Davvero una bella e prestigiosa conquista per lo studente roccellese Matteo Grollino che nei giorni scorsi, insieme ad altri suoi 5 compagni universitari, ha portato in alto il nome dell'Università della Calabria (UNICAL) di Cosenza a livello nazionale nella gara finale di CyberChallenge.it, classificandosi nei primi otto in Italia e primi assoluti fra gli atenei del Meridionali. Un successo davvero molto importante e senza precedenti per l'UNICAL e per la Calabria.
Cyber Challenge.IT è il programma italiano di formazione per i giovani talenti della sicurezza informatica organizzato dal Laboratorio Nazionale Cyersecurity del CINI (Consorzio interuniversitario Nazionale per l'Informatica). All'edizione 2020 dell'iniziativa hanno partecipato 560 allievi e 28 sedi distinte in 26 università.
La gara finale si è tenuta in modalità virtuale il primo ottobre con tutti gli allievi chiamati ad affrontare una prova di tipo Capture de flag (Ctf), mentre il due Ottore si sono affrontate le prime otto università classificate, tra cui l'Unical, davanti a una competente giuria che ha definito la classifica finale proclamando i vincitori. I primi tre posti sono stati conquistati rispettivamente dall'Università di Pisa, di Milano e di Verona.
L'UNICAL ha ottenuto la settima posizione nella classifica generale ed è risultata la prima tra le Università del Sud Italia, grazie al gruppo di studenti composto da Michele Bencardino di Belvedere Marittimo, Raffaele Bova di Amaroni, Giuseppe Salerno di Longobucco, Antonio Siciliani di Crotone, Paolo Fusca di Vibo Valentia e il "nostro" Matteo Grollino di Roccella Jonica.
Matteo Grollino, 24 anni, frequenta il corso di Ingegneria Informatica magistrale indirizzo Cyber Security, e, prima di arrivare alla fase finale ed ottenere questo autorevole risultato insieme agli altri studenti dell' UNICAL, ha superato diversi test interni sempre in maniera brillante tanto che, nell'ultima prova per l'ammissione alla gara Nazionale, è arrivato - con grande merito - secondo.
Grande soddisfazione per il risultato raggiunto dai sei allievi a livello nazionale è arrivato dal responsabile della sede dell'Unical, prof. Angelo Furfaro e dai professori Garro, Guzzo, Saccà e Pugliese.
Il prossimo obiettivo per Matteo Grollino e gli hacker etici calabresi sarà l'ingresso nel Team Italy ossia nella nazionale italiana di esperti di sicurezza informatica per la partecipazione alle gare europee.
In bocca al lupo quindi al nostro giovane talento roccellese per il proseguo degli studi e per ulteriori successi nelle competizioni informatiche.