L'associazione Museo della Scuola "I Care" presenta una mostra davvero originale e particolare: un percorso espositivo che raccoglie in sé un secolo della nostra storia sui banchi scolastici, ricostruito attraverso materiali didattici rari o addirittura unici e ormai introvabili.
L’esposizione offre uno straordinario e variopinto mondo fatto di abecedari, quaderni, cannucce, pennini, sussidiari, banchi, lavagne, calamai, inchiostri e molto altro ancora, che rappresentano una eccezionale e rara esperienza visiva ed emozionale per il pubblico di ogni età.
Ogni singolo oggetto infatti si trasforma in una speciale occasione: per gli adulti riportare alla memoria uno spensierato e gioioso vissuto, magari lontano ma sempre nel cuore, per i più piccini scoprire un mondo sconosciuto e affascinante, di cui magari hanno solo sentito attraverso i racconti dei nonni.
Un' occasione unica per rivivere un passato importante e fondamentale e un momento di condivisione con le generazioni più giovani di quelle che sono le nostre radici troppo spesso trascurate.
Tutto ciò è reso possibile grazie alla larghissima raccolta di materiali gelosamente custoditi da due artisti della nostra terra, Saverio Coluccio e Carmelo Zangara, che saranno lieti di spiegare ai visitatori gli oggetti e i materiali scolastici usati dai nostri nonni e bisnonni.
Da corollario alla straordinaria mostra ci sarà un'altra iniziativa tanto cara e voluta dall'associazione "I Care" presieduta dal prof. Vito Pirruccio, ossia l'apertura dello spazio ricreativo della gentilezza, laddove sono state poste della panchine di color viola che si stanno diffondendo in ogni paese d'Italia (molti comuni hanno anche nominato all'interno della propria Giunta Comunale, l'assessore della gentilezza) come simbolo per tutti gli abitanti e gli studenti dove “ci si può ritrovare”, “si può cantare insieme”, “giocare con i propri amici”, oppure “scambiarsi un dono".
A chiudere le due serate (Venerdi 20 e Sabato 21 Agosto - vedi locandina che segue), la proiezione di due significative pellicole, uno sulla storia di Don Milani e l'altro sulla storia di Rocco Granato e del disastro di Marcinelle.