Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




venerdì 9 maggio 2014

L'ASS. "ROCCELLA COM'ERA" GESTIRA' IL CENTRO DI RICERCA E DI DOCUMENTAZIONE DEL TERRITORIO "GAETANO CINGARI"

Ieri si è inaugurato al Borgo di Roccella Jonica, via Garibaldi n° 30, il "Centro di ricerca storica e di documentazione del territorio "Gaetano Cingari". Per l'occasione è stata ripristinata la Mostra Iconografica "Al tempo dei Carafa della Spina" . L'Associazione Culturale "Roccella Com'era" sarà a disposizione di quanto vogliono visitarla. Sarà aperta anche nei mesi estivi. Si può contattare, tramite facebook, il presidente dell'associazione prof. Giuseppe Guarneri o il prof. Antonio Simone.

giovedì 8 maggio 2014

IL CASO ROCCELLA COME IL MODELLO REGGIO

In risposta al messaggio di Gianluca Albanese, direttore della testata giornalistica Lente Locale. 

Ti chiedo scusa Gianluca per il ritardo con cui rispondo, ma non me la sentivo di darti una risposta superficiale e quindi ho dovuto trovare un ritaglio di tempo in queste mie giornate che scorrono via rapide e che mi stanno abbattendo dalla fatica e dallo stress in virtù delle mie non buone condizioni di salute.
Ti ringrazio per aver speso tempo ed energie per formulare il lungo messaggio a me indirizzato, e comprendo e apprezzo pure che un giornalista di professione come te oltre a limitarsi a fare la cronaca di ciò che accade tende a manifestare la propria opinione e i propri sentimenti: è, forse, questo il valore aggiunto di "Lente Locale", ciò che fa si che si possa distinguere da tutte le altre testate della Locride rendendolo il più letto.

Non entro nel merito dei singoli appunti da te riferiti sulla presentazione della nostra lista, mi limito a dire la mia posizione e il pensiero da candidato e soprattutto da fervente oppositore del regime posto da questa casta che opprime, e in questi ultimi cinque anni deprime, Roccella.

Caro Gianluca, Roccella Jonica è si un'isola felice perché graziaddio non ha grosse famiglie mafiose che la manipolano, ma ha il grosso problema dell'annullamento totale della democrazia da parte di una sola famiglia che, per interessi personali legati al festival jazz e al porto delle Grazie ha creato una enorme e pericolosissima bolla di sapone. Il modello Roccella, apparentemente invidiato da molti, è esattamente e peggio del modello Reggio creato da Scopelliti qualche anno fa. Dico peggio perché Scopelliti ha tenuto nascosta la voragine del bilancio di Reggio per una sua bramosia di potere e ambizione politica, il dittatore roccellese invece tiene nascosto l'enorme buco delle casse comunali (e lo fa tramite conti fasulli che ogni anno invia alla Corte dei Conti con presunte entrate virtuali), perché deve mantenere il suo potere politico per continuare a beneficiare di soldi pubblici dagli enti per la sua associazione privata, e restituire soldi e favori a quelli che oggi sono i soci privati del Porto delle Grazie, che da trent'anni finanziano sempre la sua associazione privata.

E sia bene che ciò non lo dico perché siamo in campagna elettorale, ma tutto ciò è da cinque anni che lo riferisco, ogni mese, ogni giorno e ogni minuto, tant'è che oggi - a dar ragione a questa causa - ci ritroviamo  con un popolo roccellese afflitto dalle tasse più alte della Calabria e, se non fosse altro per il diverso valore di reddito pro-capite rispetto al Nord, saremmo con il carico fiscale più alto d'Italia  considerate che le aliquote sono le più alte d'Italia.

Davanti all'assoluta necessita di dover far ritornare a respirare le famiglie roccellesi di aria pura contro la perversione di questa gente di ripianare i loro debiti privati con l'affossamento dei cittadini roccellesi, caro Gianluca capisci che, nonostante sei libero di fare tutti i tuoi appunti (a parte il riferimento di giudizi della Riitano sulla Circosta assolutamente inesatte anche in virtù dell'amicizia che c'è fra i due), ci è sembrato un po' esagerato riferire tutta una serie di situazioni non positive verso la nostra lista che è composta da persone oneste che da anni lavorano spassionatamente, e senza nessun interesse, per fare chiarezza contro i soprusi oscuri perpetrati da questa famiglia contro Roccella.
E mentre questa famiglia fa i suoi sporchi giochi getta fumo negli occhi dei roccellesi con le bandiere blu, le vele e le promesse, che mai si avvereranno, di posti di lavoro per i precari e alle famiglie più svantaggiate.

Ma finalmente, dopo decenni, alla fine della manifestazione di "Roccella Bene Comune" di domenica scorsa abbiamo visto il grande entusiasmo di tantissime persone che hanno iniziato a sentire ciò che è davvero necessario fare concretamente nel nostro paese ossia proposte vere e pratiche per la giusta e migliore vivibilità delle famiglie roccellesi.

Ti rinnovo ancora la stima per il coraggio, la professionalità e la passione che metti nel tuo lavoro, oltre che per le motivazioni che crei con il tuo staff, e ci auguriamo che in futuro, anche attraverso il tuo giornale, possa passare la verità che stiamo cercando di far conoscere alla gente, ossia il ritorno alla vita democratica del paese attraverso la trasparenza della gestione pubblica e il riavvicinamento dei cittadini verso la passione politica, contro la perversione di questa gente di ripianare i loro debiti privati (l'associazione culturale jonica ha attestato con Equitalia una evasione fiscale che sfiora il milione di euro), affossando i roccellesi, risucchiandoli con tasse comunali stratosferiche e bollette pazze di chiccessia, e, dopo aver dilapidato le casse comunali si osano ancora occultare il gravissimo default del bilancio.

Dobbiamo attenderci anche qui il suicidio di un dirigente comunale come la Orsola Fallara a Reggio per far scoppiare questa grossa vergogna di Roccella Jonica?

LA REPLICA DEL DIRETTORE DI LENTE LOCALE, GIANLUCA ALBANESE

Il direttore di Lente Locale
Gianluca Albanese
Caro Nicola, innanzitutto grazie per aver definito il giornale da me diretto “il quotidiano on line più importante e diffuso della Locride”. E grazie, soprattutto, di aver capito la differenza tra i due pezzi redatti dopo la presentazione della vostra lista. Non avevo dubbi sulla tua capacità di discernimento visto che ti conosco e stimo da almeno 15 anni.

Di questi tempi, però, non è affatto scontato che si colgano certe sottigliezze.
Fare giornalismo a 360°, comporta che si evidenzi tutto: quello che è il messaggio di chi ha organizzato un evento (cosa fatta nel primo pezzo, quello di cronaca che, credo sia stato il più completo tra tutti quelli usciti dopo la manifestazione, non foss’altro per la mancanza di limiti di spazio tipici dei giornali on line) e quello che si è rilevato attraverso la propria valutazione, attraverso un pezzo di commento che si può fare solo se si è terzi rispetto alle parti in causa, autonomi, indipendenti e credibili. La mia storia personale (e quindi anche professionale) dice che io sono tutte queste cose. E ho anche imparato, pur di descrivere e riportare tutto – ma proprio tutto quello che accade – a non guardare in faccia nessuno. Nemmeno, nella fattispecie, l’amico di vecchia data Nicola Iervasi o l’amica Rossella Scherl, che domenica mattina mi ha telefonato per invitarmi alla vostra manifestazione.

E’ la stampa, bellezza. E, come diceva Benedetto Croce “Ogni mattina un buon giornalista, deve dare un dispiacere a qualcuno”. Se questo è il prezzo per essere autonomi, indipendenti e credibili, continuo a pagarlo volentieri tutti i giorni.
Ho cercato di spiegare alla candidata Riitano, attraverso un più che garbato messaggio privato, che l’accostamento tra la sua figura di candidata e quello della sua avversaria Paola Circosta è frutto di una mia valutazione, aiutata dalla dura dichiarazione del candidato sindaco Mimmo Circosta, che parla di conflitto d’interessi in ordine alla candidatura di quest’ultima, figlia di un noto imprenditore che è anche socio della “Porto delle Grazie”. Nessun virgolettato è stato attribuito alla giovane Riitano, come si evince chiaramente dalla lettura dell’articolo, se non quello in cui la stessa parlava del mestiere che fanno i suoi stimabilissimi genitori. Ergo, non devo riascoltare nulla, men che meno ci sono inesattezze nel mio pezzo.

mercoledì 7 maggio 2014

L'ASSOCIAZIONE ROCCELLATTIVA ESORDISCE CON UN DIBATTITO E UNA SERIE DI IDEE SUL TURISMO

Venerdì 9 maggio l'associazione "RoccellAttiva giovani per i giovani" presieduta da Martina Rogolino (di cui questo blog si è interessato un mese fa  http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/04/il-grande-entusiasmo-dellassociazione.html) si presenterà all'opinione pubblica, per la prima volta in maniera ufficiale, attraverso un convegno - dibattito di grande spessore e contenuto.
 
Facciamo davvero il nostro più forte in bocca al lupo a questa nuovissima associazione dal grande entusiasmo e con davvero lungimiranti obiettivi, pensando di fare cosa gradita nel comunicare ancora a tutti i giovani roccellesi la possibilità di potersi iscrivere a RoccellAttiva, che ha fra gli scopi principali quello di poter incoraggiare i giovani ad essere protagonisti e non solo spettatori del futuro del nostro paese.
 
 

VENERDI 9 MAGGIO, A ROCCELLA LA FESTA DELL'EUROPA

Cari amici,
anche quest'anno l'Ass "Roccella J./Europa, per i gemellaggi" celebra la FESTA D'EUROPA.

La festa sarà organizzata in tono minore rispetto allo scorso anno, ma pur sempre di una ricorrenza si tratta e di una giornata che vogliamo celebrare così come lo scorso anno.

L'appuntamento è per le ore 10.00 in piazza S. Vittorio, assieme agli alunni della Scuola Media di Roccella, i bambini dell'Asilo "Sacra Famiglia", Sindaco, Consiglieri comunali, autorità militari e civili e cittadini.
Non mancate.
Pietro Commisso - presidente dell'Associazione Roccella J./Europa per i gemellaggi.
 
 

martedì 6 maggio 2014

NOMINATO IL NUOVO VESCOVO DI LOCRI - GERACE: E' MONS. FRANCESCO OLIVA.

 
E' UFFICIALE!
Alle ore 11:30 le campane della Cattedrale della Diocesi di Cassano allo Jonio hanno suonato a festa. IL NUOVO VESCOVO DELLA DIOCESI DI LOCRI - GERACE E': "MONS. FRANCESCO OLIVA".
Preghiamo il Signore perchè questo Pastore sappia governare con forza, rettitudine e saggezza questa porzione di Chiesa che è in Locri-Gerace.

La nomina di Mons. Oliva arriva dopo otto mesi dal "passaggio" di Mons. Giuseppe Fiorini Morosini dalla Diocesi di Locri Gerace per quella di Reggio Calabria.

Riporto l'annuncio apparso subito dopo la nomina di Mons. Oliva sulla "bacheca" virtuale del nostro padre Francesco Carlino che ha cosi accolto questa meravigliosa notizia:
 
OGGI PAPA FRANCESCO HA NOMINATO IL NOSTRO NUOVO VESCOVO. SI TRATTA DI MONS. FRANCESCO OLIVA DELLA DIOCESI DI CASSANO JONICO. RENDIAMO GRAZIE AL SIGNORE CHE HA PROVVEDUTO ALLA NOSTRA DIOCESI IL NUOVO PASTORE. ECCO L'ANNUNCIO UFFICIALE DATO DAL VATICANO.

Nomina del Vescovo di Locri-Gerace (Italia)

Il Santo Padre Francesco ha nominato Vescovo di Locri-Gerace (Italia) il Rev.do Mons. Francesco Oliva, finora Vicario Generale della diocesi di Cassano all’Jonio (Italia).

Rev.do Mons. Francesco Oliva

Il Rev.do Mons. Francesco Oliva è nato ad Avena di Papasidero, provincia di Cosenza e diocesi di San Marco Argentano-Scalea, il 14 gennaio 1951. Dopo la maturità classica, conseguita presso il Liceo "Campanella" di Reggio Calabria, ha frequentato gli studi teologici al Pontificio Seminario Regionale "Pio X" di Catanzaro.

È stato ordinato sacerdote il 5 gennaio 1976, incardinandosi nel clero della diocesi di Cassano all’Jonio.

INESATTEZZE SU UN ARTICOLO SU LENTE LOCALE

Su Lente Locale, il quotidiano online più importante e diffuso della Locride, fondato e diretto da Gianluca Albanese, oggi sono stati pubblicati due articoli, uno a riferimento e uno a commento, sulla manifestazione di presentazione della lista "Roccella Bene Comune" avvenuta Domenica scorsa al Convento dei Minimi.

Nell'articolo "Il corsivo: Roccella Bene Comune, tra le scelte comunicative della "grosse koalition" "ci sono delle inesattezze che, tempestivamente, Vanessa Riitano, a nome di tutti i candidati consiglieri, ha voluto fare presente all'editore attraverso il seguente appunto inviato alla testata giornalistica:

Buongiorno, sono Vanessa Riitano, candidata a consigliere della lista "Roccella Bene Comune", volevo solo farvi presente, per quanto riguarda il Vostro articolo apparso oggi sul vostro sito e sul contatto Facebook a firma di Gianluca Albanese, alcune inesattezze. La prima e' il paragone fatto con la candidata dell'altra lista, la sig.ra Paola Circosta, che io non ho mai nominato ne in privato ne in pubblico e contro la quale non ho nessuna remore o rancore per di più per la sua discendenza imprenditoriale, ma anzi solo ammirazione poiché ha saputo creare dal nulla una così bella realtà, sana e capace di creare così tanti posto di lavoro a tanti padri di famiglia in una realtà, come la nostra.

Vi inviterei, quindi, a risentire la registrazione del mio intervento e non attribuire delle impressioni personali ad altri.

La seconda riguarda il cartello vendesi posto dove era ubicato il negozio di musica nel nostro compianto compaesano Giuseppe Russo venuto a mancare non solo ai suoi cari ma a tutta la comunità. Il negozio purtroppo è stato chiuso e messo in vendita molto prima della dipartita del caro Giuseppe! Quindi nessuno ha voluto speculare e fare propaganda elettorale su questo fatto, anzi se così si è capito chiediamo scusa alla famiglia Russo ma prima di noi dovrebbe farlo chi di questa interpretazione " molto soggettiva " ne ha fatto uso e abuso per rendere il proprio articolo più coinvolgente!

Cordiali saluti, ing. Riitano Vanessa.

lunedì 5 maggio 2014

IL LUMICINO E' DIVENTATO LUCE SPLENDENTE

Foto di gruppo con tutti i candidati della lista "Roccella Bene Comune"
 
Ieri pomeriggio al Convento dei Minimi davanti a una sala strapiena in ogni ordine e grado, la lista "Roccella Bene Comune", in corsa per il rinnovo del Consiglio Comunale di Roccella Jonica con candidato a sindaco l'avv. Domenico Circosta, ha presentato ufficialmente la lista dei candidati e aperto la campagna elettorale su un progetto politico impostato sulle tre parole cardine Trasparenza, Partecipazione e Legalità e in assoluta alternanza e discontinuità rispetto all'attuale gestione amministrativa uscente basata sulla casta di una sola famiglia.
 
E tutto è andato ben oltre le aspettative: con l'attenta partecipazione di cittadini incollati ad ascoltare l'impostazione di questo nuovo progetto per Roccella dall'inizio alla fine, ad apprezzare la genuinità, la passione e la semplicità dalle quattro candidate: Chiara Melcore, il nostro gioiellino, l'avv. Letizia Mazzà, con un intervento quasi da requisitoria, l'ingegnere ambientale Vanessa Riitano e Patrizia Suraci, decisa e concreta.
 
La simbolica accensione delle fiammelle per la partecipazione
e il rispetto dell'opinione di tutti.
Un gruppo si eterogeneo ma che, differenziandoci, ci compensiamo, e che ci accomuna un'unica passione ossia quella di poter valorizzare e rilanciare ogni settore della vita del nostro paese con idee nuove ed esclusivamente a favore del bene collettivo e soprattutto delle persone meno abbiette.
 
Ora mi voglio soffermare e spiegare a tutti i lettori e i cittadini quel nobile e importantissimo gesto messo in atto da tutti i candidati, col buio in sala, e l'accensione  di tante fiammelle..

Era esattamente il 5 maggio 2012  (oggi sono esattamente due anni) quando, in occasione di un incontro pubblico organizzato dall'amministrazione comunale in piena emergenza acqua all'arsenico a Roccella, il vicesindaco Zito pronunciò una delle sue più vergognose frasi del suo cinquantennale mestiere di politico: "In 12 anni siamo riusciti a far scomparire l'opposizione tanto da farne rimanere un lumicino; ora speriamo che questo lumicino si spenga definitivamente!" . Questa frase fu rivolta esattamente a chi vi scrive perché mi osai di intervenire a quell'incontro riferendo tutte le inadempienze e le bugie compiute dall'Amministrazione Comunale dal momento in cui l'Azienda Sanitaria Provinciale segnalò l'altissimo tasso di microorganismi di arsenico risultato dalle analisi alla sorgente del Finocchio.

Il tavolo con il candidato a sindaco avv. Domenico Circosta
e i 12 candidati consiglieri
Al vicesindaco evidentemente non gli è andato a genio che qualcuno rimproverasse l'amministrazione per il ritardo e la superficialità con cui in quella circostanza è stata avvertita la cittadinanza; non ha digerito che qualcuno chiedesse la pubblicazione delle analisi dell'acqua, ultime e precedenti, in maniera tale da risalire a quanto tempo questa contaminazione esistesse nei rubinetti delle nostre case (cosa peraltro fatta in quei giorni con insistenza anche da Costarella, Melcore e Belcastro); ed inoltre denunciai l'appropriamento da parte loro di deroghe inesistenti relative all'autorizzazione alimentare di consumo di acqua all'arsenico a tassi oltre il 20mc/lt (nei risultati dell'ASP nell'acqua del Finocchio risultò un tasso di arsenico pari a 47 mc/lt) nonché la falsa e assurda diffusione della notizia che la legge consentirebbe il tasso di arsenico nell'acqua minerale fino a 20mc/lt.

L'intervento della giovanissima, ma pimpante e preparata,
Chiara Melcore che ci ha "scosso" con un il suo bel discorso
basato sull'orgoglio di essere roccellese e poter decidere
del proprio destino. Accanto a lei Patrizia Suraci del Partito
Democratico di Roccella che si è soffermata sulle gravi
sofferenze tributarie per i cittadini roccellesi.
Nello stesso pomeriggio in cui partecipai a quell'incontro pubblico avevo preso parte a una preghiera recitata da tanti amici a favore di un caro amico che si stava spegnendo per cancro.
Col magone in gola ricordo di aver chiuso il mio "fastidioso" intervento per le "loro" orecchie con l'invito di studiare profondamente il problema che pone Roccella fra i paesi a più alto tasso di mortalità per tumore. Famiglie offese nel loro dolore nel sentire le non credibili e confusionarie rassicurazioni in merito a un serio rischio di sviluppo di una potenziale causa di tumore nel nostro organismo e nel nostro paese.

Ma quest'invito fu preso molto malamente prima dall'assessore Vittorio Zito che mi riempì di offese e ingiurie (e nel momento in cui provai a reagire mi è stato intimato che avrebbero chiamato le forze dell'ordine) e successivamente con la maledizione dello zio Sisinio con quel "meraviglioso" malagurio: "abbiamo ridotto l'opposizione al lumicino, adesso speriamo che quel lumicino (che in quel momento ero io!) si spenga definitivamente!"
Considerato che mai lontanamente il sottoscritto potrà essere un voltagabbana, il tremendo significato di quella cattivissima frase era uno e uno solo: speriamo che il lumicino di Iervasi si possa spegnere definitivamente!!!

L'avv. Letizia Mazzà ha risaltato e spiegato al microscopio il
significato delle tre parole cardini di "Roccella Bene Comune",
ossia Partecipazione, Trasparenza e Legalità.
Vi confesso la mia grande commozione quando, ieri sera, alla presentazione della lista di "Roccella bene comune", davanti alla sala strapiena, a luci spente, tanti accendini si sono accesi uno dietro l'altro, formando una immensa luce, fra l'applauso caloroso e scrosciante di tutto il pubblico. Questo gesto simbolico ma importantissimo per la rinascita della vita democratica di Roccella ha un grande significato: la nebbia si sta diradando dagli occhi della gente e si inizia davvero a vedere la realtà delle cose. Un gesto spiegato, con voce tremante, proprio all'inizio dell'acclamato discorso del candidato a sindaco Domenico Circosta:
 "Qualche tempo fa, qualcuno affermò, con arroganza e prepotenza, che a Roccella l'opposizione era stata ridotta a un lumicino e che quanto prima anche quel lumicino sarebbe stato spento. Mai previsione si rivelò più errata.

L'ing. Vanessa Riitano, giovane consigliere/ tecnico nel settore
dell'ambiente e dell'urbanistica. Nel suo discorso ha sottolineato
pure la necessità che determinati ruoli vengano ricoperti
secondo i canoni della meritocrazia, oggi assolutamente calpestati
da questa amministrazione.
Quel lumicino è diventato luce splendente ed è qui stasera a dimostare che è pronto a promuovere il cambiamento e diventare, col consenso che verrà dai nostri concittadini, guida politica ed amministrativa della città.
Tale ossessione di questo qualcuno per il pensiero diverso dal proprio e l'intolleranza nei confronti delle idee diverse dalle sue, questo disegno di soppressione di ogni forma di democrazia e di annullamento di qualsiasi spirito di partecipazione, è fallito.

Le idee diverse sono fiorite ed oggi camminano sulle gambe dei giovani, delle donne e degli uomini che hanno dato vita all'esperienza "Roccella bene Comune" e noi ci auguriamo possano diventare patrimonio di tutta la comunità roccellese e programma di governo della prossima amministrazione comunale".

La luce si è ormai accesa, è diventato un faro di speranza che si sta trasmettendo velocemente da tutti coloro che ci hanno sostenuti e abbracciati ieri sera a tanti altri cittadini che vogliono diradare la loro nebbia negli occhi e che intravedono in Mimmo Circosta, nella sua umiltà e professionalità, la persona di cui possono fidarsi, e che di certo non è capace a prendere in giro nessuno. Col faro che si è acceso ieri sera è partita la rivoluzione del cambiamento a favore dei roccellesi; In questi giorni sono sicuro che saremo capaci, con l'affiatamento e le motivazioni che ci contraddistinguono, di farci conoscere e stimare dalla larga maggioranza dei nostri concittadini che non vede l'ora di ritornare a vivere in un paese civile dove le decisioni vengono prese, col dialogo, nell'interesse della collettività e non nell'interesse della casta che ha fatto il bello e il cattivo tempo in questi ultimi 15 anni.

 

domenica 4 maggio 2014

SI RIDICOLIZZANO DA SOLI

Tanto per farvi notare con quanta evidenza è stato affisso l'avviso
della disinfestazione del 28 aprile
 (formato a4 sopra del manifesto dei Parafone).
E oltre che in questo spazio di affissione vicino al Municipio,
solo in altri due posti. Eppure le raccomandazioni
che vengono avanzate dall'ASP non sono di poco conto:
tenere chiuse le finestre, non stendere i panni all'esterno
e custodire adeguatamente gli animali domestici.
In seguito al richiamo di questo blog con un articolo scritto il 27 aprile relativamente alla disinformazione sulla disinfestazione che doveva essere effettuata il giorno dopo, sul sito internet del Comune è uscito l'avviso delle avvertenze e delle precauzioni da prendere proprio qualche ora prima che la disinfestazione venisse fatta.

E già i loro pensieri sono proiettati ad altro, mica alla salute dei cittadini...

BATTAGLIA VINTA, SEPPUR CON LE CATTIVE, MA VINTA!!!



Ecco come sono stati sfoltiti i pini della scuola materna di via Giardini.
Seppur con i modi cattivi - la denuncia ai carabinieri contro la pericolosità degli sradicamenti dei pini nei cortili delle scuole di Roccella - la battaglia è stata finalmente vinta con lo sfoltimento dei pini presenti sia nel piazzale della scuola materna di via Giardini che in quella del Cannolaro.

Facciamo un breve promemoria di come sono andati i fatti:
Il 18 dicembre 2012, la scuola materna di via giardini fa la recita di Natale e chiude prima del solito orario delle ore 16,00; verso le 4 del pomeriggio infatti improvvisamente si sradica dal terreno del piazzale interno della scuola (laddove di solito giocano i bambini all'aperto), un pino dalle enormi dimensioni finendo sul tetto dell'edificio, sulle porte e finestre di un'aula e riempiendo completamente quel cortile in cui giocavano solitamente i bambini o transitavano genitori e personale scolastico. In quella circostanza la tragedia è stata sfiorata per puro caso fortuito.

Il pino venuto giù in pochi secondi viene rimosso in poco più di un giorno, ma nessuna decisione viene presa in considerazione della presenza di altri mastodontici pini presenti nel cortile anteriore della struttura scolastica (il sindaco si dimentica addirittura che la caduta dell'albero ha tranciato il cavo del telefono e passa oltre un mese per il suo ripristino). Si arriva al 10 febbraio 2013, fortunatamente è domenica e la scuola materna è chiusa. E' un'altra giornata di vento. Si spezza un'altro enorme pino facendo cadere il grossisimo peso del ramo su un'ala dell'edificio.


L'enorme pino sradicato il 18 dicembre scorso nel cortile
interno della scuola dove giocano solitamente i bambini.
Dopo questa seconda volta in cui il "nostro" Comune ha ripulito in un batter d'occhio le prove della seconda scampata disgrazia, il sottoscritto fa scattare la denuncia ai carabinieri, i quali la notificano immediatamente al sindaco.

Il 28 febbraio il tecnico del Comune insieme a un agronomo facevano un sopralluogo attestando che almeno tre dei pini presenti nel cortile della scuola erano troppo alti e troppo ramificati in proporzione al loro basamento, assolutamente pericolosi e quindi da sfoltire o tagliare per garantire la sicurezza alle persone e della struttura scolastica.

 Siamo poi al  21 marzo, un giorno di vera "tempesta" che causa diversi sradicamenti in tutto il paese (dal pino di via Cappelleri sulla 106, a quelli spaventosi della scuola di via Carrera finiti a ridosso del condominio antistante, a quello dello stadio comunale fino a quelli in via marina e in diverse proprietà private) e non poteva mancare l'ennesimo spezzamento di diversi rami consistenti della ormai famosa scuola materna di via Giardini. E siamo a tre!!!

A distanza di un anno e mezzo dal primo gravissimo sradicamento, finalmente, si è provveduto a sfoltire tutti gli altissimi pini delle scuole materne di via Giardini e via Cannolaro.


Il ramo spezzatosi il 10 febbraio 2013 nel cortile esterno la
scuola materna. Il 12 febbraio è stata presentata denuncia
ai carabinieri per il grave rischio a cui la scuola materna
era sottoposta dopo i due gravi incidenti.
Con ciò non si puo' dire che il problema sia stato risolto (come si vede dalla prima foto in alto sono degli alberi altissimi), ma almeno il pericolo è stato limitato. Purtroppo infatti la particolarità dei pini marittimi è che hanno un apparato radicale che si sviluppa superficialmente e quindi non è difficile che si pieghi o addirittura di sradichi, e non solo quando c'è forte vento!

Per questo quando si progettano giardini soprattutto di luoghi pubblici molto trafficati si dovrebbe pensare un minimo alle conseguenze che si potrebbe avere quando si mettono a dimora determinate piante. I pini sono piante che crescono molto e all'epoca del trapianto si sarebbe dovuto pensare alle conseguenze nel futuro della loro crescita esponenziale negli anni.
Ma questa è un'altra storia!

C'è voluto un anno e mezzo, ma soprattutto c'è voluto l'intervento dei carabinieri tramite la denuncia di questo blog, affinché si potesse correre ai ripari dopo le tragedie sfiorate. Ma che questa gente che ci amministra è superficiale e inefficiente, se non nelle cose di loro interesse, è cosa ormai arcinota per questa e altre mille e più situazioni!

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri