Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




domenica 9 ottobre 2011

IL PAPA BENEDETTO XVI IN CALABRIA: I MESSAGGI E IL PROGRAMMA DELLA VISITA DEL PONTEFICE DOPO 27 ANNI DA QUELLA DI GIOVANNI PAOLO II. IL MESSAGGIO DI MONS. BREGANTINI.

da: http://www.laperfettaletizia.com/

IL PAPA IN CALABRIA: "NEL NOME DI GESU' CRISTO, CAMMINA"
Il vescovo e il sindaco di Lamezia: messaggio di speranza per questa terra.

 “Nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno: cammina!”. Questo il motto scelto per la visita pastorale che il Papa compirà domani a Lamezia Terme e Serra San Bruno. L'intera Calabria attende con trepidazione l'arrivo del Pontefice, previsto per le 9.15 all'aeroporto internazionale di Lamezia. Poi il trasferimento nella periferia della città, dove verrà celebrata la Santa Messa. Nel pomeriggio, Benedetto XVI sarà a Serra San Bruno: dopo il saluto alla popolazione locale, la visita alla Certosa per la celebrazione dei Vespri con i monaci. Afflitta dalla più alta percentuale italiana di giovani disoccupati - siamo intorno al 65% - la Calabria crede fortemente in un sussulto spirituale capace di cambiare le proprie sorti.

La Calabria non si rassegna ad essere la terra della 'ndrangheta, del più basso reddito e del più alto indice di disoccupazione giovanile: il peggior dato d'Italia. La Calabria vuole vivere e vivere con dignità. Per questo l'atteso arrivo di Benedetto XVI a Lamezia Terme e Serra San Bruno è profondamente sentito come momento di fede e di speranza: la fede in quel Dio Padre che non abbandona i suoi figli e la speranza di un risveglio delle coscienze per la ricostruzione di un tessuto sociale fatto di legalità, bene comune e solidarietà. La Calabria, dunque, è pronta ad accogliere il Papa e lo fa in festa. Lamezia Terme è ricoperta dai colori bianco e giallo delle bandiere dello Stato Vaticano, transennate le strade che il corteo papale attraverserà per raggiungere la zona industriale dove verrà
celebrata la Santa Messa e dove verrà recitato l'Angelus. Ad assistere alla celebrazione un numero di fedeli superiore alle aspettative: a Lamezia Terme, tra questa notte e domani all'alba si prevede arriveranno da tutta la regione oltre mille pullman. E anche nella calma e verde Serra San Bruno, culla dell'antica Certosa a cui nel pomeriggio farà visita Benedetto XVI, le cifre sono quasi le stesse. Mancano poche ore perché il Papa chiami a raccolta la Calabria intera. A 27 anni dalla storica visita di Giovanni Paolo II in questa terra bella e difficile, è di nuovo tempo di speranza.

S. Messa e recita dell'Angelus da Lametia Terme in diretta su RAI 1 a partire dalle ore 10,00.


da http://www.telereggiocalabria.it/
IL MESSAGGIO DI MONS. BREGANTINI SULLA VISITA DI BENEDETTO XVI IN CALABRIA

"Carissimi figli di Calabria, voglio in questa occasione, per una emozione forte presente nel cuore mio di Pastore e di Presidente della commissione episcopale ai problemi sociali, lavoro, giustizia e pace, partecipare con tutti voi questo momento di gioia benedetta per la visita del Santo Padre che avverrà domenica a Lamezia Terme e Serra San Bruno". E' quanto scrive in un messaggio rivolto ai calabresi l'Arcivescovo di Campobasso, Mons. Giancarlo Maria Bregantini, che, fino a pochi anni fa, ha retto in Calabria la diocesi di Locri-Gerace. "Vi auguro domenica - aggiunge - di sentire la mano di Dio che vi
conduce particolarmente per le strade delle sue meraviglie, abbondantemente create da lui nella terra di Calabria, terra del sole. Spero che questa solenne visita vi segni profondamente e faccia aumentare in voi quella speranza che come Chiesa cerchiamo sempre di mantenere accesa e perseverante in tutti voi che abitate con la vostra gentilezza e generosità una terra così bella e fiera. Nella figura di questo amorevole Papa, sono certo che riscoprirete una dolcezza paterna capace di parlare al vostro cuore, talvolta ferito, turbato dalla paura, ma sempre così vasto e pronto ad amare". "Siate - prosegue mons. Bregantini - figli della pace, della stima reciproca, lavorando sempre con dignità e per la vostra dignità. Siate sempre in comunione, lottate per restare uniti fra voi e legati a Dio Padre. Non sentitevi mai soli e disperati, specie quando il male vi passa accanto per spaventarvi. Non lasciatevi rubare il sorriso, né il cuore. Perché siete 'gente di cuore'. Ed è questa la vostra bellezza. Questa la vostra forza. Cercate Dio mentre si fa trovare. E stringetevi al papa, Benedetto XVI, nostro luminoso 'Faro della fede in Dio Amore'. Orientatevi allora sempre nella direzione del bene e della cooperazione, perché la Calabria sia, per chiunque, una culla di luce e di colori accesi dal Cristo vivente".(ANSA)

