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mercoledì 11 novembre 2020

"ROCCELLA FUTURA" E PARTITO DEMOCRATICO SI PROPONGONO NEL DARE IL PROPRIO APPORTO DI IDEE PER IL CONTRASTO ALLA NUOVA EMERGENZA SANITARIA

 

Il Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica e il Movimento politico culturale "Roccella Futura" hanno trasmesso una lettera aperta al sindaco di Roccella Jonica chiedendo un incontro per discutere sulle iniziative da intraprendere per il contrasto di questa nuova ondata dell'emergenza sanitaria che sta interessando il nostro paese. 

Ecco la richiesta recapitata ieri mattina al Sindaco ed ancora in attesa di risposta... 


PARTITO DEMOCRATICO - MOVIMENTO “ROCCELLA FUTURA”

Roccella Jonica 08.11.2020

Al Sig. Sindaco

Il capogruppo di Roccella Futura, dott Gabriele Alvaro, ed il consigliere del PD, dott. Domenico Bruzzese, con la presente;

Premesso:

La situazione di nuova emergenza sanitaria che investe la nostra regione ed il nostro territorio ;

Le recenti disposizioni sindacali rese alla luce dei contagi registrati nella nostra cittadina;

La necessità di maggiore coesione al fine di contrastare la pandemia;

La nostra ferma intenzione a sostenere ogni iniziativa tesa alla solidarietà nei confronti di chi è in stato di indigenza ed ogni decisione volta al contenimento della trasmissione del virus attraverso le necessarie limitazioni nello spirito della normativa vigente ;

La necessità per tutta la comunità di avere informazione e trasparenza di dati e conoscenze riguardo ai contagi nella nostra comunità .

Tutto ciò premesso e considerato,

SI CHIEDE

un incontro imminente con l’Amministrazione al fine di discutere dei temi in premessa e raggiungere un comune intento per il contrasto alla nuova emergenza sanitaria.

Si resta in attesa di conoscere tempi e modi della richiesta convocazione.


Dott. Gabriele Alvaro

Dott. Domenico Bruzzese

martedì 10 novembre 2020

FORTI RITARDI NELLA TRACCIABILITA' E NELLE NOTIFICHE DELLE QUARANTENE


 E' da Venerdi sera che si conoscono le diverse persone risultate positive al tampone antigenico rapido, tra cui le due maestre, una della scuola dell'infanzia di via Cannolaro e una della scuola primaria del plesso XXV Aprile. 

Questi nostri cari concittadini da Venerdi sono in isolamento domestico e sono in attesa di ricevere la visita di un medico dell'USCA per poter effettuare il tampone molecolare, quello che riconosce a tutti gli effetti la presenza del virus. 

Fortunatamente il loro stato di salute è buono e non richiede l'ospedalizzazione. A loro vanno i miei più sinceri auguri per una pronta guarigione, cosi come anche alle sei persone risultate positive al tampone molecolare che pare anche loro siano, fortunatamente, asintomatiche.

Un conto sono le persone positive che dovranno stare in isolamento fino a completa guarigione e fino a che dal tampone non uscirà esito negativo, ed un conto sono le persone che hanno avuto contatti diretti con le persone positive che devono obbligatoriamente "chiudersi" in quarantena con la notifica scritta fatta recapitare dal parte del Comune. 

Naturalmente prima ancora della notifica di quarantena sta nel grande senso di responsabilità delle persone entrate in contatto con "i positivi" - visto che potenzialmente anche loro potrebbero essere stati contagiati - di rimanere "chiusi in casa" in attesa di fare il tampone; ma ufficialmente è solo nel momento della notifica della quarantena da parte degli ufficiali del Comune che scatta l'obbligatorietà. Quindi prima vengono tracciati i "contatti diretti" e posti in quarantena e prima non si corre il rischio che queste persone possano circolare per il paese rischiando di contagiarne altre.

Quando in questi giorni molte persone li abbiamo sentiti dire... "State attenti perchè ci potrebbero essere molte persone contagiate in giro per il paese", è probabile che si siano visti "dei contatti stretti" circolare per Roccella.

Già perchè da Venerdi sera ad oggi, il nostro Comune non è riuscito a completare la notifica dell'obbligo di quarantena ai contatti stretti. Quattro giorni in cui veramente preghiamo tutti innanzitutto che fra i contatti stretti non ci siano altri contagiati e poi nel senso di responsabilità di queste persone; perchè non è proprio concepibile che in quattro giorni non si sia riuscito a recapitare le notifiche ad una quarantina di persone che in fondo, la maggior parte, non sono altro che le famiglie delle classi delle due maestre risultate positive.

Pare che per le due classi (25 ragazzini della primaria e 18 bambini dell'infanzia) solo oggi pomeriggio si sia provveduto a porli obbligatoriamente in quarantena... seppur non ancora a tutti. 

Tutto ciò nonostante ieri sera nel computo dei numeri del bollettino covid pubblicato dal Comune siano stati riportati 43 contatti casi covid probabili in quarantena, specificando pure che, di quei 43, trentadue fossero alunni frequentanti le due classi interessati dai casi da tampone positivo antigenico. Lo hanno scritto ma non lo hanno fatto!!!

Ecco un'ulteriore prova di quando riferisco che a parole o a scrivere sono molto bravi ma nei fatti molto ma molto meno!!! Perchè dite menzogne? Perchè scrivete cose false? Perchè ci vogliono 5 lunghi giorni per notificare le quarantene?

I roccellesi non si meritano gente cosi incompetente e superficiale, incapace di gestire questa maledetta bestia che dopo averci risparmiato in primavera, è giunta a portare angoscia anche nel nostro paese. 

Cari cittadini, tutto è solo nelle nostre mani e nella nostra coscienza; mi esorto e vi esorto al rispetto delle regole: mascherina, distanziamento, lavaggio delle mani, sempre, sempre, sempre, per tutta la giornata, senza mai abbassare la guardia. Tutto dipende da noi, solo da noi. Mi raccomando!!!



PADRE FRANCESCO CARLINO: IL PROBABILE FOCOLAIO DI COVID NON E' PARTITO DALLA CHIESA!


Poche ora fa Padre Francesco Carlino (a cui rivogliamo i nostri più sinceri auguri poichè proprio ieri sono ricorsi 29 anni dal suo sacerdozio), ha scritto, sul suo profilo facebook, una lettera per informare dello straordinario lavoro di sanificazione a cui è stata sottoposta la Chiesa Matrice (pubblicando pure una serie di fotografie e video che lo attestano il contenuto delle sue parole), ed allo stesso tempo ha voluto fare qualche precisazione in merito a notizie distolte e false sentite in questi giorni "in giro per il paese" e non solo.

Di seguito quanto scritto da Padre Francesco a tutti i fedeli roccellesi e alcune delle foto dell'accurata sanificazione effettuata nella Chiesa Matrice e a tutte le stanze annesse.



CARISSIMI ROCCELLESI POTETE ORA RESTARE TRANQUILLI. OGGI IN CHIESA MATRICE, COME POTETE VEDERE DALLE IMMAGINI, ABBIAMO FATTO UNA DISINFESTAZIONE ALL'OZONO CAPILLARE SIA DELL' AULA LITURGICA CHE DI TUTTI I LOCALI ANNESSI ALLA PARROCCHIA E FREQUENTATI DAI RAGAZZI.
SPERO FINALMENTE CHE QUESTO POSSA ADESSO RASSERENARE TUTTI SAPENDO TUTTAVIA CHE OGNI SERA, DOPO LE CELEBRAZIONI SI CONTINUERÀ A SANIFICAZIONE GLI AMBIENTI, COME ABBIAMO SEMPRE FATTO DA QUANDO A MAGGIO SIAMO RITORNATI IN CHIESA.

LE PERSONE DEL RINNOVAMENTO CHE SONO IN QUARANTENA HANNO AVUTO DUE SETTIMANE FA INCONTRI TRA LORO E QUINDI SIA CHIARO CHE NON È PARTITO DALLA CHIESA COME UNA EMITTENTE TELEVISIVA STUPIDAMENTE HA ASSERITO, MA DA QUALCUNO DI LORO CHE ERA POSITIVO SENZA SAPERLO.

IO STESSO E I MIEI COLLABORATORI,( UNO DI LORO ERA DA UNA SETTIMANA CHE NON VENIVA ALLE CELEBRAZIONI) PUR NON AVENDO AVUTO CONTATTI CON LORO, ABBIAMO FATTO IL TAMPONE E SIAMO GRAZIE A DIO TUTTI NEGATIVI. PERSONALMENTE FACCIO IL TAMPONE OGNI SETTIMANA PER SCRUPOLO VERSO OGNUNO DI VOI CHE DEVO SERVIRE.

ATTENZIONE PERÒ PERCHÉ IN GIRO C'È GENTE CHE HA NASCOSTO IRRESPONSABILMENTE LA POSITIVITÀ AL COVID. È GRAVE FARE QUESTO.
QUINDI ORA POTETE VENIRE IN PARROCCHIA IN TUTTA TRANQUILLITÀ.

LA RACCOLTA DELL'INDIFFERENZIATO SLITTA A SABATO.

 I rifiuti indifferenziati nelle abitazioni domestiche non raccolti oggi martedi 10 Novembre, saranno ritirati Sabato 14. Ricordarsi quindi di posizionare il mastello dell'indifferenziata la sera di Venerdi. 

Questo il comunicato della Società Multiservizi. 

https://www.jonicamultiservizi.it/post/sospesa-raccolta-indifferenziata

Con un altro comunicato la Multiservizi riferisce che l'isola ecologica è temporaneamente chiusa al publico. https://www.jonicamultiservizi.it/post/chiusa-temporaneamente-l-isola-ecologica-comunale-ai-sensi-del-d-p-c-m-3-novembre-2020





lunedì 9 novembre 2020

UN'ALTRO FASTIDIOSO COMUNICATO AUTOCELEBRATIVO DEL SINDACO

Dai dati che ci ha fornito stasera il Comune risultano due positivi in meno rispetto a ieri risultati dai tamponi antigenici rapidi (ieri 12 oggi 10). Sono/siamo felicissimi se ci sono due persone in meno positivi ai risultati dal test rapido, ma sarei davvero curioso di sapere come da ieri a oggi si sono negativizzati. 

Delle due l'una: o ieri o oggi avete sbagliato a scrivere il dato, oppure oggi che è domenica è arrivato l'esito del tampone molecolare per due persone che è risultato negativo, e in questo caso ne siamo felici.... Ma ditecele queste cose però... E' con i dati che dovete dimostrare la chiarezza, e invece fate solo confusione, perchè il vostro obiettivo è sempre lo stesso: dire che siete i numeri uno!!!

Ancora una volta, dopo il comunicato di ieri, ancora oggi, con la gente e le famiglie preoccupate, chiuse in casa, e ammalate, vi innalzate a primadonna come se foste gli unici e i soli della Calabria, d'Italia e del mondo... perchè adottate le misure cautelative con il tampone rapido positivo. 

Una buona informazione dovrebbe essere scevra da auto celebrazioni e pensieri di primogenitura... Mai come in questo momento ci vorrebbe un po' di umiltà.

E invece...

Qui la gente ha paura, le scuole sono chiuse, due su cinque plessi della scuola dell'obbligo da domani saranno chiuse, molti  genitori non manderanno i loro figli a scuola nei plessi aperti, e voi gli dite che non sanificherete gli altri tre plessi solo perchè la legge non lo impone. 

Che paradosso: superate  i limiti dettati dall'attuale normativa di riferimento nel prendere come riferimento i tamponi antigenici per isolare le persone, ma non sanificate i plessi scolastici perchè le norme di riferimento non impongono alcuna profilassi di sanificazione.

Un Comune che veramente ha uno spiccato senso di responsabilità avrebbe dovuto, in via cautelativa, preoccuparsi di sanificare tutti i plessi scolastici a prescindere, perchè siamo in un paese piccolo e dagli incroci delle poche persone che siamo è possibile che docenti, personale scolastico si sia spostato da un plesso ad un altro e per dimostrare davvero il senso di responsabilità si sarebbe potuto, tra sabato e domenica, sanificare i plessi dove domani i bambini dovranno andare a scuola, dando cosi un possibile motivo di maggiore sicurezza alle famiglie.

Se il Governo ha lasciato la scuola primaria aperta alla didattica di presenza qualche motivo ci sarà... E' molto difficile la comunicazione a distanza con i bambini più piccoli che hanno bisogno innanzitutto del rapporto umano prima che di quello didattico, quindi perchè non adottare ogni precauzione possibile per mettere il più possibile in sicurezza le aule???

Ma come al solito le vostre parole sono a mille e i fatti a zero!!!

domenica 8 novembre 2020

LE MIE CONSIDERAZIONI SULLA SITUAZIONE COVID A ROCCELLA.

La situazione ad oggi è la seguente: 6 casi confermati e isolati da Covid19 da tampone molecolare e 12 casi risultati positivi al test antigenico rapido, isolati e in attesa del tampone molecolare. 

Da come si legge nel comunicato del sindaco sia per i positivi da tampone molecolare che per quelli da test antigenico sono stati tracciati tutti i contatti stretti e messi in quarantena.

Delle 12 persone risultate positive al test rapido, una è docente presso la scuola materna di via Cannolaro e una presso la scuola di via XXV Aprile. Perciò si è decisa la chiusura dei due plessi per la prossima settimana.

In un momento  cosi delicato non credo che sia il caso di fare la solita propaganda ("siamo stati il primo comune a farlo") per aver deciso di tracciare e isolare le persone positive con il test rapido. 

La verità è che con il primo decreto Ristori del 28 Ottobre scorso dovrebbero essere i medici di famiglia e i pediatri a fare il test rapido e nel giro di mezzora poter sapere il risultato; al chè, in caso di positività, sempre il medico, ha l'obbligo di mettere in isolamento il paziente e la conseguente richesta all'ASL di effettuare il tampone molecolare. 

Credo che la migliore cosa che dovrebbe fare il nostro Comune, oltre che fare i comunicati più brevi e comprensibili, cercare di fare una convenzione con lo studio medico perchè effettivamente 35 euro non sono pochi, soprattutto per chi vuole fare il test a tutta la famiglia e si trova a pagare cosi centinaia di euro; dopodichè per le famiglie meno abbienti sarebbe necessario fare uno sforzo e pagarlo direttamente il Comune, non rimborsarne parte, chissà quando.... Perchè se una persona non ha i soldi il test non lo fa e non gli importa nulla del probabile rimborso di quota parte!!!

Queste purtroppo sono le conseguenze di chi la vuole pensare solo con la sua mente e agire solo a modo suo, senza coinvolgere le altre forze politiche che potrebbero portare il loro apporto di idee.

Non sappiamo cosa succederà lunedi, il sentore è che molti genitori degli studenti degli altri plessi scolastici aperti stanno manifestando l'intenzione di non mandare i propri figli a scuola.

L'augurio a questo punto è che parta immediatamente l'efficacia del decreto ristori che prevede la gratuità dei tamponi rapidi (sono stati stanziati 30 milioni di euro per distribuire gratuitamente 50 mila tamponi rapidi antigenici al giorno attraverso i medici e i pediatri di famiglia); mi auguro che le persone risultate positive siano asintomatiche e possano guarire al più presto e tornare alla vita normale; a tutti i miei concittadini invito alla calma e ad adottare tutte le precauzioni possibili. 

Cerchiamo di sopportare ancora per i giorni a venire, ne vale della nostra salute e quella dei nostri cari. 

Massima vicinanza per tutte le attività chiuse e per tutte le persone che non stanno lavorando a causa di questa nuova ondata dell'epidemia; lo so che i sussidi non fanno la dignità di una persona, ma speriamo che questi arrivino nei conti correnti in maniera rapida, cosi come i soldi delle casse integrazioni, seppur il dramma più grande è per i lavoratori, tantissimi purtroppo, che lavorando in nero, ora senza lavoro non prenderanno un euro.

Un grazie lo voglio rivolgere alla nostra scuola che sta facendo un grande sforzo ed ha attivato immediatamente la didattica a distanza con grande efficacia, molto più di come è stato fatto in Primavera.

Restiamo uniti amici, dovremo per forza farcela. 

Mettiamoci a disposizione e aiutiamo le persone sole e anziane e le famiglie in stato di necessità. Invito pertanto il Comune a ripristinare al più presto il numero di telefono da chiamare per le persone che non hanno la possibilità di fare la spesa o di ritirare le medicine; il gruppo dei meravigliosi volontari che già in primavera si sono distinti per la loro straordinaria generosità, sono pronti a ripartire. 

Buona domenica.

venerdì 6 novembre 2020

NUOVO BANDO PER L'ACCESSO AI BUONI SPESA PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'.

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 44 del 9 Aprile 2020 ha previsto la concessione di contributi economici straordinari per favorire l'accesso a beni essenziali, come farmaci e alimenti di prima necessità, a favore di nuclei familiari in difficoltà economica derivante dagli effetti dell'emergenza sanitaria per Covid19.

La Regione Calabria ha stanziato la somma totale di 25 milioni di euro che ha assegnato,  in proporzione anche al numero degli abitanti, a tutti i Comuni calabresi per gestirlo sulla falsariga dei buoni spesa già assegnati nel mese di Aprile scorso in virtù dei fondi governativi.



Al Comune di Roccella Jonica è stata assegnata la cifra di 31.238,87 euro.

E' possibile leggere tutte le informazioni per il rilascio dei buoni spesa cliccando sul seguente link del sito del Comune di Roccella http://www.comune.roccella.rc.it/dettaglio.asp?id_a=51722, mentre cliccando su quest'altro link è possibile scaricare il modello per la presentazione della domanda: http://www.comune.roccella.rc.it/datidb/userfiles/files/Allegato%204_1.pdf

Faccio appello a tutti i lettori di questo blog di pubblicizzare questa opportunità e invitare le famiglie che sappiamo essere più in difficoltà a presentare la domanda (a seconda dei componenti del nucleo familiare la cifra varia dai 100 ai 500 euro). 

Anche chi vi scrive si rende disponibile a fornire tutte le informazioni del caso.

Mi raccomando facciamo arrivare queste informazioni a chi ne ha bisogno.

giovedì 5 novembre 2020

DOMANI I FUNERALI DELL'EX SINDACO ANTONIO ZITO

 


Domani pomeriggio (venerdì 6 Novembre) alle ore 15.00 nella Chiesa Matrice si terranno i funerali del dr. Antonio Zito venuto a mancare Martedi mattina presso il Policlinico di Milano. 

Sindaco di Roccella Jonica per il decennio dal 1980 al 1990, Antonio Zito ha ricoperto diversi altri importanti ruoli politici come la carica di consigliere regionale (nominato vice presidente dell Regione Calabria negli anni 1990/91) e consigliere provinciale. 

Molti gli attestati di vicinanza e cordoglio alla famiglia da parte di associazioni, organizzazioni politiche, cittadini che hanno riconosciuto nel dr. Zito una persona seria, lungimirante e concreta anche in funzione delle numerose opere pensate, progettate e molte realizzate con il suo impegno politico.

Ieri pomeriggio il Consiglio comunale di Roccella Jonica si è aperto con un ricordo dell'ex sindaco da parte del Presidente Antonio Ursino e tutte le forze politiche e i consiglieri si sono associati esprimendo tristezza per la perdita di una persona stimata da tutti.

Dalle pagine di questo blog rivolgiamo ancora alla famiglia le nostre più sentite condoglianze. 


martedì 3 novembre 2020

LA COMUNITA' ROCCELLESE SCRIVE AL VESCOVO UN APPELLO SU DON GIUSEPPE RACO

Lettera aperta al Vescovo della Chiesa di Locri 



Eccellenza,

mi perdoni se mi ritrovo a scriverLe pubblicamente, ma in tempo di Covid meglio scegliere strade alternative agli incontri ravvicinati che, per motivi contingenti alla situazione di criticità, rischiano di diventare fugaci e poco incisivi.

Con estremo rammarico abbiamo appreso dell’allontanamento, dopo la conclusione del suo ministero di parroco, del nostro caro Don Giuseppe Raco, che ha speso 42 anni nella nostra comunità di Roccella per l’evangelizzazione nello stile dell’umiltà e del silenzio, doti che più di ogni altre lo hanno caratterizzato e lo contraddistinguono.

Siamo coscienti che la malattia, purtroppo, ha posto un freno oggettivo alla sua azione pastorale ed è comprensibile che Lei, quale Pastore della nostra Chiesa locale, saggiamente abbia provveduto ad una limitazione dei suoi onèri sacerdotali, ma da qui a spostare un anziano e malato sacerdote in un posto diverso da quello da lui stesso scelto per la vita e per la morte, sembra davvero un eccesso protezionistico.

A noi comunità viene davvero difficile accettarlo. Noi comunità abbiamo già accolto con un sincero e caloroso benvenuto il nuovo Parroco al quale sin da subito abbiamo offerto piena collaborazione e sostegno, ma la nostra gioia non può essere piena, e non lo sarà, fin quando non verrà condivisa con Don Giuseppe, l’unico al quale spetta l’onore di accompagnare la nostra Parrocchia al nuovo sacerdote, all’insegna della continuità anche nel fisiologico ricambio generazionale. Non riusciamo ad accettare che si sposti perché significherebbe tollerare che lui venga sradicato dalla cittadina per la quale si è speso per quasi mezzo secolo e contemporaneamente strappato a noi, non solo come punto di riferimento spirituale (che ben avrebbe potuto coadiuvare il nuovo arrivato), ma come pezzo fondamentale della nostra storia personale.

Caro Monsignor Oliva, molti come me hanno negli album di famiglia le foto di battesimo, prima comunione, cresima, professore di religione a scuola, matrimonio e battesimo dei propri figli con Don Giuseppe come celebrante, o concelebrante. Lui è parte integrante della storia del nostro paese ma, anche e soprattutto, è parte delle nostre storie personali, è uno di famiglia.

Perché ora privare noi della sua presenza e lui della nostra vicinanza?

Ora che finalmente anche per noi comunità è arrivato il momento di restituirgli un po’ di tutto quell’affetto che per anni ci ha elargito senza remora alcuna, ora che siamo noi a poterci prendere cura di lui, questa decisione non riusciamo proprio ad accettarla. Non vogliamo disobbedirLe, Monsignor Oliva, e non vogliamo neppure fare proteste teatrali, né tanto meno creare tensioni o rotture che non appartengono né al nostro spirito di roccellesi né, tanto meno, a quello di laici impegnati. Ma non possiamo assistere inermi a questa ingiustizia. Lui non si difenderà, perché difendersi non fa parte del suo carattere, ma noi abbiamo il dovere morale di intervenire in suo aiuto. Siamo altresì coscienti del dovere di assistenza che grava su di Lei e per questo insisto nel rassicurarLa: ce ne faremo carico noi!

Lui che ha rinunciato a stare con la sua famiglia d’origine per tornare a finire la sua missione a Roccella, lui che ha fatto della sua vocazione un esempio di vita per tutto il clero, non è giusto che subisca tutto ciò e, visto che siamo coscienti che non possiamo chiedere a Don Giuseppe di rientrare qui a Roccella, perché farlo contro il parere del Vescovo sarebbe disobbedienza (e figuriamoci se Don Giuseppe disobbedirebbe mai al suo Vescovo!) allora sono qui, a nome di tutta la comunità roccellese, a chiederLe di restituircelo, a chiedere che sia Lei a rimandarlo da noi, con la promessa che non lo caricheremo di impegni e/o responsabilità, con la garanzia autorevole che lo assisteremo come assistiamo i nostri anziani, che non sarà lasciato solo e che la sua presenza non sarà pastorale ma personale.

Potrei dirLe molte altre parole nella speranza di toccarLe il cuore ma non è quello il mio obiettivo. La mia speranza è farLe arrivare l’impegno responsabile che noi comunità ci stiamo assumendo nella consapevolezza che ciò che più sta a cuore a tutti è il bene di Don Giuseppe, per realizzare il quale non si può baipassare la sua volontà (anche se silenziosa e muta) che è, ed è sempre stata, vivere e finire i suoi giorni nella sua Roccella, dove ha già deciso che un giorno sarà seppellito.

Nell’attendere fiduciosa un Suo riscontro e sperando nella Sua benedizione, porgo i miei rispettosi saluti.

Roccella Jonica, 3-11-2020.

Avv. Maria Elisa Lombardo

lunedì 2 novembre 2020

SI E' SPENTO IL DR. ANTONIO ZITO, GIA' SINDACO DI ROCCELLA JONICA


Si è spento stamattina al Policlinico di Milano, il dr. Antonio Zito, consigliere comunale e capogruppo del Comune di Roccella Jonica dal 1975 al 1980, poi sindaco per il decennio successivo (dal 1980 al 1990). Antonio Zito aveva subito qualche settimana fa un delicato intervento chirurgico. 

Aveva 81 anni. 

Nel Maggio 1990 è stato eletto consigliere regionale nel PSI con circa 19 mila preferenze ed è stato nominato vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria.

Antonio Zito ha fatto parte del Comitato dei sindaci della Locride contro la mafia e per lo sviluppo, che si costituì quando Angela Casella arrivò in Calabria per invocare la restituzione del figlio prigioniero in Aspromonte. E' stato segretario della sezione del PSI di Roccella, segretario provinciale dello stesso partito, membro del direttivo del NAS al Ministero dei Trasporti. 

Persona dall'animo buono, è ricordato da tutti come il sindaco a favore delle fasce più deboli, durante la sua sindacatura a Roccella le famiglie più bisognose erano assistite quotidianamente con la massima attenzione, i bambini ricevevano libri, quaderni ed ogni occorrente per poter frequentare alla pari di tutti gli altri, la scuola. 

Ha lavorato assiduamente, fra l'altro, a favore della realizzazione del Porto di Roccella concretizzando il progetto per la sua realizzazione proprio nel periodo in cui è stato lui sindaco.

Formulo le mie più sentite condoglianze ai figli Valentina e Bruno e a tutti i suoi parenti e familiari. 


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri