OGGI SCONTRO DIRETTO ROCCELLA - AGROPOLI

A distanza di tre giorni dall'esaltante impresa di Palmi, il Roccella, oggi, sul campo casalingo, ha l'occasione di compiere la svolta e far felice il pubblico amico dopo i 4 punti conquistati nelle due ultime trasferte che hanno fatto riprendere il cammino dopo un lungo periodo davvero sfortunato.

Parliamo di svolta perchè l'avversario di turno è l'Agropoli, squadra al quint'ultimo posto, con un solo punto in più rispetto al Roccella. L'impegno sarà difficilissimo perchè è vero che il Roccella arriva dalla vittoria nella "battaglia" sul campo proibitivo di Palmi, ma è altrettanto vero che l'Agropoli, il giorno dell'Epifania, ha umiliato nel derby campano la Sarnese (3 a 0), squadra in piena  zona playoff.

Fischio d'inizio alle 14,30, arbitro siciliano: il sig. Giuseppe Trischitta da Messina.

Ieri 9 Gennaio la Juniones di mister Rogolino ha impattato per 3 a 3 a Gallipoli in un altro scontro diretto. In classifica il Gallipoli è al quarto posto e il Roccella al quinto. Gli allievi di mister Lupis invece hanno stravinto per 7a 1 contro il Davoli e sono piazzati al secondo posto ad un solo punto dal CSPR 94 che ha battuto a sua volta in trasferta il Soverato (0 a 4).

Questo turno sembra proprio fatto apposta per gli scontri diretti: anche nel torneo di calcio degli Amatori, il Roccella, attualmente al terzo posto in classifica (in  comunione con altre squadre), incontrerà in casa gli Amatori Locri piazzati al secondo posto ad un solo punto di distacco. Il Roccella è reduce da una netta  vittoria per 4 a 0 in trasferta contro gli Amatori Riace di mercoledì scorso.

Amara ripresa del campionato di pallavolo di Serie C per la Sanitaria Russo che, dopo averci lasciato a fine anno con l'esaltante passaggio del turno in Coppa Calabria, cede in casa contro la vice capolista del torneo Spes Praia Volley, in una partita in cui i nostri ragazzi hanno cercato in ogni modo di bloccare il gioco avversario, e a tratti - specie nel secondo e terzo set - ci sono riusciti, ma alla lunga si è dovuto cedere a chi è proiettato ed ha investito verso la vittoria del campionato.

GLI AUGURI ALLA SIGNORA ELISA GAGLIARDI.

Davanti a dei  versi cosi ispirati e belli, non potevamo che condividerli nella certezza di trasmettere, in   tutti coloro che ci leggono, quei sentimenti di immenso amore che uniscono i figli alla loro cara mamma.

Maria Vittoria Frascà ha scritto e dedicato questa stupenda poesia alla mamma Elisa Gagliardi che il 4 Gennaio scorso ha soffiato sulle candeline con il numero 80 in una bella serata organizzata dai figli Maria Vittoria appunto, Marisa e Franco, con la presenza di tutti i nipoti e pronipoti e nel ricordo indelebile dei cari Vincenzo Frascà, Francesco Ursino ed Enzo Mollicola.

Nel complimentarci con la signora Maria Vittoria per la sua grande sensibilità ed ispirazione, rivolgiamo alla signora Elisa i nostri più sinceri auguri per tanti anni ancora ricchi di amore, saggezza e bontà, da poter dare e ricevere, nella consapevolezza di essere contornata da una meravigliosa famiglia unita e distinta che ha nei suoi principi fondamentali i valori dell'umiltà e della generosità.

UN'ALTRA GIORNATA MEMORABILE PER L'UNITALSI.

I Membri della Comunità Parrocchiale di San Nicola di Bari di Marina di Gioiosa Jonica, guidati dal loro Parroco, Don Giuseppe Albanese, si sono fatti portatori della carezza di Dio e testimoni della tenerezza del Figlio Suo, fattosi bambino per tutti noi, regalando, come i Magi, una giornata veramente speciale a molti amici che non vivono, spesso, momenti felici.

Durante la Santa Messa, presieduta dal nostro Vescovo, Mons. Francesco Oliva, quasi a voler dare risalto alla gioia per la festa della manifestazione di Dio al mondo, hanno ricevuto il sacramento del Battesimo due nuove creature: Alessia e Christian, ai quali auguriamo una vita piena di cristiana grazia.

Fuori il sagrato della Chiesa, la festa si trasforma, grazie ai Vigili del Fuoco di Reggio Calabria e Siderno, con l’arrivo della “Befana”, che regala a tutti caramelle e che fa’ veramente gioire gli amici in carrozzina.

I giochi di piazza, preparati sempre dai Vigili, fanno la gioia dei bambini presenti, che ricevono attestati di partecipazione, assieme a regalini e calze piene di dolci.

Il pranzo, offerto  dalla Parrocchia e dall’oratorio parrocchiale e servito dagli stessi nei locali dell’oratorio, si conclude con una grande torta, simbolo di dolcezza del loro cuore e dell’amore che li lega agli altri, tutti gli altri, perché considerati fratelli con i quali percorrere insieme la strada verso il Paradiso (come ci insegna Madre Teresa).

Noi dell’Unitalsi, dopo questa bella giornata vissuta all’insegna della vera amicizia, non possiamo far altro che farci voce di chi si esprime con difficoltà e ringraziare, prima di tutto il Vescovo, del quale abbiamo, da sempre, sentito l’amorevole sostegno e, poi, i pompieri, con il Comandante provinciale di Reggio Calabria, ormai fedeli, gioiosi compagni di ogni nostra Epifania e, ancora, quanti Parrocchia, Oratorio, a Gioiosa, con Don Giuseppe Albanese, hanno operato per far scoprire a tutti noi che, anche nelle tristezze della vita, brilla la stella del Dio dell’Amore, per guidare gli uomini verso la gioia della
condivisione. 

UNITALSI LOCRI 

 

 

CARLO IANNUZZI TRASFERITO IN UNA CLINICA RIABILITATIVA, IL 2 FEBBRAIO NUOVO INTERVENTO.

Ieri sera sono arrivate da parte di Elio Iannuzzi, fratello di Carlo, che si trova a Buenos Aires insieme alla mamma Mariolina, le ultime notizie sulle condizioni di salute di Carlo, uscito proprio ieri dall'Ospedale Italiano alla volta di una clinica riabilitativa in attesa poi, il prossimo 2 febbraio, di ritornarci per un nuovo intervento alla testa. Ma leggiamo integralmente il messaggio di Elio:

Innanzitutto volevamo ringraziare tutte le singole persone, gli amici, le Associazioni, le Istituzioni, in primis El Puente per Carlo e il presidente Oliverio, che, sia in Italia che da noi qui in Argentina, si stanno interessando al caso di Carlo contribuendo, con una mobilitazione senza precedenti e un incredibile moto di solidarietà, a mitigare la sua e la nostra sofferenza.

Ognuno di noi conosce Carlo sotto vari aspetti ma siamo sicuri che tutti abbia...mo trovato in lui una forza cosí grande che poche persone riescono a trasmettere. La stessa forza che lo ha portato ad iniziare a rialzarsi da questa vicenda.
 
Nonostante ciò, Carlo, purtroppo, NON è ancora una persona autonoma e ha bisogno di essere accudito in tutto e per tutto anche per espletare le più semplici attività.
 
In questo momento non ha bisogno che gli vengano somministrati medicinali. Gli sono stati staccati i primi punti, gli é stata tolta la sondina al braccio per eventuali flebo o antibiotici. Quindi sotto l’aspetto clínico sta bene.
 
Sotto l’aspetto motorio si stanno vedendo dei grossi miglioramenti che stupiscono ogni giorno il personale medico.

Oggi, verso le ore 12 locali, ci hanno trasferiti nella clínica di riabilitazione NUESTRA SEGÑORA DE LUJAN dove domani mattina inizierá la riabilitazione motoria e neurologica.

Fin qui, nell’ospedale italiano, questo tipo di attività veniva svolta con l’ausilio di un fisioterapista e durava all’incirca 1h, le restante 4-5h ci pensavamo noi familiari e amici a farlo muovere, a farlo camminare (con l’aiuto di una terza persona) e a fargli fare altri tipi di movimenti per sciogliere i muscoli.

I movimenti non sono perfetti ma, con l’inizio dell’attività riabilitativa in questa struttura specializzata, migliorerà ulteriormente.
 
Per quanto riguarda la parte neurologica possiamo solo dire che é una persona capace di intendere, di dialogare e anche di scherzare ma i momenti di lucidità (in verità ancora rari) sono alternati a periodi in cui non ha percezione del tempo, del luogo e tende a confondere la parte onirica con la realtà.

Comprendiamo che siete tutti preoccupati e vorreste ulteriori informazioni ma, anche per il giusto rispetto della sua privacy, ci sembra inopportuno diffondere ulteriori notizie su questi aspetti neuro-cognitivi e sul forte impatto emotivo che provocano sulle persone che lo devono accudire.
 
Comunque I medici ci trasmettono fiducia nel dirci che sono problemI momentanei e che, con una buona riabilitazione, riuscirà a recuperare molto se non tutto. Si prevedono comunque tempi abbastanza lunghi e, in ogni caso, non appena sarà in grado di affrontare il viaggio, anche con l’eventuale ausilio di un volo attrezzato, lo riportiamo in Italia.
 
Resta infine confermato, per il 2 febbraio p.v., l’intervento di ricostruzione della scatola cranica mediante l’applicazione di una protesi in titanio.
 
Ancora grazie a tutti!

La famiglia di Carlo Iannuzzi

STRAORDINARIO COLPO A PALMI PER IL ROCCELLA

Le testate giornalistiche a termine della partita Palmese - Roccella parlano di colpaccio della nostra squadra, di una grande impresa inaspettata ma dall'esito molto vantaggioso.

In un campo proibitivo sia per la pioggia caduta nelle ore precedenti la gara che durante la partita stessa, il Roccella ha conquistato una straordinaria vittoria in uno dei pochi derby calabresi ma soprattutto contro una squadra che potrebbe essere una diretta concorrente nella lotta alla salvezza.

La rete decisiva è arrivata a freddo, dopo appena un minuto di gioco, grazie ad un magnifico colpo di testa di capitan Coluccio che ha raccolto in area la prima battuta dalla bandierina d'angolo.

Lo stadio "Giuseppe Lopresti" di Palmi ridotto in pantano dalla pioggia,
prima e durante la partita.

Dopo nove minuti la Palmese rimane in dieci uomini per l'espulsione del giocatore Viscido che riesce a commettere tre brutti falli nei suoi primi tre interventi di gioco.

La partita è caratterizzata dal campo che, con la pioggia incessante, diventa sempre più impraticabile e il gioco non è per niente fluido. In campo l'impegno è massimo sia per i giocatori del Roccella che per quelli della Palmese: 21 leoni (considerato che la Palmese ha giocato in 10 per 80 minuti) che lottano con grande agonismo fino allo stremo delle forze.

Il Roccella, con grande caparbietà e cuore, soffre ma non si scompone, la squadra è compatta e lotta su ogni pallone. L'assenza del combattente Minici si fa sentire ma Coluccio, Laaribi, Sorgiovanni, e Dorato (che torna quando è necessario anche in difesa a dare una mano) non mollano e Mittica in almeno tre occasioni si supera tenendo inviolata la sua porta.

Al 40° con il campo ormai ridotto a un pantano viene espulso un secondo giocatore della Palmese (Piemontese) per simulazione, e con tantissima fatica il Roccella può festeggiare 3 punti davvero d'oro che, seppur non ci cambiano di posizione, ci fanno fare un gran balzo in avanti allontanando la Gelbison al terzultimo posto.

Seppur mantenendo lo stesso distacco (un punto) dall'Agropoli, vincente oggi contro la Sarnese, la squadra campana giungerà tra quattro giorni al Ninetto Muscolo per quello che si preannuncia uno dei più vibranti  scontri diretti, in quella che può rappresentare, in caso di vittoria, un momento decisivo visto che il balzo in avanti ci vedrà superare proprio l'Agropoli ed andare all'attacco di Rende e Marsala per uscire dalla zona play out.

Godiamoci questi 4 punti nelle ultime due trasferte ma accorriamo tutti a sostenere domenica prossima al campo il nostro Roccella che, contro l'Agropoli, lotterà per il ritorno alla vittoria davanti al pubblico roccellese.

IL COMITATO "EL PUENTE PER CARLO" INCONTRA IL PRESIDENTE OLIVERIO

Nota del Comitato "El Puente per Carlo" in relazione all'incontro con il presidente della Giunta regionale della Calabria Mario Oliverio del 5 gennaio 2016 a Reggio Calabria presso la sede del Consiglio regionale.

Il Comitato "El Puente per Carlo" e il padre di Carlo, Pino Iannuzzi, manifestano la loro soddisfazione per gli impegni assunti formalmente dal Presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, nell'ottica che quanto accaduto a Carlo sia il "caso pilota" che ispiri una legge a carattere nazionale.

Il Comitato, dopo aver illustrato lo stato della questione, ha chiesto al Presidente Oliverio quali possano essere gli atti amministrativi risolutivi che la Regione può intraprendere.

In particolare, il Comitato ha chiesto un impegno su tre fronti. Il primo riguarda il sostegno alle spese per le cure mediche di Carlo; il secondo impegno concerne l'organizzazione, in contatto con il Ministero degli Esteri e della Sanità, del trasferimento di Carlo in Italia non appena le condizioni fisiche lo permetteranno; il terzo impegno è quello relativo alla proposizione di una normativa a carattere nazionale che tuteli i cittadini italiani vittime di eventi delittuosi all'estero, anche in considerazione della presenza di proposte legislative in materia giacenti in Parlamento.

 

CON IL PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA E LA VARIAZIONE DI BILANCIO SI E' TOCCATO PROPRIO IL... FONDO!!!

Ho atteso che passasse il Capodanno perché porto rispetto della Festività e delle persone, ma una volta finita la festa non posso esimermi dal fare delle osservazioni in merito all'ultimo Consiglio Comunale tenutosi il 29 dicembre scorso.

La prima comunicazione del sindaco ha riguardato la solidarietà per Carlo Iannuzzi, e la consigliera Chiara Melcore ha avanzato la proposta di devolvere le indennità degli amministratori, compresi i gettoni di presenza dei consiglieri, al Comitato "El puente per Carlo" che tanto si sta adoperando, insieme alla famiglia, per poter far rientrare il nostro concittadino sano nel nostro paese che lui ama profondamente.

Devolvere le indennità e i gettoni, visto che qualcuno degli assessori in Consiglio ha dimostrato di non saperlo, significa prelevare per intero la somma dal capitolo di bilancio (cosi come è stato fatto nel 2013 quando gli amministratori hanno devoluto 2 mensilità, per la somma di oltre 9 mila euro, al festival jazz prelevando la cifra interamente dal capitolo di bilancio previsto per le indennità degli amministratori).

In una sala completamente vuota di pubblico, a testimonianza di quanto i cittadini sono lontani e disinteressati alla politica locale, abbiamo assistito a tante bugie della maggioranza che cercherò di spiegare in breve.

A partire dalla seconda comunicazione del sindaco relativa al Porto. Certomà ha comunicato che Invitalia ha assegnato al Comune di Roccella Jonica non solo il 31% delle quote (dove l'Ente ha partecipato offrendo la cifra di 10 mila euro), ma anche il 20% in cui potevano partecipare i privati.

Già perché l'unico concorrente privato che ha offerto 120 mila euro (Marinedi srl di Renato Marconi) si è ritirato, ed è rimasta soltanto l'offerta di 15 mila euro del Comune di Roccella Jonica.

Vi lascio immaginare quindi quanto invitante è la gestione del Porto di Roccella... in cui non c'è stato nessun partecipante, il solo privato "Marinedi" è fuggito via, chissà perché...

Il sindaco ha comunicato che Invitalia ha assegnato quindi il 51% al Comune di Roccella Jonica (per la cifra "da capogiro" di 25 mila euro - che vergogna!!!), ma ha fatto finta di dimenticarsi (anzi gli è stato detto di fare finta di dimenticarsi!!!) di dire che questa assegnazione è stata fatta in VIA PROVVISORIA.

L'aggiudicazione finale e la cessione definitiva delle quote di partecipazione, infatti, è tutt'altra cosa, e resta  subordinata alla verifica dei requisiti visionate da una commissione composta da professionisti esterni alla holding Invitalia che dovrà esprimere un giudizio di congruità sulle offerte, poi si dovrà passare dal Consiglio di Amministrazione di Invitalia e, infine, all'autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico.

Senza dimenticare che sul bando di gara di Invitalia relativo alla "Porto delle Grazie" pendono un ricorso al TAR per le diverse illegittimità riscontrate, le interrogazioni parlamentari e la segnalazione al Prefetto del mancato rispetto del Comune di Roccella delle leggi relative alla dismissione delle quote in quelle società partecipate i cui servizi non sono strettamente necessari al perseguimento del fine istituzionale dell'Ente.

E passiamo ai punti all'ordine del giorno: ossia due delibere di Giunte, la prima una variazione di bilancio per coprire spese di cui non si conoscono ne le destinazioni ne le motivazioni, la seconda l'utilizzo del fondo di riserva parte per pagare spese di liti e risarcimenti a terzi e parte per un ulteriore contributo all'asd Roccella (calcio).

Come puntualmente ha riferito la consigliere Chiara Melcore in merito alla variazione di bilancio "Si porta in Consiglio  una delibera di giunta di un’operazione finanziaria del nostro Ente già bella, pronta e confezionata, senza nessun parere preventivo da parte della Commissione, senza dare la possibilità alla stessa di esercitare il compito di vigilanza, controllo e perché no anche di proposta".

Non convocando le commissioni preventive al Consiglio Comunale la maggioranza viola il decreto legislativo (n. 267/2000  del T.U.E.L.  Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali),  lo statuto  e il regolamento comunale, non permettendo alla Minoranza di partecipare alla vita politico-amministrativa del Comune, soprattutto rispetto a quelli che sono  gli atti di natura finanziaria.

Cosa hanno da nascondere? Perché non allegano agli atti del consiglio la natura delle spese compiute corredata da apposita relazione tecnica? Vorrebbero che si votasse un insieme di tabelle senza far sapere dove hanno sbagliato nello stilare il bilancio di previsione per il quale necessita questa variazione d'urgenza della portata di 57 mila 526 euro.

L'appello della Melcore è stato quello di cambiare il modus operandi di questa maggioranza convocando a tempo debito le Commissioni per dare maggiore forza allo stesso Consiglio Comunale e alla Minoranza, che deve partecipare a quelle che sono le scelte economiche e finanziarie di quest’Ente.

Seppur negli interventi successivi i consiglieri di maggioranza hanno cercato di deviare il discorso, hanno però tutti ammesso l'importanza della convocazione delle commissioni invocata dalla giovane consigliere di "Roccella Bene Comune".

Il secondo punto di discussione ha riguardato l'utilizzo del fondo di riserva previsto per casi eccezionali cosi come recita l'art.166 del Decreto Legislativo del 18 agosto 2000 (n.267).

E i casi eccezionali per il nostro Comune non sono certo il sostegno alle famiglie meno abbiette o agli anziani o alle persone sole, com'è logico in ogni società civile che si rispetti, ma sono i risarcimenti per cause giudiziarie perse e un ulteriore contributo alla società del calcio.

La necessità di ricorrere ad una variazione d’urgenza di bilancio, il prelevamento dal fondo di riserva per cose futili fino quasi ad esaurirlo, e, cosa più grave, l’impegno di elevate spese per  parcelle di avvocati e fornitori  con la liquidazione di un acconto in questo esercizio finanziario e il rimando della liquidazione del saldo negli esercizi finanziari successivi, cosa che ci farà avere degli alti debiti di bilancio già prima che il nuovo esercizio finanziario cominci, è la prova provata che si è toccato proprio il fondo e che il bilancio armonizzato che hanno adottato in via sperimentale è stato un vero e proprio fallimento, non certo per colpa dei funzionari, ma per esclusiva responsabilità di una programmazione politico/finanziaria dissennata, piena zeppa di sprechi e sperperi per uscite non indirizzate al beneficio collettivo ma, quelli più ingenti, per interessi personali.

Spese folli e irresponsabili per il festival  jazz di quest’estate – oltre 150 mila euro – nell’attesa di un contributo regionale di cui non si conosce ne l’entità ne i tempi del rientro, però dalle casse comunali sono uscite eccome,  a fronte di concerti quasi  deserti,  per un ritorno economico, culturale e d’immagine per il paese nullo.  

E quando in Consiglio si è chiesto se fosse rientrata l'anticipazione di cassa comunale  del contributo della Provincia di 40 mila euro per il jazz del 2014, sindaco e assessore, facenti parte del consiglio di amministrazione dell'associazione culturale jonica, hanno fatto finta di non sentire.

Ritornando al prelevamento dal fondo di riserva, dieci mila euro sono stati destinati per spese per liti, arbitraggi e risarcimenti quando proprio nel consiglio comunale scorso Vittorio Zito affermava, per giustificare le parcelle stratosferiche elargite ad avvocati vari, che il Comune  le cause giudiziarie li vince tutte!!!

Affermazione ridicola allo stesso modo dell'altra successiva nel giro di pochi minuti detta dal sindaco: alla squadra di calcio abbiamo dato solo 30 mila euro!!! Ma come si fa a negare l'evidenza visto che ci sono diverse delibere (l'ultima http://93.51.197.5/gestdoc/FileGestdoc/S246/117.%20Determinazione%20Area%20P.S.%202015$000000003669$20151211120334[41328].pdf ) che attestano il contributo per la stagione 2015/2016 di 60 mila euro!!!

Già, si rendono conto di averla fatta grossa e non hanno il coraggio nemmeno di ammetterlo... Poi siamo venuti a sapere, a Consiglio Comunale chiuso, che intendevano trenta mila euro nel 2015 e gli altri 30 mila nel 2016. Sono solamente ridicoli per come cercano di manipolare e falsificare i loro "imbrogli"!!!

E qui ribadisco fino alla noia, che nessuno è contro la squadra di calcio che sosteniamo e ci auguriamo che esca al più presto dal pantano della zona retrocessione (io sono il primo, insieme a mio figlio, ad incoraggiare i ragazzi in campo durante ogni partita), ma siamo amareggiati del fatto che le altre società sportive sono state lasciate a secco nonostante gli impegni e gli ingenti sacrifici che vengono fatti;

ma soprattutto, proprio in queste ore, si è venuto a conoscenza che i finanziamenti per sponsorizzare squadre di calcio sono vietate ( decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010 convertito dalla legge n. 122 del 30 luglio 2010) e che la Corte dei Conti  è molto stringente in questa materia tant’è che sono diversi i Comuni richiamati e puniti dall’organo di controllo.

Perché non proviamo a chiedere il parere di legittimità alla Corte dei Conti?

Lo so che mi sto dilungando troppo ma ogni concetto è doveroso... Poi cari cittadini, voi siete liberi di pensarla come volete, ma io mi sento assolutamente in dovere di dover riferire tutto ciò di cui sono a conoscenza e come sono realmente i fatti.

E non posso esimermi dal riferire una grave dimenticanza che non sappiamo se lo si è fatta di proposito per non appesantire ancora i debiti accumulati in questo esercizio finanziario. Si tratta della Delibera di Giunta, che avrebbe dovuto essere trattata in quest'ultimo Consiglio Comunale, in merito ai danni alluvionali del 31 Ottobre, 1 e 2 Novembre, lavori di somma urgenza stimati per €. 5 mila 490, cifra che non si sa da dove prendere!!!

Queste si che trattasi di spese straordinarie per cui interessare il fondo di riserva! Siamo di fronte ad una somma urgenza per lavori - come loro stessi affermano nella Delibera di Giunta - che rappresentano “accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità” e che non trovano fondi disponibili in bilancio e che non è stata portata, come l'Ordinamento prevede, in discussione  in quest'ultimo Consiglio Comunale.

Questo è quanto è emerso dall'ultima Assise ma che, purtroppo, le orecchie da mercante di chi mastica irrispettosamente e con arroganza le  gomme americane e gioca con il telefonino, non sentirà mai, perché queste argomentazioni non portano interessi alla dinastia roccellese di cui è portavoce il masticatore di chewing gum, e per cui i cittadini roccellesi sono soltanto limoni da spremere, e nulla gli importa se non ce la faranno a pagare le migliaia di notifiche per ICI e TARES inviate sotto Natale.

Già, cari cittadini, sappiate che questi usurai, se non pagherete, fra qualche mese passeranno tutte le notifiche ad Equitalia  che, con i suoi procedimenti, arriverà fino al pignoramento dei vostri beni.

Non guardate l'apparenza, cari cittadini, questi sono i nostri veri amministratori, quelli che porteranno alla rovina le nostre famiglie e le nostre attività commerciali ed anche, visto che non si incasserà e che invece loro continueranno a spendere fino all'inverosimile, al fallimento del nostro Ente giunto a stabilire il record per percentuale di morosità di riscossione dei tributi, più alta di tutti i tempi.

RITORNA IL GRANDE APPUNTAMENTO DE "IL VOLO DELLA BEFANA"

LA GIORNALISTA SIMONA MUSCO MOBILITA LE ISTITUZIONI SUL CASO IANNUZZI

Alla lettera aperta inviata dal Comitato "El puente per Carlo" al presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2015/12/caso-iannuzzi-lettera-aperta-al.html ), ieri è seguito un appello, lanciato tramite facebook ed indirizzato alle massime Istituzioni della nostra Regione, da parte della dr.ssa Simona Musco, giornalista e redattrice del quotidiano "Cronache del Garantista" che ha seguito il caso di Carlo Iannuzzi fin dalle primissime ore dal barbaro attentato.

"Oggi rivolgo il mio appello  - scrive la Musco - all'amica Federica Roccisano e al presidente Mario Oliverio affinché la storia di Carlo Iannuzzi non venga dimenticata e affinché si dia risposta al Consolato italiano a Buenos Aires che ha suggerito alla Regione alcune delle soluzioni possibili per aiutare la famiglia di Carlo a sostenere le cure necessarie per riportarlo a casa. Un appello anche al presidente della Provincia Giuseppe Raffa: tutti quanti dobbiamo dare una mano adesso".

E a questo appello sono arrivate subito le risposte di tutte tre le personalità politiche interessate, a partire dal presidente della Provincia Giuseppe Raffa che, dopo appena un'ora dal messaggio della stimata giornalista cauloniese, ha manifestato il suo coinvolgimento: "Certamente fammi sapere per come posso essere utile, chiamami sul cellulare o mandami un sms e organizziamo una iniziativa congiunta. Per me è un dovere".

Adistanza dipochi minuti arriva anche la rispostadell'assessore al lavoro,alla scuola ealle politiche giovanili Federica Roccisano che comunica che "sin da subito , d'accordo con il Presidente Oliverio, mi sono attivata e ho comunicato agli amici di Carlo come poter fare richiesta di rimborsi spese a carico del Fondo Sanitario e tramite l'Asp di Rc, perché purtroppo mi dicevano che dal Consolato le informazioni che gli davano erano parziali. Sono sicura che nel giro di poco tempo, saremo in grado di poter dare un aiuto concreto".

Passa ancora qualche ora ed ancora a commento dell'appello della dr.ssa Musco arriva la risposta-intervento del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio: Siamo vicini a Carlo Iannuzzi. La sua vicenda avrà la giusta e dovuta attenzione da parte nostra. Le strutture della Regione sono state già attivate per stabilire i necessari contatti sia con i diretti interessati che con le autorità argentine. Faremo di tutto affinché lui possa avere garantite le cure e le prestazioni necessarie per tornare nella pienezza delle sue attività. In questo spirito, saranno approfonditi e verificati strumenti modi e procedure amministrative necessari a corrispondere alla nostra decisa volontà di non lasciare solo Carlo in questo passaggio doloroso della sua vita.

L'intervento del Presidente Oliverio viene accolto positivamente dal Comitato "El puente per Carlo" che attraverso il portavoce Angelo Nizza confida ora in  un prossimo incontro con il presidente:  "Le dichiarazioni del Presidente Oliverio ci restituiscono la fiducia necessaria affinché si possa conseguire un esito positivo circa la questione che riguarda Carlo iannuzzi. Facendo seguito alla richiesta di incontro già formalizzata tramite email nel pomeriggio di oggi (02/01) ci rendiamo disponibili a incontrare il Presidente Oliverio già lunedì 4 gennaio 2016. Certi della comune volontà politica di garantire le cure mediche a Carlo, le porgiamo distinti saluti e le auguriamo buon anno.

BUON ANNO... CON UNO DEI DISCORSI PIU' BELLI DI PAPA FRANCESCO

Nell'augurare a tutti i lettori un nuovo anno ricco di salute, pace e nuove e costruttive esperienze che vi diano grandi soddisfazioni familiari e professionali, voglio condividere un discorso bellissimo di papa Francesco riferito nel corso del Sinodo della famiglia lo scorso fine Ottobre. Non scoraggiatevi se è un po' lungo, è efficacissimo come legge di vita di ognuno di noi.

TANTISSIMI AUGURI DI BUON ANNO DAL PIU' PROFONDO DEL CUORE E GRAZIE DELL'AFFETTO CHE MI DIMOSTRATE SEMPRE.

Discorso del Papa al Sinodo della Famiglia

 

 

“Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma non dimenticate che la tua vita è la più grande azienda al mondo.

Solo tu puoi impedirle che vada in declino.

In molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano.

Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.

Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi.

Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza.

Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti.

Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell’anonimato.

Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide,  incomprensioni e periodi di crisi.

Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere.

Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia.

È attraversare deserti  fuori di sé, ma essere in grado di trovare un’oasi nei recessi della nostra anima.

È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.

Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti.

È saper parlare di sé.

È aver coraggio per ascoltare un “No”.

È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta.

È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono.

Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice.

È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”.

È avere il coraggio di dire: “Perdonami”.

È  avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”.

È avere la capacità di dire: “Ti amo”.

Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice …

Che nelle tue primavere sii amante della gioia.

Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza.

E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo.

Poiché così  sarai più appassionato per la vita.

E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.

Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza.

Utilizzare le perdite per affinare la pazienza.

Utilizzare gli errori per scolpire la serenità.

Utilizzare il dolore per lapidare il piacere.

Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre dell’intelligenza.

Non mollare mai ….

Non rinunciare mai alle persone che ami.

Non rinunciare mai alla felicità, poiché la vita è uno spettacolo incredibile!” Buona giornata.