Un rigore inesistente fischiato dall'arbitro dopo soli 5 minuti dall'inizio del secondo tempo, condanna il Roccella alla terza sconfitta del campionato, la seconda in terra casalinga.
Una partita dove il Roccella ha mantenuto sempre il pallino del gioco e, soprattutto nel primo tempo, ha avuto ben tre nitide occasione da gol.
Purtroppo le difficoltà di finalizzazione insieme alla mancanza di un vero leader e regista della squadra è un difetto che ci stiamo portando avanti dall'inizio del campionato, seppur l'impegno di tutta la squadra presa per ogni singolo giocatore non manca, e Laharibi è sempre più uomo che risulta il migliore in campo dando sempre massime ed ottime prestazioni, seppur manca quel passettino in più per essere considerato un vero leader.
Il Marcianise non ha fatto assolutamente nulla, oltre a dimostrare di avere esperienza in più nel campionato di serie D, per meritare la vittoria; è stato il Roccella che, subito il gol purtroppo si è lasciato prendere da uno stato confusionale e non ha più macinato gioco come nel primo tempo.
Sarebbe davvero una beffa se, la grande correttezza e il far play che la squadra del Roccella sta da anni dimostrando insieme a tutta la società e al pubblico, venisse presa dagli arbitri, che finora a Roccella hanno fatto tutti pessime prestazioni, come se venire a Roccella fosse una passeggiata dove avere più rispetto degli ospiti che dei locali.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
domenica 12 ottobre 2014
CONDOGLIANZE AL GIORNALISTA ENZO ROMEO
Partecipo con tristezza alla notizie della morte del dr. Antonio Romeo, papà dell'amico giornalista Enzo Romeo, e rivolgo a tutti i familiari le mie più sentite condoglianze.
Su Lente Locale un profilo dell'ex dirigente della Provincia di Reggio Calabria dr. Romeo detto "Enzino".
http://www.lentelocale.it/in-primo-piano/8760-siderno-in-lutto-per-la-scomparsa-del-dottor-antonio-romeo
Su Lente Locale un profilo dell'ex dirigente della Provincia di Reggio Calabria dr. Romeo detto "Enzino".
http://www.lentelocale.it/in-primo-piano/8760-siderno-in-lutto-per-la-scomparsa-del-dottor-antonio-romeo
SOLIDARIETA' PER GLI ABITANTI DI GENOVA E PER GLI "ANGELI DEL FANGO"
Non so a quanto potrà servire, visto i limiti di comunicazione di questo blog e la lontananza fisica e geografica, ma mi sento lo stesso di manifestare la mia solidarietà nei confronti degli abitanti della città di Genova colpiti due giorni fa da una gravissima alluvione che ha fatto straripare gli argini dei torrenti allagando e inondando strade, case, negozi. Un uomo morto sotto 2 metri e mezzo di acqua, e inestimabili i danni. Tantissimi i volontari, soprattutto giovanissimi, che si sono messi all'opera con pale e carriole ma anche a mani nudi per dare una mano con generosità nel tentativo di ripulire la città.
Molti di loro hanno rispolverato le magliette dell’alluvione del 2011, con la scritta marrone “Non c’è fango che tenga”. Volti sorridenti, entusiasti ed energici mentre armati di vanga, guanti e stivaloni da cantiere ripuliscono la città: sono gli angeli di Genova. Per questo li hanno ormai soprannominati “gli angeli del fango”.
I genovesi mostrano la loro gratitudine come possono. C’è chi sorride, chi li ringrazia, ci sono baristi che distribuiscono gratuitamente panini, camioncini di commercianti che si sono salvati dalla furia delle acque che distribuiscono le bibite. I ragazzi mangiano e bevono esausti seduti sui marciapiedi insozzati dalla melma del torrente.
Il tam tam che ha permesso di radunare tutti è partito nei social network
Una di loro, una 27enne, si è sentita male mentre spalava. Ha avuto un arresto cardiaco mentre era all'opera in via Trebisonda ed è stata portata in ospedale. È stata ricoverata in prognosi riservata in rianimazione.
Purtroppo le notizie meteo che giungono sulla Liguria non sono affatto tranquillizzanti, anzi si prevede per questa notte una nuova perturbazione con forti piogge.
Anche il papa oggi nel suo Angelus ha manifestato la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall'alluvione:.”In questo momento il pensiero va alla città di Genova, un’altra volta duramente colpita dall’alluvione. Assicuro la mia preghiera per la vittima e per quanti hanno subito gravi danni. La Madonna della Guardia sostenga la cara popolazione genovese nell’impegno solidale per superare la dura prova”
Molti di loro hanno rispolverato le magliette dell’alluvione del 2011, con la scritta marrone “Non c’è fango che tenga”. Volti sorridenti, entusiasti ed energici mentre armati di vanga, guanti e stivaloni da cantiere ripuliscono la città: sono gli angeli di Genova. Per questo li hanno ormai soprannominati “gli angeli del fango”.
I genovesi mostrano la loro gratitudine come possono. C’è chi sorride, chi li ringrazia, ci sono baristi che distribuiscono gratuitamente panini, camioncini di commercianti che si sono salvati dalla furia delle acque che distribuiscono le bibite. I ragazzi mangiano e bevono esausti seduti sui marciapiedi insozzati dalla melma del torrente.
Il tam tam che ha permesso di radunare tutti è partito nei social network
Una di loro, una 27enne, si è sentita male mentre spalava. Ha avuto un arresto cardiaco mentre era all'opera in via Trebisonda ed è stata portata in ospedale. È stata ricoverata in prognosi riservata in rianimazione.
Purtroppo le notizie meteo che giungono sulla Liguria non sono affatto tranquillizzanti, anzi si prevede per questa notte una nuova perturbazione con forti piogge.
Anche il papa oggi nel suo Angelus ha manifestato la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall'alluvione:.”In questo momento il pensiero va alla città di Genova, un’altra volta duramente colpita dall’alluvione. Assicuro la mia preghiera per la vittima e per quanti hanno subito gravi danni. La Madonna della Guardia sostenga la cara popolazione genovese nell’impegno solidale per superare la dura prova”
"DOVE VA' LA CALABRIA? OGGI SECONDO DIBATTITO DI "PROSPETTIVE MERIDIANE"
Dopo l'ottimo successo di partecipazione e di contenuti dell'incontro di domenica scorsa con il prof. Giuseppe Soriero, che ha aperto il ciclo degli appuntamenti di "Prospettive Meridiane" - L'Italia vista da Sud organizzati da Radio Roccella in collaborazione con l'associazione RoccellAttiva e con il patrocinio del Comune, oggi, domenica 12 Ottobre, l'incontro è impostato nella "prospettiva" di "guardare avanti", ciò che potrebbe preservare il futuro per la nostra Regione, analizzando situazioni di potenzialità riferendo quanto di buono è stato fatto, senza però trascurare le tante incapacità (anche politica) che ci vedono essere come la terra più emarginata e con le più gravi difficoltà di rilancio economico.
Ad intervenire al dibattito saranno il vicedirettore de "Il Garantista" Davide Vari che da anni segue da vicino, prima con "l'Ora della Calabria" ed oggi con "Il Garantista", le vicissitudini politiche della Calabria, il giornalista Filippo Veltri, già direttore dell'ANSA Calabria e autore di numerosi saggi sulle condizioni economiche, sociali e democratiche della Calabria, tra cui l'ultimo dal titolo "La Calabria dolente" edito da Città del Sole, e la dott.ssa Maria Teresa Criniti, reporter di Telemia, nonché conduttrice della trasmissione di forte attualità "Linea Aperta".
Il Dibattito si terrà nella sala consigliare del Comune di Roccella Jonica alle ore 17,30 e sarà trasmesso sulle onde radio di Radio Roccella 94,800 Mhz, nonché in diretta streaming sul sito di Radio Roccella http://www.radioroccella.it/
Ad intervenire al dibattito saranno il vicedirettore de "Il Garantista" Davide Vari che da anni segue da vicino, prima con "l'Ora della Calabria" ed oggi con "Il Garantista", le vicissitudini politiche della Calabria, il giornalista Filippo Veltri, già direttore dell'ANSA Calabria e autore di numerosi saggi sulle condizioni economiche, sociali e democratiche della Calabria, tra cui l'ultimo dal titolo "La Calabria dolente" edito da Città del Sole, e la dott.ssa Maria Teresa Criniti, reporter di Telemia, nonché conduttrice della trasmissione di forte attualità "Linea Aperta".
Il Dibattito si terrà nella sala consigliare del Comune di Roccella Jonica alle ore 17,30 e sarà trasmesso sulle onde radio di Radio Roccella 94,800 Mhz, nonché in diretta streaming sul sito di Radio Roccella http://www.radioroccella.it/
venerdì 10 ottobre 2014
PERCHE' INVITALIA LASCIA IL " PORTO DELLE GRAZIE"
Il tavolo al Convento dei Minimi durante la firma del contratto di gestione avvenuta a fine aprile 2014 davanti ad Istituzioni, Autorità e cittadini. |
L'unica testata ad aggiungere qualcosa di diverso è stata l'emittente televisiva Telemia che, a margine del suo servizio, ha fatto ben notare che..." In Città monta la polemica, soprattutto in relazione al fatto che durante l’ultimo consiglio comunale roccellese, svoltosi solo otto giorni fa, il vice sindaco Vittorio Zito, sollecitato dalla consigliera Riitano a riferire sulla situazione gestionale del Porto delle Grazie, aveva assicurato della solidità del rapporto con Invitalia."
A spiegarci l'ipotesi di ragione, per cui la società che detiene il 51% decide di lasciare e vendere la sua quota di maggioranza, è, sinteticamente ma molto chiaramente, l'ing. Maurizio Costarella che, della "vicenda-porto", conosce anche molti degli angoli più nascosti:
Caro Nicola, per capire il perché Invitalia "scappa" basta leggere con attenzione l'Atto di Concessione Demaniale Marittima siglata tra il Comune di Roccella Jonica e l'amministratore della Società Porto delle Grazie srl.
All'art. 2 della concessione, comma 2 si legge:"Il concessionario si impegna a realizzare lavori di completamento e funzionalizzazione del compendio demaniale costituente il porto turistico di Roccella Jonica per un ammontare di € 3.150.000,00 oltre IVA secondo quanto previsto nella
richiesta di concessione e tenendo conto dello stato di fatto".
Al successivo comma 3:" Il concessionario si obbliga, allo scopo, a redigere, a propria cura, responsabilità e spese, avvalendosi di professionisti abilitati ai sensi di legge, entro 90 giorni dalla sottoscrizione della presente concessione, un programma delle opere di completamento e funzionalizzazione..."
Tutti obblighi che, se non mantenuti, avrebbero messo a rischio la concessione stessa. Inoltre, in merito alle quote, dalla stessa Concessione demaniale, sempre all'art. 2 comma 7 si legge:" il concessionario si impegna a non mutare la propria struttura societaria per ciò che concerne la presenza maggioritaria congiunta dell’Ente locale Comune di Roccella Ionica e della Società Italia Navigando Spa.
A tal riguardo, riportandosi alle premesse, lettera r (a,b), la somma delle partecipazioni detenute dal Comune di Roccella Ionica e dalla Società Italia Navigando Spa non potrà scendere al disotto del limite del 51% del capitale della società concessionaria".
Il Comune di Roccella Jonica non può rifiutarsi di comprare le quote di Italia Navigando. Il vero problema è: a quanto ammontano queste quote? Potrà il Comune fare fronte a spese ingenti? E i cittadini saranno chiamati, con le tasse, a coprire eventuali buchi ? Sarà necessario avviare un incontro con la cittadinanza. Far capire dove sono i trucchi e gli eventuali inganni. Dare tutte le informazioni per chiarezza e trasparenza.
giovedì 9 ottobre 2014
IL 10 E L'11 OTTOBRE DA ROCCELLA PARTENZA E SFILATA DELLE AUTO D'EPOCA
Il classico Gigantesco otto, XXVII Giro storico delle Calabrie, XXV Coppa oro per gli appassionati italiani di auto d’epoca, si svolgerà dal 10 al 12 ottobre 2014 lungo la costa orientale della regione tra zagare, ginestre e gelsomini, alla scoperta di uno Jonio aprico e cobaltino e delle città antichissime di greci e romani della Locride attraverso un percorso tra i borghi di Mammola, Roccella Jonica, Gioiosa, Siderno, Locri e Gerace.
Sin dalla sua prima edizione, quando a Roma si decide di puntare sull’automobile per tutti e la Fiat nuova 500, l’Autobianchi bianchina e la Fiat 600 diventano il mito borghese del “miracolo italiano” che trova il suo simbolo nella veloce Giulietta spider dell’Alfa Romeo, il Giro delle Calabrie è stato reputato nel suo genere uno dei più impegnativi dell’intero panorama automobilistico per il suo caratteristico circuito a “8” e per la partecipazione di grandi piloti al volante di vetture Alfa Romeo, Austin-Healey, Bmw, Chevrolet, Cisitalia, Ferrari, Fiat, Jaguar, Lancia, M.G., Maserati, Mercedes-Benz, Porsche, Triumph.
IL GRANDE IMBROGLIO DEL PORTO DELLE GRAZIE E' BEN SERVITO...
Ieri pomeriggio il sito istituzionale del Comune, sempre in ritardo nel dare ogni tipo di notizia, si è affrettato invece a battere un comunicato stampa in assoluta esclusiva: INVITALIA, il socio di maggioranza della Società "Porto delle Grazie", senza dare nessuna motivazione, è pronta ad uscire dalla gestione del Porto mettendo in vendita la propria quota di partecipazione del 51%. Su questa quota il Comune avrà il diritto di prelazione ossia, a parità di condizioni, è preferito rispetto ad altri potenziali interessati.
Ed ecco che, dopo appena 5 mesi dall'entrata in gestione del Porto, dopo ben 16 anni dalla consegna dei lavori, che viene a compimento il disegno perverso deciso anni e anni fa da chi pensa di detenere i meriti della realizzazione dell'unità portuale.
"Il Porto l'ho fatto io e lo devo gestire io!!!" Quante volte in questi sei anni di blog, nelle decine e decine di volte in cui ho parlato della vicenda del Porto, soprattutto negli anni dei ricorsi e contro ricorsi tra TAR e Consiglio di Stato (dal 2005 al 2012), ho scritto questa frase che in un momento di stizza ha riferito il Sisinio Zito ad una cerchia ristretta di persone. Quel che è successo ieri il sottoscritto lo riferisce da 6 anni. Ed è molto strano invece che a non saperlo fino a 8 giorni fa era solo il nipote di Sisinio, ossia Vittorio Zito, che, nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale del 30 Settembre, ha cosi risposto alla consigliera Riitano che ha incalzato l'amministrazione riferendo del fallimento di Italia Navigando e anticipando di qualche giorno l'uscita dalla gestione del Porto del socio di maggioranza. "Italia Navigando - ha riferito in quel Consiglio Zito - è una costola di Invitalia come ad esempio lo è la Magneti Marelli per la Fiat. Quindi la gestione del Porto oggi affidata ad Invitalia è ancora più solida perché è gestita proprio dalla società madre"
Ma che vergogna! Che squallore! Ma come fanno a guardarsi allo specchio la mattina questa gente quando sanno di dire una infinità di bugie e falsità?1?
Ma è mai possibile che ci sia una sola persona al mondo che possa credere alla favola che una società di importanza nazionale stia per dieci anni come socio di maggioranza affrontando decine e decine di cause legali (con le relative spese...) e dopo neanche 5 mesi dall'entrata in vigore della gestione "scappi" via???
Anche le pietre del porto lo sapevano come sarebbe andata a finire ed è davvero un peccato che le pietre non hanno voce altrimenti avrebbero gridato forte il come e il perché sono state trafugate le due imbarcazioni di ben 7 metri senza saperne più traccia. Come tutti quanti sappiamo bene il perché mai nessun contatore di luce e acqua né tantomeno bollettazione di rifiuti è stato intestato in questi 5 mesi alla società "Porto delle Grazie", continuando ad essere questi servizi pagati dal Comune di Roccella e quindi indistintamente da tutti i cittadini roccellesi.
Il Porto delle Grazie era, è e sarà nelle mani del Comune di Roccella Jonica, ma non del Comune in quanto Ente pubblico che tutela gli interessi dei suoi abitanti, ma in mano a quel Comune che sta soffocando con le tasse all'ennesima potenza tutti noi cittadini, perché ha dissanguato le casse comunali anche con le spese legali, le fidejussioni ed ora anche con l'acquisto della quota di maggioranza, con il solo scopo di dare sistemazione ad amici e "clienti" che da anni assecondano gli affari privati di qualche amministratore che per giunta ha il pallino, ora che è libero dagli incarichi amministrativi, di andare a ricoprire la massima carica (quella maggiormente retribuita) nel Consiglio di amministrazione della "nuova" società.
Credo che davanti questo grosso inganno ad essere stata fortemente danneggiata sia stata innanzitutto la Nautic Service e associati che per 7 anni ha "battagliato" nella gara d'appalto per la gestione contro una società, la "Porto delle Grazie", che di fatto non è mai esistita, che si è servita di "Italia Navigando" solo per giustificare la presenza di un partner tecnico leader per far si che la sua proposta nella gara di concessione potesse essere più competitiva.
Cosi come anche le tariffe triplicate in questo 2014 non sono altro che un bluff per poter affibbiare responsabilità al socio di maggioranza e quindi meglio giustificare agli occhi dei diportisti la fuga di Invitalia dalla Società.
Da oggi credo che sia assolutamente necessario avviare ogni altro tipo di procedura che non sia soltanto la critica che duri qualche giorno e poi si sgonfia, ma avviare un processo che possa smascherare questi giochi di potere che sono alla base del soffocamento dei cittadini con la pressione tributaria che, per tutti coloro che non riusciranno a pagare, si trasformerà in bollette ancora più gravose di sanzione e mora di Equitalia e successivo pignoramento dei beni.
In questi mesi che ci separano dalle elezioni amministrative del 25 maggio scorso non ho mai voluto credere a delle considerazioni fattami da degli amici che mi hanno riferito la stranezza di ciò che è successo nella notte tra il 25 e il 26 maggio durante lo spoglio delle elezioni europee allorquando in un solo seggio lo scrutinio è durato incredibilmente fino alle 4 del mattino (tutti gli altri hanno chiuso alle 23!) tant'è che nelle stanze, dove erano parcheggiate pure gli scatoloni contenenti le schede delle comunali, non è rimasta nessuna sorveglianza.
Gli interessi cosi alti di alcuni amministratori, proprio come questi della "Porto delle Grazie", fanno credere che le elezioni questa gente non li poteva assolutamente perdere a nessun costo; e chissà che quella notte....
Ed ecco che, dopo appena 5 mesi dall'entrata in gestione del Porto, dopo ben 16 anni dalla consegna dei lavori, che viene a compimento il disegno perverso deciso anni e anni fa da chi pensa di detenere i meriti della realizzazione dell'unità portuale.
"Il Porto l'ho fatto io e lo devo gestire io!!!" Quante volte in questi sei anni di blog, nelle decine e decine di volte in cui ho parlato della vicenda del Porto, soprattutto negli anni dei ricorsi e contro ricorsi tra TAR e Consiglio di Stato (dal 2005 al 2012), ho scritto questa frase che in un momento di stizza ha riferito il Sisinio Zito ad una cerchia ristretta di persone. Quel che è successo ieri il sottoscritto lo riferisce da 6 anni. Ed è molto strano invece che a non saperlo fino a 8 giorni fa era solo il nipote di Sisinio, ossia Vittorio Zito, che, nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale del 30 Settembre, ha cosi risposto alla consigliera Riitano che ha incalzato l'amministrazione riferendo del fallimento di Italia Navigando e anticipando di qualche giorno l'uscita dalla gestione del Porto del socio di maggioranza. "Italia Navigando - ha riferito in quel Consiglio Zito - è una costola di Invitalia come ad esempio lo è la Magneti Marelli per la Fiat. Quindi la gestione del Porto oggi affidata ad Invitalia è ancora più solida perché è gestita proprio dalla società madre"
Ma che vergogna! Che squallore! Ma come fanno a guardarsi allo specchio la mattina questa gente quando sanno di dire una infinità di bugie e falsità?1?
Ma è mai possibile che ci sia una sola persona al mondo che possa credere alla favola che una società di importanza nazionale stia per dieci anni come socio di maggioranza affrontando decine e decine di cause legali (con le relative spese...) e dopo neanche 5 mesi dall'entrata in vigore della gestione "scappi" via???
Anche le pietre del porto lo sapevano come sarebbe andata a finire ed è davvero un peccato che le pietre non hanno voce altrimenti avrebbero gridato forte il come e il perché sono state trafugate le due imbarcazioni di ben 7 metri senza saperne più traccia. Come tutti quanti sappiamo bene il perché mai nessun contatore di luce e acqua né tantomeno bollettazione di rifiuti è stato intestato in questi 5 mesi alla società "Porto delle Grazie", continuando ad essere questi servizi pagati dal Comune di Roccella e quindi indistintamente da tutti i cittadini roccellesi.
Il Porto delle Grazie era, è e sarà nelle mani del Comune di Roccella Jonica, ma non del Comune in quanto Ente pubblico che tutela gli interessi dei suoi abitanti, ma in mano a quel Comune che sta soffocando con le tasse all'ennesima potenza tutti noi cittadini, perché ha dissanguato le casse comunali anche con le spese legali, le fidejussioni ed ora anche con l'acquisto della quota di maggioranza, con il solo scopo di dare sistemazione ad amici e "clienti" che da anni assecondano gli affari privati di qualche amministratore che per giunta ha il pallino, ora che è libero dagli incarichi amministrativi, di andare a ricoprire la massima carica (quella maggiormente retribuita) nel Consiglio di amministrazione della "nuova" società.
Credo che davanti questo grosso inganno ad essere stata fortemente danneggiata sia stata innanzitutto la Nautic Service e associati che per 7 anni ha "battagliato" nella gara d'appalto per la gestione contro una società, la "Porto delle Grazie", che di fatto non è mai esistita, che si è servita di "Italia Navigando" solo per giustificare la presenza di un partner tecnico leader per far si che la sua proposta nella gara di concessione potesse essere più competitiva.
Cosi come anche le tariffe triplicate in questo 2014 non sono altro che un bluff per poter affibbiare responsabilità al socio di maggioranza e quindi meglio giustificare agli occhi dei diportisti la fuga di Invitalia dalla Società.
Da oggi credo che sia assolutamente necessario avviare ogni altro tipo di procedura che non sia soltanto la critica che duri qualche giorno e poi si sgonfia, ma avviare un processo che possa smascherare questi giochi di potere che sono alla base del soffocamento dei cittadini con la pressione tributaria che, per tutti coloro che non riusciranno a pagare, si trasformerà in bollette ancora più gravose di sanzione e mora di Equitalia e successivo pignoramento dei beni.
In questi mesi che ci separano dalle elezioni amministrative del 25 maggio scorso non ho mai voluto credere a delle considerazioni fattami da degli amici che mi hanno riferito la stranezza di ciò che è successo nella notte tra il 25 e il 26 maggio durante lo spoglio delle elezioni europee allorquando in un solo seggio lo scrutinio è durato incredibilmente fino alle 4 del mattino (tutti gli altri hanno chiuso alle 23!) tant'è che nelle stanze, dove erano parcheggiate pure gli scatoloni contenenti le schede delle comunali, non è rimasta nessuna sorveglianza.
Gli interessi cosi alti di alcuni amministratori, proprio come questi della "Porto delle Grazie", fanno credere che le elezioni questa gente non li poteva assolutamente perdere a nessun costo; e chissà che quella notte....
mercoledì 8 ottobre 2014
IL PROF. PINO SORIERO OSPITE NEL PRIMO DIBATTITO "PROSPETTIVE MERIDIANE"
La copertina del libro dove è raffigurata la stazione "deserta" di Roccella Jonica, con solo una giovane che aspetta il treno. Arriverà? |
Ad ideare, strutturare e organizzare i dibattiti, è l'associazione Radio Roccella, presieduta da Antonio La Palerma e dotata di un efficientissimo staff , in collaborazione con l'associazione "RoccellAttiva" e con il patrocinio del Comune.
Grande interesse ha suscitato il primo tavolo di discussione di domenica pomeriggio che ha avuto come protagonista l'ex sottosegretario al Ministero dei Trasporti, Giuseppe Soriero, esperto di economia del Mezzogiorno e, dal 2007, nominato consigliere a palazzo Chigi, come esperto di cooperazione culturale nel Mediterraneo. Nell'autorevole curriculum del prof. Soriero pure la carica di presidente del comitato interministeriale per lo sviluppo dell'area portuale di Gioia Tauro.
Il tavolo dei relatori del Convegno do domenica scorsa: da sx verso dx, Vittorio Daniele, Giuseppe Soriero, Giuseppe Certomà e Pietro Commisso. |
Nel libro, ricco anche di dati e tabelle con interventi e proiezioni sul divario tra Nord e Sud, Soriero pone sul piatto le responsabilità della politica locale, nazionale ed europea e propone al Sud possibili vie di uscita da un isolamento che non deve essere più vissuto come un destino.
Tutto il programma dell'iniziativa di "Radio Roccella" |
L'interessante dibattito di domenica, grazie allo staff tecnico di Radio Roccella, è stato diffuso sia per radio che in diretta streaming video, cosi come avverrà per i prossimi convegni domenicali.
CONVEGNO "IL SANGUE ROSA" ORGANIZZATO DALLA PRO LOCO DI GIOIOSA JONICA
Fonte: http://www.soveratiamo.com/
Grande successo ha riscosso sabato scorso il convegno dal titolo "Il sangue rosa – la strage delle donne", "fenomeno femminicidio", organizzato dalla Pro Loco Unpli di Gioiosa Jonica, presieduta da Nicodemo Vitetta.
Hanno preso parte ai lavori: Francesca Porco, autrice del libro dal quale ha preso il nome l'iniziativa, scrittrice e giornalista televisiva e della carta stampata; Simonetta Costanzo Criminologa, docente Unical e membro nazionale della società italiana di criminologia; Francesca Barranca Sociologa sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno e membro del direttivo dell'associazione culturale "Cambi@menti"; Domenica Tigano, Ufficiale Medico Maggiore dei Carabinieri e Criminologa; Caterina Origlia, responsabile dello sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno; Cesare De Leo Sindaco del Comune di Monasterace; Salvatore Fuda Sindaco del Comune di Gioiosa Jonica; Walter Pellegrini Editore; Nicodemo Vitetta Presidente della Pro Loco Unpli di Gioiosa Jonica; Giuseppe Pedà Presidente Ferrovie della Calabria, partner dell'iniziativa.
La copertina del libro scritto da Francesca Porco "Il sangue rosa - la strage delle donne" |
Hanno preso parte ai lavori: Francesca Porco, autrice del libro dal quale ha preso il nome l'iniziativa, scrittrice e giornalista televisiva e della carta stampata; Simonetta Costanzo Criminologa, docente Unical e membro nazionale della società italiana di criminologia; Francesca Barranca Sociologa sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno e membro del direttivo dell'associazione culturale "Cambi@menti"; Domenica Tigano, Ufficiale Medico Maggiore dei Carabinieri e Criminologa; Caterina Origlia, responsabile dello sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno; Cesare De Leo Sindaco del Comune di Monasterace; Salvatore Fuda Sindaco del Comune di Gioiosa Jonica; Walter Pellegrini Editore; Nicodemo Vitetta Presidente della Pro Loco Unpli di Gioiosa Jonica; Giuseppe Pedà Presidente Ferrovie della Calabria, partner dell'iniziativa.
lunedì 6 ottobre 2014
GLI ARCIERI DEL CASTELLO ORGANIZZANO IL TORNEO MEDIEVALE
Ha fatto la sua prima comparsa nel corso della giornata dello sport che si è tenuta a Roccella il 16 giugno 2013 ed intorno a questa disciplina è nata molta curiosità ed interesse.
Si tratta del tiro con l'arco proposto dal passionario Pasquale Coluccio che da quel momento, visto il successo riscontrato nel suo stand, ha deciso di fondare l'associazione sportiva dilettantistica ASD Arcieri del castello con l'obiettivo precipuo di far conoscere questa disciplina ai più giovani anche attraverso l'esperienza dell'arco storico.
Nel corso dell'anno l'associazione si è fatta conoscere prima attraverso dei percorsi tracciati presso l'agriturismo Feudo Gagliardi lungo dei sentieri dai quali era possibile effettuare diverse situazioni di tiro, e poi per tutta la stagione invernale gli appassionati si sono incontrati nel cortile della scuola elementare per effettuare le varie esercitazioni, sia attraverso il bersaglio che con delle sagome tridimensionali che rappresentano degli animali, cosi da poter preparare la partecipazione a vari tornei.
La disciplina oggi si è intensificata anche con il tiro con la cerbottana e il tiro con la pistola-balestra.
E, a distanza di un anno dalla sua fondazione, l'ASD "Arcieri del Castello" si sta preparando ad organizzare un torneo davvero affascinante. Per la prima volta, infatti, verrà organizzato a Roccella un torneo medievale insieme ad arcieri provenienti da varie cittadine italiane che, in costume storico, si sfideranno in una amichevole all'ultima freccia. La manifestazione è prevista per il 19 ottobre prossimo.
L'associazione invita tutti coloro che nutrono la curiosità di provare questa disciplina, ad incontrarsi nel cortile delle scuole elementari ogni lunedì e ogni mercoledì alle ore 16,30, per provare cosi a competere in costume storico per la data fatidica del torneo insieme a tanti altri arcieri che arriveranno a Roccella da varie cittadine italiane.
Per tutte le informazioni è possibile contattate il gruppo facebook https://www.facebook.com/asdarcieridelcastello?fref=ts, o scrivere una mail al seguente indirizzo: adsarcieridelcastello@gmail.com . L'adesione è aperta a tutti a partire dall'età di 10 anni.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.