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martedì 2 dicembre 2014

STABILIZZAZIONE PRECARI: LE NORME CI SONO MA NON SI METTONO IN ATTO...

Questo comunicato, con la normativa da mettere in atto attraverso il tribunale del lavoro, è stato fatto conoscere in rete da qualche tempo e lo voglio riproporre considerato che qualche millantatore qui nel nostro paese, dopo aver illuso decine di lavoratori da 15 anni, continua a fargli credere che..."stanno lavorando per loro!!!" mentre, in realtà, gli mentono in virtù di un bilancio al collasso utilizzato per interventi in tutt'altra direzione.



All'indomani della sentenza della Corte Europea di condanna all'Italia per la mancata assunzione a tempo indeterminato del personale della scuola precario con oltre 36 mesi di servizio (circa 250 mila lavoratori), non solo insegnanti ma anche medici, infermieri, impiegati degli Enti Locali e dei Ministeri ed altri lavoratori dipendenti precari con almeno 36 mesi di servizio svolti con contratti a tempo determinato, devono sapere che in virtù dell’art. 5 comma 4 bis del d.lgs 368/01 il legislatore, adeguando la normativa interna a quella comunitaria e ponendo un limite all’utilizzo dei contratti a tempo determinato in modo da evitare che il lavoratore possa rimanere “precario a vita”, ha fissato un arco temporale (36 mesi) oltre il quale il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato, indipendentemente dalla legittimità o meno del termine.

Ciò che assume rilevanza ai fini della conversione del rapporto non è la illegittimità del termine apposto al contratto di lavoro (che, considerata la limitazione dell’art. 36 del d.lgs. 165/01, consentirebbe al pubblico dipendente di ottenere solo un risarcimento del danno), ma il fatto che, pure in presenza di contratti legittimi (cioè rispettosi delle norme che disciplinano il rapporto a termine), il rapporto di lavoro è considerato a tempo indeterminato – ai sensi dell’art 5 comma 4 bis del d.lgs. 368/01 “ qualora per effetto di successioni di contratti a termine per lo svolgimento di mansioni equivalenti il rapporto di lavoro tra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore abbia complessivamente superato i trentasei mesi comprensivi di proroghe e rinnovi, indipendentemente dai periodi di interruzione che intercorrono tra un contratto e l’altro”.

L’applicabilità dell’art. 5 comma 4 bis del d.lgs. 368/01 al pubblico impiego è stato più volte confermato dalla recente giurisprudenza, sia comunitaria che nazionale. Con particolare attenzione al comparto sanità, il legislatore è intervenuto con il D.L. 158/12 – pubblicato in g.u. n. 214 del 13.9.12 ed entrato in vigore in data 14/09/12 – che, aggiungendo all’art. 10 del d.lgs 368/01 il comma 4 ter, esclude espressamente l’applicazione del comma 4 bis dell’art. 5 del d.lgs 368/01 ai contratti a tempo determinato del personale sanitario del servizio sanitario nazionale, ivi compresi quelli dei dirigenti medici di I livello: ed è proprio quest’ultimo intervento legislativo che evidenzia inequivocabilmente che prima dell’entrata in vigore del decreto legge appena citato, era applicabile anche alla P.A – comparto sanità, l’art. 5, comma 4 bis.

L’intervento legislativo non avrebbe avuto alcun senso, altrimenti, se la conversione del rapporto di lavoro per il superamento dei 36 mesi fosse già esclusa!.Non potendo il divieto assoluto di conversione introdotto con il dl 158/12 che partire dalla sua entrata in vigore, tutti coloro che hanno maturato i 36 mesi prima del 14.9.12 (termine questo perentorio SOLO PER IL COMPARTO SANITA’ possiedono i presupposti per la conversione del rapporto di lavoro e possono adire il giudice del lavoro del luogo in cui hanno sottoscritto l’ultimo contratto per averne il riconoscimento giuridico.

Non solo. Oltre alla conversione possono chiedere un risarcimento danni, cha alcuni giudici hanno stimato equo liquidare in una mensilità lorda per ogni anno di precariato. Il risarcimento va riconosciuto per il solo fatto che la pubblica amministrazione abbia reiterato il rapporto a termine in difetto dei presupposti richiesti dalla normativa comunitaria.

Tra l’altro è quanto dispone la Commissione Europea nella causa “Papalia” definita con ordinanza del 12/12/13 nella causa promossa da un lavoratore precario contro il Comune di Aosta.

I lavoratori con oltre 36 mesi di servizio possono dunque chiedere la stabilizzazione del proprio rapporto di lavoro consapevoli di una giurisprudenza comunitaria e nazionale favorevole.

 

lunedì 1 dicembre 2014

VOLLEY FEMMINILE: UN'IMPRESA CHE VALE IL SECONDO POSTO!!!

 

Entusiasmante, appassionante, avvincente, con quanti aggettivi, in cui c'è dentro la gioia sportiva, potremmo definire la magnifica impresa delle nostre ragazze del Volley nella partita contro la Metro Records di Gioia Tauro.

Tutti gli aggettivi sono appropriati per manifestare lo stato d'animo di una straordinaria squadra, società e tifoseria, che ieri, al palazzetto dello Sport di Roccella, hanno dato esempio di grande forza, affiatamento e correttezza, imponendosi per tre set a zero contro una diretta avversaria che mai si sarebbe aspettata la nostra sestina rosa trasformata in "rullo compressore".

Ringrazio lo staff tecnico della società che, attraverso la dirigente Giuliana Gallo, ci ha fatto pervenire (in esclusiva) il commento tecnico della straordinaria vittoria di ieri sera che proietta la nostra squadra nel secondo gradino della classifica al termine del girone di andata del campionato regionale di serie D.

"Una partita ben giocata da ambedue le squadre, di buon livello tecnico, che ha fatto entusiasmare il numeroso pubblico presente sugli spalti. Alla fine viene premiata la squadra di casa in virtù di un buon muro e di ottime rigiocate. Sofferti i primi due set chiusi ai vantaggi, che hanno dimostrato una buona maturità delle atlete con scelte finali sempre azzeccate. Brave le ricettrici in toto, che hanno consentito alla palleggiatrice Laura Giorgi di variare il gioco; sempre positive le centrali Laura Dulcianu e Paola Cilione che hanno messo a dura prova la buona difesa avversaria.
Ottimo l'apporto di realizzazione dell'ala Chiara Cilione che, grazie al suo bagaglio tecnico, ha saputo mettere a terra palloni anche difficili.
Brava la nostra "piccola" Sara Roccisano che si è fatta valere soprattutto in seconda linea e l'opposta Tiziana Carbone che ha dato il suo contributo con diligenza e abnegazione. Sempre bene l'universale Maria Lucà, dato stabile della squadra e decisiva in ogni momento critico.
La seconda palleggiatrice Alessandra Santoro, utilizzata nell'ultimo parziale, ha dimostrato le sue capacità in crescita con delle alzate di buona fattura".

Siamo al giro di boa: Quindici punti e un meritatissimo secondo posto!!! E domenica prossima al Palazzetto dello Sport di Viale degli Ulivi è sfida per il primato... Arriverà l'attuale capolista Marafioti Sport Polistena vittoriosa ieri a Gallina di Reggio Calabria.

E ci si aspetta una bolgia di tifo e di affetto verso una squadra che ci sta regalando grandi gioie e soddisfazioni. Forza ragazze!!!

LA FESTA DELL'OLIO NUOVO - GASTRONOMIA, ARTE E FOLKLORE

Dai rappresentanti dell'Associazione culturale e di volontariato "Roccella in movimento" riceviamo il seguente comunicato in vista della V° EDIZIONE DELLA FESTA DELL'OLIO NUOVO.
 
A Roccella Jonica la Tradizione incontra l’Arte


Le tradizioni per un popolo sono l’anima e la sua storia,  le tradizioni siamo noi, la nostra cultura, la nostra identità, il nostro mondo, sono i valori spirituali, morali e culturali. Un popolo senza tradizioni è come un castello di sabbia destinato a venire spazzato via alla prima ondata. Un edificio senza fondamenta non solo non può resistere alle intemperie, non può nemmeno ergersi verso l’alto, verso il futuro perchè è fragile. 

Una festa folkloristica  non va vista come una vetrina ma come un quadro d’autore di cui si osserva l’immagine ritratta cercando di coglierne l’essenza, l’intimità del pittore che ha trasformato ciò che i suoi occhi hanno visto in un attimo, in qualcosa di eterno. 
La tradizione incontra l’arte a Roccella Jonica nel vecchio frantoio, nel cuore del Borgo Antico, il  6 dicembre, in occasione della V Edizione della “Festa dell’Olio Nuovo” in cui la mostra pittorica “Colori in Movimento” vedrà esposte le opere del pittore roccellese Domenico Marrapodi, in arte Pollier. 

domenica 30 novembre 2014

PARTITA DI CARTELLO AL PALA' ULIVI DI ROCCELLA


Nella giornata di riposo per la squadra maschile, si preannuncia un incontro molto appassionante, esaltante a livello tecnico ed agonistico, quello che stasera si disputerà al Palazzetto dello Sport di Viale degli Ulivi tra la Volley Roccella 0904, terza in classifica con 12 punti, e la squadra di Gioia Tauro del Metro Records Volley, seconda in classifica a 15 punti.


E' questa la partita più interessante della 7° giornata del Campionato di Serie D Regionale Femminile - Girone A, che vedrà protagoniste due squadre in piena forma: il Roccella che, dopo l'incidente di percorso casalingo di quindici giorni fa, ha vinto la settimana scorsa in quel di Palmi, e la Metro Record di Gioia che finora ha perso soltanto a Vibo al tie-break alla terza giornata.

La nostra squadra dal grande cuore e con instancabile spirito di sacrificio, diretta magistralmente dal coach Latella, meriterebbe davvero tutto il supporto e il calore di una meravigliosa cornice di pubblico che gli appassionati sportivi roccellesi non mancheranno di riservare. In bocca al lupo ragazze!!!

LA PARTITA NEAPOLIS - ROCCELLA IN DIRETTA LIVE

Uno straordinario servizio per tutti i tifosi del Roccella verrà lanciato a partire da questa domenica sul sito internet dell'ASD Roccella. Un servizio che consentirà di seguire minuto per minuto l'andamento della partita, poiché in diretta verranno riportati le fasi di gioco (punizioni, i calci d'angolo, ammonizioni, tiri in porta le reti, ecc.) di entrambe le squadre in campo.

E' un occasione questa per seguire, attraverso il proprio pc o telefonino, tutte le vicissitudini della nostra squadra impegnata in trasferta.

Attraverso l'app Goalshouter inserita sul sito, avremo la possibilità di conoscere in tempo reale le formazioni, le statistiche delle due squadre in campo, delle immagini fotografiche direttamente dal campo di gioco e naturalmente la cronaca della partita. Si potrà inoltre interagire attraverso una chat per condividere commenti e stati d'animo nel corso della partita e, infine, attraverso un sondaggio votare per la squadra che si considera vincente.

Ci complimentiamo per chi ha voluto inserire questo servizio a favore delle tifoserie (quando il Roccella giocherà in casa il sito del Roccella con questo servizio potrà essere "preso d'assalto" dai tifosi ospiti) e soprattutto per chi lo gestirà considerato che sarà un impegno oltre misura riferire in tempo reale tutte le azioni di gioco della partita.

Il sito internet dell'ASD Roccella è curato da Pasquale Sposari.

Dalle 14,30 di oggi quindi collegandoci al sito http://www.asroccella.it/ potremmo assistere alla partita Neapolis - Roccella, sperando che l'apporto "virtuale" dei tifosi  porterà fortuna ai colori amaranto.

sabato 29 novembre 2014

LE DIMISSIONI DI GABRIELE ALVARO

A causa di un attacco febbrile non ho assistito ieri pomeriggio al Consiglio Comunale che ha sancito le dimissioni del dr. Gabriele Alvaro dalla maggioranza amministrativa di Roccella. Non conosco i contenuti dell'accesa discussione che si è animata all'interno dell'assise, aspetto il resoconto di chi vi ha partecipato per poter riferire la "cronaca" e i commenti degli interventi.

Il dr. Alvaro, dopo la scandalosa decisione del sindaco (facenti funzioni) di non affidargli un incarico in Giunta nonostante i cittadini lo avevano decretato il terzo eletto con 426 voti, aveva dimostrato tutta la sua amarezza, e in questi sei mesi nessuna spiegazione plausibile gli è stata data dal primo cittadino e, soprattutto, da allora, non è stato più invitato alle riunioni del gruppo politico. Ma quale risposta gli avrebbe potuto dare mai il sindaco se, dando l'incarico a "Bebo", avrebbe dovuto tagliare fuori Vittorio Zito (appena il sesto degli eletti), chiamato a garantire in Giuta gli interessi della sua "famiglia"?

Comunque, per affrontare il Consiglio Comunale di ieri, i seguaci di "Roccella prima di tutto" si sono riuniti per ben due volte, tant'è che qualcuno diceva di voler avanzare la strategia di anticipare l'intervento di Alvaro con un' intervento di espulsione da parte di un membro della Giunta.

L' unico che avrebbe potuto fare una cosa del genere sarebbe stato Zito ma, proprio lui che ha commesso lo "sgarro" a tutta la nostra cittadina, probabilmente ha avuto un ritorno di buon senso e ha preferito, invece, inveire pesanti accuse e provocazioni anche sul lato personale nei confronti del consigliere dimissionario.

A margine di questo terremoto che si preannuncia da qui in avanti molto aspro e vivace, in virtù di un'opposizione che in questi 6 mesi ha fatto "aprire gli occhi" a molti roccellesi, e in attesa di essere più precisi e concreti sul Consiglio di ieri, mi è doveroso riferire una situazione poco chiara: il 31 ottobre scorso Vittorio Zito insieme al tecnico comunale sono andati a Roma a conferire con l'amministratore delegato di Invitalia, il dr. Arcuri, in merito all'acquisizione delle quote messi in vendita dalla società di maggioranza del "Porto delle Grazie". Premesso che nel corso del Consiglio Comunale che ha trattato questa materia è stato delegato il sindaco a prendere parte a questo incontro, e non assessore e tecnico, con la promessa che al suo ritorno avrebbe riferito nuovamente in Consiglio Comunale, sta di fatto che dal 31 Ottobre solo qualche parola è stata spesa ieri dal sindaco (evidentemente riferendo ciò che gli hanno riferito...).

Siamo alle solite: quelle che sono i nodi cruciali del paese vengono tenuti nascosti, vengono considerati "cosa loro" di famiglia. Ma anche in questo caso, cari cittadini, vigileremo attentamente, e non faremo sconto alcuno.

giovedì 27 novembre 2014

RIPARTONO GLI INCONTRI PUBBLICI DI FILOSOFIA DELL'ASSOCIAZIONE SCHOLE'

Saranno le professoresse Fiorinda Li Vigni (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici) e Claudia Melica (Università La Sapienza di Roma) a inaugurare il ciclo degli incontri pubblici che l’Associazione Scholé inserisce nell’ambito della Scuola di Alta Formazione in Filosofia “Mario Alcaro”, giunta quest’anno alla terza edizione.

Per entrambe le studiose si tratta di un felice ritorno a Roccella, dopo l’esperienza dello scorso anno quando la città e il comprensorio della Locride ebbero occasione di ascoltare i loro preziosi contributi.

Fiorinda Li Vigni, coordinatrice della Scuola di Roma per l’IISF, proverà a condensare gli ultimi sviluppi della sua ricerca che, in un proficuo percorso a ritroso, l’ha condotta fino alla filosofia greca partendo dal pensiero classico tedesco. Il suo intervento dal titolo emblematico Hegel e i greci si terrà il pomeriggio del 30 novembre nel salone dell’ex Convento dei Minimi di Roccella alle 18, e sarà orientato a rintracciare similitudini e differenze fra lo Spirito e la polis così da restituire una struttura inedita del percorso pubblico volto a costruire la comunità.

La prof. Florinda Li Vigni, svolge attività didattica
e di ricerca presso l’Istituto Italiano
per gli Studi Filosofici di Napoli.
E sempre in chiave decisamente politica sarà il contributo di Claudia Melica, anche lei esperta di filosofia tedesca e divenuta negli anni un punto di riferimento per i suoi studi sull’estetica e sulla morale. Mantenendosi dunque in una linea di ricerca che intende affrontare le contraddizioni del presente, in un’epoca in cui la cittadinanza fa fatica a orientarsi nel sentiero della vita in comune, la studiosa romana svolgerà un ragionamento che nel titolo richiama due coppie di contrari che nel nostro territorio trovano fissa dimora: Tra natura e cultura. Percorsi tra paesaggio e rovine. Per questo secondo incontro l’appuntamento è il 6 dicembre, alle 18, nella solita sala dell’ex Convento dei Minimi.

Ogni cittadino interessato è invitato a partecipare, perché in tutti e due i casi ne va del tentativo di mettere in chiaro alcuni punti che preoccupano il nostro presente: il senso di appartenenza a una collettività, la cura dei luoghi in cui si abita, la rivendicazione del territorio in quanto potenza politica.

mercoledì 26 novembre 2014

LA V° EDIZIONE DELLA FESTA DELL'OLIO NUOVO - IL CONVEGNO


Ritorna anche quest'anno, con lo scopo invariato di promuovere e valorizzare un prodotto calabrese per eccellenza ossia l'alta qualità dell'olio calabrese ed insieme recuperare e valorizzare l'identità culturale e le tradizioni della nostra Comunità, la Festa dell'Olio Nuovo giunto alla sua quinta edizione.

Ad organizzare questo evento, che ha preso negli anni sempre più piede fino a diventare un appuntamento fisso dei più importanti di quelli "fuori stagione", è l'Associazione "Roccella in movimento" che ha preso proprio a cuore questa materia coinvolgendo, negli anni, studenti, produttori, agronomi, distributori e tutti le maestranze che lavorano in questo settore.

Ed anche quest'anno, nonostante la produzione olivicola non sia stata quantitativamente proficua, la "Festa dell'olio nuovo" si terrà con il doppio appuntamento, teorico con un convegno dai tratti molto innovativi e pratico con gli assaggi e le pietanze condite con l'olio nuovo di quest'annata.

Il Convegno si terrà Sabato 29 Novembre a partire dalle ore 9,00 nella sala "Domenico Bova" del Convento dei Minimi ed affronterà i temi dell'agricoltura, della tutela dell'ambiente e della valorizzazione del territorio anche in vista dell'Expo 2015 e soprattutto lancerà delle nuove iniziative che è anche il titolo del convegno, ossia la "Cultura anti-spreco e la tipicità locale".

A relazionare sul primo tema sarà l'ingegnere ambientale e scrittrice Vanessa Riitano che porrà l’accento sull'importanza di un nuovo modello di vita che elimini gli sprechi sopratutto quelli alimentari, nell'ottica della "decrescita felice". "Siamo ad un punto di non ritorno rispetto alle risorse a disposizione sulla terra - ci riferiscono in un comunicato stampa gli organizzatori di "Roccella in movimento -  ed è possibile contenere il superfluo, adottando degli accorgimenti da mettere in pratica nella vita quotidiana, quali l'utilizzo di prodotti freschi e di stagione a km0 e non in confezioni usa e getta che inquinano l'ambiente. Sviluppo sostenibile, ecologia, commercio equo e solidale, risparmio etico rappresentano le nuove frontiere per un'umanità consapevole e solidale anche nei confronti di quei popoli meno fortunati di noi. L'ing. Riitano studia questa materia da diversi anni ed oggi è felice di spiegare questo nuovo metodo ai più giovani e ai roccellesi.

Il team vincitore del start cup Calabria 2014, con l'idea del gel oil aromatizzati,
una sorta di salsa a base di olio extravergine ed erbe aromatiche  del
Mediterraneo confezionate in bustine monodose, con diverse varianti di aroma
e consistenza.
Nella seconda relazione parlerà la nutrizionista prof.ssa Rosita Circosta, docente di Biologia e Scienze integrate presso l’IIS per il Turismo "Zanotti-Bianco" di Marina di Gioiosa Jonica, che affronterà il capitolo del consumo dei prodotti tipici locali, dei loro vantaggi dal punto di vista salutare e gastronomico, marcando la differenza con i prodotti destagionalizzati che arrivano da lontano o maturati nelle serre.

Poi sarà la volta dell'agronomo e imprenditore agricolo Vincenzo Vozzo che, partendo dalla sua esperienza di imprenditore turistico, spiegherà ai presenti perché investire nell’agricoltura e creare un circuito di economia locale.

Saranno presenti al Convento dei Minimi il gruppo di giovani vincitori del Concorso Start Cup Calabria 2014 (progetto che finanzia la realizzazione dei migliori progetti presentati e valutati da una giuria) con la loro idea imprenditoriale "Gel oil aromatizzati".

L’evento vedrà protagonisti gli studenti dell’istituto Tecnico Comprensivo "Zanotti-Bianco", dell’Istituto Tecnico Industriale di Roccella Jonica ad indirizzo alimentaristico, e dell’Istituto Tecnico Agrario di Caulonia, ma chiunque è interessato potrà parteciparvi.

Nella sala dell'ex convento dei Minimi, messa a disposizione dall'amministrazione roccellese, per l'occasione, ci sarà un’esposizione dell’artista roccellese Pollier che ha dimostrato la propria disponibilità anche per la Festa dell’Olio, durante la quale esporrà i suoi quadri presso l'antico frantoio del borgo giorno 6 dicembre.

martedì 25 novembre 2014

LA LOCRIDE ANCORA UNA VOLTA SENZA UN RAPPRESENTANTE IN CONSIGLIO REGIONALE.

Com'era previsto, considerati i tanti uomini senza anima messi in campo, la Locride non avrà un suo rappresentante all'interno del prossimo Consiglio Regionale calabrese. I sei seggi della circoscrizione sud sono andati a rappresentanti di Reggio e dintorni e i voti della Locride si sono dispersi; nessuna compattezza fra i vari circoli, estraniati come interlocutori dai dirigenti del partito calabrese ad esprimere la loro opinione e organizzarsi (come si faceva un tempo...) su un nome comune che rappresentasse i circoli democratici presenti in ogni paese.

Come ha scritto qualche settimana fa il prof. Ilario Ammendolia sulla Riviera in merito alle decisioni sulle candidature "non esistono né iscritti, né circoli, né federazioni; non c'è alcun confronto tra "continuità" e "rinnovamento", ma solo sapienti trabocchetti in cui far cadere vecchi "amici" e antichi rivali. Chi ha deciso le candidature dei vari partiti' Nessuno! Anzi pochi amici che hanno operato in nome di altri amici..." E conclude: "E' questa la Calabria che vogliamo tutt'insieme, destra, sinistra, centro: una colonia senza più speranza".

Sarebbe stato proprio Ilario Ammendolia il candidato giusto del Partito Democratico che avrebbe messo d'accordo diversi circoli della Locride, portandoli compatti a concentrare tutte le energie verso un unico progetto con obiettivo il solo ed esclusivo interesse della nostra gente e del nostro territorio.

Ed invece i Circoli non hanno avuto voce in capitolo, la militanza di tante persone sagge, che credono in valori e principi oltre che a formalizzare idee, non ha contato affatto, ed è cosi che la frammentazione delle 24 candidature nella Locride hanno portato a zero eletti alla Regione e per il secondo mandato consecutivo la nostra striscia di terra sempre più emarginata rimane senza rappresentatività.

Lo scontro roccellese Bombardieri - Alvaro, stravinto da quest'ultimo, seppur nulla avrebbe cambiato in caso di una sola candidatura delle due, fa cambiare invece lo scenario politico locale. Il Dr. Alvaro, che ha confermato - dopo le amministrative del 25 maggio - quanto i roccellesi lo stimano, ha dato una dura lezione al candidato sostenuto dalla maggioranza amministrativa, e dopo il manifestato dissenso di inizio legislatura ora la frattura sembra essere incolmabile. Cosa succederà lo sapremo presto: venerdì 28 novembre è stato convocato il Consiglio Comunale e sicuramente l'assestamento di bilancio all'ordine del giorno non sarà l'argomento più importante di discussione.

OGGI GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. NESSUNO PUO' ARRENDERSI.


Lea Garofalo emblema della lotta contro il
femminicidio e contro le mafie
La “donna picchiata” è la punta di un iceberg. Se associamo la violenza all’aggressione fisica trascuriamo l’essenza del problema. La violenza dell’uomo contro la donna inizia con delle molestie psicologiche. Un climax di micro-violenze. Prima sono piccole, quasi invisibili, a stento lei se ne accorge: uno sgarbo, una parolaccia tra mille “ti amo”, un’offesa per niente.

 Poi diventano frequenti. Lei le sente, a volte risponde, a volte no. Intanto si abitua. Lui continua. Finché la vessazione è quotidiana. “Non sei più capace di cucinare”. Squalificata. “Ti sei vista allo specchio? Hai la cellulite, fai schifo”. Derisa. “Io non ti ho detto niente, ti inventi tutto. Sei pazza“. Incolpata. “Se entro le sette non sei a casa, mi arrabbio”. Controllata. Poi i divieti: niente gonna, niente tacchi, no rossetto, zero amiche. Dalle umiliazioni l’uomo passa agli spintoni e alle botte. Alla fine lui e lei sono incappati in una spirale di violenza. L’uno dipendente dall’altra. Lui perché ha bisogno di esprimere il potere che non sente di avere dentro di sé, all’esterno; lei perché sottomessa e spogliata delle sue qualità, ha bisogno della scossa dell’uomo per sentirsi viva.


Mary Cirillo, 31 anni e mamma di 4 bambini, uccisa a
Monasterace il 30 Agosto scorso dal marito
Giuseppe Pilato con due colpi di pistola.
È sbagliato dire che è la donna che se l’è cercata. Negli amori malati c’è un graduale adattamento alla violenza, frutto del plagio e della manipolazione lenta e logorante esercitati dal partner sulla compagna.

Ecco perché lei non se ne va subito, a volte non se ne va mai (e si lascia uccidere), e il numero di denunce resta basso. In Italia, secondo un’indagine Istat del 2006, la prima sulla violenza sulle donne, su sei milioni e 743 mila donne che hanno subito almeno un episodio di maltrattamento (cioè il 31,9 per cento della popolazione femminile), solo il 7 per cento ha avuto il coraggio di denunciare l’aggressore, che nel 48 per cento dei casi è il marito, nel 12 per cento il convivente e nel 23 per cento l’ex. Perché è stata minacciata di morte o ha paura che lui faccia del male ai figli. Quando, insomma, la sua incolumità è in pericolo. E la sua personalità è già compromessa.

Ai centri antiviolenza arrivano donne che balbettano, che tremano, che fanno fatica a parlare, trascurate, svuotate, che non sanno più fare il loro lavoro, hanno perso un vocabolario, non sanno più di sapere quello che hanno studiato. Consumate. Alienate. Depresse. In pochi, spesso nessuno, le hanno credute. La madre, la polizia. Perché lui con gli altri è un fiore, con lei una bestia. Voltare pagina e nascere per la seconda volta, anzi la prima, è un’impresa che richiede tempo e tantissima pazienza. Come recuperare un tossico di eroina. Un percorso di cadute e risalite. Di crisi di astinenza dal male e voglia di liberarsene. Perché? Perché riconoscere la violenza subita è una presa di consapevolezza difficilissima. È l’ostacolo più grande da superare per emanciparsi. La donna all’inizio dice “sì, è vero mi ha fatto del male” ma lo perdona, lo giustifica, scambia il possesso per amore, l’autoritarismo per protezione. Ha i sentimenti verso di sé anestetizzati. Incapace di sentirsi. Di percepire il male contro di sé. C’è un involucro tra lei e il mondo, una forma di protezione innescata dal cervello per sopravvivere e non scomparire del tutto. Imparare a volersi bene è il secondo obiettivo.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri