“Benedetto XVI in Vaticano è come avere un nonno saggio in casa”
Papa: abbandono anziani è eutanasia nascosta
È un "effetto della cultura dello scarto che fa molto male a questo mondo. Si scartano i bambini, si scartano i giovani", e "si scartano gli anziani". Il Papa Emerito Benedetto XVI e 30mila anziani hanno accolto Francesco in piazza San Pietro dove si svolge la Festa dei nonni promossa dal Pontificio Consiglio per la Famiglia. "Un popolo che non custodisce i nonni e non li tratta bene è un popolo che non ha futuro", ha detto Francesco. "Perché - ha aggiunto - perde la memoria, strappa le radici"
"Ma Dio non vi abbandona", ha aggiunto Bergoglio, "continuerete a essere memoria del vostro popolo, e anche per noi, per la grande famiglia della Chiesa".
"Beate quelle famiglie che hanno i nonni vicini". "Il nonno - ha aggiunto - è padre due volte e la nonna è madre due volte".
"Ben vengano le case per gli anziani, purché siano davvero case, e non prigioni. E siano per gli anziani, e non per gli interessi di qualcun altro. Non ci devono essere istituti dove gli anziani vivano dimenticati".
Il Papa ha citato la testimonianza di un anziano fuggito dall'Iraq a causa delle persecuzioni anticristiane. "Gli anziani che hanno fede sono come alberi che continuano a portare frutti ma possono esserci gravi forma di discriminazioni", ha detto. E ricordando il viaggio della settimana scorsa a Tirana, ha aggiunto: "il nonno è padre due volte e la nonna madre due volte, nei Paesi dove c'erano persecuzioni, in Europa, e penso all'Albania dove sono andato domenica, sono stati proprio i nonni a portare i bambini a battezzarsi. Bravi: sono stati bravi nelle persecuzioni e hanno salvato la fede".
"L'immagine più bella - ha concluso papa Francesco - è un nonno che accarezza un bambino e il bambino che accarezza il suo nonno".
Numerosi e importanti gli artisti che hanno aderito alla festa e mentre dal Sagrato della Basilica Vaticana arrivava a piedi Bergoglio si stava esibendo Andrea Bocelli che aveva appena intonato "Con te partirò".
Il Papa, accompagnato dal prefetto della Casa Pontificia, Georg Gaenswein, è andato subito a salutare il predecessore, che aveva compiuto poco prima lo stesso percorso accompagnato da un cerimoniere pontificio, per prendere posto con lui nei primi posti a destra, prima dei cardinali. Insieme hanno ascoltato anche Massimo Ranieri che ha cantato per gli anziani "Ti voglio bene assai" e Claudio Baglioni che ha eseguito "Strada facendo".
"Ringrazio specialmente per la presenza del Papa Emerito Benedetto XVI; ho detto tante volte che mi piaceva tanto che lui abitasse in Vaticano, perché era come avere il nonno saggio in casa", ha detto il Pontefice al termine delle testimonianze e delle canzoni nella Festa.