Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



venerdì 3 giugno 2022

DOPO IL 25 APRILE NESSUNA CELEBRAZIONE NEANCHE PER IL 2 GIUGNO.

Evidentemente agli amministratori di Roccella non piace celebrare né il giorno della Liberazione (25 Aprile) né quello della Repubblica (ieri 2 Giugno), giornate simbolo di valoti come la libertà, l'uguaglianza, la democrazia, la solidarietà.

Infatti, a differenza di cosa avviene in molti altri paesi del nostro Comprensorio e comunque di tutta Italia, nessun picchetto, nessuna corona d'alloro, nessun discorso, è stato celebrato davanti al nostro Monumento dei Caduti simbolo di tutti coloro che hanno combattuto per la Libertà dell'Italia e per i principi della Repubblica.

Una qualche manifestazione sarebbe stata anche un bel gesto di solidarietà verso le tante persone ucraine presenti a Roccella, considerato che nella loro terra i valori della democrazia e della libertà oggi sono così tanto calpestati dall'invasione russa. 

Solo in serata, nel corso di un'intervista al sindaco, in una diretta facebook, dei ragazzi hanno letto, in videoconferenza davanti al sindaco, il significato del 2 Giugno. Davvero una bella lezione. Complimenti. 

Ci auguriamo che il Sindaco abbia appreso e il prossimo anno, il 2 Giugno, considerato che si tratta dell'ultimo di questo quinquennio di Legislatura, l'amministrazione ci di un cenno di pervenuto anche per questi importanti ricorrenze.



Immagini delle celebrazioni del 2 Giugno a Caulonia.


QUANDO AD ESSERE INDIETRO DI CINQUANT'ANNI E' IL NORD

Ho vissuto 3 anni al Nord Italia; è indubbio che in tante, tantissime cose al Nord sono avanti rispetto al Sud; ma se in una cosa sono indietro questo è nella professionalità delle tv private. 

A parte che la maggior parte delle reti private del Nord sono solo pubblicità, ma anche se qualcuna fa della programmazione di intrattenimento, questa è davvero molto sommaria e con presentatori/intrattenitori poco professionali.

E quello che è successo in una televisione veneta è emblematico della bassezza di professionalità di alcuni/e conduttori/trici.

Che è successo?

Al termine della partita dei playout tra Cosenza -Vicenza, vinta dalla squadra calabrese e che ha decretato la retrocessione del Vicenza, davanti allo stadio Marulla l'inviato della tv veneta TVA ha detto: "Lo sport è cosi, c'è chi vince e c'è chi perde, è giusto cosi". Poi ad avvicinarsi al microfono è un tifoso del Cosenza con in braccio suo figlio. I due esprimono subito la gioia per la vittoria del Cosenza e il bambino, sotto suggerimento del papà, esclama. "Lupi si nasce", riferendosi al simbolo della squadra rossoblù. A quel punto la conduttrice della trasmissione della tv veneta risponde: "E gatti si diventa. Non ti preoccupare che venite anche voi in Pianura a cercare qualche lavoro". Un commento rinforzato dalla risposta dell'inviato: "Non male Sara"!

Ecco il video della scena e della sfortunata battura della conduttrice:



Non si è fatta mancare la risposta del padre del piccolo Domenico che ha scritto una lettera pubblicata su facebook dal Movimento 24 Agosto e che qui di seguito pubblichiamo



Fortunatamente sono arrivate le scuse della giornalista con un video pubblicato su youtube oggi:



giovedì 2 giugno 2022

IL 2 GIUGNO CON LE FOTO E IL VIDEO DELLE FRECCE TRICOLORI DEL M° ANGELO LAGANA'

 Viva il 2 Giugno 

festa della Repubblica Italiana.


Condivido in questa giornata le spettacolari immagini dell'amico Angelo Laganà scattate alle Frecce Tricolori quando hanno effettuato la loro acrobatica sfilata a Reggio Calabria  il 24 maggio 2015.

Con tutte le immagini è stato realizzato un video per il quale il M° Laganà ha ricevuto una lettera da parte del Comandante della pattuglia acrobatica con le foto e gli autografi di tutti i piloti (ultima foto) e con una nota di ringraziamento: Gent.mo dott. Laganà, la presente per rappresentarle, a nome del Comandante, la nostra sincera gratitudine per la sua apprezzatissima composizione che testimonia, ancora una volta, il suo affetto nei confronti delle Frecce Tricolori. Con viva cordialità. Il team PR delle Frecce tricolori.










Il video delle frecce tricolori:






DA OGGI IN RETE IL VIDEO DI JOVANOTTI "ALLA SALUTE" GIRATO A SCILLA E GERACE

Da stamattina è possibile vedere, in esclusiva sul sito della quotidiano online "La Repubblica" (qui sotto il link), il video del brano "Alla salute" realizzato da Jovanotti nei paesi di Scilla e Gerace.


Da domani in video sarà disponibile in tutte le altre piattaforme. Purtroppo pare che non venga dato alle radio, quindi credo che non passerà attraverso i canali televisivi delle varie radio. Peccato.

E' un bel video, allegro, pimpante, stravagante, pieno di colori e immagini meravigliose delle due località calabresi. 

Il folclore calabrese, il mare di Scilla e la festa del vino di Gerace hanno fatto da sfondo del videoclip, diretto dal regista calabrese Giacomo Triglia. 

Ho letto il testo, ho letto la spiegazione che Lorenzo Cherubini ha dato del brano ma una cosa non ho capito: cosa centra la lavatrice in piazza del Tocco a Gerace...

I miei limiti contano poco; conta il bel messaggio e le emozioni che il video sicuramente susciterà ai milioni di utenti.






LO SCULTORE ROCCELLESE SAVERIO COLUCCIO SEMPRE ALL'OPERA


Saverio Coluccio, lo scultore di origini roccellesi ha realizzato una targa in marmo dedicata a Nilde Jotti che è stata inaugurata oggi, Giovedì 2 Giugno, nella frazione Montecavolo di Reggio Emilia del Comune di Quattro Caselle, paese di adozione di Coluccio.

Come sempre il "nostro" Saverio Coluccio si rende protagonista di straordinarie opere che danno lustro alla nostra storia e, come in questo caso, diventano dei simboli per l'intitolazione di una piazza alla prima donna presidente della Camera.







martedì 31 maggio 2022

IL ROTARY A SCUOLA PER CONTRASTARE L’OBESITA’ INFANTILE

Si è concluso qualche giorno fa, in una sala gremita di partecipanti del Gran Hotel President di Siderno, il progetto denominato ROTARY A SCUOLA: Lotta all’Obesità Infantile. 

Alla presenza dell’assistente del Governatore del Distretto Rotary 2102 Maria Pia Porcino, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Siderno Francesca Lopresti e delle autorità scolastiche dell’I.C. “M. Bello – G. Pedullà – Agnana”, il Presidente attuale del Rotary di Locri, Luigi Brugnano, ha introdotto i lavori della serata che prevedevano il racconto, attraverso video, materiale didattico e testimonianze dirette, del lungo percorso avviato dal sopracitato progetto.


L’Italia è tra gli stati europei con il più alto tasso di obesità infantile, il problema si registra infatti al 18% tra i bambini e al 19% tra gli adolescenti. Secondo i dati riportati nel Rapporto sull’obesità presentato dall’istituto Auxologico italiano nel luglio 2021, nel nostro Paese è quindi obeso quasi un bambino/ragazzo su cinque. Si tratta di un dato allarmante, che rappresenta una sfida fondamentale da affrontare al più presto per le sue ripercussioni in termini di salute pubblica.

Il Rotary Club di Locri, molto sensibile a questa tematica, sta promuovendo questo progetto dal 2017; in questi anni ha coinvolto oltre 1.700 genitori, circa 1.000 bambini ed un centinaio di docenti di cinque Istituti Comprensivi della Locride.

Il progetto, che si svolge con la collaborazione degli Istituti Scolastici, è costituito da varie fasi; si inizia con uno screening anonimo di tutti gli alunni per calcolare le percentuali di soggetti obesi o in sovrappeso e la compilazione di un questionario per stabilire le abitudini alimentari delle famiglie e gli stili di vita dei bambini-ragazzi. Successivamente avviene l’elaborazione dei dati attraverso una piattaforma online creata dal Rotary di Locri ed a seguire si procede alla fase di formazione ed informazione - tramite esperti rotariani - per alunni, docenti e genitori nei due moduli dedicati all’attività motoria ed a quella culturale.

