Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




sabato 14 aprile 2012

SPECULATORI!

Botta e risposte con Vincenzo Milano


Nicola a me sembra tutta una presa per i "fondelli", se il livello di arsenico è più basso di quello del 2010, a quanto dice il comunicato stampa del Comune di Roccella, allora perchè dare questo allarme generale? Cos'è successo di tanto grave per spronare i due comuni ad avvisare i cittadini. Vorrei sapere, soprattutto, tutti queste morti per tumori che ci stanno a Roccella sono riconducibili, secondo te, al nostro impianto idrico, che a quanto pare è ancora in tubi di cemento amianto?


Nicola Iervasi risponde:
Caro Vincenzo, tu affondi il coltello in una piaga aperta di Roccella (annoverata ai primi posti come Comuni d’Italia a mortalità per cancro, proporzionalmente a densità e numero di abitanti), di cui tutta la cittadinanza ne parla ma che le Istituzioni continuano ad ignorare e a far finta di niente.

Ho saputo della contaminazione dell’acqua con largo anticipo rispetto ai comunicati lanciati dal Comune, ma è giusto che i lettori sappiano e comprendano che, nonostante questo sia un blog di opinione e di denuncia, in mancanza di prove certe (le analisi dell’ASL con l’accertamento dei valori alti dell’arsenico nelle nostre tubature è in mano solo dell’amministrazione comunale), non potevo lanciare un allarme senza una attestazione, considerato anche che i nostri amministratori, nei miei confronti, sono come gli avvoltoi, in attesa di un mio passo falso (vedi l’articolo sulla bandiera blu dell’anno scorso) per riafferrare le loro denunce con gli avvocati pagati da noi roccellesi (questa volta magari per procurato falso allarme!).

Ed in questo momento vi confesso che li temo molto più di prima dopo aver appreso della più orrenda delle sentenze a loro favore, ossia quella della gestione del porto che ha ridicolizzato i giudici del TAR di Reggio Calabria, con un Consiglio di Stato che si è appigliato su degli aspetti che potevano essere risolti già sette anni addietro, perché la situazione della sentenza definitiva era già d’allora esistente.

Ma ritornando alla crisi idrica, per cui ieri pomeriggio c’è stata una ulteriore mezzo di informazione per via megafono e la prima fornitura di acqua da parte della Protezione Civile, mai niente e nessuno potrà accertare che la sua dubbia provenienza sia causa delle disgrazie di tante famiglie roccellesi. Purtroppo è difficile accertare a cosa sono riconducibili queste morti assurde di nostri giovani amici roccellesi, ma di certo rimanere completamente indifferenti, senza porsi interrogativi non è di certo l’atteggiamento più rispettoso per una società civile come la nostra. L’assurdo è che la nostra amministrazione, oltre a non porsi i perché e nonostante è consapevole delle preoccupazioni che stanno vivendo i roccellesi in funzione di questi ultimi luttuosi accadimenti, va in televisione e coglie l’occasione di questa emergenza dell’acqua inquinata per farsi propaganda: “I roccellesi devono stare tranquilli perché noi ci interessiamo e siamo attenti alla loro salute….” E poi ancora “Siamo in competizione per l’ottenimento delle cinque vele…”, “A giugno faremo una intera giornata dedicata all’ambiente…” ( Chissà se in questa giornata si parlerà pure del metodo di pulire le strade di Roccella dalle erbacce con il diserbante…!!!). A parlare in televisione ci va proprio colui che è riuscito ad inventarsi “la difesa a se stesso”, ossia il modo per procacciarsi una cospicua parcella ai danni dei roccellesi in quella causa che vede il sindaco indagato per aver conferito la spazzatura nella discarica di Casignana senza autorizzazione: il sindaco difeso dall’assessore all’ambiente!!!

Ma ancor peggio è che si fregiano di vari riconoscimenti, si fanno le vetrinette con convegni e articoli sui giornali e poi siamo sempre qui, peggio di prima, a denunciare le strutture delle scuole materne con erbacce ad altezza uomo (proprio con l’arrivo della primavera con le maestre che porterebbero volentieri, se non fosse per l’impraticabilità, i bambini fuori a giocare), le strade dei rioni ancor peggio, oltre agli arbusti anche l’immondizzaio delle buste di plastica abbandonate e dell’imbrattamento dei cani, una pista ciclabile pericolosissima a percorrerla da ciclisti e poi sempre le solite: la giungla del parco collina, le strade "bombardate" delle periferie, ecc. ecc.

Ma loro questo non lo vedono, questo non gli interessa, questo per loro è solo qualunquismo e demagogia di qualche roccellese che gli rema contro!!!

Caro Vincenzo, purtroppo loro sono forti e continuano a fare quello che vogliono, imbonendoci di infatuazioni, proprio perché sanno che oltre loro non c’è nessuno; non esiste un’alternativa capace a far aprire gli occhi al roccellese e togliergli tutto questo fumo che ha davanti.

Che Dio protegga Roccella!!!


Anna Grollino risponde:
Egr. Sig. Vincenzo Milano, Lei mi sembra abbastanza informato. Mi spiegherebbe per quale motivo il Sig. Nicola Iervasi dovrebbe esprimere un parere? Il privato Sig. Nicola non può dare pareri tecnici e di conseguenza non può dare la risposta che Lei richiede.




venerdì 13 aprile 2012

ALLARME ARSENICO NEI RUBINETTI DELLE NOSTRE CASE.

Ieri, nello stesso identico momento, sia i Comuni di Roccella che quello di Caulonia sono stati allarmati dall’Ufficiale Sanitario, che qualche settimana fa aveva prelevato dei campioni di acqua dalle fontanelle pubbliche dei due paesi per analizzarle, dei risultati degli esami batteriologici con una presenza di tracce di arsenico molto superiori a quella massima consentita dalle normative europee, ossia di 10 microgrammi al litro.


Ma, mentre il Comune di Caulonia ha subito ieri pomeriggio allertato la cittadinanza con comunicati ed articoli di stampa, il Comune di Roccella ha tentennato e solo stamattina si è preoccupata di informare i cittadini, ed anche in maniera molto superficiale (qualche volantino nei negozi ed un comunicato sul sito del Comune http://www.comune.roccella.rc.it/dettaglio.asp?id_a=2085 ). La notizia comunque si è diffusa attraverso un velocissimo passaparola ancor prima di avere le conferme da parte del Comune!!!

Il Comunicato riportato dagli organi comunali, come pare anche l’appello su Telemia rilasciato qualche ora fa dall’assessore Bombardieri, ci riferisce di “evitare eccessivi allarmi” perché “l’eccedenza di arsenico riscontrata è inferiore a quella consentita fino all’anno 2010”. A parte il fatto che non si tratta dell’anno 2010 ma di un Decreto del 2 febbraio 2001 che ha portato il “valore guida” di arsenico nell’acqua da 50 a 10 ug./l, quando ci si riscontrano valori superiori a quelle della normativa (ossia 10 ug/l) occorre chiedere subito una deroga che prevede una serie di severi controlli da parte del Ministero dell’Ambiente e della Salute. Nel 2010 invece la Comunità Europea ha consentito ad alcune regioni d’Italia l’utilizzo di acqua potabile i cui valori di arsenico siano contenuti entro i 20 ug/l. Ma, mi pare, che i riscontri sulla nostra acqua, purtroppo, sono molto superiori anche a quest’ultimo dato.

Per questo invito il Comune di Roccella Jonica di rilasciare pubblicamente i valori dell’esame dei campioni dell’acqua e di provvedere al più presto di dare delle direttive precise sui comportamenti che sia le famiglie che i commercianti devono adottare per evitare da una parte di non essere superficiali al problema e dall'altra non creare una psicosi allarmistica, se proprio non ce ne sia bisogno!

Potrei riferire di seguito le conseguenze che un’acqua con un “alto livello” di arsenico può causare nel nostro organismo, ma questo tutti voi potete farlo consultando siti appositi.

Spero che questo grave allarme rientri al più presto dopo le nuove analisi che, dicono, si sono provveduti ad effettuare; nel frattempo è doveroso informare correttamente tutti i cittadini ed incaricare la Sorical di effettuare immediatamente tutti i controlli e i rimedi ( miscelazione con acque a bassissimo contenuto, la ricerca di nuove risorse idriche o, in alternativa processi meccanici o chimici che depurano l’acqua) per rendere di nuovo l’acqua completamente potabile.

Non può essere assolutamente ammissibile per un lungo tempo costringere i cittadini a comprare solo acqua in bottiglia per servizi idrici che spesso vengono pagati a caro prezzo o farli continuare a bere quella stessa acqua con possibili rischi per la salute.

mercoledì 11 aprile 2012

INCIDENTE DOMESTICO PER IL NONNINO VINCENZO SCALI

Il manifesto della festa dei 101 anni dello
scorso anno di Vincenzo Scali.
Proprio qualche giorno prima della Pasqua, e alla vigilia del suo 102esimo compleanno (il 15 aprile per l'esattezza), nonno Vincenzo ha avuto un disatteso e sfortunato incidente in casa. Durante la notte infatti, per ragioni ancora non accertati, Vincenzo Scali ha subìto una caduta che gli ha procurato una distorsione alla spalla sinistra. L'incidente, seppur non grave, sta causando dei dolori abbastanza rilevanti al nostro caro nonnino. Ed anche se non si è rilevata una vera e propria lussazione ci sarà bisogno di un tutor alla spalla per qualche settimana affinchè il braccio ritorni a posto!
L'incidente ha fatto sospendere i preparativi della festa che si stava organizzando in piazza proprio per domenica prossima a cura di un Comitato spontaneo di commercianti e cittadini.
L'augurio è che il nostro caro Mastru Vicenzu si rimetta al più presto senza tante sofferenze, e la festa, diciamolo pure, è solo rimandata... a data che sicuramente promuoverò attraverso questo blog!

"VIVIAMO IN UNA TERRA ABBANDONATA, SPESSO PRESA IN GIRO..." LA PESANTE DENUNCIA DI DON BRUNO DI DELIANUOVA AI FUNERALI DEL COMMERCIANTE UCCISO.

da http://www.strettoweb.com/

In migliaia hanno partecipato, ieri, a Delianuova, al funerale di Giuseppe Antonio Strano, il commerciante ucciso sabato sera nel corso di una rapina nel suo supermercato. ”Delianuova – ha detto il parroco don Bruno Cocolo nella sua omelia – come anche altri centri della Piana, e’ piegata: il male esiste, Peppe lo ha sperimentato sulla sua pelle, e rischia di rompere gli argini e trascinarci tutti. Ma noi dobbiamo essere piu’ forti del male e vincerlo, come Gesu’: dobbiamo essere noi i primi a rialzare la testa perche’ dentro di noi ci sono le energie per farlo”. Nella chiesa dell’Assunta, alla presenza del sindaco di Delianuova Rocco Corigliano, che per oggi ha proclamato il lutto cittadino, e di Marco Cascarano, sindaco di Cinquefrondi, paese d’origine dei tre giovani rapinatori, uno dei quali, Luigi Napoli, e’ rimasto ucciso nell’assalto al supermercato, il parroco ha sostenuto che quello della Piana di Gioia Tauro e’ un ‘‘territorio abbandonato, spesso preso in giro. Tutti sono pronti a fare promesse ma mai a mantenerle. Anche la chiesa deve interrogarsi. Presto avremo il nuovo vescovo, venga sapendo che qui c’e’ da lavorare e da rimboccarsi le maniche”. Quindi ha rivolto un invito ai padri a non accondiscendere a tutto sostenendo che ”spesso i bar, le strade, se non addirittura le famiglie, diventano sedi dove si insegnano disvalori. Molti giovani a Delianuova girano con la pistola. Non intendo criminalizzare il nostro paese ma parlo per prevenire mali piu’ gravi. E’ ora di non difendere i figli a tutti costi. Il male si condanna e si isola”.




martedì 10 aprile 2012

La Cooperativa Sociale “Felici da Matti” organizza il concorso Ricicli...amo

da http://www.strill.it/

Una primavera all’insegna della creatività, sviluppando la cultura del rispetto ambientale e del riciclo. È quanto sta proponendo ai dirigenti scolastici della provincia la Cooperativa Sociale “Felici da Matti”, che da nove anni è attiva, riuscendo a realizzare molteplici obiettivi sul piano sociale: dall’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, alla trasformazione di indumenti usati in risorse economicamente preziose, come il pezzame (stracci) in uso nelle officine meccaniche, tipografie, cantieri navali, ecc.

Oggi, la Cooperativa conosciuta per i contenitori “giallo vivo” di raccolta degli indumenti usati, presenti da anni nelle nostre strade, si rivolge agli studenti di tutta la provincia di Reggio Calabria che, singolarmente o a gruppi, potranno partecipare al concorso “Ricicli….amo”, inviando i loro elaborati (anche con l’utilizzo di supporti multimediali) riguardanti la tematica oggetto dell’attività di “Felici da Matti”, ovvero la raccolta di abiti usati e il loro riutilizzo.

La Cooperativa, tra l’altro, gestisce a Roccella Jonica Il Pigmalione, punto vendita di indumenti “vintage” provenienti da Centri di selezione autorizzati. Insomma, dalle giovani generazioni parte un esempio a tutti i cittadini della provincia. Grazie alla consapevolezza dell’importanza del tema, maturata attraverso la partecipazione ad un concorso in cui i ragazzi potranno esprimere la propria creatività.

Il termine di presentazione degli elaborati scade il 30 aprile e dovranno essere inviati al seguente
indirizzo:
Cooperativa Sociale “Felici da Matti”
contrada Lacchi – s.s. 106 km.112,5
89047 Roccella Ionica,
oppure alla casella di posta elettronica  felicidamatti@gmail.com  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
La valutazione dei lavori verrà compiuta dal 2 al 20 maggio.
 Cliccando sul seguente link è possibile leggere il bando completo del concorso: http://www.scirocconews.it/wp-content/uploads/2012/04/Concorso-Ricicliamo.pdf


COME NASCE E OPERA LA COOP. SOC. "FELICE DA MATTI"
"Felici da matti”, cooperativa sociale di tipo B, nasce a Roccella Jonica per volontà di un gruppo di persone unite da grande fede cristiana, già operanti nel locale Centro Sociale “Annarosa Macrì”. I 16 soci fondatori, tra cui il Parroco della Parrocchia San Nicola, hanno creato un'impresa sociale il cui obiettivo e quello di offrire opportunità di lavoro anche ai disagiati e ai malati mentali.


lunedì 9 aprile 2012

Celentano e la beneficenza di Sanremo: disposti i bonifici

In merito al compenso di Celentano derivante dalla partecipazione a Sanremo 2012 sono stati disposti i bonifici per le somme date in beneficenza.

All'indomani delle polemiche circa l'alto compenso per Adriano Celentano in occasione della sua partecipazione allo scorso Festival di Sanremo, arriva un aggiornamento circa la destinazione dei 700 mila euro frutto dell'accordo con la RAI.


Qualche giorno fa il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha espresso delle perplessità circa il ritardo della partenza delle iniziative di beneficenza promesse da Celentano ed ecco oggi arrivare un comunicato stampa ufficiale diramato dal Clan Celentano, dal quale è possibile sapere come le cifre siano state suddivise per i vari progetti.

Anzitutto si fa presente che la somma di 700 mila euro è arrivata sul conto corrente del Molleggiato proprio questa mattina e immediatamente sono stati disposti i vari bonifici.

200.000 euro sono stati destinati ai due ospedali di Emergency scelti: il Centro Chirurgico e pediatrico di Goderich (Sierra Leone) e l'Ospedale di cardiochirurgia di Khartoum (Sudan).

Per quanto riguarda il contributo ad alcune famiglie bisognose, nella nota si legge che verranno bonificati 20 mila euro per 25 famiglie scelte dai sindaci di Roma, Napoli, Bari, Cagliari, Milano, Verona e Firenze.

In particolare, si è così deciso: "i sindaci delle città del centro-sud (Roma, Napoli, Bari, Cagliari) avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 4 famiglie. I sindaci delle città di Milano, Verona e Firenze avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 3 famiglie".

Claudia Mori ci ha tenuto a precisare che si è fatta esplicita richiesta di scegliere tra famiglie nelle quali siano presenti bambini e che si è deciso di non voler sapere l'identita di queste persone, assicurando l'anominato e pregando i sindaci di fare altrettanto.

Infine, si è tenuto a precisare che secondo gli accordi intercorsi, i soldi bonificati ai sindaci dovranno essere elargiti alle famiglie in misura intera di 20 mila euro ciascuno, dunque "la somma donata non dovrà essere oggetto da parte dei Comuni e/o di altri soggetti di trattenute o ritenute o spese o altre deduzioni a qualsiasi titolo, trattandosi di una donazione con scopo effettivamente benefico dell'intera somma destinata".

Maria Stefania Bochicchio
http://www.fullsong.it/

sabato 7 aprile 2012

UNA VIA CRUCIS DA INCANTO

Il manifesto
Ormai possiamo ben dire, senza dubbio di smentite, che, grazie alla dedizione, alla passione e al minuzioso studio dei particolari su cui si lavora per un anno intero, l’Associazione Culturale Opera Prima con la rappresentazione della Via Crucis Vivente è arrivata alla perfezione.


Ed ancora una volta (da quando è stata ripresa, dopo “gli antichi splendori” dell’Opera Sacra di diversi anni addietro, questa è la terza edizione) la storia della “Passione di Cristo” è stata capace di incantare i numerosi roccellesi, prima presso il palazzo Comunale con la raffigurazione della “Condanna”, poi con le 14 stazioni lungo le vie del paese che hanno portato al Calvario di Gesù, in via della Libertà.

L’insieme fra i testi, risalenti al XVIII secolo, la rappresentazione scenica di attori e figuranti, le toccanti musiche, i costumi, le luci e di tutte le scenografie, hanno fatto, della terza edizione della Via Crucis diretta da Enzo Scali, una delle più suggestive funzioni di tutta la Calabria.


Un momento della "Condanna", parte dell' "Opera Sacra"
ripresa dopo tanti anni sulla scalinata del palazzo
del Municipio.
La perfezione è frutto di una squadra ben affiatata e consolidata capace di amalgamare, in maniera ineccepibile, l’intenso lavoro organizzativo di un anno che alla fine ci regala un susseguirsi di emozioni e di stupore.

"Fare della Via Crucis Vivente di Roccella Jonica uno degli eventi più emblematici della Settimana Santa nella Riviera dei Gelsomini": era questo l’augurio che si facevano l’anno scorso Vincenzo Scali e Francesco Simone ossia i “padri” di questa “nostra” suggestiva rappresentazione. Non possiamo che ammettere che l’obiettivo è stato pienamente raggiunto con la speranza che, chi di dovere, continui a fare al sua parte affinché si mantenga e faccia rimanere viva questa grande risorsa per il nostro paese.

mercoledì 4 aprile 2012

... CONTINUA LA STRISCIA DI SUCCESSI DEL CSK

Il team del CSK
Ogni volta in crescita il Campionato Regionale di KARATE C.S.A.In.-C.O.N.I. segno tangibile della ottima organizzazione, della qualità del lavoro svolto dalla Commissione Regionale, ma soprattutto della grande passione , del senso di aggregazione, dell'amicizia, della collaborazione, del dare senza nulla pretendere nel volontariato, nel credere nell'Associazione e nello spirito C.S.A.In. che mai viene a mancare.


Raggiante la dott.ssa. Maria LABATE, Presidente Provinciale dell’ Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal C.O.N.I., che ha organizzato la gara in modo egregio grazie anche alla preziosa collaborazione del M° Vincenzo Ursino vero Deux es machina ed al Comune di Siderno che ha dato il suo Patrocinio grazie all’impegno del Dott. Maurizio Baggetta, Assessore allo Sport della ridente cittadina locridea.

Due giorni di gara (27 e 30 Marzo) nei quali si sono confrontati un centinaio di atleti in diverse categorie di varie specialità come i KATA individuali, KATA a squadre, e COMBATTIMENTI.

Mattatore dell’evento il CENTRO STUDI KARATE del M° Vincenzo URSINO prima società classificata grazie ai numerosissimi podii conquistati.

Il podio dei fanciulli con Urzino, Guarnaccia e Bizzantini insieme
al M° Vincenso Ursino.

Protagonisti di questo risultato sono stati FIGLIOMENI LUCA, GULLONI MATTIA, FIGLIOMENI VINCENT, ANGILLETTA DOMENICO, SCRUCI VINCENZO, URZINO DANIELE e FIGLIOMENI TOMMASO che hanno conquistato il titolo di Campione Regionale nelle varie specialità.

Da ricordare anche i nomi di CORDI’ DOMENICO, MACRI’ DOMENICO, MUIA’ VINCENZO, GUARNACCIA ALBERTO, ERCOLANI CARMELO, GUTTA’ VINCENZO, MITTICA JACOPO, AVANTARIO CRISTIAN, PANETTA DAVIDE, GURNARI ANTONIO, GUARNACCIA RICCARDO, BIZZANTINI GIUSEPPE, ERCOLANI GIORGIO, MINICI NICOLA, SEMINARA DANILO, URZINO MANUEL E COMMISSO ROCCO che con i loro piazzamenti hanno contribuito a portare il CENTRO STUDI KARATE sul gradino più alto del podio.

domenica 1 aprile 2012

NEL 2013 PORTIAMO IL GIRO D'ITALIA A ROCCELLA JONICA

di Alessandro Impellizzieri.

Nel 2013 il Giro d’Italia di ciclismo organizzato dalla Gazzetta dello Sport farà probabilmente tappa in Calabria, e che occasione sarebbe per lanciare la candidatura di Roccella Jonica come sede di tappa del Giro d’Italia: è la capitale del Jazz, è uno dei paesi più visitati in Calabria, sarebbe un location perfetta come arrivo di tappa e/o come partenza di tappa.

Roccella è il paese di Giovanni Scaramuzzino che segue da anni il Giro d’Italia, ma non ha mai avuto la gioia che il Giro d’Italia passasse nella sua Roccella.

Bastano 75.000 euro per ospitare l’ arrivo e 50.000 euro per ospitare la partenza. Un sogno possibile, Via Roma o Viale Zirgone sarebbero perfette per ospitare l’arrivo di tappa, mentre Piazza San Vittorio o Porto della Grazie ospiterebbero la partenza, sarebbe un grande occasione per lanciare Roccella Jonica nel mondo e farla vedere nelle televisioni di mezzo mondo che trasmettono il Giro d’Italia.

Sarebbe una grande occasione da cogliere al volo per il sindaco Certomà e per l’ amministrazione comunale. Una grande occasione da non perdere.


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri