Questa Amministrazione, vuoi perchè dopo vent'anni di gestione di questo paese si sente inattaccabile, vuoi perchè dopo aver indebitato fino al collo il Comune non sa più dove racimolare un euro, continua a manifestare tutta la sua arroganza e continua a fregarsene delle segnalazioni e dei problemi dei cittadini.
Non muovono un dito per cambiare le cose e credono di farsi ben volere con qualche articolo "di belle parole" scritto sui social dove sollevano le inadempienze degli altri senza essere in grado di dare la propria soluzione, ma tanto il loro obiettivo è solo quello di manifestare la bramosia del "primaditutto@io".
E' scandaloso scrivere fiumi di parole senza in fondo dire niente di concreto e dimenticarsi si ringraziare Forze dell'Ordine, Prefettura e volontari che in meno di 24 ore sono riusciti a gestire e a far trasferire il luoghi più consoni 220 migranti che altrimenti avrebbero portato al collasso il fatiscente ex Ospedaletto che, da inagibile, come per magia, ma senza alcun intervento di messa in sicurezza (già con quali soldi!!!), ritorna ad essere utilizzato per i nostri fratelli giunti dal mare.
Non so se è anche vostra sensazione, ma a me da molto fastidio sentirli parlare di migranti e umanità quando, in vent'anni, non hanno saputo fare altro che richiedere e ricevere soldi pubblici per realizzare luoghi per suonare e per fare convegni, e non si sono degnati di affrontare seriamente la questione di dove accogliere dignitosamente i migranti che dall'anno 2000 vengono fatti sbarcare al Porto di Roccella!!!
Sicuramente torneremo a parlare di questo...
Ma veniamo all'oggetto di questo articolo, all'ennesima segnalazione, completamente ignorata dal sindaco & C., di una nostra concittadina, la signora Lo Piccolo Graziella, che abita in via Garibaldi e si ritrova l'abitazione e il suo appezzamento di terreno completamente allagato.
Ha provato a segnalare il grave problema al Comune e alla Multiservizi, ma la sua segnalazione è sempre caduta nel vuoto.
Ha ricorso quindi alla consulenza di un avvocato che ha scritto una lettera sia all'Ufficio tecnico che alla Polizia Municipale datata - addirittura - 19 giugno 2019.
Da allora, ancora, nessuna risposta.
Il problema sollevato è davvero serio e non implica soltanto l'abitazione della signora Lo Piccolo ma rischia di causare un gravissimo smottamento di tutta la zona tra la via Garibaldi e Picatari (diciamo dall'ex Hotel Villa Giovanna in giù!).
Siamo di fronte a "una massiva perdita idrica affiorante nella corte/giardino di pertinenza dell'abitazione della signora Lo Piccolo, cagionata, per come accertato da tecnico fiduciario, da una perdita della conduttura idrica comunale che attraversa il sottosuolo della predetta corte/giardino e che cagiona rilevanti danni alle coltivazioni e sicurezza del suolo".
Questo è quello che si legge dalla lettera inviata dall'avvocato della nostra concittadina al Comune, che continua:
"Poichè ad oggi, nonostante le segnalazioni intervenute a cura della sig.ra Lo Piccolo nessun intervento di riparazione e/o ripristino della regolare conduttura è stato effettuato, SI CHIEDE, con la massima urgenza, venga svolto idoneo sopralluogo, ad opera dei preposti tecnici comunali sui luoghi in questione, con conseguente celere intervento di riparazione della condotta danneggiata, al fine di bloccare la perdita idrica tuttora in corso e dunque neutralizzare la fonte del danno all'immobile".
Ripeto, lettera datata Giugno 2019. La signora e il suo avvocato chiedevano un sopralluogo dei tecnici del Comune per verificare lo stato in cui si trova la sua abitazione con una forte perdita di acqua che si manifesta all'interno della sua casa, muri impregnati fino al tetto e un appezzamento di terreno che è un vero e proprio stagno dove addirittura le piante di ulivo e di fico sono rinsecchite per il pantano perenne in cui si trovano.
Da allora nessun intervento, nessun sopralluogo, segnalazione completamente ignorata.
Nel frattempo altri ciottoli di acqua sono apparsi li vicino alla casa della signora Lo Piccolo e alcuni appezzamenti di terreno disabitati e incolti sono già franati.
Siamo veramente di fronte a un problema molto serio che rischia in qualsiasi momento di far venir giù case centenarie e causare morte e disastri.
Anche dalle righe di questo blog lanciamo un invito, forte e rimbombante, di verificare immediatamente la situazione ed intervenire subito non aspettando che succeda quel che già avvenuto nel costone della collina del Castello.