Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



giovedì 30 dicembre 2021

BASTA FARE FESTE: LA SALUTE VALE PIU' DEL DIO DENARO!!!

La situazione è uguale e medesima ovunque l'uomo voglia, se proprio "questo uomo" PARLA BENE E RAZZOLA MALE, come, in più occasioni, si ha avuto modo di vedere a Roccella Ionica.

In più contesti, difatti, sia durante la pazza estate che nel folle inverno, "i DATI frivoli" contano più dei danni da contagio. "Non conviene" essere obiettivi e coerenti se, per tendenza naturale, quello che conta sono i guadagni, le " entrate" e la " buona organizzazione" di un'amministrazione comunale attenta a tutto tranne che all' incolumità dei cittadini roccellesi. 

Natale e tutte le sue feste, in genere, devono portare gioia, prosperità e salute nelle famiglie e, soprattutto, nelle case della gente...(questo è l'augurio che ci si scambia durante le feste di fine anno e buon principio). E tutte queste "BELLE E BUONE COSE" non le si trovano, certo, nelle piazze, dove, comunque, si sta stretti stretti, gomito a gomito, mascherina o non mascherina, ad assistere e osannare a concerti che NULLA HANNO A CHE VEDERE COL MESSAGGIO DI NATALE. 

Mai si è vista roba del genere in paesi come Roccella dove, in 15 giorni, si vede salire a dismisura il numero dei contagi e delle quarantene e, mentre ciò accade, "è di importanza rilevante il numero di incoscienti che sostano a flotta, invitati ad ascoltare buona musica", e partecipanti a " festini protetti" che protetti VERAMENTE NON LO SONO. 

A chiare lettere dico che NON È TEMPO E NON C'È SPIRITO DI FESTA mentre il Covid dilaga inesorabile, continuando a far vittime dietro gli "specchietti per le allodole". 

BASTA, BASTA DAVVERO E FINIAMOLA DI PENSARE ALLE TASCHE, CHE LA SALUTE E LA VITA VALGONO MOLTO DI PIU DEL DIO DENARO.

THE TRUTH


Ho accolto e condiviso questa testimonianza nuda e cruda. In queste righe sono racchiuse le gravi irresponsabilità di chi ha autorizzato e finanziato la tendopoli e continua a lanciare inviti ad andare ai concerti. Ma, fortunatamente, i cittadini a queste manifestazioni non ci vanno perchè sono più coscienziosi dell'istituzioni che non riferiscono nulla dell' accelerazione dei contagi.

Già, siamo sempre punto a capo, e allora maledetti siano quegli "obblighi derivanti da contributi pubblici", quell'assistenzialismo culturale che in estate come in inverno fa suonare musicisti davanti a un pubblico che si conta sulle dite delle mani. E dopo il flop della tendopoli ecco il fallimento della prima serata del Jazz all'Auditorium.

Sperpero di denaro pubblico senza alcun risultato né culturale né, tantomeno, economico. E i cittadini pagano... vessati da tasse su tasse, da accertamenti di pagamento dei più disparati, spesso di tributi già pagati. Ecco il modello - Roccella, quello che deve far credere di essere unico al mondo, quella con la vanità di un sindaco che si vota lui stesso in un sondaggio di un giornale che indica le personalità più visibili del 2021. 

Purtroppo i modelli non fanno una buona fine.... quello di Reggio Calabria con il duo Scopelliti - Fallara (al quale Roccella si avvicina) sappiamo tutti come è finito!!!

Cittadini cari, amici, teniamo tutti alta l'attenzione, ieri e oggi sono stati dei giorni terribili per Roccella, come per tutti i paesi del Comprensorio, riguardo l'aumento dei contagi (si sono superati abbondantemente i dati di quest'estate!!!) e i tracciamenti dei contatti sono a zero. Seguiamo tutte le precauzioni con grande accortezza, procurandoci e indossando possibilmente le mascherina Ffp2/Ffp3.

Faccio gli auguri di pronta guarigione a tutti le persone che hanno contratto il virus. 

Buon fine anno, state tutti attenti con i botti (che la sindaca di Siderno ha vietato nel suo paese!!!), proviamo a chiuderlo cercando di convincere chi ancora non si è vaccinato a farlo, altrimenti non ne usciamo più davvero. 

Nicola Iervasi

L'AVIS DI ROCCELLA JONICA LANCIA LA SUA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER INVITARE ALLA DONAZIONE

Il sangue è una risorsa preziosa per assicurare terapie salva vita, interventi in sala operatoria e cure di diverso genere. Donare il sangue è un gesto che non solo aiuta gli altri ma anche se stessi, perchè garantisce un monitoraggio periodico della propria salute. 


L'Avis Comunale di Roccella Jonica, grazie alla generosità dei suoi tanti soci donatori, da anni contribuisce al fabbisogno di sangue nel nostro territorio, anche se è necessario continuare a promuovere la donazione e sensibilizzare nuove persone alle donazioni affinchè non vengano a mancare mai le scorte e il fabbisogno necessario nelle sale  chirurgiche in caso di gravi emergenze.

L'impegno dell'Avis roccellese verso i suoi soci donatori non è mai mancato: oltre a ricevere sempre l'esito degli esami del sangue, da qualche mese i  soci donatori possono beneficiare di una serie di servizi e sconti in negozi, farmacie e studi medici convenzionati.


Ed è importante che questa grande famiglia cresca sempre di più;  per questo si stanno mettendo in campo una serie di iniziative che hanno lo scopo di far conoscere l'Avis e sensibilizzare nuove persone ad avvicinarsi alle donazioni.

La prima partirà proprio a Capodanno... Dal primo gennaio, infatti, tantissimi saranno i bar del nostro Comprensorio che distribuiranno, accanto al caffè, le bustine di zucchero con il logo dell'AVIS di Roccella Jonica e uno slogan indirizzato alla generosità del DONARE.

Per scoprire come diventare donatore è possibile visitare la pafina facebook https://www.facebook.com/avis.roccelajonica oppure chiamare il numero 327 5580558, o richiedere info a : roccellajonica.comunale@avis.it 

Tutte le frasi stampate nelle varie bustine di zucchero distribuite nella maggior parte dei bar della Locride dal primo gennaio 2022



mercoledì 29 dicembre 2021

BRAVI, BRAVI, BRAVI!!!

Ieri sera si è tenuta in Chiesa Marina la rappresentazione teatrale "U Pasturi Calabrisi" scritta da Francesco (Francuccio) Franco, e diretta da Enzo Scali.

I timori del contagio covid, che sta affliggendo Roccella come un po' tutta l'Italia, ha limitato le presenze, ma le aspettative non sono state deluse. Coraggiosamente la rappresentazione si è tenuta e la magistrale interpretazione degli attori, dei figuranti e delle voci recitanti ha regalato al pubblico un susseguirsi di emozioni a fior di pelle.



Pino Gagliano ha introdotto il tema e l'ambiente dell'opera che mette insieme l'essenza, l'ironia, il pensiero di quattro dei maggiori poeti dialettali calabresi, nati e vissuti nella Locride: Rocco Ritorto, Giuseppe Coniglio, Franco Blefari (vivente) e Salvatore Filocamo, legati insieme dalla bravura di Francuccio Franco che, attraverso la figura del pastore calabrese fa emergere le piaghe della nostra Locride (emigrazione, criminalità organizzata e perdita dei valori culturali) e chiede al Bambino Gesù di sanare questi mali con un finale da batticuore e commozione, ricco di ottimismo e speranza. 

Una interpretazione straordinaria quella del pastore calabrese interpretato da Franco Placanica che alterna le sue suppliche al Bambinello con le storie dei 4 poeti, animate dalle voci coinvolgenti ed intense di Enzo Scali, Nicola Capocasale e Simona Spanò, con il profeta, in scena come primo e ultimo,  interpretato da Matteo Pio Gagliano e con Vasyl Pankiv e Patrizia Argirò nelle vesti di Giuseppe e Maria ad accudire Gesù Bambino nel Presepe.


Un fragoroso applauso ha salutato tutti gli interpreti e il discorso del parroco Don Giovanni che, a limite della commozione, ha ringraziato la compagnia di Enzo Scali per l'intensa interpretazione e, rivolto ai presenti, li ha ringraziati per l'ascolto, quell'ascolto che, più in generale, non deve mai mancare in ogni persona se davvero si vuole crescere ed acquisire una maturità e un'esperienza che rende saggia la vita di ognuno. 

Bravi, bravi, bravi!!!




domenica 26 dicembre 2021

IL RITORNO DEL TEATRO DIALETTALE. ENZO SCALI PRESENTA "U PASTURI CALABRISI", UN TESTO DI FRANCUCCIO FRANCO.

Finalmente ritorna il teatro in vernacolo, caratteristico a Roccella per via dei suoi tanti poeti dialettali del '900 e delle straordinarie commedie scritte e rappresentate negli anni nel nostro paese. 

A causa del Covid tutto è stato sospeso, ma oggi, grazie ai ragazzi della parrocchia di San Nicola ex Aleph, a padre Giò e, soprattutto ad Enzo Scali, che custodisce da anni uno straordinario testo di Francesco (Francuccio) Franco, il teatro popolare può ripartire.

Diretto appunto da Enzo Scali,  per la prima volta dopo trent'anni, la sera del 28 Dicembre in chiesa Marina si porterà in scena "U pasturi Calabrisi" una rappresentazione teatrale dallo sfondo natalizio ambientata nella Calabria dei giorni nostri e quindi con temi scottanti e di grande attualità

Il protagonista è un pastore calabrese che visita un presepe dei giorni nostri e porta in dono le piaghe della Calabria costituite dall'emigrazione, dalla malavita organizzata e dalla perdita dei valori culturali. Il pastore rappresenta la Calabria e precisamente la Locride dove vivono i 4 poeti - Rocco Ritorto, Giuseppe Coniglio, Franco Blefari, Salvatore Filocamo - da cui sono estratti le storie raccolte nel testo di Francuccio Franco. 

A rappresentare le storie dei quattro poeti calabresi i nostri bravissimi attori: Nicola Capocasale, Simona Spanò e Franco Placanica, con l'introduzione e il finale recitato da Matteo Pio Gagliano.

Una rappresentazione tragi-comica tutta da vedere e seguire perchè tanti sono i messaggi che ne vengono fuori, che catturano emozioni e procurano riflessioni e momenti di commozione. Ma il finale è un grido di speranza che la figura del Presepe rappresenta, ossia lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo, con la Nascita del Bambin Gesù a cui viene fatta preghiera di cambiare le cose in meglio e affidato il destino della nostra terra

Presenta Pino Gagliano, e già il suo ritorno nel posto che più gli si addice è un grande segnale che ci fa tutti gioire.


LA LEZIONE D'ARTE DEL PROF. SAVERIO COLUCCIO IL 30 DICEMBRE IN STREAMING

 Interessante lezione per chi vuole approfondire le proprie conoscenze in merito a quando si osserva un'opera d'arte.

A tenerla, in diretta streaming, sarà il prof. Saverio Coluccio, roccellese di origine e nel cuore, presente nel nostro paese in estate ed ogni qual volta ha la possibilità di farlo, autore del libro "La Grammatica dell'arte - breve manuale per aiutare a capire le opere d'arte" edito da Edizioni Progetto Cultura.

Sarà l'occasione per apprendere delle nozioni, "delle piccole cose da sapere" per poter capire meglio le opere esposte dentro un museo. 

Coluccio, in questa lezione, ci darà degli elementi per poter capire l'immagine visiva delle opere che osserviamo, perchè, come lui stesso afferma, "per capire delle opere ci vogliono delle  competenze specifiche che vanno conosciute sia a livello generale - competenze percettive, comunicative e di grammatica del linguaggio visivo - e sia a livello di periodo storico".

Promossa dall'associazione "Poliart" di Roccella Jonica, il prof. Saverio Coluccio, insieme a suoi amici collegati dall'Italia e dall'estero, proporrà la sua interessante lezione il 30 Dicembre alle ore 18,30 in streaming prenotandosi al numero 0522 886650.



sabato 25 dicembre 2021

I MIEI AUGURI DI BUON NATALE


Rivolgo i miei più sinceri auguri di buon Natale a tutti voi cari lettori, anche a chi mi legge da lontano, ai roccellesi in giro per il mondo. Chè pace e salute regni nelle vostre case e tra le vostre famiglie.

Grazie davvero a chi segue questo blog con interesse e mi supporta per andare avanti a far conoscere le realtà del nostro paese e a raccontare l'altra faccia della medaglia delle vicende amministrative.  E, allo stesso tempo, permettetemi di ringraziare tutte le persone, roccellesi e non, che frequentano il mio piccolo negozio commerciale.

Buon Natale a padre Francesco e a Padre Giò, ma anche a Don Giuseppe Raco sempre nei nostri cuori e sempre fra di noi. Chè il loro carisma continui a fare presa dentro i nostri cuori e ci convinca che l'Amore di Gesù vale oltre ogni tipo di problema e interesse. 

Buon Natale a chi amministra questo paese, con l'augurio che lo possano fare nel solo interesse dei cittadini. 

Un augurio speciale a tutte le persone in quarantena che dovranno vivere isolati questo Natale. Coraggio: "Anche questa passerà" e sarete più forti di prima. 

Un abbraccio fraterno ai genitori dell'angioletto Arturo e a tutte le famiglie che hanno perso un loro caro in questo anno davvero tremendo per il nostro paese. Una preghiera profonda per loro affinchè il Signore gli possa dare Forza e consolazione.  

Penso che stare vicini e supportare queste persone che hanno subìto un cosi grande dolore, sono dei gesti misericordiosi di grande valore umano; perchè per fare del bene agli altri non sempre occorre andare lontano e scervellarsi ad aiutare chi è che ha più bisogno economicamente; la generosità oggi si dimostra anche con una parola d'affetto, una carezza, la presenza, nel dire ad un amico, ad una persona anziana: io ci sono, parliamo, conta su di me!

Un abbraccio fraterno a due care persone: all'amico Pino Gagliano, che ha iniziato adesso il secondo tempo della sua vita, e che, grazie ad una famiglia meravigliosa e a degli amici che gli vogliono bene, siamo sicuri presto tornerà alla carica, ad offrirci tutta la sua professionalità e il suo sorriso; e ad un'altra amica, la cara Marica Fraula, che, anche se non conosco personalmente, è entrata nel mio cuore per il suo coraggio, per la sua forza, per l'amore che riesce a sprigionare verso gli altri e per l'amore che sta ricevendo dalle tante persone che gli stanno vicino. Marica, sei il simbolo della speranza, ce la devi mettere tutta perchè la tua forza verso la ripresa ha una grande responsabilità... dovrai continuare a camminare per te e per tenere alto il ricordo di altre tre bellissime persone come te. Ti vogliamo bene.

Grazie alla mia famiglia e a tutti per esserci con il vostro affetto. Dal più profondo del cuore, Buon Natale.


venerdì 24 dicembre 2021

ORGANIZZARE VEGLIONI E' DA IRRESPONSABILI ED IN CONTROTENDENZA, ADDIRITTURA, RISPETTO ALLE ZONE BIANCHE.

Riceviamo e condividiamo a seguito dell'articolo "La pericolosa ipocrisia del sindaco sulla pelle dei roccellesi  https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2021/12/la-pericolosa-ipocrisia-del-sindaco.html


Caro Nicola, consentimi, non è vero che il maledetto virus non è aggressivo, invece lo è, e miete vittime in modo puramente casuale. 

E' dall'inizio, ancora prima dei vaccini, che assistiamo a casi in cui il marito contrae il virus e la moglie no o viceversa. 

"Misteri" che la scienza ad un certo punto dovrà spiegare. 

Il virus è pericoloso e come diceva ieri per TV l'illustre immunologo Mantovani, ha purtroppo colpito mortalmente finora ben 32 bambini, troppi a suo dire ed anche secondo me. 

I vaccini funzionano, hanno fatto bene evitando stragi di massa, però le precauzioni devono essere adottate anche per i vaccinati. 

Veniamo al problema sollevato nel tuo post, hai pienamente ragione, soprattutto se si pensa che Roccella fa parte di una regione in ZONA GIALLA. 

Autorizzare simili eventi è da sprovveduti ed irresponsabili ed in controtendenza rispetto a quei luoghi, persino in zona bianca, che in vista delle prossime festività stanno annullando ogni genere di manifestazione di massa. 

Quindi mi unisco al tuo appello e suggerisco al sindaco di rivedere le autorizzazioni concesse a tutela della più preziosa salute pubblica. 

Intervento firmato


Il virus è tra noi e tutti siamo a rischio, vaccinati e non. Non è ragionevole autorizzare feste di questo tipo, in tendoni che gocciolano di sudore. Non è possibile mandare i nostri giovani allo sbaraglio considerando anche le gravissime condizioni della nostra sanità pubblica e la medicina territoriale a dir poco inesistente ...

Intervento firmato


Nicola Iervasi:

Fortunatamente la gente di Roccella è molto più responsabile delle Istituzioni che organizzano queste "Notti Bianche", visto che la partecipazione è scarsa se non addirittura nulla. 

Per non dire "scusate abbiamo sbagliato", continuano imperterriti a tenere aperta quella tendopoli ai campi da tennis nonostante i giovani non ci vadano!!!

Il Decreto Natale di ieri ha deciso, fra le altre cose, come era prevedibile, il divieto di organizzare feste ed eventi di massa, chiudendo discoteche e sale da ballo. Ma il Decreto entrerà in vigore il 30 Dicembre, ossia alla data della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Quindi, se fino al 30 dicembre continueranno a tenere aperto quell'ambaradan al Tennis Club nonostante nessuno ci vada, oltre all'irresponsabilità aggiungiamoci l'arroganza!!!

giovedì 23 dicembre 2021

L'AVIS DI ROCCELLA ACCANTO ALL' AZIONE CATTOLICA PER PROMUOVERE LO SPORT E SENSIBILIZZARE LE DONAZIONI


Il 28 Dicembre prossimo il campetto del Tennis club ospiterà un torneo di calcetto fra i giovani delle associazioni Unitalsi, Azione Cattolica, Oratorio e Roccella prima di tutto giovani, organizzato dall'Associazione Cattolica di Roccella Jonica.



Un momento di gioia, di gioco e di puro divertimento per tanti giovani ma anche un momento di sensibilizzazione e riflessione.

Accanto all'Azione Cattolica, infatti, l'iniziativa sportiva è stata presa a braccetto dall'AVIS di Roccella Jonica con l'obiettivo di avvicinare i giovani a far conoscere l'importanza del dono del sangue, un semplice gesto che può salvare la vita a molte persone.

Con garbo, rispetto e professionalità, l'AVIS di Roccella Jonica sarà cosi presente, con un apposito stand, durante il torneo di calcetto, per sensibilizzare i giovani alla donazione, e lo farà attraverso delle brochure informative e degli operatori pronti a rispondere ad ogni domanda che verrà posta.

Buon divertimento a tutti i ragazzi che, siamo sicuri, non perderanno l'occasione di conoscere la generosità del gesto del DONO!



LA PERICOLOSA IPOCRISIA DEL SINDACO SULLA PELLE DEI ROCCELLESI

Abbiamo letto il programma delle manifestazioni natalizie dove, fra le altre iniziative, spiccano ben 10 serate denominate "Settimana bianca" in cui, sotto un tendone di qualche centinaio di metri quadrati situato ai campi da tennis, la Pro Loco, autorizzata dal Comune che ha pure elargito un contributo di mille euro, terrà delle serate musicali dedicate ai giovani. 

In sostanza 10 "veglioni di fine anno" (il primo avrà luogo proprio stasera 22 Dicembre), dove nessuno controllerà né il numero delle presenze, né se verrà indossata la mascherina, né se si verificano assembramenti (come è ovvio che avverrà) all'interno di quella "camera a gas"!!!

Tutti, io per primo, in condizioni di vita normale, vorremmo che manifestazioni del genere si potessero tenere liberamente per dare agio ai nostri giovani di trovare dei momenti di aggregazione; ma, purtroppo, ancor oggi siamo in emergenza pandemica, dove i contagi, anche a Roccella Jonica, sono ripartiti e stanno aumentando di gran numero giorno dopo giorno.

Il sindaco, fregandosene pienamente dei tantissimi casi di coronavirus, fra i vigili urbani come fra i giovani e i meno giovani, tra i vaccinati e non vaccinati, autorizza, promuove e finanzia manifestazioni molto pericolose per il propagarsi del contagio... Però, udite udite, "per lavarsi la coscienza" dirama un comunicato dove vuol far credere il suo alto senso civico e di responsabilità nei confronti dei cittadini ai quali raccomanda tutto ciò che già sappiamo da due anni, cioè fa il copia/incolla dei comportamenti da adottare in zona gialla!!!

La ragione per cui abbiamo una bassa opinione delle persone che “predicano bene e razzolano male” è che questi ci fanno credere di essere persone virtuose quando non lo sono. È la conclusione a cui è giunto un gruppo di ricerca del dipartimento di psicologia dell’Università di Yale: gli ipocriti non ci piacciono non solo perché non fanno ciò che predicano o  si comportano in modo sbagliato sapendo che è sbagliato, ma perché appaiono bravi e corretti senza esserlo.

Ecco il quadro della situazione creatasi a Roccella Jonica, una pericolosa ipocrisia che crea delle condizioni di altissimo rischio per il propagarsi del virus.

Delle raccomandazioni, con molta umiltà, provo a lanciarle io: ragazzi, la variante Omicron si sta diffondendo velocemente, tra vaccinati e non vaccinati; purtroppo avere il green pass, base o rafforzato, non è garanzia che il virus non sia già nel nostro corpo e che non possiamo trasmetterlo ad altri. Certo è vero che, grazie al vaccino, il virus non è cosi aggressivo e spesso si è anche asintomatici, ma nessuno ci garantisce che non lo possiamo avere, prendere o trasmettere agli altri che, a loro volta, inconsapevolmente, possono trasmetterlo a soggetti non vaccinati o fragili. 


Nell'augurio che il Consiglio dei Ministri di domani deciderà il divieto di manifestazioni tipo i veglioni di fine anno simili alle nostre "Notti bianche", vi raccomando di indossare sempre la mascherina, possibilmente quelle FFP2 o FFP3, perché, a differenza delle mascherine chirurgiche, hanno un potere filtrante assai maggiore, sia per chi le indossa che in uscita.

Buone Feste davvero responsabili!!!



2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri