Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



mercoledì 10 marzo 2021

"24 ORE PER IL SIGNORE" NELLE CHIESE MATRICE, BORGO E SAN GIUSEPPE

 Accogliamo l'invito di Padre Francesco Carlino per vivere, Venerdi e Sabato prossimo, l'esperienza della Misericordia di Dio con le 24 ore per il Signore, un'iniziativa nata da papa Francesco e divenuta di respiro mondiale, nel corso della quale tutto il mondo cristiano è unito spiritualmente al Santo Padre per offrire la possibilità di fare esperienza personale della Misericordia di Dio. Ecco l'appello del nostro caro Padre Francesco:

CARISSIMI AMICI, IL PROSSIMO 12 E 13 MARZO, COME CE LO CHIEDE PAPA FRANCESCO, VIVREMO IN PARROCCHIA LE 24 ORE PER IL SIGNORE, UN TEMPO DI GRAZIA PER ESSERE CUORE CHE ADORA IL SIGNORE E PREGA PER LA PACE DEL MONDO.

ECCO IL PROGRAMMA CHE POTETE CONSULTARE PER VIVERE INSIEME 24 ORE DI GRAZIE E BENEDIZIONI CHE CI PREPARINO A VIVERE LA PASQUA DA RISORTI.

CI SARANNO TEMPI DI ADORAZIONE, DI INSEGNAMENTI E DI CONFESSIONI. LASCIAMOCI PRENDERE PER MANO DA GESU' PER RINNOVARE LA NOSTRA RELAZIONE CON IL SUO CUORE!

DIO VI BENEDICA E VI CUSTODISCA SEMPRE NEL SUO CUORE!




martedì 9 marzo 2021

UNA STRAORDINARIA MANUELA CRICELLI - INSIEME A PEPPE PLATANI - APPLAUDITI DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Straordinaria esibizione ieri mattina per la cantante roccellese Manuela Cricelli ospite al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica per celebrare la giornata internazionale della donna. La cerimonia è stata trasmessa in diretta televisiva su Raiuno. 



Manuela Cricelli, accompagnata dal chitarrista bovalinese Peppe Platani, ha eseguito tre brani della cantautrice Rosa Balistrieri, ricevendo pubblicamente l'apprezzamento e i complimenti da parte del Presidente Mattarella.

Tutti incollati davanti alla tv abbiamo cosi vissuto un momento di grande emozione nell'ascoltare la voce cosi penetrante ed espressiva della nostra Manuela che ha regalato a se stessa e a tutti noi una grandissima soddisfazione.



Tantissimi i messaggi ed attestati di stima che in queste ore la talentuosa cantante roccellese ha ricevuto, fra i quali anche quello del Presidente del Consiglio Regionale Calabrese Nicola Irto che dal suo profilo facebook si è cosi espresso:

Oggi, al Quirinale, per la cerimonia dedicata all’8 marzo, davanti al presidente Mattarella si è esibita la cantante Manuela Cricelli, accompagnata dalla chitarra di Beppe Platani, con i brani "Mi votu e mi rivotu", "Cantu e cuntu" e "Rosa" di Rosa Balistreri.
Due artisti calabresi che hanno rappresentato la nostra terra in un’occasione di alto valore simbolico e di enorme significato sociale. Bravi! Orgoglio calabrese.




Già nel marzo del 2016 Manuela Cricelli, accompagnata alla chitarra classica da Peppe Platani, alla chitarra acustica da Vincenzo Oppedisano e alle percussioni da Federico Placanica (roccellese anche lui), aveva tenuto un concerto nella Cappella Paolini del Quirinale, destando tantissimo interesse davanti a un pubblico molto qualificato.




Ancora grazie a Manuela e Peppe per averci fatto sentire orgogliosi della nostra terra; a loro vanno gli auguri per sempre maggiori successi e per nuovi riconoscimenti che ampiamente meritano.



Per vedere il servizio trasmesso su Rai3 Regione realizzato da Antonio Condò e Roberto Naldi, cliccare il seguente link.

https://www.facebook.com/watch/?v=443767776947823

lunedì 8 marzo 2021

ORA BASTA!

Oggi pomeriggio si è tenuto un Consiglio Comunale dove sono stati portati all'ordine del giorno una serie di Regolamenti e Convenzioni.

Tratterò in un post seguente sul merito i regolamenti all'ordine del giorno di questo Consiglio.

Come solito fare questa maggioranza ormai da anni come prassi di un certo tipo di politica antidemocratica e per nulla partecipativa, dettata dai soliti noti, ha trasmesso questi atti alla minoranza solo qualche giorno prima del Consiglio, senza dare la possibilità di poter essere studiate attentamente per poter apportare modifiche e valutare la loro valenza o meno. 

Il dr. Bruzzese, consigliere di opposizione autonomo, rappresentante del gruppo del Partito Democratico di Roccella, ha cosi detto basta a questo metodo subdolo e che richiama principi autoritari.

Ecco l'intervento del consigliere Domenico Bruzzese rivolto al Consiglio prima di abbandonare l'aula:

Sig. Presidente, Sig. Sindaco, gentili colleghi consiglieri, chiedo la parola perché avverto forte l’esigenza di dover fare alcune considerazioni al Consiglio Comunale sull’attività che compete ai Consiglieri del nostro Comune.

Atteso che il ruolo dei Consiglieri di Opposizione per come previsto dalla normativa vigente è quello di avere :

· Rispetto “Il Rispetto è alla base della Democrazia” come ci ricorda il nostro Presidente della Repubblica in tutti i suoi interventi.

· Pari dignità tra Consiglieri

· Poter Esercitare per conto degli elettori il ruolo di controllo e vigilanza sull’operato dell’Amministrazione e dello stesso Consiglio Comunale

· Potere Esercitare con coscienza e buon senso la partecipazione ai lavori, attraverso un ruolo attivo e di merito sulle questioni che competono agli organi di governo

· Di avere la possibilità e le comunicazioni in tempi certi per approfondire e studiare gli atti inerenti i punti all’ordine del giorno di ogni Consiglio Comunale.

Per i suddetti motivi e per non subire la mortificazione del ruolo che mi è stato conferito dagli elettori, vi confesso, inoltre, con molta amarezza, che in questo Consiglio Comunale, a mio parere, non si osservano con disciplina né i regolamenti consigliari, né i tempi certi che meritano gli argomenti da trattare per essere dibattuti, approvati o respinti, insomma abbiano noi Consiglieri Comunali il diritto/dovere di partecipare alla preparazione dei lavori consigliari, attraverso le competenti commissioni, con lo studio, la stesura e la redazione degli atti stessi.

Chiedo, pertanto, di rinviare l’odierno Consiglio Comunale.

In caso contrario, per protesta avverto l’esigenza di dover abbandonare i lavori della seduta consiliare odierna.

Vi anticipo per correttezza che questa mia presa di posizione sarà resa pubblica attraverso gli organi stampa.

Confido nella vostra sensibilità che questo mio atto vi induca a considerare in futuro, come merita, questo consesso e il ruolo di ogni consigliere Comunale.


domenica 7 marzo 2021

INTERVISTA ALL'ING. ROBERTO FURFARO REALIZZATA DA CARLO MARIA MUSCOLO PER IL SETTIMANALE "LA RIVIERA"


“Homo faber suae quisque fortunae".

È il motto di Roberto Furfaro nato a Roccella Ionica e oggi Professore ordinario di ingegneria dei sistemi spaziali all’Universita’ dell’Arizona.

E’ direttore sia dello Space Engineering Research Laboratory (SSEL) che dello Space Situational Awareness Arizona (SSA-Arizona) Initiative.

Si e’ laureato nel 1998 in ingegneria aeronautica con lode alla Universita’ Di Roma “La Sapienza” e nel 2004 ha ricevuto il dottorato in ingegneria aerospaziale all’Universita’ dell’Arizona.

E’ seguita una splendida carriera, piena di incarichi e pubblicazioni scientifiche e nel 2021 ha ricevuto il prestigioso premio “Da Vinci Fellow” riservato a professori dell’Universita’ dell’Arizona che hanno dimostrato alto impatto e contributo nell’ingegneria nazionale e internazionale. In suo onore, l’asteroide WX 2003 e’ stato rinominato “133474 Roberto Furfaro”.

Mi ha onorato di questa bella intervista, dove le domande hanno trovato sfogo nello straripante racconto di un Protagonista orgoglioso delle sue radici e noi orgogliosi di Lui.



Quanto e’ lontana Roccella Jonica da Marte? Raccontaci la tua meravigliosa esperienza


Lontana, ma molto meno di quello che si pensa. Sono cresciuto a Roccella Jonica, un meraviglioso paese del profondo sud, da genitori nati e cresciuti nello stesso paese. Sin da piccolo ho sviluppato una passione smisurata per la matematica e per le science, specialmente la fisica. Credo sia stata stimolata dalle enorme quantita’ di libri scientifici che circolavano a casa mia. Un ricordo che ho da bambino e’ il mio sfogliare libri di fisica avanzata guardando con curiosita’ equazioni di cui non avevo idea ma che esercitavano su di me un fascino magnetico. Scuola elementare, scuola media, tecnico industriale e poi Universita’ di Roma: iscrizione in laurea in ingegneria aeronautica con l’idea di frequentare la famosa scuola di ingegneria aerospaziale post-laurea. Inizio difficile, non facile adattarsi ad una grande citta’ venendo da un paese piccolo, ma comunque in testa l’idea di fare grandi cose nel campo spaziale, nonostante il qualunquismo dominante tipico della capitale, che guarda tutti con scetticismo. Verso la fine del corso di studi, riesco a seguire le materie di ingegneria spaziale alla scuola di aerospaziale. Nonostante accademicamente le cose procedano bene, una vocina interna mi suggerisce che se voglio davvero fare la differenza devo andare in America a confrontarmi con le migliori menti del campo. L’occasione capita nel 1997 quando vado ad una conferenza per incontrare il direttore del NASA Space Engineering Research Center in Arizona. Molto sfacciatamente chiedo se e’ possibile passare un periodo al centro per sviluppare la tesi e lavorare su un rover capace di produrre propellente dall’atmosfera marziana. Mi dice di si, e via: si parte per l’Arizona. Passo un periodo stupendo che mi convince che la mia strada e’ in USA. 

Dopo aver discusso la tesi, riparto in Arizona. Vengo assunto dal centro NASA come project manager e allo stesso tempo completo il dottorato - in America lo chiamano “Philosphy Doctor”: sei chiamato dottore solo se hai un dottorato. Da li tutto e’ andato in crescendo: sono stato e sono coinvolto in progetti entusiasmanti che riguardano l’esplorazione spaziale ma anche in campi di ricerca che vanno dall’intelligenza artificiale, alla guida e controllo di veicoli aerospaziali, alla matematica applicata. Qui in Arizona mi hanno dato carta bianca: a parte sviluppare con miei colleghi missioni NASA, sono diventato professore di ingegneria dei sistemi spaziali, dirigo il mio laboratorio, lo Space Systems Engineering Laboratory, e sono direttore di una della Space Situational Awareness Arizona Initiative dove un gruppo di ricercatori e professori lavora con le forze spaziali americane per le osservazioni ed il monitoraggio di satelliti terrestri ed oltre. Qui in Arizona, abbiamo fatto una serie di missioni sia per Marte che per asteroidi. Siamo stati i primi a scoprire acqua su Marte, siamo atterrati nel 2008 sul polo nord marziano e confermato la presenza di ghiaccio. Stiamo conducendo due missioni, ovvero NASA OSIRIS REx Asteroid Sample Return Mission, che riportera’ un campione dell’asteroide Bennu nel 2023, e la NASA NEO Surveillance Mission che lanceremo nel 2024 e mappera’ piu’ del 90% di tutti gli asteroidi piu’ grandi di 140 metri. Insomma, una marea di progetti di cui condivido la leadership che alla fine vengono fuori da un’intensa attivita’ di ricerca, passione, conoscenza acquisita e sviluppata negli anni con costante applicazione. Quasi dimenticavo: alla fine questi sforzi sono riconosciuti. Per esempio mi hanno appena nominato “Da Vinci Fellow”, un riconoscimento dato ad un professore Universitario all’ anno per essere leader nazionale ed internazionale nel campo dell’ingegneria spaziale. In onore del mio contributo alla esplorazione spaziale, l’asteroide 2003 WX e’ stato rinominato “133474 Roberto Furfaro”.



Quanto incidono le tue radici nel tuo successo personale?

La storia della mia vita inizia a Roccella Jonica e come tale le mie radici hanno avuto un contributo primario in tutto quello che faccio. Strana terra la nostra: nonostante tutti i problemi che abbiamo, riesce a dar nascita a persone che diventano eccellenze in molti campi: scienze, medicina, arte, cultura, cinema ecc. Pero’ questa e’ una terra che non aiuta a forgiare e a coltivare i talenti: non ci sono strutture che possano aiutare la nostra gente ad esplodere ed in genera l’ambiente non aiuta i nuovi talenti a pensare in grande. Al contrario, c’e’ sempre stata una forte tendenza a buttare giu’ sogni e aspirazioni. Ricordo da piccolo ed adolescente, lo scetticismo che circondava le mie parole quando dicevo che sarei diventato uno scienziato ed ingegnere di livello mondiale. A parte i miei genitori, non ricordo parole di incoraggiamento ed in genere non ricordo persone specifiche che credessero nelle mie potenzialita’. Nonostante avessi i voti migliori del mio istituto, percepivo intorno sempre una sorta di dubbio ed atteggiamento quasi disdegnante circa la possibilita’ di aspirare a qualcosa che fosse su scala globale. Ma credo questo sia un problema italiano in generale, ed al sud i problemi vengono accentuati.

Dai classici, il mio motto e’ stato sempre “Homo faber suae quisque fortunae” ovvero ogni uomo e’ artefice del suo destino, motto che si sposa bene con la tradizione statunitense del “I know, I can do it” (so che lo posso fare). La Calabria e’ una terra baciata dal sole e dal mare, con una tradizione storica derivante dagli antichi greci, con persone di una intelligenza, spessore e creativita’ fuori dal comune. Mi dispiace davvero dirlo, ma credo che per emergere, dalle nostre parti si debba fare doppia fatica, con molti che si perdono per strada.


Come si concilia un’attivita’ cosi’ intensa con la vita personale?

Quando si arriva a fare cio’ che faccio a questi livelli, non esiste una chiara separazione tra vita personale e lavoro. In realta’ cio’ che faccio non lo sento come lavoro ma quasi come una passione ed una sfida. La mente e’ sempre concentrata sui vari progetti e la fatica quasi non si sente. La vita personale si interseca completamente con le missioni e la ricerca ed uno deve essere bravo a farle incastrare. Per esempio sono stato invitato a parlare in tutti i continenti, dalla Russia al Giappone, per cui si viaggia tantissimo, con l’eccezione di questo periodo pandemico. Di solito la famiglia viene con me cosi’ si riesce a visitare nuovi posti insieme. Ovviamente il supporto familiare e’ importante.

Cosa significa lavorare in un team con culture diverse e esperienze diverse, l’integrazione presenta difficolta’?

In generale, quando facciamo missioni spaziali, i teams sono multi-istituzionali e comprendono industrie, universita’, laboratori ecc. Tutto cio’ si sovrappone al fatto che gli Stati Uniti sono un crogiuolo di razze con diverse culture e backgrounds. Ovviamente, tutto questo complica il lavoro, perche’ molta energia viene spesa per cercare di capire il modo di lavorare dell’altro ed evitare tensioni che possono essere nocive alla riuscita del progetto. Pero’ quando esiste un obiettivo comune, integrato con la cultura del successo e del raggiungere livelli sempre piu’ alti, si riesce a lavorare tutti nella stessa direzione e creare un ambiente propositivo che consenta la realizzazione di qualcosa che non e’ mai stato fatto prima. Per esempio, con NASA OSIRIS REx, per la prima volta nella storia americana, portiamo a terra un campione di un asteroide dallo spazio profondo. Guardare in alto e si trova il sistema di riuscire a realizzare l’impossibile nonostante le difficolta.


Ci spieghi l’importanza di questi studi ed esperimenti rispetto alla nostra quotidianita’?

Da una parte c’e’ l’esplorazione spaziale che e’ legata all’obbiettivo scientifico di capire il nostro sistema solare, dall’altra c’e’ la creazione di nuovi metodi e tecnologie capaci di cambiare la nostra vita e risolvere i problemi quotidiani. In generale, non tutti comprendono il motivo del perche’ si spendono soldi pubblici per la ricerca in generale e le missioni spaziali in particolare. Una delle domande principali e’ la seguente: “perche’ spendiamo miliardi per andare su Marte e non dedichiamo questi soldi a risolvere i problemi terrestri, per esempio, fame, poverta’ecc.”. La risposta e’ complessa ma cerco brevemente di articolare il mio pensiero. Innazitutto la creazione diretta di nuova tecnologia che aiuta a migliorare la condizione umana con benefici economici. Per esempio, si stima che per ogni dollaro speso nel programma Apollo, c’e’ stato un ritorno economico di circa 8 dollari di cui ne ha beneficiato l’economia americana. Tecnologia spaziale ha creato per esempio il GPS per la navigazione terrestre, consente di costruire satelliti per fare monitoraggio dallo spazio di risorse naturali, consente la distribuzione di internet su scala globale - vedere per esempio lo SpaceX di Elon Musk che per il 2029 mettera’ 12.000 satelliti in orbita, consentendo accesso ad internet su scala mondiale. Internet garantito nelle zone piu remote consentira’ ai paesi piu’ poveri accesso ad informazione ed educazione per le generazioni future. Monitoraggio di risorse naturali consente mappatura di minerali, agricoltura specializzata in zone difficili per la creazione locale di cibo. Solo due esempi che possono aiutare paesi poveri a risolvere i loro problemi.


Ma c’e’ un altro aspetto piu’ che altro politico. Per esempio, la colonizzazione umana del sistema solare potrebbe avere conseguenze geopolitiche enormi. Si pensi alla formazione delle colonie americane con gente disperata che lascia la propria terra andando verso l’incerto. Tutto questo ha creato, con tutte le critiche che si possono fare, quella grande nazione chiamata Stati Uniti che rappresenta il simbolo del progresso mondiale e della ricerca della liberta’. Immaginate cosa potrebbe succedere con la formazione di colonie Lunari e/o Marziani. Paradossalmente, l’impatto di un nuovo mondo esteso al sistema solare potrebbe aiutare a risolvere i problemi che abbiamo sulla Terra. Discorso sarebbe molto piu’ ampio, ma mi fermo qui.

Cosa farai da grande, vedi un rientro in Italia nel tuo futuro?

Ho molte sfide nei prossimi 20 anni. Per esempio, abbiamo iniziato a sviluppare sistemi di intelligenza artificiale con reti neurali che controllano satelliti e prendono decisioni autonome per l’atterraggio su pianeti, asteroidi o comete. Oppure sistemi di osservazione che consentano di regolare il traffico spaziale sia in prossimita’ della terra che della luna. Sfide che si estendono a far volare autonomamente aerei ipersonici con velocita’ 10 volte quella del suono. Tante cose da fare, tante sfide entusiasmanti. Non vedo un rientro in Italia. Non che non ce ne sia stata l’opportunita’, ma ormai sono abituato a lavorare in un certo modo, con certe condizioni finanziarie e con certi teams. Contribuisco all’Italia con collaborazioni solide come quelle con il dipartimento di scienze aerospaziali del Politecnico di Milano e con la Scuola di Ingegneria Aerospaziale alla Sapienza. Di solito scambiamo studenti e periodicamente faccio dei seminari sui progetti che facciamo qui in America. Ed ovviamente ritornare periodicamente in Calabria in generale a Roccella Jonica in particolare, per ritrovare i vecchi sapori e le vecchie radici.


Intervista realizzata e pubblicata per il settimanale "La Riviera" n.10 di Domenica 7 Marzo 2021.

LA "NOSTRA" MANUELA CRICELLI SI ESIBIRA' DOMANI AL QUIRINALE (DIRETTA RAIUNO ORE 11.00)

La cantante roccellese Manuela Cricelli domani 8 Marzo si esibirà al Quirinale dinanzi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso delle celebrazioni della giornata internazionale della donna.


L'evento sarà seguito e trasmesso in diretta da Rai 1 a partire dalle ore 11,55.

La notizia è stata diffusa dalla nostra bravissima Manuela nel suo profilo facebook dopo essere stata pubblicata dal sito della Presidenza della Repubblica: 

La Presidenza della Repubblica celebrerà, domani 8 marzo al Quirinale, la Giornata Internazionale della Donna, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella e delle alte cariche dello Stato.

La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming e su Rai Uno dalle ore 11.00. Presenterà e leggerà brani e poesie Matilde Gioli. La prolusione sarà affidata alla scrittrice Silvia Avallone e interverrà Elena Bonetti, Ministra delle pari opportunità.

Concluderà la cerimonia l’intervento del Presidente Mattarella.

Spazio anche alla musica con brani dedicati a Rosa Balestrieri con Manuela Cricelli(voce) e Peppe Platani(chitarra) e filmati a cura di Rai Cultura.

Prima della cerimonia il Presidente Mattarella premierà in collegamento video le scuole vincitrici del concorso “Con rispetto. Educando” promosso dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca


Tutti davanti agli schermi televisivi domani mattina, non possiamo che rivolgere a Manuela il nostro più grande in bocca al lupo affinchè l'emozione che sta vivendo si trasformi in una grande opportunità che merita a tutti gli effetti.

venerdì 5 marzo 2021

ANGELO LAGANA' LANCIA IL VIDEO DEDICATO ALLA "CITTA' DI SIDERNO"

Città di Siderno

Il video che mette in mostra la cittadina famosa per numero di attività commerciali e i luoghi più rappresentativi che la pongono al terzo posto per numero di abitanti dell’ex Provincia di Reggio Calabria.


Dopo aver pubblicato il video su: “Il chilometro più bello d’Italia”, voluto e ideato dall’ex sindaco di Reggio Calabria del quale ha preso il nome, ho ultimato, dopo due mesi di lavoro: “Ricordando Gianni Versace”, in cui ho pubblicato foto inedite della famiglia raccontando brevemente la vita del più grande Stilista italiano per idee lungimiranti.

Ora presento il video: “Città di Siderno”.



Quella di tenere per ultima la Città di Siderno che, con suoi 18.081 abitanti, si pone al terzo posto tra tutte le cittadine dell’ex provincia di Reggio Calabria, è stata una mia precisa scelta perché a Siderno mi legano moltissimi ricordi che mi portano indietro nel tempo.

Mi riferisco agli anni ’60, nei quali quella grande cittadina dettava legge su tutti i campi.

Da sempre è stata la più importante come attività commerciali, per numero di negozi e, naturalmente, la più visitata da parte di moltissime persone che abitano nelle zone limitrofe perché se, nei rispettivi centri dove abitavano non riuscivano a trovare un oggetto, un vestito o quant’altro, si recavano a Siderno e lo potevano acquistare.

Da sempre considero la Città di Siderno la cittadina fiorente, molto frequentata, con negozi sempre strapieni, mi riferisco agli anni passati quando non esisteva l'onda anomala che ha flagellato il mondo, dicevo Siderno con la strada del corso principale piena di molte persone che, di sera, passeggiavano sui marciapiedi lungo il viale.

A Siderno mi legano molti ricordi perché la buonanima di mio padre, avendo fittato tutto il nostro isolato all'Arma dei Carabinieri a Roccella Jonica, la mia famiglia è stata costretta a trasferirsi e, siccome ero studente della Ragioneria, mio padre decise che ci spostassimo a Siderno.

L’abitazione che aveva scelto, si trovava proprio in piazza dei Caduti.

Sotto l’appartamento, aveva lo studio, il famoso fotografo Vincitorio.

Nel lungomare di Siderno esisteva il “Lido dei Sogni” il cui proprietario, ogni estate, ospitava e organizzava serate con cantanti di nota fama e io, che facevo parte del complesso dei “Jokers” di Marina di Gioiosa Jonica, ero sempre impegnato a fare serate assieme al gruppo.

Essendo la nostra formazione musicale più famosa della provincia di Reggio Calabria, eravamo sempre di scena per accompagnare i cantanti famosi o per fare concerti.

La Casa Laganà di Siderno dove tanti artisti di
livello nazionale hanno trovato ospitalità e provavano
le loro esibizioni insieme al gruppo dei Jokers


Parecchi di loro sono venuti a casa mia, proprio in Piazza dei Caduti per fare le prove prima dell’esibizione serale. Ricordo i loro nomi: Rita Pavone, Aurelio Fierro e Claudio Lippi.

Nel breve video ho ripreso, il monumento ai Caduti della prima guerra mondiale, il mezzobusto dedicato al patriota Michele Bello e le due chiese più importanti: quella di Santa Maria di Porto Salvo la cui porta centrale è opera dello scultore sidernese Giuseppe Correale e l’altra di Santa Maria dell’Arco che risale al X secolo.

Ho ricordato che la Festa più importante è quella che porta il nome della Madonna di Porto Salvo e che è famosa sia per numero di commercianti che arrivano da molte città italiane che per numero di visitatori.

Non mancano foto di Siderno Superiore, molto più antica con le immagini dell’Anfiteatro e la Chiesa.

Ho chiuso in bellezza mostrando il lungomare con una foto-panoramica lunga quattro metri che avevo scattato prima che la forza e la potenza del mare distruggessero buona parte del lungomare.

Angelo Laganà 


Con il video dedicato alla Città di Siderno sono 37 i videoclip e filmati realizzati dal maestro Angelo Laganà che, con l'aggiunta di 13 canzoni tutte dedicate alla Calabria, fanno parte del grande Progetto cui Laganà lavora da anni:  "CALABRIA PER SEMPRE" che, attraverso Filmati e Musica, mostra il vero volto della nostra Regione e che sarà presto presentata a livello mondiale.

martedì 2 marzo 2021

VICINANZA E AFFETTO ALL' AMICA PINA LOGOZZO PER LA PERDITA DEL SUO CARO ENZO.


Sono particolarmente vicino all'
amica Pina Logozzo che oggi ha perso il suo caro Vincenzo (Mariano) Bellanzon. 

Una difficile battaglia combattuta insieme, insieme a sostenersi, a incoraggiarsi, ad assistersi, a risollevarsi dopo ogni caduta, vicendevolmente. Con la forza dell'amore avete lottato contro quel destino avverso che ha segnato da qualche anno la vita del tuo caro sposo.

Prego per l'anima benedetta di Vincenzo Bellanzon, e prego il Signore che ti dia la forza, cara Pina, di trovare gli stimoli di continuare ad avere fiducia nella tua vita, con quel sorriso che ti ha sempre contraddistinto, e con quella caparbietà d'animo che hai sempre trasmesso agli altri nelle tue molteplici missioni fra la gente sofferente con la fantastica squadra della Protezione Civile da te diretta.

Nonostante anche le tue sofferenze, non ti sei risparmiata un attimo, hai fatto tutto quanto era possibile fare, anzi di più, per fargli sentire il meno possibile al tuo Vincenzo il peso della sofferenza, sei stata il suo angelo custode. Hai l'animo bianco, pulito, santo.

Ora che Enzo non soffre più ed è fra le braccia di Nostro Signore, prego che sia lui a darti forza di superare questo momento e di vincere la tua battaglia.

Cara Amica, grazie per la tua grande generosità e per i tuoi straordinari gesti quotidiani di umanità ed altruismo che hai messo e continui a mettere sempre in pratica, regalando sollievo alle persone in difficoltà, anche a costo di annullarti nelle tue forze.

Vorrei avere un solo briciolo del tuo essere e del tuo grande cuore. Ti voglio bene.

lunedì 1 marzo 2021

PUBBLICATO OGGI "Ricordando GIANNI VERSACE", lL VIDEO REALIZZATO DA ANGELO LAGANA' CHE RIPERCORRE LA VITA DELLO STILISTA REGGINO CHE HA FATTO EPOCA.

A distanza di 24 anni dalla morte di Gianni Versace, il poliedrico Angelo Laganà ne traccia, in questo breve ma significativo filmato da lui realizzato, un esaltante profilo dello Stilista reggino che ha dedicato interamente la sua vita alla Moda e non solo impreziosendola con disegni variegati, forme e colori, elementi determinanti che lo hanno contraddistinto e reso famoso a livello mondiale.


IL VIDEO

"Ricordando GIANNI VERSACE", è questo il titolo dell’ultimo video ideato e interamente dedicato da Angelo Laganà in onore del Grande Stilista reggino Gianni Versace che ha dato lustro, con la sua Immensa Arte creativa non solo nel mondo della Moda, alla sua città natale, Reggio Calabria, alla Calabria ma all’intera Penisola.

L’Artista, a tutto tondo, che ha lasciato la sorridente cittadina calabrese per andare in cerca di fortuna nella capitale della moda, ben conoscendo la sua innata passione per il disegno e l’arte del cucito.

“Ho voluto realizzare questo video, che era in cantiere da più di due mesi, dedicandolo a Gianni Versace, a distanza di quasi un quarto di secolo dalla sua scomparsa - ci riferisce l'autore Angelo Laganà - perché ritengo sia l’Artista calabrese che abbia dato maggiore lustro alla nostra Regione per le sue spiccate, speciali e immense doti creative che l’hanno fatto diventare, nel corso di decenni, il migliore Stilista nei vari settori della Moda, Abbigliamento, Calzature, Occhiali, Profumi, Orologi, Arredamenti ed accessori con il marchio “Versus” che ha fatto il giro dei cinque continenti"

Di quel ragazzino che ha raccontato che, proprio dalla sua città natale, Reggio Calabria, è cominciata la favola della sua vita e dove, sin da piccolo, ha incominciato ad apprezzare l’Iliade, l’Odissea e l’Eneide, complice, soprattutto, quel chilometro del lungomare, tutti elementi prioritari che gli ha fatto "respirare" l’Arte della Magna Grecia.

"Questo filmato – prosegue Angelo Laganà - che racconta brevemente la vita di quel giovane-genio che amava e studiava e si applicava e ora con immagini, pubblicate in questo filmato che lo ritraggono accanto a personaggi famosi non solo nel campo della moda, rappresenta la classica ciliegina sulla torta a corredo della mia ultima iniziativa: “CALABRIA PER SEMPRE”, composta da 36 video-clip e filmati e da 13 canzoni tutte dedicate alla Calabria per mostrare il suo lato migliore e Gianni Versace rappresenta degnamente il suo: “Figlio Illustre”.

Un’iniziativa davvero interessante, mai vista fino ad ora, ecco spiegato il motivo di tanto impegno che hai profuso nel corso degli anni…

“In effetti, si tratta 36 video che decantano le bellezze naturali e paesaggistiche delle nostre migliori cittadine, dei nostri Borghi ma anche di Personaggi che si sono distinti per portare sempre in alto il nome ed il prestigio della Calabria”.

Quanto dichiari non fa una piega e, ben conoscendo le tue doti di grande estimatore della nostra Regione, il video che hai appena promosso su Gianni Versace fa onore a tutti quelli realizzati in precedenza, non tralasciando il penultimo sul: “Chilometro più bello d’Italia”, creato e tanto desiderato dall’ex sindaco Italo Falcomatà.

“Appunto – dichiara Angelo Laganà – hai messo perfettamente a fuoco quello che ho realmente creato. La famiglia Versace, davvero speciale per i suoi alti meriti, dai genitori ai figli, ho ritenuto che meritasse tutta la mia attenzione, cosa che voluto far vedere in questo filmato.

Il padre Antonio aveva il sangue nobile, conosceva e amava la musica, leggeva molto ma ha dovuto fare il commerciante per mandare avanti la famiglia. La madre, Francesca Olandese, aveva aperto a Reggio Calabria, proprio nella sua abitazione, un atelier ed era considerata la “sartina” delle Signore-bene di Reggio Calabria. Dal matrimonio – continua Laganà - sono nati quattro figli: la primogenita Fortunata (detta Tinuccia), purtroppo morta a 10 anni, Santo, Gianni e Donatella. Nella casa-atelier che è stata la prima “Boutique Versace”, la signora Francesca disegnava tagliava, cuciva e creava abiti lussuosi. Ed è proprio in quella stanza che Gianni ha iniziato ad appassionarsi all’arte del disegno e degli abiti creati dalla madre. Gianni, prevedendo quale sarebbe potuto essere il suo futuro, si era iscritto alla facoltà di Architettura, Santo era studente alla facoltà di Economia e Commercio all’Università di Messina e, in seguito, Donatella si è laureata in Lingue all’Università di Firenze.

I figli di Antonio e Francesca Olandese Versace, sin da piccoli hanno dimostrato di avere le doti per emergere e, per tale motivo, il primo che ha lasciato la Calabria in cerca di fortuna è stato Gianni.

All’età di 17 anni, ha disegnato un abito da prima comunione per un ragazzino messinese, Franco Alati e chiese alla sua mamma di andare a comprare bottoni speciali della Marina militare in un negozio di Reggio Calabria che era molto fornito. E così facendo, Gianni ha realizzato il primo disegno della sua vita per quel vestito della prima comunione.

Il 5 febbraio 1972, all’età di 26 anni, è partito da Reggio con destinazione Milano per fare lo stilista e tutto il resto è storia”.

Gianni è stato il personaggio che si è distinto in tanti settori.

“Certamente !– prosegue Angelo Laganà - E’ stato il vero Artista, osannato, amato e sempre stimato, per i suoi speciali meriti, da bella gente altolocata che gli voleva veramente bene e lo ammirava molto. Tra i suoi importanti riconoscimenti, ottenuti in tutto il mondo, non possiamo tralasciare quello di: “Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica”, titolo che gli è stato conferito dal Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, il 10 ottobre 1986.

Per le sue peculiari doti artistiche di grande stilista reggino e “Figlio Illustre della cittadina che gli ha regalato i natali” che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, a Gianni Versace la Città Metropolitana di Reggio Calabria, per il tramite del suo sindaco, l’Avv. Giuseppe Falcomatà, gli dovrebbe intestare una Via importante, una Piazza o erigere un busto con l’immagine dello Stilista reggino in un posto strategico della Città Metropolitana.

Sono passati 24 anni dalla scomparsa e credo sia giusto ricordare la sua figura.

Questo, il mio accorato appello che rivolgo al Primo cittadino del Comune di Reggio Calabria e della Città Metropolitana con la speranza che la mia richiesta venga benevolmente accolta”.

domenica 28 febbraio 2021

CELEBRATO, A LOCRI COME IN TUTTO IL MONDO, IL ROTARY DAY


Il 23 febbraio i rotariani di tutto il mondo hanno celebrato il Rotary Day, l’anniversario della fondazione del Rotary.

La città di Locri ha partecipato all'importante data fissando la bandiera del Rotary a Palazzo Nieddu del Rio, in presenza del presidente del Rotary Club di Locri, dott. Vincenzo Schirripa di altri rotariani e per il Comune gli assessori Bumbaca e Accursi.

Non sono mancati i saluti e gli auguri del sindaco Giovanni Calabrese per l’opera che il Rotary svolge sul territorio occupandosi di azioni di solidarietà e progetti a servizio della nostra collettività. Un momento celebrativo – ha precisato il vicesindaco Fontana – che vuole sottolineare il ruolo che riveste il Rotary da ben 116 anni rispondendo alle sfide pressanti in tutto il mondo.


Il Rotary, un’organizzazione con radici nella comunità locale, connette 1,2 milioni di soci per formare un’associazione con uno scopo comune.

Tutto è cominciato dalla lungimirante visione di Paul Harris. Questo avvocato di Chicago ha creato il Rotary Club di Chicago il 23 febbraio 1905 per consentire a professionisti di vari settori di incontrarsi per scambiare idee, instaurare amicizie significative e durature e contraccambiare la loro comunità.

Il nome Rotary deriva dalla consuetudine iniziale di riunirsi a rotazione presso gli uffici dei soci.

L’impegno dura oggi attraverso un'organizzazione che rimane davvero internazionale. Dopo 16 anni dalla sua fondazione, il Rotary aveva già dei club in sei continenti. Oggi i Rotariani di tutto il mondo, mantenendo i contatti di persona e online, collaborano per risolvere alcuni dei problemi più pressanti per l'umanità.

Gli slogan ufficiali del Rotary, "Servire al di sopra di ogni interesse personale" e "Chi serve gli altri ottiene i migliori profitti", risalgono ai primi anni dell'organizzazione.

Il 29 settembre 1979, un gruppo di volontari somministrò il vaccino orale antipolio presso un centro sanitario di Guadalupe Viejo, Makati, nelle Filippine. L'evento nella città di Manila era stato organizzato e presenziato dai Rotariani e dai delegati del Ministero della Sanità delle Filippine.

Il Presidente del Rotary James L. Bomar Jr. inaugurò ufficialmente l'iniziativa versando le prime gocce di vaccino nella bocca di una bimba; si aprì così la campagna di immunizzazione contro la poliomielite nelle Filippine, finanziata dal primo progetto 3-H (Health, Hunger and Humanity - Salute, Fame e Umanità) della Fondazione Rotary.

Il successo del progetto contribuì alla decisione di fare dell'eradicazione della polio una priorità per l'organizzazione. Nel 1985 il Rotary lanciò il programma PolioPlus e nel 1988 fu tra i tre membri fondatori della Global Polio Eradication Initiative (GPEI), l'iniziativa globale per l'eradicazione della polio. Grazie a decenni di impegno da parte del Rotary e dei suoi partner, oltre 2,5 miliardi di bambini hanno ricevuto il vaccino orale antipolio.

Oggi, la polio resta endemica solo in tre Paesi rispetto ai 125 del 1988.

giovedì 25 febbraio 2021

CI LASCIA TERESA (SINA) SCALI, MEMORIA STORICA E CULTURALE DEL NOSTRO PAESE.

Ho appena appreso con grande  tristezza  della scomparsa della carissima maestra e poetessa Teresa (Sina) Scali.

Roccella perde uno dei suoi più alti baluardi della cultura popolare, memoria storica della vita e delle tradizioni calabresi, un vero e proprio talento della poesia e della commedia in vernacolo. Le sue opere letterarie, hanno fatto divertire diverse generazioni di Roccellesi.

Prima come maestra elementare e poi come poetessa e autrice di tantissime commedie popolari, Teresa Scali lascia una eredità incredibile nella formazione culturale di tutti i Roccellesi grazie alle sue perle di saggezza ricolme di allegria ma anche di motivi di grande riflessione. 

Le sue poesie, raccolte in delle preziose pubblicazioni (chjujhaloru, la più  nota) sono la testimonianza della vita piena di sacrifici, stenti ma anche di tanti valori, vissuta dai nostri nonni che, col sudore delle braccia e con intelligenza, hanno tracciato il solco del progresso che viviamo oggi.

Nei suoi racconti, mai malinconici o tristi,  ci sono sempre spunti di esilarante comicità ma anche messaggi ricolmi di speranza.

Autentica colonna portante del Centro di aggregazione sociale del nostro paese, sempre protagonista con le Sue commedie nell'annuale festa dell'anziano nonché nei programmi estivi degli eventi al Teatro al Castello con la famosa "Compagnia teatrale di Sina Scali".

Stare in sua compagnia significava condividere tanti spensierati ricordi ma sempre con tanta allegria.

Ho avuto il grande piacere di condividere con la maestra Sina Scali l'organizzazione di diverse feste del Nonnino al tempo dei compianto Mimmo Curciarello (il presidentissimo del Circolo degli Anziani), del prof. Enzo Mollicola, storico presentatore e con Grazia Pellegrino dell'Associazione Liberi Artisti.

Da grande amica Sina Scali è sempre stata presente alle feste di compleanno, da me promosse, al centenario roccellese Vincenzo Scali, impreziosendo la festa con delle Sue brillanti ed inedite poesie.

La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella nostra Comunità, ma siamo sicuri che le sue straordinarie testimonianze continueranno ad essere trasmesse anche alle nuove generazioni che hanno voglia di conoscere le proprie radici per costruire il loro futuro.

Nello stringerci intorno al dolore di tutti i familiari, Roccella non può che rivolgere il suo più grande GRAZIE a colei che lascia in eredità ai Roccellesi (e calabresi) un bagaglio culturale inestimabile che ci fa sentire il profumo del passato per poter affrontare con più decisione e valore il presente.


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri