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giovedì 11 giugno 2015

BILANCI E NUOVE PROSPETTIVE DELLA SANA SOCIETA' DEL VOLLEY ROCCELLA

L'ultima giornata di gioco con i ragazzi della scuola volley, i loro genitori e
le insegnanti.

Le nuove leve della pallavolo roccellese
Con due festosi raduni, uno al palazzetto dello sport e l'altro nel lungomare in occasione della giornata dello sport, la società Volley Roccella 0904 si è congedata da tutti i suoi atleti, dirigenti e tifosi a conclusione di una stagione faticosa ma molto soddisfacente che ha visto le due squadre lottare a muso duro in ogni campo della Calabria nei campionati di serie C maschile e in quello di serie D femminile. Soddisfazioni completate da un grande successo del settore giovanile, dei corsi per i più piccoli e per il progetto scuola che ha visto quest'anno avvicinarsi a questo sport, con vivo entusiasmo, moltissimi ragazzi e ragazze coinvolgendo, addirittura, i propri genitori, le loro famiglie.

Nella giornata dei saluti al palazzetto dello sport, in un clima allegro e divertente, insieme ai ragazzi sono stati coinvolti anche i loro genitori, ed insieme, cosa che non si vede molto spesso, si è giocato allegramente e senza troppi pensieri prima con dei giochi di percorso e poi con delle partite di pallavolo vere e proprie. Grazie all'inventiva delle trainer Giuliana Gallo e Laura Dulcianu ne è venuta fuori una giornata sia per grandi che per piccoli talmente gioiosa che difficilmente si dimenticherà.
Delle fasi di gioco della giornata conclusiva del 28 maggio scorso

E' il giusto finale di una stagione molto tirata, sofferta, ma che alla fine fa essere molto soddisfatti sia i dirigenti che tutti gli atleti in virtù non solo di alcuni risultati significativi nei campionati disputati, ma soprattutto per l'affiatamento, l'armonia e lo spirito di gruppo che si è creato all'interno della società del Volley roccellese.

Genitori contro figli partita uno
E nella giornata di chiusura naturalmente è tempo di bilanci e prospettive per il futuro e quindi abbiamo avuto il piacere di incontrare, durante queste ultime giornate scanzonate di festa, il presidente e i due coach della società che, a bocce ferme, hanno parlato della stagione appena conclusa in tutte le sue sfaccettature.

Ad iniziare da Antonio Nobile, con un vistoso tutor al braccio destro a causa di un intervento chirurgico effettuato in seguito ad un infortunio muscolare riportato, pensate un po', alla prima giornata di campionato, ad ottobre dell'anno scorso, e che il mister ha tenuto dormiente fino a una settimana fa.

Genitori contro figli partita due
Il bilancio sulla sua stagione alla guida della squadra maggiore maschile nel campionato unico di serie C (decimo posto in classifica con 7 vittorie di cui 4 per 3 set a 0) è con un tantino di rammarico, poiché ai brillanti risultati ottenuti in Coppa Calabria ad inizio stagione con una squadra compatta e completa, sono seguiti una serie di infortuni a catena che hanno decimato la squadra e fatto perdere molto del suo potenziale. "Senza nulla togliere, anzi do merito, ai ragazzi che sono entrati, i tre infortuni di giocatori titolari ci hanno molto penalizzato - ci confida il coach - e il meccanismo con cui abbiamo iniziato la stagione un po' si è bloccato. Eravamo considerati come candidati alle prime cinque posizioni. Ciò nonostante io considero il bilancio della mia squadra molto positivo, in Coppa Calabria siamo arrivati ai quarti di finale contro il Bisignano, squadra poi giunta nella finale, nel difficile campionato di serie C ci siamo fatti rispettare in qualsiasi campo della Calabria siamo andati a giocare, anche con atleti di 16 anni!"


