Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




martedì 31 gennaio 2012

PERCHE' SPECULARE SUI RESTAURI DELLE CHIESE ROCCELLESI ?

Facciata della chiesa di Sant'Antonio
dopo il restauro

 L’8 dicembre 2012 è stata inaugurata la chiesa di Sant’Antonio Abate di via Orlando completamente restaurata grazie al progetto dell’arch. Luciano Spagnolo, la mano d’opera volontaria di persone del Comitato Festa e del Parroco Don Giuseppe e con la contribuzione dei cittadini roccellesi, specie quelli della contrada Zirgone. La storica chiesetta, a causa delle perdite dal tetto, stava rischiando di danneggiarsi seriamente negli interni, le teche e le statue. Don Giuseppe Raco e tutto il Comitato Festa si sono riuniti e, vista l’urgenza, hanno deciso di intervenire prima di ritrovarsi la chiesa sprofondata dopo qualche temporale!


Con un lavoro attento, meticoloso, durato quasi un anno e seguito quotidianamente dallo stesso parroco, dal presidente Pasquale Scali e tutto il Comitato Festa, oggi la chiesa (dopo il recupero della facciata esterna, le murature perimetrali, il tetto in legno massiccio, facciate e ambienti interni, altare, panchine e sedie nuove) è un gingillo, un orgoglio per tutti i fedeli che hanno manifestato, con la loro sentita presenza e supporto, stringendosi attorno al Comitato nel corso dei festeggiamenti di Sant’Antonio Abate svoltesi il 15 gennaio scorso.

Interno completamente nuovo con il tetto in legno
Invito davvero chi ancora non l’ha fatto a visitare la chiesa per constatare di persona cosa si riesce a realizzare con l’amore, la voglia di fare e la fiducia che si instaura fra cittadini e gruppo di lavoro.

Una domanda è lecita. Ma il Comune ha partecipato al restauro?

Il Comune a dire il vero ha partecipato… Per detta di qualcuno, ha manifestato la volontà, nel caso di necessità, di prestare il camioncino del Comune per il trasporto del materiale inerte…

Ma credo che di questa “forzata” elemosina il Comitato ne ha pure fatto a meno!!!

Ma, sorpresa delle sorprese, il sottoscritto, spulciando sul sito del Comune, ha trovato una Deliberazione di Giunta (la n.505) del 3 Novembre 2011 (quindi con i lavori di restauro della chiesa già in fase di ultimazione…) in cui è stato adottato il Piano triennale dei lavori pubblici 2012-2014, nel quale, al n. 18, è prevista la spesa di €.150 mila per lavori di sistemazione chiesa di Sant’Antonio.


Pasquale Scali e Antonio Tedesco del Comitato
Festa Sant'Antonio Abate.
 Credo che sia necessario che qualcuno dia delle spiegazioni per rispetto di tutti coloro che hanno rinunciato a qualcosa pur di contribuire, hanno sacrificato il loro tempo per lavorare sulla chiesa. Una risposta da parte del Comune per convincerci che non si tratti ne di sciacallaggio e ne di una lista – quella di previsione dei lavori pubblici – buttata li per fare propaganda o meglio per richiedere maggiori contributi alla Regione…

Vogliamo avere spiegazioni perché in altri due casi attualmente si sta chiedendo ai cittadini di contribuire (vedi omelie dei parroci, vedi sito internet della parrocchia di San Nicola di Bari), ossia la Chiesa della Pietà di c.da Lacche e la chiesa della Madonna delle Grazie.

Nella famosa deliberazione, con allegato programma delle opere pubbliche 2012 – 2014 su citata, la spesa prevista da parte del Comune per il restauro della chiesa delle Pietà è stimata in €. 40,000 (per chi vuole consultare il programma è al numero progressivo 14) mentre per la chiesa delle Grazie e aree circostanti è prevista “la bellezza” di 800 mila euro (numero progressivo 16).

La domanda è questa: ma se i restauri sono previsti tra i lavori da realizzare da parte del Comune, perché chiedere soldi ai cittadini???

Spero che mi giunga qualche risposta considerato che mi è negato porre quesiti al nostro sindaco (considerata la risposta che mi ha scritto dopo la mia interrogazione su l’anticipazione di cassa in merito ai 20 mila euro dati al jazz!!!)

Sono proprio curioso, infine, di assistere alla passerella dei politici locali il prossimo 19 marzo all’inaugurazione della nuova chiesa di San Giuseppe, restaurata dalle Ministero delle Belle Arti dopo 17 anni di pastoie burocratiche e un anno di lavori…

lunedì 30 gennaio 2012

UN'OCCASIONE DA NON PERDERE

Uno scatto della mostra di Peppe Macrì
Per chi ancora non l'avesse fatto in questi tre giorni, oggi 30 Gennaio è l'ultima opportunità (almeno per quest'anno) per visitare le due mostre fotografiche allestite al Convento dei Minimi dedicate agli orrori nazisti consumati nel campo di concentramento di Auschiwz.

La mostra di Peppe Macrì - a colori - dal titolo "Viaggio nel panico, 90 minuti ad Auschiwz" testimonia e riporta fedelmente tutto ciò che rimane dopo 70 anni dallo sterminio degli ebrei e non solo ebrei nel più grande lager polacco. Scatti limpidi, agghiaccianti dei luoghi simbolo dell'odio razzista tedesco, oggi patrimonio dell'Umanità e dell'Unesco, custoditi con lo scopo di "Non dimenticare...", tant'è che il 27 Gennaio di ogni anno, data della chiusura definitiva del lager nel 1945, viene ricordata come la "Giornata della memoria".

Foto di Domenico Scali dell'entrata del campo con la
scritta tradotta "il lavoro rende liberi"
La mostra di Domenico Scali - in bianco e nero - dal titolo "Auschwitz... solo andata... viaggio fotografico all'inferno" offre degli scatti unici, realizzati in particolari condizioni rese possibili solo previe autorizzazioni delle autorità del posto. Fotografie che percuotono l'animo e fanno sentire sensazioni e brividi a fior di pelle; si tende a riportare la mente a quel tempo, nonostante il silenzio, il deserto, sembra di vivere il campo ora, in attesa dell'arrivo dei deportati. Come dice l'autore della mostra Mimmo Scali "Settant'anni di storia non sono riusciti a cancellare l'odore pungente dei forni, le migliaia di foto di persone che ti guardano e che ti chiedono di non dimenticare, cataste di scarpe, occhiali, valigie..."

Due mostre che, insieme al film "Auschiwz solo andata" di Pino Carella, rappresentano delle risorse di tre talentuosi giovani roccellesi che, attraverso la fotografia hanno espresso e trasmesso a noi le proprie emozioni; risorse assolutamente da non disperdere, anzi trasmettere ai nostri ragazzi nelle scuole (non solo ad alcune delegazioni di studenti come è stato fatto quest'anno...), con le dovute spiegazioni e guide, affinchè capiscano  l'assurdità che è stata compiuta senza un vero "perchè"!

Foto di Domenico Scali

"Il crematorio fuma, non smette più, fuma tutta la notte. L'odore nauseabondo di carne bruciata ammorba l'aria, prende alla gola, mi strozza. Forse stanotte bruciano Ondina o Maria...Non le ho più trovate".
Dal taccuino clandestino di Lidia Beccaria Rolfi.

Molto bello l'articolo pubblicato da Eugenio Fizzotti nel sito http://www.zenit.org/ dal titolo viaggio fotografico all'inferno di Auschwitz" dedicato alla mostra di Domenico Scali e che potrete leggere al seguente link  http://www.zenit.org/article-29383?l=italian 

sabato 28 gennaio 2012

SPUNTA IL FORCONE CON MONTI

SPUNTA IL FORCONE CON MONTI (Video di ME-TRO - Merighi/Troja)

Questa è una parodia satirica che non intende, IN NESSUN MODO, istigare a qualunque tipo di violenza.
Tanto per ribadire l'ovvio. (Tonitroja - l'autore)



giovedì 26 gennaio 2012

"CICLONE" PADRE FRANCESCO CARLINO


Devo dire la verità, l’arrivo del nuovo parroco di Roccella, padre Francesco Carlino, a reggere la Chiesa Matrice all’indomani della messa a riposo di Don Antonio Perri dopo 40 anni di servizio sacerdotale, da parte del sottoscritto è stato preso con molta diffidenza, anche per l’amarezza mia e di chi invece si aspettava la nomina di Don Fabrizio Infusino che, seppur giovanissimo è nato e cresciuto nella chiesa Matrice insieme a Don Perri.

La diffidenza è continuata anche nei primi giorni dopo l’insediamento avvenuto il 22 Ottobre scorso, allorquando la prima presentazione di padre Francesco è stato un “conto” di 24 mila euro per poter rendere più efficienti il sistema acustico della chiesa nonché il suono delle campane.

Poi però, col passare dei giorni, senza comunque farmi perdere la stima che nutro nei confronti di Don Fabrizio, padre Francesco Carlino è riuscito a conquistare anche la mia fiducia attraverso il suo grande cuore, la sua infinita preparazione ed intelligenza, il racconto, con delle intense omelie, della sua terribile esperienza vissuta in mezzo ai popoli vittime della guerra civile in Africa, che sono delle autentiche spade che si conficcano nelle coscienze di ognuno di noi abituati ai futili problemi quotidiani.

Padre Francesco, in soli due mesi è riuscito a creare un vero e proprio movimento di conversione alla fede dei cittadini roccellesi: attraverso i suoi esempi, le sue profonde citazioni, gli appelli alla legalità e al sacrificio, e le toccanti storie della sua missione in Africa, le famiglie roccellesi, le associazioni, i comitati festa, hanno trovato il loro “pastore” ideale, un sacerdote, un amico pronto ad incoraggiare e trasmettere fiducia ed ottimismo sulle battaglie della vita e sulle difficoltà di muoversi nel creare delle attività positive per il nostro territorio.

Da poco trasferitosi a Roccella nella canonica della chiesa, Padre Carlino oggi è un punto di riferimento della Comunità roccellese, insieme a Don Giuseppe Raco (molto più pacato, silenzioso ma allo stesso modo pratico) stanno portando avanti quel principio che la politica roccellese ha calpestato e sotterrato, ossia la partecipazione dei roccellesi alla vita e al progresso del paese.

Non dimentichiamo che padre Carlino arriva a Roccella dopo 6 anni di “missione eucaristica” nella Comunità di Benestare, che si è privata del suo pastore seppur a malincuore ma non dimenticandosene: infatti capita spesso che molti fedeli di Benestare organizzano escursioni per venire a trovare e seguire la messa del loro parroco qui a Roccella e padre Francesco ricambia andando a riabbracciare la sua Comunità mantenendo vivo un grande rapporto affettivo che sicuramente non perderà mai in virtù di ciò ch’è riuscito a costruire nelle coscienze di coloro che lo stimano a livello di valori della vita.

Coraggio e fiducia padre Francesco ha trasmesso in questi giorni negli incontri con L’Arciconfraternita di San Giuseppe che si prepara (il 18 marzo prossimo) ad inaugurare la nuova Chiesa dopo ben 18 anni dal terribile rogo che la deturpò sfregiandola pure con il trafugamento della “storica” Statua di San Giuseppe; Cosi come ci ha già annunciato la volontà di proporre dei bellissimi festeggiamenti in onore alla Madonna delle Grazie, alla prima Domenica di Luglio.

Ringraziando padre Carlino per quello che sta facendo nella nostra Comunità, auguriamo anche a lui di poter crescere insieme a noi ed avere le giuste e dovute gratificazioni, seppur sappiano che una parte del suo cuore è rimasta in Africa e sarebbe rimasto completamente se non fosse stato per dei medici che, a causa della malattia, gli hanno consigliato di ritornare in Italia a fronte del rischio di perdere la vita.

Da qualche domenica è possibile ascoltare i messaggi e il Vangelo direttamente dalla voce di padre Francesco attraverso Radio Roccella con un programma che viene diffuso la Domenica mattina, mentre un sito internet è nato proprio in questi giorni grazie alla passione e la professionalità del prof. Giovanni Certomà, che mette in rete, oltre al Vangelo della Domenica, tutti i programmi, i progetti e le informazioni sulla Chiesa di San Nicola di Bari. Il sito è  http://www.parrocchiaroccella.it/

Ben coadiuvato dalle attività del Consiglio Pastorale e dell'Azione Cattolica presideuta dalla signora Wanda Musuraca, mi piace chiudere citando un fiore all'occhiello delle belle iniziative di padre Francesco, ossia il rapporto gioioso e sicuramente formativo instaurato con i bambini e i ragazzi roccellesi che culmina ogni settimana con un meraviglioso coro sull'altare durante la Messa della domenica mattina.

Dopo tutta questa "rivoluzione" di pace e fraternità impostata ad appena tre mesi dal suo insediamento come non definire padre Francesco un vero e proprio "ciclone" di innovazione, partecipazione e rinnovamento nei  cuori a favore della positività e generosità.

martedì 24 gennaio 2012

CHIACCHIERE, SOLO CHIACCHIERE!

Il 5 Novembre scorso “hanno annunciato” il riavvio del servizio di spazzamento automatico delle strade principali di Roccella. Finalmente, dopo una estate completamente dedicata alla differenziata, con le vie di Roccella sporche all’inverosimile, si riavviava la pulizia delle strade…


Questo però solo con gli annunci, i manifesti, le dichiarazioni televisive, ecc., perché dei divieti di sosta affissi ai pali dei lampioni per primi i residenti se ne sono infischiati, poi il Comune e i vigili ancor di più.

Al mancato rispetto del divieto di sosta negli orari notturni stabiliti non è seguito il giusto rigore da parte degli organi preposti. Alla sporcizia fatta di cartacce, bottiglie di plastica (molte volate anche dagli automezzi della “differenziata”), ed erbacce di ogni tipo e dimensione, aggiungiamoci le deiezioni dei cani (altra ordinanza disattesa) che impiastricciano e “profumano” marciapiedi e negozi: ecco come ci ritroviamo Trastevere, XXV Aprile, Via Umberto, dei veri e propri (scusate la parola) porcili!!!

Per non parlare delle vie interne del paese…da rabbrividire e mettersi le mani nei capelli per erbacce e buste di spazzatura abbandonate dappertutto!!!

Laddove si dovrebbe intervenire per far osservare le ordinanze si chiude un occhio ed anche tutte due… L’accanimento si compie, invece, la domenica sera, nei confronti delle auto parcheggiate in prossimità della Chiesa Matrice nei confronti di un parroco che ha la colpa di essere riuscito in pochi mesi a far avvicinare e affezionare i roccellesi alla fede e, quindi, a farli accorrere numerosi alla messa della domenica. Questa nuova tendenza dei cittadini è causa di un momentaneo intasamento della via XXV Aprile e C.Colombo.

E allora zacchetè…Ecco l’amara sorpresa all’uscita della messa da parte dei fedeli… Che beffa ricominciare a fare peccati mandando a Vaff qualcuno ancora con la comunione in bocca!!!

domenica 22 gennaio 2012

FONDATA L'ASSOCIAZIONE VESPA CLUB "AMPHISIA"


Finalmente nasce a Roccella Jonica il primo VESPA CLUB d'ITALIA, denominato VC AMPHISIA con presidente Alberto Mazzaferro, vice presidente Domenico Armocida, segretario Bruno Verdiglione,tesoriere Gianni Nicoletta e consigliere Vincenzo Mazzà.

Oggi l'associazione è composta da 40 iscritti ma si conta di superare l’obiettivo dei 50 iscritti entro fine febbraio.

Il secondo obiettivo e quello di riuscire a fidelizzarsi con l'ASI (Automotoclub Storico Italiano) e per fare ciò è necessaria l’iscrizione di 60 persone proprietari di mezzi di interesse storico (con immatricolazione da più di 20 anni).

Riuscire ad associarsi all’ASI è molto importante perché si entra a far parte di un’organizzazione nazionale che, oltre ad organizzare una serie di iniziative storico-culturale, consente di usufruire di una serie di agevolazioni (riduzione dell’imposta di trascrizione e dell’assicurazione per tutti i veicoli che abbiano compiuto 20 anni dalla data di costruzione o di prima immatricolazione: ciclomotori, motoveicoli, autovetture, autobus, autocarri, autotreni, macchine agricole, veicoli militari, aeromobili e natanti d'epoca).

Oltre alle convezioni nazionali si lavora per avere delle convenzioni locali per i nostri associati, che vanno dall'acquisto di pezzi di ricambio all'acquisto di una tshirt e gadget.

Per non perdere questa occasione l’associazione lancia l’invito a tutti i proprietari di veicoli a motore immatricolati in Italia da più di vent’anni di iscriversi all’associazione, entro il 29 febbraio, con una quota minima di 15 euro (affrettatevi…poiché dal primo marzo la quota passerà a 30 euro!)

Fra qualche giorno sarà attivo il sito internet che è : http://www.vespaclubroccellaionica.it/. mentre ci si può già iscrivere al gruppo face book Vespa Club d’Italia AMPHISIA Roccella Jonica: http://www.facebook.com/groups/67156351451/#!/groups/67156351451/

L’associazione, che non ha scopo di lucro, intende partecipare alla ricrescita del nostro paese e a confrontarsi con tutti coloro che lo chiederanno senza alcun problema. Su espressa volontà del presidente, inoltre, la VC AMPHISIA non ammette etichette, colori e bandiere politiche, cosi come riportato anche nello statuto dell’associazione.

Tutti coloro che sono interessati e vogliono meglio informarsi in merito all’ASI e VESPA CLUB, possono farlo chiamando ai numeri 393.5354559 o il 349.55946005 o scrivendo a  vespaclubroccellaionica@gmail.com

venerdì 20 gennaio 2012

IO NON MOLLO!

Continua la battaglia di Vincenzo Minici per difendere e tutelare i suoi diritti di un lavoro di per se già precario che continua a chiedere, pretendere, spremere. Una protesta che porta avanti anche con la speranza che, chi si trova nella sua stessa situazione non rimanga in silenzio, ma si faccia sentire....

 Approfitto del tuo blog, per ringraziarti dell’ospitalità che hai voluto concedermi in data 28 agosto 2011,permettendomi di evidenziare le ingiustizie e i soprusi che si devono sopportare quando ci si imbatte in una serie di prepotenze che vengono fatte da chi al momento detiene una posizione di comando.
Mi riferisco naturalmente all’ingiusto e lesivo trasferimento (dopo 14 anni di lavoro ininterrotti presso il Liceo Scientifico di Roccella Ionica)impostomi dall’Ufficio Scolastico Regionale di Reggio Calabria che interrompeva un contratto in essere con l’Istituto “P.Mazzone” con inizio 01.01.2011 e scadenza il 31.12.2011,obbligando il sottoscritto a prendere servizio presso l’Istituto Comprensivo di Roccella Ionica con altro contratto,data inizio 01.09.2011 e termine 31.08.2012 e quindi ad avere due contratti con lo stesso Ministero Della Pubblica Istruzione.
Sarebbe troppo lungo evidenziare nel tuo blog tutta la documentazione presentata ai vari organi competenti (Procure,Tribunale,Ministeri,Corte Europea) dove mi auguro sia fatta al più presto piena luce e venga emessa(ormai imminente) una sentenza giusta dal giudice del lavoro.
In quanto la Giustizia è per definizione Giusta e analizzando il termine G I U S T I Z I A “ dal latino, iustitia – Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge”.Qualora nonostante gli atti e le corpose documentazioni presentate dai miei legali non dovessero trovare il giusto positivo riscontro, mio malgrado,estrema razio,convocherò tutta la stampa e le televisioni avanti la Procura della Repubblica di Locri dove mi incatenerò chiedendo di avere riconosciuto un mio diritto leso.

Cordialmente.
Vincenzo Minici.



Caro Nicolino Iervasi,
permettimi di esprimere il mio più sentito compiacimento per tutte le tue encomiabili attività da te svolte e per il qualificato servizio reso alla nostra comunità.
La tua dedizione,umiltà e laboriosità resa alla nostra comunità ti da diritto a ricevere (a nome mio personale e spero di interpretare anche il pensiero di molti altri nostri concittadini) una attestazione di riconoscimento.
Le tue doti innate di : Disponibilità,Sensibilità,Umiltà ti annoverano tra le persone speciali che questo tormentato mondo riesce ancora ad esprimere.
Con stima.
Vincenzo Minici



mercoledì 18 gennaio 2012

IL SINDACO DI ROCCELLA INDAGATO.

Mi era alquanto strana la circostanza per la quale a “pagare le conseguenze” di essere stato “filmato” a scaricare i rifiuti nella discarica di Casignana senza autorizzazione fosse l’autista dell’autocompattatore di Roccella Jonica.

Da come si apprende dalla Gazzetta del Sud del 14 gennaio (articolo di Rocco Muscari, corrispondente di Locri), nell’operazione “Black garden” del 14 novembre scorso su presunte irregolarità della discarica di Casignana che ha visto l’arresto, fra gli altri, del sindaco di Casignana Pietro Crinò (oggi ai domiciliari), ad essere indagato a piede libero è anche il sindaco di Roccella Jonica. Al sindaco Certomà, come al sindaco Mazza di Gioiosa Jonica, gli viene contestato “di aver conferito nella discarica di Casignana rifiuti in assenza delle prescritta autorizzazione”.

Esprimo la mia solidarietà nei confronti del sindaco di Roccella, come per il dipendente comunale (peraltro pure LSU), con la speranza possano dimostrare e giustificare la totale estraneità di ciò che gli viene contestato dal Pubblico Ministero in modo da essere sollevati da ogni responsabilità.

Solidarietà però che manifesto con l’invito di immediate dimissioni poiché il sindaco Certomà si trova a ricoprire la carica di sindaco seppur le decisioni amministrative vengono prese da chi ha gestito l’amministrazione roccellese nelle ultime due passate "legislature". Sarebbe davvero un peccato per il prof. Certomà dover pagare per decisioni che sono altri a prendere, mentre lui ci mette soltanto la faccia.

Si dimetta Sindaco, abbi uno scatto di dignità, anche lei lo sa che l'opinione diffusa a Roccella è che lei è completamente estraneo da tutti i fatti!!!


La discarica di Casignana. Nelle freccie la fuoriuscita
del percolato, una illegalità diffusa nella gestione della
discarica.

lunedì 16 gennaio 2012

FESTA DI DON BOSCO - IL PROGRAMMA

GIUSEPPE RUSSO: "GRAZIE DI CUORE A TUTTI..."

Ciao Nicola, sono rientrato a casa ieri mattina, dopo un intervento chirurgico che si è reso necessario dopo una serie d'accertamenti per un apparente banalissimo mal di testa che s'è rivelato più serio del previsto....
Stavo prendendo atto, su facebook come sul tuo blog, della grande e inaspettata solidarietà e non ti nascondo che mi sorprende quanto commuove.....
Apprendere di tanta stima e tanto affetto nonchè addirittura dell'organizzazione di gruppi di preghiere.
Un affetto che mi aiuta ad affrontare con maggiore forza questa parte del mio recupero che mi auguro possa accelerare in questa fase che mi vede tra le mura domestiche con i miei familiari e i tanti amici che già son venuti a trovarmi a casa. Approfitto del tuo blog per dire semplicemente Grazie di cuore per tutto ciò!
Grazie per le parole di stima e affetto che non avete mai risparmiato nei miei confronti sia te che i tanti cari amici che mi hanno scritto e che in ogni modo mi sono stati vicino col pensiero e con i gesti.
Chiudo ringraziando anche l'equipe medica, nonchè tutto il personale infermieristico dell'ospedale "Pugliese" di Catanzaro.
Con la speranza di poter salutare presto personalmente te e tutti coloro che hanno fatto il tifo per me...saluto e ringrazio davvero tutti!



Caro Giuseppe, non puoi immaginare con quanta emozione ho accolto questo tuo messaggio.
Credo in questo momento di interpretare il sentimento di tutti i tuoi amici che in questi giorni, col cuore, col pensiero, con la preghiera, ti sono stati vicini nella tua battaglia: sei tu che oggi ci regali una grande gioia nel sapere che sei ritornato fra le braccia dei tuoi cari, una gioia che ci ripaga da tutta l'apprensione che abbiamo vissuto in questi giorni.
Come più volte tanti di noi abbiamo detto, sei riuscito, Giuseppe, a creare una enorme famiglia: roccellesi, emigranti roccellesi nel mondo, tantissimi amici dai più illustri a semplici conoscenti (la sola frase del tuo ritorno a casa di Raffaella è stata cliccata in questo blog, in solo poche ore, per oltre 2000 volte), tutti attorniati in cerca di notizie su di te...
Non hai idea Giuseppe di quante persone in questi giorni mi hanno telefonato, sono passati dal negozio, per chiedermi di te...Persone che non consultano internet ma che, per sentito dire, sapevano che io scrivevo e quindi potevo sapere notizie su di te!
Mi scuso con te e la tua famiglia se qualche volta mi è sfuggito qualche concetto stonato, ma, nello scrivere di te la mia mano non era collegata al cervello quindi l'enfasi istintiva dell'affetto che mi lega a te qualche volta è andata fuori controllo.
Ti saremo sempre vicino per la favolosa persona che sei; ti verrò presto ad abbracciare; cerca di riposare e ricaricare le tue energie perchè anche tu, come tutti noi, devi affrontare ancora tante battaglie, devi conquistare ancora tante vittorie, perchè la tua famiglia e tutti noi che crediamo profondamente in te abbiamo bisogno dei tuoi sorrisi.
Nicola Iervasi.

Molto bello l'articolo apparso proprio in queste ore su "la Riviera" online
http://www.larivieraonline.com/Notizie.php?ID_News=7218

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri