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La Statua del Cristo Risorto, "la più bella di tutta
la Calabria", dopo l'attento restauro. Qui
durante la preparazione per la Confrontata
di Pasqua. |
Su segnalazione del mio caro amico Matteo Ienco, sempre puntuale e attento a riferirmi le più importanti iniziative che vengono intraprese nel nostro paese, oggi vi voglio parlare del restauro della statua del Cristo Risorto che abbiamo visto in tutto il suo splendore durante la Santa Messa della notte di Pasqua ma soprattutto nello svolgimento del rito della Confrontata svolto dall'Arciconfraternita di San Giuseppe la mattina di Pasqua.
"E' la Statua di Cristo Risorto fra le più belle di tutta la Calabria, se non la più bella in assoluto", cosi si è espresso l'ingegnere della Sovrintendenza delle Belle Arti che ha seguito minuziosamente i lavori di restyling dell'Opera che si sono svolti per più di due mesi nella Sagrestia della Cattedrale della Chiesa Matrice ad opera di attenti conservatori professionisti.
Come tutti ci ricordiamo la Statua del Cristo Risorto era proprio messa maluccio: ogni anno prima della festa di pasqua i Confratelli si dovevano adoperare qualche settimana prima per "riparare" alla meno peggio la statua chiamata ad affrontare la "corsa" della 'Ncrinata e la conseguente Processione fra le vie del paese. E ricordiamo tutti quanto ferro filato si consumava per fissare le parti "a rischio" e tremolanti della statua al basamento, anch'esso consumato dal tempo e dalle tarme.
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Il "nuovo" Cristo Risorto nella Confrontata di domenica scorsa. |
Un lavoro molto particolare che ha visto innanzitutto un trattamento di pulitura con opportuni smacchiatori; si è passati poi al consolidamento con la disinfestazione di tutta la struttura lignea dato che comparivano evidenti tracce di insetti xilofagi. Il trattamento è stato effettuato con liquidi antitarlo ecologici. Dopo la riparazione delle diverse crepe e la ricostruzione di piccole parti mancanti, si è passati alla rifinitura con il carteggiamento di tutta la statua prima di ridipingere con tempera composta da pigmento, colla e acqua e i successivi e dovuti ritocchi pittorici per poi rifinire il tutto con cera d'api.
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L'amico Matteo Ienco, che ha documentato
questo articolo sul restauro del Cristo Risorto,
insieme al nostro caro padre Francesco Carlino. |
Un lavoro molto minuzioso come potete ben capire che ha richiesto lavoro, attenzione e un cospicuo investimento. La statua del Cristo Risorto completamente restaurata e che abbiamo ammirato in tutto il suo splendore il giorno di Pasqua, è costata dieci mila euro interamente caricati sulla Parrocchia e, di conseguenza, sul nostro caro sacerdote padre Francesco Carlino.
Il nostro appello è rivolto a tutti i fedeli e i roccellesi che intendono alleviare questo grosso onere caricato sulle spalle di padre Francesco e contribuire ognuno per le proprie possibilità.
Cosi come per altre situazioni di valenza sociale, siamo sicuri che noi roccellesi non esiteremo a manifestare il nostro grande senso civico e solidale che da sempre ci contraddistingue, onorando quelle che sono le nostre radici e dimostrando di voler proteggere e valorizzare quello che è il nostro più grande patrimonio e le nostre più sentite tradizioni.
E' possibile fare le proprie donazioni documentate, direttamente in Chiesa Matrice attraverso i tanti volontari che lavorano a fianco di padre Francesco.