I massimi rappresentanti del Volley Roccella 0904. Da sx verso dx
Vincenzo Carrozza, Antonio Nobile, Paolo Latella e Vincenzo Lucà
Ed infatti la squadra, nonostante alcune delusioni, è rimasta sempre compatta, andando a combattere con formazioni molto blasonate, giocando sempre a testa alta e non partendo mai da sconfitti. "La più grande soddisfazione - continua Antonio Nobile - è aver finito l'anno con lo stesso entusiasmo con cui l'abbiamo iniziato; ho cercato sempre di trasmettere il valore dello sport come gioia da vivere dentro e fuori dal campo, e posso dire con orgoglio che la nostra squadra, a livello di compattezza di gruppo, è arrivata al primo posto".

mercoledì 10 giugno 2015

ASD ROCCELLA CALCIO: COSA E' VENUTO FUORI DALL'ASSEMBLEA DI IERI SERA.


Cari lettori, io ieri sera all'assemblea pubblica c'ero, ma considerato che per il 90 per cento dei casi nel blog io riporto i fatti e non le mie opinioni, qui voglio riportare la cronaca di ciò che è successo e non invece come la penso, anzi riporterò il servizio di una testata online apparso qualche ora fa e che un amico me lo ha segnalato, non mi voglio assumere la responsabilità ,per il rispetto che ho nei confronti di chi mi legge, visto che ascoltate tutte le testimonianze c'è qualcosa che non mi convince... Quindi i lettori lo sanno che quando chi vi scrive non è convinto al 100% delle cose di cui parla non esprime pareri. Però è giusto che chi segue appassionatamente i colori della nostra maglia, anche da fuori paese, sappia quel che è successo ieri sera e l'articolo che segue, tralasciando le formalità riferite dagli amministratori, è attendibile sui contenuti sciorinati dalla dirigenza dimissionaria dell'ASD Roccella.

Fonte: http://jonicasport24.altervista.org/roccella-giannitti-lascia-la-squadra-al-comune-serie-d-a-rischio/

Roccella, Giannitti lascia. ’’Ma non vendo il titolo’’, La squadra al comune, Serie D a rischio ?

’’Il modo migliore per tenere qualcuno legato a sè è lasciato libero’’

Con la voce rotta dall’ emozione dall’ emozione Achille Giannitti annuncia urbi et orbi di aver consegnato il Roccella nelle mani dell’ Amministrazione Comunale. Nessuno ripensamento dunque per il patron amaranto, la cui ventennale gestione è culminata con la salvezza al primo anno nel campionato di serie D.

Una decisione per nulla presa di pancia ma maturata nel tempo quella del vicepresidente e comunicata ai tifosi nell' incontro pubblico nella sala grande del municipio. “Mantenere una società di serie D ai livelli dell’ ultimo anno richiede un impegno concreto sette giorni su sette – ha sottolineato Giannitti – e dopo 20 anni credo sia il momento giusto per avviare una nuova fase. Il calcio scommesse? E’ un mondo che non ci appartiene – ha ribadito – è stato un errore consentire di scommettere sulla Serie D”. Insieme a Giannitti lasciano anche gli storici sponsor rappresentati dagli imprenditori Circosta e Boccucci.

Per l’iscrizione di serie D la società può disporre di un tesoretto quantificato in circa 15 mila euro. Il rischio tuttavia è quello di un replay del Caso Orlandina, il club siculo fanalino di cosa del girone I e certo della retrocessione già a febbraio, con una società alla canna del gas e azzoppata dai debiti.

Da dove ripartire dunque ? Le proposte emerse a margine dell’ assemblea vanno dal classico azionariato popolare, alla pazza idea di creare una squadra della Locride per mantenere una rappresentanza ionica in serie D.

 “Non vendo il titolo – ha specificato più volte patron Giannitti – il mio consiglio agli amministratori  è quello di partire un comitato ristretto a tre unità”. La corsa contro il tempo per salvare il Roccella è già iniziata.

Si parla di 3 o 4 club (tra cui Locri e Isola Capo Rizzuto che vogliono il titolo), ma si farà di tutto per trattenere il titolo, si parla di un coinvolgimento del ds del Crotone Peppe Ursino.

IL PORTO NON E' PER MENDICANTI


In considerazione del fatto che c'è qualcuno che mette in dubbio il fatto che il sindaco abbia fatto questa affermazione nel corso di una trasmissione televisiva in occasione della campagna elettorale dello scorso anno, riportiamo il link dove è possibile vedere il frammento di tale aberrazione detta dal prof. Certomà.

Perché "Roccella bene Comune" ha deciso di dire la verità, negli incontri pubblici che sono stati organizzati abbiamo sempre detto la verità documentata fino all'ultima virgola.

Cliccate sul link per ascoltare la frase "il porto non è per mendicanti", che qualcuno va dicendo che non è stata mai detta, o che addirittura farà un comunicato di smentita.

https://www.facebook.com/702403783139642/videos/vb.702403783139642/721179581262062/?type=2&theater

Carissimi concittadini, ci sono interessi forti al porto, personaggi ci hanno messo le mani con scopi di interesse personale, scordatevelo che faranno gli interessi del paese o della collettività. Pensate che hanno avuto il coraggio di sborsare intorno ai 20 mila euro del bilancio comunale, soldi di noi cittadini, per pagare la parcella di un avvocato di Roma per una sola causa al TAR con lo scopo di rovinare (fare sgombrare) le uniche famiglie che al porto stanno lavorando con un'attività florida che si sono creati loro dal nulla. Sono davvero pericolosi!!!

GLI ALTARETTI DEL CORPUS DOMINI

Fede, Devozione, ma anche tanta Sapienza e fantasia, questi gli ingredienti di chi, ogni anno ormai per tradizione si unisce con amici o vicini di casa per la realizzazione di un "altaretto" in occasione del Corpus Domini.

La tradizione di realizzare per le vie, o nelle rughe, un "altarino", ossia delle vere piccole cappelle a cielo aperto, realizzato con trapunte di lino tessute al telaio o copriletto dai colori vivaci, viene da lontano, si pensa già all'epoca della Magna Grecia, e in questa circostanza ogni persona, ogni famiglia, tira fuori dai propri armadi o "cassapanche" i copriletti meglio tessuti, con orgoglio ognuno mette in mostra i propri lavori o quelli di chi in passato li ha tessuti al telaio ed ora trasmessi in eredità.

Nei vari altaretti  (circa 20 quest'anno), davvero tutti creati con grande bravura e fede, durante il passaggio della processione del Corpus Domini, viene esposto per alcuni minuti il Sacramento di Gesù.

Abbiamo fatto appello ai cittadini di mandarci le fotografie dei vari altaretti allestiti a Roccella. Li ha raccolti, e lo ringraziamo per questo, il nostro caro amico Matteo Ienco, sempre disponibile e pieno di gioia quando ha da partecipare e contribuire per iniziative per il bene del nostro paese.

Cliccando sul seguente link potrete vedere l'album con le fotografie degli altaretti ricevuti.
https://www.facebook.com/messages/100003502315558

martedì 9 giugno 2015

EMOZIONI SENZA FINE NELL'OMAGGIO ALLA MAESTRA ANZIA LOMBARDO

L'anfiteatro della scuola Primaria di via xxv Aprile, con al centro la
maestra Anzia Lombardo

Gli alunni della 2°B e della 2° C  durante la loro "esibizione"
Gli alunni della 2°B e della 2°C della scuola primaria "Coluccio - Filocamo" hanno reso omaggio, mercoledì scorso con uno straordinario e toccante spettacolo, alla loro maestra Anzia Lombardo che, dopo 41 anni di stimata attività scolastica, è giunta al traguardo della pensione.

Un susseguirsi di pensierini, uno più bello dell'altro, ed ognuno un'emozione, una lacrimuccia, un brivido, tutti calzati a pennello sui bambini, per raccontare un pezzetto di storia della maestra Lombardo, di un lungo film vissuto insieme a ragazzi di 4 generazioni.

La collega Marisa Caristo
Pazienza, amore, sorriso, sono queste le parole più usate dai bambini, applauditi ad ogni passaggio sia per la loro dolcezza di porsi davanti al microfono e sia per il contenuto delle piccole poesie; bambini che, nella loro innocenza, hanno saputo toccare le corde del cuore della maestra Anzia ma anche di tutto il numeroso pubblico composto dai genitori e dal corpo docenti della scuola primaria.

Bravi, tutti bravi, gli alunni, ma altrettanto bravi - e un tantino di più - le maestre che hanno preparato uno spettacolo ricco di emozioni, che è diventato l'occasione per comunicare, ancora una volta, la loro stima infinita nei confronti della collega, e ringraziarla cosi per quei tanti esempi e gesti unici trasmessi con il suo garbo, la sua umiltà, in quel grande rapporto umano instaurato con tutti.

La preside prof. Maria Giuliana Fiaschè
Sullo schermo gigante alla parete del piccolo anfiteatro, scorrono le immagini delle  foto di gruppo degli alunni della maestra Anzia , ricordi recenti delle sue ultime classi, nel mentre i bambini recitano cosi:
"Durante questi anni ricchi di affetto e di amozioni, non ho imparato solo la lezione, tu hai saputo colorare ogni stagione. Certo la nostra scuola andrà in crisi con la tua pensione, ci mancherà la tua presenza che appariva con frequenza; quanti consigli, quanta pazienza, ma soprattutto quanto amore: che dire, grazie di vero cuore!!!"  Ma questo è solo qualcuno delle decine e decine di pensierini e poesie recitate dai bambini che hanno poi depositato il foglietto con la loro frase dentro un grande cuore e fra i petali di una immensa margherita che la maestra Anzia sicuramente saprà dove incorniciare nella sua casa e nel suo cuore.

L'abbraccio con tutti i "suoi" bambini
A dimostrare tutta la gratitudine e riconoscenza per i tanti anni trascorsi insieme ci hanno pensato la collega Marisa Caristo a nome di tutto il corpo docenti, e il rappresentante Antonio Iacovelli per conto dei genitori, prima del discorso della preside.

La prof. Maria Giuliana Fiaschè, anche lei vistosamente commossa, ha espresso parole profonde: "Con la maestra Lombardo ci conosciamo da 7 anni e fin da subito ci siamo compresi con il solo sguardo, perché la maestra con la A maiuscola con ha bisogno di parole. Il miglior riconoscimento che una docente possa avere è quando un alunno ti chiama per strada e ti dice: maestra, si ricorda di me? Perché noi ne vediamo tanti di ragazzi, ma poi loro crescono e cambiano e non sempre la nostra memoria può ricordarsi di tutti; loro invece hanno un unico punto di riferimento.
 Foto di gruppo con studenti di oggi e di ieri della maestra Anzia
Basta però un byte che tutti i ricordi riaffiorano alla mente... Le auguro, cara maestra, si possa godere appieno questo giorno perché lei ha dato tanto alla scuola, ai suoi cari, alla sua vita; ora deve assolutamente andare avanti nonostante le difficoltà, le assenze, le mancanze...Perché andare avanti significa continuare a  vivere per chi accanto non ce l'abbiamo più... Andare avanti significa camminare per la sua Roccella e ritrovare questi bambini e che un domani questi le possano dire: Maestra, si ricorda di me?!".

Con tutto il corpo docenti.
E' davvero difficile, dopo un'altalena di emozioni poter alzarsi da quel posto al centro dell'anfiteatro e impostare qualsiasi discorso, ma la maestra Anzia raccoglie in un attimo tutte le sue palpitazioni emotive e dopo un momento di sfogo liberatorio regala la sua ultima "lezione":
"Ho iniziato molto giovane a insegnare, avevo 20 anni, ho fatto esperienza sul campo, perché è vero ho superato i concorsi, ma la scuola occorre viverla, e i ragazzi e i colleghi mi hanno aiutato. Già fin da giovane mi sono detta di voler fare qualcosa per il cambiamento della scuola, si era nel '68, c'era bisogno di cambiamento.
La maestra Irene Sergi in "cabina di regia"
Era una scuola impostata sulla rigidità, i bambini avevano paura dell'insegnante, non avevano la possibilità di parlare. Io mi sono detta di voler fare l'insegnante, ma farla a modo mio, togliendo quelle barriere esistenti tra maestro e alunni. Avevo piacere di essere chiamata maestra perché ho sempre cercato di dare un esempio, vivendo con i miei ragazzi e con le loro famiglie. Io non dimentico nessuna espressione dei ragazzi, mi ricordo la loro paura, qualche bambino che si sentiva perduto, però io riuscivo a superare quel momento, e la fiducia che i bambini riponevano su di me mi faceva paura perché sapevo di avere delle grandi responsabilità. Io ho cercato sempre di venire loro incontro..."

Il cuore e la margherita dove sono stati affissi tutti i pensierini
e le poesie dei bambini
La commozione è troppo forte quando, dopo 40 anni di insegnamento, la maestra Anzia si sofferma a parlare di quest'ultimo anno, tremendo, difficilissimo: "Cari bambini, vi chiedo scusa se in quest'anno non sono riuscita a dare il meglio di me stessa, vi chiedo solo di starmi vicino perché ho tanto bisogno e sappiate che vi voglio tantissimo bene... Cercate di essere sempre voi stessi, ragionare sempre con la vostra testa, per diventare dei veri uomini, dei veri cittadini. Vi abbraccio forte tutti!!!"

La gustosissima torta
Solo con l'applauso genitori e docenti possono liberarsi dagli occhi lucidi, e solo l'attorniato abbraccio dei suoi bambini ed anche di molti ragazzi ex alunni venuti a salutarla in questa sua festa possono far ricomporre le vibrazioni fortissime della maestra Anzia che ritorna al sorriso immersa da meravigliosi omaggi floreali, prima delle fotografie di rito e del taglio della torta.

 E sulla torta c'è l'immagine emblematica di tutta la vita della nostra cara maestra, uno scatto fotografico dei suoi bambini delle ultime sue classi, quei bambini che sono il simbolo di migliaia di alunni che sono diventati e diventeranno, grazie al suo amore e ai suoi insegnamenti, veri uomini e veri cittadini.

La 2°B e la 2°C al gran completo. Le classi di "oggi" in cui ha insegnato
la maestra Lombardo.
Alcune classi di "ieri" con alla cattedra la maestra Lombardo. Queste ultime
due foto sono state impresse per la realizzazione dell'invito allo spettacolo del 3
giugno scorso in omaggio alla maestra Anzia.



lunedì 8 giugno 2015

DOMANI INCONTRO PUBBLICO PER DISCUTERE SULLE SORTI DEL ROCCELLA CALCIO

Fonte: http://jonicasport24.altervista.org/

Il giovane portiere del Roccella, Rocco Mittica classe '98,
convocato con la Nazionale Under 17 della Lega Nazionale
Dilettanti.
L’ uscita di scena di Giannitti ha creato un vuoto quasi incolmabile. Calcio al capolinea nella cittadina costiera della Locride dopo l’ assaggio della serie D nell’ ultimo campionato che si è concluso da meno di un mese ?

L’ inquietante interrogativo è più, anche se il “miracolo” sportivo potrebbe anche materializzarsi all’ ultimo momento, le possibilità di vedere e gustare calcio a certi livelli a Roccella, l’ unica, tra l’ altro, realtà sportiva in tutta la costa ionica della Calabria a far parte del torneo nazionale di quarta serie, una importante “vetrina” non solo dal lato sportivo.

Anche se in questi giorni, con l’ obiettivo di trovare una soluzione, è scesa in campo l’ amministrazione comunale e in particolare il sindaco Giuseppe Certomà, appare veramente difficile, se il patron amaranto e maggiore finanziatore del club (quest’anno ha “scucito” a titolo personale più di 200 mila euro), il notaio Achille Giannitti, continuerà a percorrere la sua –  e a quanto pare irrevocabile-decisione di uscire definitivamente di scena dopo quasi un ventennio trascorso nella cabina di regia del club amaranto, immaginare aspetti postivi.

Ora come ora, infatti, visto che in tutti questi anni di gestione-Giannitti nessuno all’ interno e all’esterno della società roccellese, tranne i sempre attivi e disponibili imprenditori commerciali Circosta e Boccucci, ha veramente proposto un modello di gestione diverso e soprattutto meno dispendioso e con maggiori introiti e quindi in grado, quando sarebbe arrivato il momento dell’ uscita di scena dello stesso Giannitti, di dare un futuro al club, la via del Roccella Calcio appare davvero segnata.

Per cercare, comunque, di trovare una possibile soluzione e quindi fare in modo di salvare la categoria e anche l’ immagine della cittadina, l’ amministrazione comunale ha indetto un’ assemblea pubblica.

Nel corso dell’ incontro, fissato per domani, il sindaco Certomà e gli altri amministratori dopo aver ascoltato eventuali proposte o idee, creeranno un gruppo di lavoro al quale verrà chiesto in tempi brevi, l’ individuazione di una soluzione in grado di poter dare un futuro degno di tale nome  al Roccella.

Un’altra svolta comunque, potrebbe giungere dal vertice, in programma in questi giorni, che alcuni amministratori ed ex amministratori, unitamente all’ imprenditore Michele Circosta, avranno con un roccellese sportivo doc, il direttore sportivo del Crotone Calcio Peppe Ursino, uno dei direttori sportivi più noti e preparati della serie cadetta.

CHE SMACCO!!!

Sfatiamo innanzitutto un luogo comune per qualcuno che ancora non ha le idee chiare sul valore di questo blog: chi vi scrive non gode dei problemi del paese, se segnala determinati problemi è che vorrebbe che questi vengano risolti oppure che non esistessero. E su questo non ci piove!!!

Riguardo alle difficoltà del Porto, di cui si discute molto in questi giorni, queste sono da attribuire alla sola responsabilità di chi da 20 anni non ha saputo gestirlo, amministrarlo e lanciarlo, lasciandolo affondare con tutte le problematiche di una fallimentare società di gestione e facendo in modo che i diportisti scappassero nel giro di un anno, riducendosi del 60%.

Non torno sull'argomento, almeno in questo post, ma voglio solo riportare un manifesto promozionale affisso in grande mostra all'entrata del Centro Commerciale "La Gru".

Un manifesto riportante una campagna promozionale messa in atto dalla società di gestione "Porto di Tropea" con lo scopo di fare un lancio dei propri servizi. La pubblicità di tale offerta è giunta fino a Siderno, proprio a due passi dal nostro porto, quasi a dire: "Cari diportisti che magari vi trovate al "Porto di Roccella", guardate un po' cosa vi offriamo noi..."

Chissà con quale altra offerta la "Porto delle Grazie" saprà rispondere davanti a tale provocazione...

IL CAPOLAVORO DELL'INFIORATA DELLA CHIESA MATRICE


A chiusura della Processione del Corpus Domini (solennità in cui si porta in processione, racchiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino, un'ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione - viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento) e dopo circa 20 tappe per benedire gli altrettanti altaretti (dove viene esposto il Sacramento per alcuni minuti - allestiti magistralmente da fedeli e gruppi di persone per le vie del paese), si è assistito alla meravigliosa infiorata della Chiesa Matrice, ormai anch'essa diventata una bellissima tradizione, voluta e realizzata dai parrocchiani della Chiesa di San Nicola appunto.

Tre giorni di intenso e appassionato lavoro: i più "anziani" a tagliare fiori e foglie e i più giovani a realizzare i disegni e la posa.

Con il contributo anche di qualche ragazzino...

Ne è venuta fuori una cornice e una scenografia incantevole che abbiamo il piacere di riportarla per tutti i lettori roccellesi, quelli abitanti ma anche e soprattutto per gli emigranti in Italia e all'estero.




domenica 7 giugno 2015

AUGURI DI PRONTA GUARIGIONE AL GRANDE AMICO MASSIMO MISITI

Massimo Misiti con la sua cara famiglia e il vescovo Oliva, in una  foto
del Natale scorso.
Chi vi scrive e i tantissimi roccellesi (e non solo) che nei giorni scorsi siamo stati in apprensione per lo stato di salute del caro amico Massimo Misiti, possiamo tirare un sospiro di sollievo... L'intervento chirurgico, subito il 5 giugno scorso presso il Policlinico di Monza è, clinicamente, riuscito.

Grazie alla straordinaria reazione di Massimo nella fase post operatoria, ieri ha ricominciato a respirare autonomamente ed ha visto e riabbracciato la sua cara Rosamaria.

Forse ancora un po' "stordito" ma la scheda clinica, oggi 7 giugno, dice che è tutto secondo la norma.

La nostra "grande roccia", sempre foriero di consigli e incoraggiamenti per tutti i suoi amici, ora,  con il  nostro più fervido abbraccio e augurio, pian pianino recupererà ogni forza per ritornare presto alle sue battaglie e alle sue conquiste nell'amorevole nido della sua meravigliosa famiglia e attorniato dall'affetto dei suoi innumerevoli amici.

Vai al Massimo...Caro amico... Ti aspettiamo presto a Roccella!!!

L'OMAGGIO DELLO SCULTORE ROCCELLESE SAVERIO COLUCCIO AI CARABINIERI DI REGGIO EMILIA


"L'ho realizzata davvero con molto piacere, é  cosi
che do il mio contributo contro la mafia". Questo
è il pensiero  dello scultore roccellese
Saverio Coluccio  che oggi vive e lavora a
Quattro Castella (RE).
In occasione del 201° “compleanno” donata ai Carabinieri reggiani una scultura che li rappresenta. L’opera è stata collocata nell’androne d’ingresso del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia.

 I carabinieri, in questi oltre 200 anni densi di avvenimenti e mutamenti epocali, hanno sempre saputo tener fede alla loro missione, rimanendo “nei secoli fedeli” a difesa delle libere Istituzioni e dei cittadini, scrivendo pagine di storia impregnate di lealtà, onore, sacrificio, professionalità, umanità ed eroismo.

Di questo riflettevano Mario Paolo Guidetti, consigliere dell’Odine dei Giornalisti e lo scultore Saverio Coluccio parlando di chi è sempre presente quando i cittadini chiamano: il Carabiniere.

I due, unitamente ai Consiglieri dell’Associazione Stampa Reggiana “G. Bedeschi” e al Presidente Giuseppe Adriano Rossi, hanno pensato quindi a come poter fare per dimostrare ai Carabinieri la loro gratitudine che vuole essere, simbolicamente, quella di tutti i cittadini reggiani.

La scultura donata dall'Associazione Stampa
Reggiana con lo scultore Saverio Coluccio, Giovanni
Adriano Rossi e Mario Guidetti.
E siccome fin dall’antichità i momenti della storia sono raffigurati nell’arte, hanno deciso per una scultura. Non una scultura che rappresentasse un momento eroico dell’Arma, ma elementi che immediatamente identificassero quelle donne e quegli uomini che fin nei luoghi più sperduti tutelano la sicurezza ed onorano la Patria.

Alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, Colonnello Paolo ZITO, del promotore dell’iniziativa Mario Paolo Guidetti, dello scultore Saverio Coluccio che ha realizzato l’opera e del Presidente dell’Asociazione Stampa Reggiana “G. Bedeschi” ed al Giuseppe Adriano Rossi che ha patrocinato l’iniziativa, si è svolta una breve ma sentita cerimonia nel corso della quale la scultura è stata consegnata e collocata nell’androne della caserma dei Carabinieri di Corso Cairoli dove rimarrà a testimoniare il grazie dei cittadini reggiani per la quotidiana attività svolta dai militari.






2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri