Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
martedì 5 febbraio 2019
PRIMA SESSIONE D'ESAMI PER GLI ATLETI DEL CENTRO STUDI KARATE DEL M° URSINO
Alla presenza di genitori ed amici venuti ad assisterli e sostenerli, gli atleti del CSK si sono misurati nelle prove d'esame previste: KIHON e KATA ottenendo tutti punteggi di gran lunga superiore al minimo necessario al superamento dell'esame.
Che dire, una grande famiglia che non guarda solo al presente, ma con obiettivi sul medio e lungo termine, che tende a garantire a ciascun praticante ed a tutti i livelli (dalla cintura bianca al tecnico), un percorso studiato e programmato, per la sua crescita e il raggiungimento dei propri traguardi.
La gerarchia dei gradi di cintura nel karate si suddivide in 9 kyu (gradi inferiori) ed in 10 dan (gradi superiori per le cinture nere).
I 9 kyu corrispondono alla fase dell’apprendimento delle tecniche e segnano il passo di un lungo percorso che porta un principiante alla cintura nera.
Da questo momento comincia la fase di auto perfezionamento del karateka. Lo studio si raffina e l’arte marziale viene valutata anche dal punto di vista psico-fisico; l’allievo è in grado di capire che dietro l’esercizio fisico c’è la ricerca di uno stato mentale e spirituale idoneo alla pratica.
Fino al 5° dan si ottiene il grado tramite un esame, i gradi successivi sono conferiti solo per meriti (nell’insegnamento, nella dedizione all’arte e per la sua diffusione).
L’ evento è stato patrocinato dall’ Associazione Italiana Cultura e Sport – CONI.
Ecco l’elenco completo degli atleti che hanno superato le prove:
cintura marrone/nera per Pietro Sgambelluri e Andrea Parrelli, cintura verde/blu per Alberto Tedeschi, cintura arancio/verde a Jennifer e Noemi Ursino, Benedetta e Fortunato Commisso, Federico Polito, Haran Ferraro, Costa Pietro; arancio a Simone Sanci e Domenico Lombardo, gialla/arancio per Pino Francesco, Tedeschi Agostino e D’agostino Maril; gialla per Brizzi Domenico e Sgambelluri Antonio ed infine bianco/gialla per Alessandro Carrà, Nicholas Bennici, Salvatore Pulvirenti, Francesco Gnizio, Makida Ali, Ezio Crimeni, Carlo Marturano, Maria Grazie e Girolamo Gullace, Daniel Trovato e Giuseppe Pellegrino
ALLERTA METEO E SCUOLE CHIUSE
Per oggi martedi 5 febbraio la Protezione Civile ha dichiarato l'allerta Meteo e, soprattutto per la nostra zona jonica l'allarme con codice rosso, ossia di elevata criticità (il codice rosso è il più elevato dei 4 gradi in cui vengono fatte le previsioni da parte della Protezione Civile).
Il Comunicato diramato prevede che a partire dalla tarda mattinata di oggi ci saranno piogge diffuse e temporali sparsi in tutta la Calabria ma particolarmente nella zona jonica reggina.
Di conseguenza Roccella, come tutti i paesi della Locride, ha adottato l'ordinanza della sospensione delle scuole di ogni ordine e grado.
Un sito utile per conoscere cosa fare in questi casi di codice rosso di allerta è il seguente:
https://www.meteo.it/notizie/allerta-meteo-cosa-significa-e-quali-scenari-di-criticita-comprende--13198.shtml
Il rischio per il nostro paese di allagamenti c'è. Mi domando: le imboccature delle coperture dei torrenti Zirgone e Trastevere, per non dire gli alvei a monte, sono state pulite? Non ne sono tanto sicuro!!! Che Dio ci protegga da un altro 2000!!!
lunedì 4 febbraio 2019
LA SCUOLA DI DANZA TERSICORE FA INCETTA DI PREMI AL COSENZA DANCE FESTIVAL
La scuola di danza "Tersicore" diretta dalla M° Lidia Strangio ancora una volta si è distinta in una competizione a livello internazionale, questa volta in un festival svoltosi nella nostra Regione e precisamente al Cine Teatro Garden di Rende.
Le allieve della scuola roccellese hanno partecipato proprio ieri, 3 febbraio, alla 2° edizione del Cosenza Dance Festival, prestigioso concorso internazionale di danza diretto da Josè Perez.
Ben 28 le scuole partecipanti che si sono esibite in diverse categorie di ballo (dal classico al moderno, dal hip hop alle danze orientali e latino americane) divisi, per ogni disciplina, in solisti, coppie e gruppi, e categorie a seconda dell'età degli allievi.
Sotto gli occhi dell'attenta giuria composta da riconosciute personalità della danza nazionale ed internazionale fra i quali lo stesso direttore artistico e i prof.ri Olti Shaquiri, Raffaella Prisco, Rosanna Sicignano, le ragazze, magistralmente coreografate dalla M° Strangio, hanno ricevuto ben sei riconoscimenti che hanno incrementato il già ricco palmares dell'accademia roccellese.
Attestati che si tradurranno nella partecipazione alla finalissima di Cinecittà il prossimo maggio, e poi la possibilità di beneficiare di borse di studio per stage a livello internazionale.
Davvero un'ottima partenza questo 2019 per la scuola Tersicore che proprio quest'anno festeggerà i suoi 40 anni di attività e già si preannuncia una grande festa per il prossimo Giugno con un saggio spettacolo ricco di sorprese ed emozioni che solo il talento e l'estro della Strangio sa creare e far vivere.
Complimenti quindi all'insegnante e a tutte le sue allieve per i brillanti risultati ottenuti e buon lavoro per il proseguo dell'anno accademico.
Tutte le allieve delle scuola di danza "Tersicore" insieme alla loro insegnante davanti al Cine Teatro Garden di Rende. |
Le allieve della scuola roccellese hanno partecipato proprio ieri, 3 febbraio, alla 2° edizione del Cosenza Dance Festival, prestigioso concorso internazionale di danza diretto da Josè Perez.
Ben 28 le scuole partecipanti che si sono esibite in diverse categorie di ballo (dal classico al moderno, dal hip hop alle danze orientali e latino americane) divisi, per ogni disciplina, in solisti, coppie e gruppi, e categorie a seconda dell'età degli allievi.
Sotto gli occhi dell'attenta giuria composta da riconosciute personalità della danza nazionale ed internazionale fra i quali lo stesso direttore artistico e i prof.ri Olti Shaquiri, Raffaella Prisco, Rosanna Sicignano, le ragazze, magistralmente coreografate dalla M° Strangio, hanno ricevuto ben sei riconoscimenti che hanno incrementato il già ricco palmares dell'accademia roccellese.
La M° Lidia Strangio, fondatrice della scuola di danza di Roccella Jonica che quest'anno festeggia i 40 anni di attività |
Davvero un'ottima partenza questo 2019 per la scuola Tersicore che proprio quest'anno festeggerà i suoi 40 anni di attività e già si preannuncia una grande festa per il prossimo Giugno con un saggio spettacolo ricco di sorprese ed emozioni che solo il talento e l'estro della Strangio sa creare e far vivere.
Complimenti quindi all'insegnante e a tutte le sue allieve per i brillanti risultati ottenuti e buon lavoro per il proseguo dell'anno accademico.
domenica 3 febbraio 2019
IL ROCCELLESE MATTEO MAZZAFERRO PRONTO PER IL DEBUTTO NEL CAMPIONATO DI MINI MOTO.
Abbiamo per primi raccontato la passione di Matteo Mazzaferro nel 2015 quando aveva appena 4 anni ed ha iniziato a cavalcare in sella alle prime mini moto nel circuito Fuori giri di Alessandria. Nella città piemontese vive con la sua famiglia, di origini roccellesi, composta dal papa' Luca, dalla mamma Daniela e dalla sorellina Sophia.
Dopo anni di allenamento, le prime gare, in cui ha manifestato con brillanti risultati il suo talento, Matteo ha dovuto attendere di raggiungere l'età minima per poter iniziare a gareggiare, e, fra qualche mese, questo suo sogno diventerà realtà con la partecipazione al suo primo vero e proprio campionato.
Ed è con grande intuito che il giornale "Il Piccolo" di Alessandria, conosciuta la passione e riscontrato il talento di Matteo, ha riservato a lui un bell'articolo nella sua testata diffusa in tutto il Piemonte, preannunciando il suo debutto nel campionato Mlk Italia che partirà il prossimo 17 Marzo.
Augurando il nostro più sincero e fervido in bocca al lupo a Matteo e alla sua famiglia che lo seguirà con forte emozione in questa sua prima grande esperienza competitiva, riportiamo con piacere l'articolo che il giornale piemontese gli ha dedicato venerdì scorso, promettendoci anche noi da questo blog di seguirlo e decantare le sue soddisfazioni.
L'articolo pubblicato sul bisettimanale "Il Piccolo" di Alessandria. |
Certo papà Luca un piccolo contributo l'ha dato:"Mi piacciono le motociclette, sono aggiornato su tutti i modelli, seguo le evoluzioni dei motori e della scocca e quando ci sono gare sono incollato al televisore. E Matteo, evidentemente, è stato un po' contagiato. Ma io non ho mai gareggiato, mio figlio invece, fin da subito mi ha detto che avrebbe voluto provare ed io l'ho assecondato. Anche perchè in Alessandria c'è un impianto fra i migliori del Nord Italia, e c'è anche una scuola, quella del "Fuori Giri", con Andrea Olivari, che è bravissimo ad insegnare alle nuove leve. E' preparato e li sa appassionare. Per Matteo non c'è stato bisogno".
Cosi, dopo 3 anni di allenamenti, nel 2017 le prime competizioni. Matteo Mazzaferro entra nel team Pif Paf, di cui fanno parte altri giovanissimi piloti. E disputa le prime gare: risultati molto buoni, che fanno crescere in lui la voglia di migliorare ancora e disputare un campionato vero.
Matteo con suo papà |
Anche Matteo ha un idolo, pilota che piacerebbe imitare: "Valentino Rossi, non si perde una gara - racconta il papà - gli piacerebbe conoscerlo e raccontargli anche la sua storia".
Matteo sogna di diventare come "il dottore"? "In questo momento, per lui, le mini moto sono prima di tutto un gioco e quando sale in sella al suo piccolo bolide lo fa per divertirsi. Magari in futuro cambierà obiettivo, ma adesso è bello che viva questo sport in maniera cosi genuina".
Possiamo manifestare il nostro grande in bocca al lupo e seguire le esperienze e le vicissitudini delle gare di Matteo Mazzaferro con un like su facebook al seguente link https://www.facebook.com/Matte78-657591697700866/?fref=ts
Con la mamma e la sorellina |
martedì 29 gennaio 2019
"ROCCELLA BENE COMUNE", CHI?
Sulla Gazzetta del Sud di Sabato scorso un articolo riferisce della situazione politica che si sta creando nel nostro paese in vista delle prossime elezioni amministrative in programma in Primavera.
Mi sento di dover fare una mia considerazione in merito ad un inciso di questo articolo, laddove, in merito alla candidatura a sindaco di Vittorio Zito, testualmente riporta: "La sua candidatura dovrebbe essere appoggiata con piena fiducia anche dal movimento di opposizione "Roccella Bene Comune", che si è avvicinato alla maggioranza negli ultimi mesi, attraverso alcuni incontri in cui le due delegazioni politiche e consiliari si sono confrontate..."
Credo che sia necessario per chiarezza e correttezza precisare che, oggi, quando si parla di gruppo di opposizione di "Roccella Bene Comune" si parla di quel che è rimasto di quella formazione politica, poiché è ben noto che la maggior parte dei componenti di questo movimento o si sono dimessi o si sono dissociati, tant'è che da questo smembramento sono rimaste pochissime persone disposte ad allinearsi alla maggioranza.
E' assolutamente fuorviante quindi parlare di "Roccella Bene Comune" se si parla delle persone rimaste oggi in questo gruppo che ha stretto accordi con la maggioranza, anche per rispetto dei simpatizzanti che fino all'ultimo incontro di pochi mesi fa, hanno manifestato grande dissenso nei confronti dell'operato dell'amministrazione.
A distanza di tre mesi dal giorno in cui anch'io mi sono dissociato e dimesso dal movimento "Roccella Bene Comune", ancor oggi trovo di una assurdità inaudita la decisione che "gli esperti" del gruppo si siano allineati con la maggioranza dopo che qualche anno fa, addirittura, hanno denunciato davanti al prefetto le diverse presunte irregolarità e illegittimità amministrative.
E quando una opposizione arriva al limite a chiedere ed ottenere di conferire con il Prefetto significa che le posizioni contro la maggioranza sono davvero distanti e le battaglie contro di essa sono davvero aspre ed acerrime.
Credo che sarebbe più onesto che queste persone che oggi dicono di essere il movimento "Roccella Bene Comune" si presentassero a titolo personale, perchè, nell'opinione diffusa dei cittadini roccellesi, "Roccella Bene Comune" è quel gruppo di persone distinte che hanno avuto il coraggio di denunciare la forte pressione fiscale, i poco chiari meccanismi che hanno portato all'acquisizione delle quote del Porto, il conflitto di interessi del festival jazz, e tutto ciò sia in Consiglio Comunale che in Convegni pubblici molto partecipati, e, come detto prima, anche all'attenzione del Prefetto.
Credo infatti che avrebbero più diritto di chiamarsi "Roccella Bene Comune" chi per 4 anni ci ha messo la faccia in consiglio Comunale opponendosi a bilanci di previsione e consuntivi dissennati e opprimenti per i cittadini di Roccella, chi coraggiosamente ha disapprovato le massime aliquote di IMU e TASI e i piani finanziari della Tari stracarichi di sperperi e sprechi che hanno messo sul lastrico famiglie e attività commerciali;
Ma il più vergognoso e assurdo paradosso lo sta commettendo questa maggioranza che per 5 anni in Consiglio Comunale ha contestato e ridicolizzato ogni proposta proveniente dai banchi di "Roccella Bene Comune", mentre oggi, come per magia sono pronti ad accettare tutto e comunque, e addirittura c'è chi di loro si è sbilanciato dicendo che, grazie alle proposte provenienti da "Roccella Bene Comune" in questi incontri bilaterali, ha ritrovato nuovi stimoli.
Sono davvero la barzelletta del secolo!!!
L'ho sempre detto e lo continuo a ribadire, queste persone per curare i propri interessi sono pronti a fare patti anche con il diavolo.
Ma quando i cittadini di Roccella si sveglieranno e li manderanno finalmente a casa?
Mi sento di dover fare una mia considerazione in merito ad un inciso di questo articolo, laddove, in merito alla candidatura a sindaco di Vittorio Zito, testualmente riporta: "La sua candidatura dovrebbe essere appoggiata con piena fiducia anche dal movimento di opposizione "Roccella Bene Comune", che si è avvicinato alla maggioranza negli ultimi mesi, attraverso alcuni incontri in cui le due delegazioni politiche e consiliari si sono confrontate..."
Credo che sia necessario per chiarezza e correttezza precisare che, oggi, quando si parla di gruppo di opposizione di "Roccella Bene Comune" si parla di quel che è rimasto di quella formazione politica, poiché è ben noto che la maggior parte dei componenti di questo movimento o si sono dimessi o si sono dissociati, tant'è che da questo smembramento sono rimaste pochissime persone disposte ad allinearsi alla maggioranza.
E' assolutamente fuorviante quindi parlare di "Roccella Bene Comune" se si parla delle persone rimaste oggi in questo gruppo che ha stretto accordi con la maggioranza, anche per rispetto dei simpatizzanti che fino all'ultimo incontro di pochi mesi fa, hanno manifestato grande dissenso nei confronti dell'operato dell'amministrazione.
A distanza di tre mesi dal giorno in cui anch'io mi sono dissociato e dimesso dal movimento "Roccella Bene Comune", ancor oggi trovo di una assurdità inaudita la decisione che "gli esperti" del gruppo si siano allineati con la maggioranza dopo che qualche anno fa, addirittura, hanno denunciato davanti al prefetto le diverse presunte irregolarità e illegittimità amministrative.
E quando una opposizione arriva al limite a chiedere ed ottenere di conferire con il Prefetto significa che le posizioni contro la maggioranza sono davvero distanti e le battaglie contro di essa sono davvero aspre ed acerrime.
Credo che sarebbe più onesto che queste persone che oggi dicono di essere il movimento "Roccella Bene Comune" si presentassero a titolo personale, perchè, nell'opinione diffusa dei cittadini roccellesi, "Roccella Bene Comune" è quel gruppo di persone distinte che hanno avuto il coraggio di denunciare la forte pressione fiscale, i poco chiari meccanismi che hanno portato all'acquisizione delle quote del Porto, il conflitto di interessi del festival jazz, e tutto ciò sia in Consiglio Comunale che in Convegni pubblici molto partecipati, e, come detto prima, anche all'attenzione del Prefetto.
Credo infatti che avrebbero più diritto di chiamarsi "Roccella Bene Comune" chi per 4 anni ci ha messo la faccia in consiglio Comunale opponendosi a bilanci di previsione e consuntivi dissennati e opprimenti per i cittadini di Roccella, chi coraggiosamente ha disapprovato le massime aliquote di IMU e TASI e i piani finanziari della Tari stracarichi di sperperi e sprechi che hanno messo sul lastrico famiglie e attività commerciali;
Ma il più vergognoso e assurdo paradosso lo sta commettendo questa maggioranza che per 5 anni in Consiglio Comunale ha contestato e ridicolizzato ogni proposta proveniente dai banchi di "Roccella Bene Comune", mentre oggi, come per magia sono pronti ad accettare tutto e comunque, e addirittura c'è chi di loro si è sbilanciato dicendo che, grazie alle proposte provenienti da "Roccella Bene Comune" in questi incontri bilaterali, ha ritrovato nuovi stimoli.
Sono davvero la barzelletta del secolo!!!
L'ho sempre detto e lo continuo a ribadire, queste persone per curare i propri interessi sono pronti a fare patti anche con il diavolo.
Ma quando i cittadini di Roccella si sveglieranno e li manderanno finalmente a casa?
lunedì 28 gennaio 2019
L'AUDITORIUM SCOPPIA DALLE RISATE CON LA NUOVA VERSIONE DI "CICCIU U PACCIU"
Tutto ciò non era affatto scontato ma è avvenuto anche sabato scorso quando all'Auditorium "Unità d'Italia" l'associazione teatrale diretta da Pino Carella ha rifatto il pienone ed ha fatto "morire dalle risate" l'intero teatro con la rivisitazione della commedia "Cicciu u pacciu", scritta da Maria Pia Battaglia.
A distanza di 18 anni dalla prima messa in scena con conclamato successo, oggi questo è stato riconfermato e bissato con una straordinaria prestazione di tutta la compagnia che si è espressa in tutto il suo talento grazie a un testo intenso, esilarante, arricchito da inserimenti che solo la grande bravura e l'intuizione di Pino Carella può permettersi.
Un grande ritorno per Tony Bellisario che da 18 anni convive nei panni di Cicciu u pacciu, riconosciuto e fermato dalla gente per la sua straordinaria performance nell'opera, ma anche uno straordinario corollario con i volti più famosi e storici del teatro di Pino Carella, ossia Enzo Marcellino, Nicola Capocasale, Teresa Lombardo, Marta Placanica e Rosita Maiolo.
A loro come a Roberto Camera (scenografia), Iryna Mostova (trucco), Filippo Caracciolo (luci e amplificazioni) e naturalmente al regista Pino Carella, lunghissimi minuti di applausi a fine commedia che emozionano e ripagano del grande lavoro e impegno profuso.
Il tempo di riprendere fiato e poi l'ATRJ ha promesso di ripartire con l'allestimento di un'altra opera che ha dato tantissime soddisfazioni e ricevuto diversi riconoscimenti.
Si tratta de "A casa sutta a l'ortu", la seconda commedia scritta e diretta da Pino Carella, proposta già nel 2014, che ha divertito e commosso in tutti i più importanti teatri calabresi in cui è stata in tourneè.
Sono anche queste le eccezionali risorse di cui il nostro territorio ha bisogno per crescere e che vanno valorizzate senza indugi, perchè sono espressione e frutto di menti e capacità talentuose che riescono a veicolare e tenere alti in memoria esempi e principi che il tempo tende a dimenticare, ma che invece rappresentano spesso i valori portanti della vita di una comunità laboriosa che si rispetti.
giovedì 24 gennaio 2019
L'ARCICONFRATERNITA DI SAN GIUSEPPE COMUNICA GLI ESITI DE "IL NATALE D'INSIEME"
I realizzatori del presepe che ha ricevuto più voti al gioco a cui hanno partecipato tutti i bambini di Roccella, ci hanno suggerito di devolvere alla sottosezione di Locri dell'Unitalsi il piccolo obolo frutto delle offerte dei visitatori alla mostra permanente "Un presepe d'insieme".
L'Arciconfraternita di San Giuseppe è pertanto lieta di comunicare di aver onorato la promessa fatta ed aggiunge:
"Siamo molto felici della grande partecipazione, quanto a realizzatori e a visitatori (abbiamo scrutinato ben 1532 schede), e nel ringraziare tutti dal più profondo del cuore, vogliamo chiudere questa bellissima esperienza con quanto scritto in una delle suddette schede: -Sono tutti belli! -
Questo è il segno tangibile che l'obiettivo e la speranza di parlare di unità, comunità e semplicità d'animo è stato raggiunto"
Fa eco il comunicato dell'Unitalsi che attraverso il proprio gruppo facebook ringrazia:
Le insegnanti ed i bambini delle seconde classi della scuola primaria di via XXV Aprile Rocccella Jonica hanno individuato l' U.N.I.T.A.L.S.I. sottosezione di Locri come associazione a cui devolvere un contributo di € 100 tramite gli amici dell'Arciconfraternita di San Giuseppe per la partecipazione alla mostra un "Presepe d'Insieme" Natale 2018 come presepe piu votato.
Come associazione abbiamo voluto ringraziare i bambini e le insegnati omaggiandoli con un piccolo ricordo.
GRAZIE A TUTTI
Il presepe vincente alla mostra "Un presepe d'insieme" tenutasi per tutto il periodo natalizio nella Chiesa di San Giuseppe ed organizzato dall'omonima Arciconfraternita. |
L'Arciconfraternita di San Giuseppe è pertanto lieta di comunicare di aver onorato la promessa fatta ed aggiunge:
"Siamo molto felici della grande partecipazione, quanto a realizzatori e a visitatori (abbiamo scrutinato ben 1532 schede), e nel ringraziare tutti dal più profondo del cuore, vogliamo chiudere questa bellissima esperienza con quanto scritto in una delle suddette schede: -Sono tutti belli! -
Questo è il segno tangibile che l'obiettivo e la speranza di parlare di unità, comunità e semplicità d'animo è stato raggiunto"
Fa eco il comunicato dell'Unitalsi che attraverso il proprio gruppo facebook ringrazia:
Le insegnanti ed i bambini delle seconde classi della scuola primaria di via XXV Aprile Rocccella Jonica hanno individuato l' U.N.I.T.A.L.S.I. sottosezione di Locri come associazione a cui devolvere un contributo di € 100 tramite gli amici dell'Arciconfraternita di San Giuseppe per la partecipazione alla mostra un "Presepe d'Insieme" Natale 2018 come presepe piu votato.
Come associazione abbiamo voluto ringraziare i bambini e le insegnati omaggiandoli con un piccolo ricordo.
GRAZIE A TUTTI
venerdì 18 gennaio 2019
DA OMERO A VIRGILIO: PARTONO I SEMINARI DI GRECO E LATINO ORGANIZZATI DA L'ASSOCIAZIONE SCHOLE'
L’Associazione Scholé apre agli studi classici e organizza sei cicli di incontri nel Liceo Classico “Oliveti” di Locri e Liceo Scientifico “Volta” di Reggio Calabria.
I seminari di studi classici, dedicati alla lingua e alla letteratura greca e latina, sono una delle grandi novità dell’anno sociale 2019 dell’Associazione Culturale Scholé di Roccella Jonica.
I sei cicli di incontri messi in programma saranno realizzati nel Liceo Classico “Oliveti” di Locri e nel Liceo Scientifico “Volta” di Reggio Calabria.
La prima iniziativa si terrà a Locri a partire dal 30 gennaio e vedrà gli studenti delle classi quinte impegnati per tre giornate consecutive e per un totale di dieci ore nella riflessione su una della commedie più lette e discusse di Aristofane, gli Uccelli, sotto la guida di Michele Napolitano, grecista dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
E sempre a Locri, nell’aula magna del Liceo Classico, giovedì 31 gennaio a partire dalle 18.00, Napolitano interverrà in un incontro pubblico per rispondere alla domanda “Perché leggere i classici?”.
«Siamo felici di accogliere i seminari di greco – ha dichiarato il dirigente scolastico del Liceo Classico, Maria Giovanna Autelitano – perché docenti e studenti sentono il bisogno di confrontarsi sui temi e sugli autori dialogando con studiosi di alto livello».
Fino al mese di aprile, Scholé ospiterà altri cinque filologi provenienti dalle Università di Torino, Siena, Salerno e della Calabria, nonché da centri di ricerca di rilievo internazionale come il Centro di Antropologia del Mondo Antico dell’ateneo senese.
«In un periodo di forte crisi sociale, politica ed economica, le risposte non arrivano dal futuro, ma dal passato: da ciò che ci siamo lasciati alle spalle, che sarebbe potuto diventare realtà e non si è mai realizzato» – questa è l’idea guida che ha consentito a Scholé di aprire agli studi classici e di inaugurare un nuovo spazio di pensiero critico.
Roccella Jonica, 18 gennaio 2019
Associazione Culturale Scholé
Centro Studi Filosofici
di Roccella Jonica
IMPERDIBILE RITORNO DI "CICCIU U PACCIU" DELL'ASSOCIAZIONE TEATRALE ROCCELLA JONICA
A dieci anni dal successo ricevuto al Teatro Incanto di Catanzaro, l'ATRJ (Associazione Teatrale Roccella Jonica) rimette in piedi l'esilarante commedia "Cicciu u pacciu", due atti brillanti scritti da Maria Pia Battaglia e la regia di Pino Carella.
Dopo aver festeggiato i 30 anni di attività con la straordinaria serata teatrale del 4 Agosto scorso con la messa in scena di due commedie, a "Ruga vecchja" e l'inedita "A ruga nova" che ha chiuso momentaneamente un ciclo memorabile di commedie scritte e dirette da Pino Carella, l'ATRJ riavvolge il nastro e riparte da uno dei suoi cavalli di battaglia con cui ha girato la Calabria e riscosso sempre un grandissimo consenso.
Un nuovo allestimento di scena, con vecchi e nuovi interpreti, che regaleranno al pubblico momenti di grande divertimento ed altri che faranno riflettere ed emozionare.
“Cicciu u pacciu”
Personaggi ed interpreti:
Mariangela: Rosita Maiolo
Giovanni: Enzo Marcellino
Bastianu: Nicola Capocasale
Cicciu: Toni Bellisario
Paolina: Teresa Lombardo
Amalia Santa Fe': Marta Placanica.
Auditorium "Unità d'Italia" - Roccella Jonica
Sabato 26 Gennaio 2019 - ore 20,30
giovedì 17 gennaio 2019
L'INTER CLUB DI ROCCELLA JONICA CELEBRA AL MEAZZA I 30 ANNI DI ATTIVITA'
Storico traguardo per l'Inter Club di Roccella Jonica che, nell'anno appena concluso, ha soffiato sulle 30 candeline di attività, anni trascorsi con grande passione e fedeltà nei confronti dei colori nerazzurri, affiancando e legando la fede sportiva con la promozione, nel nostro paese, di varie iniziative culturali, di svago e di volontariato.
Iervasi e Frascà insieme all'ex portiere nerazzurro Francesco Toldo, protagonista del fantastico e storico triplete dell'Inter della stagione 2009/2010 |
Nel corso degli anni, infatti, l'Inter club di Roccella Jonica è sempre stato un punto di riferimento e di aggregazione, senza età e senza confini. In trenta anni sono stati iscritti nel libro soci oltre 2400 tifosi e amici, pronti a gioire o a soffrire per i risultati della propria squadra ma, nonostante tutto, pronti a sostenerla in ogni occasione e circostanza, ma anche sempre disponibili a dare supporto in varie iniziative a scopo sociale e solidale a favore del nostro paese.
Fotografia scattata dal secondo anello dello stadio Mezza al termine della premiazione a bordo campo dell'Inter Club di Roccella Jonica rappresentato da Giuseppe Iervasi e Nicola Frascà. |
Un traguardo, questo dei 30 anni di vita, che ha messo in moto la volontà, da parte del coordinamento Inter Club di Milano, di organizzare un evento celebrativo, culminato il 26 dicembre scorso allorquando, allo stadio Meazza, prima del calcio d'inizio della partita Inter Napoli, la delegazione dell'Inter Club roccellese, rappresentata da Giuseppe Iervasi e Nicola Frascà, hanno ricevuto un prestigioso riconoscimento per i loro brillanti trenta anni di fedeltà nerazzurra.
"E' stata davvero una grande emozione - ci dice Giuseppe Iervasi - entrare sul rettangolo di gioco calcato da grandi campioni e davanti a 70 mila spettatori e sentire dai microfoni dello stadio il nome e il premio rilasciato all'Inter Club di Roccella Jonica. Un momento unico che ripaga da tutte le fatiche e gli sforzi e diciamo anche, purtroppo, dai dispiaceri dei mancati risultati sportivi degli ultimi anni."
Una soddisfazione che è continuata poi all'uscita dal campo quando Giuseppe Iervasi ha ricevuto una telefonata da parte di un socio dell'Inter Club di Roccella Jonica residente a Torino e presente nel secondo tornello dello stadio che, nel complimentarsi per averlo fatto emozionare attraverso quel premio, con commozione, ha confidato che, nonostante la lontananza, rimane sempre legato affettivamente all'Inter Club di Roccella Jonica che per primo gli ha fatto maturare questa passione attraverso l'accoglienza e il calore di un club in cui grandi e piccoli, vicini e lontani, sono tutti membri uguali di una stessa meravigliosa famiglia.
Anche noi ci complimentiamo con il presidente Placanica, con Iervasi, Frascà e tutti i soci dell'Inter Club di Roccella, augurando loro altri 30 anni di attività, forieri di grandi e partecipative manifestazioni e, speriamo, anche di numerosi successi sportivi.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.