Il M° Enzo Scali durante la Conferenza fotografica con gli emigrandi argentini nella sede dell'Associazione "Maria SS. delle Grazie" |
Enzo Scali fra la signora Maria Joseph Lombardo e Gaetano Ursino nel momento della consegna dei libri editi da "Roccella com'era" sugli usi e tradizioni del nostro paese. |
"Ho vissuto un'esperienza davvero incredibile ed emozionante, e cosi spero sia stato anche per tutti i nostri emigranti argentini ed australiani - cosi ha esordito il maestro Enzo Scali da me interpellato - Ho ricevuto un'accoglienza davvero affettuosa che non dimenticherò facilmente, e, spero di essere riuscito a trasmettere, attraverso i miei albun fotografici creati in un anno intensissimo di lavoro di ricerca e di presenza ad ogni manifestazione di livello svoltasi a Roccella Jonica, la gioia e l'emozione per i nostri emigranti di rivivere profondamente il proprio paese e le proprie radici".
"L'unica difficoltà - ci confida Enzo - è stata quella di capire le parole dei nostri concittadini attraverso il loro stretto dialetto roccellese, ormai da noi non più in uso, e che loro conservano invece cosi come gli è stato trasmesso dai propri familiari".
A conclusione della Conferenza fotografica il nostro Enzo Scali ha raccolto la volontà e il toccante auspicio dei nostri emigranti di poter ritornare ancora una volta nella loro Roccella, magari con bel viaggio organizzato di gruppo e riassaporare la bellezza delle loro origini e dei loro ricordi.
Siamo sicuri che il filo conduttore che si è allacciato con i nostri cari amici d'Argentina e d'Australia, grazie al M° Scali che continua la sua opera di informazione visiva e di notizie attraverso internet, continuerà nel tempo con la convinzione di poter realizzare presto il sogno di chi Roccella la custodisce fedelmente nel proprio cuore e riesce a commuoversi davanti all'immagine della nostra e loro cara Maria SS delle Grazie.