Fonte: http://www.strill.it/
Continua la campagna di sensibilizzazione dell’Ufficio Circondariale Marittimo rivolta agli studenti della Locride.
Come disposto dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e con il coordinamento della Direzione Marittima di Reggio Calabria, sono stati organizzati, infatti, una serie di incontri di orientamento post-diploma tra i militari della Guardia Costiera e gli studenti degli istituti scolastici del Circondario.
Nell’ultima settimana i militari della Guardia Costiera di Roccella Jonica hanno svolto una conferenza presso l’istituto Tecnico per Il Turismo “Zanotti Bianco” di Marina di Gioiosa Jonica e presso l’Istituto Superiore d’Istruzione Tecnica “Ettore Majorana” di Roccella, coinvolgendo circa 350 studenti delle classi terze, quarte e quinte, trattando il tema della salvaguardia della vita umana in mare, principale compito svolto dalla Guardia Costiera, che, in particolar modo a Roccella Jonica con l’impiego della motovedetta d’altura CP 326, è impegnata continuamente nel salvataggio e nell’accoglienza di migranti in cerca di speranza.
Gli incontri mirano, inoltre, ad informare i giovani delle quinte classi di istituti tecnici, professionali e licei sulle possibilità di arruolamento nella Marina Militare. Infatti, è stato dato ampio rilievo alle modalità di reclutamento nella Forza Armata attraverso i bandi di concorso pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale in questo periodo.
Le presentazioni dei relatori ed i filmati a corredo degli interventi hanno l’obiettivo di stimolare i ragazzi ad approfondire, al termine delle conferenze, i temi proposti con domande interessate, soprattutto in ottica delle possibilità di ingresso all’interno del Corpo al termine del ciclo di studi.
Tutte le informazioni sui concorsi che danno accesso all’Accademia Navale di Livorno, alla Scuole Sottufficiali di Taranto e La Maddalena, istituti di formazione che aprono le porte della carriera militare, sono disponibili sul sito www.marina.difesa.it.
Nei bandi di concorso sono riportati i requisiti minimi di accesso, fisici e culturali, richiesti per entrare nell’avvincente mondo della Marina Militare
Una canzone forte, una discesa dentro il "reale" della calabresità, senza filtri, senza "interpretazioni", il racconto di una terra arcaica, di rituali scuri, natura selvaggia.
«Non condivido l'idea di competizione tra artisti che decreta l'opera migliore ed è per questo motivo che non mi sono mai iscritto ad un concorso musicale, lo hanno fatto sempre altri al mio posto, a volte a mia insaputa – dice Mujura – È capitato che abbia anche avuto dei riconoscimenti ufficiali.
Per quanto riguarda Musica contro le mafie (senza nulla togliere agli altri premi, anche perché non sono molto preparato sull'argomento) la questione penso sia diversa.
Ho trovato negli organizzatori delle persone molto attente e concentrate su un aspetto della canzone d'autore, ovvero, il rapporto che c'è tra un brano e l'argomento trattato, e ancora, la relazione che lega una canzone ad alcuni aspetti culturali e sociali degenerati.
Può un cantautore illuminare un ascoltatore su un determinato argomento e condizionare la sua visione della società in modo positivo? Probabilmente il senso di Musica contro le mafie è questo e, probabilmente, "A crapa" è in linea con queste premesse.
Non sono un cantautore "impegnato" e sono sicuro che la musica non sempre veicoli delle istanze positive, ma per quanto riguarda la mia canzone vi posso assicurare che ho cercato di pesare poeticamente ed eticamente (nell'accezione laica e antropologica) ogni parola, ogni rima, per restituire un mondo complesso, e per questo affascinante, ma pur sempre esiziale e malefico».
Mujura, laureato in Storia del Teatro al Dams, dal 2004 fa parte della band di Eugenio Bennato e cura la produzione artistica di numerosi dischi della scena folk del sud Italia, tra cui "Questione Meridionale" dello stesso Bennato.
L'album "Mujura" contiene undici brani che raccontano nella forma canzone un intreccio di mondi diversi: quello tra la musica popolare calabrese e il folk rock contemporaneo. Di prossima uscita il suo nuovo lavoro discografico.
Il Premio "Musica contro le mafie" rientra tra gli eventi promossi e finanziati da Avviso Cultura 2016 della Regione Calabria, e sponsorizzato da MkRecords, SIAE, Acep, Unemia, L'Associazione, BCC Mediocrati, Banca Etica sotto l'egida di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), con la partnership di Casa Sanremo, I-company, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Club Tenco, Puglia Sounds, Rumore, Muzi Kult, Gruppo Eventi, Narcomafie