Nel progetto proposto i partecipanti intraprendono azioni specifiche dedicate alla produzione di raccomandazioni per promuovere stili di vita più sani e valorizzare gli approcci in grado di favorire l’integrazione tra discipline diverse, dall’area nutrizionale a quella psico-sociale. “Il legame tra alimentazione e salute è profondo e tocca anche la sfera emotiva e relazionale, oltre all’aspetto fisico – ha dichiarato Vincenzo Ursino, Ideatore e Leader del Progetto –. Per questo è indispensabile approfondire la ricerca su questa correlazione sostenendo progetti multidisciplinari. Nelle comunità è cruciale sostenere un’educazione a stili di vita salutari per tutti i ragazzi”.

LA FESTA DELLA SCUOLA 2022 PROMOSSA DALL' ASSOCIAZIONE MUSEO DELLA SCUOLA "I CARE!"

In una allegra cornice di pubblico, nell’anfiteatro di Siderno Superiore gremito in ogni ordine di posto, si è svolta, secondo programma, la Festa della Scuola 2022 organizzata dall’Associazione Museo della Scuola “I Care!”.

Ad aprire la manifestazione le note del Nabucco e degli inni nazionali, italiano e ucraino, eseguiti magistralmente dal Coro e dall’Orchestra della Scuola Media “G. Pedullà” di Siderno, diretti dal prof. Antonello Pedullà (docente di Musica) e dal prof. Francesco Passerelli (docente di Flauto). Il cast dei docenti risulta completato dal prof. Salvatore Gullace (docente di Chitarra), dalla prof.ssa Loredana Pelle (docente di Pianoforte) e dal prof. Maurizio Dipietro (docente di Oboe).

Dopo l’esecuzione degli inni hanno preso la parola il Presidente di “I Care!”, il DS prof. Vito Pirruccio, e il Vescovo di Locri-Gerace Mons. Francesco Oliva. Quest’ultimo, nel suo intervento, ha avuto parole di sincero apprezzamento per l’impegno dei soci di “I Care!” (Mons. Francesco Oliva è la tessera n. 1 in qualità di socio onorario) a favore dei giovani e della scuola. In questo contesto ha voluto ringraziare la scuola e la comunità parrocchiale della città per l’accoglienza operata a favore delle famiglie ucraine fuggite dai teatri di guerra. A tal proposito, l’Associazione “I Care!” ha consegnato un attestato di riconoscimento a don Giuseppe Alfano, parroco di Siderno Superiore e Vennerello, per l’opera instancabile che presta ogni giorno a favore delle famiglie ucraine accolte nella nostra comunità. 

A seguire è intervenuta, in rappresentanza del Comune di Siderno, l’Avv. Giusy Massara la quale, nel porgere il saluto a nome del Sindaco e dell’Amministrazione di Siderno, si è resa interprete dell’ottimo lavoro avviato dall’Amministrazione guidata dal dott.ssa Maria Teresa Fragomeni. Inoltre, sul terreno della fattiva collaborazione, parole di apprezzamento e gratitudine sono state espresse dal Presidente prof. Vito Pirruccio per le forze dell’ordine e per il sostegno offerto da “Siderno Soccorso”, nella persona del suo presidente dott. Aldo Caccamo.

La parte strettamente tematica della manifestazione è stata aperta da un’attenta e dettagliata relazione svolta dal Direttore Didattico dott. Salvatore Napoli sulla figura e l’opera del maestro Mario Lodi, a 100 anni dalla nascita. “Mario Lodi – ha sottolineato con incisività il Direttore Napoli in un passaggio del suo intervento – ci suggerisce di accogliere con spirito costruttivo quelle innovazioni culturali, pedagogiche, didattiche, tecnologiche che liberano la persona, per realizzare una scuola per tutti, inclusiva e motivante …”.


Dopo l’intervento del Direttore Napoli il vasto pubblico presente ha più volte interrotto con lunghi applausi la messa in scena dell’opera teatrale “Zitaggi e cugghjandri” – Testo di Don Salvatore Albanese rivisto e adattato dall’ins. Tecla Giannini – magistralmente rappresentata dagli alunni della Scuola Primaria “M. Bello” diretti dai docenti: DE BERIS ROSA MARIA- MASSARA ROSANNA- MUSURUCA MARIANGELA e con il supporto logistico di Giuseppe Guttà, Giovanni Spanò e Rita Toscano.


Il cast di “Zitaggi e cugghjandri” ha visto la partecipazione degli alunni: ARCHINA’ ANTONIO, BAGGETTA GIROLAMO, BAGGETTA GIUSEPPE, COMMISSO GIULIA, CRUPI KATE, DIANO DARIA, FIMOGNARI GINEVRA, FIMOGNARI VINCENZO, GALLUZZO NOEMI, GUTTA’ MARCO, LEONE MARTINA, MAZZONE ILENIA, MULTARI GIOMO, MUZZI’ GIUSEPPE, PALMANOVA LUIGI, PELLEGRINO ANTONIO, PIANTA FRANCESCA, ROMANO GIUSEPPE, ROMEO GIUSEPPE, SALVATORE GAIA, SALVATORE LUCREZIA, SICILIANO MARIA ROSA, SPATARO PAOLO


Lo SPAZIO PIÙLIB(E)RI ha ospitato il libro: “Un delicato profumo di gelsomino” – di Giuseppe Iaconis – Edizioni Radici Future –. L’invito alla lettura dell’interessante e coinvolgente lavoro letterario del socio di “I Care!” prof. Giuseppe Iaconis è stato, nell’economia complessiva dell’evento, dati i tempi di svolgimento, sicuramente fugace, ma opportuno per offrire al pubblico presente l’input necessario per accostarsi a una scrittura magistrale che dà risalto alla nostra terra e ai vissuti che l’attraversano.

La Festa della Scuola ha avuto, infine, il suo momento di vibrante emozione quando il Comitato organizzativo ha proceduto alla consegna delle Benemerenze della Scuola, in vita e alla memoria, a figure prestigiose dell’universo scolastico e culturale della Locride che si sono distinte nella loro opera di servizio e di impegno per la crescita culturale e civile della nostra terra. Ecco l’elenco delle benemerenze consegnate:

Direttore Giuseppe Zurzolo

Ha guidato la scuola con passione e determinazione contribuendo alla crescita sociale e civile delle comunità nelle quali ha operato. Ha realizzato progetti d’avanguardia. Le sue doti umane gli hanno permesso di instaurare con il personale della scuola e con la collettività tutta, rapporti solidi, costruttivi e indissolubili.

Suor Carolina Iavazzo

La sua figura di educatrice al servizio della Chiesa e degli emarginati nasce dal sacrificio e per aver incontrato sulla sua strada il martire don Pino Puglisi. Il Vangelo è la sua strada, anche, in terra della Locride.

Maestra Maria Celi Campisi

Educatrice appassionata e brillante si è accostata con cura al teatro, alla musica e alla psicomotricità per sostenere gli alunni con difficoltà di apprendimento, i più distratti e i meno motivati. Ha saputo trasmettere ai ragazzi a lei affidati interesse per la conoscenza e amore per lo studio e, anche, nel suo ruolo di amministratrice, si è impegnata per rimuovere le barriere alla scuola differenziata anticipando, di molto, la cultura dell’integrazione scolastica.

Maestro Domenico Napoli (Alla Memoria)

Ha svolto la sua attività educativa nel periodo storico caratterizzato dall’impulso innovativo a cavallo dei programmi dell’85 apportando notevoli contributi nel campo dell’educazione musicale. Ha realizzato esperienze didattiche di avanguardia e praticato la didattica con lo sguardo rivolto agli “ultimi”, agli “scartati”, verso i quali ha avuto profonda attenzione e premura. Ha dato loro non solo gli alfabeti, ma anche il calore umano della solidarietà.

Maestra Giuseppina MOSCA (Alla Memoria)

Fortemente motivata sul piano culturale e profondamente ispirata ai valori cristiani, ha trasmesso agli allievi con dedizione assoluta la sua autentica passione di maestra. Sensibile e generosa accoglieva e seguiva i ragazzi oltre i limiti di servizio, offrendo loro materna guida ed insegnamenti, che riuniva in opuscoli di buoni sentimenti e di grande valore educativo.

Maestra Iolanda FILOCAMO (Alla Memoria)

Dotata di fragrante integrità morale e vivissime motivazioni socioculturali, socia fondatrice del nostro sodalizio, ha onorato la professione di Docente con una dedizione assoluta, volta ad offrire il massimo, per alimentare il sogno di redenzione della nostra terra. Un’autentica guerrigliera delle grandi idealità.

Prof. Bruno REITANO (Alla Memoria)

Nobile figura di Docente dai rigorosi principi culturali e morali, cui ha ispirato la sua attività didattica nelle Scuole della Locride. Egli, alle prime avvisaglie di rilassatezza, per tutelare il prestigio della Scuola, sostenne vigorosamente una didattica fondata sulle indispensabili conoscenze disciplinari e sul decoro dei comportamenti.

Autore di libri di ricerca storica, ha auspicato la sensibilità per i valori del passato, per far luce sulle difficoltà antiche e recenti della nostra terra ed avviare così un indispensabile percorso di risalita.

Prof. Giuseppe Barillaro (Alla Memoria)

Scuola come dedizione e vicinanza ai giovani sono state le sue uniche linee di condotta professionale che lo rendono, ancora oggi, meritevole di essere portato ad esempio alle giovani generazioni. Esemplare l’attaccamento alla “sua” scuola, l’Istituto Tecnico per il Turismo di Marina di Gioiosa Jonica, che ha servito con autentica passione.

Ins. Tecla Giannini (Alla Memoria)

Presenza indelebile scritta nel cuore e nella mente dei suoi allievi, delle loro famiglie, dei suoi colleghi di lavoro e di quanti l’hanno seguita, sostenuta e incoraggiata nella sua missione educativa. Ad imperitura memoria rimarrà la sua condotta professionale proiettata sempre verso il futuro.

Prof. Filippo Todaro (Alla Memoria)

In ricordo dell’intellettuale che ha regalato ai lettori e alla scuola della Locride strumenti culturali per capire ed amare la nostra terra. Sempre vicino alle nuove pagine dei tempi e scrupoloso nelle indagini, ci ha offerto letture perspicaci e articolate degli avvenimenti.

Direttore Pasquale Coluccio (Alla Memoria)

Intellettuale di vasta cultura, di elevato rigore morale, convinto sostenitore della Scuola come sola area di civiltà capace di risvegliare e sviluppare nuovi e più umani rapporti di civile convivenza. Pioniere delle pratiche educative innovative istituì, nell’immediato dopoguerra, la Scuola di Avviamento Professionale ad indirizzo agricolo e le scuole sussidiate per combattere l’analfabetismo. Promosse nel 1962, con oltre 10 anni di anticipo sui Decreti Delegati, l’Associazione Scuola-Famiglia per lo sviluppo integrale dell’alunno e nel 1971 anticipò l’inserimento nelle classi comuni degli alunni diversamente abili abolendo le sezioni speciali.

Prof. Carmine Bruno (Alla Memoria)

Convinto assertore del valore-scuola come indispensabile spinta propulsiva delle nostre espressioni socio-culturali, ha riversato senza risparmio su tantissime generazioni della Locride le sue cospicue risorse didattiche e affettive. Analoga sensibilità e premura ha speso per tanti vigorosi allievi delle “terza gioventù” (UTE-TL Locri-Siderno). Ha condotto generose campagne di studio per dare efficace configurazione morfologica-espressiva all’antica e nobile lingua calabrese.


L’emozione ha raggiunto il picco dell’intensità nel ricordo della figura e l’opera della maestra Tecla Giannini, docente della Scuola Primaria M. Bello di Siderno che ci ha lasciati nell’ottobre scorso dopo una breve ma devastante malattia. “Emozioni e Libertà nel giardino di Tecla” è stata l’estemporanea di pittura dedicata alla maestra Tecla e curata nello spazio del giardino della sua casa che tanto amava. La giuria del concorso, riservato agli alunni della Scuola primaria e media, risulta così composta da: Annarita Napolitano (Presidente), Maria Teresa Lombardo (Segretaria), Amato Luigi, Marcella Ferreri, Maria Lavorata, Vittoria Romeo e Alessandro Siciliano.

I premi in palio (degli smartwatch), assegnati al primo e al secondo classificato delle due categorie, primaria e media, sono andati agli alunni: Kaur Nevjot e Prota Ludovica, per la Scuola Primaria; a Fan Giorgia e ex aequo a Noemi Biancospino e Valentina Blasenko.

Infine, il Comitato organizzatore, affidato all’instancabile e puntuale lavoro della segretaria dell’Associazione Museo della Scuola “I Care! Francesca Crimeni, nel chiudere la kermesse con le parole di Ugo Mollica e del Presidente Vito Pirruccio, si è dato appuntamento alle prossime iniziative: il viaggio-studio in Sicilia “Sulla via degli Scrittori”, dal 14 al 17 luglio prossimi, e l’organizzazione il 2 ottobre 2022, a Gerace, del Primo Corteo Storico dei Martiri di Gerace nell’ambito delle iniziative per la collocazione dei nostri eroi nel palinsesto espositivo del Museo del Risorgimento Italiano di Torino.


domenica 29 maggio 2022

CHIUSURA DEL MESE MARIANO CON LA S.MESSA AL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

Martedi 31 Maggio al Santuario della Madonna delle Grazie si chiuderà solennemente il mese di Maggio dedicato alla Madonna e, in Comunione con Papa Francesco e i profughi ucraini presenti nel nostro paese, verrà recitato il Rosario per la Pace.

Appuntamento quindi al Santuario dove alle ore 18,00 verrà recitato il Rosario per la Pace e alla 18,30 verrà celebrata la Santa Messa della Solennità della visitazione di Maria ad Elisabetta.



Fonte: dal profilo fb di padre Francesco Carlino - Parrocchia San Nicola di Bari.


TRAMONTA PER SEMPRE L'IDEA DEL POLO SANITARIO A ROCCELLA


C'era una volta a Roccella - e i più giovani purtroppo non lo ricordano - un Polo Sanitario d'eccellenza in una grande struttura sita in via Cavone chiamata Ospedaletto. 

Qui si effettuavano decine di servizi medici e visite specialistiche, e non solo; c'era il Consultorio familiare, c'era l'ostetricia, si facevano i corsi pre-parto, e altro e altro ancora... 

Arrivavano specialisti da ogni parte d'Italia, ci lavoravano medici, operatori sanitari, impiegati. Tutto dislocato in tre piani, con pazienti di tutto il nostro Comprensorio che arrivavano a Roccella per ricevere le prestazioni mediche gratuite.

Nell'Ospedaletto di Roccella si sono scoperte, salvate e curate migliaia e migliaia di persone, soprattutto quelle persone che non avevano la possibilità di andare da specialisti privati; qui si sono visitate, formalizzate terapie e alleviato dolore e sofferenza di tante e tante persone soprattutto dei ceti sociali più deboli.

Il 9 Febbraio del 2009 l'Ospedaletto fu chiuso spostandolo nello striminzito mercato coperto di via Vittorio Emanuele. Fu chiuso con il pretesto di essere inagibile e insicuro per via dell'umidità, di impianti non a norma e di un ascensore non funzionante. 

Si disse allora si trattasse di una chiusura temporanea, in attesa di realizzare i lavori necessari come l'intervento sul solaio di copertura, sui terrazzi del primo piano, sui cornicioni e gli intonaci, la messa a norma degli impianti idrico, elettrico, di riscaldamento ed antincendio, il rifacimento della pavimentazione e dei servizi igienici, la sostituzione degli infissi, l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Parole, parole, ma fatti zero. Da quel 9 febbraio 2009 all'ospedaletto fu messo il lucchetto e addio Polo Sanitario d'eccellenza!!!

Quel lucchetto si è arrugginito, nessun muratore, carpentiere, ascensorista è entrato in quella struttura ad effettuare i lavori annunciati. 

Nel 2012, con l'intensificarsi degli sbarchi di profughi al Porto di Roccella, il Comune di Roccella prese la decisione di utilizzare l'Ospedaletto come centro di Primo soccorso per i migranti. 

Ricordiamo che gli sbarchi a Roccella si succedono sin dal 2000, da quando cioè il porto è stato utilizzato per gli approdi. Si poteva pensare di creare dei moduli abitativi per la prima accoglienza direttamente al Porto, ed invece no, si è deciso di utilizzare per i migranti quella struttura che per le altre persone era stata dichiarata inagibile ed inutilizzabile.

Con questa scelta politica si è sbagliato due volte:

1. si è perseverato ad accogliere i migranti in una struttura fatiscente, senza mai intervenire se non per scalcinare i cornicioni per scongiurare il rischio di cadute di pezzi di cemento addosso ai poveri migranti. Scelta che ha portato, a distanza di 10 anni, a questa situazione indegna di accogliere centinaia e centinaia di profughi dentro una tensostruttura facendoli dormire all'aperto e facendoli mangiare con il vassoio a terra, con le forze dell'ordine ad assisterli in condizioni disumane sotto il sole cocente.

2. Hanno ucciso definitivamente il Polo Sanitario d'eccellenza di Roccella, perchè al Comune - dopo aver fallito nell'idea commerciale del mercato coperto - e all'Asl gli ha fatto comodo lasciare ridimensionato il servizio SAUB li in quella modestissima struttura di Via Vittorio Emanuele che, gradatamente, ha perso tutti i servizi, fin'oggi che è a rischio anche la Guardia Medica.

E siamo ai giorni nostri: l'incontro tra il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il sindaco di Roccella, ha sortito l'intenzione da parte della ministra di creare a Roccella un "hotspot" per i migranti proprio nella struttura dell'Ospedaletto (si spenderanno per i lavori di ristrutturazione circa 900 mila euro!), ciò significa che la prima accoglienza e l'identificazione dei migranti che arrivano a Roccella sarà gestita direttamente dallo Stato attraverso le varie autorità e associazioni nazionali, intenzione mai voluta dal Comune in questi 20 anni di sbarchi perchè, preferendo la Prima accoglienza, i soldi della gestione dei migranti sono passati attraverso le casse comunali cosi che l'amministrazione ha potuto decidere come gestirli a suo piacimento attraverso chi hanno voluto loro.

Cari amici, leggete pure di tutte le imprese di questi amministratori, ma sappiate che gli stessi hanno compiuto errori madornali a più non posso; scelte che hanno compromesso veramente la vera vivibilità di questa nostra cittadina, scelte serie che ci fanno essere più poveri in quei servizi che sono veramente essenziali per la nostra vita, come in questo caso, per la salute e l'assistenza medica.

sabato 28 maggio 2022

IN DUE SERATE RITORNA IL GRANDE SPETTACOLO DI DANZA DELLA SCUOLA TERSICORE

Ritorna all'Auditorium, ritorna in doppia serata, il saggio spettacolo del centro studi di danza classica e moderna "Tersicore" diretto dalla prof. Lidia Strangio.

Le date: Sabato 4 e Domenica 5 Giugno. L'edizione è la Quarantaduesima!!!

Lo scorso anno, nonostante la scuola fosse ripresa soltanto da qualche mese, al Teatro al Castello la prof.ssa Strangio e tutte le sue allieve furono protagoniste di uno spettacolo straordinario, con ben 30 coreografie, che ha estasiato il pubblico e segnato la ripresa degli eventi culturali del nostro paese dopo la fase critica della pandemia.

Oggi, con la situazione quasi tornata alla normalità (diciamo quasi perchè all' interno dell'auditorium il pubblico dovrà indossare ancora la mascherina ffp2), prepariamoci di nuovo ad emozionarci e  stupirci davanti ai passi e ai movimenti delle allieve dei sei corsi, al gioco di luci, ai colori dei costumi, dai cotillon...

E l'auditorium, il prossimo fine settimana, sarà gremito di gioia ed entusiasmo.




2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri