Il Reggio Karaoke Festival emigra in provincia: in attesa di tornare a Reggio Calabria per la finalissima, comincerà da martedì prossimo, 16 luglio alle 20.30, il cammino del concorso canoro per non professionisti nei comuni del reggino.
Location incantevole della tappa di preselezioni del RKF sarà La Pineta dell’Hotel Club Kennedy di Roccella Jonica. Vera e propria perla dell’alto Jonio, fiore all’occhiello della ristorazione e del turismo organizzato in provincia, il Club Kennedy ospiterà, tra i colori e i profumi tipicamente mediterranei del proprio ristorante “La Pineta”, i concorrenti, cantanti in erba, che si sfideranno a colpi di note e simpatia. L’obiettivo è sempre quello: arrivare alla finale di Reggio Calabria che si terrà in agosto e aggiudicarsi i ricchi premi messi in palio da “Allegra Tribù”, l’associazione di promozione turistica organizzatrice del RKF.
Cinquecento euro e un contratto di lavoro con “Allegra Tribù”, l’incisione di un brano in un vero studio di registrazione grazie a Elkasound e un abbonamento nella prestigiosa scuola di canto “Incanto True Voice” sono un ottimo motivo per mettersi in gioco e sfoderare le proprie doti canore, abbinate a una buona dose di simpatia e spregiudicatezza. Le iscrizioni sono apertissime e gratuite, anche per la data di Roccella: basta collegarsi al sito www.karaokefestival.it o scrivere all’indirizzo e-mail karaoke@karaokefestival.it .
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
domenica 14 luglio 2013
LA CORSA DELLA MADONNA AL RIENTRO IN SANTUARIO.
Uno dei momenti più suggestivi della Festa della Madonna delle Grazie. La "corsa" sulla scala del Santuario al rientro della Madonna lunedi 9 luglio.
Il video è pubblicato su youtube da Multicalabro.
TELEMIA SECONDA NELL'AUDITEL A LIVELLO REGIONALE.
di Alessandro Impellizzieri.
Grande soddisfazione per Telemia, dopo la pubblicazione dei dati Auditel del mese di Giugno 2013. L’emittente dei due mari si è posizionata al primo posto in provincia di Reggio Calabria ed è salita sul secondo gradino del podio a livello regionale nella speciale graduatoria auditel per l’audience medio più alto.
A differenza delle altre calabresi Telemia riesce, sempre secondo l’Auditel, a mantenere incollati allo schermo i propri telespettatori, che permangono all’ascolto e alla visione dei programmi della rete. Non sono semplici passaggi dovuti allo zapping, ma veri e propri contatti che alzano la media dei telespettatori presenti in ogni minuto a seguire la programmazione del canale.
IL PENSIERO DI CLAUDIO BELCASTRO SU L'IDEA DI REGOLAMENTARE (O DEREGOLAMENTARE) L'IMMIGRAZIONE SELVAGGIA.
Nei giorni scorsi il nostro meridione è stato interessato da tre eventi importanti: l’amministrazione comunale di Roccella Jonica ha concesso al Ministro Kyenge la cittadinanza onoraria della città, la visita del Presidente della Camera Boldrini in Calabria con l’accettazione della cittadinanza onoraria del paese di Riace, e la visita del santo padre Francesco a Lampedusa. Il tutto pro immigrazione ma a spese dei cittadini italiani. Il Papa, inizia il suo discorso ringraziando i cittadini dell'isola per la loro accoglienza ma subito si scaglia contro questa globalizzazione selvaggia dove l'occidente del mondo trae solo ricavi a discapito dei più poveri, utilizzandoli solo come mercati di armi, di rifiuti e di nuovi schiavi; l'idea di globalizzazione che volevano far passare era quella del benessere verso tutti e dell'equiparazione delle condizioni economiche e sociali, ma di tutto questo il nulla ad oggi.
