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Mamma Irene e papà Agostino insieme alla loro piccola Lucia, che ha anche
due bellissime sorelline, Caterina e Teresa. |
E' da qualche mese che fa bella mostra in una nicchia in via Vittorio Emanuele (di fronte al Polo Sanitario), ma solo da qualche giorno è stata messa in risalto con uno straordinario gioco di luci ed è possibile ammirarla in tutto il suo splendore.
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La nicchia murale con la riproduzione dell'Apparizione
della Madonna di Fatima ai 3 pastorelli il 13 maggio 1917. |
Stiamo parlando della Madonnina giunta direttamente da Fatima nel Giugno scorso grazie ai coniugi Irene Sergi e Agostino Monoriti che hanno voluto esaudire il grande desiderio della loro piccola Lucia di rappresentare, all'esterno della loro abitazione, l'Apparizione della Madonna di Fatima ai tre pastorelli.
E non è una coincidenza aver voluto realizzare l'appariscente e gioiosa finestrella dal forte valore carismatico proprio nei giorni della ricorrenza della vera Apparizione ai pastorelli Francisco, Giacinta e Lucia del 13 Ottobre del 1917, perché era desiderio di Lucia, nove anni proprio oggi, di avere questo regalo per il giorno del suo compleanno. Ed è a Lucia che noi, oggi, insieme alla famiglia, auguriamo una vita serena e radiosa, dopo i giorni di troppe sofferenze vissute nonostante la sua tenera età.
Già, perché per conoscere meglio il significato di questa splendida opera, oggi a disposizione di tutti coloro che vogliono soffermarsi lungo la via per una preghiera, occorre tornare indietro di qualche anno e precisamente al 13 maggio 2011 (coincidenza questa con il giorno della prima Apparizione della Madonna di Fatima) allorquando a Lucia è stata diagnosticata una piccola forma tumorale dentro il suo corpicino .
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Particolare dell'opera della famiglia Monoriti
lungo la via Vittorio Emanuele |
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Quella sera mi sono sentita senza speranze e certezze - ci confida mamma Irene abbracciando la sua dolcissima figlioletta -
e mi sono aggrappata al Rosario come unica ancora di salvezza. Mi sono rivolta ed ho pregato la Madonna di Fatima con tutto il mio cuore supplicandola di ascoltare le parole di una mamma disperata!"
Da li in avanti la piccola Lucia si è ritrovata a frequentare non solo i compagni di scuola ma anche i bambini e amichetti conosciuti nel reparto di oncoematologia pediatrica dell'ospedale Annunziata di Cosenza, una struttura di eccellenza in Calabria, diretta dal prof. Domenico Sperlì.
Un percorso difficile, dove le preghiere e la fiducia verso la grande professionalità medica non sono mai mancate, durante il quale mamma Irene e papà Agostino si sono stretti attorno alla loro piccola offrendogli tutto l'amore e il sostegno possibile, cercando di far vivere alla loro bambina una vita normale nonostante quel gravoso e sofferente vortice che la vedeva obbligata a lunghi periodi di degenza ospedaliera.
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E stato proprio in quel momento - riprende la mamma -
che ho fatto la "promessa" alla Madonna: Le ho chiesto di far guarire Lucia dal male nascosto dentro di lei e, il prima possibile, per ringraziarLa, saremo andati a trovarLa, io e la mia piccola, direttamente a Fatima, e, al ritorno, avremo riportato con noi a Roccella una sua testimonianza. Ho detto di questa promessa anche a Lucia che l'ha riempita di gioia: l'idea di andare a trovare la Madonnina cosi lontana è diventata per la mia piccola il suo più forte desiderio, e questa grande voglia di partire il prima possibile l'ha sempre incoraggiata a reagire dal dolore e dai pensieri negativi dandogli quella forza di non mollare mai...".
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La dolcissima Lucia a Fatima
nel Giugno scorso durante la
Fiaccolata |
Dopo due durissime prove superate dalla bimba e dalla sua famiglia, grazie all'assistenza sanitaria dell'Annunziata che ha accolto e realizzato il progetto "bambini in ospedale come a casa" finalizzato ad accogliere nel miglior modo possibile bambini e genitori nel periodo di degenza, ecco l'occasione giusta per esaudire la "promessa" fatta dalla mamma a Lucia e alla Madonna: un pellegrinaggio alla Madonna di Fatima organizzata da padre Francesco Carlino dal 29 maggio al 3 Giugno.
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Un viaggio di riflessione e di preghiera, dove anche l'aria che si respirava era colma di gioia e di speranza". Cosi le sensazioni uniche e suggestive di mamma Irene che continua: "
Lucia ha toccato con mano tutti i luoghi dove i tre pastorelli hanno vissuto ed hanno incontrato la Vergine. Ora la statua della Madonna, che abbiamo portato a casa, è di tutti coloro che, passando, vogliono rivolgere una preghiera per se stessi o per coloro che hanno bisogno".
Proprio oggi, 14 ottobre, Lucia ha ricevuto per il suo compleanno il regalo che più desiderava: grazie anche alla bravissima Deborah del negozio di fiori Marrapodi, la riproduzione dell'Apparizione della Madonna di Fatima è lì davanti la sua casa, proprio come voleva Lucia che vive ora la gioia di voler continuare a frequentare soltanto la scuola e gli studi.
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Chiediamo una preghiera particolare per tutti i bambini che si trovano nei reparti oncologici - conclude la "nostra" coraggiosa Irene Sergi che ha fatto con amore e sacrificio tutto quanto ogni mamma farebbe per il proprio figlio - per i bambini nei reparti d
ell'ospedale di Cosenza ma di tutti gli altri ospedali; una preghiera sentita e decisa per tutti i bambini negli Ospedali che possa aiutarli a guarire per poter ritornare a sorridere alla vita. Forza bambini, non mollate mai...!!!"
Da parte di tutti gli amici di questo blog, un grande augurio a Lucia dal più profondo del cuore.
come puntualmente avevi riferito nel post "Il grande imbroglio del porto delle Grazie è ben servito...", il nostro vice-sindaco, nel corso del Consiglio comunale del 30 settembre u.s., aveva dato ampie rassicurazioni circa la determinazione di Invitalia a proseguire il suo impegno nella gestione del nostro porto, salvo poi essere clamorosamente smentito, nel giro di qualche giorno, dalla decisione della stessa Invitalia di dismettere, in tempi brevissimi, la sua quota di partecipazione nella società Porto delle Grazie.