare incompiute le infrastrutture che più di ogni altro potrebbero rappresentare il volano per l'economia del paese, ossia porto e castello.
Probabilmente sono candidati anche a vincerle le prossime elezioni, visto che viviamo in un paese piccolo, pieno di clientele, e che una parte di roccellesi vota a priori incantati dalle loro promesse e illusioni, e che molti, invece di creare un'alternativa, sono pronti a tornare nel gregge, non certo per il bene del paese ma per poter tornare ad avere la visibilità che pensano di aver perso in questi ultimi anni.
Perché Roccella è proprio un paese anomalo: in qualsiasi altro posto solo con il sospetto che chi amministra faccia interessi privati, l'opposizione fa "guerra", si fanno le denunce, scattano gli avvisi di garanzia; qui da noi questi soprusi sono evidenti e provati e, invece, vige il silenzio, anzi l'opposizione avalla gli interessi privati.
Ma devono sapere che, se ancora siederanno in quelle poltrone a dirigere l'assistenzialismo votato al nulla, ad ogni passo falso che faranno relativamente a quel codice massonico che sanno ben utilizzare, io non gli darò tregua e spero neanche la Guardia di Finanza, anche se dopo il disastro che hanno combinato al Parco Collina del Castello pare che abbiano santi in paradiso anche in divisa.
domenica 20 ottobre 2013
FUNERALI LEA GAROFALO. DON CIOTTI: "NON SIAMO STATI CAPACI DI SALVARTI!"
Tantissima gente ai funerali di Lea Garofalo. La testimone di giustizia e' stata uccisa dalla 'Ndrangheta per la sua scelta di raccontare i traffici illeciti dell'ex compagno Carlo Corso e della sua famiglia. A parlare, dal palco, il sindaco di milano Giuliano Pisapia e don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. Durante la cerimonia e' intervenuta, in collegamento audio, la figlia Denise. Al termine la bara è stata portata via tra gli applausi dal sindaco Pisapia, da don Ciotti, da Nando Dalla Chiesa e dal direttore de La Stampa Mario Calabresi.
La Guardia Costiera recupera tartaruga Caretta-Caretta di 20kg
Fonte: http://www.strill.it/
Quest'oggi, gli uomini della Guardia Costiera di Roccella Jonica hanno consegnato al “Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone” una tartaruga marina della specie "Caretta Caretta" del peso di circa 20 kg, ritrovata dal natante da diporto dell’Associazione di volontariato “Jonio Mare Nostrum” a circa quattro miglia a largo del Comune di Monasterace.
L’animale, al momento del ritrovamento, nuotava a pelo d’acqua e sembrava in difficoltà. All’arrivo nel Porto delle Grazie di Roccella Ionica gli uomini della Guardia Costiera hanno provveduto a fare ispezionare l’esemplare dal personale del Dipartimento di Prevenzione S.O.C. Servizio Veterinario Area “C” di Locri diretto dal Dott. Giuseppe Giugno.
L’animale si presentava abbastanza reattivo pur essendo ben visibile la presenza di un filo di materiale plastico fuoriuscente dalla bocca, molto probabilmente collegato ad un amo da pesca presente all’interno del cavo orale.
Sarà cura del Centro di Recupero di Brancaleone, a cui la tartaruga è stata consegnato, mettere in atto tutte le procedure per evidenziare o meno eventuali problematiche non riscontrate esternamente sull’animale, nonché a provvedere alle cure per rimettere all’esemplare di riprendere lo stato di libertà terminato il periodo riabilitativo.
Le tartarughe marine “Caretta Caretta” sono una specie molto comune nel Mediterraneo e soggetta a particolare tutela, pertanto “Si raccomanda ancora una volta a tutti gli “utenti” del mare, che si imbattano in animali feriti, di contattare prontamente la Guardia Costiera trattandosi di specie molto comuni nel Mediterraneo ormai al limite dell’estinzione”.
Quest'oggi, gli uomini della Guardia Costiera di Roccella Jonica hanno consegnato al “Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone” una tartaruga marina della specie "Caretta Caretta" del peso di circa 20 kg, ritrovata dal natante da diporto dell’Associazione di volontariato “Jonio Mare Nostrum” a circa quattro miglia a largo del Comune di Monasterace.
L’animale, al momento del ritrovamento, nuotava a pelo d’acqua e sembrava in difficoltà. All’arrivo nel Porto delle Grazie di Roccella Ionica gli uomini della Guardia Costiera hanno provveduto a fare ispezionare l’esemplare dal personale del Dipartimento di Prevenzione S.O.C. Servizio Veterinario Area “C” di Locri diretto dal Dott. Giuseppe Giugno.
L’animale si presentava abbastanza reattivo pur essendo ben visibile la presenza di un filo di materiale plastico fuoriuscente dalla bocca, molto probabilmente collegato ad un amo da pesca presente all’interno del cavo orale.
Sarà cura del Centro di Recupero di Brancaleone, a cui la tartaruga è stata consegnato, mettere in atto tutte le procedure per evidenziare o meno eventuali problematiche non riscontrate esternamente sull’animale, nonché a provvedere alle cure per rimettere all’esemplare di riprendere lo stato di libertà terminato il periodo riabilitativo.
Le tartarughe marine “Caretta Caretta” sono una specie molto comune nel Mediterraneo e soggetta a particolare tutela, pertanto “Si raccomanda ancora una volta a tutti gli “utenti” del mare, che si imbattano in animali feriti, di contattare prontamente la Guardia Costiera trattandosi di specie molto comuni nel Mediterraneo ormai al limite dell’estinzione”.
sabato 19 ottobre 2013
E' MANCATO IL "CONFRATELLO" ANGELO IERINO', GIA' PRIORE A 18 ANNI!
Stroncato da un male incurabile (è la terza persona in meno di un mese che decede per tumore a Roccella Jonica), mercoledì scorso è venuto a mancare alla sua famiglia e alla nostra comunità, Angelo Michele Ierinò, una persona dai forti valori cristiani, con le marcate qualità dell'altruismo e della generosità, sempre foriero di saggi consigli nei confronti di chi si confidava e poneva in lui grande fiducia.
Con grande umiltà è sempre stato legato profondamente all'abito talare dell'Arciconfraternita di San Giuseppe, tenendo sempre alti i valori della più storica Congrega laica roccellese, ossia la mutua assistenza nei confronti dei Confratelli più bisognosi, la partecipazione attiva alle funzioni religiose e alle Assemblee e soprattutto è stato sempre devoto verso S. Giuseppe e la sua Chiesa. Dell' Arciconfraternita di San Giuseppe era fra i più veterani ma soprattutto ha stabilito un piacevole primato difficilmente eguagliabile: l'unico confratello ad essere nominato Priore all'età di 18 anni.
Si è speso completamente a favore del restauro della Chiesa e finalmente l'anno scorso ha vissuto una delle sue più grandi soddisfazioni e gioie: la rinascita e la nuova consacrazione della storica Chiesa di San Giuseppe completamente restaurata dopo 18 anni di tribolazioni. E in questo giorno, con la felicità nel cuore ma con la sua solita umiltà, si è messo da parte lasciando ad altri le lodi.
Angelo è una delle colonne insostituibili della Confraternita ma mancherà a tutti coloro che lo hanno conosciuto per quella sua semplicità e innata dote di spendersi per gli altri senza chiedere ne volere nulla in cambio.
"Roccella siamo (anche) noi" si stringe in un forte abbraccio a tutti i familiari incoraggiandoli di tenere sempre a mente e mettere a frutto gli insegnamenti e gli esempi del nostro caro "Angelo" volato in cielo!
venerdì 18 ottobre 2013
ANCHE ROCCELLA "TOCCATA" DALLA SENTENZA FASTWEB
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/10/17/Riciclaggio-18-condanne-Roma-assolto-Scaglia_9479548.html
Riciclaggio: 18 condanne a Roma, assolto Scaglia
Silvio Scaglia, il fondatore di Fastweb. |
Diciotto condanne e 7 assoluzioni sono state decise a conclusione del processo che ha riguardato in presunto maxiriciclaggio di 2 miliardi di euro. La pena maggiore, 15 anni, è stata inflitta all'imprenditore Gennaro Mokbel.
Assolti il fondatore di Fastweb Silvio Scaglia e l'ex ad di Telecom Italia Sparkle, Stefano Mazzitelli. I giudici della I sezione penale hanno, inoltre, condannato a 8 anni di reclusione Giorgia Ricci, moglie di Mokbel. Condanna a 11 anni di reclusione per il consulente Carlo Focarelli, 7 anni per l'ufficiale della Guardia di Finanza Luca Berriola, 5 anni e 4 mesi per l'avvocato Paolo Colosimo, 9 anni per Silvio Fanella e 6 anni per Bruno Zito.
I sette assolti sono usciti dal processo, a seconda delle singole contestazioni, o con la formula "per non aver commesso il fatto" o "perché il fatto non costituisce reato". L'inchiesta, condotta dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dai sostituti Giovanni Bombardieri e Francesca Passaniti, faceva riferimento ad una "Frode Carosello" che ha visto coinvolti gli ex vertici dirigenziali di Fastweb e Telecom Italia Sparkle.
Secondo quanto scritto nell'ordinanza di arresto la truffa consisteva nel creare "ingenti poste passive di bilancio dovute alle apparenti uscite di centinaia di milioni di euro in favore di società 'cartiere'. Le ingenti somme di denaro apparentemente spese per pagare l'Iva in favore delle 'cartiere' consentivano a Fastweb e Tis di realizzare fondi neri per enormi valori". Un movimento che però, "serviva solo a utilizzare liberamente il denaro incassato attraverso il pagamento dell'Iva versata dai clienti di Fastweb e Telecom Italia Sparkle e che non era mai stato versato all'erario". Per i 18 condannati il collegio ha stabilito che risarciscano le parti civili: l'entità del risarcimento sarò però stabilita dal tribunale civile.
Scaglia, è finito un incubo - "E' finito un incubo". Così Silvio Scaglia, fondatore di Fastweb, ha commentato visibilmente commosso la decisione del Tribunale di Roma che lo ha assolto da tutte le accuse.
"La sentenza, confermando l'assoluta infondatezza delle accuse mosse nel 2010 nei confronti di Fastweb, non fa che prendere atto di quanto sostenuto in tutti questi anni dai vertici societari in ordine all'assoluta correttezza dell'attività della società e degli organi che la rappresentano". Lo afferma Fastweb in relazione alla sentenza emessa in serata a Roma. Dei tre imputati legati un tempo all'azienda telefonica, è stato condannato a sei anni di reclusione Bruno Zito, mentre sono stati assolti Roberto Contin e Mario Rossetti.
Scaglia, è finito un incubo - "E' finito un incubo". Così Silvio Scaglia, fondatore di Fastweb, ha commentato visibilmente commosso la decisione del Tribunale di Roma che lo ha assolto da tutte le accuse.
"La sentenza, confermando l'assoluta infondatezza delle accuse mosse nel 2010 nei confronti di Fastweb, non fa che prendere atto di quanto sostenuto in tutti questi anni dai vertici societari in ordine all'assoluta correttezza dell'attività della società e degli organi che la rappresentano". Lo afferma Fastweb in relazione alla sentenza emessa in serata a Roma. Dei tre imputati legati un tempo all'azienda telefonica, è stato condannato a sei anni di reclusione Bruno Zito, mentre sono stati assolti Roberto Contin e Mario Rossetti.
martedì 15 ottobre 2013
CHE VIGLIACCATA!
Avevo promesso che sarei andato fino in fondo per vederci chiaro e conoscere in che modo e in base a cosa sono stati contattati alcuni degli ex consiglieri firmatari dell'ambiguo manifesto dal titolo "Facciamo chiarezza" nel quale una sfilza di "amici e parenti" della "banda bassotti zitiana" aderivano a un testo scritto dal capobastone che, in preda forse ad uno stato confusionale, è stato capace in 4 frasi di contraddirsi in due (prima scrive "non entriamo nel merito delle cose ivi asserite..." - riferendosi al manifesto dell'Associazione ex consiglieri comunali - e poi "non condividiamo la polemica che emerge dal citato manifesto").
Consultandomi con alcuni firmatari del manifesto a favore del vicesindaco che a me suonava strano potessero avallare la vergognosa operazione finanziaria intercorsa tra il Comune e l'Associazione Culturale Jonica, perché trattasi di persone dalla spiccata serietà e indubbia dignità, sono venuto a capo dell'inganno commesso.
Pensate un po' fin dove è potuto arrivare il cinismo e la perversione del vicesindaco e dei suoi "fedeli": chiamare telefonicamente molti di questi ex consiglieri e chiedere loro solo e soltanto se fossero fra coloro che hanno aderito all'associazione ex consiglieri.
Col solo fatto di avere risposto di non farne parte, si sono visti iscritti come firmatari del manifesto "Facciamo chiarezza", senza mai saperne il contenuto, né cosa approvavano ne cosa non condividevano.
Questa furbizia mista all'inganno sta a dimostrare solo e soltanto una certezza: questa gente per il mantenimento del potere onde continuare a curare i propri interessi è capace di tutto!
Solo per l'ultimo fedelissimo che ancora ha il coraggio di difendere la scandalosa operazione finanziaria dei 138 mila euro concessi a mo' di fido dal Comune all'ACJ, voglio domandare:
Secondo voi, se non fosse stata l'associazione presieduta dal vicesindaco ma un'altra ad organizzare il fallimentare Festival jazz di quest'anno, il Comune di Roccella Jonica, essendo a conoscenza di un quadro economico disastroso di questa associazione indebitata con tutti e di più, avrebbe rilasciato il mastodontico prestito?
Il vocabolario della lingua italiana spiega questo raggiro nei confronti di tutti i roccellesi in questi termini: sopruso, conflitto di interessi, abuso di potere!
Sono proprio queste le motivazioni che danno l'impulso a questa gente di non volersi staccare da quella sporca poltrona
domenica 13 ottobre 2013
IL SITO TURISMO.IT ANNUNCIA IL POSSIBILE ARRIVO DI RAOUL BOVA A ROCCELLA JONICA
Roccella Jonica: la Calabria di Raoul Bova
Il piccolo comune di Roccella Jonica, che si trova sulla Costa Jonica denominata Costa dei Gelsomini, in Calabria, ha dato, in parte, i natali a Raoul Bova. Qui l’attore si rifugia, appena può, alla ricerca di mare e tranquillità.
E qui, chissà, potrebbe tornare per un break antistress. Il noto attore, infatti, non sta passando un bel periodo. Prima il suo improvviso ricovero, poi la crisi coniugale con Chiara Giordano, che potrebbe terminare con il divorzio, l’accusa di evasione fiscale e, infine, le voci mai confermate sulla sua omosessualità. Di cui, francamente, poco importa e poco ci sconvolgerebbe.
L'attore roccellese ha raccontato tutte le vicissitudini che l'hanno visto protagonista in queste ultime settimane al settimanale Vanity Fair, mentre ci si deve complimentare col sito turismo.it che in questa occasione ha decantato il nostro paese riferendo delle nostre bellezze storiche e naturalistiche.
sabato 12 ottobre 2013
COLPEVOLE SILENZIO
Pubblico e sostengo totalmente il contenuto del manifesto apparso stamattina sui posti di affissione della nostra cittadina a firma dell'Associazione ex consiglieri comunali. Una vera e ferma risposta agli "imbrogli" propinateci dal vicesindaco!
COLPEVOLE SILENZIO
La nostra Associazione nasce nel 2010 con l’intento di
“promuovere e partecipare al confronto
politico”. Ogni ex Consigliere ne poteva e ne può fare parte. Non abbiamo
escluso nessuno e coloro i quali non hanno aderito lo hanno fatto per libera
scelta. Della nostra costituzione abbiamo interessato la cittadinanza, la
stampa ed il Consiglio Comunale. Nei tre anni di attività ci siamo occupati dei
grandi temi di Roccella, dal Centro Storico al Piano Strutturale Associato, dall’attività
della Jonica Multiservizi spa alla gestione del Porto delle Grazie, ed altri di
scottante attualità.
Ora
che con il manifesto “Interessi pubblici
ed interessi privati” abbiamo osato toccare l’Associazione Culturale Jonica Onlus, il cui Presidente è il “Vice” Sindaco, si
scatena la tempesta. Si richiamano i riservisti e le associazioni compiacenti.
Persone che per quindici anni hanno pacificamente dormito, vengono richiamati
al dovere da parte del potere politico.
Vogliono
fare chiarezza, invocano una presunta onorabilità ma, soprattutto, nulla dicono
sul fatto che l’Amministrazione Comunale, per sanare le difficoltà economiche
dell’Associazione Culturale Jonica Onlus, ha anticipato dal bilancio comunale
la somma di 138.000 Euro. Non dicono
nulla neanche sulla rinuncia, da parte
dei componenti della Giunta Comunale e del Presidente del Consiglio, dell’
indennità di carica dei mesi di agosto e settembre, pari a circa 9.000 Euro, a
favore della stessa Associazione Culturale.
Peccato! Questi
signori hanno perso un’ottima
occasione per tacere.
L’ASSOCIAZIONE
EX CONSIGLIERI COMUNALI
RIBADISCE
con fermezza che il Comune di
Roccella Jonica, snaturando la propria funzione istituzionale, in occasione del
festival jazz, SI È TRASFORMATO IN UN
ISTITUTO DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA CHE EROGA SOMME IN FAVORE DI SOGGETTI
PRIVATI, costituendo, peraltro, per questa via, un pericolosissimo e quanto
mai abnorme precedente.
Pertanto, chiediamo con forza che il COMUNE DI ROCCELLA JONICA, considerato che oltre a soggetto
anticipatore di somme è anche soggetto erogatore di contributi in favore dell’
Associazione Culturale Jonica Onlus, IMPONGA
A QUESTA LA
PRESENTAZIONE DEI BILANCI E DEL DURC, E LA VERIFICA DEI DEBITI
NEI CONFRONTI DELL’ERARIO, DI ALBERGATORI, DI ARTISTI E DEL PERSONALE CHE HA
LAVORATO NEGLI ANNI PASSATI.
Questa richiesta GRIDA CHIAREZZA
E TRASPARENZA, ma l’Amministrazione comunale, forse perché l’“Associazione
Culturale Jonica Onlus” non ha
presentato alcuna documentazione, annaspa nel buio e preferisce trincerarsi
dietro il muro di un colpevole silenzio.
Associazione ex Consiglieri Comunali
di Roccella Jonica
mercoledì 9 ottobre 2013
IL CENTRO STUDI KARATE DOMINA I CAMPIONATI DEL MONDO.
RAI SPORT+ TRASMETTERA’ IL DOMINIO DEL CENTRO STUDI
KARATE AI CAMPIONATI DEL MONDO DI ARTI MARZIALI
Gli atleti del M°
Vincenzo URSINO conquistano 1 titolo iridato, 3 medaglie d’argento e 4 di
bronzo.
L’evento, tenutosi ad
Trapani nei giorni 5 e 6 ottobre, ha
visto la partecipazione di ca. 1.000 atleti
provenienti da 40 Nazioni, è stato organizzato dalla World Martial Kombat Federation ed è stato seguito da un gran numero di spettatori oltre
che da numerose Tv, in primis RAI SPORT+ che con il noto giornalista Roberto Gueli
manderà l’evento in mondovisione.
Esaltante il successo del
CENTRO STUDI KARATE che ha conquistato un titolo iridato e medaglie nelle
specialità Interstyle Forms, e Kata
Sincronizzati.
Numerosi gli attestati di
stima ricevuti dal M° Vincenzo URSINO (Direttore Tecnico e Presidente del
sodalizio calabrese) da parte di addetti ai lavori e non tra i quali si
segnalano gli interventi dei massimi dirigenti calabresi degli Enti di
Promozione Sportiva Nazionali riconosciuti dal C.O.N.I quali l’Associazione
Italiana Cultura e Sport tramite il Dott. Arturo NASTASI. Gli elogi hanno sottolineato la valenza
sociale ed educativa promossa da sempre dal M° URSINO ma soprattutto l’esportazione dell’immagine
positiva della nostra Calabria al di fuori dei confini regionali e nazionali, una terra nota ai più per tristi fatti di cronaca.
