RILIEVI E INDAGINI IN CORSO SUI RIFIUTI TOSSICI INTERRATI NELLA LOCRIDE

Questa è un servizio de l'Ora della Calabria del
26 gennaio 2014 curato dalla dr.ssa Simona
Musco in seguito ad uno studio sulle patologie
effettuati dalla dott.ssa Filomena Zappia responsabile
 dell'Osservatorio di epidemiologia del-
l'Ospedale Civile di Locri.
 

Mentre anche a Roccella si continua tremendamente a contare le vittime di tumore (due casi nell'ultima settimana), pare che sta andando avanti nelle indagini quello che viene chiamato "progetto Miapi" (monitoraggio e individuazione delle aree potenzialmente inquinate), ossia quella attività condotta dall'ARPACAL alla quale si sono aggiunti le indagini della direzione distrettuale antimafia, che ha portato oggi a dichiarare che "la locride sarebbe un cimitero di discariche abusive tossiche".

Lo dicono i rilievi effettuati dal geo-radar che ha individuato delle aree potenzialmente pericolose, con la presenza di sostanze nocive, dovute presumibilmente allo smaltimento di rifiuti e sostanze tossiche.

Ora l'ARPACAL, insieme ai carabinieri del nucleo ecologico, vogliono passare alla seconda fase del progetto, ossia aumentare le indagini e passare al setaccio tutto il territorio per effettuare direttamente sul terreno i carotaggi e i prelievi necessari a confermare o meno la presenza di fusti radioattivi o rifiuti tossici. 

Lo studio della dott.ssa Zappia si basa su un quadro epidemiologico
 sulle patologie tumorali della popolazione della Locride
tra il 1998 e il 2003: dati venuti fuori da 240.613 schede
di dimissioni ospedaliere e che include anche i pazienti che si sono curati fuori.
Vedi
http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/01/roccella-paese-con-il-piu-alto-tasso-di.html

Terremo un occhio attento su questa attività, perché, nonostante non ci sia un registro tumori qui nella nostra provincia, continuiamo a credere che la cadenza di morti per cancro qui nel nostro territorio, in proporzione alla densità di popolazione, è altissima e drammatica e speriamo si possa presto arrivare a una spiegazione per contenere per il futuro il dramma di fin troppe famiglie.

La filosofia italiana nel secondo dopoguerra. L'11 febbraio a Roccella il ricercatore Roberto Palaia.

Quello di febbraio sarà un mese ricco di iniziative per i compagni di pensiero dell'Associazione Culturale "Scholé" di Roccella Jonica: tre gli incontri previsti. 

 

Mercoledì 11 febbraio avremo Roberto Palaia, primo ricercatore dell'Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee (ILIESI) - Consiglio Nazionale della Ricerca. Il suo contributo verterà su "La filosofia italiana nel secondo dopoguerra" e si terrà alle 18,30 nella sala del Consiglio Comunale di Roccella (l'ex Convento dei Minimi è inagibile causa lavori).

 

Roberto Palaia è primo ricercatore presso l'Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e la Storia delle Idee del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Si è laureato presso l'università 'Sapienza' di Roma, sotto la guida dei professori Tullio Gregory e Valerio Verra.

 

Dopo aver frequentato corsi di perfezionamento in Storia della Filosofia e in Informatica per le scienze umanistiche, ha approfondito la sua formazione come borsista del DAAD e del DFG presso il Leibniz Archiv di Hannover e la Leibniz-Forschungsstelle di Münster.

 

I suoi interessi sono orientati soprattutto allo studio del pensiero filosofico e scientifico europeo dei secoli XVII e XVIII e in particolare alla figura di G. W. Leibniz, al quale ha dedicato numerose pubblicazioni. Inoltre ha dedicato una particolare attenzione alla formazione e all'evoluzione dei linguaggi tecnici della filosofia nell'età moderna, approfondendo soprattutto il tema della formazione della lingua dell'Aufklärung.

 

Ha partecipato, anche in ruoli di direzione, alla realizzazione di progetti nazionali e internazionali; ha pubblicato vari studi sull'Illuminismo, sulla diffusione della cultura razionalista nell'Europa del XVIII secolo, sull'affermazione delle lingue nazionali come lingue colte nella repubblica delle lettere europea. Recenti pubblicazioni: Locus-Spatium in alcuni scritti leibniziani, in: Locus-Spatium, XIV Colloquio Internazionale, (D. Giovannozzi, M. Veneziani Eds), Firenze, Olschki, 2014. Coscienza nella filosofia della prima modernità, Firenze, Olschki, 2013. Theories of consciousness in early-modern philosophy, in: Consciousness in Interaction, F. Paglieri (Ed.), Benjamins Publisching, 2012.

 

Natura e filosofia della natura nel dibattito filosofico tedesco fra XVII e XVIIIsecolo, in: Natura, XII Colloquio Internazionale, D. Giovannozzi, M. Veneziani Eds), Firenze, Olschki, 2009. Le prime traduzioni della Monadologie di Leibniz (1720-1721), Introduzione storico critica, Sinossi dei testi, Concordanza contrastive, Firenze, Olschki, 2001

CORSO DI FORMAZIONE SUI DIRITTI DEI BAMBINI ORGANIZZATO DALLO "SPORTELLO" DI ROCCELLA JONICA

Domani sabato 7 febbraio, dalle ore 16,45, presso la scuola primaria di Stilo sita in via Roma, si terrà un corso di formazione indirizzata alle famiglie organizzato dallo sportello informativo sulla disabilità e sullo svantaggio giovanile di Roccella Jonica creato, da Ottobre scorso, presso il plesso XXV Aprile a Roccella.

 

A fine Febbraio, poi, si chiuderà il cerchio con una nuova convention riservata ai docenti scolastici.

 

Di seguito riportiamo il programma cosi come comunicatoci dai responsabili dello sportello.

DUE MESI DALLA MINACCIA DI QUERELE MA, AD OGGI, NULLA DI FATTO!!!

Circa due mesi fa con due distinte note stampa prima l'avv. Bombardieri e poi la Giunta Comunale hanno comunicato la ferma intenzione di denunciarmi, con l'accusa di aver diffamato il Bombardieri per l'affidamento dell'incarico legale della Multiservizi e l'Amministrazione Comunale per aver riferito un fatto realmente accaduto la sera delle elezioni amministrative del 25 maggio scorso.
Ma nulla è stato fatto, come si dice "can che abbaia non morde", o, forse, saranno state le festività natalizie, le libagioni che offuscano la memoria, o l’afflato di amore e bontà che porta con se la Natività.

Dunque, si trattava di un tentativo di intimorire la mia persona e di rimbalzo tutti i cittadini che non la pensano come loro, si continuano ad utilizzare mezzi di pressione indebita per far tacere chi la pensa diversamente.

Ed allora, non posso sopportare ed aspettare in silenzio, ed invito a dar seguito o chiedere scusa.

Saprò come difendermi con l’assistenza che più persone amiche mi hanno offerto e cui ringrazio di vero cuore per l'affetto dimostratomi, come ringrazio tutti coloro che mi hanno manifestato solidarietà in quel periodo.

Non voglio pensare, che l’avv. Bombardieri e il Sindaco si sono rinvenuti, si sono resi conto del torto marcio che hanno e che a denunciare il sottoscritto ci avrebbero soltanto rimesso.

Secondo l’Avv. Bombardieri  il cittadino Iervasi ha intaccato la sua onorabilità nel riferire che "aggiudicandosi" l'incarico legale della Multiservizi "è rimasto tutto in famiglia" e che l'avvocato, ex assessore comunale e dirigente del gruppo politico "Roccella prima di tutto", prenderà, oltre ai 5mila e 400 euro dal Comune, anche il 6% delle somme recuperate sulle azioni legali e il 20% delle spese legali liquidate dal giudice per onorari.

Un gran bell'affare e uno schiaffo morale aggravato dal fatto che nello studio dell'avv. Bombardieri lavora la figlia di Fragomeni Albino ossia l'amministratore della Multiservizi che ha deciso l'affidamento dell'incarico legale a Bombardieri.

Ma, quel che più rileva, è che l’affidamento pubblico è in contrasto con l'art. 25 del Codice Deontologico Forense, che regola l'attività degli avvocati, laddove stabilisce che "sono vietati i patti con i quali l’avvocato percepisca come compenso, in tutto o in parte, una quota del bene oggetto della prestazione”. Ricordo il contratto e l’affidamento prevede una quota dell’incassato, e poveri cittadini, ed una quota delle spese liquidate. Come si è fatto a non pensare che questo è illegale?!!!
Nel manifesto pubblicato dalla Multiservizi emerge confessata la violazione della regola (...parte del compenso è data dal recuperato...) che l'Ordine degli avvocati, se attivato, sanzionerà nei confronti del suo iscritto.

Peccato che io non sia una persona cattiva o approfittatrice perché ritengo che il confronto dialettico politico, quando viene fatto con dei dati di fatto  alla mano, non deve essere inquinato da minacce e  pressioni, perché altrimenti avrei dovuto autodenunciarmi o, a mia volta, denunciare chi ha tentato di infangare la mia immagine e la mia professione (vedi la codardia di chi ha diffuso la parola "avvelenatore" per indicare la mia persona), ma qui siamo proprio di fronte a un gravissimo sopruso che andrebbe immediatamente denunciato attraverso un esposto al Consiglio dell'Ordine avvocati.

Chiudo con la "bambinata" del sindaco relativa a quella che lui chiama "brogli elettorali". Possibile mai che Iervasi abbia riferito di brogli elettorali avvenuti il 25 maggio durante le elezioni amministrative??? Possibile che Iervasi è cosi ingenuo a non capire che se veramente ci fossero stati brogli elettorali altro sarebbe stato il primo degli eletti???
 

 

 

VOLLEY: NON CE LA FA IL ROCCELLA NELLA PRIMA SEMIFINALE DI COPPA CALABRIA

Ieri al Palazzetto dello Sport di Viale degli Ulivi è andata di scena la partita di andata della semifinale di Coppa Calabria "Sergio Sorrenti".

Dopo le entusiasmanti vittorie contro la Tonno Callipo di Vibo Valentia, che hanno consentito ai ragazzi del Roccella 0904 di accedere alla semifinale, ieri la squadra di mister Nobile, che purtroppo non sta attraversando un buon momento di forma neanche in campionato, ha tentato di contrastare la corazzata del Bisignano alla quale ha tenuto testa per due set, terminati 20 a 25 e 21 a 25 per la squadra cosentina, mollando nel terzo set ai rivali più blasonati (17 a 25).

L'impresa ora è ardua: fra quindici giorni si replica in quel di Bisignano per l'incontro di ritorno.

Siamo sicuri che i nostri ragazzi andranno a Cosenza concentrati e cercando di dare il massimo delle loro possibilità.

L'impegno non mancherà e comunque vada dobbiamo essere sempre riconoscenti a questa squadra e alla società per gli sforzi compiuti in campionato e per l'ambizioso traguardo raggiunto in Coppa Calabria al cospetto di squadre molto più esperte ed attrezzate.

VICINANZA E SOLIDARIETA' AL DR. ANTONIO TASSONE

Ieri si è appreso da un messaggio postato sul suo profilo facebook delle dimissioni del dr. Antonio Tassone da direttore responsabile del settimanale "La Riviera".

Senza entrare nel merito delle motivazioni che hanno portato il dr.Tassone a prendere questa decisione, sta di fatto che, secondo chi vi scrive, il settimanale perde un giornalista libero, molto colto, intelligente, preparato e dall'alta capacità comunicativa.

In questo anno e mezzo in cui è stato direttore del settimanale distribuito massicciamente in tutta la Locride ogni domenica gratuitamente, il giornale è cresciuto soprattutto nella capacità di dare voce e  spazio a tutte le opinioni della politica e non solo.

Molti dei suoi articoli hanno affrontato argomenti davvero delicati che nessuno ha avuto il coraggio di trattare, e per questo ci auguriamo che la sua decisione di lasciare il giornale non sia dovuta ad imposizioni "dall'alto".

Rivolgo la mia affettuosa solidarietà al dr. Tassone con la speranza di rileggerlo presto in altri autorevoli giornali locali affinché tante verità che solo un professionista libero può scrivere vengano rese note come è giusto che sia.

EMOZIONI SENZA FINE PER LO SPETTACOLO "IO, FRANCESCO"

di Matteo Ienco.

In occasione del Bicentenario della nascita di Don Giovanni Bosco, sabato 31 Gennaio 2015, l'Oratorio parrocchiale ha organizzato insieme ai parroci roccellesi le solenni celebrazioni del Santo di Torino. Fiore all'occhiello del programma dei festeggiamenti è stato uno splendido spettacolo tenutosi all'Auditorium Comunale "Unità d'Italia". Si è trattato di un estratto dal musical "Forza, venite gente" dal titolo "IO FRANCESCO" presentato dagli amici dell'Associazione Ali d'Aquila di Satriano.

Grande è stato l'entusiasmo e il successo per tutti i volontari e gli "aquilotti" dell'Associazione, come forti sono state le emozioni che sono riusciti a trasmettere con semplicità e professionalità al numerosissimo pubblico presente.

Questa Associazione vuol far capire quanto è importante riuscire a far integrare i cosi detti diversamente abili con le persone che si ritengono normali. Mi piace riprendere una frase che ha detto la cara Antonella Sagittario, responsabile dell'Associazione, "LORO NON HANNO PREGIUDIZI E NON SI CREANO PROBLEMI, QUELLI CHE LO FANNO SIAMO SOLO NOI".

Questi cari amici già erano venuti a Roccella nel Maggio scorso proponendo un estratto dello spettacolo CAINO E ABELE, e da allora ce ne siamo innamorati tutti perchè con semplicità e naturalezza riescono a trasmettere una infinità di emozioni. Cosi è avvenuto pure sabato scorso allorquando tutti i ragazzi delle varie scuole roccellesi e gli spettatori presenti sono rimasti attenti e stupiti della bella rappresentazione, tanto che forte era la concentrazione del pubblico alle scene che lo spettacolo è volato via senza neanche accorgersi lasciando il pubblico davvero estasiato.

Grande è stato l'entusiasmo manifestato anche dal nostro Vescovo Mons. Francesco Oliva che è rimasto fino alla fine sorridendo ed emozionandosi assieme a tutti noi.

Il finale ha riservato una "marea" di applausi e ovazioni di gratitudine per questi cari amici molto speciali che ci auguriamo di vedere molto presto con altri loro capolavori.

Foto di Francesca Iervasi.

VOLLEY: STILATO IL CALENDARIO DELLA SECONDA FASE DI SERIE D FEMMINILE

Il campionato femminile di serie d, dopo gli ultimi incontri del 24 gennaio, ha emesso le sue sentenze: vanno ai play off le prime quattro squadre classificate di ogni girone. Nel girone A passano in ordine di classifica la Metro Records Volley di Gioia Tauro, la Marafioti Sport di Polistena, l’Asd Volley Roccella 0904 e la Volley Cenide Villa San Giovanni. Nel girone B, sempre in ordine di classifica, disputeranno i play off, la Pallavolo Cutro, la Pallavolo Paola, il Cus Cosenza Feleasy e l’Asd Volley San Lucido.

Inizia quindi la seconda fase del campionato, quello più impegnativa, che vedrà disputare dai quarti di finale fino alla finalissima per sancire le 8 posizioni del campionato di serie d e naturalmente la squadra (o le squadre in caso di ripescaggio) che conquisterà la serie c. 

 

Nei quarti di finale, che partiranno già da sabato prossimo, la prima in classifica di ogni girone giocherà con la quarta classificata dell’altro girone e, naturalmente, le seconde classificate giocheranno contro le terze. I quattro incontri si disputeranno  in doppia partita di andata e ritorno e in caso di una vittoria per parte lo spareggio si terrà nel campo della migliore squadra piazzata ossia prima e seconda. La vittoria di due incontri porteranno alla semifinale che si disputerà poi con un unico incontro "secco".

L’Asd Volley Roccella, dopo aver toccato il primo posto in classifica del girone a tre giornate dalla fine, è arretrata in terza posizione a causa dell’infortunio di alcune pedine essenziali della squadra, anche se va dato merito anche alle dirette avversarie che nel finale di campionato non hanno avuto nessuna flessione di risultati.

Inizia ora, però, tutta un’altra avventura per le nostre ragazze. C'è stato il tempo per riassestare la squadra-tipo per mister Latella e ora si è pronti a disputare il quarto di finale conto la Pallavolo Paola, squadra che ha finito il campionato a 34 punti con in carnet 11 vittorie e 3 sconfitte.

Si comincia Domenica 8 Febbraio al palazzetto dello sport di viale degli ulivi per poi, speriamo con la vittoria casalinga in pugno, andare a Paola il sabato successivo (14/02). L'eventuale spareggio si terrà nella palestra comunale di Paola sabato 21 febbraio.

Seguiremo con grande passione questa avvincente avventura per le nostre ragazze con l’augurio di poter vivere nel campo e sugli spalti tante belle gioie e soddisfazioni cosi come sono state ottenute nel corso del campionato. Tutti al Palazzetto quindi Domenica 8 Febbraio alle ore 19,00 per sostenere le nostre straordinarie ragazze in questa avvincente partita di play off contro la Pallavolo Paola, primo passo per la conquista della semifinale per la serie C.

Grande senso di responsabilità civica per la "nostra" Chiara Melcore

Il 27 gennaio si è tenuta la seduta pubblica del Consiglio Comunale per decidere su un solo punto all'ordine del giorno ossia l'adesione del nostro Comune all'Asmel (associazione per la Sussidiarietà e la modernizzazione degli Enti Locali - vedi http://www.asmel.eu/).

Il gruppo politico "Roccella bene comune", ben compatto nella sua azione politica amministrativa di opposizione, si è trovato in difficoltà nel partecipare alla seduta di martedi scorso a causa di problemi di forza maggiore di tre consiglieri (Patrizia Suraci è fuori sede per motivi di lavoro, il Dr. Chiefari per problemi professionali e l'Ing. Vanessa Riitano indisposta per problemi di salute).

A rappresentare degnamente il nostro gruppo è stata Chiara Melcore, la più giovane della nostra straordinaria "squadra", che sta dimostrando in aula consigliare ma anche e soprattutto nei vari incontri ed iniziative organizzate da "Roccella Bene Comune" e dal gruppo consiliare, tutta la sua intelligenza, il suo valore e la sua passione per le sorti del nostro paese.

Chiara Melcore ha partecipato al Consiglio Comunale con una grandissimo magone in gola e dolore nel suo cuore: da qualche ora era mancata la sua affezionatissima nonna. Il dispiacere che assale chiunque davanti ad una grave perdita non credo faccia essere nelle condizioni mentali ad alcuno ad affrontare impegni pubblici cosi importanti. Chiara, sapendo dell'assenza dei suoi colleghi,  ha dimostrato il suo grandissimo senso di responsabilità civica, sedendosi al suo posto nell'assise e partecipando ai lavori del Consiglio.

E' un grande orgoglio per chi vi scrive far parte di un gruppo serio, dove ci sono persone come Chiara che con il suo straordinario gesto di rispetto verso il mandato istituzionale datogli dai roccellesi, onora ogni giorno il suo impegno e la passione verso il nostro paese e i nostri cittadini.

Un abbraccio forte a Chiara e una meditata preghiera alla sua cara nonna che adesso guarda e accudisce la sua famiglia dalle stanze celesti del Paradiso.

LETTERA APERTA SULLA GIUSTIZIA MALATA SUL CASO DI VINCENZO MINICI

 

A Sua Ecc. MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA - ROMA

Al CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA - ROMA

AL Sig. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA c/o Tribunale - REGGIO CALABRIA

Alla PROCURA DELLA REPUBBLICA (Competente per territorio) c/o Tribunale - CATANZARO

AL PRESIDENTE DEL  CODACONS -ROMA

AGLI ORGANI DI STAMPA - LORO SEDI

LETTERA APERTA

GIUSTIZIA..DOVE SEI ??!!

Il sottoscritto Minici Vincenzo, nato a Roccella Ionica il 09.08.1952 ed ivi residente alla Via Vittorio Emanuele n. 3, espone quanto appresso:

Sarebbe tedioso, ripetere per l'ennesima volta la mia vicenda che mi ha visto protagonista su tutti i quotidiani e in televisione, per le decine e decine di denunce fatte, per i vari abusi e violazioni di legge a mio danno, per un trasferimento ingiusto e molto discutibile.

 

Cercherò brevemente, per quello che il limite della parola umana mi permette, di riassumere brevemente le violazioni di legge a mio avviso perpetrate a mio danno.

·        Violazione Decreto Ministeriale 2010/11;

·        Trasferimento coercitivo da un Istituto ad un'altro in violazione al Decreto di cui sopra;

·        Violazione L. 241;

·        Violazione L. 104;

·        Interruzione della continuità lavorativa;

·        Favoreggiamento ??(nove persone reintegrate nelle loro sedi ad esclusione del sottoscritto);

·        Abuso d'ufficio;

·        Violazione dell'accantonamento della sede lavorativa (Liceo Scientifico) ad opera dell'USR di RC;

·        Dichiarazione Mendace da parte del funzionario del MIUR;

·        Violazione della Normativa Europea che prevede l'assunzione a T.I. dopo 36 mesi di lavoro senza soluzione di continuità (nel mio caso 18 anni di precariato).

Ebbene, dopo quattro anni di  esposti - denunce - querele , anche  di  fiduciose attese, in data 06/03/2013 mi giunge una nota dalla segreteria del PM. Dr. R.C. della DDA di Reggio Calabria, che in seguito alle scrupolose indagini eseguite da tutti gli organi di Polizia Giudiziaria, ed in particolar modo dal Comandante la Stazione dei CC di Roccella Ionica F.N. e dal M.llo. G.F. della sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, veniva attestato che è pendente presso l'ufficio del PM. Dr. R.C. un procedimento penale N. 6090/2011 a carico di Ignoti per i reati di cui agli art. 323 e 328 c.p.

Vale a dire : ( ABUSO D'UFFICIO e RIFIUTO DI ATTI D'UFFICIO).

Nel frattempo il PM. Dr. R.C. viene trasferito, e il nuovo P.M. Dr. M.B. della Procura della Repubblica di Rc  con un nuovo atto pervenutomi in data 17/12/2014 propone l'archiviazione (SIC!!!!) naturalmente opposta.

OSSERVAZIONI

Nessuna legge, per quanto rigorosa e dura, può ristabilire la sicurezza dei cittadini, senza un apparato giudiziario in grado di attuarla. Ma l’esigenza di giustizia non è solo strettamente connessa a quella della sicurezza: nasce dal bisogno originario di redimere il giusto dall’ingiusto, il torto dalla ragione, il buon diritto dalla sopraffazione, dalla violenza o dall’inganno.