L’iniziativa, condotta dall’European Cancer Concord (ECC), è frutto di oltre due anni di lavoro, che hanno consentito di redigere un documento di così grande importanza, a seguito della sinergia di forze provenienti da associazioni di pazienti (come l’European Cancer Patients Coalition – ECPC) ed esperti in materia di ricerca sul cancro, con il supporto dell’Associazione degli Europarlamentari contro il cancro (MAC).
La Carta ha numerosi scopi, tra cui la risoluzione delle significative disparità che ancora oggi esistono a livello europeo tra i pazienti affetti da tumore e la mobilitazione delle istituzioni per un impegno concreto nell’affrontare l’epidemia di cancro che sta colpendo l’Europa e che porterà alla morte di 1 malato ogni 10 secondi nei prossimi 20-25 anni.
In Italia, solo nel 2013, sono state censite 366 mila diagnosi e 173 mila decessi.
Punto focale della Carta Europea appena stipulata, sono i tre articoli di apertura:
Art. 1: E’ diritto di ogni Cittadino Europeo essere accuratamente informato e attivamente coinvolto nel proprio percorso di cura.
Art. 2: E’ diritto di ogni Cittadino Europeo avere ottimale e tempestivo accesso a cure dedicate e specializzate, sostenute in modo costante da ricerca e innovazione.
Art. 3: E’ diritto di ogni Cittadino Europeo ricevere cure all’interno di sistemi sanitari che garantiscano un reale miglioramento del paziente, percorsi di riabilitazione, migliore qualità della vita e cure mediche accessibili.