Molto superficiale la gestione da parte del Comune degli ultimi casi di covid verificatosi a Roccella.
Domenica 25 maggio si viene a conoscenza di una studente di prima media che ha contratto il Covid. Si aspetta, come per le volte precedenti, il Comunicato del Sindaco, ma niente. Lunedi 26 la preside chiude la classe interessata in seguito a una pec che gli viene inviata dal Comandante dei vigili.
Martedi ancora un caso in una terza media, chiusura della classe con il nastro da cantiere e nessun comunicato pubblico. Le classi in quarantena salgono a due.
E i professori? Il nuovo documento Inail - iss-Aifa del Ministero della Salute indica che gli insegnanti, anche se vaccinati, dopo un'esposizione con un caso Covid, "devono adottare le stesse indicazioni preventive valide per una persona non sottoposta a vaccinazione", ossia la quarantena di 14 giorni dall'ultima esposizione o di 10 con un tampone negativo.
Per il Comune invece i professori non devono andare in quarantena. Occorre la disposizione dell'Asp (come sottolinea nel Comunicato dirigenziale della scuola) per mandare in quarantena, come previsto per legge, i professori che hanno avuto contatto diretto con i due studenti positivi.
Dopo il focolaio della Casa famiglia a Marzo, con lo screening di massa voluto dal Comune, altri due situazioni simili si sono verificate nelle scuole con le quarantene delle classi, ma i tamponi questa volta, chi li ha voluto fare, sono state a carico delle famiglie.
Quante volte ci hanno detto che i cittadini devono considerare attendibili solo i comunicati ufficiali del Comune. E dove sono? Non esiste più un comunicato ufficiale dei casi covid a Roccella da un mese. L'ultimo è datato 2 maggio 2021.
Ma l'emblema della superficialità del Comune, per affrontare la situazione delle prescrizioni dovute alla zona gialla, è il menefreghismo adottato negli assembramenti in via Marina. Nessun controllo, nessuna vigilanza. Polizia municipale a controllare il territorio per fare multe alle autovetture e non in quel tratto di lungomare dove tutti i giovani sono ammassati e senza mascherina!!!
E' vero che siamo tutti stanchi, è vero che i contagi stanno fortunatamente diminuendo, ma i nuovi casi verificatosi in questa settimana a Roccella ci dicono che non occorre ancora abbassare completamente la guardia. Il Comune invece lo ha già fatto, spero che i cittadini invece siano più coscienziosi e resistano, speriamo, ancora per poco.