Ricevo e pubblico una segnalazione di abusi edilizi ed esecuzione di lavori in nero che chi denuncia i fatti ha provveduto a inviarla anche alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Reggio Calabria, alla Procura della Repubblica di Locri, alla Direzione provinciale del Lavoro di Reggio Calabria, al Comune e ai Vigili Urbani di Roccella Jonica nonché ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza di Roccella Jonica
La presente per segnalare a tutte le spettabili autorità in
indirizzo uno tra i tanti problemi che da tempo affliggono il comune di
Roccella Jonica. Lo scrivente vuole attirare l’attenzione sulla esecuzione di
lavori di ristrutturazione di immobili siti in pieno centro storico.
Nella fattispecie mi riferisco all’immobile sito in via........, tale struttura situata in una delle
zone più antiche del paese oggi è interessata da importanti lavori di ristrutturazione
senza aver richiesto le necessarie autorizzazioni comunali e senza il nullaosta
della Soprintentenza, stesso “modus operandi” utilizzato per i lavori già
eseguiti in un altro immobile in via……..
Lo scopo della presente, oltre a segnalare l’abuso e
chiedere l’immediato intervento delle autorità preposte, è quello di evitare lo
snaturamento del fabbricato. La segnalazione qui riportata è frutto della
volontà di dare ascolto al profondo ed innato senso di giustizia teso a
premiare chi opera nel rispetto delle vigenti normative, magari andando
incontro a vincoli e/o blocchi temporanei delle lavorazioni e disincentivare i
comportamenti dei “furbetti di turno” che eseguono lavori in nero eludendo il
fisco.
Altro scopo della presente è quello di cercare di far capire
che il patrimonio è un dono del quale dobbiamo promuovere la conservazione e
non la distruzione con l’esecuzione di lavori senza alcun controllo.
A margine di questa segnalazione il laborioso e onesto
cittadino mi ha fatto pervenire questo ulteriore messaggio: “caro Nicola, mi
sembra giusto tu venga messo a conoscenza di alcuni fatti che accadono e che
fanno si che si radichi la convinzione, nei nostri cittadini e non solo, che
basti essere amico di qualcuno per poter infrangere le leggi senza nemmeno
rischiare di essere puniti. Inoltre ti scrivo per cercare di capire come mai
nessuna autorità preposta al controllo del territorio (ufficio tecnico, vigili
urbani, ecc.) sia intervenuta a fermare ed eventualmente sanzionare il
comportamento".
Cosa rispondere? Grazie della segnalazione che, seppur in
ritardo, pubblico con la speranza che a tutto ciò avvenga un freno, considerato
che spesso avvengono in maniera abusiva non solo ammodernamenti ma sorgono vere
e proprie abitazioni dove non è possibile affatto costruire. Spero che la Sua
segnalazione arrivi agli organi competenti e “qualcuno” la prenda a cuore e
faccia quello che è di dovere fare. Nella speranza che nel frattempo non
intervenga la massoneria…