Mattatore
dell’evento è stato senza alcun dubbio il sidernese Tommaso FIGLIOMENI con 1
titolo iridato , 1 argento ed un bronzo, da segnalare gli argenti nel Kata
Individuale di Salvatore Femia e
Giuseppe Carbone ed i bronzi di Andrea Parrelli e Stefano Pisciuneri.
Ottime le prestazioni nei Kata a Squadre con il titolo conquistato da Figliomeni-Pisciuneri
ed il bronzo di Carbone-Femia-Parrelli
martedì 8 ottobre 2013
ANNULLATI I DUE INCONTRI CON IL PROF. ZICHICHI
Lo ha riferito stasera Don Giuseppe Raco durante la Messa: le due conferenze previste per domani sera al Convento dei Minimi e per giovedì all'Auditorium pastorale di Locri, che avevano per relatore principale il prof. Antonino Zichichi, non si terranno a causa di problemi di salute del noto scienziato.
Programmate da tempo dalla Diocesi di Locri - Gerace nel quadro dell'Anno della Fede, il fisico nucleare avrebbe dovuto intervenire sul tema "Scienza e fede: opposizione o convergenza?"
Nell'augurio di una pronta guarigione, le conferenze saranno riprogrammate in virtù delle ristabilite condizioni di salute del prof. Zichichi.
UN ANNO SENZA ANDREA
E' passato un anno ma il ricordo di Andrea è sempre vivo in me come in ogni persona della sua affiatata compagnia. Già la sua compagnia, quella di cui lui era il fulcro, la persona più allegra e vivace che ci teneva tutti uniti sotto il valore della fraternità.
Purtroppo, senza Andrea, ci continuiamo tutti a voler bene, ma non è più la stessa cosa: il suo "vuoto" ha creato una ferita che insieme alla mancata rassegnazione fa che "le rimpatriate" non siano più cosi spensierate e gioiose come un tempo.
Andrea, tu che per la bontà d'animo e l'innocenza sei vicino al Signore, proteggi la tua famiglia e dai loro conforto. Sei sempre nei nostri cuori caro amico fraterno!!!
SANT'AGOSTINO - "LA MORTE NON E' NIENTE"
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Purtroppo, senza Andrea, ci continuiamo tutti a voler bene, ma non è più la stessa cosa: il suo "vuoto" ha creato una ferita che insieme alla mancata rassegnazione fa che "le rimpatriate" non siano più cosi spensierate e gioiose come un tempo.
Andrea, tu che per la bontà d'animo e l'innocenza sei vicino al Signore, proteggi la tua famiglia e dai loro conforto. Sei sempre nei nostri cuori caro amico fraterno!!!
SANT'AGOSTINO - "LA MORTE NON E' NIENTE"
La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
domenica 6 ottobre 2013
MERCOLEDI' A ROCCELLA LO SCIENZIATO ANTONINO ZICHICHI
Fonte: http://www.lentelocale.it/
Una due giorni nella Locride è quella che è stata programmata per mercoledì 9 e giovedì 10 dalla Diocesi di Locri-Gerace - Ufficio per la cultura e pastorale scolastica, insieme allo scienziato di fama mondiale Antonino Zichichi.
Una due giorni nella Locride è quella che è stata programmata per mercoledì 9 e giovedì 10 dalla Diocesi di Locri-Gerace - Ufficio per la cultura e pastorale scolastica, insieme allo scienziato di fama mondiale Antonino Zichichi.
Il fisico nucleare di origine siciliana, noto per avere sempre coniugato la fede col rigore scientifico delle sue ricerche, interverrà, nel quadro dell'Anno della fede, mercoledì alle 21 all'ex convento dei Minimi di Roccella e giovedì alle 10,30 all'auditorium del centro pastorale di Locri, sul tema "Scienza e fede: opposizione o convergenza?".
Si tratta di due eventi molto attesi per il tema che verrà trattato e per il prestigio internazionale del relatore. L'organizzazione è affidata a padre Francesco Carlino, presidente della World Federation of Scientists.
RIACE, DOVE TUTTI SIAMO UGUALI... CON TOLLERANZA E RISPETTO
di Roberto Naldi
Erano tutti lì, gli immigrati delle varie etnie che ora vivono a Riace, raccolti per pregare insieme al sindaco Mimmo Lucano e a don Giovanni Coniglio per le vittime di Lampedusa.
Il mio compito è, come sempre, quello di realizzare un servizio per il telegiornale.
Il mio compito è, come sempre, quello di realizzare un servizio per il telegiornale.
Questi sono quei particolari servizi dove però non ci si può limitare al semplice reportage giornalistico, ma si avverte dentro il bisogno di trasmettere possibilmente anche le sensazioni che si vivono. Per esigenze...
di cronaca, siamo spesso costretti a fermarci sulla mera notizia, a riprendere e a montare in fretta e furia, perché fra un’ora deve andare in onda il servizio.
Tuttavia ho cercato di riportare fedelmente, con le mie immagini, la compostezza e il silenzio della loro commozione; nei loro volti lo sguardo lontano e perso, forse nel terrificante ricordo di quando anche loro, costretti ad abbandonare la propria patria e i propri cari, dovettero affrontare il viaggio della speranza, fortunatamente per loro finito bene.
Tuttavia ho cercato di riportare fedelmente, con le mie immagini, la compostezza e il silenzio della loro commozione; nei loro volti lo sguardo lontano e perso, forse nel terrificante ricordo di quando anche loro, costretti ad abbandonare la propria patria e i propri cari, dovettero affrontare il viaggio della speranza, fortunatamente per loro finito bene.
Ogni gruppo etnico ha recitato una preghiera nella propria lingua, e tutti insieme, in lingua italiana, abbiamo poi recitato la preghiera per antonomasia, il Padre Nostro. Qui ho potuto constatare quanto siamo simili, quanto siamo belli dentro e quanto stiamo bene insieme, se coesiste la tolleranza e il rispetto.
Io sono fermamente convinto, che sia questa l’unica e grande verità da ascoltare, l’unico e possibile linguaggio universale da adottare, e che non ci sia altra strada da percorrere per il benessere e la pace nella Terra, se non quella della fede nell’onnipotenza divina.
E questo dovrebbe essere soprattutto il compito di chi fotografa o di chi riprende, di chi commenta o di chi scrive, eventi di umana importanza. Bisognerebbe saper tarare la sensibilità della propria macchina da presa e della propria coscienza giornalistica, per riprodurre fedelmente certe sensazioni, soprattutto certi messaggi di speranza, per poi condividerli con tutti.
MANCA LA CARTA, SALTA IL CALENDARIO DI RACCOLTA RIFIUTI!
Dal 1° Ottobre è entrato in vigore il nuovo calendario della raccolta differenziata dei rifiuti.
Finora, ad ogni cambio di programma, le famiglie ricevevano, dagli operatori della raccolta, un foglio fotocopiato con il calendario mese per mese che, facilmente consultabile, diventava il promemoria per ogni membro della famiglia.
Questo non è avvenuto con il nuovo calendario Ottobre 2013/Gennaio 2014, e ciò ha generato un'enorme confusione fra le famiglie considerato che il nuovo programma è diverso da quello concluso il 30 settembre.
Il nuovo programma, infatti, ritorna ad essere uguale al programma settimanale adottato prima dell'estate, senza i pomeriggi e il sabato, con l'umido al lunedì e al venerdì, una giornata con l'indifferenziata (al martedì) e una col multimateriale (al giovedì), il mercoledì carta e vetro a settimane alterne.
Chi "bazzica" su Internet ha potuto trovare il nuovo calendario di raccolta pubblicato fra le notizie (26 settembre) sul sito del Comune di Roccella (con il seguente link potrete scaricarlo ed eventualmente stamparlo: http://www.comune.roccella.rc.it/datidb/userfiles/files/CALENDARIO%20INVERNALE%202013%202014.jpg ); la pagina dedicata alla differenziata, sempre sul sito del Comune, è in ritardo di aggiornamento di 2 anni. Alcuni passionari operatori, inoltre, hanno pubblicato, grazie al loro buon senso, il calendario anche sul social network più diffuso.
Ma la maggior parte delle famiglie roccellesi, ancor oggi, è disinformato del nuovo calendario, e continua a fare confusione con la uscita serale dei mastelli.
Non sapevo se ridere o piangere quando mi è stata confidata la motivazione per la quale non è stato stampato e distribuito il nuovo calendario invernale: "AL COMUNE MANCA LA CARTA!!!"
Chiamatela demagogia, populismo o come altro volete ma a me risulta assurdo che un Comune, capace di rilasciare prestiti ed elargizioni di centinaia di migliaia di euro ad associazioni private, non abbia cinquanta euro da spendere per la carta e il toner delle fotocopie.
Questo solo a Roccella può succedere!!!
sabato 5 ottobre 2013
UN NUOVO LIETO EVENTO PER UNA COPPIA DI MIGRANTI
Nella giornata del Lutto Nazionale per l'ecatombe di Lampedusa, anche nelle scuole di Roccella, come in quelle di tutta Italia, si è osservato un minuto di silenzio, ed anche i bambini più piccoli sanno che tante persone, uomini, donne e bambini, che stavano cercando di fuggire dalla guerra, hanno trovato invece la morte in mare.
In questa giornata cosi triste vogliamo riaccendere una fiammella, una speranza di una nuova vita che è venuta alla luce il 28 settembre all'Ospedale Civile di Locri. La bimba, a cui è stato dato il nome di Lemar Speranza, sta bene ed anche la mamma che è stata dimessa dall'ospedale il 2 ottobre scorso. I genitori sono due migranti giunti, il 25 settembre su una carretta del mare, al porto delle Grazie di Roccella, insieme altre 155 persone.
In questa giornata cosi triste vogliamo riaccendere una fiammella, una speranza di una nuova vita che è venuta alla luce il 28 settembre all'Ospedale Civile di Locri. La bimba, a cui è stato dato il nome di Lemar Speranza, sta bene ed anche la mamma che è stata dimessa dall'ospedale il 2 ottobre scorso. I genitori sono due migranti giunti, il 25 settembre su una carretta del mare, al porto delle Grazie di Roccella, insieme altre 155 persone.
Una volta sbarcati, la signora Mariam (questo il nome della mamma) considerato lo stato di gravidanza avanzato in cui si trovava, è stata subito assistita dai volontari della Croce Rossa di Roccella Jonica che hanno provveduto al trasporto della stessa all’ Ospedale di Locri tramite l’ambulanza in loro dotazione per farle avere tutte le cure del caso.
La signora Mariam è stata accolta dal personale medico ed infermieristico del reparto di Ostetricia e Ginecologia del nosocomio locrese che, con grande professionalità ed umanità, si è dedicato a prestarle soccorso ed assistenza al parto.
La neonata, appena dimessa, è stata accompagnata dal Commissario della Croce Rossa, dott.ssa Concetta Gioffrè unitamente all’Assessore Bruna Falcone, al Centro SPRAR ( Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e i Rifugiati) di Riace dove l’intera famiglia, composta dai genitori e dalla nonna, è stata destinata e dove è stata accolta dal Primo cittadino Domenico Lucano che ha provveduto alla sistemazione in apposito alloggio.
A margine di questa lieta notizia, voglio riferire uno dei più sinceri, toccanti e reali messaggi che io abbia mai letto. Lo ha scritto qualche giorno fa nel suo profilo facebook il vicepresidente della Protezione Civile "Aniello Ursino", Santo Ursino, sempre pronto, insieme a tutti gli altri volontari, a prestare i primi soccorsi ai profughi che arrivano sempre più numerosi sul litorale jonico sbarcando al Porto di Roccella. Nella sua semplicità il sig. Santo trasmette un grande messaggio di altruismo e solidarietà radicato nel suo cuore:
"Grazie Signore che mi dai tanta forza; a volte il mio cuore sembra spezzarsi ed invece tu mi dai la forza necessaria per aiutare tante persone bagnate e tremanti, bambini che piangono sviliti dal viaggio... E noi siamo li sul molo ad aspettarli con coperte e vestiti. Li avvolgiamo, gli diamo il the' caldo con le fette biscottate e le prime cure... Il giorno dopo li vediamo nel piazzale della scuola che giocano allegri e sorridenti. E questa è per me una grande gioia! Grazie anche a te Aniello che mi dai tanta forza... Vorrei vivere a lungo per aiutare queste persone... Aiutateci anche voi a portare avanti questa missione..."
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.