giovedì 6 ottobre 2011

IL FESTIVAL JAZZ CHIUDE I BATTENTI

“Il Festival Jazz non si farà più”, lo ha riferito l’altra sera (5 Ottobre) su Telemia nel corso di una edizione straordinaria di "60 News" il presidente dell’Associazione Culturale Jonica, sen. Sisinio Zito, sciorinando motivazioni e tutto ciò che con la chiusura del Festival Jazz verrà meno.


Comunque annunci cosi drastici siamo ormai abituati a sentirli costantemente tutti gli anni, ma poi puntualmente il festival viene realizzato sempre in pompa magna e sempre di gran spessore artistico. Quindi, ormai, non ci crede più nessuno alla chiusura; si pensa invece ad una parte che va recitata in maniera tale da sollecitare, attraverso i media, gli organi politici, aziende private e magari anche i singoli cittadini attraverso il versamento del 5x1000 della dichiarazione dei redditi, ad essere più attenti e generosi per questa grossa manifestazione internazionale che ha bisogno di soldi, soldi, soldi…

Perché è questo in buona sostanza il motivo per cui ogni anno viene ripetuto lo stesso lamento: contributi sempre meno da parte degli Enti e mancanza di sponsorizzazioni da parte di grosse aziende.

Questo annuncio arriva all’indomani della scadenza del partenariato triennale 2009/2011 tra la Fondazione per il Festival Jazz e la Regione Calabria, che ha visto entrare nelle casse dell’associazione oltre 300 mila euro… naturalmente tutti investiti nella…cultura!!! (Chi ha sentito il comizio di Zito in televisione capirà…)

Dopo i diversi articoli pubblicati in questi giorni sui quotidiani da “sapienti” di turno in merito al valore e all’importanza del Roccella Jazz, non mi sento di avere i numeri in questo momento di dire nulla, anche se – all’interno di questo blog – di opinioni sul jazz ce ne sono a iosa. E’ indubbio il valore artistico e suggestivo del festival che viene ogni anno approntato, è tutto il resto che è messo in discussione. Sta di fatto che davanti ai media il jazz è cultura, valorizzazione del territorio, creazioni musicali; ecc. ecc., ma spenti i microfoni e messa da parte la penna, il festival non è altro che un business che necessita di contributi da ogni direzione (Ministero, Regione, Provincia, Camera di Commercio, Comune) perché da 31 anni questo territorio e l’alta qualità della musica prodotta non sono riusciti, purtroppo, ad essere appetibili se non per pochi passionari e qualche piccolo sponsor della zona, tant’è che per poter fare apparire il teatro gremito sono sempre necessarie le solite centinaia di tessere omaggio!!!

Una sola cosa mi sento di dover dire e la dico riferita esclusivamente al senatore Zito, maestro nella dialettica sia come leader nella sua attività che come politologo, che non dà e non toglie nulla rispetto al valore del festival jazz: io non capisco con quale coraggio il sig. Zito, nelle vesti di presidente di un’associazione che, per carità, fa “l’evento più bello del mondo” si presenta a chiedere soldi ai politici di turno più potenti di lui, quando lui stesso, nelle vesti di politico, da 12 anni dice sempre NO ai presidenti di altre associazioni che si rivolgono a lui con in mano progetti e iniziative culturali (e vi posso assicurare che quando un presidente di un’associazione si presenta davanti a un politico per chiedere collaborazione anch’egli è convinto di avere in mano “l’evento più bello del mondo”!).

In dieci anni il nostro ex sindaco ha mietuto tantissime “vittime” con i suoi scanditi NO, un No illustre è stato addirittura detto nei confronti di un evento veramente internazionale che era giunto alla 32esima edizione!!!

Questa spudorata metodologia da il senso di quanto sia incompatibile il ruolo di presidente dell’associazione con quello di amministratore del nostro Comune (“ si devono chiudere determinate manifestazioni che richiedono molte risorse perché tolgono visibilità e risorse per il “suo” festival jazz! – lasciando solo coloro che si accontentano del piccolo contributo…).

Chi di spada ferisce…

domenica 2 ottobre 2011

109 ANNI ESATTI

Destino, fatalità, un puro caso ha voluto che proprio nel giorno del centonovesimo compleanno, Maria Teresa Mercuri, la nonnina più longeva della Calabria, di San Giovanni di Gerace, ci lasciasse confortata dalla fede religiosa e contorniata dai suoi tanti familiari e da tutto l'affetto dei suoi concittadini.

Nonostante le condizioni di salute della signora Maria Teresa (soprannominata dai suoi concittadini "pecura janca" ) non erano come per i festeggiamenti dello scorso anno, si sperava di festeggiare il suo 109esimo compleanno nella gioia di tutta la comunità sangiovannese, quindi la dipartita lascia un po' l'amaro in bocca visto che avviene esattamente nello stesso giorno di nascita (1 ottobre 1902 - 1 ottobre 2011).

Oggi 2 ottobre i funerali nella Chiesa di Santa Maria Assunta, chiesa a cui era la nonnina era particolarmente legata e che frequentava assiduamente. 

Maria Teresa dai suoi 109 anni in avanti ci continuerà a sorridere da lassù insieme a tutti i nostri cari che ci hanno lasciato...   

da Telejonio.com
Dopo essere stata festeggiata alla grande, sabato 1 ottobre, da nipoti e pronipoti per il compimento degli invidiabili 109 anni, la nonnina di San Giovanni di Gerace, Maria Teresa Mercuri, ha chiuso serenamente l'esistenza terrena attorniata dai parenti e da tanti amici, gli stessi che erano presenti poche ore prima del taglio della torta. L'ultracentenaria, che viveva attorniata amorevolmente dall'affetto di alcuni nipoti, conservava una ragguardevole lucidità ed era abbastanza autonoma. La morte della nonnina Maria Teresa ha colto di sorpresa un po' tutti, conoscenti e parenti, per la strana coincidenza. Nell'omelia il sacerdote officiante le esequie, ha ricordato la nonnina come «donna di grande fede, ed autentica testimone di vita».

sabato 1 ottobre 2011

109 ANNI!

Oggi 1 Ottobre 2011  a San Giovanni di Gerace si festeggiano i 109 anni di Maria Teresa Mercuri, che rappresenta la calabrese residente più longeva, mentre è la 40esima a livello nazionale. Un calabrese, residente però a Ventimiglia (ed è anche l'uomo più anziano d'Italia), ha quasi 111 anni e si chiama Giuseppe Ligato (Palizzi - 18 febbraio 1901).
Lavoro dei campi e alimentazione a base di frutta e verdura accompagnati da due bicchieri di vino al giorno, questa la ricetta di Nonna Maria Teresa che, rimasta vedova a soli 19 anni, ha vissuto con trepidazione, paura e dolore entrambe le guerre mondiali ed oggi è attorniata dai tanti parenti che la coccolano con infinito amore. 
Rivolgiamo un caloroso e affettuoso augurio da parte di tutto il blog per questo emozionantissimo compleanno!!!

Ecco il link con le foto della festa dello scorso anno per i 108 anni...
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.435098421126.227944.93926581126

Zampata su 'a Città

Per gentile concessione della direzione del giornale 'a Città riporto l'articolo che mi è stato pubblicato nell'ultimo numero uscito i primi di settembre.
La politica della propaganda che non paga


Solo una valida alternativa che produca fatti più che “apparenze” può ridare impulso e speranza ai roccellesi.


Uno dei più grandi paradossi dell’attuale politica del nostro paese è che, nonostante il 60% dei roccellesi alle ultime consultazioni amministrative non abbia preferito l’attuale maggioranza, ci ritroviamo con una opposizione tiepida e poco incisiva. Anzi, addirittura, si ha l’impressione che parti della minoranza manifestano simpatie per il governo della città e, invece, consiglieri di maggioranza si siano messi in un cantuccio pronti ad “uscirne fuori”.

Detto ciò, non posso che manifestare la mia meraviglia nel constatare quanto molte persone sono, o fanno finta di essere, cieche davanti a dei lampanti dati di fatto, che vanno aldilà della propaganda e delle autocelebrazioni che tendono a manipolarci il cervello.

Sarà l’isolamento, la mancanza della militanza politica di una volta, di un’opposizione che ci dice veramente le cose come stanno, la mentalità che si è creata che oltre loro non c’è altro sistema, ma quel che succede oggi nel nostro paese sa davvero dell’ inverosimile.

Cari concittadini, purtroppo, chi oggi ci amministra ha avuto, nel corso di questi anni, due grandi capacità: la prima quella di riuscire a gettare fumo negli occhi attraverso le apparenze, creando una cultura del solo assistenzialismo che ha portato ad investimenti che non hanno avuto alcun seguito produttivo sulla natura turistica del paese; la seconda è la creazione di una serie di clientelismi che, purtroppo, da noi fanno molta presa in virtù della disperata situazione occupazionale.

Ci hanno abituato e inculcato – e purtroppo di tempo ne hanno avuto – che oltre quel che si sta facendo c’è l’impossibile, ma “il vuoto” che ci rimane a livello di produttività ha fatto perdere ogni speranza a cittadini e giovani, visto che ci predicano che viviamo in un paradiso quando poi tutti siamo consapevoli e stiamo osservando inermi un paese spopolarsi in virtù di attività commerciali al collasso, un turismo crollato a picco e un “mercato” saturo in ogni settore!

Una politica disattenta e superficiale ha ucciso il piccolo commercio roccellese che era il motore dell’economia cittadina, consentendo l’apertura a dismisura di supermercati gestiti da imprenditori “forestieri”, creando, al contempo, una vendita abusiva per le strade del paese, visto che la struttura costruita con i soldi pubblici con l’indicazione di “Mercato coperto” oggi (ma ancora per poco visto lo smantellamento delle Saub per ogni paese) è adibita a Guardia medica!

Fa una rabbia impressionante aver visto sperperati un milione di euro per una disastrosa, quanto mai pericolosa e dissestata, strada di pietra che hanno avuto il coraggio di chiamare “Riqualificazione del centro storico”, e sapere invece che ci sono quadri di meravigliosi scorci di Roccella che giacciono in qualche scantinato, e volumi di valore storico “ammollo” nell’umidità dell’androne dei camerini del teatro al castello.

Ed è davvero assurdo sapere che un altro milione di euro è volato via per l’acquisto di montagne di scadenti contenitori di plastica che fra qualche mese smaltiremo anch’essi nel multimateriale, e automezzi da una ditta “romana”, senza riuscire a creare una sola posizione di lavoro stabile. Anzi, per dirla tutta, “si” sono creati anche una lista di 47 lavoratori “occasionali” che, a ruota, sono occupati per dieci giorni con un compenso pari a qualche serata in pizzeria con l’amorosa, ma di contro fanno, comandati “a bacchetta” da presunti capisquadra, i lavori più disparati, rischiando di cadere ogni giorno nei container dell’immondizia, e raccogliendo, senza guanti, le bottiglie e le lattine dai contenitori pubblici delle strade e del lungomare!

E più il tempo passa e più si crea questo enorme divario tra la propaganda di questa politica e la rassegnazione dei cittadini (vedi il “deserto” completo di partecipazione pubblica alle varie manifestazioni che l’amministrazione organizza). Il dramma è che non ci rendiamo conto che “a loro” interessa soltanto l’apparenza per accaparrarsi i voti al prossimo giro elettorale e a nulla importa la precarietà e la povertà delle famiglie roccellesi.

Ma d'altronde, stando cosi le cose, com’è possibile fare una propaganda di accoglienza turistica fuori regione quando il Castello, simbolo della nostra città, é sigillato con due grossi catenacci e lucchetti; la pulizia della spiaggia è fatta in extremis dando fuoco a rovi e sterpaglie creando delle enormi e inguardabili chiazze “nere”, il traffico e lo smog nel centro del paese è simile a quello di Milano a mezzogiorno, a causa di una “bretella” che giace supina da 27 anni e utilizzata come discarica di elettrodomestici e eternit. A tutto questo aggiungiamoci pure la calorosa accoglienza che sappiano dare ai nostri ospiti con una, due, tre… notifiche di contravvenzioni per divieto di sosta!

Il mio appello è rivolto a chi ancora ha la vista ben sviluppata ed ha voglia veramente di valorizzare le risorse del nostro paese, con nuovi investimenti che però hanno lo scopo di offrire produttività; lo rivolgo a quelle persone che hanno voglia di sedersi ad un tavolo per parlare, discutere, dialogare su come valorizzare risorse e patrimonio naturale. Discutere su una reale politica di attuazione e strategia: attuazione attraverso un programma che miri a creare un itinerario storico, culturale, paesaggistico, enogastronomico, che possa attrarre flussi turistici non solo per il nostro mare; strategia di promozione attraverso i vari canali in Italia e all’estero (la rete, le fiere, i media, le agenzie turistiche, il porta a porta, ecc.), il tutto dopo un attento esame e una valutazione dei servizi di accoglienza e dei posti letto presenti nel territorio.

L’arrivo di turismo da maggio ad ottobre in virtù di un paese che offre mare ma anche una serie di attrazioni, itinerari e servizi, è la sola àncora di salvezza per far ripartire l’economia e lo sviluppo di questo nostro “infatuato” paese!

Nicola Iervasi.





martedì 27 settembre 2011

"IL ROCCELLESE PIU' POPOLARE" 2011

Logo del sondaggio
Da Lunedì 3 Ottobre riparte il sondaggio “Il roccellese più popolare” giunto alla 3° edizione. Sarete voi lettori a decretare il successore del M° Antonio Russo e di Maurizio Villari eletti “roccellese più popolare” rispettivamente del 2009 e del 2010.


Si continua a ribadire come ogni anno che il sondaggio vuole costituire una occasione di partecipazione attiva dei roccellesi, vuole rappresentare un motivo e un monito per continuare a far bene per la nostra terra, ognuno nelle proprie competenze e capacità.

Quest’anno il sondaggio vedrà la partecipazione di 40 roccellesi, di ogni estrazione professionale, che nel 2011 si sono particolarmente distinti con il proprio lavoro, per la partecipazione sociale o solo per simpatia.

Quaranta candidati divisi in gruppi da dieci che potranno essere votati, ogni gruppo, per una settimana a partire dal 3 ottobre.

Al termine di ogni settimana i 4 roccellesi più votati passeranno al turno successivo.

A differenza degli anni scorsi il secondo turno vedrà degli accoppiamenti (tipo Champions League) e cosi avremo i sedicesimi/ottavi/quarti/semifinali/finale.

E’ questa la novità dell’edizione di quest’anno (gli accoppiamenti non saranno casuali ma in funzione all’esito della votazione della prima fase – ad esempio il primo più votato del primo gruppo si confronterà con il quarto più votato del secondo gruppo, il secondo del primo gruppo con il terzo del secondo gruppo, e cosi via).

La lista dei 40 candidati a “roccellese più popolare 2011” è già quasi definita, ma considerato che siete voi lettori del blog i protagonisti assoluti del sondaggio, invito tutti a segnalare dei roccellesi che meritano di entrare in classifica e comunicarli tramite mail niko.25@hotmail.it

Il sistema di google per i sondaggi consente ad ogni titolare di sistema informatico di decretare un solo voto per ogni sondaggio, il promotore del sondaggio non è a conoscenza di possibilità diverse. Comunque va ancora ribadito che il sondaggio non ha la forma ufficiale ma, ripetiamo, rappresenta un modo per dare visibilità a persone che ben operano nella nostra comunità.

Con la speranza che anche quest’anno, come per gli anni scorsi, il sondaggio possa avere larga partecipazione, auguro a tutti buon voto e che vinca il migliore


Consegna della prima targa, tramite il figlio Giuseppe, al
"Roccellese più popolare" 2009 M° Antonio Russo

La targa il "Roccellese più popolare" 2009

Consegna della targa a Maurizio Villari, "Roccellese più popolare 2010
La targa "roccellese più popolare" 2010



sabato 24 settembre 2011

VANDALI ALLA SCUOLA MEDIA

Oggi, sabato 23 settembre, il personale, i docenti e i collaboratori scolastici della scuola media "O. Filocamo" di Roccella Jonica, all'apertura della porta d'ingresso dell'edificio si sono ritrovati un'amara sorpresa: nella notte la struttura è stata "violata" da ignoti che hanno scaricato diversi estintori lungo i corridoi. Scattato l'allarme si è deciso di "mandare tutti i bambini a casa" poichè le sostanze nocive contenute nella schiuma degli estintori, s'è inalata, è dannosa per l'organismo. Anche se quasi inevitabile, grande responsabilità si è assunta la preside (o chi per lei) di decidere di mandare "allo sbaraglio" bambini piccoli, anche di quarta e quinta elementare, e gli alunni che vengono dalle periferie e dal Centro Evangelico.

Ferma condanna ai vandali che hanno razziato la scuola causando la chiusura, ma si tratta di episodi criminali, purtroppo, che si ripetono in continuazione - è passato poco più di una settimana dall'altro scasso, con furto di computer, avvenuto sempre nella stessa scuola - e mai si è giunti a prendere una netta e risolutiva decisione.

Tutto ciò avviene all'indomani dell'annuncio da parte del nostro sindaco del finanziamento di 105 mila euro da parte della Regione Calabria per l'impianto di pannelli fotovoltaici proprio sul tetto della scuola media di Roccella Jonica. Ecco uno dei motivi per cui io continuo a chiamare il nostro comune col termine di "Comune Spa", poichè quando si tratta di "grattare" soldi dagli Enti per qualsivoglia progetto (con tutto il rispetto e l'approvazione per l'energia solare) eccoli li  pronti come avvoltoi... A pensare invece di impiantare "quattro" telecamere a circuito chiuso dopo tutta questa serie di attentati neanche l'idea!!!

Rapido, comunque, l'intervento della speciale squadra di pulizie che, nel corso della mattinata, si è prodigata a ripulire in maniera igienicamente adeguata e sicura tutti gli spazi interessati, tant'è che lunedi le lezioni saranno garantite regolarmente.

Speriamo davvero di non vedere mai più le scene di stamattina con centinaia di bambini euforici (l'annuncio che la scuola fosse chiusa ha fatto scattare nell'animo di molti alunni questo sentimento) a girovagare per le strade, con i genitori all'oscuro dell'accaduto e consci, invece, che i propri figli fossero regolarmente a scuola!

giovedì 22 settembre 2011

INTERROGAZIONE


Spett.le

COMUNE DI

ROCCELLA JONICA (RC)

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Alla c.a. Ill.mo Sig. Sindaco e Vice-Sindaco.

Oggetto: interrogazione relativa alla DGC n.394 del 1.08.2011

Ill.mo Sig. Sindaco e Vice-sindaco,
con la presente Vi chiedo cortesemente di avere delucidazioni in merito alla Delibera di Giunta Comunale in oggetto relativa alle “Anticipazione di cassa in via straordinaria della somma di €. 20.000,00 concessa dalla Regione Calabria per manifestazioni fieristiche ed attività promozionali commerciali”.

In sostanza si tratta di un contributo regionale di €.20.000 concesso, ma non ancora liquidato, dalla Regione Calabria al Comune di Roccella Jonica per la manifestazione fieristica che crediamo si tratti della “Mostra Mercato artigianato” tenutasi nel corso del Festival Jazz del 2010. Considerato il ritardo della Regione a liquidare la somma, il Comune di Roccella Jonica l’anticipa “visto che le aziende e le associazioni interessate alla realizzazione delle manifestazioni attendono da quasi un anno il pagamento delle prestazioni effettuate”.

Vi chiediamo cortesemente di conoscere quali siano le aziende e le associazioni che hanno prestato la loro opera nel corso di quella manifestazione fieristica e di essere messo al corrente anche della rendicontazione delle spese sostenute.

Sicuri che vorrete rendere maggiormente trasparente e completa la Delibera di Giunta in oggetto per dare una migliore informazione ai cittadini, resto in attesa di Vs cortese riscontro nel mentre porgo distinti saluti.





mercoledì 21 settembre 2011

ASILO NIDO E SCUOLA MATERNA: GRAZIE!


Da parte degli insegnanti/educatori, dei collaboratori scolastici, dei genitori, dei bambini ed anche da parte mia...
GRAZIE!!!


Entrata della scuola materna di via Cannolaro dopo la messa in ordine del giardino.

Giardino dell'asilo nido di via Carrera con i giochini che finalmente sono state liberate dalle erbacce.
Entrata dell'asilo nido di Via Carrera liberato dalla sporcizia e dalle altissime erbacce rinsecchite.

martedì 20 settembre 2011

UN'ALTRA INTIMIDAZIONE AD UN SINDACO. MA CHI SONO? E PERCHE'?

Quat­tro pro­iet­tili den­tro una busta ben legata a un mani­glione stam­pato sul por­tone d’ingresso dell’abitazione del sin­daco di San Gio­vanni di Gerace, il com­mer­cia­li­sta Gio­vanni Pit­tari (foto). E’ stato il primo cit­ta­dino a lan­ciare l’allarme, nella mat­ti­nata dell’altro ieri, quando un intero paese si accin­geva a festeg­giare il santo patrono. «Con­ti­nuerò ad eser­ci­tare le fun­zioni che mi attri­bui­sce la legge, ono­rando il man­dato che mi è stato con­fe­rito dai cit­ta­dini, non mi lascio certo inti­mo­rire», dice. Sull’intimidazione inda­gano i cara­bi­nieri della com­pa­gnia di Roc­cella Jonica, gui­dati dal capi­tano Marco Com­pa­rato e il tenente Diego Ruocco. La busta è stata tro­vata dome­nica mat­tina. L’amministratore, a quell’ora, stava lasciando casa per recarsi in piazza, dove erano in corso i pre­pa­ra­tivi per la festi­vità della Madonna delle Gra­zie. Quando ha aperto il por­tone, l’inquietante sco­perta. «E’ stato un brutto colpo, anche per­ché non sono in grado di capire chi lo asse­sta», rac­conta. Dopo aver preso in con­se­gna i pro­iet­tili, gli inqui­renti stanno cer­cando di veri­fi­care se nei paraggi dell’abitazione del primo cit­ta­dino ci siano tele­ca­mere a cir­cuito chiuso che pos­sano aver ripreso i balordi in azione. Il sin­daco, secondo indi­scre­zioni tra­pe­late, è già stato sen­tito dai cara­bi­nieri del posto, ai quali avrebbe anche spie­gato di non cono­scere le ragioni alla base del gesto. Quella dell’altro ieri, negli ultimi quat­tro mesi, è la terza inti­mi­da­zione reca­pi­tata agli ammi­ni­stra­tori della Locride. Gli inve­sti­ga­tori lavo­rano da tempo per assi­cu­rare alla giu­sti­zia i piro­mani che die­dero fuoco alla far­ma­cia del sin­daco Maria Car­mela Lan­zetta, espo­nente del Par­tito demo­cra­tico. Era il 26 giu­gno di quest’anno. Due mesi dopo, ignoti pre­sero di mira l’assessore Angela Bel­luzzi, tra le fede­lis­sime del primo cit­ta­dino di Mona­ste­race: su una parete del con­do­mi­nio in cui abita con marito e figli, dise­gna­rono sette croci e una bara. Den­tro il cer­chio, una sigla, A.B., le ini­ziali di nome e cognome del tito­lare delle poli­ti­che sociali. Il fatto ha avve­le­nato ulte­rior­mente il clima poli­tico, tanto che l’ultimo con­si­glio comu­nale si è chiuso con una scaz­zot­tata. La busta reca­pi­tata al sin­daco di San Gio­vanni di Gerace non con­te­neva alcun mes­sag­gio scritto. Solo quat­tro pro­iet­tili, che adesso ver­ranno reper­tati da quelli del Ris. «La dia­let­tica poli­tica in con­si­glio è tutt’altro che furente, con l’opposizione abbiamo instau­rato un rap­porto basato sulla cor­ret­tezza», dice il com­mer­cia­li­sta Pittari.

20/09/2011   Ilario Filippone   Calabria Ora.




2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri