Venerdì 26 aprile Radio Roccella è stato oggetto di un vile gesto.
E’ stato bloccato il proprio account Facebook non consentendo la messa in onda in radiovisione della trasmissione politico culturale “Rock Politik”.
La Presidenza il CDA, i collaboratori e i soci tutti condannano con sprezzo il vile atto.
La storica emittente dal 1976 diffonde cultura e valori morali ai giovani della Locride infondendo amore per il proprio territorio nel pieno rispetto dei valori democratici attraverso musica colta, informazione giornalistica nazionale e locale, manifestazioni musicali e culturali garantendo egualmente voce alle maggioranze e minoranze politiche e civili del territorio.
E’ stato bloccato il proprio account Facebook non consentendo la messa in onda in radiovisione della trasmissione politico culturale “Rock Politik”.
La Presidenza il CDA, i collaboratori e i soci tutti condannano con sprezzo il vile atto.
La storica emittente dal 1976 diffonde cultura e valori morali ai giovani della Locride infondendo amore per il proprio territorio nel pieno rispetto dei valori democratici attraverso musica colta, informazione giornalistica nazionale e locale, manifestazioni musicali e culturali garantendo egualmente voce alle maggioranze e minoranze politiche e civili del territorio.
UFFICIO STAMPA DI RADIO ROCCELLA
Che questo grave "inconveniente" si sia verificato proprio nel momento in cui era prevista la diretta della videointervista al candidato consigliere di Roccella Futura, Pietro Commisso, fa sorgere più di qualche sospetto.
Potrebbe capitare che la sospensione di un profilo sia causata da un momentaneo controllo o black out della piattaforma facebook, ma si tratta di una ipotesi molto remota.
La situazione che il "blocco" si sia verificato esattamente nel momento della messa in onda della videointervista a Pietro Commisso ci porta a convincerci che si sia trattato di un vero e proprio hackeraggio del profilo.
Abbiamo cercato di informarci e siamo venuti a capo che è possibile hackerare (pirataggio) un profilo facebook con diverse tecniche che hanno come conseguenza il manomettere, danneggiare o oscurare, definitivamente o temporaneamente, il profilo facebook o anche siti internet degli utenti. Per fare questo, comunque, è indispensabile avere o trovare attraverso siti non proprio legali la password dell'utente per entrare e fare le veci dell'amministratore o gestore del sito o profilo.
Ci domandiamo: chi poteva avere interesse che l'intervista di Pietro Commisso non venisse trasmessa?
Speriamo che si possa venire a capo di questo gravissimo e spiacevole episodio di pirateria telematica e, ci auguriamo, che Radio Roccella, emittente dalle eccelse qualità e professionalità, possa ripetere l'intervista nelle perfette condizioni cosi come lo ha fatto con gli altri candidati.