Nicola
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
domenica 25 dicembre 2011
BUON NATALE
Un augurio sincero e sentito a tutti voi che avete letto, leggete o leggerete Roccella siamo (anche) noi.
venerdì 23 dicembre 2011
AVIS ROCCELLA, DUE TRAGUARDI CENTENARI!
Il presidente Ferdinando Bava nel mentre si accinge a fare la sua centesima donazione |
Il giovane Flavio Impellizieri, tesserato n. 100 del Centro Avis di Roccella. |
Nello stesso giorno infatti è stata staccata la tessera di socio n. 100 al giovane Flavio Impellizzieri che nello stesso momento ha fatto la sua prima donazione, ed è stata data la centesima donazione proprio dal presidente Bava, tagliando questo traguardo dopo un percorso di 38 anni (la sua prima donazione avvenne nel 1973 in quel di Torino).
Due bellissimi ed ambiziosi obiettivi che la dicono lunga sull’impegno, la costanza e la serietà del Centro AVIS di via Enrico Fermi. Un lavoro di grande sensibilizzazione soprattutto verso i giovani che hanno capito l’importanza di questi grandi ed importanti “gesti di solidarietà” essenziali per poter salvare delle vite umane.
In questo periodo natalizio il blog rivolge il suo più sentito compiacimento a tutta l’associazione, augurando loro che questa perla per Roccella continui sempre più a brillare!
mercoledì 21 dicembre 2011
NATALE CON I TUOI...
NATALE CON I TUOI...
e… il Primo Gennaio, alle ore 18, in piazzetta Dogana, per la Messa della Pace.
I proverbi non sbagliano quasi mai, si sa! E, perciò, citiamo pure “A Natale coi tuoi e a Pasqua con chi vuoi..”! L’atmosfera e le piacevoli sensazioni che si provano durante queste festività invernale non le ritroviamo neanche l’estate!
A Natale sopravviene un desiderio, forte, quasi inspiegabile, che “anima” piccoli e grandi.
Sarà il tepore dei caminetti o i regali per i bambini e per i grandi, o le scuole chiuse o le luci per le strade o le mangiate abbondanti o la possibilità di condividere coi propri cari anche una banale colazione tutti seduti a tavola, serenamente, ma a Natale il cuore si arricchisce di sentimenti tali che… ci porta ad essere anche più buoni.
Un po’, è vero, è riduttivo esserlo soltanto una volta l’anno ma, alla fine, ci si accontenta lo stesso! Siamo felici quasi a prescindere..!
E questa piacevole sensazione la ritroviamo anche il primo di gennaio! Precisamente, in piazzetta Dogana, dove si celebra, per il 24° anno, la S.S. Messa della Pace. Ormai è un appuntamento per tutte le famiglie che lì si ritrovano, uno accanto all’altro! Nonni, genitori, figli, nipoti, cognati, nuore e parenti, tutti insieme, per… “un Natale coi tuoi”…Emozionante!
Durante l’anno, a Messa, ci capita di andare forse anche da soli, ma il Primo Gennaio, alla Dogana, ci si reca in compagnia dei propri cari!
Quel giorno, si respira un’atmosfera speciale, strana, piacevole, cordiale, amichevole, la vera atmosfera natalizia, e di pace!
Per tanti versi, il Natale rimane la festa per eccellenza e, premesso che ognuno ci mette il “suo” motivo, non c’è dubbio che, se da un lato rappresenta la serenità nel senso pieno per tutte le famiglie che ci tengono alle tradizioni, dall’altro è capace, addirittura, di smentire un altro proverbio secondo cui le feste, solitamente, rattristano coloro a cui è mancato qualche familiare!
In effetti, durante l’anno, tutti quelli a cui è morto qualcuno non vivono bene le domeniche o le altre festività, mentre, a Natale, la loro assenza ci sprona e ci fortifica! E ci piace, anzi, ricordarli ma in modo più sereno, forse anche perché ci vengono in mente i Natali trascorsi, felici, insieme!
“A Natale siamo tutti più buoni” e.. solo in questa circostanza succede, ad esempio, di vedere pranzi o cenoni anche a favore di poveri o emarginati. Qualcuno dirà che non è giusto farlo solo in questa circostanza, ed io concordo, ma, in attesa che si riesca ad essere “migliori sempre”,Ti propongo, a te che, ringraziandoti, mi leggi, di migliorare, trascorrendo, insieme ai tuoi cari, un’ora natalizia, serenamente, condividendo con loro quella sensazione piacevolissima di pace che tutti desideriamo, sempre!
AUGURI!!!
e… il Primo Gennaio, alle ore 18, in piazzetta Dogana, per la Messa della Pace.
di Salvatore Mammì
I proverbi non sbagliano quasi mai, si sa! E, perciò, citiamo pure “A Natale coi tuoi e a Pasqua con chi vuoi..”! L’atmosfera e le piacevoli sensazioni che si provano durante queste festività invernale non le ritroviamo neanche l’estate!
A Natale sopravviene un desiderio, forte, quasi inspiegabile, che “anima” piccoli e grandi.
Sarà il tepore dei caminetti o i regali per i bambini e per i grandi, o le scuole chiuse o le luci per le strade o le mangiate abbondanti o la possibilità di condividere coi propri cari anche una banale colazione tutti seduti a tavola, serenamente, ma a Natale il cuore si arricchisce di sentimenti tali che… ci porta ad essere anche più buoni.
Un po’, è vero, è riduttivo esserlo soltanto una volta l’anno ma, alla fine, ci si accontenta lo stesso! Siamo felici quasi a prescindere..!
E questa piacevole sensazione la ritroviamo anche il primo di gennaio! Precisamente, in piazzetta Dogana, dove si celebra, per il 24° anno, la S.S. Messa della Pace. Ormai è un appuntamento per tutte le famiglie che lì si ritrovano, uno accanto all’altro! Nonni, genitori, figli, nipoti, cognati, nuore e parenti, tutti insieme, per… “un Natale coi tuoi”…Emozionante!
Durante l’anno, a Messa, ci capita di andare forse anche da soli, ma il Primo Gennaio, alla Dogana, ci si reca in compagnia dei propri cari!
Quel giorno, si respira un’atmosfera speciale, strana, piacevole, cordiale, amichevole, la vera atmosfera natalizia, e di pace!
Per tanti versi, il Natale rimane la festa per eccellenza e, premesso che ognuno ci mette il “suo” motivo, non c’è dubbio che, se da un lato rappresenta la serenità nel senso pieno per tutte le famiglie che ci tengono alle tradizioni, dall’altro è capace, addirittura, di smentire un altro proverbio secondo cui le feste, solitamente, rattristano coloro a cui è mancato qualche familiare!
In effetti, durante l’anno, tutti quelli a cui è morto qualcuno non vivono bene le domeniche o le altre festività, mentre, a Natale, la loro assenza ci sprona e ci fortifica! E ci piace, anzi, ricordarli ma in modo più sereno, forse anche perché ci vengono in mente i Natali trascorsi, felici, insieme!
“A Natale siamo tutti più buoni” e.. solo in questa circostanza succede, ad esempio, di vedere pranzi o cenoni anche a favore di poveri o emarginati. Qualcuno dirà che non è giusto farlo solo in questa circostanza, ed io concordo, ma, in attesa che si riesca ad essere “migliori sempre”,Ti propongo, a te che, ringraziandoti, mi leggi, di migliorare, trascorrendo, insieme ai tuoi cari, un’ora natalizia, serenamente, condividendo con loro quella sensazione piacevolissima di pace che tutti desideriamo, sempre!
AUGURI!!!
domenica 18 dicembre 2011
LE SCUOLE DI ROCCELLA SENSIBILI A TELETHON
Onorato di essere il referente del Telethon (ma comunque tutti possono essere dei volontari di questa nobile causa), ringrazio i dirigenti scolastici, i docenti e i collaboratori scolastici che hanno saputo coinvolgere tutta la scolaresca per la raccolta dei fondi per il Telethon.
Anche quest'anno, come ogni anno, gli studenti sono stati molto sensibili e solidali, dimostrando una grande maturità nell'apprendere l'importanza e la necessità di contribuire ed aiutare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche.
Grazie davvero a tutti.
Istituto Comprensivo Statale Roccella Jonica raccolti €. 409,00 |
Liceo Scientifico "P.Mazzone" Roccella Jonica raccolti €. 410,00 |
ATTENZIONE A STRANI SEGNI SUI CAMPANELLI
Gira voce in paese ed anche un volantino di avvertimento, e speriamo che rimangano solo voci e avvertimenti, di strani simboli che verrebbero segnati vicino ai campanelli delle abitazioni da zingari per segnalare la vulnerabilità della stessa abitazione ad essere "violata", ossia comunicazioni in codice che rapinatori e complici si danno per poter effettuare i furti in abitazioni.
Il blog non vuole creare allarmismi, considerato che, ad oggi, fortunatamente, non si ha notizia di fatti del genere sul nostro paese, ma vuole solo mettere l'attenzione su una situazione che, purtroppo, accade e che causa spiacevolissime conseguenze per le famiglie.
Se qualcuno ha qualcosa da dire o ulteriori notizie in materia, vi chiedo di lasciare un contributo su questo blog, che potrebbe rappresentare un modo per solidarizzare ed informare meglio la cittadinanza sull' argomento. Grazie!
Ecco il contenuto del volantino che gira per il paese:
Da qualche giorno, sui campanelli di molte abitazioni, sono stati rinvenuti strani simboli attribuiti a codici zingareschi. Si avvisa pertanto la cittadinanza tutta di:
1) Controllare accuratamente il proprio campanello (anche condominiale) alla ricerca dei suddetti simboli;2) Cancellarli immediatamente qualora vengano rinvenuti;
3) Assicurarsi, prima di uscire di casa, di aver sigillato le imposte che potrebbero costituire una via d'ingresso semplice per eventuali rapinatori;
4) Riportare prontamente alle Forze dell'Ordine la presenza di gente sospetta ed eventualmente il simbolo trovato.Il presente avviso non vuole suscitare timori incontrollati ma è da intendersi come una precauzione contro atti illeciti.
sabato 17 dicembre 2011
FRANCESCO AZZARA' LIBERO!
da http://www.repubblica.it/
"Finisce un incubo. Finalmente la telefonata che tutti aspettavamo è arrivata. Francesco è libero e sta bene". La conferma viene da Gino Strada: Azzarà, l'operatore umanitario di Emergency sequestrato in Sud Darfur, è libero. Il logista in forza all'ospedale di Emergency a Nyala era stato rapito lo scorso 14 agosto mentre stava andando in aeroporto con alcuni colleghi. La liberazione è avvenuta oggi, dopo essere stata annunciata come "imminente" lo scorso 27 settembre dal vice governatore del Darfur. In serata, poi, è stata diffusa la notizia che in Algeria undici persone, ritenute coinvolte nel sequestro della cooperante italiana Rossella Urru 1 e di altri due cooperanti spagnoli, sono stati arrestati dai servizi di sicurezza del Fronte Polisario: lo hanno reso noto le autorità Saharawi, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'agenzia algerina Aps.
La notizia della liberazione di Azzarà è stata data dalle autorità del Darfur occidentale. Nella serata l'operatore umanitario è atterrato a Khartoum e sta bene. Domani sarà a Roma. Gino Strada ha parlato con Francesco e ha detto che sta bene. Già giovedì, l'organizzazione medico umanitaria fondata da Strada aveva diffuso una nota in cui dava per prossima la liberazione dell'operatore.
Emergency è in festa, come la famiglia di Francesco: "Lo accompagneremo a casa il prima possibile", annuncia Strada. Alle spalle ci sono quattro mesi di lavoro molto faticoso, da incubo. "La situazione in Darfur è estremamente complessa e abbiamo lavorato a stretto contatto con le autorità del posto", continua il fondatore di Emergency.
Azzarà, 34 anni, di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, era stato rapito durante la sua seconda missione in Darfur come logista del centro pediatrico che Emergency ha aperto in città nel luglio del 2010.
Dopo il rapimento, Emergency aveva immediatamente attivato in Darfur e a Khartoum tutti i contatti a sua disposizione e informato il ministero degli Esteri italiano, chiedendo immediatamente ad ogni autorità ogni possibile misura per facilitare il rilascio dell'operatore. Adesso il sospiro di sollievo: "Sta bene, è al sicuro", conferma la famiglia. E Motta San Giovanni, dove Francesco vive con loro, è già in festa. Il sindaco, Paolo Laganà, ha subito detto che si tratta di "un grande regalo per Natale". Alla sua gioia si aggiunge quella di moltissimi amici di Francesco che dal rapimento si erano mobilitati con fiaccolate e iniziative pubbliche. "Siamo felicissimi - affermano alcuni amici di Francesco - perché questo è un grande momento di gioia. Le nostre voci sono state ascoltate ed ora speriamo di poterlo riabbracciare presto".
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, da Gianni Alemanno, a Roma, profonda gioia da Piero Fassino, primo cittadino di Torino.
La mobilitazione per tener viva l'attenzione sul sequestro e per chiedere la liberazione di Francesco è stata forte in questi mesi. Una sua immagine è stata esposta in Campidoglio 4, la marcia per la Pace 5 è stata dedicata anche all'operatore di Emergency, e poi l'invito di Miss Italia 6 Stefania Bivone, con un appello per la liberazione. Per lui, l'incubo è finito, ma ci sono ancora altri 9 italiani sequestrati 7 in Africa.
In questi mesi, l'organizzazione medico-umanitaria non ha mai smesso di adoperarsi per la liberazione del suo operatore. A settembre si pensava che tutto potesse risolversi a breve, poi più nulla. Quattro mesi lunghissimi, per i colleghi, amici e per la famiglia che non ha mai smesso di sperare. Oggi, finalmente, è tutto finito, e Francesco sta per tornare a casa.
Il logista di Emergency era stato sequestrato in Sud Darfur in agosto. Da giorni il ruo rilascio era dato per imminente. Giunto a Khartoum, domani sarà a Roma. La gioia dei familiari: "Non vediamo l'ora di abbracciarlo".
"Finisce un incubo. Finalmente la telefonata che tutti aspettavamo è arrivata. Francesco è libero e sta bene". La conferma viene da Gino Strada: Azzarà, l'operatore umanitario di Emergency sequestrato in Sud Darfur, è libero. Il logista in forza all'ospedale di Emergency a Nyala era stato rapito lo scorso 14 agosto mentre stava andando in aeroporto con alcuni colleghi. La liberazione è avvenuta oggi, dopo essere stata annunciata come "imminente" lo scorso 27 settembre dal vice governatore del Darfur. In serata, poi, è stata diffusa la notizia che in Algeria undici persone, ritenute coinvolte nel sequestro della cooperante italiana Rossella Urru 1 e di altri due cooperanti spagnoli, sono stati arrestati dai servizi di sicurezza del Fronte Polisario: lo hanno reso noto le autorità Saharawi, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'agenzia algerina Aps.
La notizia della liberazione di Azzarà è stata data dalle autorità del Darfur occidentale. Nella serata l'operatore umanitario è atterrato a Khartoum e sta bene. Domani sarà a Roma. Gino Strada ha parlato con Francesco e ha detto che sta bene. Già giovedì, l'organizzazione medico umanitaria fondata da Strada aveva diffuso una nota in cui dava per prossima la liberazione dell'operatore.
Emergency è in festa, come la famiglia di Francesco: "Lo accompagneremo a casa il prima possibile", annuncia Strada. Alle spalle ci sono quattro mesi di lavoro molto faticoso, da incubo. "La situazione in Darfur è estremamente complessa e abbiamo lavorato a stretto contatto con le autorità del posto", continua il fondatore di Emergency.
Azzarà, 34 anni, di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, era stato rapito durante la sua seconda missione in Darfur come logista del centro pediatrico che Emergency ha aperto in città nel luglio del 2010.
Dopo il rapimento, Emergency aveva immediatamente attivato in Darfur e a Khartoum tutti i contatti a sua disposizione e informato il ministero degli Esteri italiano, chiedendo immediatamente ad ogni autorità ogni possibile misura per facilitare il rilascio dell'operatore. Adesso il sospiro di sollievo: "Sta bene, è al sicuro", conferma la famiglia. E Motta San Giovanni, dove Francesco vive con loro, è già in festa. Il sindaco, Paolo Laganà, ha subito detto che si tratta di "un grande regalo per Natale". Alla sua gioia si aggiunge quella di moltissimi amici di Francesco che dal rapimento si erano mobilitati con fiaccolate e iniziative pubbliche. "Siamo felicissimi - affermano alcuni amici di Francesco - perché questo è un grande momento di gioia. Le nostre voci sono state ascoltate ed ora speriamo di poterlo riabbracciare presto".
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, da Gianni Alemanno, a Roma, profonda gioia da Piero Fassino, primo cittadino di Torino.
La mobilitazione per tener viva l'attenzione sul sequestro e per chiedere la liberazione di Francesco è stata forte in questi mesi. Una sua immagine è stata esposta in Campidoglio 4, la marcia per la Pace 5 è stata dedicata anche all'operatore di Emergency, e poi l'invito di Miss Italia 6 Stefania Bivone, con un appello per la liberazione. Per lui, l'incubo è finito, ma ci sono ancora altri 9 italiani sequestrati 7 in Africa.
In questi mesi, l'organizzazione medico-umanitaria non ha mai smesso di adoperarsi per la liberazione del suo operatore. A settembre si pensava che tutto potesse risolversi a breve, poi più nulla. Quattro mesi lunghissimi, per i colleghi, amici e per la famiglia che non ha mai smesso di sperare. Oggi, finalmente, è tutto finito, e Francesco sta per tornare a casa.
giovedì 15 dicembre 2011
PAESE A VOCAZIONE TURISTICA!
Per questa gravissima situazione dei trasporti (e non solo) in cui oggi ci ritroviamo, diciamo grazie a tutti i Sindaci della locride, in primis il nostro, visto che hanno avuto un tale interessamento in materia...
E si, siamo una cittadina ad economia "turistica", e quindi ben collegati sia dalla rete ferroviaria e sia dalla modernissima SA-RC! Di turistico sapete cosa ci sarà dal 1°gennaio? Le attività di Roccella che chiuderanno (Bar Centrale, Bar 900, Lirica caffè, Meeting Place, e ancora altre…).
Queste almeno le indiscrezioni. Affitti dei locali alle stelle, nessuno sforzo amministrativo per aiutare il commercio: questa purtroppo è la politica di sviluppo del nostro paese, della locride, della Calabria e di tutto il sud!
Questa è la politica che ci meritiamo, d’altronde questi sono i politici corrotti che abbiamo votato e questi continueremo a votare…!!!
Antonio La Palerma.
mercoledì 14 dicembre 2011
FERROVIA:... E CI PRENDONO PURE IN GIRO!!!
Una mia parente, non ancora informata sull’annullamento del “romano” con arrivo a Roccella alle 8,07, si presenta alla biglietteria della stazione di Prato per prenotare un biglietto per l’11 Dicembre. L’operatore le spiega che proprio da quella sera con la messa in vigore del nuovo orario di Trenitalia, sono stati soppressi tutti itreni a lunga percorrenza con destinazione la jonica calabrese e i treni notte da e per la Calabria, Sicilia e Puglia.
Fra la meraviglia e l’irritazione la mia familiare cerca di chiedere ulteriori informazioni per delle possibili altre soluzioni per arrivare a Roccella ma ,il “bigliettaio”, pensando che stesse per lamentarsi, l’anticipa spazientito.”Ma se voi di laggiù non vi lamentate certo che vi tolgono tutti i treni; non so cosa aspettate a protestare…”
Finale della favola : aereo Pisa – Lamezia con sbarco alle ore 17 e 15. Partenza da Roccella alle ore 15 e 30 per andare ad accogliere la mia familiare e rientro alle ore 19,00.
E da oggi in poi sarà sempre cosi. Ed oltre al disagio e all’isolamento subiamo anche gli sberleffi di chi, al Nord, si rende conto dell’ingiustizia sociale ed affibbia le responsabilità non a chi la causa ma a chi l’accetta passivamente.
Fra la meraviglia e l’irritazione la mia familiare cerca di chiedere ulteriori informazioni per delle possibili altre soluzioni per arrivare a Roccella ma ,il “bigliettaio”, pensando che stesse per lamentarsi, l’anticipa spazientito.”Ma se voi di laggiù non vi lamentate certo che vi tolgono tutti i treni; non so cosa aspettate a protestare…”
Finale della favola : aereo Pisa – Lamezia con sbarco alle ore 17 e 15. Partenza da Roccella alle ore 15 e 30 per andare ad accogliere la mia familiare e rientro alle ore 19,00.
E da oggi in poi sarà sempre cosi. Ed oltre al disagio e all’isolamento subiamo anche gli sberleffi di chi, al Nord, si rende conto dell’ingiustizia sociale ed affibbia le responsabilità non a chi la causa ma a chi l’accetta passivamente.
lunedì 12 dicembre 2011
FERROVIE IN CALABRIA: ULTIMO SALUTO! CANCELLATA LA LINEA JONICA!
da http://ferrovieincalabria.blogspot.com/
Espresso 19951, Espresso 19955, Espresso 19957, IC 19577: ecco com'erano numerati oggi gli ultimi Exp 1931 "Freccia della Laguna" Venezia Santa Lucia - Palermo/Siracusa, Exp 1943 "Treno del Sole" Torino Porta Nuova - Palermo/Siracusa, Exp 1927 "Trinacria" Milano Centrale - Palermo/Siracusa ed ICN 787 ex "Freccia del Levante" con un pezzo di "Freccia Adriatica" Torino PN/Milano Centrale - Bari Centrale - Reggio Calabria Centrale: nel momento in cui scriviamo l'unico di questi treni che ancora non è arrivato alla sua destinazione finale e definitiva è l'IC 19577, ex ICN 787, rilevato a Brancaleone.
Un'ultima ora di viaggio, gli ultimi 60 km, dopo aver unito l'Italia per più di 70 anni assieme ai corrispondenti treni da e per la Sicilia.
E' la fine di un'era, la conferma della fine di un lungo periodo di prosperità economica e sociale di un'Italia che molto probabilmente non c'è più, visto che di fatto da oggi lo stivale viene spezzato in due: certo, su strada si potrà continuare ad andare da Reggio Calabria a Milano senza frontiere (più o meno), un pò più difficile farlo anche in aereo ormai, visti i tagli anche in questo settore di trasporto...ma nulla può dare una sensazione di isolamento ed abbandono, più del taglio netto di un servizio delle Ferrovie dello Stato, che quasi per beffa da qualche mese hanno cambiato nome in "Ferrovie dello Stato Italiane".
Non crediamo ci sia bisogno di ulteriori commenti: di seguito pubblichiamo alcune fotografie degli ultimi ICN 782/787 parati a lutto: grazie a Vincenzo, Sergio, Giandomenico e Mario per la collaborazione per l'affissione dei volantini, e grazie alle tante persone comuni che appoggiano la nostra protesta, che alla fine è la protesta di un intero popolo.
Nessun ringraziamento alle amministrazioni comunali (in questo caso c'è qualche eccezione, per fortuna), provinciali, regionali e nazionali, con a capo politici che non rappresentano più nessuno, se non se stessi, banche assetate di denaro e mafie.
Espresso 19951, Espresso 19955, Espresso 19957, IC 19577: ecco com'erano numerati oggi gli ultimi Exp 1931 "Freccia della Laguna" Venezia Santa Lucia - Palermo/Siracusa, Exp 1943 "Treno del Sole" Torino Porta Nuova - Palermo/Siracusa, Exp 1927 "Trinacria" Milano Centrale - Palermo/Siracusa ed ICN 787 ex "Freccia del Levante" con un pezzo di "Freccia Adriatica" Torino PN/Milano Centrale - Bari Centrale - Reggio Calabria Centrale: nel momento in cui scriviamo l'unico di questi treni che ancora non è arrivato alla sua destinazione finale e definitiva è l'IC 19577, ex ICN 787, rilevato a Brancaleone.
Un'ultima ora di viaggio, gli ultimi 60 km, dopo aver unito l'Italia per più di 70 anni assieme ai corrispondenti treni da e per la Sicilia.
E' la fine di un'era, la conferma della fine di un lungo periodo di prosperità economica e sociale di un'Italia che molto probabilmente non c'è più, visto che di fatto da oggi lo stivale viene spezzato in due: certo, su strada si potrà continuare ad andare da Reggio Calabria a Milano senza frontiere (più o meno), un pò più difficile farlo anche in aereo ormai, visti i tagli anche in questo settore di trasporto...ma nulla può dare una sensazione di isolamento ed abbandono, più del taglio netto di un servizio delle Ferrovie dello Stato, che quasi per beffa da qualche mese hanno cambiato nome in "Ferrovie dello Stato Italiane".
Non crediamo ci sia bisogno di ulteriori commenti: di seguito pubblichiamo alcune fotografie degli ultimi ICN 782/787 parati a lutto: grazie a Vincenzo, Sergio, Giandomenico e Mario per la collaborazione per l'affissione dei volantini, e grazie alle tante persone comuni che appoggiano la nostra protesta, che alla fine è la protesta di un intero popolo.
Nessun ringraziamento alle amministrazioni comunali (in questo caso c'è qualche eccezione, per fortuna), provinciali, regionali e nazionali, con a capo politici che non rappresentano più nessuno, se non se stessi, banche assetate di denaro e mafie.
domenica 11 dicembre 2011
L'ING. LORENZO SURACE RISPONDE IN MERITO ALLA FRANA SULLA STRADA CHE PORTA ALLA C.DA MARIA...E NON SOLO!!!
Il mese scorso Maria Rosaria Prestia, tramite una sua testimonianza - denuncia scritta a cuore aperto su questo blog in merito al dissesto di un tratto di strada che porta alla sua abitazione in c.da Maria, ci aveva confessato, oltre al disagio suo, della sua famiglia e degli altri residenti della contrada, anche l’amarezza di essere stata ignorata dagli amministratori locali - sindaco in testa - nei suoi appelli e richiesta di informazioni.
Il blog è andato sul sicuro (anche nei miei confronti il Sindaco quando mi incontra non risponde mai al mio saluto e abbassa la testa come se io fossi figlio di nessuno e l'unico suo detrattore del paese, non rendendosi conto invece di chi lo deride dietro le spalle...), interpellando direttamente l'ing. Lorenzo Surace, tecnico comunale, che ha sempre manifestato la sua simpatia e disponibilità a rispondermi, sempre e comunque, ad ogni interpellanza. Perchè, nonostante i roccellesi lo identificano come uno dei più "affezionato zitiano", dell’ing. Surace io ho avuto sempre il massimo rispetto, nutrendo un sentimento di stima e apprezzamento per le sue doti intellettive e professionali.
Ma veniamo al dunque.
La frana che ha interessato un tratto della strada che porta alla frazione Maria, che causa disagi dall'inverno dello scorso anno, vedrà presto la sua riparazione. Presto significa al massimo entro la primavera del 2012, poichè questo lavoro fa parte dell'ampio progetto di interventi per la sicurezza stradale, di cui se ne parla già dal 2009, che ha visto concesso un prestito di 800 mila euro da parte della Cassa Depositi e Prestiti, e giunto oggi nella fase delle gare di appalto dei vari interventi iniziati già con l'impianto del semaforo nell'incrocio tra Viale degli Ulivi e la SS.106.
Gli interventi sulla sicurezza stradale interesseranno, fra l'altro, il rifacimento della strada che porta al Bosco Catalano (oggi un’autentica gruviera!), la messa in sicurezza (finalmente!!!) delle strade di Cutunizza e delle frazioni del Mancino (e qui per sicurezza oltre al rifacimento del manto stradale si andrà ad intervenire con un impianto di illuminazione con fotovoltaico, oltre alla messa dei guard rail ai bordi della strada. Ed ancora, il completamento della strada di località Gestarì (la strada che dallo stadio comunale lato via Cannolaro collega la zona alta di Roccella (Gerone); verranno fatte delle griglie di raccolta della acque piovane in viale degli Ulivi, interventi di regimentazione per eliminare le grosse pozzanghere di acqua che si formano ad ogni temporale in via Cannolaro e in via Umberto (in prossimità della farmacia Russo), ed inoltre saranno installati dei dossi artificiali su via Trastevere, Zirgone e Lungomare.
Questo quanto riferito dall’Ing. Surace in tutta schiettezza che ringrazio della sua attenzione. L’espletamento delle gare e le assegnazioni dei lavori si stanno effettuando in questi giorni. Speriamo che i tempi non siano cosi tanto lunghi. La promessa è che a fine maggio tutto quanto detto sarà portato a termine.
Cara Maria Rosaria e cari cittadini, nessuno più di me è inascoltato negli appelli considerate le orecchie da mercante dei nostri amministratori, ma se non ci arrendiamo e riacquistiamo la fiducia forse qualche risultato possiamo raggiungerlo. Anche perché dal prossimo anno ricominceremo a pagare l’Ici e quindi sarà ancor di più un nostro diritto avere risposte sui servizi che spettano al Governo locale, che beneficia e beneficerà ulteriormente delle nostre tasse.
Il dissesto della strada in questione che verrà riparato entro maggio 2012. |
Il blog è andato sul sicuro (anche nei miei confronti il Sindaco quando mi incontra non risponde mai al mio saluto e abbassa la testa come se io fossi figlio di nessuno e l'unico suo detrattore del paese, non rendendosi conto invece di chi lo deride dietro le spalle...), interpellando direttamente l'ing. Lorenzo Surace, tecnico comunale, che ha sempre manifestato la sua simpatia e disponibilità a rispondermi, sempre e comunque, ad ogni interpellanza. Perchè, nonostante i roccellesi lo identificano come uno dei più "affezionato zitiano", dell’ing. Surace io ho avuto sempre il massimo rispetto, nutrendo un sentimento di stima e apprezzamento per le sue doti intellettive e professionali.
Ma veniamo al dunque.
La frana che ha interessato un tratto della strada che porta alla frazione Maria, che causa disagi dall'inverno dello scorso anno, vedrà presto la sua riparazione. Presto significa al massimo entro la primavera del 2012, poichè questo lavoro fa parte dell'ampio progetto di interventi per la sicurezza stradale, di cui se ne parla già dal 2009, che ha visto concesso un prestito di 800 mila euro da parte della Cassa Depositi e Prestiti, e giunto oggi nella fase delle gare di appalto dei vari interventi iniziati già con l'impianto del semaforo nell'incrocio tra Viale degli Ulivi e la SS.106.
Gli interventi sulla sicurezza stradale interesseranno, fra l'altro, il rifacimento della strada che porta al Bosco Catalano (oggi un’autentica gruviera!), la messa in sicurezza (finalmente!!!) delle strade di Cutunizza e delle frazioni del Mancino (e qui per sicurezza oltre al rifacimento del manto stradale si andrà ad intervenire con un impianto di illuminazione con fotovoltaico, oltre alla messa dei guard rail ai bordi della strada. Ed ancora, il completamento della strada di località Gestarì (la strada che dallo stadio comunale lato via Cannolaro collega la zona alta di Roccella (Gerone); verranno fatte delle griglie di raccolta della acque piovane in viale degli Ulivi, interventi di regimentazione per eliminare le grosse pozzanghere di acqua che si formano ad ogni temporale in via Cannolaro e in via Umberto (in prossimità della farmacia Russo), ed inoltre saranno installati dei dossi artificiali su via Trastevere, Zirgone e Lungomare.
Questo quanto riferito dall’Ing. Surace in tutta schiettezza che ringrazio della sua attenzione. L’espletamento delle gare e le assegnazioni dei lavori si stanno effettuando in questi giorni. Speriamo che i tempi non siano cosi tanto lunghi. La promessa è che a fine maggio tutto quanto detto sarà portato a termine.
Cara Maria Rosaria e cari cittadini, nessuno più di me è inascoltato negli appelli considerate le orecchie da mercante dei nostri amministratori, ma se non ci arrendiamo e riacquistiamo la fiducia forse qualche risultato possiamo raggiungerlo. Anche perché dal prossimo anno ricominceremo a pagare l’Ici e quindi sarà ancor di più un nostro diritto avere risposte sui servizi che spettano al Governo locale, che beneficia e beneficerà ulteriormente delle nostre tasse.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.