Sulla Riviera di stamattina è stato pubblicato un trafiletto dal titolo: ANAS: VARIANTE ROCCELLA, MIRACOLO NON AVVENUTO.
Il breve articolo cosi riferisce:
Il 16 febbraio 2013 era stata indetta una conferenza stampa in cui si annunciava l’inizio dei lavori della variante di Roccella della SS106 e la consegna dei lavori entro 540 giorni. Sono passati mesi e non solo non c’è la variante ma non c’è stato neanche un minimo accenno all’annunciata partenza dei lavori (28 febbraio!). la coperyina che abbiamo pubblicato anni fa (“SS.106 impegno non mantenuto”) è tornata quindi di attualità. Ancora una volta grandi proclami ma nessuna azione. L’impegno con i cittadini della Locride è stato disatteso per l’ennesima volta, ma ormai forse si sono abituati e disillusi. Non credono più a queste false promesse e non si aspettano più di essere trattati come cittadini con diritti e intelligenza.
Questo quanto riferito sul settimanale di oggi.
Io vorrei aggiungere che, se bugiardi e incapaci sono i responsabili dell’ANAS, altrettanto lo è il vicesindaco di Roccella Jonica che, ogni volta organizza le passerelle per stendere proclami, sempre disattesi: lo ha fatto nel 2004 e nel 2009 in piena campagna elettorale promettendo la realizzazione imminente dell’opera in cambio dei voti, poi si è preso il merito per avere sbloccato l’affidamento dei lavori (ma quando mai?!? Dopo la sentenza dei ricorsi l’ANAS ha fatto di diritto l’assegnazione) ed infine nella famosa conferenza stampa del 16 febbraio scorso ha fatto fare gli annunci di inizio lavori per fine febbraio al direttore generale dell’ANAS che, incalzato dall’amministratore unico della Riviera, relativamente alle continue promesse di inizio lavori della più famosa delle incompiute (si è tagliato il nastro nero dei 30 anni dall’inizio dei lavori!), si è permesso di alzare il tono della voce insinuando che qui da noi non si realizza nulla perché siamo tutti mafiosi!
Già! Qui siamo tutti sotto la cupola, anzi qualcuno è pure... oltre la cupola!
Vergognatevi tutti!!!
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
domenica 4 agosto 2013
UOMO PRESO DA RAPTUS DANNEGGIA I PARAMENTI DI SAN VITTORIO
Un uomo di 55 anni, G.C., è stato arrestato dai Carabinieri di Roccella Jonica per avere danneggiato alcuni oggetti sacri e di culto.
L'uomo, residente ad Alessandria, nativo di Caulonia, e domiciliato in questo periodo per le ferie proprio a Roccella Jonica, giovedì scorso si trovava nella Chiesa di San Nicola di Bari, allorquando colto da improvviso raptus ha danneggiato, strappando tutti i teli e i paramenti del baldacchino sul quale era adagiata la statua del Santo patrono, San Vittore.
Alla vista dei Carabinieri G.C. ha aggredito i militari che lo hanno immediatamente bloccato, fermato, ammanettato e trasferito presso la casa circondariale di Locri, dove dovrà rispondere e scontare la pena per i reati di resistenza e violenza al pubblico ufficiale e danneggiamento.
L'uomo, residente ad Alessandria, nativo di Caulonia, e domiciliato in questo periodo per le ferie proprio a Roccella Jonica, giovedì scorso si trovava nella Chiesa di San Nicola di Bari, allorquando colto da improvviso raptus ha danneggiato, strappando tutti i teli e i paramenti del baldacchino sul quale era adagiata la statua del Santo patrono, San Vittore.
Alla vista dei Carabinieri G.C. ha aggredito i militari che lo hanno immediatamente bloccato, fermato, ammanettato e trasferito presso la casa circondariale di Locri, dove dovrà rispondere e scontare la pena per i reati di resistenza e violenza al pubblico ufficiale e danneggiamento.
venerdì 2 agosto 2013
DOMANI I GIOCHI TRADIZIONALI IN SENO ALLA FESTA DI SAN GIUSEPPE
Negli anni 70/80 spopolavano nel corso della Festa della Madonna Addolorata: lungo la strada del Borgo l'appassionante gara dei sacchi e poi il gran finale con 'u maju (l'albero della cuccagna) all'incrocio delle tre strade Garibaldi/Cannolaro/Trastevere. Accantonati per qualche anno sono stati ripresi poi quando, a fine anni '90 si iniziò ad organizzare sempre al Borgo la famosa festa delle tradizioni "Roccella com'era", da cui poi prese il nome la nota associazione roccellese che si interessa alla valorizzazione della cultura e della memoria storica del nostro paese.
I giochi popolari sono stati poi ripresi da qualche anno dall'associazione "Roccella in movimento" da contorno alla festa dell'olio che si tiene ai primi di dicembre, fino ad arrivare ad oggi con la riproposizione di alcuni tipici e famosi giochi tradizionali di una volta grazie all'idea di Cosimo Maiolo e Gianluca Cartolano, membri dell'Arciconfraternita di San Giuseppe che, con allegria e divertimento per piccoli e grandi, anticipano la festa di Domenica del patrono della loro Congrega, grazie anche al supporto e alla presenza, questa volta nelle vesti di animatore, del professore Fausto Certomà che, dopo il grande successo della sua creatura, il 1° Roccella Fitwalking, si mette ancora "in gioco" prima dell'altro grosso impegno sportivo che lo vede impegnato, il 6 agosto insieme all'associazione "Nati per correre", per l'8° edizione dell'Americana.
I giochi popolari avranno inizio "col fresco" alle ore 19,00, con premi per tutti i partecipanti. Al termine, l'Arciconfraternita di San Giuseppe è lieta di proporre a tutti i cittadini che vorranno salire nella suggestiva parte alta di Roccella o meglio Largo San Giuseppe, una serata appetittosa con dei prodotti della gastronomia roccellese preparati in casa dai sapori davvero unici, da leccarsi i baffi... Non mancate!!!
giovedì 1 agosto 2013
DUE STORIE DI STRAORDINARIA GENEROSITA'
Luciano Femia, fotografato all'improvviso mentre cercava di "nascondersi" |
Il titolo dell’articolo poteva essere anche “due persone dalla straordinaria generosità”, perché andrò a parlare di due persone semplicissime ma dal grande spirito altruista, che compiono dei gesti di grande amore, senza clamore nè notorietà. Ma credo che sia bello portarle a conoscenza perché sono degli esempi che fanno onore alla nostra comunità.
I protagonisti si chiamano Nella Piscioneri, ed è una splendida ragazza che lavora come banconista presso un supermercato del centro di Roccella, e Luciano Femia, conosciuto da tutti i roccellesi perché attivo nella Parrocchia della Marina e frequentatore dell’associazione “La Formica”.
E partiamo proprio da lui il “Lucianone” roccellese. Tutti sappiamo la sua precaria situazione in virtù delle sue scelte di vita, ma allo stesso tempo sappiamo il suo modo garbato di porsi nei confronti di chi lo conosce, da persona colta e saggia, sempre pronto ad incoraggiare e supportare chi lo circonda con parole di fede e speranza.
Tra chi vi scrive e Luciano c’è una amicizia di vecchia data, anche perché ci dividono pochi anni di età; ma da quando io ho aperto il negozio in via Trastevere, Luciano ci viene spesso a trovare e rimane con noi per lo scambio di qualche battuta che fa sempre piacere. All’orario di chiusura, mia moglie Agnese è solita dargli dei prodotti da forno di giornata che Luciano porta a casa volentieri.
La sera scorsa, Agnese, durante una passeggiata nel lungomare, nota Luciano fra i diversi giovani di colore che popolano la notte roccellese con le loro bancarelle. E che fa? Distribuisce a tutti loro il pane e i prodotti che qualche ora prima aveva ritirato dal nostro negozio.
Un gesto molto bello che da l’esempio di come sono le persone più umili che comprendono meglio chi sta peggio e sono pronti a dividere anche il poco hanno.
Abbiamo detto a Luciano di passare da noi tutte le sere perché la sua generosità varca ogni confine e noi ne siamo fieri e orgogliosi.
La storia di Nella è ancora più speciale…
Nella, da qualche anno, si è iscritta all’UNITALSI e partecipa, quando il lavoro glielo consente, alle iniziative di volontariato dell’affiatata “famiglia” della sottosezione di Locri presieduta da Maurizio Villari.
Nella Piscioneri in una foto del Natale scorso davanti al Sagrato della Chiesa Marina. |
In più occasioni ho definito, senza assolutamente esagerare, i volontari UNITALSI una meravigliosa schiera di angeli che, con la gioia nel cuore, trasmettono ore di puro divertimento e socializzazione ai nostri amici di Ellera e Caulonia.
Fra i tanti angeli c’è anche la “nostra” Nella che, come dicevamo prima, lavora nel negozio di Comprimeglio, e fa da spola ogni giorno da Caulonia dove abita.
La settimana del campo estivo rappresenta per Nella un momento di grande festa di condivisione e lei di questa festa non vuole perdersi neanche un minuto. Sa di non potersi assentare dal lavoro, quindi decide, martedì mattina, primo giorno del campo estivo, di prepararsi un borsone con tutti i suoi indumenti e oggetti personali necessari sia per il lavoro che per il “campo”, e di “trasferirsi” a Roccella. Saluta la sua famiglia ed inizia la sua ricca settimana no stop. Ritornare a casa ogni sera, al termine del lavoro, avrebbe significato disperdere troppo tempo che invece Nella sente di voler dedicare ai suoi amici.
Ed è cosi che sia nella pausa di mezza giornata che la sera alla sua uscita dal lavoro, Nella in quattro passi arriva all’Oratorio e si mette a disposizione del gruppo: fa da accompagnatrice nelle varie iniziative serali e poi si occupa dei suoi amici per l’assistenza notturna. Cosi un giorno, due giorni, cosi per sette giorni: le ore di lavoro e poi i suoi ragazzi…
Nella, il 26 mattina è sfinita ma ha le lacrime agli occhi perché anche quest’anno il campo estivo è volto al termine. Stanca, commossa e felice saluta con un abbraccio gli amici che per una settimana le hanno riempito l’animo di tutte le emozioni possibili, per poi riprendere una nuova giornata di lavoro e la sera rientrare a casa e riabbracciare la sua famiglia
Nella è la persona più semplice che c’è, ma il suo cuore e i suoi sentimenti sono benedetti dal Signore, è un grande esempio di bontà e generosità da cui tutti dovremmo trarne insegnamento.
lunedì 29 luglio 2013
COLLARE D'ORO "QUA' LA ZAMPA" : UN AFFASCINANTE "DEFILE' DI MODA" DEI NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE.
La quarta edizione della manifestazione cinofila Collare D'Oro Qua La Zampa, che si è svolta come ogni anno a Roccella Jonica, nella splendide cornice del Teatro al Castello, ha davvero affascinato il numerosissimo pubblico presente all'evento, inchiodando alla tv, appassionati e amanti degli animali.
La manifestazione condotta dalla giornalista e organizzatrice dell'evento Simona Ansani, è stata trasmessa in diretta televisiva dall'emittente regionale TeleMia, e in questa edizione sul palco ad affiancare la Ansani, il giornalista e conduttore Pino Gagliano e Dj Carmine Esposito, che ha mixato le colonne sonore per la sfilata degli amici a quattro zampe sulla passerella.
A vincere l'edizione 2013 del Collare D'Oro fra i quattro vincitore delle categorie in concorso, l'Akita Inu, di nome Shiro.
Foto gentilmente concesse da Pino Curtale.
La manifestazione condotta dalla giornalista e organizzatrice dell'evento Simona Ansani, è stata trasmessa in diretta televisiva dall'emittente regionale TeleMia, e in questa edizione sul palco ad affiancare la Ansani, il giornalista e conduttore Pino Gagliano e Dj Carmine Esposito, che ha mixato le colonne sonore per la sfilata degli amici a quattro zampe sulla passerella.
Quattro le categorie in concorso, miss o mister passerella, baby cucciolo, palestrati e cani fantasia, e a valutarli una giuria di esperti del settore e giornalisti, come, il Responsabile Servizio Veterinario Asp di Reggio Calabria, il dottore Giuseppe Giugno, il giudice Fidasc Michele Cataldo, e i giornalisti Ilario Bali, Gianluca Albanese, Marilene Bonavita e Raffaella Rinaldis.
Ben cinquantadue i cani che hanno sfilato sulla lunga passerella, e non sono mancati gli ospiti d'onore, i campioni nazionali e internazionali, come Laila e Cesare, detentore del titolo nazionale, entrambi esemplari di razza San Bernardo, un dogo argentino, un dog de bordoux, due cani da montagna dei Pirenei. E poi ancora il gruppo di amanti della razza Cao De Agua e della razza dei Levrieri Saluki, con i loro inseparabili cagnoloni. A discutere di educazione comportamentale l'esperto Gigi Fasci', insieme al cane attore, di razza Border Collie, Otto.
L'evento patrocinato dalla Provincia di Reggio Calabria e dal Comune di Roccella Jonica, ha visto l'attenzione di tre importanti aziende del settore per alimenti per cani e gatti. A vincere la categoria miss o mister passerella, Gaia Bruna, bracco italiano di Francesco Passerelli; la categoria baby cucciolo, il piccolo Pastore del Caucaso; la categoria palestrati, Shiro, Akita Inu, di Vincenzo Prochilo; la categoria cani fantasia, Cindy, meticcia, di Sandro Furfaro.
"Obiettivo principale del Collare D'Oro è affrontare tematiche quali l'abbandono e il maltrattamento degli animali - afferma la promotrice Simona Ansani - cercando di creare una rete di sensibilizzazione fra istituzione e comunità e quest'anno abbiamo avuto anche il contributo di Edoardo Stoppa, per tutti conosciuto come il fratello degli animali, a cui ho personalmente consegnato una targa proprio per il pregevole lavoro a tutela degli amici a quattro zampe, e non solo a quattro zampe. Il successo che anno dopo anno diviene maggiore - conclude - è frutto anche della sensibilità sulle tematiche sociali a favore degli animali, del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, dell'amministrazione Comunale di Roccella e del suo assessore Gabriele Alvaro"
A vincere l'edizione 2013 del Collare D'Oro fra i quattro vincitore delle categorie in concorso, l'Akita Inu, di nome Shiro.
Foto gentilmente concesse da Pino Curtale.
domenica 28 luglio 2013
SI RICOSTITUISCE IL GLORIOSO GRUPPO DE "I FIGLI DI CALABRIA"
Mi ha voluto onorare di accogliermi nel suo ufficio il Maestro Angelo Laganà per comunicarmi ufficialmente quello che già da qualche mese mi aveva confidato, ossia la ricostituzione del celebre complesso di musica popolare "I figli di Calabria".
E davanti a quello che è il tempio del M° Laganà, autentico esempio umano del motto "che tutto è possibile basta che i desideri si vogliano veramente col cuore...", che si rimane letteralmente incantati: trofei, targhe, poster, immagini di vita, elegantemente incorniciate, e poi le sue incisioni e pubblicazioni che ripercorrono la sua lunga carriera come editore, musicista e fotografo e che danno la dimensione della grandezza di una vita completamente dedicata all'arte, attraverso un susseguirsi di idee e progetti tutti realizzati.
"Voglio comunicarti - fra i primi caro Nicola - la rifondazione del gruppo musicale "I Figli di Calabria" ed omaggiarti del frutto di questo nostro ritorno "in scena" con la musica popolare".
Ed è cosi che mi porge un cofanetto con il cd appena uscito dalla casa discografica e la storia de "I figli di Calabria insieme ai nuovi progetti.
"Cantu", questo è titolo del ritorno alla musica popolare de "I Figli di Calabria", è un cd che contiene 12 incisi, 7 dei quali inediti, 2 pezzi strumentali alla fisarmonica midi di Laganà, e 3 successi del glorioso gruppo che negli anni '80 affollava le piazze calabresi e italiane in lungo e in largo, acclamati per il loro sound allegro, con musiche e testi che entravano dritte nel cuore della gente perchè affrontavano le tematiche sociali del tempo, dando voce alle persone più "deboli".
Il nuovo lavoro ha una dedica particolare al maestro Vito Maida e al percussionista Olindo Laganà, entrambi prematuramente scomparsi.
La locandina de "I Figli di Calabria" nel corso degli anni '80. Nell'immagine il grande concerto di Toronto davanti a 250 mila persone. |
E' nel 1975 che si unisce il fisarmonicista Angelo Laganà che nel frattempo continuava a collaborare con Mino Reitano componendo diverse canzoni di successo del grande Mino.
E' con questa formazione che "I Figli di Calabria" spopolano nelle piazze, compongono tre Lp e sbancano lunario in America. A Toronto si fermano più di un mese per una serie di concerti di strepitoso successo. Memorabile la loro esibizione, assieme a Nico Fidenco e agli Homo Sapiens, all'Isola di Toronto davanti a 250 mila persone.
Nel 1994, dopo tanti successi e soddisfazioni, il gruppo volge l'attenzione verso altri progetti e ogni componente inizia a percorrere nuove strade.
L'esordio a Soverato dei nuovi " I Figli di Calabria" |
"Cantu", il nuovo cd, è assolutamente straordinario, da ascoltare con grande attenzione, riascoltare, canticchiare e ballare: delle rime davvero azzeccate, arrangiamenti curati nei minimi dettagli, per un lavoro che sicuramente farà tanto parlare di se.
E già all'esordio, la settimana scorsa a Soverato, è stato un grande successo: un intero concerto in occasione della manifestazione "premio dell'hippocampus" organizzata dalla locale Proloco e dedicata al musicista e poeta Vito Maida, leader del gruppo "I figli di Calabria" nel periodo più glorioso.
Un concerto che ha proposto vecchi e nuovi successi e riscaldato il pubblico che si è lasciato trasportare dai ritmi e dall'allegria del palco.
Ed è con grande affetto che rivolgiamo i nostri più accorati auguri affinchè "I Figli di Calabria" possano ritornare alla ribalta nazionale e mostrare una nuova immagine, sana e pulita, della nostra terra.
STREET WHEELCHAIR BASKET: UN EVENTO UNICO CHE CI HA FATTO RIMANERE TUTTI A BOCCA APERTA
Campioni nella vita... Giornata di sport e solidarietà a Roccella Jonica...
I veri campioni li riconosci subito, dalla loro determinazione, dalla loro capacità di trovare una parola di conforto in qualsiasi momento, dalla loro presenza costante ed incondizionata, dalla loro volontà di dare una mano a chi ne ha bisogno, i veri campioni sono quelli che vincono nella vita, che riescono a fare gioire gli altri organizzando un'evento spettacolare sul lungomare di Roccella, che rimarrà a lungo nella nostra memoria.
I veri campioni siete voi, dell'Unitalsi Locri, per quello che fate tutti i giorni, i veri campioni sono i vostri ragazzi, perché sorridono, sempre.
Lo Street Wheelchair Basket di Roccella resterà a lungo nella memoria di molti, nella memoria di chi ha assistito per la prima volta ad una partita di basket in carrozzina, di chi ha partecipato alla partita, di chi si è semplicemente incuriosito passando.
La partita amichevole di basket in carrozzina, organizzata dall'Unitalsi di Locri tra la Kleos di Reggio Calabria e i Crazy Ghost di Battipaglia, è stato un successo.
Una coloratissima cornice di pubblico ha circondato il rettangolo di gioco, incitando a squarciagola le due squadre. Assistere ad una partita di basket in carrozzina all'aperto è di per se un evento insolito dalle nostre parti, ma quando il valore aggiunto è la solidarietà, anche una semplice partita si carica di significato.
Siamo stati osannati come veri campioni, abbiamo firmato autografi, ci siamo messi in posa per le foto, e regalato sorrisi. Siamo stati applauditi, e stamattina in oratorio qualcuno è parso dispiaciuto per la nostra partenza. Tutto questo alla prima nostra uscita ufficiale, ci incoraggia e ci inorgoglisce. Grazie per tutto.
Domenico Cogliandro
(Presidente Associazione Street Wheelchair basket di lazzaro (RC)
Le foto sono state estrapolate dal profilo fb di Raffaele Iervasi che ringraziamo.
I RAGAZZI DELLA DOGANA ORGANIZZANO UN INCONTRO CON IL PROF. PASQUINO CRUPI
E' stato pubblicato nel 2009 ma l'opera dello scrittore Pasquino Crupi "La letteratura Calabrese" è sicuramente il testo più completo del suo genere che colma una grave lacuna esistente nei programmi didattici delle scuole, ma anche nella cultura di ognuno di noi che spesso conosciamo tutto di Dante o del Manzoni ma poco o niente dei nostri scrittori calabresi.
Ed è forse questo il nostro reale limite: non avere mai spalancato una finestra su noi stessi.
Il testo, edito da Luigi Pellegrini Editore, si articola in tre volumi, per la prima volta pensati e realizzati, ciascuno dei quali analizza determinate epoche storiche. Il primo racconta la letteratura calabrese dalle sue origini fino al Settecento; il secondo si sofferma sul Settecento e sull’Ottocento; il terzo, infine, si occupa del Novecento fino al 2000.
Ed è lo stesso Crupi a concepire la sua opera non come un qualcosa di puramente scolastico, bensì come «una battaglia meridionalista intesa a sottrarre la nostra civiltà letteraria da tutte le calcolate menzogne che intendono relegarla nel recinto delle letterature marginali».
«Il che è assolutamente falso», dichiara orgoglioso lo scrittore. Ed è suo il merito se possiamo rendercene conto anche noi, sfogliando le pagine di quei tre volumi, scritti con «la speranza -confessa Crupi- di riempire un vuoto pesante che per tanti anni ha reso gli studenti estranei alla propria civiltà e la scuola estranea al territorio».
Un’indifferenza che, secondo l’autore, «grida vendetta», perché la letteratura calabrese non è disgiunta dallo svolgimento di quella italiana, piuttosto ne costituisce parte integrante, cosicché, se venisse eliminata la prima, sostiene Crupi, «crollerebbe la stessa letteratura nazionale».
Si tratta dunque di una colonna, forse una tra tante, dal momento che ne occorrono diverse per sorreggere qualcosa di importante, ma comunque una colonna portante. Ed il testo di Crupi ne spiega il pregio stilistico, offrendoci l’occasione per «rientrare nei confini sconfinati della nostra civiltà letteraria».
giovedì 25 luglio 2013
Ben riuscita la due giorni della Festa del Volontariato
Si è svolta sabato 20 e domenica 21 luglio la 3^ Festa del Volontariato della Locride, che – nel suggestivo scenario della via Marina di Roccella Jonica – ha visto coinvolta un’importante rappresentativa delle associazioni di volontariato ioniche.
Associazioni che, grazie all’impegno gratuito e responsabile di tanti volontari, si prodigano quotidianamente per contribuire a radicare valori, promuovere diritti, salvaguardare beni comuni in tutto il territorio della Locride.
Una vera e propria festa, in cui si respirava forte tra i volontari l’emozione, la voglia di esserci, la gioia degli incontri, il desiderio di condivisione e quell’umile fierezza di sentirsi ed essere parte attiva di piccoli ma fondamentali processi di cambiamento a favore della propria terra.
Associazioni che, grazie all’impegno gratuito e responsabile di tanti volontari, si prodigano quotidianamente per contribuire a radicare valori, promuovere diritti, salvaguardare beni comuni in tutto il territorio della Locride.
Una vera e propria festa, in cui si respirava forte tra i volontari l’emozione, la voglia di esserci, la gioia degli incontri, il desiderio di condivisione e quell’umile fierezza di sentirsi ed essere parte attiva di piccoli ma fondamentali processi di cambiamento a favore della propria terra.
Gdf intercetta imbarcazione con 100 migranti
Fonte: http://www.zoomsud.it/
Una imbarcazione con a bordo un centinaio di migranti, e fra loro anche donne e bambini e persone in difficolta', e' stata intercettata al largo delle acque calabresi dalla Guardia di Finanza. Immediatamente e' scattato il dispositivo di sicurezza previsto in tali casi. Le motovedette della Guardia di Finanza sono gia' al lavoro e stanno scortando l'imbarcazione verso il porto di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, dove l'approdo e' previsto per l'una o le due di questa notte. (AGI)
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
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- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
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- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.