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mercoledì 10 febbraio 2016

L'ATTESO RITORNO DELL'ATRJ CON " 'A RUGA VECCHJIA "

La Locandina de " 'A ruga vecchija"

L'attesissimo ritorno in scena dell' ATRJ (Associazione Teatrale Roccella Jonica) diretta da Pino Carella, previsto inizialmente per Sabato 13 Febbraio, è stato ora programmato per Sabato 20 Febbraio.

Mastru Micu u scarparu
La "reunion" della pluripremiata compagnia teatrale roccellese, ad un'anno e mezzo  dall'ultima apparizione in scena con la felicissima commedia "U ziu d'America", è avvenuta per l'autorevolissima causa del Comitato "El puente per Carlo" che ha toccato la sensibilità di mezzo mondo e non poteva lasciare indifferenti i cuori talentuosi e generosi della Compagnia di Pino Carella che si è da subito attivata per dare il proprio contributo per il nostro caro Carlo Iannuzzi.

Sabato 20 Febbraio, dunque, all'Auditorium "Unità d'Italia" di Roccella Jonica, verrà riproposta la prima commedia scritta da Carella, A Ruga Vecchija", vincitrice dell'ambito premio "Calabria in scena" nel 2012 per la scenografia, i costumi, il testo, la regia e la recitazione, nonché primi premi assoluti nelle rassegne teatrali di Polistena e Rosarno.

A RUGA VECCHJIA
(Ciopa)


Tre atti di Pino Carella
 
PERSONAGGI E INTERPRETI:


Nunziata (Ciopa) /Marta Placanica
Rosa / Teresa Lombardo
'Ntoni/ Enzo Marcellino
Franca /Alexandra Carella
Pascali /Gerardo Niutta
Cata / Rosita Maiolo
Mastru Micu / Nicola Capocasale
Peppino /Nicolò Ursino
Anna / Maria Pia Totino
Arrotino (Felice) /Tonino Capocasale


Scenografia / Nicola Capocasale
Direttore di scena / Roberto Camera
Regia /Pino Carella
 
SABATO 20 FEBBRAIO 2016 - AUDITORIUM "UNITA' D'ITALIA" - ROCCELLA JONICA - ORE 21,00

lunedì 8 febbraio 2016

CASO IANNUZZI: Svolta nelle indagini, individuati gli autori dell’aggressione.


Il Comitato: «Lo Stato Italiano solleciti le autorità argentine a illuminare definitivamente  
di verità e giustizia la vicenda di Carlo» 
 
Il Comitato “El Puente per Carlo” registra positivamente le novità, diramate ieri dalla famiglia Iannuzzi, circa le indagini sull’aggressione subita da Carlo il 27 novembre 2015 a Buenos Aires.
 
Una volta indentificati gli autori dell’aggressione, che hanno seriamente messo in pericolo la vita di Carlo, il Comitato esorta le autorità dello Stato Italiano, già a conoscenza della vicenda, a chiedere alle autorità argentine che sia fatta piena luce sulle modalità dell’atto criminale e sull’attribuzione delle responsabilità a coloro i quali saranno riconosciuti colpevoli.
 
Urge illuminare definitivamente di verità e giustizia il caso Iannuzzi.
 
Già il prossimo 16 febbraio il capo del governo italiano è invitato a farsi portavoce di questa istanza in occasione della visita al presidente argentino Mauricio Macri. Il Comitato ribadisce l’esigenza di tutelare i cittadini italiani all’estero attraverso apposite procedure politico-istituzionali e adeguati strumenti normativi, al momento assenti o inefficaci.
 
E proprio in questa ottica, alla luce di quanto accaduto in questi ultimi giorni, il Comitato rilancia sulla petizione “Libertà di movimento e tutele: un fondo di solidarietà per le vittime di reati all'estero” sottoscrivibile on-line su change.org e che punta a sbloccare una discussione parlamentare, ferma in una Commissione del Senato della Repubblica da oltre due anni. 
  
Il Comitato “El Puente per Carlo”  
Comunicato da Buenos Aires della famiglia di Carlo Iannuzzi 

Come già abbiamo avuto modo di comunicare nell’immediatezza dell’intervento chirurgico del 2 febbraio scorso, siamo felici di confermare che il decorso post-operatorio sta avendo esito positivo. La parte destra del cranio continua ad essere gonfia ma i medici assicurano che e’ normale visto l’intervento subito.
 
In questi giorni Carlo non sta svolgendo attivitá física e/o motoria poiché soggetto ad un continuo mal di testa che lo porta ad un veloce affaticamento, ma si pensa che da Lunedí 8 possa riprendere regolarmente la riabilitazione.
 
Siamo in attesa del controllo del 10 di febbraio per verificare lo stato clinico di Carlo e, se tutto andrá bene il 12 gli toglieranno i punti.
 
Emotivamente continua ad essere molto confuso anche se, nel guardare gli eventi, i video e le foto da voi pubblicate riacquista la forza e la voglia di lottare per ritornare in piena salute.
 
A livello motorio, pur in presenza di quotidiani miglioramenti, continua ad avere problemi alla parte sinistra del corpo, continua ad essere una persona non autonoma e quindi necessita di un aiuto costante per qualsiasi tipo di esigenze, anche le più semplici. 
 
Proseguono intanto le indagini da parte dell’Autorità Giudiziaria con importanti e decisivi sviluppi. Grazie all’intervento della Squadra Omicidi (S.O.) di Buenos Aires, è stato trovato un nuovo video, registrato da una telecamera di sicurezza, in cui si vede l’esatto svolgersi dei fatti.
 
Si vede Carlo camminare con un ragazzo ed una ragazza su un marciapiede dove dormivano dei senzatetto.
 
Ad un certo punto, il ragazzo si ferma a parlare con uno di questi mentre la ragazza continua a parlare con Carlo.
 
Nel momento in cui questo ragazzo riprende a camminare, appena si avvicina a Carlo lo assale da dietro con un forte pugno alla testa.
 
Carlo inizia a reagire ma si intuisce perfettamente che il colpo assestato inizialmente è quello che gli ha causato lo sfondamento della scatola cranica visto che inizia a barcollare in mezzo alla strada. Sia la ragazza che il ragazzo continuano a picchiarlo fino a quando Carlo resta incosciente in mezzo alla strada ed è li che gli rubano lo zaino e tutto quello di cui era in possesso.
 
Nel video non si vedono perfettamente in faccia, ma la S.O. ha spiccato un mandato di cattura per due soggetti che potrebbero corrispondere ai due malviventi. Si conferma quindi quanto già ipotizzato fin da subito.
 
Carlo è caduto in un agguato, premeditato e portato a termine con inaudita ferocia e nell’indifferenza dei presenti. 
 
La Famiglia Iannuzzi. 


ROTA "SUICIDIO D'AMORE": GRANDE DIVERTIMENTO DEL PUBBLICO, FORTE SODDISFAZIONE PER LA "COMPAGNIA"

Foto di gruppo al termine dell'esibizione in piazza Sant'Antonio.



Coronato ieri pomeriggio dalle tantissime risate e dai soddisfatti applausi del numerosissimo pubblico il lavoro svolto dell'associazione "Roccella com'era" che, per tre mesi, ha preparato un'eccellente compagnia per la proposizione dell'esilarante rota del Cimbulu "Suicidio d'amore", inscenata al Borgo e nella piazzetta Sant'Antonio.

Foto Antonio Nesci - facebook
Un nuovo tassello per una delle più attive associazioni roccellesi su quello che è l'ambizioso progetto che da 16 anni "Roccella com'era" sta portando autorevolmente avanti, ossia  portare a conoscenza e tramandare le antiche tradizioni del nostro paese, facendo conoscere alle nuove generazioni, usi, costumi e tutta la memoria storica delle generazioni che ci hanno preceduto e che ci hanno fatto crescere.

La soddisfazione dei tantissimi cittadini che, nonostante il vento freddo, ieri hanno assistito alle vicissitudini del "Suicidio d'amore", oggi è manifestata attraverso i social con tantissime fotografie e commenti tutti positivi ed entusiasti.

Foto Antonio Nesci - facebook
Bravissimi tutti gli interpreti, sia i veterani che i nuovi della compagnia che si sono intercalati nella parte a pennello, valorizzando anche quelle parti della rota del Cimbalu dove c'è da riflettere e meditare; messaggi che rendono il testo sempre attuale e ricco di consigli e suggerimenti su come far valere i veri principi comportamentali in una società.

Caratteristiche queste che rendono davvero unico e dimostrano la grandezza del grande poeta Giuseppe Mazzaferro detto 'U Cimbalu.

Citiamo e rendiamo omaggio ancora una volta a tutti i personaggi della rota che ieri ci hanno fatto cosi divertire:
 
Foto di Antonio Nesci - facebook

‘U CAPU Ivan Nicoletta
‘U SUTTACAPU Vincenzo Ursino
PADRE Pasquale Simonetta
SIGNORINA Vincenzo Naso
MADRE Vittorio Fragomeli
VECCHJA Antonio Simone
SUICIDA Franco Placanica
DOTTORE Nicola Capocasale
MONACO Gianluca Simone
ULTIMO Nicola Iervasi
e Matteo Ienco nella veste di PULCINELLA.

Dopo il successo di questa edizione, considerate anche le numerose richieste che stanno arrivando all'indirizzo dell'associazione "Roccella com'era" da molti nostri concittadini sparsi in Italia e all'Estero, si sta pensando di ripetere, alla stessa stregua dell'anno scorso, la Rota in una apposita serata nel mese di Agosto.

Foto di gruppo presso la sede dell'Associazione "Roccella com'era"
prima dell'inizio della prima rappresentazione al Borgo.
 

domenica 7 febbraio 2016

ROCCELLA CONTRO IL DUE TORRI: SARA' LA PARTITA DELLA SVOLTA?

Dopo l'importantissima vittoria conquistata a Vallo della Lucania contro il diretto concorrente Gelbison, che ha consentito di fare un bel salto in avanti in classifica, il Roccella ritorna al "Ninetto Muscolo" contro il Due Torri, squadra battuta in terra siciliana all'andata per 3 a 1.

L'occasione è ghiotta per, in un colpo solo, voltare pagina e dare la giusta consistenza e un po' di tranquillità in classifica.

L'avversario, nonostante si sia rinforzato rispetto all'andata, non è irresistibile e potrebbe essere alla portata del Roccella se l'impegno, l'intesa e il fraseggio in campo non mancherà e sarà più efficace rispetto agli ultimi impegni casalinghi.

Ai ragazzi e al mister, a livello di caparbietà e di predisposizione alla lotta in campo, nulla si può dire: i giocatori mettono il cuore in ogni partita e se la giocano fino all'ultimo minuto come dimostrano le ultime "battaglie" vittoriose di Palmi e Vallo della Lucania, appunto.

Ora occorre prendere un po' di convinzione in più e dare la giusta zampata domani pomeriggio e sfatare il tabù della vittoria che manca al "Ninetto Muscolo" dal 25 Ottobre dello scorso anno (Roccella - Leonfortese 2 a 1).

La rosa dei giocatori, che non ha subito in settimana menomazioni dal giudice sportivo, dovrebbe essere tutta a disposizione di mister Galati. Ci si aspetta una grande partita e uno straordinario supporto dal pubblico.

Un passo indietro invece è stato fatto oggi dalla Juniores impegnata a Vibo Valentia. Dopo la straordinaria vittoria di sabato scorso contro la capolista Taranto con il risultato tondo di 3 a 0, la squadra di mister Rogolino è stata battuta dalla Vibonese per 2 a 0.

Sempre oggi (sabato 06/02), invece, gli allievi, fuori casa, hanno battuto il Real Montepaone per 3 a 0, consolidando il primato in classifica insieme alla "confinante" CSPR 94.
Gli allievi all'inizio della partita Montepaone - Roccella.
Foto di Francesco Grollino
Gli Amatori Calcio, dopo la battuta d'arresto della settimana scorsa contro il Bovalino, vogliono ricominciare a vincere in casa contro il Calcio Forense Locri.

Nel Volley, salutiamo con grande soddisfazione il ritorno alla vittoria della Sanitaria Russo che oggi al palazzetto dello Sport di Viale degli Ulivi si è imposta per 3 a 1 (parziali 25 a 18, 22 a 25, 25 a 22, 25 a 22) contro l'Alleanz so.fin.ass Catrovillari, e, nonostante le assenze, che tanto stanno facendo soffrire i ragazzi in giro nei più importanti palazzetti dello sport della Calabria in questo difficile campionato di serie C, la nostra squadra si riporta prepotentemente un po' più su in classifica nel tentativo di uscire dalle sabbie mobili dei play out.

sabato 6 febbraio 2016

DATECI FIDUCIA...


Occhiali per guardarsi alle spalle. Invenzione giapponese.
Sto cercando di procurarmeli...
Devo da qualche giorno una risposta a Domenico, un lettore del blog che mi ha dato notizie di alcune opinioni diffuse nel paese e, soprattutto, di alcune considerazioni  e spunti di riflessione relative alle vicissitudini politiche che stiamo vivendo.

Apprendo i suggerimenti di Domenico e ne faccio tesoro e lo ringrazio.  Mi dispiace di non poter  pubblicare il suo commento in questo momento delicato della vita del nostro paese; le tesi giudiziarie, sul Porto, sulla scuola, ecc.  tutte le strade da intraprendere le stiamo valutando via via,  augurandoci che le Istituzioni preposte prendano consapevolezza e i dovuti provvedimenti del caso.

Ti ringrazio della solidarietà sull’accaduto della gravissima frase “Guardati alla spalle”.  Dopo averla subita da questa “distinta persona” … Ho dovuto “beccarmi” la “romanzina” anche dei miei amici del gruppo che mi suggerivano di fare una denuncia formale, che io ho evitato per il solo fatto di non voler mettere in difficoltà delle persone per venire a fornire testimonianze , considerato poi l’incognita se queste persone poi li avrei trovate, nonostante  ci fossero diverse all’ingresso del Municipio ed hanno visto e sentito tutti.

Dobbiamo andare cauti, questa gente, toccata nei loro interessi,  adesso è molto nervosa;  abituati come sono stati negli ultimi cinque anni a non avere rivali nel loro mestiere di fare politica, oggi, che la verità la stiamo facendo venire a galla, riferendola all’opinione pubblica, loro non hanno altra alternativa che tentare di gettare fango su chi vuol diradare il fumo e far aprire gli occhi ai cittadini.

Nella questione Porto, che finora ha portato solo  spese ingenti alle tasche dei roccellesi ( e guai seri visto che sono migliaia le famiglie che non ce l’hanno fatta a pagare gli ingenti tributi di questi ultimi tre anni…), ci sono assurdità a non finire che abbiamo riferito ai nostri cittadini e, finalmente,  anche al Prefetto di Reggio Calabria che ha preso contezza della reale situazione che si vive nel nostro paese, tutt’altro che isola felice!!!

Ritornando per un attimo sul Porto, occorre manifestare e denunciare qualcosa di davvero grave.
A parte tutto: investimenti che dovevano essere fatti con soldi della società ed invece sono stati fatti con soldi pubblici, pagamento dei tributi e dell’acqua del Porto che dovevano essere pagati dalla Società ed invece sono stati pagati dai roccellesi, bando di gara di Invitalia illegittimo e cambiato in corso d’opera, assunzioni clientelari, partecipazione alla gara e poi rifiuto alla quota del 20% dell’imprenditore Renato Marconi (?), obbligo di dismissione delle quote in società partecipate che non hanno fini istituzionali,  e tanto altro ancora… La cosa più assurda è un’autorizzazione da parte del Ministero dello sviluppo economico ad Invitalia per poter vendere le quote al Comune di Roccella Jonica. Seppur nessuno ha mai visto questa autorizzazione (alle nostre richieste sono state date risposte inaccettabili), se mai ci fosse, siamo davanti a un fatto di una gravità inaudita che andrebbe denunciata a livello nazionale.

Carissimo Domenico, ti garantisco che, nonostante possa  apparire che si vada a rallentatore,  si sta  lavorando con l’intento di stare vicini, difendere e riferire la verità ai nostri cittadini, contro questa casta che ha tutto l’interesse di fare propaganda e clientelismo per mantenere le poltrone e favorire le loro amicizie; siamo dispiaciuti di non poter intervenire con tutte le nostre iniziative dirette al rilancio turistico, culturale ed economico del paese e contro l’inesorabile vessazione delle tasse sui cittadini. Purtroppo loro si votano in consiglio tutte quelle delibere che causano le massime aliquote su ogni tipo di tassazione.

Il nostro paese sta morendo, c’è la desertificazione ; nel commercio come per le altre attività è tutto saturo, visto che non c’è più “utenza”, attività che non fanno neanche dieci scontrini al giorno!!! Ma a loro di questo non gliene frega niente!!!

I pochi giorni d’estate, a differenza delle frottole che raccontano dicendo di boom di presenze turistiche addirittura a luglio, che invece è esattamente come novembre o marzo, non coprono assolutamente le spese (perché non riferiscono le cifre della tassa di soggiorno che percepiscono dagli alberghi per farci rendere coscienza del crollo delle presenze turistiche nelle strutture ricettive?). Non c’è nessuna progettualità se non il tirare a campare con la propaganda e nel frattempo continuare a curare il loro orticello.

Ti chiedo Domenico, come a tutti i cittadini che hanno preso o stanno prendendo consapevolezza che con questa gestione si va verso il tracollo, di starci vicino con segnalazioni, suggerimenti, consigli.

Da parte mia sono a vostra completa disposizione per tutte le informazioni che volete ricevere e non solo da dietro il computer… Sapete tutti  come contattarmi e dove trovarmi. Io non sono come vogliono farvi credere che “sto a criticare dietro a un pc…”; a me è sempre piaciuta, ed ho sempre lottato, più la concretezza che le parole ( e lo sanno tutti!!!), e continuo a lottare per poter essere messo nelle condizioni, attraverso una squadra di persone preparate ed appassionate, di poter lavorare con iniziative concrete per una Roccella meno vessata dalle tasse, più valorizzata e turisticamente più appetibile, per il rilancio dell’economia e del commercio, che sono il motore di ogni paese, per l'eliminazione degli sprechi e sperperi (e privilegi) e l'occhio rivolto innanzitutto ai più deboli.

Continueremo a lavorare  con passione, coscienti e consapevoli di essere nel giusto, sperando che Giustizia arrivi al più presto o dagli Organi preposti o dai cittadini, prima di precipitare nel baratro.

venerdì 5 febbraio 2016

SI RIFLETTE E SI RIDE A CREPAPELLE NELLA ROTA CARNEVALESCA "SUICIDIO D'AMORE"

Fonte: http://www.ntacalabria.it/
di Sara Rullo.

L’Associazione Culturale “Roccella com’era” metterà in scena, domenica 7 febbraio, una nuova Rota carnescialesca, intitolata “Suicidio d’amore” e ideata dal roccellese ‘U Címbulu, analfabeta, al secolo Giuseppe Mazzaferro, vissuto tra 1884 e il 1946.

La rappresentazione riprende un’antica tradizione roccellese degli anni ’50 e fa parte del cosiddetto “Teatro di strada” in cui la recitazione è eseguita da attori improvvisati su un testo scritto e in assenza di un apparato scenico.

Il nome Rota deriva dal fatto che gli spettatori erano disposti tradizionalmente a cerchio davanti agli attori che a loro volta si muovevano nel senso del diametro di questa ruota.

I testi roccellesi erano generalmente in versi endecasillabi con una rima alternata, e prendevano lo spunto da fatti realmente accaduti nel paese.

I nomi dei protagonisti erano naturalmente alterati e le storie si concludevano puntualmente “a lieto fine”, con meditate e ponderate riflessioni moraleggianti ispirate al mos maiorum, come emerge dall’intercalare che ricorre in tutte le Rote: come si usava, a quei tempi, come anticamente avveniva, secondo le consuetudini d’altri tempi, ecc.

Tra i rotari roccellesi ricordiamo oltre al già citato Cimbulu anche Michelucciu e Giuseppe Carlino.
La Rota “Suicidio d’amore”, in scena domenica, racconta in maniera grottesca la triste storia d’amore di due giovani ostacolati dal padre della ragazza che sarà costretta ad abbandonare l’amato.

Quest’ultimo in preda alla disperazione tenterà il suicidio: “Il túo abbandono é la rovina mía, perché tu mi lasciasti crudelmenti”.

La rappresentazione avverrà prima nella Piazzetta al Borgo alle ore 16:00 e successivamente in Piazza Sant’Antonio alle ore 18:30.

Le fotografie sono state scattate durante le prove conclusive che si stanno tenendo in questi giorni presso la sede dell'ass. "Roccella Com'era"

giovedì 4 febbraio 2016

CASO IANNUZZI: Il Comitato risolve diverse questioni economiche ed è già al lavoro per il rimpatrio di Carlo. Con zero contributi statali è stato pagato il conto argentino. Rilanciata la petizione on-line

Sopperendo al vuoto di tutela che di fatto la vicenda Iannuzzi evidenzia, il Comitato “El Puente per Carlo” annuncia di aver risolto alcune questioni economiche relative alle cure mediche di Carlo in Argentina.

In particolare il Comitato ha saldato l’intera spesa dovuta all’Hospital Italiano di Buenos Aires senza ricevere ad oggi contributi statali, né nazionali e né regionali, ma solamente grazie al sostegno delle centinaia di cittadini, reti, associazioni e movimenti che hanno scelto di rendersi protagonisti della gara di solidarietà sviluppatasi all’indomani della vile aggressione del 27 novembre 2015.

Il Comitato intende esprimere la propria gratitudine a ciascuno di coloro che hanno accettato questa sfida, esibendosi in una grande prova di democrazia diretta e partecipata e avallando così un'azione forte e necessaria che ha determinato la fuoriuscita del caso Iannuzzi dalle contingenze ed emergenze che si erano venute a creare.

Con uguale spirito ed entusiasmo, nel tentativo di tradurre un evento tragico in una proposta politica costruttiva volta a riempire il vuoto di tutela, il Comitato invita la cittadinanza a firmare la petizione “Libertà di movimento e tutele: un fondo di solidarietà per le vittime di reati all'estero” cliccando sulla piattaforma change.org.

L’appello è stato ufficialmente inviato alle Istituzioni regionali e nazionali, nonché ai parlamentari eletti in Calabria e al rettorato dell’Unical, chiedendo di prendere posizione sul problema e di sottoscrivere la petizione.

Il Comitato prosegue, nel frattempo, in stretto contatto con la famiglia Iannuzzi e con il Consolato Generale d’Italia a Buenos Aiers, con le operazioni finalizzate all’organizzazione del rimpatrio di Carlo e alla sua accettazione presso una clinica italiana dove poter svolgere l’adeguata riabilitazione.

Il Comitato “El Puente per Carlo”
 
 

Qui il link alla petizione:

MERITATO RICONOSCIMENTO AL PROF. GIUSEPPE FALCONE



Il prof. Giuseppe Falcone, titolare della
facoltà di dialettologia all'Università di
Messina.
L'Associazione MUSEO DELLA SCUOLA "I CARE", nell'ambito della Festa della Scuola, oggi 3 febbraio, nei locali dell'Auditorium dell'I.C., ha assegnato il Diploma di Benemerito della Scuola alla memoria del prof. Giuseppe Falcone.

A ritirare l'attestato la figlia, prof.ssa Adele.
 
Ass. culturale "Roccella com'era"

mercoledì 3 febbraio 2016

IMPORTANTE INCONTRO SUI FONDI EUROPEI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI EFFICACI E DI QUALITA'.

Incontro di studio gratuito sul tema
"LA PROGETTUALITÀ DEGLI ENTI LOCALI E LA SFIDA DEI FONDI DIRETTI EUROPEI - COSTRUIRE INSIEME PROPOSTE DI QUALITÀ",
 che si terrà venerdì 5 Febbraio alle ore 16.30 presso l'ex Convento dei Minimi in Roccella Jonica.

 L'incontro è rivolto a diffondere un quadro informativo completo in merito alle opportunità relative ai fondi a gestione diretta dell'Unione Europea, consentendo la realizzazione di iniziative concrete al fine di realizzare proposte progettuali efficaci e di qualità.
E' gradita la prenotazione al numero 0964.866268. A chi segnalerà la propria presenza in anticipo gli verrà fornito il materiale didattico relativo all'incontro.
 
 
 

L' INTERVENTO A CARLO E' BEN RIUSCITO!

Apprendiamo con vivo compiacimento che l'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto ieri pomeriggio il nostro concittadino e amico Carlo Iannuzzi presso l'Ospedale Italiano di Buenos Aires per la ricostruzione della scatola cranica, è clinicamente riuscito.

Lo ha comunicato in tarda serata il papà di Carlo, Pino Iannuzzi, appena giunta la notizia direttamente da mamma Mariolina e dal figlio Elio che da due mesi sono accanto a Carlo nella capitale argentina.

Entrato in sala operatoria verso le 17 ora italiana, abbiamo atteso con ansia e fiducia notizie attraverso i social; notizie che, finalmente, sono arrivate verso le 22 circa di ieri sera da papà Pino che ha rassicurato tutti:
"L'intervento chirurgico è appena terminato e tecnicamente è riuscito alla perfezione! Carlo starà un'oretta sotto osservazione e poi verrà trasferito in reparto!"

Superato questo essenziale ed indispensabile momento che doveva essere effettuato esclusivamente nell'ospedale che ha assistito Carlo con le cure più importanti fin dai primi giorni dell'attentato, ora parte la corsa verso il prossimo obiettivo: riportare Carlo in Italia per fargli fare tutto il percorso riabilitativo.

Buon viaggio Carlo, ti aspettiamo con grande gioia!!!

Intanto, Sabato 6 Febbraio, a partire dalle ore 7:30, in piazza S. Vittorio, è prevista una giornata di raccolta sangue aperta ai volontari già iscritti all'AVIS e a tutti che coloro che per la prima volta, con l'occasione, vorranno dare il proprio contributo

L'AVIS ha manifestato grande sostegno a ‪#‎ElPuenteperCarlo‬ dimostrandosi vicina a Carlo Iannuzzi e alla sua famiglia. Per l'occasione il Comitato sarà presente in piazza e darà il proprio contributo volontario.

L'invito è esteso a quanti sostengono il Comitato El Puente per Carlo.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri