Dopo il black out degli incontri esterni della settimana scorsa sia per la squadra maschile che per quella femminile, si ritorna al palazzetto dello Sport di Viale deli Ulivi.
I ragazzi saranno impegnati contro lo Spes Praia Volley nell'ultima giornata di andata del girone unico di serie C. Dopo tre sconfitte, due esterne, i ragazzi di mister Nobile cercano il riscatto con una diretta concorrente (anche il Praia ruota come il Roccella intorno a metà classifica) in quello che ancora risulta essere un campionato molto lungo e che potrebbe riservare sorprese e capovolgimenti di fronte, non dimenticando che la nostra squadra sarà impegnata anche in Coppa Calabria (giocherà contro la Tonno Callipo di Vibo) per l'avvenuta conquista delle semifinali di questa competizione parallela al campionato.
L'incontro tra l'ASD Volley Roccella e lo Spes Praia Volley si disputerà domenica alle ore 18,00.
Sabato, invece, alle ore 18,00, ritorna nel nostro Palazzetto, dopo le trasferte di Vibo e Villa San Giovanni, la squadra femminile nel tentativo di ricominciare a correre dopo l'inaspettata sconfitta della settimana scorsa. Nulla è perduto, la classifica corta delle prime tre posizioni, rende il finale di campionato ancora più avvincente, se consideriamo che nell'ultima giornata del 24 gennaio ci sarà lo scontro diretto con l'attuale detentrice del primo posto. Qualunque sia l'esito di questo finale di campionato, onore davvero alle nostre ragazze che hanno conquistato con largo anticipo i play off; riuscire a raggiungere il primo posto oltre che il prestigio di arrivare davanti a tutti significherebbe disputare le semifinali dei play off con la quarta classificata del girone B; dare la carica è d'obbligo ma, per le ragazze di mister Latella, comunque vada il finale di campionato siamo sicuri che avranno ancora tante risorse in corpo per sorprenderci nei play off.
Oggi l'incontro per questa penultima giornata di campionato sarà contro l'ASD pallavolo Palmi e, nonostante il risultato sulla carta sembri scontato, ci sarà bisogno di tutto il calore del pubblico roccellese per far sentire la vicinanza e l'affetto alle nostre giocatrici in vista dei traguardi ambiziosi che la squadra e la società contano di raggiungere.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
venerdì 16 gennaio 2015
PERFIDIA 2.0, UN PROGRAMMA SCOMODO!
di Alessandro Impellizzieri
Nei giorni scorsi si è parlato della decisione di LaC di sospendere la trasmissione PERFIDIA 2,0 con Antonella Grippo. Ci si chiede come mai un programma molto seguito in Calabria è stato sospeso? Perché era molto scomodo secondo i dirigenti dell’ emittente!
Infatti il neo direttore responsabile della testata giornalistica LaC news 24, Pietro Comito, avrebbe chiesto all'azienda di valutare il rapporto costi-benefici di ogni produzione televisiva della rete. Casualmente, la trasmissione più onerosa è risultata essere ”Perfidia”.
Circa i benefici di questo programma e, cioè, per esempio, visibilità a livello nazionale, per una televisone ed un marchio squisitamente locali, silenzio assoluto.
Lo zelo contabile di questo direttore, alla sua prima esperienza televisiva, è da pubblico encomio. Bravo, hai firmato un capolavoro! Prodigi da ragioniere. L'azienda ringrazia, la politica un pò meno, non avendo richiesto il grazioso omaggio.
In un panorama dove ci sono emittenti locali in Calabria che non danno libertà di parola e che sono molti parziali in favore dei politici, l’unica, imparziale e che è ben voluta da tutti, è la nostra Telemia di Roccella Jonica che mai ha licenziato nessuno e che mai ha censurato un programma nei suoi vent’anni di vita.
E allora Telemia sarebbe la rete giusta per ospitare Perfidia con Antonella Grippo?
L' editore Giuseppe Mazzafferro sarà d’accordo ?
I 100 ANNI DI NONNA GIUSEPPINA
Rivolgiamo i nostri più calorosi auguri a nonna Giuseppina Englen che ieri è stata festeggiata da tutti i parenti con una bellissima festa aperta a tutti presso l'Oratorio Parrocchiale di Roccella Jonica.
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Zia Giuseppina con la nipote Loredana. |
Delle gemme dall' animo buono e gentile come "zia" Pina meritano di stare con noi quanto più tempo possibile perché ci trasmettono gioia, ottimismo e i veri valori per vivere meglio nella nostra società. Auguri di cuore per tanti festeggiamenti ancora, sempre in buona salute!
giovedì 15 gennaio 2015
PROTESTA DEGLI STUDENTI DELL'AGRARIO CONTRO L'ACCORPAMENTO CON IL LICEO SCIENTIFICO.
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La nuova struttura dell'Istituto Tecnico Agrario di Caulonia |
Sul luogo è giunto anche l'assessore alla pubblica istruzione cauloniese Franco Cagliuso che ha affermato di non avere nessuna notizia ufficiale ma ch'è inaccettabile l'idea di accorpare l'indirizzo scientifico a quello tecnico. "E' chiaro - afferma Cagliuso - che se dovesse accadere una cosa del genere si rischia di chiudere l'Agrario e ciò costituirebbe un grande scippo per l'intero territorio".
Detto ciò si è promesso, nella stessa odierna giornata, di fare una Delibera in cui viene sottolineata l'importanza di mantenere nel polo tecnico l'istituto agrario.
L'Istituto Agrario nella nuova struttura è stato inaugurato appena due anni fa in via Magna Grecia grazie ad un immobile ceduto dal Comune e a dei lavori effettuati dalla Provincia di Reggio Calabria con la prospettiva di diventare il fiore all'occhiello degli istituti tecnici presenti sul territorio e, in virtù della sua storia e valenza formativa, riuscire a decollare con il numero delle iscrizioni e con le attività formative
Domani 16 gennaio è previsto un incontro a Reggio Calabria nella sede della Provincia a cui parteciperà l'assessore e vicesindaco cauloniese
PERSONA SPECIALE
La signora Ida Margherita Simone si è addormentata serenamente il 10 gennaio. Era la nonnina di Roccella con i suoi 106 anni compiuti lo scorso ottobre. Conoscendo la semplicità e la riservatezza della cara signora Ida abbiamo chiesto al nipote Antonio Simone, conosciuto da tutti i roccellesi come colonna dell'associazione "Roccella com'era" ed esperto ed appassionato conoscitore della storia e delle tradizioni popolari del nostro paese e non solo, di regalarci un ricordo di questa straordinaria persona che nella sua umiltà e dolcezza è stata un esempio e una "maestra" di vita per tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerla e stargli accanto.
Ringrazio di cuore il prof. Simone per questa eccezionale chicca che ha voluto riservare ai lettori di questo blog nella convinzione che, nel ricordo della signora Ida Simone, grazie ai suoi valori essenziali trasmessi, molte persone troveranno utilità per affrontare la propria vita con grande dignità.
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Il prof. Antonio Simone insieme alla zia Ida Marherita Simone nel giorno del suo 105° compleanno. |
Non è facile scrivere di una persona quando ancora il cuore è rattristato per la sua dipartita e sconsolato per non averla più vicino.
Avete capito tutti che questa singolare figura è Ida Margherita Simone, mia affezionatissima zia, sorella di mio padre. Sabato scorso, ci ha lasciati alla veneranda età di 106 anni 3 mesi e 2 giorni; per tutti era la nonnina di Roccella.
Pochi però, conoscono questa straordinaria donna e il suo lungo vissuto fatto di amore per la famiglia, affetto per i conoscenti, solidarietà e disponibilità per chi ha avuto bisogno.
So di violare con questo articoletto quella che era la sua naturale riservatezza, ma voglio rendere onore a quelle doti innate ed esemplari che alla maggior parte della gente erano sconosciute e note a chi, come me, si è cresciuto standole vicino.
Ida Simone nacque a Roccella Jonica l’8 Ottobre 1908. Ha vissuto quasi tutta la sua vita nel rione Ciaramidio, fino a quando, rimasta vedova e sola, nel 1975, si trasferì nella casa della figlia, alla Marina.
Faccio un passo indietro. Una sua sorella, Maria Rosa Simone, ‘a zza’Mara, ha sposato il 25 Gennaio 1923 Vincenzo Franco, Mastru Vicenzinu ‘u Pezzanitu, da cui nacquero Francesco (Ciccillo) e Nicola. ‘A zza’ Mara morì di parto del terzo figlio il 16 Febbraio 1928 e dopo qualche mese morì anche la nascitura, lasciando il povero marito vedovo e due bambini orfani in tenerissima età.
Zia Ida si prese cura dei due nipotini e li allevò come figli suoi. Il 21 Marzo dell’anno successivo, sposò il loro padre, mio zio Vincenzo Franco.
Questa giovane ventenne si è ritrovata, suo malgrado, al centro di una famiglia già fatta, da accudire e da curare; cosa che fece con coraggio e con sentito amore da meritarsi di essere chiamata Mamma dai due piccoli. A completare il nucleo famigliare, arrivarono i figli suoi: Arturo e Annita, i miei amati cugini.
Zia Ida alleva, senza distinzione, tutti e quattro ragazzi trasmettendo a loro tutto l’affetto materno necessario per farli crescere in armonia e in un ambiente sereno.
Nonostante le restava poco tempo libero da dedicare ad altro fuori della famiglia, le sue doti di attenzione e disponibilità verso i vicini del suo rione e ai parenti le consentivano di offrire le sue prestazioni in caso di bisogno.
Erano frequenti le richieste di consigli riguardanti lavori di cucito, lavori a maglia, uncinetto, ma la sua peculiarità era il lavoro ‘o tilaru. Le sue mani hanno creato veri capolavori artigianali, prodotti con questo antico strumento.
Era l’infermiera del circondario a fare punture, medicazioni di ogni genere, ecc.; perfino l’ostetrica del Ciaramidiu e d’‘a Cruci. Anche io sono nato con la sua assistenza e i tanti della mia generazione e quelle precedenti, fino a che c’era l’abitudine delle partorenti di mettere al mondo i figli nelle proprie case.
Mi sono riservato per ultimo, quello che mi sta più a cuore, lo straordinario rapporto con sua cognata: mia madre.
È raro vedere con quanto amore e passione queste due cognate si cercavano e si volevano bene ; si organizzavano per stare insieme interi pomeriggi a raccontarsi le loro cose, programmare i propri lavori, mentre sferruzzavano o filavano. Dopo la morte di mia madre, quello spazio l’ha riempito con le preghiere quotidiane, che recitava in silenzio.
Potrei continuare ancora a raccontare mille cose di questa rara persona ma lo spazio consentitomi è questo.
Ringrazio di cuore tutti gli amici che mi hanno fatto sentire, in questi giorni, la loro vicinanza con i loro messaggi e l’amico Nicola per avermi ospitato nel suo blog.
Antonio Simone.
mercoledì 14 gennaio 2015
COM'E' FINITA LA QUESTIONE MENSA....
La discordanza tra Istituzione scolastica e Amministrazione Comunale in merito al servizio di refezione e scuolabus per gli alunni interessati con le lezioni dell'orario prolungato, istituito da 2 anni nel Comprensivo roccellese, ha causato disagi ai bambini e alle loro famiglie.
La volontà, seguita alla messa in pratica di adeguarsi a molte realtà scolastiche più avanzate, da parte della Dirigente scolastica, ha trovato impreparata l'Amministrazione Comunale non solo il primo anno ma anche in questo secondo, dimostrando inadeguatezza, superficialità e incompetenza nell'affrontare quello che rappresenta un bisogno principale per la nostra società, ossia il diritto allo studio con tutto ciò che ne consegue, lavandosi le mani con la proverbiale ormai frase "Non abbiamo soldi!!!"
Non è bastato il primo anno di disagi per trovare il modo (e le risorse) per affrontare il secondo anno scolastico garantendo i servizi necessari per espletare in maniera dignitosa l'orario prolungato, cosicché, per i 137 studenti sotto i 10 anni, questo nuovo metodo didattico è stato "una croce" per bambini e famiglie e la dimostrazione di fallimento dei nostri amministratori che non hanno saputo nè voluto prendere di petto la situazione e garantire il servizio mensa (che poi per i 3/4 della spesa è pagato dalle famiglie) e il servizio di trasporto a casa con scuolabus per i bambini residenti nelle frazioni in uscita alle ore 16.
Il disaccordo fra scuola e Comune anche per quest'anno scolastico con la riduzione del tempo di uscita per la pausa pranzo (quest'anno i bambini, uscendo alle 16,00 anziché alle 16,30, invece di avere un'ora di tempo per poter andare a casa a pranzare ne hanno solo mezz'ora, togliendo cosi loro - visti i tempi stretti - la possibilità di rientrare a pranzare in famiglia), ha fatto riflettere la Dirigente scolastica tant'è che aveva avuto l'idea di espletare una ulteriore gara di appalto bandita dalla scuola per l'approvvigionamento dei pasti solo per i ragazzi "del prolungato". Ma i tempi lunghi per l'espletamento della gara ha fatto desistere per quest'anno le intenzioni della preside.
Ma davanti a questo grave disagio - i bambini si ritrovano a mangiare panini, pizzette, calzoni, ecc. nella loro aula sia nella merenda di metà mattinata che a pranzo - due rappresentanti di classe hanno avuto l'idea di correre ai ripari e organizzare una "mensa fai da te" che ha trovato il consenso di quasi tutte le famiglie delle classi interessate: in collaborazione con un ristorante del posto e grazie a un prezzo accessibilissimo, molti bambini hanno cosi la possibilità di usufruire di un pasto caldo servito all'orario di mensa.
Rimane la figuraccia dei nostri amministratori che, nel frattempo, non solo non hanno trovato i soldi per la mensa ma, udite udite, hanno tolto il pasto addirittura alle insegnanti della scuola materna che si alternano tra mattina e pomeriggio. Che vergogna!!!
E pensiamo che per il fallimentare jazz si sono trovate in un batter d'occhio la bellezza di euro diecimila più euro quindicimila più euro quarantamila, per un totale di 60 mila euro. Solo a Roccella tutto questo è possibile!!!
La volontà, seguita alla messa in pratica di adeguarsi a molte realtà scolastiche più avanzate, da parte della Dirigente scolastica, ha trovato impreparata l'Amministrazione Comunale non solo il primo anno ma anche in questo secondo, dimostrando inadeguatezza, superficialità e incompetenza nell'affrontare quello che rappresenta un bisogno principale per la nostra società, ossia il diritto allo studio con tutto ciò che ne consegue, lavandosi le mani con la proverbiale ormai frase "Non abbiamo soldi!!!"
Non è bastato il primo anno di disagi per trovare il modo (e le risorse) per affrontare il secondo anno scolastico garantendo i servizi necessari per espletare in maniera dignitosa l'orario prolungato, cosicché, per i 137 studenti sotto i 10 anni, questo nuovo metodo didattico è stato "una croce" per bambini e famiglie e la dimostrazione di fallimento dei nostri amministratori che non hanno saputo nè voluto prendere di petto la situazione e garantire il servizio mensa (che poi per i 3/4 della spesa è pagato dalle famiglie) e il servizio di trasporto a casa con scuolabus per i bambini residenti nelle frazioni in uscita alle ore 16.
Il disaccordo fra scuola e Comune anche per quest'anno scolastico con la riduzione del tempo di uscita per la pausa pranzo (quest'anno i bambini, uscendo alle 16,00 anziché alle 16,30, invece di avere un'ora di tempo per poter andare a casa a pranzare ne hanno solo mezz'ora, togliendo cosi loro - visti i tempi stretti - la possibilità di rientrare a pranzare in famiglia), ha fatto riflettere la Dirigente scolastica tant'è che aveva avuto l'idea di espletare una ulteriore gara di appalto bandita dalla scuola per l'approvvigionamento dei pasti solo per i ragazzi "del prolungato". Ma i tempi lunghi per l'espletamento della gara ha fatto desistere per quest'anno le intenzioni della preside.
Ma davanti a questo grave disagio - i bambini si ritrovano a mangiare panini, pizzette, calzoni, ecc. nella loro aula sia nella merenda di metà mattinata che a pranzo - due rappresentanti di classe hanno avuto l'idea di correre ai ripari e organizzare una "mensa fai da te" che ha trovato il consenso di quasi tutte le famiglie delle classi interessate: in collaborazione con un ristorante del posto e grazie a un prezzo accessibilissimo, molti bambini hanno cosi la possibilità di usufruire di un pasto caldo servito all'orario di mensa.
Rimane la figuraccia dei nostri amministratori che, nel frattempo, non solo non hanno trovato i soldi per la mensa ma, udite udite, hanno tolto il pasto addirittura alle insegnanti della scuola materna che si alternano tra mattina e pomeriggio. Che vergogna!!!
E pensiamo che per il fallimentare jazz si sono trovate in un batter d'occhio la bellezza di euro diecimila più euro quindicimila più euro quarantamila, per un totale di 60 mila euro. Solo a Roccella tutto questo è possibile!!!
martedì 13 gennaio 2015
LA RICHIESTA DI SANGUE E' UNA BUFALA. CHIEDO SCUSA AI LETTORI
Quando ho ricevuto il messaggio stamattina sul cellulare tramite una mia amica di fiducia (sicuramente anche lei lo avrà ricevuto da altri conoscenti) sulla richiesta urgente di sangue, ero a lavoro e mi sono catapultato a condividere e diffondere la notizia anche attraversi il blog, considerato che il gruppo sanguigno che si richiedeva necessario non è quello comune a tutti.
Grazie a una segnalazione di un lettore prima e alla reale constatazione poi, ho appurato che effettivamente si tratta di una "bufala" davvero di cattivo gusto che gira da diverso tempo in tutta Italia.
Infatti ieri è stato denunciato questo falso messaggio che gira su WhatsApp, sui telefonini e sui social network da diversi quotidiani online.
Nel condannare gli artefici di questa maldestra invenzione mediatica che si prendono gioco della sensibilità e dell'altruismo delle persone, mi scuso con i lettori per aver diffuso, seppur per poche ore, una notizia fortunatamente non vera!!!
domenica 11 gennaio 2015
IL TIGER BROLO STRAPPA IL PAREGGIO AL ROCCELLA
Dopo l'entusiasmante vittoria di domenica scorsa contro il Torrecuso, questa domenica, alla prima giornata del girone di ritorno, si sperava che il Roccella non prendesse la partita sotto piede in virtù di un avversario non irresistibile. I ragazzi di mister Galati, invece, sono scesi in campo con la solita caparbietà di sempre, mettendoci tutto l'impegno possibile, anche se con una marcia in meno rispetto a domenica scorsa.
Il Tiger Brolo, nonostante i 4 punti in meno in classifica rispetto al Roccella è giunta al "N.Muscolo" non certo per essere la vittima sacrificale degli amaranto, ma ha lottato per lunghi tratti alla pari, lottando su ogni pallone a centrocampo, seppur le occasioni migliori del primo tempo sono stati per il Roccella con una strepitosa parata di Mannino su una spettacolare rovesciata di Khoris, e una traversa piena su un tiro da fuori area di Franco.
Il secondo tempo parte subito in salita per il Roccella. il Tiger, quando meno te l'aspetti segna il gol del vantaggio con un calibrato colpo di testa angolatissimo di Saani.
Sul vantaggio gli ospiti iniziano la tattica della perdita di tempo e la partita si innervosisce ed iniziano a scattare ammonizioni a iosa e soprattutto due espulsioni (per somma di ammonizioni) per i giocatori siciliani.
Inizia l'altalena delle sostituzioni con un triplice cambio per il Roccella (vedi tabellino) e proprio nel momento di massimo forcing per i "nostri" (una serie di calci d'angolo a ripetizione), in mischia è Coluccio che con una zampata riesce a mettere dentro la palla del meritato pareggio.
Dal gol del pareggio ci sono ancora 25 minuti da giocare, il tempo ci sarebbe per poter ribaltare il risultato ma, nonostante il Tiger sia rimasto nel frattempo in nove e l'arrembaggio del Roccella nell'area ospite, il risultato rimane ancorato sull'1 a 1.
La nostra squadra merita comunque a fine partita l'applauso del pubblico che, seppur monco di un tifo che anima ed incoraggia la nostra squadra, riserva sempre applausi per ogni bella azione costruita da mister e giocatori.
Certo oggi una vittoria ci avrebbe fatto volare in classifica raggiungendo quasi il filo dei play off, comunque rimaniamo sempre con i piedi per terra ed accettiamo questa dignitosissima posizione di metà classifica in un campionato difficile che il nostro Roccella sta cavalcando con grande lode.
Roccella-Tiger Brolo 1-1
Tabellino:Marcatori: 50′ Saani (T), 66′ Coluccio (R)
ROCELLA: Belcastro, Odigwe, Cassaro, Maiese, Pastore, Coluccio, Criniti, Laaribi, Mittica, Franco, Khoris.
TIGER: Mannino, perricone, Falanca, De Cristofori, Lirbizzi, Zingales, Lupo, Bica Badan, Aloe, Saani, Sparacello.
2′ Tiro fuori di De Cristofori.
15′ Ammonito Pastore.
37′ Giallo per Bica Badan.
45′ Ammonito Franco.
SECONDO TEMPO
50′ GOL Tiger in vantaggio con Saani!!
52′ Doppio cambio per il Roccella: escono Mittica e Maiese, dentro Sorgiovanni e Carbone.
57′ ESPULSO Bica Badan per doppia ammonizione.
65′ Cambio nel Roccella: dentro Calabrese per Franco.
66′ GOL pareggio del Roccella con Coluccio.
83′ Ammonito Criniti.
83′ Giallo per Zingales.
85′ ESPULSO Carbonaro del Tiger.
92′ Ammonito Khoris.
95′ Fischio finale.
sabato 10 gennaio 2015
POSIZIONATO SUI FONDALI DEL MARE DI ROCCELLA IL PRESEPE SUBACQUEO.
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Luca Papandrea ed Alberto Mobilia, allestitori del presepe subacqueo e artefici insieme ad Alessio Canton del posizionamento dello stesso sul fondale del mare adiacente a Roccella Jonica. |
Il 25 dicembre però il mare agitato non ha consentito le operazioni come da programma ma, allo stesso modo, i tanti visitatori accorsi sulla spiaggia adiacente al parco giochi hanno potuto scambiarsi gli auguri davanti ad una iniziativa originale voluta e proposta dal centro di immersioni certificato di Alessio Canton che ha realizzato il presepe subacqueo insieme ad Alberto Mobilia, Luca Papandrea e Giuseppe Coluccio, subacquei e allievi divemaster.
![]() |
Il presepe subacqueo posto in fondo al nostro mare. La struttura è realizzata in lastre di alluminio e ferro. |
Cliccando sul seguente link è possibile vedere il suggestivo video realizzato dalla "Mediterraneo Sub" del posizionamento del presepe subacqueo https://www.facebook.com/video.php?v=10204434008123250.
Complimenti per l'idea e in bocca al lupo per le brillanti attività rivolte verso la scoperta delle bellezze dei nostri fondali marini avanzate dalla "Mediterraneo sub".
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
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- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

Foto di Angelo Lagana'
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà
OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.