Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




sabato 20 febbraio 2021

ASD AIDA: PER LA PRIMA VOLTA I CAMPIONATI PARA ARCHERY IN CALABRIA.

Presentato stamani nella sede dell’ASD AIDA il logo che accompagnerà i XXXII campionati italiani para archery a Reggio Calabria disegnato dall’Architetto Alessandro Albanese.



«È la prima volta che un evento nazionale para archery della Federazione Italiana di tiro con l'arco viene disputato in Calabria. Sono davvero felice che una manifestazione di così alto livello si svolga nella nostra Regione» dice con orgoglio la presidente della ASD AIDA Annalisa Insardà. La società di Laureana di Borrello (RC) ha, infatti, avuto l’incarico di organizzare, per il prossimo 6 e 7 marzo, i XXXII Campionati italiani para archery.



Le gare si disputeranno al PalaPentimele di Reggio Calabria ed è prevista la partecipazione di circa 80 atleti diversamente abili. Ai XXXII Campionati italiani para archery a Reggio Calabria saranno presenti il presidente del Comitato italiano paralimpico, l’avvocato Luca Pancalli, e il presidente neo riconfermato della FITArco, Mario Scarzella, insieme con i presidenti regionali Cip e FITArco Calabria.

A fare gli onori di casa sarà Enza Petrilli, vicepresidente dell’AIDA atleta di punta e più volte medaglia d’argento in altri campionati: «Mi fa molto piacere poter disputare questo campionato italiano nella mia Calabria, ce la metterò tutta per riuscire a conquistare buoni risultati per me e per la mia società».

Unitalsi - Sottosezione di Locri
Sponsor della manifestazione

I XXXII Campionati italiani para archery di Reggio Calabria del 6 e 7 marzo saranno presentati successivamente in un incontro online al quale parteciperanno i vertici nazionali del CIP e della Fitarco.

venerdì 19 febbraio 2021

HA RISCHIATO BRUTTO LO STUDENTE A CUI SONO CADUTI I CALCINACCI ADDOSSO

Ne avevo fatto accenno in un precedente post, ma la situazione è più grave di quanto si pensasse all'inizio.

Riavvolgiamo il nastro: Siamo alla scuola Media di Via Trastevere, il plesso per cui mi sto molto spendendo in questo periodo per la mancanza di adeguati riscaldamenti che costringe i ragazzi in aula con i giubbotti.

 Nonostante molte aule siano inutilizzate ( in attesa che partano dei lavori di adeguamento antisismico ed impiantistico), prima la classe 2°D e ora la 3°D sono stati "spediti" a fare lezioni in palestra (spazio ancora più freddo delle aule!!!).

Lunedi scorso, durante le ore pomeridiane, uno studente della classe situata in palestra è andato in bagno e improvvisamente si è visto cadere addosso pezzi di calcinacci dal tetto.

Siamo di fronte a pezzi di cemento che potevano causare davvero un dramma!!! Il ragazzino è rientrato a casa tutto sporco di polvere bianca nei capelli e nei vestiti.

Un episodio davvero sconvolgente che andava denunciato alle Forze dell'Ordine, cosi come è successo qualche anno fa quando pezzi di cartongesso sono caduti dal tetto di un'aula del plesso Carrera.

Sconvolge il grave danno che si poteva causare con il ragazzino che poteva essere ferito, sconvolge il fatto che nessuno ha avuto la sensibilità di rivolgere le scuse al ragazzo e alla sua famiglia, e sconvolge anche sapere che il fatto si è verificato dopo appena un anno in cui il Comune aveva effettuato lavori di manutenzione proprio nella palestra della scuola. 



Questo blog ha attentamente seguito le vicissitudini dei locali della palestra dove, nel maggio del 2019, un chiodo caduto dal tetto ha rischiato di far male un'altro studente durante la lezione di motoria. 

Da quel momento la palestra è stata dichiarata inagibile anche perchè i pannelli di insonorizzazione alle pareti e sul tetto si stavano per staccare (anche questo lavoro è di recente fattura, ma evidentemente fatto molto male e non con la dovuta competenza!!!).

E' passata tutta l'estate 2019 e non ci si è affatto adoperati a fare nulla. Solo ad ottobre , dopo diversi solleciti e proteste per la mancanza di uno spazio per fare educazione fisica, il Comune ha mandato degli operai ad effettuare dei lavori di manutenzione e riparazione. 

A fine anno (2019) i lavori (diciamo pure sommari!!! Già perchè Roccella questa è, tutta apparenza e poca sostanza!!!) si sono conclusi, e a Gennaio c'era l'agibilità della palestra e gli studenti hanno potuto ricominciare a frequentarla fino al termine dell'anno scolastico.

A settembre, alla ripresa delle lezioni la palestra è adibita ad aula perchè parte del plesso dovrà essere interessato dai lavori citati all'inizio e molte aule sono lasciate inutilizzate. Questi lavori, siamo oggi, a fine febbraio, e ancora non sono iniziati ed i ragazzi sono ancora a fare lezioni in palestra. 

Fino a Lunedi scorso quando avviene il "fattaccio" della caduta dei calcinacci nel bagno addosso a uno studente!!!

Ecco come siamo combinati in questo paese: mandiamo i nostri figli a scuola e pensiamo che siano in un posto sicuro (covid a parte), ed invece ce lo possiamo ritrovare con la testa spaccata!!!

giovedì 18 febbraio 2021

IL PRESIDENTE DRAGHI E L'ITALIA DEI DOVERI

di Vito Pirruccio


Ho ascoltato ieri il discorso del Presidente Draghi al Senato e mi ha colpito, non solo il tono sobrio e contenuto del suo parlare, tanto estraneo, da molto tempo, alla politica italiana, ma quei richiami energici al dovere, allo spirito repubblicano e al ruolo della scuola e dell’educazione: “Nei momenti più difficili della nostra storia, l'espressione più alta e nobile della politica si è tradotta in scelte coraggiose, in visioni che fino a un attimo prima sembravano impossibili. Perché prima di ogni nostra appartenenza, viene il dovere della cittadinanza”.



Un richiamo quello del prof. Draghi alla grande visione mazziniana repubblicana che mi ha spinto a rileggere “Doveri dell’Uomo” di Giuseppe Mazzini, il libro ristampato dalla Libreria Politica Italiana Moderna di Roma nel 1946 e distribuito gratuitamente, insieme a una copia ridotta dei “Promessi Sposi”, nelle Scuole Popolari istituite nell’immediato dopoguerra per combattere il triste fenomeno dell’analfabetismo adulto e per completare l’istruzione elementare. Con il DL n. 1559/1947, il Governo di Alcide De Gasperi darà seguito all’impegno assunto dai Costituenti di operare una massiccia campagna di istruzione ed educazione reclutando insegnanti alla men peggio, molti dei quali reduci del secondo conflitto mondiale, e trasferendo alle masse popolari grandi dosi di istruzione e di educazione ai doveri di cittadinanza.

Rileggiamo il dispositivo del decreto citato: "É istituita una scuola popolare per combattere l'analfabetismo, per completare l'istruzione elementare e per orientare all'istruzione media o professionale. La scuola è gratuita diurna o serale, per giovani ed adulti e viene istituita presso le scuole elementari, le fabbriche, le aziende agricole, le istituzioni per emigranti, le caserme, gli ospedali, le carceri e in ogni ambiente popolare, specie in zone rurali, in cui se ne manifesti il bisogno".

Sarà dentro questo quadro politico-pedagogico che i Governi di Unità Nazionale costituiti nel dopoguerra concepiranno il ruolo delle Scuole Popolari e la distribuzione gratuita all’interno delle stesse delle due opere di Mazzini e di Manzoni. Ho il piacere di avere entrambi i testi, ingialliti dal tempo, custoditi da mio padre, allievo della Scuola Popolare, nella cassetta degli attrezzi da calzolaio ritrovata nella mia casa-cantina.

Da dove partire per conquistare l’emancipazione e il riscatto del Paese stremato da una grave crisi economica e sociale conseguenza della dittatura fascista e di un devastante conflitto mondiale? I governi a guida De Gasperi si sono serviti dell’appello mazziniano contenuto nell’opera “I Doveri dell’Uomo”- capitolo IX “Educazione” -: “La vostra libertà, i vostri diritti, la vostra emancipazione da condizioni sociali ingiuste dipendono dal grado di educazione che vi è dato raggiungere. Senza educazione voi non potete scegliere giustamente tra il bene e il male; non potete acquistar coscienza dei vostri diritti; non potete ottenere quella partecipazione nella vita politica senza la quale non riuscirete ad emanciparvi: non potete definire a voi stessi la vostra missione. L’educazione è il pane delle anime vostre. Senz’essa le vostre facoltà dormono assiderate, infeconde …”. L’altro richiamo mazziniano è quello dei doveri: “Perché vi parlo io dei vostri doveri prima di parlarvi dei vostri diritti? …Intendetemi bene quand’io dico, che la conoscenza dei loro diritti non basta agli uomini per operare un miglioramento importante e durevole, non dico che rinunziate a questi diritti: dico soltanto che non sono se non una conseguenza di DOVERI adempiti, e che bisogna cominciare da questi per giungere a quelli…”

Il lungo richiamo allo spirito repubblicano mazziniano dentro il quale mi sono preso la libertà di collocare l’asciutto e sincero intervento del prof. Draghi al Senato è contenuto, a mio avviso, nelle prime proposte annunciate dallo stesso Presidente Draghi e da alcuni esponenti del nascente Governo di Unità Repubblicana, ma già avversate da quel mondo rumoroso e corresponsabile del declino attuale: recuperare i giorni di scuola persi a causa della pandemia e far rientrare nell’alveo dell’eccezionalità e non della normalità lo smart working.

Solo ai primi accenni di prorogare la scuola al 30 giugno (Nella Scuola dell’Infanzia gli insegnanti lavorano da sempre fino al 30 giugno e non si sentono per questo defraudati nei loro diritti), apriti cielo! Sui social, la nuova piazza globale delle grida e dei lamenti, è possibile scorrere una carrellata di nobili e meno nobili interventi, perché la DaD e lo smart working, a dire dei nuovi fermenti digitali, rientrano nel superlavoro e guai a privare gli interessati del meritato riposo!

Alla DaD e allo smart working nella P.A., risposte adattate alle conseguenze eccezionali della pandemia, bisognerebbe avere il coraggio e l’onestà di dargli il giusto peso: risposte emergenziali e, nella stragrande maggioranza dei casi, a scorrimento alternato e lento. Infatti, com’è risaputo, a scuola e nella P.A. in cui si lavora con contratti definiti su obbligazioni di mezzi e non di risultati, il lavoro è già a scorrimento lento (fatti naturalmente i debiti distinguo) quanto si opera in presenza e nella normalità, figurarsi quando si opera a distanza!

Quando si opererà un consuntivo, se mai ci sarà tempo e voglia, sia la DaD che lo smart working non potranno che consegnarci un dato generale che, già oggi, è sotto gli occhi di tutti: forte contenimento del fattore tempo dedicato all’attività lavorativa e, soprattutto, un conseguimento minimo sul versante dei risultati. Discorso a parte merita l’impiego di tali aspetti dell’organizzazione del lavoro nel settore privato, già da tempo in vigore, nel quale i contratti sono centrati su obbligazioni da risultato, il vero fulcro organizzativo del sistema di lavoro che crea efficienza.

Se la scuola, settore di mia competenza, e la P.A. cominciano a catalogare la DaD e lo Smart Working come modelli di neo-stakanovismo e dimenticano il soggetto utente, vera vittima della pandemia, il discorso sui doveri del Presidente Draghi sarà l’ennesima vox clamantis in deserto che lascerà strada libera, ancora una volta, alla vera piaga del nostro Paese: il pensiero diffuso che il mazziniano richiamo al proprio dovere non deve confliggere con i sacrosanti diritti, anche se questi sono abituali lassismi del sistema-paese.



P.S. : Ieri Francesco Bechis ha intervistato Maria Romana De Gasperi, 97 anni, figlia di Alcide De Gasperi. Cliccare sul link sotto riportato, tratto da Formiche.net, per ascoltare l’intervista per intero.

“Intervista a Maria Romana De Gasperi, figlia primogenita dello statista trentino e presidente onoraria della Fondazione De Gasperi. Draghi? È l’unico che può tirarci fuori. Il suo arrivo non è una sconfitta della politica, anzi. Ora ricostruiamo un Paese. Mio padre ci riuscì con Togliatti e Nenni, si può fare anche oggi” https://formiche.net/2021/02/draghi-la-ricostruzione-e-mio-padre-parla-maria-romana-de-gasperi/

UN NUOVO E SPETTACOLARE VIDEO DI ANGELO LAGANA' CHE ESALTA PARTICOLARI ASPETTI DEL LUNGOMARE DI REGGIO CALABRIA

I Ficus Magnolioides e l’Orto botanico fanno da degna cornice al “Chilometro più bello d’Italia”, ovvero al “Viale Italo Falcomatà” di Reggio Calabria.



Il video


La verve creativa del vulcanico Angelo Laganà continua a “sfornare” sempre nuove idee e iniziative che hanno lo scopo di mettere in bella mostra le bellezze della nostra Regione.

Per questa ultima, ma solo riferita al tempo, ci propone un affascinante scenario degli ultracentenari Ficus Magnolioides che si trovano lato nord del Viale Italo Falcomatà, detto anche “Il più bel chilometro d’Italia”. Piante che, assieme a quello che è stato definito l’Orto Botanico, offrono una visione incantevole di quella striscia di terra che si affaccia sullo Stretto di Messina che, specie di notte, offre una veduta mozzafiato di luci e colori per la gioia di quanti hanno il piacere di poterla ammirare.

Tantissimi sono i Ficus e Angelo Laganà li ha fotografati, uno ad uno, anche dai diversi lati, in maniera da offrire una visione veritiera di quegli alberi mastodontici le cui radici hanno invaso buona parte del terreno circostante con i loro fusti di notevole spessore.

“Ho voluto – dichiara Angelo Laganà – immortalare gli alberi che sono davvero straordinari per offrire una visione a tutte le persone che non sono mai venute a Reggio Calabria e che, attraverso questo breve video, possano ammirare la loro bellezza e sontuosità. Qualcuno di essi è talmente grande che ha una circonferenza che supera abbondantemente i sei metri di lunghezza.

Il discorso vale anche per tutti i reggini che si trovano all’estero e che, guardando questo video, possano gioire ammirando la loro città lontana.

Alberi che sono cresciuti nel corso dei secoli proprio a Reggio, anche se il fusto, che appartiene alla famiglia delle Moraceae, proviene dalla Baja di Moreton che è un golfo della costa orientale australiana.

Insomma di strada ne hanno fatta quegli alberi, ma il lungomare, creato dall’Avvocato Italo Falcomatà, comprende anche altre speciali piante che fanno da coreografia a tutto l’ambiente.

“Sicuramente!  - prosegue Angelo Lagana' - Lungo il Viale, a distanza tra un Ficus e l’altro, è stato creato un vero e proprio orto botanico con piante esotiche, fiori ed alberi di alto fusto. Non mancano monumenti che sono particolari per le loro dimensioni e che molti turisti utilizzano per scattare foto ricordo. Per esempio, fanno bella mostra,  le palme delle Canarie sia alte che nane, alberi che resistono bene alla salsedine del mare, alla forza dei venti e che si mantengono nel tempo”.

Indipendentemente dalla bellezza delle foto e di come sia stato impostato tutto il lavoro, questo filmato è sicuramente originale perché non mi pare di aver visto sui social uno simile.

“La mia idea nasce dal fatto che, oltre alla possibilità di far vedere i ficus ad alti fusti e quanto si trovi a corredo del Viale, ho voluto ricordare la figura del personaggio reggino che è l’ex Sindaco di Reggio Calabria, Avv. Italo Falcomatà, protagonista e ispiratore della “Primavera di Reggio”.

Quando ero editore e direttore di “RegginAlè”, ho avuto modo di ospitarlo diverse volte sul mio magazine pubblicando le sue dichiarazioni perché era tifoso della squadra amaranto.

Italo, politico, docente e storico italiano dal 1993 al 2001, è stato primo cittadino di Reggio Calabria e deteneva il primato di essere l’unico sindaco reggino a essere eletto per due mandati, però, ora il figlio Giuseppe è sulla stessa strada intrapresa dal padre in quanto anche lui è stato rieletto per la seconda volta. Ricordare con il mio video la figura dell’avvocato Italo Falcomatà ritengo sia un gesto dovuto perché rappresenta, tuttora, a distanza di tanti anni dalla sua scomparsa avvenuta nel 2001, uno degli uomini-chiave della Città di Reggio Calabria”.

E noi non possiamo che dirti grazie per questa ulteriore prova di amore che nutri nei confronti della nostra Regione, Terra che meriterebbe maggiore attenzione da parte di chi amministra ed ha le redini per poterla condurre verso traguardi importanti perché ha tutti i pregi per poter diventare la Capitale del Turismo del Mediterraneo. 



I FICUS MAGNOLIOIDES e l’ORTO BOTANICO del Lungomare: “VIALE ITALO FALCOMATA’ ” – By Angelo Laganà . Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=K3amv789wzg&feature=youtu.be&fbclid=IwAR0LWJiY8wsG59y_ZdA-FT3_pZpeyvhCnXTs9fFU2HkvGD80dVAgOTSGTgQ.


Idea, Testo e fotografie di Angelo Lagana'. Musica di sottofondo: "Running", composta da Angelo Lagana'. Arrangiamento di Claudio Gizzi. Montaggio di Gianluca Crisafi. Regia di Angelo Lagana'.

mercoledì 17 febbraio 2021

PLESSO SCOLASTICO TRASTEVERE: AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE!!!

Riscaldamento a battiscopa impiantato nelle classi
del plesso scolastico di via Trastevere.

Dopo l'articolo pubblicato su questo blog in cui si riferiva del freddo "glaciale" a cui sono costretti a fare lezione gli alunni del plesso di via Trastevere (Scuola Media), alcuni rappresentanti "del Comune" sono venuti a fare un sopralluogo per verificare la veridicità di quanto riferito.

Ciò non ci fa piacere, poichè sappiamo benissimo che non c'è bisogno di ulteriori sopralluoghi per stabilire che l'impianto di riscaldamento a battiscopa installato anni fa non ha mai funzionato in maniera ottimale ed oggi più che mai (anzi da più anni più che mai!!!) è risaputo che non riscalda affatto le aule scolastiche.

Quello che doveva essere un impianto di riscaldamento innovativo perchè mandava in pensione i vecchi radiatori in ghisa, purtroppo si è rivelato un flop, e mai si è riuscito a trovare un rimedio. 

I nostri figli, che frequentano e hanno frequentato in questi anni la scuola media, ormai ci hanno fatto l'abitudine di rimanere in classe con i giubbotti per sopportare il freddo e, addirittura, in questi ultimi giorni di particolare freddo, essere imbottiti di sciarpe e guanti come se fossero sulla neve. 

Nei loro brutti ricordi, un domani, il freddo patito nelle aule, probabilmente, sarà maggiore rispetto all'aver dovuto fare didattica a distanza per via della pandemia!!!

Comunque il sopralluogo effettuato dai "delegati" del Comune non è stato soltanto a causa del mancato funzionamento dei riscaldamenti riportato dal "rompiscatole" di Iervasi nel suo blog che va scrivendo di studenti con le labbra viola dal freddo... Ma anche un altro problema, alquanto grave, si è verificato la mattina di lunedì.

Nel bagno adiacente alla palestra, utilizzato in questo periodo da una classe (3°D), improvvisamente, sono caduti pezzi di intonaco e di cemento armato scollatosi dal tetto, proprio nel momento in cui era presente un alunno!!! Ed è proprio il caso di dire: fortunatamente è andata bene, perché il pezzo di cemento avrebbe potuto colpire il ragazzino in testa e alle conseguenze che poteva subire non vogliamo neanche pensarci!!!

Ricordiamo che sommari lavori di manutenzione sono stati effettuati da operai della Multiservizi lo scorso anno allorquando la palestra era stata chiusa per la scollatura dei pannelli di insonorizzazione!!!

Non metto in discussione la qualità dei lavori effettuati qualche mese fa, ma alla luce dell'accaduto viene proprio da chiedersi se "tamponare" un po' qua e un po' la con lavoretti in emergenza (e in economia!!!) riesca a mettere in sicurezza un edificio scolastico dove vivono centinaia di nostri studenti!!!


martedì 16 febbraio 2021

OGGI L'ULTIMO SALUTO A PAOLO CAGLIUSO.


Oggi alle ore 15.00 in Chiesa Matrice si terranno i funerali del nostro caro concittadino Paolo Cagliuso. 

Persona buona, conosciuta e stimata per la sua onestà, rettitudine e serietà, sempre pronto a dare un mano, un consiglio, un gesto d'aiuto a tutti. 

Molti lo ricordano come Paolo dell'esattoria in virtù del suo ruolo presso l'ufficio esattoriale di Roccella quando era situato al borgo (nella zona alta di via Umberto I). 

Molto devoto alla Madonna delle Grazie, era parte attiva del Comitato Festa di Maria SS. delle Grazie.

Rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie, ai figli e a tutti i parenti e preghiamo per la Sua Anima benedetta.


O Diovita di chi muore e beatitudine di chi crede in te, guarda con bontà al nostro fratello Paolo che la morte ha strappato all'affetto dei suoi cari, e ricevilo nella serena ospitalità della tua casa. Per Cristo nostro Signore. Amen

IL MARESCIALLO FRANCESCO NANNI PREMIATO CON LA MEDAGLIA D'ORO MAURIZIANA CONCESSA DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


Il Presidente della Repubblica, On. Sergio Mattarella, ha concesso a Ufficiali, Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri la Medaglia d’Oro Mauriziana al Merito di dieci lustri di carriera militare, nonché per eccezionali pregi conseguiti durante il periodo di comando e il perdurare degli anni di servizio. 

L’onorificenza fu istituita da Re Carlo Alberto nel 1839. 

 Il 10 febbraio 2021, a Catanzaro, il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata Andrea Paterna, ha consegnato la Medaglia d’Oro Mauriziana ai seguenti militari dell’Arma: Tenente BIFANO Salvatore, in congedo; Luogotenente C.S. SCALESE Pietro, Capo Nucleo AES Ufficio Logistico Legione CC Catanzaro; Luogotenente C.S. NANNI Francesco, Comandante Stazione CC di Roccella Jonica (RC); Luogotente C.S. VACCARI Gaetano, in congedo; Luogotenente MERANDI Salvatore, Comandante della Stazione CC di Caccuri (KR); Maresciallo PINIZZOTTO Mariano, in congedo; Brigadiere Capo Q.S. BELARDO Salvatore, Addetto alla Stazione CC di Villa San Giovanni (RC);  che si sono distinti per il comportamento ottimale e meritevole durante il servizio d’istituto prestato a difesa della legge e delle Istituzioni dello Stato, per la gente e con la gente. 

La cerimonia, alquanto sobria, è stata conclusa in forma privata in ossequio alle esigenze anti-Covid. E, per questo motivo, è stato assente il Presidente dell’Associazione “Nastro Verde” della Calabria, Tenente Cosimo Sframeli, alla cui Associazione hanno aderito gli insigniti. Complimenti e congratulazioni ai Militari decorati, che spirano un vento di freschezza nelle fila dell’Arma dei Carabinieri.

Cav. Ufficiale Ten CC Cosimo Sframeli

Presidente “Nastro Verde” Calabria

lunedì 15 febbraio 2021

GLI STUDENTI DEL PLESSO TRASTEVERE COSTRETTI A STUDIARE IN CLASSI CONGELATE


Problemi senza fine per quanto riguarda le classi della scuola media. 

Il caso dello studente positivo al Covid nella 2° B ha portato alla quarantena di tutti gli studenti della classe e dei professori che oggi dovranno effettuare il tampone e, in caso di esito negativo, come tutti ci auguriamo che sia, probabilmente domani potranno rientrare a scuola. 

L'assenza di una decina di professori ha portato un po' di scompiglio negli orari di diverse classi che si sono dovuti adeguare con supplenti e orario ridotto. 

Ma il problema dei problemi per il plesso di via Trastevere rimane comunque il ridotto funzionamento dei riscaldamenti, disagio particolarmente sentito da tutti gli studenti. 

Dopo il vergognoso caso del mancato pagamento da parte del Comune delle fatture per l'approvvigionamento del metano per le caldaie, l'impianto del plesso Trastevere è da anni che non funziona in maniera efficiente e mai nulla è stato fatto per la soluzione del problema.

Molte delle aule sono sprovviste dei termosifoni (presenti quelli in ghisa soltanto nei corridoi); laddove ci sono i radiatori sono freddi o appena tiepidi.

Gli studenti, oramai da Novembre, hanno fatto l'abitudine di tenersi il giaccone per tutte le ore scolastiche, ma oggi, particolarmente, che il freddo si è fatto sentire più rigido, la situazione è stata insopportabile.

E in particolar modo, la classe 3° B (poverini!!!) costretta in palestra con un semplice convettore elettrico collocato sopra la cattedra che non ha la capacità di riscaldare neanche il docente che si trova  di sotto, figuriamoci i ragazzi che oggi erano con le labbra viola, congelati!!!

Ci si augura che chi di dovere si metta una mano sulla coscienza e se non si  ritiene capace di risolvere problemi cosi essenziali, tolga il disturbo e se ne vada a casa!!!


martedì 9 febbraio 2021

FINALMENTE SI RIFA' VEDERE IL "PAPY SINDACO"

LO SFOGO E’ LEGGITTIMO, COME PREOCCUPARSI E’ LA CONSEGUENZA DELLA TRISTE CERTEZZA CHE HA PRESO FORMA NEI CITTADINI ROCCELLESI.

SIAMO TUTTI STANCHI DI SENTIRE PARLARE DI MISURE DI SICUREZZA, MASCHERINE, PROTOCOLLI, REGOLE E QUANT’ALTRO, E POI OSSERVARE, SGOMENTI E SCONFORTATI, CON QUANTA SFACCIATA INDIFFERENZA L'AUTORITA' SANITARIA DEL NOSTRO PAESE, OSSIA IL SINDACO, HA IGNORATO, DUE SETTIMANE ORSONO, 4 CASI DI CONTAGIO AVVENUTI NELLA SCUOLA MEDIA E PRIMARIA (NON IN DISCOTECA O NEI PUB), METTENDO A RISCHIO LA SICUREZZA DI CENTINAIA DI STUDENTI, DOCENTI E MAESTRANZE SCOLASTICHE.

IN QUEI GIORNI CE LO SIAMO CHIESTI FRA LE PAGINE DI QUESTO BLOG MA SOPRATTUTTO SE LO SONO CHIESTI I GENITORI DEGLI ALUNNI: “CHIUDERANNO LA SCUOLA? LE LEZIONI PROSEGUIRANNO IN DAD, SANIFICHERANNO I LOCALI SCOLASTICI?
BEH, QUALCOSA IL SINDACO FARA’ E CI COMUNICHERA’….. “.

MA CHI, MA QUANDO, MA PERCHE’, E’ SUCCESSO QUALCOSA? “ NIENTE DI TUTTO QUESTO!!!

I GENITORI, INTANTO, INFORMATI DIRETTAMENTE E ONESTAMENTE DALLA MADRE DEI RAGAZZINI RISULTATI POSITIVI, NEI GRUPPI WHATSAPP, IN ATTESA DELL’ ORDINANZA DEL SINDACO, QUELLA “SICURA, CERTA E VERITIERA" CHE NON E' MAI ARRIVATA, MANIFESTAVANO TUTTA LA LORO PREOCCUPAZIONE.
E QUI, ADESSO, VIENE IL BELLO, ANZI IL BRUTTO.
CI CHIEDIAMO: IN CHE MANI SIAMO? COME SI PUO’ VIVERE SERENI E IN SICUREZZA SENTENDOSI TUTELATI DA UN PRIMO CITTADINO IL QUALE, DAVANTI A UNA SITUAZIONE DI GRAVE E CONCLAMATA EMERGENZA, NON SI E’ FATTO NE’ VEDERE E NE’ SENTIRE?

E' STATO TALMENTE “IGNARO E DISINFORMATO” DA COSTRINGERE I NOSTRI FIGLI A SCUOLA, IL LUNEDI’ SUCCESSIVO, SENZA NEANCHE SANIFICARE LA SCUOLA (SANIFICAZIONE CHE PERALTRO SI SAREBBE POTUTA EFFETTUARE A COSTO ZERO DALLA MULTISERVIZI CHE E' UNA SOCIETA' COMUNALE), ALLA FACCIA DELLA SICUREZZA E DELLA RESPONSABILITA’!!!
RIASSUMENDO, SI E’ CHIARAMENTE CERCATO DI INSABBIARE I PRIMI TRE CASI, MA INVANO, PERCHE’ I GENITORI HANNO RIPETUTAMENTE CHIESTO LA DIDATTICA A DISTANZA E IL RISPETTO DEL DIRITTO ALLO STUDIO PER I LORO FIGLI CONTAGIATI E COSTRETTI A CASA.

DIDATTICA A DISTANZA MESSA IN ATTO DALLA SCUOLA NONOSTANTE NESSUNA ORDINANZA SIA ARRIVATA DAL SINDACO CHE, RIBADIAMO, E' L'UNICO CHE PUO' E DEVE DECIDERE SULLA SOSPENSIONE DELLE LEZIONI E SULLE QUARANTENE OGNI VOLTA CHE SI VERIFICANO CASI DI POSITIVITA' DENTRO LE CLASSI (PROTOCOLLO VUOLE CHE I LABORATORI COMUNICHINO, IN CASO DI POSITIVITA' DEI TAMPONI ANTIGENICI, AI MEDICI DI FAMIGLIA CHE, A LORO VOLTA, AVVERTONO IMMEDIATAMENTE IL SINDACO, CHE DEVE DECIDERE IN QUALITA' DI PRIMA AUTORITA' SANITARIA LOCALE).

DALLA NON DECISIONE DI INTERVENIRTE DI 15 GIORNI FA, ARRIVIAMO AD OGGI... ECCO CHE, PURTROPPO, NELLA SCUOLA MEDIA, EMERGE UN NUOVO CASO DI CONTAGIO, E SI DECIDE CHIUSURA, QUARANTENE E SANIFICAZIONE.

E SI CONTINUA A SOSTENERE CHE LA SCUOLA NON SIA UN LUOGO DI CONTAGIO? ORAMAI SI NEGA ANCHE DI FRONTE ALLA REALTA’!

MA COME FACCIAMO A FIDARCI DI QUESTA AMMINISTRAZIONE CHE OSSERVA A SUO PIACIMENTO LE INDICAZIONI DELL'ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA IN MATERIA DI GESTIONE DEI FOCOLAI NELLE SCUOLE???

ORAMAI SI VIAGGIA SU UN BINARIO DI BROGLI E FALSITA' CON UN SINDACO DIVENUTO UN ATTORE CAPACE, CON NONCHALANCE, DI PASSARE DA UN RUOLO ALL’ALTRO. IL TITOLO DEL FILM ESTIVO ERA “IL PAPY-SINDACO “: CERTO IN ESTATE BISOGNAVA DIMOSTRARE PIU’ BUONISMO POICHE’ I TURISTI DOVEVANO SAPERE IL CUORE GRANDE DEL PRIMO CITTADINO "DEL PIU’ BEL LUOGO DI VACANZE ESTIVO".

IN INVERNO NO, NON CE N’E’ BISOGNO, PERCHE’ I ROCCELLESI SONO ABITUATI A BEN ALTRO, E, NONOSTANTE TUTTO, CONTINUERANNO AD OSANNARE ED INCHINARSI, IN SEGNO DI RINGRAZIAMENTO, DI FRONTE A QUALSIASI INDIFFERENZA OPERATIVA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
FINALMENTE SCOPERTE LE CARTE, ORA LA SCUOLA SARA' CHIUSA FINO A VENERDI’ E, NEL FRATTEMPO, SANIFICATA, SPERANDO NON SI VERIFICHINO NUOVI CASI FRA GLI STUDENTI.

GIA' PERCHE' IN QUESTA SETTIMANA AVVERRA’ DI TUTTO E DI PIU’, COM'E' GIUSTO CHE SIA: TAMPONI DI CONTROLLO AI COMPAGNI DI CLASSE DELLO STUDENTE POSITIVO, QUARANTENA PER I DOCENTI, OLTRE CHE LA RIPRESA DELLA DIDATTICA A DISTANZA.

SONO STUPITO, NON CI POSSO CREDERE… IMPROVVISAMENTE IL NOSTRO SINDACO E' TORNATO AD ESSERE UN "GRAN PAPY", PECCATO CHE CON FORTE E IMPERDONABILE RITARDO!!!

The Trust e Iervasi

lunedì 8 febbraio 2021

LETTERA DA PARTE DI UN GENITORE PREOCCUPATO: EPPURE EVITARE IL DIFFONDERSI DI FOCOLAI DOVREBBE ESSERE UNA PRIORITA'...

Riceviamo e pubblichiamo lettera inviata in queste ore da un genitore di uno studente della 2°A (classe in cui si è riscontrata la positività al Covid di uno studente) al Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo e per conoscenza al Sindaco di Roccella Jonica.



La presente per rappresentare quanto segue:

mio figlio XXXXXX   XXXXXX, frequenta la classe seconda sez. A, della scuola secondaria di primo grado di Roccella Jonica. Venerdì sera abbiamo avuto notizia che il genitore di un compagno di classe è risultato positivo al covid, mentre i figli (tra cui il compagno di classe di mio figlio) no. 

Contemporaneamente, per maggiore sicurezza, è stato effettuato anche il tampone molecolare il cui risultato, come è ben noto, arriva dopo qualche giorno. In tutto ciò la scuola nulla ha comunicato alle famiglie, né in termini di rassicurazioni, né di prudenza, né tanto meno ha previsto, o attuato, alcun tipo di precauzione. Solo grazie all’onestà della famiglia del bambino siamo venuti a conoscenza della situazione.

Oggi, lunedi 08/02/2021, sempre grazie alla correttezza di quella famiglia, veniamo avvisati che è pervenuto il risultato del tampone molecolare sul bambino (compagno di classe di mio figlio) ed è positivo!

Alle 20.30 di sera non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale della scuola che ci informi sullo stato di fatto della vicenda, né tanto meno sul da farsi. Solo un avviso sul gruppo Whats App di classe che ci informa dell’inizio della DAD che proseguirà per tutta la settimana.

Orbene, io ho tre figli, il grande che a questo punto immagino sarà messo in quarantena quanto prima, e due gemelli più piccoli che frequentano le scuole elementari. Quid iuris? Mi attivo per capire come regolarmi ed ottimisticamente immagino DAD anche per loro, del resto non ha senso tenere in quarantena un figlio e mandare liberamente a scuola gli altri due. Rappresento il tutto all’istituzione scolastica e mi sento rispondere che il contatto da contatto non prevede l’attivazione della procedura della DAD.

La procedura??????????

E il buon senso? Mi chiedo io?!

Non mi dilungo oltre, non voglio commentare, ma voglio solo invitarvi a riflettere che la maggior parte dei ragazzi che saranno messi in quarantena, perché sono stati a contatto col soggetto positivo, hanno fratelli e sorelle in altre classi di altre scuole e non è assolutamente opportuno lasciare la libertà a noi genitori di scegliere se mandare a scuola gli altri figli (mentre uno sta in quarantena) oppure optare per tenerli a casa accumulando assenze ingiustificate con tutto quello che ne consegue.

Nella speranza che quanto sopra porti a più equilibrate decisioni,

Avv. Maria Elisa Lombardo

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri