L'ultimo manifesto affisso dal Comitato "Roccella 365" nel febbraio scorso in merito alla mancata assegnazione della gestione del porto. |
E come evidenziato in un incontro pubblico tenutosi la settimana scorsa e successivamente nei diversi comunicati stampa, "Roccella trecentosessantacinque" vuole guardare alle necessità della comunità roccellese per tutti i giorni dell'anno e realizzare un'azione indirizzata a formare un "capitale" conoscitivo e delle esigenze della realtà cittadina, ponendosi al dialogo con la popolazione roccellese senza colori politici ma "in netta discontinuità con l'attuale Governo Comunale, anzi di tutto il quindicennio della gestione Zito, che non ha affatto affrontato e risolto i problemi cardini di Roccella!".
L'azione di questo nuovo movimento si focalizza su una migliore e più efficace ottimizzazione del patrimonio culturale, dando spazio a tutte quelle nuove idee che vengono dai cittadini e specialmente dai giovani affinchè si sentano meglio rappresentati e partecipi alla vita e alle iniziative del nostro paese; per questo l'associazione è aperta a tutti i cittadini che condividono le finalità e vogliono migliorare con le proprie idee la vita collettiva.
"Roccella 365" è a disposizione per intraprendere ed avviare una nuova dialettica di confronto democratico sui temi fondamentali della nostra Comunità "anche indicati dai cittadini" e per questo da' appuntamento ai prossimi convegni pubblici che intende organizzare periodicamente per discutere ed affrontare i problemi di Roccella.
A fine presentazione di questa importante e nuovo movimento politico, consentitemi di fare io una conclusione: a parte la presenza di Walter Melcore, purtroppo in passato troppo incoerente e pronto a saltare un po' di qua e un po' di la, criticato aspramente dal sottoscritto per la scelta 4 anni fa di sostenere la lista di Zito dopo anni di opposizione, accolgo con grande soddisfazione la nascita di "Roccella 365" dopo avere avallato le loro cause nei manifesti che in questi mesi si sono succeduti, e per aver detto chiaramente la loro posizione di "discontinuità e contrasto" con l'attuale amministrazione.
Finalmente - dico io - si iniziano a concretizzare i pensieri di chi è convinto che se negli altri paesi è la 'Ndrangheta a soffocare lo sviluppo, qui da noi a congelare la democrazia e le idee di valorizzazione del nostro patrimonio è lo stato di regime dell'attuale gestione amministrativa a senso unico, diretta esclusivamente a valorizzare determinate cause soltanto perchè sono di interesse del "duce", e non per lo sviluppo e per gli interessi della collettività.