Non solo: il nuovo Pontefice si scaglia anche contro chi, con qualche frase o qualche atto, ha fatto si che milioni di disperati partissero con mezzi di fortuna e pagando più di quello che potevano per arrivare nei "Paradisi" fittizi descritti dalle tv e dai cinema, espressioni forti travisate a loro piacere dai radical chic che ormai affollano la nostra Italia, ma di tutte queste parole nulla è arrivato alle due care rappresentati dello Stato, se non il solo discorso dell'accoglienza, Credo che sia totalmente immotivata ed errata la cittadinanza al Ministro congolese, che da quando si è insediata non fa altro che gridare ai quattro venti la necessità di regolamentare o meglio deregolamentare l'immigrazione selvaggia, volendo concedere lo "ius soli" ossia il diritto alla nazionalità per chiunque nasce in Italia, incrementando così nuovi viaggi della speranza aggravati dal fatto che in aumento sui barconi dei disperati sono proprio le giovani madri incinte, che sperano di dare così un futuro migliore ai propri figli, non sapendo che invece andranno ad essere richiusi nei nuovi "ghetti/gulag " chiamati campi di accoglienza e dati in pasto alle organizzazioni criminali, visto la notevole carenza di lavoro "onesto" che c'è al momento nella nostra nazione.
venerdì 12 luglio 2013
LE POLEMICHE SULLA FESTA DELLE GRAZIE
Anche quest’anno la Festa della Madonna delle Grazie è stata un susseguirsi si emozioni ed ha riscosso un grande consenso di partecipazione e devozione. Bellissime peraltro le riprese e tutto il servizio della puntata di “Radici” di Pino Carella andata in onda ieri sera su Telemia.
Alla fine, però, qualcosa è andata diversamente dagli altri anni, lasciando degli strascichi con delle polemicucce. La prima è quella in merito alle funzioni un po’ troppo lunghe (ne ho sentita una – da ridere - di persona ch’è andata a ringraziare Padre Rocco Camillo per aver fatto la predica breve!!!), che hanno portato ad effettuare, la Domenica, una regata a mare a tramonto inoltrato e la conseguente processione a svolgerla in maniera sbrigativa, trascurando zone molto rappresentative di Roccella (tant’è che qualcuno ha osato dire che c’è una Roccella di serie A dove passano tutte le processioni e mettono tutte le illuminazioni e una Roccella di serie B non tenuta in considerazione per nessuna funzione, dove non viene messo nessun addobbo, anche se contribuisce sempre con laute offerte, forse più di quella di serie A).
Poi c’è la polemica dei venditori ambulanti – specie quelli di gastronomia – che venuti da lontano e pagando un parcheggio ben profumato si son visti, il sabato, senza lavorare affatto, dicono a causa degli stand delle associazioni cattoliche roccellesi che hanno preparato dei piatti tipici per raccogliere fondi per la costruzione di pozzi di acqua in Africa.
In questo caso, come per le funzioni troppo lunghe, se di colpe ci sono state, di certo non sono da attribuire a Padre Francesco come qualcuno osa dire. Il ruolo di Padre Francesco – autentico miracolo di Dio per avercelo dato alla nostra Comunità – è quello di donare a tutti i fedeli messaggi di Fede e di Speranza, oltre che comunicarci la nostra fortuna di vivere in una situazione di pace e benessere rispetto a tante popolazioni sconosciute – o che si fa finta di non conoscere - dell’Africa che muoiono ogni giorno di sete, fame, malattie e guerra.
Chi ha ascoltato veramente con devozione le omelie (lunghe o corte che siano) di Padre Francesco, di Padre Camillo, del cardinale De Giorgi e del vescovo Morosini, cercando di attingere i messaggi lanciati per farne tesoro nella vita di tutti i giorni, non credo si sia reso conto se le prediche fossero lunghe o corte, ma sicuramente ha appreso di essere, oggi, più ricco dentro.
In merito alle bancarelle che non hanno lavorato sabato, sarebbe stato opportuno che andassero a chiedere il rimborso del parcheggio al Comune di Roccella Jonica che, se, invece, avrebbe avuto una coscienza, un senso civile e uno spirito collaborativo, avrebbe aiutato e contribuito a far fare la manifestazione benefica in qualche fine settimana successiva la festa, lasciando agio agli ambulanti di “guadagnarsi la pagnotta”.
E non è finita… Le critiche sono sempre sulle cose pagane: ancora sulle luminarie, spente al mercoledì quando è scesa la Madonna, addirittura già smontate il lunedì quando è tornata al Santuario. Fossi io a decidere su questo avrei detto alla ditta di starsene a casa e avrei fatto la festa senza illuminazione magari si sarebbe risparmiato un po’ e quel che spettava alle luminarie glielo avrei dato per i pozzi in Africa. Ma cosi non avrei ricevuto solo critiche ma avrei scatenato le ire di tutta Roccella!!!
E per finire permettetemi di fare una critica personale: sono stato molto infastidito nel vedere la persona che mi ha offeso dandomi pubblicamente del “caso umano”, senza che io gli abbia fatto niente di personale, ma solo per il fatto di aver riferito delle zozzerie esistenti nel torrente Zirgone fino all’anno scorso, presentarsi ai microfoni televisivi con la maglia con l’effige della Madonna e manifestare tutta la sua “profonda” devozione… Evidentemente il consigliere comunale – e non assessore, in seguito ai presunti fatti di Reggio che tutti conosciamo – che alcuni danno come il preferito del “duce” per le prossime candidature a sindaco, ha bisogno di ulteriore visibilità, soprattutto per ridisegnare una certa credibilità morale.
Personalmente questo gesto mi è apparso come una manifestazione di grande avidità di fama e di onori, cosi come quando va a rovistare nella spazzatura di chi porta una sacchetto di indifferenziato al centro di raccolta!!
Alla fine, però, qualcosa è andata diversamente dagli altri anni, lasciando degli strascichi con delle polemicucce. La prima è quella in merito alle funzioni un po’ troppo lunghe (ne ho sentita una – da ridere - di persona ch’è andata a ringraziare Padre Rocco Camillo per aver fatto la predica breve!!!), che hanno portato ad effettuare, la Domenica, una regata a mare a tramonto inoltrato e la conseguente processione a svolgerla in maniera sbrigativa, trascurando zone molto rappresentative di Roccella (tant’è che qualcuno ha osato dire che c’è una Roccella di serie A dove passano tutte le processioni e mettono tutte le illuminazioni e una Roccella di serie B non tenuta in considerazione per nessuna funzione, dove non viene messo nessun addobbo, anche se contribuisce sempre con laute offerte, forse più di quella di serie A).
Poi c’è la polemica dei venditori ambulanti – specie quelli di gastronomia – che venuti da lontano e pagando un parcheggio ben profumato si son visti, il sabato, senza lavorare affatto, dicono a causa degli stand delle associazioni cattoliche roccellesi che hanno preparato dei piatti tipici per raccogliere fondi per la costruzione di pozzi di acqua in Africa.
In questo caso, come per le funzioni troppo lunghe, se di colpe ci sono state, di certo non sono da attribuire a Padre Francesco come qualcuno osa dire. Il ruolo di Padre Francesco – autentico miracolo di Dio per avercelo dato alla nostra Comunità – è quello di donare a tutti i fedeli messaggi di Fede e di Speranza, oltre che comunicarci la nostra fortuna di vivere in una situazione di pace e benessere rispetto a tante popolazioni sconosciute – o che si fa finta di non conoscere - dell’Africa che muoiono ogni giorno di sete, fame, malattie e guerra.
Chi ha ascoltato veramente con devozione le omelie (lunghe o corte che siano) di Padre Francesco, di Padre Camillo, del cardinale De Giorgi e del vescovo Morosini, cercando di attingere i messaggi lanciati per farne tesoro nella vita di tutti i giorni, non credo si sia reso conto se le prediche fossero lunghe o corte, ma sicuramente ha appreso di essere, oggi, più ricco dentro.
In merito alle bancarelle che non hanno lavorato sabato, sarebbe stato opportuno che andassero a chiedere il rimborso del parcheggio al Comune di Roccella Jonica che, se, invece, avrebbe avuto una coscienza, un senso civile e uno spirito collaborativo, avrebbe aiutato e contribuito a far fare la manifestazione benefica in qualche fine settimana successiva la festa, lasciando agio agli ambulanti di “guadagnarsi la pagnotta”.
E non è finita… Le critiche sono sempre sulle cose pagane: ancora sulle luminarie, spente al mercoledì quando è scesa la Madonna, addirittura già smontate il lunedì quando è tornata al Santuario. Fossi io a decidere su questo avrei detto alla ditta di starsene a casa e avrei fatto la festa senza illuminazione magari si sarebbe risparmiato un po’ e quel che spettava alle luminarie glielo avrei dato per i pozzi in Africa. Ma cosi non avrei ricevuto solo critiche ma avrei scatenato le ire di tutta Roccella!!!
E per finire permettetemi di fare una critica personale: sono stato molto infastidito nel vedere la persona che mi ha offeso dandomi pubblicamente del “caso umano”, senza che io gli abbia fatto niente di personale, ma solo per il fatto di aver riferito delle zozzerie esistenti nel torrente Zirgone fino all’anno scorso, presentarsi ai microfoni televisivi con la maglia con l’effige della Madonna e manifestare tutta la sua “profonda” devozione… Evidentemente il consigliere comunale – e non assessore, in seguito ai presunti fatti di Reggio che tutti conosciamo – che alcuni danno come il preferito del “duce” per le prossime candidature a sindaco, ha bisogno di ulteriore visibilità, soprattutto per ridisegnare una certa credibilità morale.
Personalmente questo gesto mi è apparso come una manifestazione di grande avidità di fama e di onori, cosi come quando va a rovistare nella spazzatura di chi porta una sacchetto di indifferenziato al centro di raccolta!!
MOLTA ATTESA PER LA NUOVA INEDITA COMMEDIA DELL'ATRJ
C'è grande attesa per il ritorno in scena con una commedia inedita, a due anni dal grande successo di 'A Ruga vecchjia, dell'ATRJ (Compagnia Teatrale Roccella Jonica).
Con una storia che ci farà ridere a crepapelle, ma con momenti che ci indurranno alla riflessione, proseguono le prove a pieno ritmo al piccolo teatro umano di via Trastevere Alta, e sicuramente sarà tutto pronto per l'esordio nella nostra cittadina già fissato per il 7 Agosto al Teatro al Castello.
Seguiremo questo nuovo grande spettacolo di comicità uscito dall'estro e dall'esperienza di Pino Carella, regista dell'ormai collaudatissima compagnia formata da autentici professionisti locali del teatro popolare tutti formatesi sul campo e nella compagnia stessa grazie al loro talento.
La Commedia brillante in due atti s'intitola " 'A CASA SUTTA ALL'ORTU" di cui ci permettiamo di pubblicare una fotografia scattata nel corso delle prove, dall'album di Pino Carella.
In bocca al lupo all'ATRJ, sicuri che la nuova commedia bisserà il grande successo de "'A ruga vecchia", che ha fatto ridere e commosso migliaia di persone calcando tutti i migliori teatri calabresi e vincendo premi dovunque ha partecipato.
Teresa Lombardo e Nicola Capocasale, due protagonisti della commedia "A casa sutta all'ortu" |
venerdì 5 luglio 2013
SABATO DOPO IL TG2 DELLE 13,00, SERENO VARIABILE ESTATE A ROCCELLA IONICA.
La Calabria è la protagonista della puntata di Sereno Variabile Estate che va in onda sabato 6 luglio 2013 alle ore 13,30. La trasmissione condotta da Osvaldo Bevilacqua, fa tappa nella fascia jonica, partendo da Roccella Jonica e spostandosi verso Pentedattilo e Punta Pellaro in provincia di Reggio Calabria.
“A Pentedattilo, un antico borgo fantasma che in questi ultimi anni sta tornando a vivere, si parlerà di artigianato tipico e del locale Festival Cinematografico che si svolgerà dal 23 al 25 agosto. Sulla ventosa costa di Punta Pellaro Osvaldo Bevilacqua incontrerà i numerosi appassionati di kite surf che si danno appuntamento in questo litorale per sfruttare le condizioni atmosferiche favorevoli per praticare il loro sport preferito. A Roccella Jonica saranno di scena i pescatori locali e le loro storie di vita e di lavoro.
I rappresentati della locale Capitaneria di Porto ci parleranno delle caratteristiche della costa e ci ricorderanno le regole di comportamento per una navigazione sicura. Si parlerà poi di cicloturismo, di diving e immersioni subacquee, di prodotti e piatti tipici e delle virtù del bergamotto”. Quanto a Roccella, Osvaldo Bevilacqua avrà modo di ricordare alcuni appuntamenti fra i quali il Kaulonia Tarantella Festival e la XXXIII edizione del Roccella Jazz Festival “Rumori Mediterranei 2013”. Il finale sulla splendida spiaggia della costa jonica con il ballo della tarantella.
La trasmissione va in onda su Rai 2 con a partire dalle 13,30 di sabato 6 luglio 2013. E’ possibile seguirla anche su pc, tablet, smartphone, iPad, iPhone predisposti di software ad hoc sul portale della Rai ( Rai 2 sezione Diretta Rai ) che ripete in live streaming quanto trasmette in diretta chiaro tv.
Le foto con il conduttore Osvaldo Bevilacqua sulla spiaggia di Roccella Jonica durante le riprese del 13 giugno scorso sono state gentilmente concesse dal gp facebook roccella jonica i ragazzi della dogana.
PROBLEMI MAI RISOLTI CHE CI TRASCINIAMO DA ANNI
Con l’arrivo dell’estate, a Roccella, il lungomare nelle ore serali e notturne è popolato da numerosi extracomunitari che con le loro bancarelle colme di cianfrusaglie varie (sicuramente nel rispetto della legge e dei regolamenti comunali), animano e creano un diversivo alla passeggiata dei cittadini.
Normalmente a notte inoltrata, ultimate le operazioni di smontaggio delle bancarelle, gli extracomunitari dovrebbero far ritorno alle loro abituali residenze ma a Roccella questo non succede: gli stessi cercano un riparo temporaneo per trascorrere la notte ed il giorno successivo sullo stesso lungomare, mangiano i loro frugali pasti negli spazi verdi, si lavano e lavano il loro misero abbigliamento nella fontanella del largo colonne (l’unica sul lungomare) mentre vanno a fare i loro bisogni corporali in ogni dove creando un danno alla loro stessa salute ed a quella dei cittadini di Roccella. Noi della Fiamma Tricolore non possiamo permettere che un comune che si fregia della Bandiera Blu, riservi un trattamento tanto indecoroso ed irrispettoso nei confronti dell’altrui dignità.
Altra dignità lesa è quella dei diversamente abili: presso l’ormai rinomato ex convento dei frati Minimi Paolotti si tengono convegni, dibattiti e balletti riservati però solo alle persone normodotate anzi ben dotate in quanto l’accesso alle sale superiori è consentito solo dopo essere riusciti a percorrere un androne impercorribile, reso tale dal volere e dall’ingegno di qualche amministratore di turno tanto i soldi spesi non erano i suoi (quando era un convento non era certo così i Minimi Paolotti erano frati non stupidi), e da una scala piuttosto ripida.
L’accesso all’ex convento non è però consentito alle persone diversamente abili ( cittadini con gli stessi diritti degli altri) se non trasportati letteralmente a braccia in quanto non esiste uno scivolo per il passaggio delle carrozzelle e l’ascensore del quale pochi sono a conoscenza dell’esistenza, non è funzionante da anni e forse anche privo di collaudo.
Auspichiamo che questa nostra denuncia serva da spinta agli Amministratori Comunali per far si che queste ignobili realtà non debbano ulteriormente protrarsi in una cittadina come Roccella.
Destra Sociale - Fiamma Tricolore
Sezione di Roccella Jonica
UN EVENTO UNICO E STRAORDINARIO IN OCCASIONE DEL CAMPO ESTIVO UNITALSI
“Street Wheelchair Basket 2013, lo sport paralimpico in strada”
La sezione U.N.I.T.A.L.S.I. Locri in collaborazione con Kleos, l’Aida onlus (Associazione Italiana Diversamente Abili) , la Federazione Italiana di Basket in Carrozzina, il Comune di Roccella Jonica e il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Calabria, organizza la prima amichevole di basket in carrozzina in playground.
A sfidarsi sul Lungomare di Roccella, largo lato Sud, saranno il TWB Kleos di Reggio Calabria e i Crazy Ghost di Battipaglia.
Un’occasione unica per vedere per la prima volta da vicino questi campioni sfidarsi, per conoscere le dinamiche di questa disciplina, per osservare da vicino le speciali attrezzature utilizzate, ma soprattutto per avvicinarsi al mondo dello sport paralimpico, praticato da giovani che non hanno perso con la disabilità la voglia di divertirsi e di praticare sport.
L’obiettivo è quello di favorire il reinserimento nella vita sociale dei diversamente abili attraverso il gesto sportivo, e di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle barriere architettoniche, con un evento sportivo coinvolgente e spettacolare.
La manifestazione si svolgerà il 25 Luglio, a partire dalle ore 19:00, dopo una breve presentazione delle squadre che partecipano al Campionato Nazionale di serie B, e delle Associazioni che perseguono con le proprie attività gli stessi obiettivi dell’Unitalsi.
La diversità come risorsa non come handicap.
Vi aspettiamo.
MAURIZIO VILLARI
IL SIULP DENUNCIA LE CONDIZIONI DISUMANE DEGLI IMMIGRATI DI ROCCELLA
L’affermazione di determinati principi di legalità, passa anche attraverso la capacità di promuovere sul campo il riconoscimento di taluni diritti inviolabili per persone meno fortunate di noi.
Il Siulp, prima organizzazione sindacale nel panorama nazionale e provinciale della Polizia di Stato, porta avanti da sempre, non solo la tutela dei diritti della categoria, ma persegue gli obiettivi della intera collettività, tesi ad una maggiore vivibilità nella società.
Centinaia di profughi quasi quotidianamente, da aprile a tutto settembre, sbarcano sulle nostre coste e più precisamente su quelle della Locride.
Il Siulp denuncia fermamente le gravi carenze igienico-sanitarie della struttura individuata, in Roccella Ionica, come centro di prima accoglienza, ove gli addetti ai lavori (operatori della sicurezza, volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, etc. etc.) si trovano costretti a permanere.
Una proposta di dialogo che indichi una scelta condivisa razionale ed incisiva e che non sia solo un mero strumento di difesa di interessi di facciata, ma codice di vita per una comunità che liberamente sceglie di seguire regole eque ed efficaci a garanzia dei diritti di tutti.
Una discutibile distribuzione degli organici sul territorio nazionale, una persistente mancanza di strumenti e risorse, scelte che privilegiano politiche d’immagine piuttosto che l’effettivo impegno nella realtà cittadina e, in un periodo di austerity, alcune notizie che mettono in discussione la tanto citata spending review.
Saranno concordate, nei giorni a venire, forme di agitazione e di manifestazione da mettere in campo.
Invitiamo la cittadinanza, i sindaci e qualsiasi associazione attiva a condividere con noi questo percorso di affermazione della legalità che intendiamo avviare in maniera forte e decisa.
Nella CONFERENZA STAMPA indetta per SABATO 6 LUGLIO 2013, ALLE ORE 10,30, PRESSO I LOCALI DEL DOPOLAVORO FERROVIARIO SUL LUNGOMARE DI ROCCELLA JONICA, verranno resi noti i dettagli delle iniziative del Siulp, in ordine ad alcune tematiche di vitale importanza, a cominciare da quanto sopra riferito.
Il Siulp, prima organizzazione sindacale nel panorama nazionale e provinciale della Polizia di Stato, porta avanti da sempre, non solo la tutela dei diritti della categoria, ma persegue gli obiettivi della intera collettività, tesi ad una maggiore vivibilità nella società.
Centinaia di profughi quasi quotidianamente, da aprile a tutto settembre, sbarcano sulle nostre coste e più precisamente su quelle della Locride.
Il Siulp denuncia fermamente le gravi carenze igienico-sanitarie della struttura individuata, in Roccella Ionica, come centro di prima accoglienza, ove gli addetti ai lavori (operatori della sicurezza, volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, etc. etc.) si trovano costretti a permanere.
Una proposta di dialogo che indichi una scelta condivisa razionale ed incisiva e che non sia solo un mero strumento di difesa di interessi di facciata, ma codice di vita per una comunità che liberamente sceglie di seguire regole eque ed efficaci a garanzia dei diritti di tutti.
Una discutibile distribuzione degli organici sul territorio nazionale, una persistente mancanza di strumenti e risorse, scelte che privilegiano politiche d’immagine piuttosto che l’effettivo impegno nella realtà cittadina e, in un periodo di austerity, alcune notizie che mettono in discussione la tanto citata spending review.
Saranno concordate, nei giorni a venire, forme di agitazione e di manifestazione da mettere in campo.
Invitiamo la cittadinanza, i sindaci e qualsiasi associazione attiva a condividere con noi questo percorso di affermazione della legalità che intendiamo avviare in maniera forte e decisa.
Nella CONFERENZA STAMPA indetta per SABATO 6 LUGLIO 2013, ALLE ORE 10,30, PRESSO I LOCALI DEL DOPOLAVORO FERROVIARIO SUL LUNGOMARE DI ROCCELLA JONICA, verranno resi noti i dettagli delle iniziative del Siulp, in ordine ad alcune tematiche di vitale importanza, a cominciare da quanto sopra riferito.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
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- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
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- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.