Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




domenica 10 gennaio 2021

"DENTRO IL VACCINO GLI ABBRACCI DIMENTICATI!"


Voglio replicare la notizia con la vaccinazione di nostri concittadini. 

Dopo Francesco Bova al Policlinico di Messina è la volta di Maria Stella Lopresti vaccinata il 7 gennaio scorso presso l'ospedale Civile di Locri dove presta servizio come operatrice sanitaria.

Una nuova bella immagine che vuole trasmettere speranza e fiducia  in quel percorso che ci dovrà portare a tornare alla normalità.

Nella stessa pagina facebook dell'amica Maria Stella ho letto un toccante post di una dottoressa di Senigallia, Anna Fracassini, che riflette sull'importanza che il vaccino ha per farci tornare alla vita e alle emozioni che si vivevano prima della pandemia. 

Nel ringraziare Maria Stella per aver consentito la pubblicazione della sua foto quale atto di speranza per tutti i cittadini della Locride, riporto di seguito il post originale della dott.ssa Fracassini che in queste ore sta facendo il giro del web  diventando virale!


"Io lo so perché quelli che ricevono il vaccino lo esibiscono con un selfie. Perché nel momento in cui hanno sentito il liquido entrare nel loro corpo hanno capito che lì dentro c’erano soprattutto i baci e gli abbracci dimenticati, le gite scolastiche, gli anziani a capotavola il giorno di Natale, le mense affollate. C’erano i ragazzi con lo zaino sulle spalle, i cinema all’aperto, i teatri pieni e il concerto di Vasco che dall’alto sembravamo tanti puntini attaccati. C’era la tavolata di amici al ristorante, prendo la pizza diversa dalla tua così ce la dividiamo, il viaggio a Tokyo senza prenotare, la cena con i compagni del liceo che in fondo siamo sempre gli stessi e la libertà di poter rimanere a casa che poi, chi ci rimane più, dentro quelle quattro mura?
C’era il lavoro, gli aerei che ripartono e le stazioni piene.
C’era il rossetto rosso che più rosso non si può, la valigia stipata, l’invito a casa che ognuno porta qualcosa, il pigiama party e la corsa tutti insieme. C’era piacere mi chiamo Anna stringendo la mano dell’altro senza avere paura, un sonno tranquillo e confini aperti. C’erano i computer chiusi e gli insegnanti che parlavano zigzagando tra i banchi, l’ora di religione a studiare latino e i bigliettini passati di mano in mano.
C’erano i visi tutti interi con labbra sottili, carnose, irregolari o rifatte.
C’era la palestra con l’odore di sudore, up and down al ritmo della musica, le candeline soffiate su una torta e poi tutti a mangiare la propria fetta incuranti degli sputi.
C’erano starnuti e tosse in libertà, la telefonata con tua sorella che quando vieni ti porto a Palazzo Strozzi, i bambini che signora mia quanto sono cresciuti e la libertà, quella che abbiamo sempre difeso sopra ogni cosa.
C’erano i vecchi, accuditi e coccolati che raccontano sempre la stessa storia e sempre nello stesso modo ma tu l’ascolti come fosse la prima volta.
C’era il senso di altruismo perché il vaccino si fa per se stessi ma soprattutto per gli altri e c’era quel senso di pace che si impossessa di te quando stai lavorando per tutti.
Ecco perché chi si vaccina lo fa vedere.
Perché in quel momento ha vissuto un bellissimo viaggio e, soprattutto, perché ce lo augura con tutto il cuore."

sabato 9 gennaio 2021

DEL BALLETTO "SCUOLA APERTA/SCUOLA CHIUSA" NON SE NE PUO' PIU'!!!

 ORA, BASTA!


Le agenzie di stampa hanno battuto nel pomeriggio di ieri la notizia che il TAR della Calabria, riunitosi con carattere d’urgenza, ha sospeso, per la seconda volta nello spazio di due mesi, il decreto del Presidente F.F. della Giunta Regionale Spirlì di procrastinare al 15 gennaio il rientro in classe degli alunni della primaria e media. L’ennesimo braccio di ferro politica-giustizia amministrativa getta nello scompiglio e nello sconforto famiglie, alunni e operatori della scuola.

Ormai la misura è colma!


Dall’inizio della pandemia abbiamo ascoltato giudizi lusinghieri sugli insegnanti che si dimostrano versatili con la Didattica a Distanza e grida di allarme di esperti in sistemi formativi, come i consulenti di Save the Children, che denunciano il rischio che “l’assenza prolungata dalla scuola si trasformi per tanti ragazzi in abbandono definitivo”. Le proiezioni parlano di 34.000 ragazzi, tra i 14 e i 18 anni, candidati ad uscire definitivamente dal circuito formativo con le inevitabili conseguenze sul piano sociale ed economico.

Il rapporto di Save the Children “I giovani al tempo del Coronavirus” ci rappresenta una generazione di ragazzi e giovani “ansiosa, disorientata, stanca, insicura, preoccupata e irritabile ... Ragazzi inascoltati, tagliati fuori dal dibattito”.

Questo quadro allarmante è presente nei pensieri della nostra classe dirigente che nei vari segmenti della nostra vita sociale sfila nei talk show incurante della terribile eredità che trasferiamo alle giovani generazioni? A vedere la girandola delle decisioni, mi sembra proprio di no!

L’ennesima giravolta stiamo per viverla in questo inizio di 2021, nato, purtroppo, sotto la stessa stella dell’anno precedente. 

Ci eravamo lasciati alle spalle “l’anno orribile” con le decisioni “apri e chiudi” delle scuole a settimana alterna, intervallate dall’altalena decisione/non decisione della politica e annullamento/sospensione dei magistrati amministrativi, e ci ritroviamo, ad inizio d’anno, con la stessa sinfonia. 

La sera prima ci corichiamo con la chiusura della scuola decisa all’ultima ora con una diretta facebook, per ritrovarci, nel pomeriggio del giorno successivo, con un dispositivo di sospensione “a metà” (il 10 gennaio il TAR deciderà per la scuola superiore) adottato dalla giustizia amministrativa. 

Intanto, la scuola programma la DaD e si catapulta con i contatti web, per rientrare in fretta e furia in presenza. Presidi e docenti burattini, ragazzi e genitori mossi come birilli pendono dai palleggiamenti decisionali di una scriteriata classe dirigente che gioca col futuro. Oltre che con la pazienza di tutti noi.

Quanto durerà questo spettacolo indecente? La pazienza mostrerà quanto prima i suoi limiti e poi non ci si deve meravigliare del logoramento del sistema democratico. America docet!


Siderno 09/01/2021 F.to prof. Vito Pirruccio

Dirigente Scolastico

Presidente dell’Associazione Museo della Scuola “I Care!” Siderno (RC)

venerdì 8 gennaio 2021

LA RIFLESSIONE DEL PROF. VITO PIRRUCCIO SULL'IPOTESI DI DE MAGISTRIS A CANDIDATO PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA

 LA RIVOLUZIONE PUÒ ATTENDERE

di Vito Pirruccio


Leggo sul Corriere del Sera del 3 gennaio u.s. che, durante un webinar organizzato dai 5 Stelle calabresi, il magistrato napoletano Luigi De Magistris ha aperto all’ipotesi di scendere in campo in Calabria come candidato presidente alle prossime elezioni regionali. 

Dopo la sfilza di Commissari o candidati tali chiamati a mettere ordine alla sanità calabrese e alle eclatanti uscite che hanno fatto seguito e che ci hanno messo alla berlina mondiale, si prospetta un altro salvatore esterno (sia pure con una storia di magistrato in Calabria per 9 anni) che scomoda, già in premessa, quella rivoluzione facile a parole meno nei fatti. 

La premessa è che la “rivoluzione parta dalla voglia dei calabresi”, così, mi pare, si sia espresso il magistrato campano (almeno da quanto riportato sul Corriere della Sera, a pag. 12, del 3 gennaio u.s), disponibile, com’è facile dedurre, a ricoprire il ruolo di capo rivoluzionario.

La Calabria sfasciata in tutti i settori, da sempre terra di conquista di vecchi e nuovi colonizzatori politici, “costretta” a far ricorso, anche, a un presidente esterno, nell’immaginario dell’ex magistrato, dovrebbe trovare truppe rivoluzionarie ad accogliere il Condottiero di turno e dare la spallata definitiva alle storiche storture socio-economico-politiche che attanagliano la regione! 

Un disegno chiaramente velleitario che interroga noi calabresi con in testa nessuna azione rivoluzionaria prossima alle porte, ma consapevoli che il futuro è quello che riusciamo, nel nostro piccolo, a costruirci con le nostre mani e con la testarda volontà di incanalarci su un terreno di legalità e di buon senso.

La rivoluzione può attendere!

Da calabrese sfibrato e appeso alla fiducia “come d’autunno sull’albero le foglie” auspicherei solo un sano e volenteroso cammino di donne e uomini di buona volontà disposti a chiudere la porta all’illusione di uscire dal tunnel dei nostri ritardi e dell’arretratezza con le facili scorciatoie (assistenzialismo, pianto greco e salvatori della patria) e ad intraprendere la strada dei piccoli passi del buon governo della cosa pubblica. 

La Calabria o prende coscienza collettiva delle cause dei suoi ritardi affidando le sue sorti alle donne e agli uomini calabresi capaci di prendere sulle spalle il fardello della gestione quotidiana di una res publica con tutte le sue contraddizioni o non ci sarà via d’uscita. 

Sapendo che la vera rivoluzione sarebbe solo ed esclusivamente nel far funzionare quella che è oggi l’ingrippata macchina amministrativa e i servizi pubblici essenziali (sanità e scuola in testa), senza disegnare voli pindarici e scenari francamente fuori dalla nostra portata. 

Per fare questo basterebbe affidarsi alle risorse umane presenti, anche in Calabria, a destra, sinistra e centro che sappiano, però, mettersi in discussione in piena umiltà, senza per questo dover indossare le mostrine del capitano o la giberna del rivoluzionario.

F.to Vito Pirruccio, un calabrese senza illusioni




NASCE IL COMITATO DI ITALIAVIVA DELLA LOCRIDE


Carissimo Nicola, 

non so se posso permettermi di chiedere ospitalità sul tuo blog per comunicare con un pezzo importante della nostra comunità che vedo segue con attenzione le tue news. Lo faccio, come referente territoriale di ITALIAVIVA, la casa dei riformisti del sen. Matteo Renzi, per offrire a chi lo desiderasse un canale di impegno politico che guardi al centrosinistra, ma in chiave riformista.

ITALIAVIVA, come sai, è nata da una costola del PD per indirizzare la vita politica italiana sul terreno dell’europeismo e del riformismo contrastando sul terreno politico e programmatico le scelte populiste e antieuropee.

La finalità, anche a livello territoriale, non è assolutamente fare concorrenza al PD (il partito dentro al quale entrambi abbiamo per lungo tempo militato e che rimane uno degli interlocutori privilegiati di ITALIAVIVA), ma realizzare una comunità di donne e uomini interessati a prestare il proprio impegno politico-culturale sui temi cari ad ITALIAVIVA e che in questo momento sono al centro dello scontro politico all’interno dello stesso Governo (Sanità, scuola, parità di genere, welfare, green, Stato di diritto, opposizione ad ogni forma di assistenzialismo) e che sono racchiusi nella Carta dei Valori che ogni aderente deve accettare e sottoscrivere.

Un punto saliente della Carta dei Valori di ITALIAVIVA recita: “Dare valore alla cultura, alla conoscenza e alle competenze significa costruire una società più forte e libera. L’istruzione e la formazione permanente sono strumenti indispensabili di mobilità sociale. Ci impegniamo a sconfiggere la povertà educativa. La scuola è il luogo principale della formazione dello spirito critico e della cittadinanza consapevole. La bellezza del nostro patrimonio culturale e storico è un bene comune che va difeso e valorizzato”.

Come uomo di scuola sono particolarmente interessato a costruire un CANTIERE SCUOLA che si misuri nell’immediato con i problemi che interpellano ognuno di noi in questi tempi di pandemia: la vicenda assurda della scuola chiusa e dei locali aperti, mi pare, reclami subito un impegno per ritrovare la strada e ripartire.

Pertanto, chi volesse aderire ad ITALIAVIVA e fosse interessato a costituire il COMITATO DI ITALIAVIVA DELLA LOCRIDE e/o il CANTIERE SCUOLA è pregato di contattarmi alla seguente e-mail: vito.pirruccio@istruzione.it

Sarà mia cura rispondere alle adesioni e indire un incontro, in questo momento solamente online, per avviare la costituzione del Comitato e i tavoli tematici.

Grazie per l’ospitalità! 

Un caro saluto, Vito Pirruccio

ANCHE L'OPERATORE SANITARIO FRANCESCO BOVA FRA I PRIMI ROCCELLESI VACCINATI

Rivolgo un affettuoso saluto all'amico e confratello Francesco Bova a cui ieri è stato somministrato il vaccino anti-covid.

Francesco, da Novembre 2020, è operatore sanitario presso il Policlinico "Gaetano Martino" di Messina e rappresenta uno dei primi roccellesi ad effettuare il vaccino contro il Covid in virtù del suo ruolo presso l'importante Nosocomio siciliano.


Francesco, lo conosciamo tutti, è un ragazzo d'oro, dalla grande generosità, un convinto scout come da tradizione familiare ma anche da sempre impegnato in vari campi del volontariato nel nostro paese. 

E' un convinto Confratello, iscritto e praticante da anni nella storica Arciconfraternita di San Giuseppe di Roccella Jonica.

Ci auguriamo che questa foto di Francesco sorridente nella sottoporsi al vaccino covid sia un grande messaggio di speranza per tutti affinchè questa "arma" contro il nemico invisibile della pandemia riesca a riportarci tutti alla normalità e a riprendere ognuno la nostra vita.

Tanti auguri Francesco e a presto riabbracciarci.

giovedì 7 gennaio 2021

I PARROCI E L'ARCICONFRATERNITA DI SAN GIUSEPPE SI PREPARANO A CELEBRARE L'ANNO IN ONORE A SAN GIUSEPPE INDETTO DA PAPA FRANCESCO


Con la lettera apostolica "Patris Corde" scritta da Papa Francesco in occasione  del 150° anniversario della dichiarazione di San Giuseppe quale patrono della Chiesa Universale, è stato indetto l'Anno in onore a San Giuseppe. 

L'anno di San Giuseppe è iniziato ufficialmente l'8 Dicembre scorso e terminerà l'8 dicembre del 2021.

L'Arciconfraternita di San Giuseppe, la più antica Congrega della nostra cittadina, insieme a padre Francesco Carlino, hanno accolto con grande gioia questo importante avvenimento e si sono attivati ad eleggere la bellissima chiesa di San Giuseppe sita nella parte alta di Roccella, nel Rione Croce, Chiesa Giubilare.

La Porta Giubilare della Chiesa di San Giuseppe sarà aperta ufficialmente sabato 9 Gennaio alle ore 16,30 dal nostro amato Don Giuseppe Raco con a fianco Padre Francesco Carlino e tutti i membri della Confraternita e dei fedeli in numero consentito, nel rispetto delle norme sanitarie. 

Dopo la significativa e simbolica apertura della Porta Giubilare seguirà l'Adorazione Eucaristica e la Santa Messa. 


Considerata la non numerosa presenza consentita in Chiesa, l'Arciconfraternita trasmetterà tutta la Funzione religiosa a partire dalla ore 16,30, in diretta facebook nella pagina dell' Arciconfraternita di San Giuseppe - Roccella Jonica (RC)  (Questo è il link https://www.facebook.com/arciconfraternitasangiusepperoccella), dove tutti potranno seguire, tramite pc o telefonino, l'apertura dell'anno ufficiale in onore a San Giuseppe.

Nei giorni seguenti la Chiesa di San Giuseppe sarà aperta quotidianamente, con orari che verranno resi pubblici e affissi sul portone della stessa, e tutti potranno visitarla per raccogliersi in preghiera e per ottenere l'indulgenza plenaria per i vivi e per i defunti.

La Chiesa di San Giuseppe è stata sanificata a norma di legge dall'Azienda Puliflash di Roccella Jonica e sarà curata e sanificata quotidianamente dai confratelli e dalle consorelle dell'Arciconfraternita di San Giuseppe diretta dal priore Pasquale Mammone, che si sente davvero onorata di iniziare questo meraviglioso percorso di Fede.


In Chiesa sarà distribuito il libretto con la lettera apostolica "Patris Corde" scritta da Papa Francesco per tutto l'anno giubilare.

mercoledì 6 gennaio 2021

IL SINDACO DI LOCRI RICOVERATO AL GOM DI REGGIO CALABRIA: "SIATE PRUDENTI, AMMALARSI DI COVID E' DEVASTANTE!"

 Fonte: http://www.strettoweb.com 


Si sono complicate le condizioni di salute del Sindaco Giovanni Calabrese

Il primo cittadino di Locri ha contratto a fine dicembre il Covid e nella serata di ieri è stato ricoverato al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria per una polmonite bilaterale

Subito molti concittadini, scossi dall’improvvisa notizia, hanno pubblicato sui social messaggi di vicinanza ed incoraggiamento, così appena è stato possibile Calabrese ha postato un messaggio su Facebook: 

“Cari Amici, come già sapete, ieri sera sono stato trasferito al Gom di Reggio Calabria. Difficile trovare le parole giuste in questo momento. Dopo un calvario di dieci giorni mi è crollato il mondo addosso. So che mi tocca giocare una difficile partita, la più difficile e importante. Qui sono in ottime mani e mi verrà data la necessaria assistenza sanitaria. Pur in presenza di una polmonite bilaterale la situazione dovrebbe essere sotto controllo. Ringrazio tutti per il sincero affetto che in questo momento è per me di grande aiuto. Vi rinnovo l’appello ad essere prudenti, a fare attenzione e rispettare tutte le disposizioni. Credetemi, ammalarsi di Covid è devastante. Un abbraccio. Giovanni”.


Dalle righe di questo blog rivolgiamo il più sincero augurio di pronta guarigione al sindaco Calabrese che non ha mai smesso di fare appelli e sensibilizzare tutta la Locride sul rispetto delle norme di sicurezza. Già nel primo lockdown era lui che ha sempre fornito notizie ed aggiornamenti su tutta la Locride della situazione sanitaria, giorno dopo giorno.

Davvero una persona per bene, che merita ogni bene e l'affetto delle tantissime persone che in queste ore stanno manifestando tutto l'affetto e la vicinanza alla famiglia. 

martedì 5 gennaio 2021

RAPPRESENTAZIONE DELL'ARRIVO DEI RE MAGI DOMANI IN CHIESA MARINA

Domani 6 Gennaio nella Chiesa di San Nicola ex Aleph, alle ore 10,00, durante la Santa Messa verrà rappresentato l'Arrivo dei Re Magi con la scena del Quarto Re (Il quarto Re giunse con tre giorni di ritardo rispetto agli altri Re Magi perchè durante il tragitto si spogliò di tutti i suoi averi giungendo alla grotta a mani vuote - The Story of the Other Wise Man - di Henry Van Dyke - 1896).

La Rappresentazione sarà trasmessa in diretta sull'Emittente Telemia canale 85 DT e in diretta streaming sulle pagine social di Telemia e sul sito www.telemia.it 



domenica 3 gennaio 2021

RAEDA (CARRO): UN NUOVO PROGETTO PROMOSSO DAL COMITATO FESTA MARIA SS. ADDOLORATA E PADRE FRANCESCO CARLINO.


Sale l'attesa e la curiosità fra i fedeli e i cittadini roccellesi per conoscere un nuovo progetto pensato dal Comitato Festa Maria SS. Addolorata e da Padre Francesco Carlino.

E' stato annunciato con il nome RAEDA, parola latina che significa Carro, e sarà un rito - dicono i promotori - capace di coinvolgere tutta la nostra cittadina: "Sarete le Sue gambe, le Sue braccia, le Sue membra".

Il progetto sarà presentato Mercoledi 6 Gennaio in Chiesa Matrice al termine della S. Messa delle ore 17,30.
Un buon proposito che "restituirà alla Comunità un dono per i prossimi anni".

In questa occasione vogliamo ricordare che la collaborazione tra Padre Francesco Carlino e il Comitato Festa di Maria SS. Addolorata, presieduto dal giovane Vincenzo Vigliarolo e composto da un nutrito gruppo di giovani laboriosi e pieni di entusiasmo e di idee, è molto intensa e proficua.

Sappiamo tutti quanto è cresciuta la Festa di Maria SS Addolorata negli ultimi anni (prima del fermo di questo 2020 per il Covid), con la settimana dei festeggiamenti ricca di culto, ma anche di tradizioni e cultura.
Non dimentichiamo il recente restauro della Statua della Madonna Addolorata voluta dalla Parrocchia e dal Comitato, commissionata allo staff del restauratore di fama internazionale Giuseppe Mantella.

Ed abbiamo ancora sotto gli occhi il meraviglioso Presepe costruito sull'Altare della Chiesa Matrice - in cui i giovani del Comitato Festa hanno lavorato per lunghe settimane fino a tarda notte - di una importante valenza: un Presepe ispirato al tema dell'enciclica di Padre Francesco "Fratelli tutti", molto significativo specie in un paese come il nostro che si contraddistingue per l'accoglienza in virtù dei numerosi sbarchi di persone che fuggono dalla guerra.




Sullo sfondo dell'Immagine della Natività sull'Altare della Chiesa Matrice, infatti, è raffigurata la città di Aleppo, città della Siria settentrionale distrutta dal susseguirsi di attacchi, case completamente distrutte e devastate da guerre dimenticate che durano da troppi anni.

Onore a tutti coloro che hanno avuto questa grande ispirazione ed hanno lavorato con grande passione a questo maestoso e significativo Presepe basato sull'accoglienza e sull'accettazione degli altri come cristiani e come persone.

Ritornando al 6 Gennaio, non vediamo l'ora di ascoltare ed essere partecipi di questo nuovo progetto chiamato RAEDA (che verrà annunciato sinteticamente - vista la situazione di emergenza sanitaria - prima della Benedizione della Santa Messa dell'Epifania) che sicuramente coinvolgerà emotivamente e fattivamente tutta la nostra cittadina.

Pronti a riparlarne e a riscrivere su questo brillante progetto, auguriamo ancora Buon anno a tutti.

venerdì 1 gennaio 2021

VIDEO E TESTO DELL' ANGELUS DI PAPA FRANCESCO DI OGGI PRIMO GENNAIO 2021

 Fonte: https://www.cercoiltuovolto.it/


dal minuto 3,40 in poi


Cari fratelli e sorelle, buongiorno e buon anno!

Iniziamo il nuovo anno ponendoci sotto lo sguardo materno e amorevole di Maria Santissima, che la liturgia oggi celebra come Madre di Dio. Riprendiamo così il cammino lungo i sentieri del tempo, affidando le nostre angosce e i nostri tormenti a Colei che tutto può. Maria ci guarda con tenerezza materna così come guardava il suo Figlio Gesù. E se noi guardiamo il presepe [si volta verso il presepe allestito nella sala], vediamo che Gesù non è nella culla, e mi dicono che la Madonna ha detto: “Me lo fate tenere un po’ in braccio questo figlio mio?”. E così fa la Madonna con noi: vuole tenerci tra le braccia, per custodirci come ha custodito e amato il suo Figlio. Lo sguardo rassicurante e consolante della Vergine Santa è un incoraggiamento a far sì che questo tempo, donatoci dal Signore, sia speso per la nostra crescita umana e spirituale, sia tempo per appianare gli odi e le divisioni – ce ne sono tante – sia tempo per sentirci tutti più fratelli, sia tempo di costruire e non di distruggere, prendendoci cura gli uni degli altri e del creato. Un tempo per far crescere, un tempo di pace.

È proprio alla cura del prossimo e del creato che è dedicato il tema della Giornata Mondiale della Pace, che oggi celebriamo: La cultura della cura come percorso di pace. I dolorosi eventi che hanno segnato il cammino dell’umanità nell’anno trascorso, specialmente la pandemia, ci insegnano quanto sia necessario interessarsi dei problemi degli altri e condividere le loro preoccupazioni. Questo atteggiamento rappresenta la strada che conduce alla pace, perché favorisce la costruzione di una società fondata su rapporti di fratellanza. Ciascuno di noi, uomini e donne di questo tempo, è chiamato a realizzare la pace: ognuno di noi, non siamo indifferenti a questo. Noi siamo tutti chiamati a realizzare la pace e a realizzarla ogni giorno e in ogni ambiente di vita, tendendo la mano al fratello che ha bisogno di una parola di conforto, di un gesto di tenerezza, di un aiuto solidale. E questo per noi è un compito dato da Dio. Il Signore ci dà il compito di essere operatori di pace.

E la pace si può costruire se cominceremo ad essere in pace con noi stessi – in pace dentro, nel cuore – e con chi ci sta vicino, togliendo gli ostacoli che impediscono di prenderci cura di quanti si trovano nel bisogno e nell’indigenza. Si tratta di sviluppare una mentalità e una cultura del “prendersi cura”, al fine di sconfiggere l’indifferenza, di sconfiggere lo scarto e la rivalità – indifferenza, scarto, rivalità –, che purtroppo prevalgono. Togliere questi atteggiamenti. E così la pace non è solo assenza di guerra. La pace mai è asettica, no, non esiste la pace del quirofano [spagnolo: “sala operatoria”]. La pace è nella vita: non è solo assenza di guerra, ma è vita ricca di senso, impostata e vissuta nella realizzazione personale e nella condivisione fraterna con gli altri. Allora quella pace tanto sospirata e sempre messa in pericolo dalla violenza, dall’egoismo e dalla malvagità, quella pace messa in pericolo diventa possibile e realizzabile se io la prendo come compito datomi da Dio.

La Vergine Maria, che ha dato alla luce il «Principe della pace» (Is 9,6) e che lo coccola così, con tanta tenerezza, tra le sue braccia, ci ottenga dal Cielo il bene prezioso della pace, che con le sole forze umane non si riesce a perseguire in pienezza. Le sole forze umane non bastano, perché la pace è anzitutto dono, un dono di Dio; va implorata con incessante preghiera, sostenuta con un dialogo paziente e rispettoso, costruita con una collaborazione aperta alla verità e alla giustizia e sempre attenta alle legittime aspirazioni delle persone e dei popoli. Il mio auspicio è che regni la pace nel cuore degli uomini e nelle famiglie; nei luoghi di lavoro e di svago; nelle comunità e nelle nazioni. Nelle famiglie, nel lavoro, nelle nazioni: pace, pace. È ora che pensiamo che la vita oggi è sistemata dalle guerre, dalle inimicizie, da tante cose che distruggono… Vogliamo pace. E questa è un dono.

Sulla soglia di questo inizio, a tutti rivolgo il mio cordiale augurio di un felice e sereno 2021. Ognuno di noi cerchi di far sì che sia un anno di fraterna solidarietà e di pace per tutti; un anno carico di fiduciosa attesa e di speranze, che affidiamo alla protezione di Maria, madre di Dio e madre nostra.

Dopo l’Angelus

Cari fratelli e sorelle!

A tutti voi, collegati attraverso i media, rivolgo i miei auguri di pace e di serenità per il nuovo anno.

Ringrazio il Presidente della Repubblica Italiana, Onorevole Sergio Mattarella, per il pensiero augurale che mi ha indirizzato ieri sera nel suo Messaggio di fine anno, e lo ricambio cordialmente.

Sono grato a quanti, in ogni parte del mondo, nel rispetto delle restrizioni imposte dalla pandemia, hanno promosso momenti di preghiera e di riflessione in occasione dell’odierna Giornata Mondiale della Pace. Penso, in particolare, alla Marcia virtuale di ieri sera, organizzata dall’Episcopato italiano, Pax Christi, Caritas e Azione Cattolica; come pure a quella di questa mattina, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio in collegamento streaming mondiale. Grazie a tutti per queste e tante altre iniziative in favore della riconciliazione e della concordia tra i popoli.

In tale contesto, esprimo dolore e preoccupazione per l’ulteriore inasprimento delle violenze nello Yemen che sta causando numerose vittime innocenti, e prego affinché ci si adoperi a trovare soluzioni che permettano il ritorno della pace per quelle martoriate popolazioni. Fratelli e sorelle, pensiamo ai bambini dello Yemen! Senza educazione, senza medicine, affamati. Preghiamo insieme per lo Yemen.

Vi invito inoltre ad unirvi alla preghiera dell’Arcidiocesi di Owerri in Nigeria per il Vescovo Monsignor Moses Chikwe e per il suo autista, rapiti nei giorni scorsi. Chiediamo al Signore che essi e tutti coloro che sono vittime di simili atti in Nigeria tornino incolumi in libertà e che quel caro Paese ritrovi sicurezza, concordia e pace.

Rivolgo un saluto speciale agli Sternsinger, i “Cantori della Stella”, bambini e ragazzi che in Germania e Austria, pur non potendo visitare le famiglie nelle case, hanno trovato il modo di recare ad esse il lieto annuncio del Natale e di raccogliere donazioni per i loro coetanei bisognosi.

A tutti auguro un anno di pace e di speranza, con la protezione di Maria, la Santa Madre di Dio. E per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri