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mercoledì 10 aprile 2019

A LORETO I GIOVANI DELL'UNITALSI INCONTRANO PAPA FRANCESCO

U.N.I.T.A.L.S.I.
PELLEGRINAGGIO NAZIONALE GIOVANI LORETO 22-23-24-25 MARZO 2019
TU SEI BELLEZZA…
“ANNUNCIAMO CON GIOIA L’AMORE DI CRISTO…”




Vi è stata molta emozione nei cuori di circa 50 giovani tra fratelli, sorelle e amici speciali appartenenti all’Unitalsi, sottosezione di Locri, per il Pellegrinaggio Nazionale Giovani che si è svolto a Loreto dal 22 al 25 marzo scorso.


Per l’Unitalsi, il Santuario di Loreto è un po’ come una seconda casa.

Qui la famiglia unitalsiana si riunisce in preghiera dinanzi a Maria che, accogliendo tutti nella Sua Santa Casa, aiuta a scoprire come la Santa Famiglia di Nazareth possa essere l’esempio tangibile per tante famiglie cristiane.



RINASCITA guardando Maria, GIOIA del Servizio e BELLEZZA dell’Associazione sono state le parole chiave del pellegrinaggio la cui apertura è avvenuta, nel pomeriggio di venerdì 22, al Palacongressi di Loreto attraverso il saluto degli esponenti principali dell’Unitalsi.



Massimo Graciotti, neo presidente della Sezione Marchigiana ha salutato i presenti accogliendoli a Loreto:
“Cari giovani, voi non siete il futuro ma l’adesso dell’Unitalsi. Non siete in una sala d’attesa ma già protagonisti. La vostra gioia farà vibrare Loreto”.



Dopo un sentito saluto dell’Assistente nazionale Mons. Luigi Bressan, Roberto Maurizio, Vice Presidente Nazionale, ha ringraziato i presenti esortandoli a non avere paura di sognare e ha portato ai giovani un pensiero di Antonio Diella, il presidente nazionale:
“La straordinaria partecipazione a questo evento è un grande segno per la nostra associazione: il presente e il futuro dell’Unitalsi sono sostenuti anche dal cuore e della passione dei nostri giovani. Siamo pieni di speranza e di bellezza: i 
nostri ragazzi e le nostre ragazze sono la prova della forza permanente del nostro carisma associativo”.


Erika Spironello, la referente dei giovani della Triveneta, unitamente agli altri referenti giovani, ha acceso l’atmosfera con un jingle appositamente creato per l’evento e con la creazione di un bellissimo mazzo di fiori: ogni Sezione ha realizzato un fiore, simbolo della gioia che abita il cuore dei nostri volontari.


È stato poi il momento della testimonianza di Francesco Lorenzi e Riccardo Rossi, esponenti del gruppo rock cristiano “The Sun”, che intervistati da Francesca Cipolloni, giornalista e amica dell’Unitalsi, hanno raccontato la loro esperienza di conversione, l’importanza che le “Dio-incidenze” e gli incontri con persone semplici, ma illuminate hanno avuto nella loro vita e come da quel momento il loro “Eccomi” continua ogni giorno.


Risuona ancora nelle orecchie dei partecipanti l’esortazione con cui Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo e Prelato di Loreto, ha “salutato” il Pellegrinaggio nazionale giovani dell’Unitalsi durante la processione eucaristica:
“Grazie per la vostra presenza e la vostra partecipazione. Abbiate cuori aperti ai bisogni dei fratelli che aspettano consolazione e speranza e gesti di premurosa accoglienza e ospitalità. Cristo ce lo chiede, la Madonna ci aiuta a realizzarle”.



La giornata di sabato 23 è incominciata con la recita delle lodi e con la formazione.


I partecipanti al pellegrinaggio hanno riempito la Basilica Superiore dove Mons. Fabio Dal Cin ha tenuto loro una catechesi:
“Cari ragazzi voi oggi vi trovate nel Santuario del servizio: servire significa rispettare la propria vita e la propria interiorità; il servizio è responsabilità, significa servire il bene comune, soprattutto dei più indifesi. Servire è anche solidarietà e il volontariato è una grande palestra di servizio, nelle proprie case e anche fuori. Il gesto concreto del servizio è il silenzio: non si fa servizio per mettersi in mostra, per spot pubblicitari o per protagonismo. Vedete, non è facile ma la prova più bella del nostro servizio è andare a servire dove ci è chiesto non dove vogliamo noi”.


A seguire Padre Domenico Spagnoli ha sottolineato l’importanza dell’ “Eccomi” richiamata dall’Arcivescovo e, come abitudine di San Francesco, ha invitato i presenti ad avere un cuore pacificato.

San Francesco, infatti, prima di iniziare qualsiasi omelia o discorso diceva: “Il Signore vi dia pace” perché riteneva che un cuore pacificato è capace di ascoltare e di accogliere meglio.

Al termine della catechesi, tutti i giovani con gli amici speciali hanno fatto il passaggio nella Santa Casa.


Momenti di gioia sono seguiti durante l’aperitivo offerto sulla Piazza della Madonna, dove non sono mancati abbracci, sorrisi e occasioni di incontro.


Nel pomeriggio i giovani, divisi in 20 gruppi, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi seguendo la linea guida data da tre parole: ANNUNCIAZIONE, ECCOMI e OBBEDIENZA dando vita a costruttivi episodi di condivisione con testi, gesti e musica.


La serata ha visto i partecipanti al pellegrinaggio impegnati nella Processione Aux Flambeaux: essere tutti insieme davanti alla Statua della Madonna di Loreto, pregare per l’Associazione, per tutti coloro che la compongono, che la amano e che la fanno vivere ogni giorno in tutta Italia ha dato vita ad un momento molto intenso di spiritualità e comunione fraterna.

La giornata ha avuto termine con una vera e propria festa, dove grazie alla vena artistica di Alessio Alì un giovane cantante della sottosezione di Locri, esibizioni dal vivo e balli, i giovani hanno raccolto la testimonianza di alcuni ragazzi della comunità “Il cenacolo” che hanno raccontato la loro toccante esperienza di vita.


Durante la chiusura del pellegrinaggio, svoltasi domenica 24 durante la Santa Messa in Basilica Superiore, molte parole/frasi/gesti hanno toccato il cuore dei giovani.

Si riportano solo alcune:
- “Non disperdiamo questa gioia. Portiamo l’entusiasmo che abbiamo in cuore, nelle nostre sottosezioni. Costruiamo sulla Parola di Dio. Accogliamola e generiamo servizio, amore, gioia e quella bellezza che dobbiamo testimoniare. 

Ringraziamo il Signore per questi giorni”. (Padre Domenico Spagnoli, Assistente Nazionale Giovani)

- “Più uno si dona più arricchisce la sua esistenza. A ciascuno di noi Dio affida una missione. Siamo figli di un Dio che è un dono costante ed ora dobbiamo dare. Tutti, sani e infermi, atleti e persone con disabilità, siamo come alberi chiamati a portare frutto. Un frutto che rimanga. Continuiamo insieme a creare un mondo migliore”.

(Mons. Luigi Bressan, Assistente Nazionale Giovani)
- “Siamo nel luogo e nel tempo della Fraternità, siamo nella Santa Casa, la nostra casa. Questo è il tempo della condivisione. Questo è il tempo dell’Unitalsi. 

Quanti miracoli sono avvenuti in questi giorni quando abbiamo regalato ascolto, quando abbiamo avuto gesti di tenerezza, quando il nostro sguardo è andato oltre apparenze e pregiudizi, semplicemente quando ci siamo detti un reciproco grazie. Prendetevi cura di questa Associazione. 

Siate il sale del mondo. E un’ultima raccomandazione: siate felici”. (Roberto Maurizio, vice presidente nazionale).

- “Grazie per la vostra giovinezza e freschezza. Siate portatori di speranza e artigiani di pace. Abbiamo imparato in questi giorni anche a superare gli imprevisti per crescere insieme. Grazie per la vostra presenza.”

(Mons. Fabio Dal Cin, Vescovo di Loreto)

- “Entrate nel cuore dell’Unitasi, per dare un cuore nuovo all’Associazione! È un impegno per la vita, perché siete cercatori di felicità, ma non dovete e non potete rinunciare al sogno di costruire un nuovo cammino seguendo i passi del Signore Gesù. 

La forza del sogno è più grande del sogno stesso! Testimoniate all’Associazione, alla Chiesa e al mondo la bellezza di una “fraternità inclusiva”, in cui la diversità e le difficoltà non sono ragione di divisione, ma sollecitazione a costruire insieme un’esperienza di felicità. 

Grazie per il vostro coraggio, la vostra gioia, il vostro affetto per l’Associazione.” (Antonio Diella, Presidente nazionale).

Il pellegrinaggio è stato completato lunedì 25 dall’arrivo di Papa Francesco, che nel giorno dell’Annunciazione ha scelto la Santa Casa di Loreto per firmare l’ Esortazione Apostolica post-sinodale “Christus vivit” destinata principalmente ai giovani.

Il Santo Padre ha celebrato la messa all’interno della Santa Casa, l’Angelus sul sagrato del Santuario e poi ha incontrato i pellegrini e gli ammalati presenti che lo hanno accolto con il solito entusiasmo che lo accompagna.

In particolare, molti amici speciali della sottosezione di Locri hanno potuto abbracciarlo e lo stesso gli ha regalato una carezza paterna.

A tutti i giovani, poi, ha lanciato un messaggio di speranza attraverso poche, semplici ma importanti parole:
“Penso a Loreto come a un luogo privilegiato dove i giovani possono venire alla ricerca della vocazione alla scuola di Maria!”.

È proprio dalla Santa Casa che Maria, dopo l’Annunciazione ebbe il coraggio di alzarsi e di partire per un duplice scopo: condividere una gioia, dare un servizio.

Ha inoltre invitato tutti a non abbandonare chi ha bisogno e avere il coraggio di andare contro corrente.


Questo pellegrinaggio ha fatto capire ai giovani chi deve essere il loro modello di BELLEZZA, quella bellezza che è CONTEMPLAZIONE, SILENZIO, PREGHIERA:
Cristo, con il suo messaggio di novità rivolto ad ognuno attraverso un cammino di fede che si riempie di entusiasmo.


U.N.I.T.A.L.S.I. LOCRI

Fotografie di Pino Curtale.

martedì 9 aprile 2019

VIALE AL BUIO IN VIA GERONE

La consigliera ing. Vanessa Riitano, ha depositato al protocollo del Comune di Roccella J., una segnalazione  ricevuta da alcuni cittadini che lei stessa ha raccolto e verificato. La richiesta posta all'attenzione del Sindaco, in scadenza di mandato, è la seguente:


Chiedo  alla S.V.

Che vengano interessati gli uffici preposti affinché la strada di via Gerone venga illuminata da un altro lampione che potrebbe essere istallato sul palo esistente, dove un tempo vi era già l’illuminazione, poi dismessa e mai più ripristinata (vedere foto allegate). 

Questo soprattutto perché nell’abitazione in foto vivono due famiglie, di cui una composta da due anziani di cui uno disabile, che necessitano dell’opportuna illuminazione, in particolar modo  allorquando, di sera, viene depositata la spazzatura per l’apposita raccolta porta a porta. 

lunedì 8 aprile 2019

CI HA LASCIATO "FRANCESCO" (FRANCUCCIO) FRANCO, UN MAESTRO DI VITA CHE HA FATTO DELLE SUE ESPERIENZE UN ROMANZO


Oggi è venuto a mancare, dopo aver lottato contro la malattia, il maestro Francesco Franco, un uomo buono, pieno di energia, sempre positivo e ricco di saggezza. 

Lo ricordiamo tutti con il suo famoso borsello sotto braccio e sempre di una educazione e una cordialità unica con tutti. Un roccellese autentico che ha saputo documentare attraverso dei racconti autobiografici uno spaccato della vita di Roccella degli anni della sua giovinezza, che a leggerli oggi sembrano lontani ed inimmaginabili ma che invece sprigionano grandi sentimenti come la spensieratezza e l'amicizia e i grandi valori della vita come il rispetto e la laboriosità.

I suoi scritti profondi riescono a far immedesimare chi legge nelle sue storie ed oltre ad emozionare la generazione attuale, saranno sicuramente strumento di riflessione per i roccellesi del futuro. Grazie maestro Franco per l'eredità che ci lascia.

Sono davvero vicino con grande affetto alla moglie, alle care figlie, di cui Maria Roberta è stata mia compagna di scuola rimanendo sempre grande amica, e a tutti i familiari. 

Mi permetto di condividere il ricordo pubblicato sul sito dell'associazione "Roccella com'era" di cui ne faceva orgogliosamente parte dando il suo grande contributo per far emergere e ricordare le radici e le provenienze, usi, costumi e tradizioni del nostro paese.
Un bel ricordo che proviene da tutti i soci dell'associazione che lo hanno amato e sostenuto fino all'ultimo secondo.


E' una domenica triste per "Roccella com'era"... abbiamo perso un grande amico, prima che un grande socio! 
Non si riescono a trovare le parole... questo è il momento delle riflessioni su una persona che abbiamo avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare per la sua grande umanità, per la sua disponibilità, per la sua creatività e per la sua sottile ironia. 

Francesco Franco, meglio conosciuto col nome di Francuccio, oltre che un ottimo insegnante elementare, era tutte queste cose e ben altro... e noi, che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, lo sappiamo. 

Chi non ha avuto questo privilegio, può documentarsi leggendo i suoi libri. Francuccio è stato un grande affabulatore, un testimone dei suoi tempi.
In un periodo in cui bisognava inventarsi qualcosa per trascorrere il tempo con gli amici, divertirsi, manipolare la triste e monotona realtà quotidiana con qualcosa di nuovo, ecc., lui era sempre in prima fila con la sua 'cronga' pronto ad inventarsi qualcosa di stupefacente ed inimmaginabile.

E tutte quelle avventure, Francuccio ce le racconta in quelle pagine immortali scritte con un linguaggio leggero, piacevole ed accattivante, abbellite spesso con termini in autentico e colorito vernacolo roccellese. 

Sì, perché Francuccio amava la sua terra, era attaccato in maniera viscerale alle tipiche espressioni popolari, retaggio di secoli di tradizioni.
E noi di "Roccella com'era" gliene siamo grati, perché Francuccio ci lascia un patrimonio importante, non solo per il nostro gruppo, ma per tutta la comunità di Roccella, che ama le proprie radici.
E' doveroso, pertanto, conservare religiosamente nella nostra memoria, in maniera indelebile, la figura di questo nobile figlio roccellese!

domenica 7 aprile 2019

IMMAGINI IN DIRETTA DELLA PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI DI "ROCCELLA FUTURA". ECCO COME FARE.

Questo pomeriggio a partire dalle ore 18,30 al Convento dei Minimi, come già annunciato, ci sarà la prima uscita ufficiale della lista "Roccella Futura" in corsa per le elezioni amministrative del prossimo 26 maggio, con la presentazione di tutti e 12 i candidati a consiglieri comunali, diretti dal candidato a sindaco dr. Gabriele Alvaro.

A coordinare i lavori sarà il giornalista de "Il quotidiano della Calabria", Pino Albanese. Aprirà la manifestazione l'intervento dell'on. Domenico Bova.

Tutti i candidati, dopo una breve clip di presentazione, saranno interpellati dal moderatore in merito all'ambizioso programma di gestione del paese; chiuderà l'intervento del candidato a sindaco "Bebbo Alvaro".

Per chi non potrà essere presente al pubblico incontro, contiamo di dare delle immagini in diretta attraverso il collegamento sul gruppo facebook di roccella siamo (anche) noi, digitando appunto il nome del gruppo sul social di facebook oppure  cliccando sul seguente link https://www.facebook.com/groups/163311683090/?epa=SEARCH_BOX 

Buona domenica a tutti.

sabato 6 aprile 2019

SCHOLE': INCONTRO SU STRANIERI ED OSPITALITA'


Ospitalità: sul naufragio di una parola
Studi classici, terzo incontro pubblico sulla figura dello straniero nella sede di Scholé
Martedì 9 aprile alle ore 18.00 interviene Donatella Puliga dell’Università di Siena



Il manifesto del Convegno.
Con l’incontro pubblico dal titolo “Ospitalità: sul naufragio di una parola” si chiude il ciclo delle iniziative dedicate alla coppia “Straniero e ospitalità”, organizzato dall’Associazione Culturale Scholé di Roccella Jonica e inserito nel programma di approfondimento e dibattito sugli studi classici. 

Martedì 9 aprile alle ore 18.00, nella sede di via Umberto I, al numero 106, interviene Donatella Puliga, docente di lingua e letteratura latina all’Università di Siena.

La prof.ssa Donatella Puliga, docente dell'Università degli Studi
di Siena
L’incontro segna la terza tappa di un itinerario che ha toccato i due grandi poemi sui movimenti migratori nel mondo antico e cioè l’Odissea e l’Eneide. In più, la riflessione sulle trasformazioni del significato della parola “ospitalità”, nell’epoca in cui viene svuotata del carattere “sacro” per essere maltrattata politicamente e usata a scopo di profitto dall’industria turistica, va ad aggiungere un ingrediente decisivo al dibattito che si è aperto nell’assemblea di Scholé sulla questione filosofica e politica relativa alla relazione con “l’altro”. 

«A seconda di come ci si comporta con chi appare diverso, emergono alcuni dati che ci fanno comprendere la differenza tra civiltà e barbarie. Il concetto di ospitalità va messo al riparo, il suo naufragio va evitato» - così afferma il direttivo di Scholé.

Dall’8 al 10 aprile, inoltre, Donatella Puliga sarà impegnata nei seminari di studi classici per gli studenti del Liceo Scientifico “Volta” di Reggio Calabria, dedicati a “Stranieri, nemici, ospiti nella cultura latina”, volendo così anche e soprattutto a scuola insistere su temi e problemi di lunghissimo corso che oggi tornano a essere di attualità, mutati drasticamente nel senso e nel significato.

Per avere gli ultimi aggiornamenti sulle prossime attività di Scholé basta visitare la pagina Facebook “Filosofia Roccella Scholé” oppure il sito web www.filosofiaroccella.it.


Roccella Jonica, 6 aprile 2019
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
di Roccella Jonica

venerdì 5 aprile 2019

PERDE LA VITA UN GIOVANE DI 21 ANNI, VINCENZO PORPORINO DI GIOIOSA JONICA.

Fonte: https://www.quotidianodelsud.it/


Si chiama Vincenzo Porporino, 21 anni, di Gioiosa Jonica, il giovane vittima dell'incidente stradale che alle 4 di stanotte ha macchiato di sangue un'altra dolorosa alba sulla Statale 106 "Jonica".

Le forze dell'ordine intervenute sul posto parlano tecnicamente di sinistro autonomo, anche se le cause sono ancora in corso di accertamento. 

Il ragazzo, proprio nel giorno del suo onomastico, a bordo di uno scooter stava facendo il suo ingresso a Roccella Jonica lato nord del vecchio tracciato della "106", quando ha perso il controllo del mezzo finendo per sbandare in curva a causa dell'asfalto reso viscido dalla pioggia. 

Sgomento nella Locride. Indagini in corso.



L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica con immenso dolore l’ennesima vittima della S.S.106. Si tratta del giovane VINCENZO Porporino, di 21 anni, di Gioiosa Jonica che nella notte del ha perso la vita sulla S.S.106 a Roccella Jonioca (RC). 

L’Associazione straziata dal dolore per l’ennesima tragedia avvenuta sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria esprime sentimenti di sincero cordoglio, di solidarietà e vicinanza ideale alla Famiglia PORPORINO, ai parenti ed agli amici tutti per la dolorosa perdita del caro Vincenzo #bastavittime106


CERCHIAMO DI DARE SPAZIO AI GIOVANI MA NON ALLE LORO MENTI


La  vicenda di Martina Rogolino, candidata a consigliere per un mese!



In questi giorni è stata resa pubblica la lista dei candidati di "Roccella prima di tutto", la coalizione, che, in questa tornata elettorale, è composta da un accordo politico tra l'aggregazione che ha amministrato il paese in questi anni e il gruppo "Roccella Bene Comune" che, invece, in questi 4 anni e mezzo, ha detto "peste e corna" sull'amministrazione.


Ma non è di questo che parleremo in quest'articolo, ma di un'altra situazione che ha lasciato l'amaro in bocca a diverse persone e, soprattutto, a una giovane ragazza roccellese per anni impegnata a proporre idee e iniziative di grosso spessore per la nostra cittadina attraverso l'associazionismo.

Lei è Martina Rogolino, una ragazza molto conosciuta ed attiva in paese, figlia di una delle colonne più ferme del calcio roccellese, Pasquale Rogolino, che ha fatto la storia e la gloria dell'A.S. Roccella come giocatore e come dirigente, già assessore allo sport e promotore di diverse iniziative di grosso calibro sportivo, culturale e turistico.

Martina però non ha mai vissuto all'ombra del papà, ma dal papà ha preso il carattere deciso, caparbio, sempre pronto a sostenere decisioni importanti anche repentine.

Nel 2014 nasce un'associazione "RoccellAttiva" composta da un gruppo molto affiatato di ragazzi e ragazze di buona volontà che hanno a cuore le sorti di Roccella ed in mente molte idee innovative da mettere in campo, e Martina Rogolino ne è la presidente.

Per anni l'associazione lavora, anche a fianco dell'Amministrazione, proponendo iniziative di alto livello: è protagonista dell'estate roccellese, della Festa del 2 Giugno (ben accolta anche dal Prefetto di Reggio Calabria), delle manifestazioni natalizie; dalle iniziative contro la violenza sulle donne alla Festa del Primo Maggio; e poi iniziative di promozione turistica e ambientale, anni in prima linea anche a far da coordinamento con altre associazioni per la realizzazione di grosse e partecipate manifestazioni.

Martina è fra le promotrici del coordinamento delle associazioni giovanili della Locride e, nonostante la sua giovane età, è sempre riuscita, grazie a un grande lavoro di squadra e di coordinamento con tutti i soci del gruppo, a portare a termine ogni iniziativa con grande successo. 

E veniamo all'oggi.

Oggi Martina Rogolino è stata protagonista e vittima inconsapevole di uno di quei famosi "giochetti" della politica locale per cui molti candidati vengono collocati in lista in maniera strumentale per rappresentare gruppi o altre persone che non vogliono metterci la faccia ma vogliono continuare a manovrare le redini sul paese.

Il suo nome è stato diffuso per settimane come la candidata del gruppo di "Roccella Bene Comune" all'interno della lista di "Roccella prima di tutto", ma improvvisamente alla stesura della lista ufficiale al posto del suo nome è apparso quello di Chiara Melcore.

Quel ch'è veramente accaduto vogliamo farcelo raccontare dalla diretta interessata che, nonostante l'amarezza vissuta, fortunatamente non ha perso il suo spirito e piglio caratteriale.

"Alla luce di queste nuove elezioni - inizia a dirci Martina - sono stata contattata  dal gruppo "Roccella Bene Comune" (ricordiamo che il papà Pasquale milita nel gruppo già da qualche anno) per rappresentarli all'interno di un programma condiviso con il gruppo "Roccella prima di tutto".
Premesso che dall'esterno ho sempre seguito la politica locale e mi sono fatta una mia idea, dopo aver partecipato ad alcune riunioni del gruppo, apprendo la rilevanza che veniva data alle politiche sociali (sono un istruttore socio sanitario), ed ho cercato di dare subito il mio contributo rivisitando il loro programma e, all'ultima riunione alla quale sono stata invitata, ho maturato l'interesse ad inserire alcuni dei progetti che ritenevo fondamentali per quanto riguarda le politiche giovanili alla luce del mio percorso di vita e in virtù della mia età".

Considerata la manifestata volontà di non candidarsi della consigliera uscente Chiara Melcore, la figura di Martina Rogolino era stata ritenuta fondamentale dal gruppo "Roccella Bene Comune", per dare un nuovo volto alla loro coalizione, visto i trascorsi con l'attuale maggioranza, tanto da essere presentata  con  orgoglio dal prof. Walter Melcore come la "loro" consigliera nel corso dell'incontro pubblico del 16 febbraio quando la coalizione "Roccella prima di tutto" ha deciso ufficialmente il loro candidato a sindaco.

"E' vero - riprende a parlarci Martina - che 'verba volant e scripta manent' ma è altrettanto vero che all'indomani della mia disponibilità a candidarmi molte furono le chiamate di vicinanza e affetto di molti amici per la scelta che avevo fatto; scelta  compiuta dopo aver sentito le affermazioni di Chiara Melcore sempre ferme a chiudere la sua esperienza politica per motivi strettamente personali. Ho cosi iniziato, con entusiasmo, il percorso in questa nuova esperienza. Tanto fu l'impegno che, nonostante un grave problema di salute presente in famiglia, ho partecipato a tutte le riunioni successive, anche quelle "bilaterali" con "Roccella prima di tutto", dove, fra l'altro, ho lanciato la mia proposta di andare "noi all'incontro delle situazioni di disagio del paese", proposta ben accolta da tutta la coalizione".

Ma la situazione stava per precipitare....

"Domenica sera - continua la Rogolino - lasciai la riunione alla Calura alle ore 22,00 con i rappresentanti di "Roccella Bene Comune" con la promessa che avrei messo per iscritto le mie proposte sulle politiche giovanili da inserire nel programma.
 Ma Lunedì, dopo una riunione composta da soli due elementi del gruppo di “Roccella Bene Comune”, all’insaputa di tutti gli altri, mi arriva la chiamata del nostro coordinatore, avv. Circosta, il quale mi comunica che io sarei stata esclusa dai "giochi", perchè la loro consigliera uscente ha fatto inversione di marcia, con la promessa che ci sarebbe stato spazio per me in fututro. Con grande delusione ho chiuso quella chiamata che aveva un solo significato: INCOERENZA - INTERESSI PERSONALI SUPERIORI AL BENE COMUNE".

Cosa sia veramente successo "in famiglia" Melcore non ci è dato sapere, fatto sta però che è stata calpestata la dignità di una persona, di una giovane e promettente ragazza, la figlia di un militante, ed oggi ex, di lungo corso del gruppo "Roccella bene comune".

"Anche se non è stata una decisione presa dalla lista "Roccella prima di tutto", in questa vicenda anche questo gruppo ha le sue responsabilità  - afferma Martina - poichè credo che se c'è una linea comune e delle direttive da seguire, ancora prima di garantire la parità dei sessi o la rappresentanza delle generazioni, dovrebbe esserci il "RISPETTO" verso la dignità delle persone - GRUNDNORM - della nostra Costituzione sulla base fondamentale della convivenza civile".

Ma Martina certamente non si arrende. Ha voluto si rendere noto pubblicamente questo vero e proprio voltafaccia che ha dovuto subire, ma lei non è la tipa che si abbatte, tutt'altro... E' pronta a ripartire per continuare a dare il suo contributo per il paese.

"Nonostante dal giorno in cui sono stata esclusa non sono più stata invitata alle riunioni, ho partecipato comunque ai convegni sulla presentazione del piano spiaggia e al Consiglio Comunale relativo alla denuncia degli atti vandalici e all'approvazione del bilancio. Io c'ero, qualcun'altro era assente perchè non poteva palesare l'inversione di rotta dopo quanto operato in cinque anni!!! Io continuerò a portare avanti, anche da sola, i miei progetti, come ho sempre fatto e senza dover dire grazie a nessuno, facendomi valere come persona e non come pedina!!!"   

giovedì 4 aprile 2019

DOMENICA "ROCCELLA FUTURA" PRESENTA IL PROGRAMMA E I CANDIDATI

L'attesa è finita! Domenica 7 Aprile alle ore 18,30 "Roccella Futura" si presenta ai cittadini roccellesi.  Verranno ufficializzati tutti i 12 candidati a consiglieri che formeranno la squadra diretta dal dr. Gabriele (Bebbo) Alvaro.

Nell'occasione, e per voce di tutti i candidati, conosceremo anche l'ambizioso programma che potrà dare davvero una svolta a questo paese.

Su "Roccella Futura" sono davvero riposte tante aspettative perchè siamo di fronte ad una gruppo di persone oneste, affiatate, competenti sia politicamente che tecnicamente, pronti a mettersi a disposizione dei nostri cittadini e con loro, con grande umiltà e caparbietà, rendere questo paese maggiormente equo e vivibile.

E' il momento di abbattere questo potere concentrato nelle mani di pochi e riconsegnarlo ai cittadini, che saranno la parte attiva del progetto di "Roccella Futura". 



martedì 2 aprile 2019

LO AMMETTO: SCRIVO PER CONTO TERZI!!!

Eccoli svegli dal sonno degli ultimi anni, pronti ad iniziare la loro consueta campagna elettorale di bugie ed attacchi personali, rimedi per chi non sa o non ha argomenti per rispondere.

Parto dal fondo perché mi è particolarmente caro chiarire un concetto: è vero io SCRIVO PER CONTO TERZI, DOVE I TERZI SONO I CITTADINI CHE MI ONORANO DELLA LORO ATTENZIONE!!!

Non scrivo per difendere la mia posizione di potere i miei interessi fatti:di contributi pubblici e poltrone!!!


Ed ecco che appena annunciano l'inizio della campagna elettorale, ecco la partenza "in quarta" con la loro solita macchina del fango. E visto che non hanno argomenti e contenuti su come rispondere, la mettono sulle offese e sull'alterazione dei concetti che gli altri esprimono.


A livello personale le loro provocazioni sono per me acqua fresca, la mia preoccupazione invece è da cittadino roccellese, loro non rispondendo sull'argomento hanno dimostrato di non potermi smentire, mi hanno accusato di dire bugie ma non hanno saputo sostituirle con le loro ragioni o la loro verità.


Cercano di travisare ciò che scrivo ( non ho mai usato parole come "reati", "occultare" o "fatture false" che loro invece mi attribuiscono) dicendo che ho accusato "allegramente gli Uffici di ragioneria".


Il nome del ragioniere il sottoscritto lo ha citato solo in positivo, per averli cacciati dall'impaccio in Consiglio Comunale prendendo lui la parola dopo la figuraccia degli assessori di non aver saputo rispondere alle domande della consigliera Riitano.

Ma se io indico le responsabilità alla politica e loro invece cercano di rifilarle agli Uffici, ammettono chiaramente l'inutilità del loro ruolo. E' ciò che hanno dimostrato sia in Consiglio Comunale che nella loro risposta pubblicata sui social e priva di contenuti, di non sapere ne spiegare ne motivare mezzo milione di euro di debiti pregressi compiuti anche nei confronti di attività commerciali del nostro paese che sono stati lasciati da anni in seria difficoltà senza pagamenti dopo decine di migliaia di euro di forniture.


In merito alla mia conoscenza degli atti del Consiglio, questo dimostra la totale ignoranza, non conoscono i diritti che tutelano i cittadini e rendono trasparente attività ed atti , loro vorrebbero blindarli e renderli segreti alla popolazione. Predicate bene... la trasparenza, ma razzolate male... nel volere nascondere ogni pratica!!!


Non dovete avere timore del fatto che io sia venuto a conoscenza di quegli atti (l'opposizione ha sempre fatto squadra a differenza della maggioranza che neanche gli sfiora l'idea di chiedere o visionare le carte del Consiglio) o forse siete preoccupati che da tali carte possano emergere fatti che costituiscano le tre paroline che voi avete usato nella vostra risposta, ossia reati, occultamenti e fatture false ????!!!


E’ dato oggettivo che avete vessato i cittadini con la più alta tassazione tributaria della Calabria se non addirittura d'Italia. I numeri ci dicono che per Tasi e Imu avete sempre adottato la massima aliquota stabilita dalla legge come lo fanno i Comuni commissariati o quelli in cui i cittadini hanno un alto reddito pro capite! 

E’ dato oggettivo che siete riusciti a portare, con la tassa rifiuti, il paese al fallimento, con una sofferenza "da suicidio" delle famiglie e delle attività commerciali impossibilitati a pagare, e li state bombardando di cartelle di accertamento e minacce di pignoramenti che veramente dovreste farvi un esame di coscienza e ritirarvi in convento!!!



La verità è che voi concepite la politica come affare, come un mezzo per avere visibilità e poter manovrare denaro pubblico.

E non potete pensare che qualcuno possa tenere al proprio paese per passione, disinteressato che qualcuno lo possa amare sperando di vederlo crescere concretamente con i fatti e non sono nelle apparenze.


Mi permetto, infine, di dare un consiglio agli amici sia di Roccella Futura che del Movimento 5 stelle: ecco a voi di che pasta è fatta la coalizione Roccella prima di tutto! Non accettate di fare dibattiti con persone che sputano odio, rancore e cattiveria. 

I confronti vanno fatti con i cittadini, ai cittadini va trasmessa fiducia, umiltà, competenza, idee e tanta voglia di fare.


Non cadete nel tranello di portare il dibattito sulla rissa e sulle offese, come hanno sempre fatto; sappiate essere superiori a questo terribile scadimento del loro modo di fare politica; perchè finalmente oggi c'è la possibilità concreta di poterli mandare a casa e liberare il paese dal giogo della sopraffazione e dell'arroganza e rendere finalmente i cittadini liberi di partecipare attivamente alla vita politica fatta veramente con massima trasparenza.

SCHOLE': UNA TRE GIORNI DI INTERESSANTI DIBATTITI CON AUTOREVOLI RELATORI

Da Achille alla Relatività: doppio incontro pubblico il 3 e 4 aprile
La filologa Manuela Giordano dell’Università di Siena
e il fisico Bartolome Allés Salom dell’Università di Pisa
animeranno le prossime iniziative organizzate da Scholé



Dalla figura omerica Achille alla teoria della Relatività di Einstein: la settimana dell’Associazione Culturale Scholé propone un doppio incontro pubblico su temi che affascinano le menti di ogni generazione. 

Si comincia mercoledì 3 aprile con la filologa dell’Università di Siena Manuela Giordano che tra antico e postmoderno interviene con un contributo dal titolo “Dall’Iliade all’Economist: potere e giustizia secondo Achille”. 


L’appuntamento è alle ore 18.00 nella sede di Scholé, in via Umberto I, al numero 106, a Roccella Jonica. L’altra iniziativa è prevista giovedì 4 aprile e vede protagonista il fisico dell’Università di Pisa Bartolome Allés Salom che si prefigge di ragionare sulle “Origini della Relatività”. 

Questo secondo incontro si colloca all’interno del “Progetto di cittadinanza scientifica – Caffè scientifici 2019”, uno spazio pensato da Scholé in collaborazione con il Comune di Roccella Jonica e con il Liceo Scientifico “P. Mazzone” della città; l’incontro si svolgerà nell’Aula Magna del Liceo alle ore 18.00.

Oltre agli impegni pubblici, sia Giordano sia Allés animeranno anche i seminari con gli studenti. Per quanto concerne gli studi classici, Manuela Giordano lavorerà con le classi terze del Liceo Classico di Locri sul modello eroico veicolato da Achille, caratterizzato da carisma, eccellenza e giustizia. Per le attività della Scuola di Fisica, invece, Bartolome Allé Salom ritorna al Liceo Scientifico “Volta” di Reggio Calabria, dov’era già stato lo scorso anno, per ragionare sulla meccanica quantistica con gli studenti delle quarti classi. 

Ma il programma non finisce qui. Sempre questa settimana, dal 4 al 6 aprile, nel Liceo reggino si svolgerà anche il seminario di fisica condotto da Maria Luisa Chiofalo (Università di Pisa), che venerdì 5 aprile terrà un incontro pubblico dal titolo “L’Universo in quattro metri quadri”.

Il programma sui classici, sulla fisica e sulla filosofia andrà avanti fino a metà aprile. 

Per avere tutti gli aggiornamenti sulle prossime iniziative basta visitare la pagina Facebook “Filosofia Roccella Scholé” oppure il sito web www.filosofiaroccella.it.

Roccella Jonica, 31 marzo 2019
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
di Roccella Jonica

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri