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lunedì 27 luglio 2015

IL 6 AGOSTO LA MOSTRA FOTOGRAFICA "ANIME SALVE" DIVENTA UN LIBRO



Normalmente le mostre fotografiche, con libro o catalogo annesso, sono concepite come una esaltazione del fotografo ed una celebrazione del suo lavoro. ANIME SALVE ha un fine diverso.
Le fotografie esposte ed il volume che le accompagna vogliono essere un esercizio di testimonianza collettiva, filtrata attraverso l’esperienza e la sensibilità personali. Alcuni reportage sociali che ci illustrano i drammi proposti giornalmente dalla cronaca, non vanno meramente esposti solo per diritto di cronaca. Vanno appunto testimoniati. 

L'arch. Elio Carrozza.
Le immagini scattate da Elio e Luca ci trasmettono tale testimonianza, ponendoci faccia a faccia con la tragedia quasi quotidiana degli sbarchi e che coinvolge tutti: salvati e salvatori. Sono fotografie e non cartoline ricordo di una gita turistica sciatta e superficiale. 

Non sono state pensate e realizzate per sottolineare un “…noi ci siamo stati”. Sono un esercizio di testimonianza fotografica profonda, meditata, consapevole, colta, che si esprime in immagini secche, scarne, dure, essenziali, paradossalmente semplici, spesso istintive…ma, ad un tempo, colme di speranza, fiducia, sollievo, amore. 

Luca Daniele
Ogni fotografia è una narrazione. In ogni immagine fotografica sussistono fatti, situazioni, persone, oggetti: una somma di dati concatenati tra loro in virtù del fatto di essere realmente esistiti al momento dello scatto. Un fotografo racconta la complessità di ciò che sta intorno quando meno pensa di raccontarla. 

Per questo deve andare sui luoghi con animo libero, pronto a cogliere senza pregiudizi quello che accade. E’ quello che hanno fatto Elio e Luca. E’ per questo ventaglio di sentimenti e stati d’animo che le anime salve fotografate da Elio e Luca in 7 anni di sbarchi a Roccella Ionica e dintorni, vanno oltre il reportage sociale e cronachistico. 

Rappresentano quella testimonianza visiva che è, a un tempo, dolente, puntigliosa, partecipativa e gioiosa. E’ un segno di speranza per tutti e non solo per chi dal mare viene salvato o per gli abitanti della zona. In queste fotografie testimonianza ed estetica sono due aspetti che vanno assieme. L’estetica è dentro la testimonianza ed ha a che fare con l’etica. Se le foto di Anime Salve possono eticamente insegnare qualcosa, è che pensare o vivere unicamente per se stessi è diventato un lusso che non ci possiamo permettere. 

La vita, eccetto forse nei sogni, non si svolge più ad un livello solitario. E’ diventata irrevocabilmente complessa e tra di noi, chiunque siamo, si sono intrecciati molteplici legami, che ci piaccia o meno. Agire secondo questa idea può diventare un omaggio più efficace alla memoria dei morti in mare che portare il lutto da soli, vivere una dolenza singola o giurare che tutto ciò non avverrà mai più.
(Edmondo Di Loreto per Ass. Culturale IOVEL e progetto ANIME SALVE)

Il 6 Agosto alle ore 19.00 al "Ex convento dei Minimi" a Roccella Ionica saremo ospiti del Circolo di lettura dell'ARAS per presentare il nostro libro ed il progetto "Anime Salve". Ci farebbe davvero piacere che ci raggiungeste tutti, questa è per noi una data molto importante ed alla quale teniamo particolarmente.
Elio Carrozza e Luca Daniele

AD UMBRIA JAZZ ESPLODE IL TALENTO DI FEDERICO PLACANICA

E' il personaggio del momento. Ha soli 23 anni ma  una carriera artistica di tutto rispetto, ma soprattutto ha un avvenire molto brillante davanti visto che,  dopo  un bel  po' di gavetta, qualcuno ha creduto in lui e lo ha proiettato verso dei  nuovi orizzonti nello studio di quella che è la sua più  grande passione, ossia suonare la batteria.

Stiamo parlando di Federico Placanica, nato e cresciuto a Roccella Jonica, elevato agli onori della  scena da qualche settimana, quando si è venuto a conoscenza che il giovane musicista,  in seguito alla partecipazione all'Umbria Jazz Festival,  viene  prima  selezionato, insieme ad altri 249 musicisti di tutta Europa, a partecipare ad un seminario nel migliore istituto musicale di tutto il mondo, ritrovandosi ad interagire con alcuni dei migliori musicisti jazz statunitensi,  e poi si guadagna l'ambita borsa di studio quadriennale in batteria proprio presso il Berklee College of  Music di Boston.

La famiglia Placanica al completo. Insieme a Federico
(primo a dx) , la mamma, il fratello Nicola e il papà Franco. 
Beh, diciamolo pure, anche se è noto a tutti, che Federico è figlio d'arte... Papà Franco è stato batterista di diverse band del nostro territorio dagli anni '70 agli anni '90 quando erano di moda i gruppi di musica revival.

Quella che per Federico sembrava una pura infatuazione giovanile si trasforma a poco a poco in un vero e proprio amore per le percussioni.

Tanti anni di gavetta  qui  nella sua terra,  sempre con la voglia di crescere e di imparare, fino  ad essere il più conteso batterista di tutte le band della Locride.

Alla fine della scuola dell'obbligo Federico fa la scelta della sua vita, ossia dedicarsi completamente alla sua passione, la batteria appunto. Parte  per Roma e frequenta un corso triennale presso la scuola Percento Musica, una delle più rinomate della Capitale.

L'articolo uscito domenica scorsa su la Riviera.
La sua preparazione è tale che il maestro dell'Istituto, Massimo Moriconi, lo colloca subito al terzo anno di seminario e consegue prima il diploma e poi  la specializzazione in batteria ottenendo il massimo dei voti.

A Roma incontra Maurizio dei Lazzaretti, uno dei più rinomati batteristi attualmente attivi sulla scena musicale italiana (batterista dell' orchestra Festival di Sanremo,  e poi di Lucio Dalla, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Albano),  con il quale  continua la sua formazione fino alla nuova sfida di qualche mese fa  con il trionfo all'Umbria Jazz e le porte spalancate verso il Berklee College di Boston.

A Federico Placanica, qualche giorno fa, Telemia ha dedicato un servizio, mandando il video della sua partecipazione al programma di Raiuno "Festa Italiana" con Caterina Balivo.

Domenica scorsa gli è stato  dedicato uno spazio nel settimanale "La Riviera". Nel servizio di questo giornale molto arguta è stata la riflessione e la frecciatina riferita dal corrispondente Jacopo Giuca. Già  nel titolo ha fatto intendere l'incomprensione del talento di Federico qui nel suo paese: "E' un talento naturale e sta riscontrando  un  successo impressionante in tutto il mondo, tranne  che da noi". E nell'articolo affonda il  colpo: "La sua carriera è già decollata alla grande e, proprio per questo, ha già aperte le porte per un futuro eccezionale che, purtroppo, ancora non è stato riconosciuto proprio nella città che gli ha dato i natali,  rivelata più volte diffidente nei confronti del suo talento cristallino e naturale". Sappiamo tutti a  cosa il corrispondente della Riviera fa riferimento... Vale in detto "Nessuno è profeta in patria!"

Il prossimo autorevole appuntamento in cui vedremo all'opera il "nostro" Federico Placanica sarà l'Orvieto jazz festival il prossimo 30 Dicembre, mentre è già confermata la sua presenza all'apertura dell'edizione 2016 dell' Umbria Jazz

domenica 26 luglio 2015

"IL CASO MORO" DI GERO GRASSI IPNOTIZZA CENTINAIA DI ROCCELLESI




Venerdi sera Roccella Jonica ha accolto l'on. Geno Grassi, vicepresidente del gruppo PD alla Camera dei deputati che segue minuziosamente il lavoro della commissione bicamerale e della Magistratura in  merito al delitto (e alla strage) dello statista Aldo Moro, avvenuto il 9 maggio 1978 dopo 54  giorni di prigionia  per mano delle Brigate Rosse. 

Ma le Brigate Rosse sono soltanto uno degli elementi responsabili di questo delitto di Stato, perchè, dietro "l'abbandono di Moro " da parte  di  Parlamento, Forze dell'ordine, Magistratura e suoi compagni di  partito, ci sono delle verità che in questi 37 anni sono venute fuori ed altre  che ancora sono velate dal mistero, inseguito a  misteriose distruzioni  di  documenti  di cui certo non sono responsabili le Brigate Rosse.
Certo è che il patto e il dialogo che si stava creando in quel tempo tra la DC di Moro e il PCI di  Berlinguer non piaceva  ne alla Russia  ne all'America e l'on. Grassi a Roccella Jonica, come  nelle altre precedenti 181 incontri pubblici fatti nel corso di quest'ultimo anno in giro per l'Italia, ha snocciolato in maniera coinvolgente e precisa ("Tutto quello che riferisco sono tutti atti depositati in Magistratura, non sono opinioni..." ha detto Grassi in premessa) il  percorso e le motivazioni che hanno portato al sequestro e alla successiva uccisione di Moro,  i vari passaggi "oscuri" del giorno del sequestro", tutto ciò che "non si è fatto"  nei giorni di prigionia di Moro in via Gradoli, e poi tutto un exursus della Magistratura  in  questi quasi 4 lustri di indagini.

Un'ora e mezza di discorso  a braccio  fatto dall'  on. Grassi in cui il numerosissimo pubblico (persone arrampicate su ogni angolo di cemento che consentiva  di sedersi dopo aver esaurito tutte le sedie predisposte) ha ascoltato in modo concentrato. Un  pubblico attento,  competente e partecipe: nessuno si è alzato  dalla sedia  prima delle conclusioni  del parlamentare. 

L'on. Mimmo Bova ha aperto il convegno spiegando il significato del tema del convegno e tracciando il profilo dell'on. Gero Grassi, ospite della serata.
Il dr. Mimmo Bruzzese, che ha fatto  da apripista all'intervento di Grassi, ha riferito dell'esperienza vissuta da lui e dalla comunità roccellese in quel periodo del sequestro Moro, augurandosi che sarebbe molto importante arrivare a fare piena luce sul caso, anche s'è difficile, in maniera tale che si possa  fare giustizia e far capire ai giovani  cosa è cambiato con quel delitto.

Molto importante la presenza e l'intervento  del Vescovo di Locri - Gerace, mons. Francesco Oliva, giunto nel Lungomare di Roccella insieme a padre Francesco Carlino.

Permettetemi, anche se sono di parte  - ma è  proprio per questo perchè so tutto quello che è stato fatto -, di dare merito all'on. Mimmo Bova, segretario del Circolo PD di Roccella Jonica, che ha voluto e consentito la realizzazione di questo incontro a Roccella Jonica con l'on. Gero Grassi, perchè crede fortemente che Roccella merita questi autorevoli discussioni  di altissimo livello,  e si è speso in ogni  direzione per la sua realizzazione.

venerdì 24 luglio 2015

ANCHE A ROCCELLA SI FESTEGGERA' SAN ROCCO

  • Quest'anno per la prima volta, dal 13 al 17 Agosto, si celebreranno i festeggiamenti in onore di San Rocco.
  • Ci si prepara quindi a intraprendere una  nuova tradizione  nata dal frutto e dalla devozione di alcuni ragazzi roccellesi  che, insieme  ai parroci e alla collaborazione del Comitato Festa di Maria SS Addolorata, presieduto  da Rocco Ursino, hanno formato un Comitato e formalizzato un ricco programma  civile e religioso che avrà il suo culmine nella terza domenica di Agosto,  ossia giorno 16.
  • Tutti giovanissimi i membri di questo Comitato Festa di San Rocco, a partire dal presidente Matteo Pio Gagliano che da diversi anni frequenta associazioni cattoliche del paese, tra cui gli scout, ed è molto vicino e partecipe nell'organizzazione di altre feste.
  • Matteo Pio Gagliano, presidente
    presidente del Comitato San Rocco
     
  • Gagliano è affiancato da Matteo Ienco, un altro ragazzo molto intraprendente ed operoso , con una generosità e devozione immensa. Loro, e gli altri giovani del Comitato, meritano davvero tutta la fiducia possibile, perchè sono dei ragazzi splendidi.
  • La festa si snoderà in tre giorni, a partire, come dicevamo, dal 13 agosto con l'inizio del Solenne Triduo in Chiesa Marina, Domenica la Processione della maestosa statua di San Rocco Pellegrino accompagnata, in una delle sue prime uscite, dal gruppo bandistico "Città di Roccella Jonica", due momenti musicali, una al sabato in piazza San Vittorio e l'altra Domenica in Chiesa Marina; fuochi d'artificio domenica notte e lunedi solenne riposizione della venerata Effige e Reliquia di San Rocco.
  • L'appello che i ragazzi del Comitato lanciano è quello di contribuire un po' tutti con delle piccole offerte affinchè tutte le attività possano essere svolte e fare in modo che questa bella iniziativa sia la prima di una lunga serie perchè, come ha detto papa Francesco poco tempo fa, "I giovani sono il seme per il futuro".
  •  
     

giovedì 23 luglio 2015

LA LEGGE OBBLIGA I COMUNI ALLA DISMISSIONE DELLE QUOTE IN SOCIETA' PARTECIPATE


In ordine al comunicato stampa diffuso dall’Amministrazione Comunale di Roccella Ionica relativamente alle interrogazioni presentate alla Camera ed al Senato riguardo il procedimento di vendita delle quote detenute dal socio Invitalia nella Società Porto Delle Grazie Srl si osserva quanto segue.

Le considerazioni svolte nelle interrogazioni presentate relativamente alla circostanza che il Comune di Roccella Ionica è tenuto a dismettere le quote possedute nella Società Porto delle Grazie Srl sono assolutamente corrette e trovano il loro fondamento  nella normativa precedente ed in quella attualmente vigente.

Infatti, detto obbligo, originariamente sancito dalla n. 296/2006 (legge finanziaria 2007) come modificata ed integrata dalle leggi finanziarie successive è oggi sancito dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) che all’art. 1 comma 611 prevede:

“che gli enti locali,  le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di istruzione universitaria pubblici e le autorità portuali, a decorrere dal 1º gennaio 2015, avviano un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei seguenti criteri: a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione;
ed ancora all’art. 1 comma 612 espressamente prevede:

I presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, i presidenti delle province, i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni di cui al comma 611, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscono e approvano, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità e i  tempi di attuazione, nonché l'esposizione in dettaglio dei risparmi di conseguire. Tale piano, corredato di un'apposita relazione tecnica, è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet istituzionale dell'amministrazione interessata.

Si osserva che la nuova normativa vigente sul punto è addirittura più rigorosa poiché, mentre la precedente discriminava i comuni per numero di abitanti, la normativa attuale prevede la sussistenza dell’obbligo di dismissione per tutti i comuni indipendentemente dalla loro dimensione anagrafica.

Pertanto, le conclusioni cui pervengono entrambe le interrogazioni sul punto sono assolutamente corrette.

“Coordinamento aggregazione civica Roccella Bene Comune”




ANTONIO GUERRIERI, DELLA SEGRETERIA REGIONALE DI SEL, RISPONDE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE


In qualità di responsabile “Infrastrutture” della Segreteria regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria, nonché componente del Circolo SEL della Locride, trovo doveroso, per amor di verità e degli strumenti di controllo democratico previsti dall’ordinamento italiano, rispondere alla nota stampa dell’Amministrazione comunale di Roccella Jonica in merito alle interrogazioni parlamentari presentate da SEL e da alcuni altri esponenti del gruppo misto in Senato e dal PD alla Camera.

Ovviamente farò riferimento alla sola interrogazione presentata dal Sen. Cervellini non volendo prestare il fianco alla evidente volontà dell’Amministrazione di confondere e confutare i termini della questione in oggetto unendo paranoie istituzionali a considerazioni pseudo politiche e a vicende giudiziarie che nulla hanno a che vedere con l’attuale diatriba.

Come ribadito in sede di conferenza stampa, e non “di convegno per pochi intimi” come maliziosamente ed erroneamente affermato dall’Amministrazione, non è comprensibile così tanto nervosismo nei confronti di un’interrogazione parlamentare che è un semplice, SEMPRE legittimo, ed efficace strumento di mero controllo e per nulla può incidere, a differenza di emendamenti, leggine, delibere e ricorsi, sul normale andamento delle questioni sollevate dagli interroganti se esse sono infondate, lasciando agli interroganti stessi l’eventuale “l’onta” dell’abbaglio, ma al tempo stesso può rivelarsi un efficace strumento di contrasto nell’ipotesi di fondatezza dei dubbi e delle circostanze ambigue.

L’interrogazione in oggetto parte da lontano nel tempo, già a novembre 2014 diedi personalmente la disponibilità del partito e del gruppo parlamentare a seguire la vicenda, ma è molto vicina al territorio essendo parte di una serie di interrogazioni parlamentari presentate da SEL da parlamentari non eletti in Calabria, in quanto l’unico eletto è transitato nel PD lo scorso anno, ma elaborate e concordate con i vari livelli territoriali in cui il nostro pur piccolo partito è strutturato e come nel caso del Porto delle Grazie con l’importante ausilio del gruppo consiliare di minoranza Roccella Bene Comune.

Quasi tutte quelle relative ai settori di competenza dello scrivente sono nate dalla campagna di ascolto che da quasi un anno dalla designazione in segreteria regionale il sottoscritto sta portando avanti in tutta la Calabria. Esempi sono l’interrogazione sullo svuotamento repentino e, poi accertato come irregolare, del Lago Ampollino in Sila segnalato da Legambiente o del possibile taglio definitivo del traghettamento ferroviario sullo Stretto ad opera del gruppo FS scoperto tra le righe da comitati e sindacati.

 Anche l’Ospedale di Locri è stato oggetto di due distinte interrogazioni alla Camera presentate dall’On. Celeste Costantino, calabrese NON eletta in Calabria ed elaborate insieme al Circolo SEL della Locride. 
Due sono state le interrogazioni riguardanti la Ferrovia Ionica e una la mozione, rivoluzionaria nei termini, approvata, su proposta dell’On. Nucera, in Consiglio Regionale per il potenziamento del trasporto ferroviario sulla linea jonica.

Dal sottoscritto è partita, inoltre,  la denuncia pubblica sull’assenza da più di tre anni della flotta regionale di pulizia del mare così come quella nazionale, nel solo Porto di Roccella Jonica, già quindi oggetto di attenzioni da parte di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria.

Per quanto riguarda il riferimento alle possibili infiltrazioni criminali spiace constatare che proprio un’amministrazione meridionale assuma un atteggiamento di rifiuto, in forma a tratti aggressiva, della problematica come se essa non esistesse e come se le mafie avessero confini ben delimitati e i loro capitali non potessero invadere qualsiasi mercato in qualsiasi parte del mondo da qualsiasi parte del mondo, come ampiamente invece dimostrato da studi, operazioni di polizia e sentenze passate in giudicato.

Pretestuoso infine il tentativo di smontare la credibilità degli interroganti  e dell’intera interrogazione parlando genericamente di riferimenti a leggi abrogate quando nel caso della finanziaria 2007 (legge 296 del 2006) si fa riferimento anche a  s.m.i e cioè a successive modifiche e integrazioni cosa avvenuta con un’altra finanziaria, quella 2015, che altro non è, nei fatti, di una successiva modifica e integrazione di quelle degli anni precedenti e che ha ribadito sostanzialmente quanto previsto nella 296/2006, anzi ne ha esteso gli effetti a TUTTI i comuni.

Per questi e per altri motivi è ingeneroso nonché scorretto nei confronti dell’opinione pubblica stravolgere il senso e il fine unico e primario di un’interrogazione, e cioè fare chiarezza, e il porre l’attenzione sulla non appartenenza al territorio di senatori che hanno la sola colpa di aver dato voce a chi, e parlo delle donne e degli uomini di Sinistra Ecologia e Libertà Calabria, sul territorio prova a portare avanti azioni di buona politica anche a fianco di altri soggetti come nel caso di Roccella Bene Comune, a difesa della correttezza procedurale e della legalità a prescindere da chi, potrebbe o non potrebbe beneficiarne, sia esso pubblico o privato. Il male prospera tra le pieghe ipocrite del bene e noi, per quanto ci è possibile, proviamo ad evitarlo anche a costo di vedere leso un presunto diritto pubblico, ma di natura non limpida.


 Concludo con una citazione doverosa nei confronti degli amministratori della cittadina famosa nel mondo per i “Rumori mediterranei”…."Quando non sai cos'è, allora è jazz!" dicevano gli Aristogatti, estrosi mici suonatori di jazz  nel famoso cartoon della Disney. Per l’amministrazione Certomà e per gli altri commentatori invece sembra valere  “Quando non sai cos’è (le regole democratiche, sic!), allora confondi e fai credere che sia tutto marcio”. E prova ne è l’aver affermato, nella propria nota e forse freudianamente , che all’interrogazione risponderà, e se lo vorrà, solo il Governo.  Ed è bene ricordare che stiamo parlando di un interesse pubblico nazionale e non di esclusivo affare del territorio di Roccella Jonica e dei roccellesi, come si vuol far credere.
Cosa ha spinto quindi l’Amministrazione ( e gli altri commentatori) a rispondere, “non rispondendo”, in maniera così sgraziata, offensiva e violenta  ad un qualcosa che in fondo in fondo direttamente non la riguardava, non essendo stata chiamata in causa se non come beneficiaria finale di una gara apparentemente poco limpida e per la quale dovrebbe valere il solo interesse pubblico puro e cioè quello della piena accessibilità e della piena legalità?

Antonio Guerrieri
Responsabile Ambiente, Infrastrutture e Trasporti 
Segreteria Regionale Sinistra Ecologia e Libertà Calabria

LE ARTI MARZIALI PROTAGONISTE A SIDERNO



La disciplina sportiva che sta conquistando un numero sempre crescente di appassionati è protagonista sulla splendida spiaggia di Siderno per tutto il mese di luglio

Direttore Tecnico del Campus è il M° Vincenzo Ursino, presidente del Centro Studi Karate, già stella al merito sportivo, coadiuvato dall’allenatore Vincenzo FIGLIOMENI; protagonisti i bambini e ragazzi che stanno trascorrendo un mese di sport, cultura e relax.


Il 25 luglio si svolgerà, in piazza Portosalvo, a Siderno, la manifestazione finale dove finalmente vedremo all’opera i giovani che hanno partecipato al Campus emulare il mito di tante generazioni ovvero Bruce Lee. 

Un grande ringraziamento è stato espresso dal M° Vincenzo Ursino all’Amministrazione Comunale sidernese che ospiterà l’evento.



mercoledì 22 luglio 2015

LA SPETTACOLARE MACROFOTOGRAFIA DI ANGELO LAGANA'

Peccato che le dimensioni di questa pagina sono striminzite e non rendono bene l'idea della spettacolarità di questa gigantografia di 13 metri di lunghezza e 3 metri di altezza. Si tratta di due foto - panoramiche, una vista da mare e una vista da monte della struttura balneare "Malibu" di Marina di Gioiosa Jonica, messe insieme e presentate come se venisse fuori da dietro un sipario di un teatro.

E chi poteva avere la fantasia e l'estro, oltre che di effettuare i due scatti che prendessero l'intera struttura, anche di inscenare un cosi attraente impatto visivo.

E' certo che è lui, il M° Angelo Laganà, che da esperto professionista della fotografia riesce a stupire ogni volta con un qualcosa di nuovo e coinvolgente.

Davanti a quelle immagine cosi nitide, l'idea poi dei titolari del lido di creare un banner cosi mastodontico che ricopre tutta la parete della struttura, 13 metri appunto.

Solo il banner è un'attrazione tutta da vedere per chi va a farsi una passeggiata nel lungomare di Marina di Gioiosa.

Ormai non abbiamo più parole nel nostro vocabolario per descrivere il talento del M° Laganà; forse una la teniamo ancora nel carniere ed è... IMMENSO!!!




L'agente segreto G-71, l'On. Gero Grassi e la verità su Aldo Moro

Fonte: http://www.lavocedinewyork.com/

Aldo Moro, leader della Democrazia Cristiana ed ex capo del governo e più volte ministro, venne sequestrato 37 anni fa in via Fani a Roma. Per rapirlo, le Brigate Rosse massacrarono tutti gli uomini della scorta. Un lavoro da professionisti, come in un film con James Bond. In meno di tre minuti, si spararono quasi cento colpi che uccisero i due carabinieri, Oreste Leonardi e Domenico Ricci, a bordo della Fiat 132 in cui viaggiava anche Moro, e i tre poliziotti, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi, che viaggiavano sull'Alfetta di scorta. Il tutto senza mai colpire Moro. Professionisti appunto. Ma c'erano solo le BR in via Fani, alle dieci del mattino, ad aspettare Moro e la sua scorta quel 16 marzo 1978? 
strage
Gero Grassi, deputato del Partito democratico e componente di spicco della nuova Commissione parlamentare sul caso Moro, è convinto che ci fossero altri uomini oltre le BR quel giorno in via Fani ad aspettare Moro:"Certamente queste persone non erano lì a prendersi un caffè".Ma se gli uomini "segreti"  non fecero nulla per impedire il sequestro di Moro e il massacro della scorta, allora erano li per aiutare i terroristi, magari anche sparando? "Lo sospettiamo fortemente, ma non siamo ancora in grado di dimostrarlo. Quello che però possiamo dire con assoluta certezza – ha detto Grassi alla rivista Oggi– è che le Brigate rosse non agirono da sole, ma furono quantomeno “accompagnate”". (Potete ascoltare l'On. Grassi raccontare questo e altro qui e anche qui)

martedì 21 luglio 2015

LO SCANDALO DELLA VENDITA DELLE QUOTE DI INVITALIA


Conferenza stampa di domenica scorsa. Da sx verso dx: Antonio Guerrieri,
segreteria regionale di SEL, Walter Melcore, Domenico Circosta, Maurizio
Costarella e Nicola Iervasi (chi vi scrive).
Chi ha  partecipato alla  Conferenza stampa di domenica scorsa al Dopolavoro Ferroviario, al termine delle informazioni ricevute, è stato sul punto di mettersi le mani nei capelli, rabbrividiti e scandalizzati, e si  chiede ma come sia potuto succedere, ma che poteri forti ci sono sotto!!!

Ne stanno parlando i giornali: siamo di fronte a un gravissimo scandalo messo su da Invitalia, la società a carattere pubblico che fa capo a Sviluppo Italia, (chissà con quale complicità...) in merito alla dismissione del 51% delle sue quote relative alla società di gestione "Porto delle Grazie srl".

Già lo scandalo è il solo fatto che, a distanza di meno di un anno dall'assegnazione della gestione sei servizi  portuali   alla società "Porto delle Grazie srl" con socio maggioritario Invitalia, la stessa si tiri fuori, nonostante lo faccia anche in tutti gli altri porti d'Italia in cui detiene quote; ed oggi nel tirarsi fuori mette su un bando che, per cinque mesi (da Novembre 2014 al 22 maggio 2015), esplica la vendita dell'intero lotto del 51%, non frazionabile; ma, nel momento in cui le manifestazioni di interesse si chiudono (il 22 maggio), riscontrati chi sono i concorrenti che vogliono acquistare (Nautic Service, Comune di Roccella Jonica e F.lli Circosta), INVITALIA cambia le carte in tavola e "s'inventa" il frazionamento delle quote, riservando un 31% all'unico ente pubblico  che ne ha fatto richiesta e lasciando il residuo 20% ai privati.

Invitalia, in sostanza, invece di curare gli interessi della sua società, che essendo a capitale pubblico è anche interesse nostro,  fa gli interessi di un concorrente, riservandogli ben 31% delle sue quote a costo di 1 euro!!!

Guai a chi si azzarda di dire che chi vi scrive, in questa circostanza, è contro il Comune di Roccella. Qui il problema  è che il Comune di Roccella non può, per legge, partecipare alla gara (legge  n.296 del 2006  e art. 1 comma 611 della legge finanziaria 2015 che sancisce che i Comuni con popolazione inferiore ai 30 mila abitanti  non possono detenere alcuna partecipazione societaria....quindi oltre a non potere acquistare le quote il Comune di Roccella Jonica deve dismettere anche il 20% che già detiene).

Quindi, cari amici, cosa si sta cercando di fare??? In maniera  del tutto illegittima, illogica e ingiustificata, e aggiungo anche, con zero trasparenza e legalità molto, ma molto, dubbia, si vuole far acquistare al Comune di Roccella il 31 per cento a gratis, dopo di chè esce fuori la legge per la quale il Comune deve dismettere le quote, e quindi che succederà? A chi cederà il Comune di Roccella Jonica il suo 31 + 20 per cento??? Tutti sappiamo a chi!!! Va da se il discorso, è automatico, lampante, é da 7 anni  che mi  sgolo di dire che siamo vittime a Roccella di un gravissimo conflitto di interessi che tiene tutti sotto scacco.

Fatemi fare ancora una considerazione per chi pensa che attraverso le quote in mano a questa gestione del Comune di Roccella Jonica la collettività è tutelata e fa l'interesse pubblico? Il Comune di Roccella Jonica ha ritardato due anni dall'avviamento della gestione per spendere dei soldi pubblici per avvantaggiare  quei servizi  che dovevano essere fatti dalle società di gestione, quindi dai privati; ancora... In un anno di gestione ha quadruplicato le tariffe dei posteggi tant'è che da 450 posti barca tutti occupati adesso si sono ridotti a un terzo; non sono capaci di fare la manutenzione dell'imboccatura del porto insabbiato e pericolosissimo, nonostante la Capitaneria di Porto e la Concessione demaniale marittima glielo obbliga alla Società "pubblico-privata"; hanno inviato due richieste di sgombero al bar ristorante che occupa 35 persone; ed  infine, ma non per ultimo, hanno assunto e continuano ad  assumere persone senza nessun bando, senza nessuna trasparenza e senza nessun criterio oggettivo  se non  quello della  clientela. E questo me lo chiamate interesse pubblico???
Ma la cosa che fa più tremare è che, se si è riusciti a "influenzare" (diciamo cosi va...) una società nazionale com'è INVITALIA,  c'è davvero da aver paura, il primo io che riferisco  tutte queste cose!!!

L'articolo fuorviante "di parte" uscito in altri media (nonostante si dichiarino neutrali), è l'ultimo dei problemi, e, in questa circostanza, non interessa affatto. Qui lo scandalo è venuto fuori e, fortunatamente, grazie ai 15 parlamentari firmatari delle due interrogazioni al Senato e alla Camera, è all'esame del Ministero dello sviluppo economico, del Ministero dell'economia e delle finanze e al Ministro dell'Interno, nonchè tutto "l'incartamento" è stato inviato alla Procura della Repubblica e al Presidente dell'Autorità Antimafia. E  infine c'è un ricorso in atto al TAR del Lazio.

Cari lettori io mi fermo qui ma vi trasmetto il link per poter leggervi le due interrogazioni parlamentari al Senato e alla Camera, nonchè l'articolo di stampa (questo si che obiettivo) pubblicato su lente Locale  http://www.lentelocale.it/in-primo-piano/12291-roccella-ionica-chiarezza-e-trasparenza-invocata-dal-gruppo-roccella-bene-comune. Per ogni cosa ulteriore che volete sapere sono a Vostra disposizione nei limiti del mio tempo, sia in rete che per conoscenza.

Interrogazione Parlamentare alla Camera   http://roccellasiamonoi.blogspot.it/p/interrogazione-parlamentare.html

Servizio e intervista  all'Avv. Domenico Circosta coordinatore del gruppo politico "Roccella bene Comune"


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri