Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



martedì 8 settembre 2020

ANCORA UN INCENDIO DI VASTE PROPORZIONI A RIDOSSO DEL PAESE.

Un incendio abbastanza vasto sta interessando in questi minuti la parte collinare di Roccella Jonica, precisamente contrada Pogadi. 

Una coltre di fumo nero si è alzata improvvisamente a ridosso del paese, mentre le fiamme stanno divorando in pochi minuti, alimentati dal vento, tutta la vegetazione a ridosso di terreni privati coltivati e abitati.

Dopo il Ferragosto di fuoco vissuto, continuano le mani criminali che si macchiano di questo terribile crimine di appiccare incendi mandando in fumo ettari di vegetazione e mettendo a repentaglio l'incolumità di cose e persone.




lunedì 7 settembre 2020

L' ASP NON PAGA IL RISARCIMENTO DANNI ALLA FAMIGLIA ROMEO, E PAPA' COSIMO SI APPELLA ALLA GOVERNATRICE JOLE SANTELLI

LOCRI: IL TRIBUNALE RICONOSCE IL DANNO DA VACCINO OBBLIGATORIO

Dopo tanti anni di battaglie legali la ASP di Reggio Calabria è stata condannata dal Tribunale di Locri al risarcimento danni per MALASANITA’.



Nicola oggi ha 21 anni, ha avuto la sfortuna di conoscere la disabilità nella sua forma più grave sin dal terzo mese di vita, nell’immediatezza del vaccino obbligatorio. 

Quindi, il ragazzo oggi è affetto da gravissime disabilità a causa di quel farmaco che non doveva essere inoculato. Un vaccino di cui il Ministero ne aveva chiesto il ritiro in quanto farmaco alterato da corpi estranei, rovinando così la vita a Nicola e stravolgendo l’esistenza di un intero nucleo familiare.

Finalmente il Tribunale di Locri, con sentenza n. 74/2020 del 24/01/2020 ha accolto la domanda presentata dai legali della famiglia, condannando la ASP di Reggio Calabria al risarcimento dei danni. Purtroppo, dopo tanti sforzi ed in seguito alle opportune notifiche, sono decorsi i termini necessari all’Asp per il pagamento quindi, ad oggi, nessun cenno di riscontro.

In conclusione, 21 anni per avere una giustizia, mentre l’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria che lo ha danneggiato non vuole risarcirlo ignorando la sentenza di un Tribunale che per legge deve essere eseguita senza alcuna scusa. 

La paura è che al danno già provocato se ne aggiunga un altro causato dalla lungaggine dei tempi previsti per dare seguito all’esecuzione forzata per ottenere quanto statuito dal tribunale di Locri.

I familiari oggi chiedono che si ponga presto rimedio, e si rivolgono alla Presidente della Regione Calabria On. Jole Santelli, al Commissario ad Acta Generale Saverio Cotticelli, alla Triade commissariale dell’ASP di Reggio Calabria Meloni-Ippolito-Giordano, per i provvedimenti ognuno per competenza, affinché si deliberi con cortese urgenza per l’applicazione della sentenza n. 74/2020 del 24/01/2020.

Cosimo Romeo

domenica 6 settembre 2020

MI PORTO UNA SCALA E SCAVALCO LE MURA DEL CIMITERO CHIUSO, E POI... CHE MI ARRESTASSERO!!

"Nicola, vogliamo il Cimitero aperto!!! C'è gente che sta fuori per tanto tempo, ci sono stati parenti di molti defunti venuti in ferie e hanno avuto difficoltà a poter accedere al cimitero per salutare i propri cari. Io mi porto una scala e lo scavalco, e poi... che mi arrestassero!!!"


Cosi come sono arrivate alla redazione di Telemia (che ha scritto un incisivo articolo https://www.telemia.it/2020/09/roccella-cimitero-con-orari-part-time-molte-segnalazioni-per-il-ripristino-degli-orari-daccesso-tradizionali/ ), anche a questo blog sono diversi i mugugni e le lamentele che sono giunte a causa degli orari davvero "strampalati" di apertura del cimitero adottati dopo il Lockdown dal Comune di Roccella Jonica.

E il messaggio riportato all'inizio di questo articolo ne è solo uno!!!

Evidentemente ai nostri amministratori i defunti "interessano" poco, e non riescono a trovare il personale per garantire un orario d'accesso civile cosi come avviene in tutti gli altri paesi civili.

Ma che il Cimitero non è stato mai nei pensieri di amministra questo paese è cosa nota: a distanza di oltre dieci anni da quando si è iniziato a parlare di ampliamento del cimitero, ancora non sono riusciti a mettere la prima pietra... 

E poi andate a vedere la chiesetta... La porta d'ingresso legata con il fil di ferro!!!

A nulla sono valsi gli appelli del parroco quando, nel corso di un 2 Novembre di qualche anno fa, invitò gli amministratori a rendere decorosa la chiesetta in maniera tale da poter recitare una messa ogni  primo lunedì del mese, ma naturalmente l'invito del nostro parroco è rimasto lettera morta (E abbiamo fatto pure la battuta... Anche se da ridere c'è ben poco!!!)


LO SCULTORE SAVERIO COLUCCIO ANCORA PROTAGONISTA

Lo scultore di origini roccellesi Saverio Coluccio


Dopo la posa in piazza Mese a Caulonia dello straordinario bassorilievo marmoreo realizzato dallo scultore Saverio Coluccio in memoria delle vittime del Covid19, seguita da una partecipata cerimonia pubblica promossa dall'amministrazione comunale, l'artista roccellese, rientrato da qualche giorno nel suo paese di residenza, si è reso protagonista di un'altro omaggio di grandissimo valore nel suo paese, Quattro Castella in provincia di Reggio Emilia. 


Ieri (Sabato 5 Settembre), infatti, è stata inaugurata la riqualifica di Piazza Nilde Iotti, cuore pulsante del paese Quattro Castella, impreziosita dal monumento a Matilde Canossa ("Mathilde Lucens") realizzato a sei mani dagli artisti Ramon Del Monte, Giorgio Romani e Saverio Coluccio.


Una straordinaria iniziativa che ha visto peraltro ricordare due grandi donne della politica e della storia, Nilde Iotti e Matilde Canossa per l'appunto, dando lo spunto di proporre una nuova iniziativa dal titolo "Donne per esempio", che ha portato in piazza la testimonianza di alcune donne impegnate come volontarie in vari ambiti della vita pubblica.

Nella foto l'inaugurazione della Piazza con il sindaco e tutte le "Donne per esempio", e, dietro, il monumento a "Matilde Canossa" dove ha dato il suo fattivo contributo anche il nostro creativo Saverio Coluccio.




sabato 5 settembre 2020

IL PROF. VITTORIO DANIELE VINCE IL PREMIO SELE D'ORO MEZZOGIORNO 2020 PER LA SEZIONE SAGGISTICA


Al prof. Vittorio Daniele, docente di politica economica all'Università Magna Grecia di Catanzaro, è stato conferito il premio per la sezione saggi del rinomato premio letterario Sele d'oro mezzogiorno 2020 con il libro "Il paese diviso - Nord e Sud nella storia d'Italia", pubblicato dalla Casa editrice Rubettino.

Il premio Sele d'oro mezzogiorno, giunto alla 36° edizione, è una delle più importanti  e longeve manifestazioni di valorizzazione e riconoscimenti letterari a livello nazionale, ed è organizzato dal Comune di Oliveto Citra in provincia di Salerno e patrocinato, fra gli altri, dalla Regione Campania, dalla Camera dei Deputati e dallo Svimez.

La serata conclusiva con la consegna dei premi si è tenuta oggi 5 Settembre.


Il premio conferito con grande merito al prof. Vittorio Daniele con la seguente motivazione:

"Vittorio Daniele viene premiato per il volume "Il paese diviso.Nord e sud nella Storia d'Italia" (Rubettino Editore). Con questo lavoro, Vittorio Daniele descrive in maniera attenta e approfondita il divario economico tra Nord e Sud, partendo dalle condizioni economiche e sociali delle due aree al momento dell’Unità ed esaminando il percorso di sviluppo fino ai nostri giorni. Tra gli aspetti più significativi che emergono da questo lavoro, vi è quello di offrire spunti di riflessione sulle motivazioni del ritardo meridionale, in particolare in campo economico, socio-culturale e istituzionale. Acuito inizialmente da scelte politiche, il dualismo italiano è aumentato anche per il gioco delle forze di mercato. Secondo l'autore, il Mezzogiorno è diventato un’area economicamente periferica e rischia di essere definitivamente ridimensionato. Per questo contributo di grande valore storico ed economico, la Giuria ha deciso di conferire a Vittorio Daniele il Premio per la sezione saggistica del Sele d'Oro Mezzogiorno.


Complimenti vivissimi al prof. Daniele, ai suoi studi e al suo modo ragionevolmente riflessivo di portarli a conoscenza di tutti, che ci auguriamo servano a far reagire il Sud pieno di risorse da valorizzare ma immeritatamente emarginato dai tanti fattori che l'autore descrive nel libro.

Per conoscere più a fondo il libro del prof. Vittorio Daniele ecco un link di una recente intervista rilasciata al giornalista RAI Pino Aprile:

https://pinoaprile.me/il-paese-diviso-del-prof-vittorio-daniele-un-libro-imperdibile/


L'intervento (e due foto) del prof. Vittorio Daniele alla serata finale del Premio Sele D'oro Mezzogiorno dal minuto 45 del seguente link:

https://www.facebook.com/watch/live/?v=320077889104650&ref=watch_permalink







KARATE: CONFERITA AL MAESTRO VINCENZO URSINO LA CINTURA BIANCO-ROSSA 6° DAN


Durante lo Stage Nazionale di KARATE AICS diretto dal Direttore Tecnico M° Roberto Bacchilega è stata conferita la cintura bianco-rossa 6° Dan al Maestro Vincenzo Ursino, un prestigioso riconoscimento “per la sua lunga militanza sportiva e la sua dedizione verso il Karate italiano".


Pochissimi i Maestri che raggiungono il 6° Dan, tra questi il M° Vincenzo Ursino, Direttore Tecnico del CENTRO STUDI KARATE; un riconoscimento della pluridecennale e meritoria opera svolta in favore del Karate organizzando numerosi eventi sia sportivi sia culturali e ricoprendo rilevanti incarichi all'interno di vari enti di Promozione Sportiva.


Generalmente fino al 5° Dan è possibile ottenere il grado per mezzo di un esame dopo aver studiato un programma prestabilito, oltre al 5° Dan i gradi vengono conferiti solo per meriti conseguiti nell'insegnamento, per comprovata dedizione all'arte e per la diffusione del Karate e dei suoi valori.

Il grado di 6° Dan viene definito come grado della maestria spirituale, è proprio solo del vero Maestro di Budo: solo esso permette di condurre un allievo al di là degli aspetti puramente formali della tecnica preparandolo alle conoscenze della Via (do).

Questi Dan vengono chiamati anche renshi ed indicano la maturità spirituale di un uomo: sono perciò i gradi dei maestri autonomi.




venerdì 4 settembre 2020

L'ASD ROCCELLA RIENTRA IN SERIE D

 Il Roccella è di nuovo in Serie D.

La Corte Federale d’Appello (I Sezione) si è pronunciata ed ha accolto il reclamo dell'asd Roccella ed ha annullato le precedenti decisioni prese dal Tribunale federale e le relative sanzioni.

Di conseguenza si ritorna al punto di prima del 10 di Agosto quando il campo aveva deciso di retrocedere in Eccellenza il Corigliano e di salvare il Roccella.


Di certo la questione del mister Giampà, causa per cui il Tribunale Federale aveva deciso per il punto di penalizzazione ai danni del Roccella, non è stata ben gestita da parte di qualcuno della società (di certo non dal presidente che stava pagando per colpe non sue), ma il Roccella di certo non meritava assolutamente la retrocessione dopo un campionato in cui si era guadagnata sul campo la permanenza in serie D. 

La sentenza del 10 di Agosto da parte del Tribunale Federale sembrava davvero assurda: Non si era mai visto una sentenza con punti di penalizzazione da scontare a classifica cristallizzata della stagione precedente e con l'iscrizione, con tanto di fideiussione, alla prossima stagione di serie D avvenuta, con tanto di parere positivo della CO.VI.SO.D.

Riconquistata meritatamente la serie D ci auguriamo una oculata gestione economica da parte della società cercando di evitare pendenze o casi analoghi a quello "Giampà"!




mercoledì 2 settembre 2020

IL COMUNICATO DELL'UFFICIO DIOCESANO SULL'ESITO DELL'INTERVENTO CHIRURGICO AL VESCOVO.

 




IL CALENDARIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DI SETTEMBRE

 La raccolta estiva, con anche il turno pomeridiano, terminerà l'11 Settembre, ossia al termine della prossima settimana. 

Da Lunedì 14 Settembre il calendario ritornerà come prima dell'estate.





IN RICORDO DI LUDOVICO LOMBARDO

 


Oggi è passato un mese esatto dalla tragedia che ha stroncato la vita al giovane Ludovico Lombardo.

E' passato un mese da quella maledetta sera, da quel terribile istante in cui la bicicletta sulle spalle di Ludovico è stata agganciata dal treno. 

Da quell'istante in poi nulla è stato più come prima per la famiglia e per i tanti amici di Ludovico. 

Oggi è la giornata della Messa di Trigesimo e vogliamo stringerci ancora una volta intorno alla mamma, al papà e ai fratelli con tutto il nostro affetto e raccoglierci in preghiera chiedendo a Nostro Signore chè la luce degli occhi di Ludovico sempre accesa nel cuore di chi gli ha voluto bene, abbia la forza di portare un po' di consolazione.

Mi permetto di lanciare un appello a chi lo vuole raccogliere, magari gli amici che cosi affettuosamente hanno ricordato Ludovico prima con una immensa fiaccolata e poi con un piccolo torneo di basket (sport tanto amato da "Luzzo"): di sistemare una fioriera in ricordo di Ludovico laddove è accaduto la tragedia perchè, seppur niente lo farà ritornare in vita, un gesto tangibile in quel luogo deve essere da monito a chi ancora non si è deciso di chiudere, in maniera ferma e definitiva, quel maledetto passaggio dalla 106 al Lungomare (non solo con una semplice chiusura in plastica facilmente rimovibile), dando il "lasciapassare" a tutti di continuare a correre il rischio di una nuova tragedia. 

Attraversare i binari del treno è si vietato, ma se è vietato non possono affatto esistere delle strisce pedonali che consentono di tagliare la 106, entrare dal guard rail, percorrere un ciottolo ben solcato, attraversare i binari e uscire attraverso un altro ciottolo ben visibile. 

E' come se gli dici a un diabetico che i pasticcini gli fanno male ma poi gli presenti un vassoio con tutti i suoi preferiti!!!

Ad un mese di distanza  in cui purtroppo non è accaduto nulla in quel posto, facciamo in modo che l'assurda tragedia di Ludovico non sia avvenuta invano, impiantiamo un vaso con dei fiori sempre rigogliosi che ci devono ricordare di non attraversare mai i binari e invitare chi di dovere (Comune, Anas, Ente Ferrovie) a prendere i dovuti provvedimenti per chiudere definitivamente quel passaggio!!!


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri