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sabato 10 agosto 2013

DUE SVENTURATE ROCCELLESI VITTIME DELLA STRADA DISASFALTATA DI VIA ALDO MORO!

Passano mesi e mesi e non si fa nulla in merito a lavori vari sulle nostre strade e vie cittadine, poi improvvisamente arriva Agosto e sembra che tutto deve farsi in questo mese. Certo la burocrazia è talmente lunga dalla progettazione e richiesta dei finanziamenti fino alla realizzazione dei lavori che non si puo' mai prevedere quando questi si effettueranno nella pratica. Ma guardacaso ci sono undici mesi a disposizione dove non c'è anima viva di visitatori ed invece tutti i lavori vengono a capo quando arriva qualche sparuto turista.

Strisce pedonali, sostituzione delle balconate e soprattutto bitumazione della via Aldo Moro, tutto concentrato in questi primi dieci giorni di Agosto!!!
Non avrei scritto nulla se solo fosse stata una questione di caos per via delle maggiori presenze di persone a Roccella, vista che questa confusione non c'è stata a causa del grande flop turistico di quest'anno che ha visto il mese di Luglio essere il più nero di tutti i tempi e l'inizio di Agosto non essere da meno!!!

Ma, purtroppo, i lavori di bitumazione di via Aldo Moro hanno mietuto delle "vittime", perchè non solo "chi dirige i lavori" ha avuto il menefreghismo di grattare la bitume preesistente (fase preliminare del nuovo gettito di catrame...) in Agosto, ma lo ha fatto addirittura al lunedì, ossia il giorno precedente al mercatino settimanale. Gli ambulanti e tutti i visitatori si è ritrovati quindi in un tornado di polvere e, ancora peggio, a dover circolare in un dislivello stradale impressionante.

E sono state proprio le discrepanze della strada disasfaltata che hanno causato la rovinosa caduta a due nostre concittadine, che hanno riportando seri danni, una al viso con diverse e serie escoriazioni e l'altra, ancora peggio, con la rottura dell'osso femorale, tant'è che proprio ieri quest'ultima ha dovuto subire un delicato intervento chirurgico alla gamba, per cui auguriamo la migliore sorte.

Sicuramente davanti a questi due evitabilissime incidenti scatteranno le denunce nei confronti del Comune di Roccella Jonica, titolare dei lavori, il quale per lavarsi le mani scaricherà le responsabilità alla (o alle) ditte che stanno effettuando i lavori.
Perchè a loro non interessa che due roccellesi hanno subito gravi conseguenze fisiche, a loro interessa soltanto rimanere esenti e puliti da ogni responsabilità.

Ad alzare le coppe e i trofei i nostri amministratori sono sempre i primi, quando invece sono loro a causare questo tipo di disgrazie o,anche, i danni inestimabili causati dall'incendio del parco collina, allora la colpa è sempre di altri; e giù via a processi giudiziari interminabili. E i roccellesi pagano!!!

venerdì 9 agosto 2013

Clamoroso!!! Il Roccella verso il ripescaggio in serie D?

Il nuovo allenatore del Roccella, Francesco Galati.

Da giorni alla LND (Lega nazionale Dilettanti) si guarda al ricorso del Cerignola, escluso dai ripescaggi dal Coni: se il Coni accoglierà il Cerignola in serie D, allora si aprirebbero nuovi scenari. La LND non vorrebbe gironi monchi, e allora ci potrebbe essere un nuovo ripescaggio. La squadra che potrebbe avere il beneficio è la Pro Settimo (ma è una squadra del nord), e con la riammissione del Cerignola (squadra meridionale) e conseguente ripescaggio del Pro Settimo (squadra del nord) a gironi già fatti, si rischirebbe il pastrocchio. Per questo motivo è molto probabile invece un ripescaggio di una merdionale, e la meridionale con più possibilità di ripescaggio in D (in caso la LND decidesse di ripescare una meridionale dopo la riamissione del Cerignola) sarebbe il Roccella forte di un play-off di Eccellenza, di un Coppa Italia Eccellenza-Promozione calabrese, di una coppa disclipina e di due titoli regionali Juniores.
Se cosi fosse avremo il Cerignola nel Girone H e per lasciare spazio ai pugliesi una campana (Mariano Keller ?) sarà dirottata nel Girone I che allargato a 20 squadre con il possibile ripescaggio del Roccella.

Sarà vero ?

Fosse così sarebbe un bel premio per una società che ha lavorato e ha investito tanto negli anni grazie al dr. Achille Giannitti (che comunque sosterrà esternamente) che a giugno scorso ha lasciato il testimone ad una triade commissariale composta da Circosta, Curtale e Boccucci.
Penso comunque che se arrivasse (clamorosamente) il ripescaggio in serie D, bisognerebbe riforzare la squadra in vista del difficile campionato che li potrebbe attendere. Attualmente sono già stati acquistati Coluccio, Carbone, Minici e Criniti, e sono rimasti in squadra capitan Calabrese e Saffioti, con il nuovo allenatore Franco Galati. Il tutto in attesa del ricorso del Cerignola e di una decisione del LND.

Alessandro Impellizzieri

“‘A casa sutta all’ortu”: prima l’apprensione, poi le emozioni e gli applausi fino all’apoteosi.

Teatro al Castello pieno si prevedeva e Teatro al Castello strapieno è stato! La “prima” a Roccella della commedia scritta e diretta da Pino Carella “A casa sutta all’ortu” è stata un successo oltre ogni limite.

Rarissime volte si è visto un Anfiteatro cosi gremito applaudire gioioso e soddisfatto al termine di uno spettacolo. Ed ovazione è stata per il capolavoro dell’ATRJ, eseguito in maniera impeccabile dall’affiatata Compagnia composta da veri e propri professionisti della commedia popolare calabrese. Anche i cameraman e i fotografi, a fine spettacolo, si sono fermati per unirsi al lunghissimo applauso tributato per le tantissime emozioni che in un’ora e mezza gli oltre mille e cinquecento persone hanno vissuto.

La serata, comunque, non era iniziata sotto un buon segno: un mixer e una cassa acustica non hanno voluto a che sapere di funzionare. I tecnici si sono attivati immediatamente a procurare una nuova strumentazione che si è reperita dopo alcune peripezie. Nella compagnia, che sentiva profondamente la serata di Roccella Jonica per via del “gioco in casa”, è fermentato un po’ di nervosismo; ma una volta risolto il problema tecnico (i tecnici sono proprio all’altezza della bravura della Compagnia!), col pubblico che non si è accorto di nulla, la concentrazione è ritornata alta.

Ed a rendere la serata ancora più magica anche un piacevole venticello di tramontana, che dopo l’afosa giornata trascorsa, è un ulteriore toccasana per il pubblico, che ride a più non posso con gli esilaranti duetti tra Lisuccia (l’immensa Teresa Lombardo) e Maria (la vera protagonista Marta Placanica), i simpatici intermezzi dei “birbantelli” Linuccia (Alexandra Carella) e Nicolino (Niccolò Ursino) e accoglie con un’ovazione l’entrata in scena di Toto e della zia Tara (Nicola Capocasale e Maria Ammendolia); poi l’attenzione diventa più profonda via via che la trama si snocciola e vengono a capo i sentimenti misti agli “interessi”, fino a quello che è il vero e proprio scossone di tutta la commedia: quell’appellativo cosi forte e spregevole urlato da Francisco (Enzo Marcellino) nei confronti della sorella Maria che lascia impietrito tutto il Teatro al Castello!!!
E da lì tutto precipita, in quell’ultimo atto ch’è un vero e proprio susseguirsi di emozioni che fanno della commedia diventare una vera e infinita storia d’amore che tocca il cuore di tutti.

Non credo in alcun modo di esagerare nel dire che se con la scomparsa di Edoardo e Peppino de Filippo si sono persi i migliori comici e drammaturghi della commedia italiana, con Pino Carella e l’ATRJ la Calabria li ha ritrovati, e con quest’ultimo capolavoro, dopo la già consistente e pluripremiata”‘A Ruga vecchia” di due anni fa, sicuramente vedremo decollare questa Compagnia Teatrale verso gli alti onori che merita e che gli tributerà ancora il pubblico, dopo quella ch’è stata una indimenticabile serata per tutti i roccellesi.

Le foto sono state scattate da Domenico Scali.

Un bell'articolo sulla commedia è stato scritto da Ernesta Adele Marando sul sito radiocivetta. Per chi volesse leggerlo ecco il link http://www.radiocivetta.eu/archivio-mainmenu-44/1149-a-casa-sutta-all-ortu-commedia-in-tre-tempi-di-pino-carella-a-roccella-ionica-la-prima-ieri-sera 

lunedì 5 agosto 2013

Variante Roccella Jonica: incompiuta da 22 anni, 86 Mln di euro spesi e tutto tace.

Roccella Jonica, uno dei tanti paesi della costa jonica con le strade strette e dal traffico congestionato, il corso principale crea un imbuto che materialmente ne blocca la viabilità, l’aria irrespirabile per le polveri sottili, che specialmente nei mesi estivi ”si taglia con il coltello”.


Nel lontano 1991 si è pensato, progettato e appaltato una variante di 8 km. che tagliasse fuori il centro abitato, per un importo di 41 milioni di euro (80 miliardi delle vecchie care lire); i lavori sarebbero dovuti essere ultimati nel 1994 ma una perizia di variante sposta il completamento a novembre 1997 con un aggravio di spesa per un totale di 56 milioni di euro ( totale – 110 vecchi miliardi).

Buona parte dei lavori sono stati portati a completamento ma, per una serie di intoppi per anni tutto si fermò, poi un'altra ditta ebbe l'appalto ma con un ulteriore aggravio di 14 milioni e ancora per intoppi nelle gallerie, alle cifre precedenti se ne aggiunsero altri 16 milioni e il termine di consegna lavori a settembre 2007.

Tutto questo sulla carta e con dati Anas, ma nulla di fatto. Totale al 2007 – 86 milioni di euro pari a circa 170 vecchi miliardi. Aprile 2009, l'allora sindaco Zito, in vista delle imminenti elezioni comunali promosse un incontro con il capo dipartimento dell'Anas e i cittadini dichiarando il completamento dell'opera per fine anno o al massimo per primi mesi del 2010, il tutto si è dimostrato un’ulteriore presa in giro. A ottobre del 2011, sempre a Roccella, l’ex vice ministro Misiti in un pubblico dibattito, dichiara che i lavori sono stati sbloccati e appaltati per il completamento facendo anche il nome della ditta appaltatrice.
Siamo arrivati al 16 febbraio del 2013, ancora un incontro “pre elettorale” all’ex convento dei Minimi di Roccella con l’amministrazione comunale al completo, con l’ex on. Aurelio Misiti, il direttore centrale dell’Anas per i rapporti istituzionali G. Scanni, il direttore centrale dell’Anas per le costruzioni A. Bajo, il capo del compartimento della viabilità dell’Anas per la Calabria V. Marzi ed il responsabile della ditta CCC srl di Bologna che sembrerebbe si sia aggiudicata i lavori, dichiarando che in una o due settimane i lavori sarebbero partiti.

Dopo oltre 22 anni e 86 milioni di euro oltre al fiume di inchiostro consumato sulla vicenda ed alle promesse pre elettorali dell’ex deputato Aurelio Misiti e dell’ex senatore Sisinio Zito, il “mostro” giace come un grosso serpentone deturpando il paesaggio ma di lavori, ad oggi Agosto 2013, neanche l’ombra. Noi della Fiamma Tricolore-Destra Sociale stanchi di tutte queste prese in giro, pubblicamente denunciamo attraverso i media, l’enorme spreco di danaro pubblico a fronte di nulla, con la speranza che il neo Ministro ai Lavori Pubblici, forse non a conoscenza della cosa, possa porvi rimedio. Ho contattato “Striscia la Notizia” e “ Le Jene “ ma anche loro sembra che siano impotenti a tal riguardo.

Agosto 2013
Claudio Belcastro
Coordinatore Alto Jonio Reggino
Fiamma Tricolore-Destra Sociale

domenica 4 agosto 2013

BRETELLA 106 ROCCELLA: UNA CONTINUA PRESA IN GIRO!!!

Sulla Riviera di stamattina è stato pubblicato un trafiletto dal titolo: ANAS: VARIANTE ROCCELLA, MIRACOLO NON AVVENUTO.


Il breve articolo cosi riferisce:
Il 16 febbraio 2013 era stata indetta una conferenza stampa in cui si annunciava l’inizio dei lavori della variante di Roccella della SS106 e la consegna dei lavori entro 540 giorni. Sono passati mesi e non solo non c’è la variante ma non c’è stato neanche un minimo accenno all’annunciata partenza dei lavori (28 febbraio!). la coperyina che abbiamo pubblicato anni fa (“SS.106 impegno non mantenuto”) è tornata quindi di attualità. Ancora una volta grandi proclami ma nessuna azione. L’impegno con i cittadini della Locride è stato disatteso per l’ennesima volta, ma ormai forse si sono abituati e disillusi. Non credono più a queste false promesse e non si aspettano più di essere trattati come cittadini con diritti e intelligenza.

Questo quanto riferito sul settimanale di oggi.
Io vorrei aggiungere che, se bugiardi e incapaci sono i responsabili dell’ANAS, altrettanto lo è il vicesindaco di Roccella Jonica che, ogni volta organizza le passerelle per stendere proclami, sempre disattesi: lo ha fatto nel 2004 e nel 2009 in piena campagna elettorale promettendo la realizzazione imminente dell’opera in cambio dei voti, poi si è preso il merito per avere sbloccato l’affidamento dei lavori (ma quando mai?!? Dopo la sentenza dei ricorsi l’ANAS ha fatto di diritto l’assegnazione) ed infine nella famosa conferenza stampa del 16 febbraio scorso ha fatto fare gli annunci di inizio lavori per fine febbraio al direttore generale dell’ANAS che, incalzato dall’amministratore unico della Riviera, relativamente alle continue promesse di inizio lavori della più famosa delle incompiute (si è tagliato il nastro nero dei 30 anni dall’inizio dei lavori!), si è permesso di alzare il tono della voce insinuando che qui da noi non si realizza nulla perché siamo tutti mafiosi!

Già! Qui siamo tutti sotto la cupola, anzi qualcuno è pure... oltre la cupola!
Vergognatevi tutti!!!

UOMO PRESO DA RAPTUS DANNEGGIA I PARAMENTI DI SAN VITTORIO

Un uomo di 55 anni, G.C., è stato arrestato dai Carabinieri di Roccella Jonica per avere danneggiato alcuni oggetti sacri e di culto.

L'uomo, residente ad Alessandria, nativo di Caulonia, e domiciliato in questo periodo per le ferie proprio a Roccella Jonica, giovedì scorso si trovava nella Chiesa di San Nicola di Bari, allorquando colto da improvviso raptus ha danneggiato, strappando tutti i teli e i paramenti del baldacchino sul quale era adagiata la statua del Santo patrono, San Vittore.

Alla vista dei Carabinieri G.C. ha aggredito i militari che lo hanno immediatamente bloccato, fermato, ammanettato e trasferito presso la casa circondariale di Locri, dove dovrà rispondere e scontare la pena per i reati di resistenza e violenza al pubblico ufficiale e danneggiamento.

venerdì 2 agosto 2013

DOMANI I GIOCHI TRADIZIONALI IN SENO ALLA FESTA DI SAN GIUSEPPE

Negli anni 70/80 spopolavano nel corso della Festa della Madonna Addolorata: lungo la strada del Borgo l'appassionante gara dei sacchi e poi il gran finale con 'u maju (l'albero della cuccagna) all'incrocio delle tre strade Garibaldi/Cannolaro/Trastevere. Accantonati per qualche anno sono stati ripresi poi quando, a fine anni '90 si iniziò ad organizzare sempre al Borgo la famosa festa delle tradizioni "Roccella com'era", da cui poi prese il nome la nota associazione roccellese che si interessa alla valorizzazione della cultura e della memoria storica del nostro paese.
I giochi popolari sono stati poi ripresi da qualche anno dall'associazione "Roccella in movimento" da contorno alla festa dell'olio che si tiene ai primi di dicembre, fino ad arrivare ad oggi con la riproposizione di alcuni tipici e famosi giochi tradizionali di una volta grazie all'idea di Cosimo Maiolo e Gianluca Cartolano, membri dell'Arciconfraternita di San Giuseppe che, con allegria e divertimento per piccoli e grandi, anticipano la festa di Domenica del patrono della loro Congrega, grazie anche al supporto e alla presenza, questa volta nelle vesti di animatore, del professore Fausto Certomà che, dopo il grande successo della sua creatura, il 1° Roccella Fitwalking, si mette ancora "in gioco" prima dell'altro grosso impegno sportivo che lo vede impegnato, il 6 agosto insieme all'associazione "Nati per correre", per l'8° edizione dell'Americana.

I giochi popolari avranno inizio "col fresco" alle ore 19,00, con premi per tutti i partecipanti. Al termine, l'Arciconfraternita di San Giuseppe è lieta di proporre a tutti i cittadini che vorranno salire nella suggestiva parte alta di Roccella o meglio Largo San Giuseppe, una serata appetittosa con dei prodotti della gastronomia roccellese preparati in casa dai sapori davvero unici, da leccarsi i baffi... Non mancate!!! 

giovedì 1 agosto 2013

DUE STORIE DI STRAORDINARIA GENEROSITA'

Luciano Femia, fotografato all'improvviso mentre
cercava di "nascondersi"
Il titolo dell’articolo poteva essere anche “due persone dalla straordinaria generosità”, perché andrò a parlare di due persone semplicissime ma dal grande spirito altruista, che compiono dei gesti di grande amore, senza clamore nè notorietà. Ma credo che sia bello portarle a conoscenza perché sono degli esempi che fanno onore alla nostra comunità.


I protagonisti si chiamano Nella Piscioneri, ed è una splendida ragazza che lavora come banconista presso un supermercato del centro di Roccella, e Luciano Femia, conosciuto da tutti i roccellesi perché attivo nella Parrocchia della Marina e frequentatore dell’associazione “La Formica”.

E partiamo proprio da lui il “Lucianone” roccellese. Tutti sappiamo la sua precaria situazione in virtù delle sue scelte di vita, ma allo stesso tempo sappiamo il suo modo garbato di porsi nei confronti di chi lo conosce, da persona colta e saggia, sempre pronto ad incoraggiare e supportare chi lo circonda con parole di fede e speranza.

Tra chi vi scrive e Luciano c’è una amicizia di vecchia data, anche perché ci dividono pochi anni di età; ma da quando io ho aperto il negozio in via Trastevere, Luciano ci viene spesso a trovare e rimane con noi per lo scambio di qualche battuta che fa sempre piacere. All’orario di chiusura, mia moglie Agnese è solita dargli dei prodotti da forno di giornata che Luciano porta a casa volentieri.

La sera scorsa, Agnese, durante una passeggiata nel lungomare, nota Luciano fra i diversi giovani di colore che popolano la notte roccellese con le loro bancarelle. E che fa? Distribuisce a tutti loro il pane e i prodotti che qualche ora prima aveva ritirato dal nostro negozio.
Un gesto molto bello che da l’esempio di come sono le persone più umili che comprendono meglio chi sta peggio e sono pronti a dividere anche il poco hanno.

Abbiamo detto a Luciano di passare da noi tutte le sere perché la sua generosità varca ogni confine e noi ne siamo fieri e orgogliosi.
La storia di Nella è ancora più speciale…
Nella, da qualche anno, si è iscritta all’UNITALSI e partecipa, quando il lavoro glielo consente, alle iniziative di volontariato dell’affiatata “famiglia” della sottosezione di Locri presieduta da Maurizio Villari.

Nella Piscioneri in una foto del Natale
scorso davanti al Sagrato della Chiesa
Marina.
Come tutti sappiamo dal 20 al 26 luglio si è tenuto all’Oratorio il 5° campo estivo UNITALSI con gli amici diversamente abili, l’appuntamento annuale che più di qualunque altro fa sorridere e trasmette gioia per una settimana intera ad un centinaio di persone senza distinzione tra volontari e “assistiti”.
In più occasioni ho definito, senza assolutamente esagerare, i volontari UNITALSI una meravigliosa schiera di angeli che, con la gioia nel cuore, trasmettono ore di puro divertimento e socializzazione ai nostri amici di Ellera e Caulonia.

Fra i tanti angeli c’è anche la “nostra” Nella che, come dicevamo prima, lavora nel negozio di Comprimeglio, e fa da spola ogni giorno da Caulonia dove abita.
La settimana del campo estivo rappresenta per Nella un momento di grande festa di condivisione e lei di questa festa non vuole perdersi neanche un minuto. Sa di non potersi assentare dal lavoro, quindi decide, martedì mattina, primo giorno del campo estivo, di prepararsi un borsone con tutti i suoi indumenti e oggetti personali necessari sia per il lavoro che per il “campo”, e di “trasferirsi” a Roccella. Saluta la sua famiglia ed inizia la sua ricca settimana no stop. Ritornare a casa ogni sera, al termine del lavoro, avrebbe significato disperdere troppo tempo che invece Nella sente di voler dedicare ai suoi amici.

Ed è cosi che sia nella pausa di mezza giornata che la sera alla sua uscita dal lavoro, Nella in quattro passi arriva all’Oratorio e si mette a disposizione del gruppo: fa da accompagnatrice nelle varie iniziative serali e poi si occupa dei suoi amici per l’assistenza notturna. Cosi un giorno, due giorni, cosi per sette giorni: le ore di lavoro e poi i suoi ragazzi…

Nella, il 26 mattina è sfinita ma ha le lacrime agli occhi perché anche quest’anno il campo estivo è volto al termine. Stanca, commossa e felice saluta con un abbraccio gli amici che per una settimana le hanno riempito l’animo di tutte le emozioni possibili, per poi riprendere una nuova giornata di lavoro e la sera rientrare a casa e riabbracciare la sua famiglia

Nella è la persona più semplice che c’è, ma il suo cuore e i suoi sentimenti sono benedetti dal Signore, è un grande esempio di bontà e generosità da cui tutti dovremmo trarne insegnamento.

lunedì 29 luglio 2013

COLLARE D'ORO "QUA' LA ZAMPA" : UN AFFASCINANTE "DEFILE' DI MODA" DEI NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE.

La quarta edizione della manifestazione cinofila Collare D'Oro Qua La Zampa, che si è svolta come ogni anno a Roccella Jonica, nella splendide cornice del Teatro al Castello, ha davvero affascinato il numerosissimo pubblico presente all'evento, inchiodando alla tv, appassionati e amanti degli animali.

 La manifestazione condotta dalla giornalista e organizzatrice dell'evento Simona Ansani, è stata trasmessa in diretta televisiva dall'emittente regionale TeleMia, e in questa edizione sul palco ad affiancare la Ansani, il giornalista e conduttore Pino Gagliano e Dj Carmine Esposito, che ha mixato le colonne sonore per la sfilata degli amici a quattro zampe sulla passerella.

Quattro le categorie in concorso, miss o mister passerella, baby cucciolo, palestrati e cani fantasia, e a valutarli una giuria di esperti del settore e giornalisti, come, il Responsabile Servizio Veterinario Asp di Reggio Calabria, il dottore Giuseppe Giugno, il giudice Fidasc Michele Cataldo, e i giornalisti Ilario Bali, Gianluca Albanese, Marilene Bonavita e Raffaella Rinaldis.

Ben cinquantadue i cani che hanno sfilato sulla lunga passerella, e non sono mancati gli ospiti d'onore, i campioni nazionali e internazionali, come Laila e Cesare, detentore del titolo nazionale, entrambi esemplari di razza San Bernardo, un dogo argentino, un dog de bordoux, due cani da montagna dei Pirenei. E poi ancora il gruppo di amanti della razza Cao De Agua e della razza dei Levrieri Saluki, con i loro inseparabili cagnoloni. A discutere di educazione comportamentale l'esperto Gigi Fasci', insieme al cane attore, di razza Border Collie, Otto.

L'evento patrocinato dalla Provincia di Reggio Calabria e dal Comune di Roccella Jonica, ha visto l'attenzione di tre importanti aziende del settore per alimenti per cani e gatti. A vincere la categoria miss o mister passerella, Gaia Bruna, bracco italiano di Francesco Passerelli; la categoria baby cucciolo, il piccolo Pastore del Caucaso; la categoria palestrati, Shiro, Akita Inu, di Vincenzo Prochilo; la categoria cani fantasia, Cindy, meticcia, di Sandro Furfaro.

 "Obiettivo principale del Collare D'Oro è affrontare tematiche quali l'abbandono e il maltrattamento degli animali - afferma la promotrice Simona Ansani - cercando di creare una rete di sensibilizzazione fra istituzione e comunità e quest'anno abbiamo avuto anche il contributo di Edoardo Stoppa, per tutti conosciuto come il fratello degli animali, a cui ho personalmente consegnato una targa proprio per il pregevole lavoro a tutela degli amici a quattro zampe, e non solo a quattro zampe. Il successo che anno dopo anno diviene maggiore - conclude - è frutto anche della sensibilità sulle tematiche sociali a favore degli animali, del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, dell'amministrazione Comunale di Roccella e del suo assessore Gabriele Alvaro"

A vincere l'edizione 2013 del Collare D'Oro fra i quattro vincitore delle categorie in concorso, l'Akita Inu, di nome Shiro.


Foto gentilmente concesse da Pino Curtale.

domenica 28 luglio 2013

SI RICOSTITUISCE IL GLORIOSO GRUPPO DE "I FIGLI DI CALABRIA"


Mi ha voluto onorare di accogliermi nel suo ufficio il Maestro Angelo Laganà per comunicarmi ufficialmente quello che già da qualche mese mi aveva confidato, ossia la ricostituzione del celebre complesso di musica popolare "I figli di Calabria".

E davanti a quello che è il tempio del M° Laganà, autentico esempio umano del motto "che tutto è possibile basta che i desideri si vogliano veramente col cuore...", che si rimane letteralmente incantati: trofei, targhe, poster, immagini di vita, elegantemente incorniciate, e poi le sue incisioni e pubblicazioni che ripercorrono la sua lunga carriera come editore, musicista e  fotografo e che danno la dimensione della grandezza di una vita completamente dedicata all'arte, attraverso un susseguirsi di idee e progetti tutti realizzati.
"Voglio comunicarti - fra i primi caro Nicola - la rifondazione del gruppo musicale "I Figli di Calabria" ed omaggiarti del frutto di questo nostro ritorno "in scena" con la musica popolare".
Ed è cosi che mi porge un cofanetto con il cd appena uscito dalla casa discografica e la storia de "I figli di Calabria insieme ai nuovi progetti.

"Cantu", questo è titolo del ritorno alla musica popolare de "I Figli di Calabria", è un cd che contiene 12 incisi, 7 dei quali inediti, 2 pezzi strumentali alla fisarmonica midi di Laganà, e 3 successi del glorioso gruppo che negli anni '80 affollava le piazze calabresi e italiane in lungo e in largo, acclamati per il loro sound allegro, con musiche e testi che entravano dritte nel cuore della gente perchè affrontavano le tematiche sociali del tempo, dando voce alle persone più "deboli".

Il nuovo lavoro ha una dedica particolare al maestro Vito Maida e al percussionista Olindo Laganà, entrambi prematuramente scomparsi.

La locandina de "I Figli di Calabria" nel corso degli anni '80.
Nell'immagine il grande concerto di Toronto davanti a
250 mila persone.
La prima fondazione de "I figli di Calabria" risale al 1972 quando i tre fratelli Pietro, Giacomo e Giovanni Matacena di Soverato, ai quali si aggiunse subito Pietro Cilurzo, mettono insieme la loro passione per la musica e danno vita al gruppo di musica leggera "Benjamin". Un anno dopo con l'ingresso "in squadra" del poeta e compositore Vito Maida, il gruppo ha una sterzata e decide di passare alla musica popolare adottando il nome di "Figli di Calabria".
E' nel 1975 che si unisce il fisarmonicista Angelo Laganà che nel frattempo continuava a collaborare con Mino Reitano componendo diverse canzoni di successo del grande Mino.

E' con questa formazione che "I Figli di Calabria" spopolano nelle piazze, compongono tre Lp e sbancano lunario in America. A Toronto si fermano più di un mese per una serie di concerti di strepitoso successo. Memorabile la loro esibizione, assieme a Nico Fidenco e agli Homo Sapiens, all'Isola di Toronto davanti a 250 mila persone.

Nel 1994, dopo tanti successi e soddisfazioni, il gruppo volge l'attenzione verso altri progetti e ogni componente inizia a percorrere nuove strade.
L'esordio a Soverato dei nuovi " I Figli di Calabria"
A distanza di quasi vent'anni, i fratelli Matacena assieme ad Angelo Laganà e Pietro Cilurzo decidono di rivedersi e riprovarci e, con l'innesto di nuovi elementi e nuovi strumenti, ricominciano questa nuova avventura.
"Cantu", il nuovo cd, è assolutamente straordinario, da ascoltare con grande attenzione, riascoltare, canticchiare e ballare: delle rime davvero azzeccate, arrangiamenti curati nei minimi dettagli, per un lavoro che sicuramente farà tanto parlare di se.

E già all'esordio, la settimana scorsa a Soverato, è stato un grande successo: un intero concerto in occasione della manifestazione "premio dell'hippocampus" organizzata dalla locale Proloco e dedicata al musicista e poeta Vito Maida, leader del gruppo "I figli di Calabria" nel periodo più glorioso.
Un concerto che ha proposto vecchi e nuovi successi e riscaldato il pubblico che si è lasciato trasportare dai ritmi e dall'allegria del palco.

Ed è con grande affetto che rivolgiamo i nostri più accorati auguri affinchè "I Figli di Calabria" possano ritornare alla ribalta nazionale e mostrare una nuova immagine, sana e pulita, della nostra terra.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri