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mercoledì 27 marzo 2019

Negli uffici postali di Roccella Jonica e Gioiosa Jonica i nuovi ATM Postamat

Fonte: https://www.calabriapost.net/

Due sportelli automatici di nuova generazione per gli uffici postali di via Carrera a Roccella Jonica e di via Gabriele D’Annunzio a Gioiosa Ionica. 

Dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore di banconote innovativo, il nuovo Atm Postamat presenta moderni dispositivi di sicurezza, tra cui il macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico. 

A maggior tutela della clientela è presente anche il nuovo sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.

Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’Atm Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricaricare tutti i telefoni cellulari, pagare le principali utenze e oltre 2mila bollettini di conto corrente postale e ricaricare la carta prepagata Postepay.

Oltre che dai possessori di carta Postepay, lo sportello automatico può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito aderenti ai più diffusi circuiti internazionali.

Il piano di sostituzione degli Atm Postamat conferma la capillarità della presenza di Poste Italiane sul territorio e l’attenzione che l’Azienda riserva per le realtà locali, in particolare quelle meno densamente abitate, come già evidenziato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante durante l’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma.



martedì 26 marzo 2019

ROCCELLA FUTURA SUGLI ATTI INTIMIDATORI: "OCCORRE INTERROGARSI SUI PERCHE'"



Ancora un atto intimidatorio a Roccella Jonica. 

Nella serata del 20 marzo ignoti hanno incendiato un automezzo comunale utilizzato per la raccolta differenziata danneggiandone un’altro. 

Il gesto è l’ennesimo di una serie di episodi iniziati a luglio 2018 con l’incendio della collina castello e proseguiti in un susseguirsi di spregevoli atti vandalici e intimidatori che hanno colpito la nostra cittadina. 

Mai, prima d’ora, si era verificata una sequenza ravvicinata di atti così gravi ed ai quali la nostra comunità non era di certo abituata. 

E’ lecito interrogarsi su cosa abbia originato questa escalation di criminalità e cosa sia cambiato all’interno della nostra comunità per determinare questa pericolosa deriva delinquenziale. 

Chiariamo subito in modo netto e deciso che non vi possono mai essere giustificazioni alle azioni delinquenziali e agli atti criminosi di chi preferisce agire nell’ombra piuttosto che rivendicare lecitamente i propri diritti. 

Ma è indubbio che negli ultimi tempi, complice anche la crisi generale che grava in Italia e soprattutto al Sud, vi sia una evidente stato di sofferenza nelle classi sociali più disagiate dovuto alla mancanza di lavoro e alla carenza di interventi a salvaguardia delle classi deboli, con politiche sul welfare sempre meno marcate. 

Abbiamo più volte sottolineato come, a nostro parere, l’Amministrazione comunale abbia sempre privilegiato l’impegno nelle grandi opere e concentrato la propria attenzione su politiche che hanno di fatto trascurato i temi del “sociale”

Un Amministrazione comunale che, quando si parla della “Roccella che piace e che funziona” non perde mai l’occasione di ribadire quanto questo sia un risultato da ascrivere alla buona azione politico-amministrativa, ora ha il dovere di interrogarsi sulle cause che hanno contribuito a scatenare tali incresciosi episodi facendo nascere una “Roccella che non ci piace”

Come abbiamo visto, in occasione dell’incendio all’autovettura dell’Amministratore della Jonica Multiservizi, per individuare il colpevole non è poi stato necessario andare troppo lontano né evocare trame oscure.

A nulla serve fare del “vittimismo”, le vere vittime di tutto questo sono la città di Roccella e i roccellesi tutti che non meritano, per la loro storia e la loro cultura, di subire questi continui attacchi che alimentano paura ed incertezza insieme ad un clima di tensione. 

Esprimiamo infine piena fiducia alle Forze dell’Ordine e agli investigatori che sapranno, come hanno fatto in passato, fare luce sull’episodio individuando i colpevoli.

lunedì 25 marzo 2019

DISAMINA LUCIDA E SENZA FORMALISMI SULL'INCENDIO DEL MEZZO COMUNALE

Faccio una premessa per evitare sciocche strumentalizzazioni, condanno il vile atto intimidatorio e credo che questo attentato arrechi danno a TUTTA la popolazione, e non solo ad una parte. 

PERO,' visto che l'amministrazione vittimizza se stessa e come il blog stesso scrive ne approfitta per farsi propaganda, faccio come farebbe qualunque buon giudice in fase dibattimentale, e mi chiederei il PERCHE' di questi atti che sia pure incivili.  

Secondo me intendono trasmettere un messaggio all'amministrazione.  Forse quest'ultima dovrebbe analizzare diversamente l'accaduto e porsi le giuste domande. 

Roccella, come tutto il sud, è affamato di lavoro e quando il pubblico, come nel caso dell'amministrazione, in modo poco trasparente per non dire peggio, favorisce tizio piuttosto che caio, beh, le domandine sorgono spontanee e qualcuno potrebbe accendersi. 

Tutti hanno occhi per vedere e nessuno è scemo, la meritocrazia non esiste e non è mai esistita, per fare un esempio sappiamo bene cosa va dicendo la gente di chi lavora nelle aziende collegate al Comune. 

E questo cozza male con quanto va raccontando il candidato sindaco dell'amministrazione uscente, quando ci parla di welfare comunale. 

Semmai prima di elargire posti di lavoro, l'amministrazione faccia un censimento vero, umano e moralmente corretto della famiglie che vivono situazioni di disagio e si prodighi affinché quel disagio si riduca progressivamente col passare del tempo. 

Sono certo che, così facendo, la coscienza di ognuno sarebbe meno vigliacca. 

RH

I RISULTATI DI QUESTO FINE SETTIMANA (23/24 MARZO 2019) DELLA "ROCCELLA SPORTIVA"

Volley: Serie C Regionale Maschile, 23° giornata (9° di ritorno) ASD ROCCELLA 0904  - ELIO GROUP CETRARO 3 - 0 (parziali 25/13 - 26/24 - 25/20). In classifica ASD Roccella è a 27 punti al 9° posto, ma con le ultime due vittorie casalinghe consecutive la squadra ha riacquistato fiducia nei propri mezzi e il prossimo incontro a Paola (più giù in classifica) potrà dare ulteriori risposte sullo stato di salute della nostra squadra. Nella Prima divisione maschile la squadra roccellese, nello scontro diretto per il terzo posto, è stata sconfitta dal Cinquefrondi per 3 a 0 (25/21 - 25/19 - 25/15).

Calcio: serie D: L'ASD Roccella dopo la bella vittoria e prestazione di domenica scorsa ci si aspettava molto di più contro l'ultima in classifica Igea Virtus. Ed invece è terminata 0 a 0. Seppur ogni incontro in trasferta ha sempre molte difficoltà, il Roccella ha fatto il gioco e la partita con decine di occasioni da rete che non sono state però finalizzate. Ma seppur dirigendo il gioco e meritando la vittoria il Roccella ha rischiato la beffa proprio a pochi secondi dalla fine quando l'Igea si è mangiato un gol clamoroso, anzi diciamo pure che il nostro portierone Scuffia ha fatto una parata miracolosa.

In terza categoria sconfitta casalinga per l'Athletic Roccella contro il Drosi 2016. 2 a 3 il risultato a favore della squadra di Rizziconi, con reti di Khoris e Loccisano per il Roccella e tripletta di Rottura per il Drosi. In classifica l'Athletic è scavalcato dall'Anoia, ma mantiene la zona play off seppur minacciato dalla Sangiorgese e dallo stesso Drosi. Nel prossimo turno la nostra squadra andrà a fare visita alla capolista real Cittanova, ma di certo il risultato non sarà scontato perchè i nostri atleti hanno energia, entusiasmo ed amore per la maglia come nessuno. 

La rosa dell'Athletic Roccella.

Calcio a 5:  il 365 Roccella Futsal, nella penultima giornata di campionato, vince fuori casa per 6 a 2 contro il Pro Pellaro e si piazza al decimo posto in classifica.

domenica 24 marzo 2019

L'ARTISTA ROCCELLESE SAVERIO COLUCCIO RELAZIONERA' SULLE OPERE DEI PIU' IMPORTANTI PITTORI CONTEMPORANEI

Con molto piacere riferiamo quando veniamo a conoscenza di valide e brillanti iniziative espresse da dei nostri concittadinI, in qualsiasi città loro vivano. 

E' il caso dell'artista roccellese Saverio Coluccio, orami da anni residente in provincia di Reggio Emilia, e conosciuto da tutti per le sue straordinarie sculture e la sua grande conoscenza dei artisti contemporanei e delle loro opere.

Ed è proprio per questi ultimi suoi studi che il prof. Coluccio relazionerà domani a Puianello, in provincia di Reggio Emilia, al Cinema Eden, prima dell'inizio di una serie di film dedicati ad artisti come Monet e Van Gogh.

L'artista roccellese illustrerà il linguaggio visivo delle opere dei pittori contemporanei per far meglio capire ed interpretare poi a tutti gli spettatori le immagini del film in visione.

Complimenti al prof. Saverio Coluccio e a presto riabbracciarlo a Roccella quest'estate.



L'INTERVENTO DI VANESSA RIITANO IN CONSIGLIO COMUNALE SULL'INCENDIO DOLOSO DEI MEZZI COMUNALI


Foto : Telemia.
E' il quarto vile atto di natura dolosa, violenta e delittuosa che ha interessato la nostra cittadina nel giro di tre mesi. Prima i mezzi della ditta che si occupa dei lavori sul Lungomare, poi un esercizio commerciale in via d'apertura, poi l'automobile dell'ing. Garuccio, amministratore delegato della Jonica Multiservizi, e ora i due mezzi comunali.

Verrebbe da dire un'escalation criminale come mai prima d'ora! Verrebbe da dire: questa non è Roccella, la nostra Roccella che conosciamo e amiamo.

E si, siamo certamente preoccupati: io lo sono. Ma lo voglio affermare ancora una volta, forte e chiaro, che questa non è la nostra Roccella.

Quest'ultimo gesto ci fa riflettere sul pericolo serpeggiante anche nella nostra Comunità, di disgregazione sociale e perdita dei valori fondanti della nostra cittadina; valori di legalità, cultura e democrazia.

Ebbene, è quanto mai necessario che ora tutta Roccella faccia nuovamente sentire la sua voce, la sua unità, la sua reazione, la ferma condanna e repulsione di questi gesti, oltre alla volontà chiara di assicurare, tramite l'opera e l'impegno delle Forze dell'Ordine, i responsabili alla Giustizia.

E' altresì necessario e auspicabile che vi sia una maggiore e più incisiva presenza delle Istituzioni nel campo della sicurezza urbana e del controllo del territorio.

Infine bisogna che tutte le Istituzioni, le associazioni e le parti sociali, continuino a coltivare, alacremente e con fiducia, il terreno della cultura, dell'educazione civica e della democrazia, perchè è vero che le telecamere sono importanti ma è altrettanto vero che senza educazione il mondo non si cambia.



sabato 23 marzo 2019

SULL'ATTO INTIMIDATORIO, LA POSIZIONE DI DOMENICO CAPPELLERI, CANDIDATO A SINDACO DI ROCCELLA PER IL MOVIMENTO 5 STELLE


Un gesto vile contro i cittadini. 

Un incendio ha distrutto ieri un mezzo utilizzato per la raccolta differenziata, episodio che andrà a gravare sulle tasche dei roccellesi. 

Nella ferma condanna di quanto accaduto, ricordando anche i furti nelle abitazioni avvenuti nei giorni passati, il mio appello si unisce a quello dei tanti cittadini che vogliono più sicurezza per Roccella. 

Oggi la tecnologia è uno strumento fondamentale per le indagini ed è diritto di tutti che i colpevoli di simili gesti vengano individuati. 

Aggiungere altre telecamere a quelle presenti sarebbe un provvedimento poco costoso e dalla grande utilità per tutto il Paese.

LA CONDANNA E LE RIFLESSIONI ALL'ATTO INTIMIDATORIO AL COMUNE DA PARTE DI "POTERE AL POPOLO" DI ROCCELLA JONICA


Potere al Popolo Roccella Jonica condanna con massima fermezza l’atto intimidatorio verificatosi nella notte di ieri a Roccella, presso l’isola ecologica, con cui è stato incendiato un mezzo utilizzato per la raccolta differenziata, danneggiandone un altro che si trovava nelle vicinanze, ed esprime piena solidarietà ai funzionari e agli operai comunali impiegati nel servizio.

Un gesto vile, su cui pretendiamo massima chiarezza, dal momento che colpisce un servizio fondamentale come quello di raccolta differenziata e, di conseguenza, attacca l'intera comunità che ne usufruisce.

Per questo la risposta dev'essere unanime e collettiva: come roccellesi, rispediamo al mittente le minacce e non ci lasceremo intimidire!

La sola solidarietà, però, non basta a cambiare le cose. La gestione del ciclo dei rifiuti, infatti, fa gola da sempre al malaffare e alla 'ndrangheta: sebbene infatti Roccella Jonica si sia sempre distinta, negli anni, per una cultura dell’onestà e della non violenza che non ha mai lasciato spazio alla sopraffazione mafiosa, negli ultimi tempi si sono verificati spesso atti violenti contro membri ed istituzioni della nostra comunità.

La raccolta differenziata è essenziale e centrale nella salvaguardia dell'ambiente, per la tutela dei nostri territori ed un mondo più pulito. La tutela dell'ambiente, però, non è solo una spilletta da appuntarsi al petto, comporta scelte politiche radicali e coraggiose: la nazionalizzazione, la gestione interamente pubblica dei principali servizi come acqua, trasporti, rifiuti, energia, è il primo passo, anche nel nostro territorio, per riappropriarsi di beni comuni, razionalizzare le risorse economiche e svincolare veri e propri diritti dalle logiche del mercato, tutelando altresì i lavoratori. Attraverso la gestione interamente pubblica, la popolazione - organizzandosi - può inoltre attuare un vero e proprio controllo popolare e togliere occasioni di malaffare agli speculatori e alle organizzazioni mafiose che, com'è chiaro, non hanno assolutamente a cuore il benessere della collettività ma esclusivamente i loro profitti.

Dunque, secondo noi, condanna delle intimidazioni, partecipazione popolare, gestione pubblica e tutela dell'ambiente sono tutte legate tra loro a doppio filo e costituiscono la base di una vera antimafia sociale e di un ribaltamento delle logiche della nostra economia. 

Non c'è infatti ecologia senza un cambiamento radicale nel sistema: è inaccettabile, ad esepio, che, ancora oggi, la maggior parte dei rifiuti prodotti derivi da inutili imballaggi in plastica o da prodotti monouso non riciclabili e non biodegradabili; è inaccettabile che chi per anni ha inquinato le nostre terre non abbia mai pagato, gravando la collettività sia dei danni ambientali sia di quelli economici per provare a ripristinare gli ecosistemi. 

Ancora, è inaccettabile che si pensi di concepire la gestione dei rifiuti a colpi di commissariamenti, senza dare attuazione ad un serio Piano a Rifiuti Zero, mentre le cosche coinvolte negli appalti corrotti seppelliscono nel nostro splendito territorio tonnellate di rifiuti anche pericolosi.

Chiediamo quindi che l'amministrazione di Roccella porti avanti tre proposte concrete:
1) Rendere il sistema di raccolta differenziata interamente a gestione pubblica, superando il sistema cosiddetto “in-house”;
2) Fare pressioni affinché la Regione attui in concreto il Piano Rifiuti Zero;
3) Unirsi agli oltre 20 comuni che, in tutta Italia, hanno adottato la delibera contro l'utilizzo dei prodotti usa e getta in plastica, in favore di quelli biodegradabili, rendendo Roccella Jonica comune "Plastic Free" e facendo da avanguardia nella nostra regione.

Il 23 marzo anche noi, da Roccella, saremo alla Marcia per il Clima a Roma: una grande manifestazione per pretendere un'inversione di rotta, per ribadire il nostro no alle grandi opere inutili e i tantissimi sì ad uno sviluppo sostenibile dei nostri territori e libero da speculatori e mafiosi.

Potere al Popolo!

LA CONSIGLIERE RIITANO SI OPPONE, MA LA MAGGIORANZA APPROVA L'ENNESIMA STANGATA SUI TRIBUTI COMUNALI

Il Consiglio Comunale di ieri aveva come punti all'ordine del giorno la discussione del piano finanziario e delle tariffe della Tassa Rifiuti e le aliquote della TASI (Tassa servizi indivisibili), ma, doverosamente, si è aperto con una ferma e unanime condanna del vile gesto compiuto mercoledi sera all'interno dell'isola ecologica allorquando sono stati incendiati due mezzi comunali  adoperati per la raccolta differenziata nel paese. 

Un chiaro, barbaro e deprecabile segnale contro il Comune da parte di un qualcuno a cui va dato al più presto un nome, una spiegazione e una condanna; perchè non è assolutamente possibile che ai già tanti problemi che affliggono la nostra Comunità si debbano aggiungere anche queste vigliaccate che procurano danni materiali e all'immagine di una Terra già fin troppo bistrattata. 

La condanna in Consiglio Comunale al gesto criminale, e a tutto questo susseguirsi di "fattacci" accaduti in paese in questi ultimi tre mesi, è stata unanime da parte di maggioranza e opposizione; l'unica nota stonata è giunta da parte di un membro della maggioranza allorquando si è impelagato a riferire che questi atti criminali potrebbero essere la conseguenza di un clima di astio che si è creato nella nostra Comunità. 

Se per clima di astio si vuole intendere la discussione e i pareri diversi in merito alle tematiche politiche del paese, si tratta di una provocazione grave e intendo rispondere con la mia avversione verso questa affermazione insensata, di chi forse crede di avere la ragione assoluta a prescindere, e si infastidisce se qualcuno non la pensa come lui portando dati di fatto alla mano, e dimenticandosi dell'articolo 1 della Costituzione Italiana: "L'Italia è una Repubblica democratica..."

Il Consiglio ha poi affrontato l'ordine del giorno, e, sulla questione della forte pressione tributaria causata dalla IUC e particolarmente dalla Tassa Rifiuti, riportiamo il parere dalla Consiglera Vanessa Riitano che si è opposta fermamente all'approvazione della nuova stangata dei tributi sui cittadini.


Sento l’eco di questi 5 anni di appelli, inviti, sollecitazioni e proposte, purtroppo devo dire,  rimaste inascoltate, soprattutto rispetto alla necessità, secondo me fondamentale, di alleviare in un modo o nell’altro il disagio di molti nostri cittadini nel pagamento della TARI.
È sempre stata portata, come giustificazione della tariffa, il fatto che le norme in materia  prevedano che il totale pagamento della gestione dei rifiuti debba essere interamente a carico dei cittadini, ma questo, secondo me, non può bastare e dunque mi chiedo perché da parte vostra non ci sia stato un vero e forte impegno nell’abbassare i costi del piano finanziario, che è rimasto da anni sempre intorno al milione di euro.

Ma se è vero che la gestione dei rifiuti è tutta a carico del Comune, è vero anche che lo Stato contribuisce attraverso i contratti degli ex lpu (lavoratori non a carico del bilancio/piano finanziario), oltre che vi è sempre stata l’opportunità della vendita dei materiali, secondo me mai veramente decollata, che unisce ad un adeguato smaltimento per il riciclo delle frazioni differenziabili anche la positiva contropartita di un ritorno economico per il Comune.

Nel merito ritengo ingiustificata una spesa di quasi 300 mila euro per il costo del personale e ritengo che a fronte di 1 milione e 49 mila euro di costi totali, gli introiti della vendita dei materiali, soltanto di 100 mila euro, siano davvero irrisori.

La mancata diminuzione dei costi del piano non ha consentito una diminuzione delle tariffe, causando la forte sofferenza dei cittadini e delle attività commerciali, con un conseguente  aumento del numero di cartelle TARI non pagate e riproposte sotto forma di avvisi di accertamento recapitati ai cittadini morosi a dicembre di ogni anno.

E, purtroppo, al cospetto di un piano finanziario dalle tariffe sempre sostenute, in tutti questi anni non è stato sempre garantito un servizio parimenti efficiente. 

I cittadini che erano partiti con grande volontà nel differenziare, collaborando e facendo arrivare a sfiorare l’80% dei rifiuti differenziati, oggi, tra le tariffe a mio avviso disincentivanti e la mancanza di ulteriori stimoli e iniziative di sensibilizzazione, i cittadini hanno perso il loro slancio di entusiasmo, facendo crollare quella buona percentuale.

I cittadini, purtroppo, differenziano sempre meno e per frenare la grossa mole di sacchi neri dell’indifferenziata conferiti il lunedì notte, si è infatti dovuti ricorrere alla raccolta nei sacchi trasparenti per il controllo dei rifiuti.

Ma non possono essere solo queste le iniziative per far riaffezionare i cittadini alla corretta separazione dei rifiuti in casa.
Un paese che si dichiara virtuoso nel ciclo dei rifiuti deve adottare a regime la strategia delle tre R: riduzione, recupero e riciclo di quanto più materiale possibile, adottando iniziative pratiche a favore dei cittadini, affinché davvero chi più differenzia più abbia dei vantaggi.


Il piano finanziario della TARi 2019.


Io spero davvero in un cambio di direzione, fatto di azioni mirate alla sensibilizzazione del corretto smaltimento dei rifiuti, per riportare le percentuali di differenziazione a quelle iniziali e perché no, oltre.


Ma spero soprattutto che chiunque andrà al governo del paese a maggio, si impegni in ogni modo possibile ad alleviare il peso di questo tributo a Roccella, consentendone a tutti i cittadini il giusto pagamento, con grande beneficio per l’ambiente e per le casse comunali.

venerdì 22 marzo 2019

IL 19 MARZO SI E' RINNOVATA LA FESTA DI SAN GIUSEPPE


Il 19 Marzo scorso è stata celebrata la Festa di San Giuseppe grazie al volere dei Parroci di Roccella Jonica e alla promozione e organizzazione dell'Arciconfraternita di San Giuseppe.


 
Un festa che, ormai da diversi anni, si tiene solennemente nel giorno della ricorrenza da calendario, per essere poi ripresa nella storica data della prima domenica di Agosto con la Festa denominata del Rione Croce, senza celebrazioni religiose.


 


Il momento di preghiera e di devozione al Santo Patrono della Chiesa ha avuto una grande partecipazione di fedeli nel corso del Triduo di messe e preghiera, e va dato atto al puntuale ed instancabile lavoro di tutti i Confratelli e tutte le Consorelle (magistrali, peraltro, nel preparare delle squisite zeppole) che, come ogni anno, non si risparmiano in ogni direzione che porti alla riuscita della Festa, dimostrando tanto attaccamento al Santo, unità e intesa di gruppo.


 


Da qualche anno, nel corso della Processione per le vie del paese, vengono create sette stazioni di meditazione dei dolori e delle gioie di San Giuseppe, realizzate grazie alla cura e la dedizione di liberi cittadini roccellesi.


E davvero toccante è stato il momento conclusivo della Processione con la corsa del Santo lungo le scale della chiesa, i fuochi pirotecnici e il finale musicale, proposto dalla pluri premiata banda di Grotteria che, anche prima dell'inizio della Santa Messa, ha tenuto in chiesa un INTRO di grande effetto emotivo.


Voglio anche citare, perchè se lo meritano e spesso non si menzionano perchè il loro lavoro appare come  dovuto, il perfetto servizio d'ordine svolto dai Carabinieri, e, in particolare, dai Vigili Urbani di Roccella Jonica che si sono contraddistinti per serietà e professionalità.

L'arciconfraternita di San Giuseppe eseguirà, il giorno di Pasqua, la tradizionale Confrontata, e rinnova a tutti l'appuntamento alla festa del "Rione Croce" il 3 e 4 di Agosto.

Nelle foto: la statua di San Giuseppe sul davanzale del Sagrato della chiesa, i sette "altarini" allestiti dai cittadini lungo la Processione, la chiesa allestita a Festa.


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri