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domenica 10 dicembre 2017

Vanessa Riitano intervista il Maestro Paolo Damiani, per trenta anni Direttore Artistico del Festival Jazz di Roccella.

Intervista pubblicata sul settimanale "La Riviera"


Il M° Paolo Damiani, per 30 anni direttore artistico
del festival "Rumori Mediterranei" di Roccella Jonica.
Lei è stato Direttore Artistico del Festival Internazionale del Jazz di Roccella negli anni d’oro, dal 1982 al 2012, quando la formula di Rumori Mediterranei aveva conquistato il mondo per l’originalità della proposta. Ci vuole brevemente raccontare quella esperienza?

Quando nel 1981 venni invitato al Roccella jazz come musicista, mancava un vero progetto di festival, c’era solo un evento organizzato dall’Associazione Culturale Jonica e consistente in pochi giorni di concerti di qualità ma assemblati in modo casuale , come peraltro la maggior parte dei festival dell’epoca. Tuttavia trovai anche molti giovani animati da coraggio, passioni e ideali, con la voglia di creare qualcosa di importante. Ricordo con nostalgia Sergio Pinchera, che gestiva l’associazione, presieduta dal senatore Zito. Con loro nacque un bel feeling, che negli anni ha prodotto molte cose: non solo la rassegna Rumori Mediterranei ma anche attività didattiche, convegni , dischi etc.. La prima cosa alla quale pensai quando mi proposero di diventare il direttore artistico del festival, fu di ragionare sulle nostre radici mediterranee, ma con uno sguardo rivolto al futuro, a quei ‘ rumori ‘ che da Cage in poi consideriamo musica. Lo scopo generale era creare cultura e bellezza , non l’ossessione dell’evento a tutti i costi - Pavarotti e Sting che duettano, per intenderci -ma ricerca soprattutto: all’epoca ipotizzare un jazz italiano e mediterraneo era un vero e proprio azzardo, che fu peraltro immediatamente condiviso da Sisinio ( uomo di vasta cultura e ironica intelligenza, con cui andai subito d’accordo). Roccella jazz era il luogo dove si scoprivano talenti, dove si creavano relazioni tra artisti, e dove Steve Lacy e un giovane sconosciuto italiano godevano di pari dignità e considerazione, a partire dall’identica grandezza dei nomi nei manifesti! La straordinaria musica etnica calabrese divenne fonte di ispirazione per artisti provenienti da ogni dove, e cio’ creo’ l’originalita’ e l’identita’ della rassegna. ​​


L'Ing. Vanessa Riitano, autrice dell'intervista al
M° Damiani, e fra chi, in quest'ultimo tempo, sta
cercando di portare alla luce la disastrosa gestione
del festival jazz di Roccella Jonica
di questi ultimi anni.
Nel 2012 ha rassegnato le dimissioni e nessuno tra gli appassionati di Jazz a Roccella ha mai saputo il vero motivo. Ritiene sia giunto il momento di dare qualche chiarimento?

La ragione e’ che da un paio d’anni molti artisti non venivano retribuiti per i concerti fatti, musicisti invitati da me personalmente. Alla fine del 2011 proposi di ipotizzare un 2012 di transizione, chiedendo ai musicisti di esibirsi gratuitamente per superare la crisi e ripartire magari in piccolo ma senza pendenze: so per certo che tutti - da Paolo Fresu ( che aveva fatto lo stesso in un’edizione del festival di Berchidda , da lui diretto) a Danilo Rea, da Stefano Benni ( che ha dato ulteriore impulso a Rumori Mediterranei, dirigendo la fortunata serie dei concerti pomeridiani in Auditorium , e invitando i massimi attori e scrittori italiani) a Rita Marcotulli- avrebbero accettato volentieri, pur di salvare un luogo che è sempre stato dalla parte dei musicisti e della sperimentazione. La proposta non venne accettata, e quindi non potevo che dimettermi; così facendo ho cercato di proteggere i molti volontari che hanno reso possibile il festival, e che ringrazio per la loro generosità : e’ stato un gesto di rispetto verso il pubblico che nel tempo si era stretto, numeroso, intorno al Roccella Jazz (di molti ricordo ancora i volti), per proteggerlo dalla delusione del dover scoprire che “poi le cose vanno sempre a finire allo stesso modo”. I sogni degli artisti sono i nostri sogni, abbiamo il dovere morale di trasformarli in Opere, per quanto difficili ...” la saggezza di cui abbiamo bisogno consiste nel permetterci di ascoltare IL MISTERO DELL’ESPERIENZA, e di raccontarlo e tramandarlo perché diventi saggezza per altri, al di là’ di spiegazioni facili” ( Walter Benjamin). ​​


La pagina de "La Riviera" interamente
dedicata all'intervista al M° Paolo Damiani.
Come giudica, dal punto di vista prettamente artistico e musicale, l’attuale gestione del Festival Jazz di Roccella?

Rispetto il lavoro altrui, sempre. Nel 1981 io fui scelto dopo che Pinchera chiese progetti a diversi possibili direttori artistici, le mie idee vennero evidentemente giudicate le migliori. In generale bisognerebbe reperire le migliori professionalità tramite bando internazionale, curriculum e colloquio motivazionale. Il bando deve contenere esatte indicazioni sul budget a disposizione, e su tempi e modi circa i pagamenti. ​​

A suo dire, quello attuale è un format vincente? Si potrebbe fare meglio? Dall’alto della sua straordinaria esperienza, quale accorgimento si potrebbe adottare per attrarre preziosi sponsor?

Bisogna attrarre non solo facoltosi sponsor ( non facile, visto che ad esempio i Callipo e i Versace non hanno mai sostenuto il festival) ma anche nuovi pubblici, e soprattutto i giovani... Se vincerò il bando di cui sopra, farò del mio meglio! :-)) ​​C’è un nugolo di appassionati musicofili, a Roccella e fuori, che hanno a cuore il Festival e temono per lo stato comatoso in cui versa la macchina organizzatrice.


Come giudica le proposte avanzate nelle ultime settimane per risollevare le sorti e riportare la manifestazione ai livelli di un tempo?

Rumori Mediterranei può e deve risorgere, intercettando le energie e le proposte di chi a Roccella vive e opera; ma bisogna crederci e tener conto che il panorama jazzistico è cambiato. Le sonorità e le prospettive musicali sono in evoluzione. Bisogna “entrare dentro” l’evoluzione, intercettare per valorizzare. E pensare in grande, il Festival e la Calabria lo meritano : un sogno fatto da solo resta un sogno, fatto insieme diventa realtà. Il fil rouge deve essere sempre la correttezza, il fare il passo in relazione alla lunghezza della gamba e la ricerca della bellezza e della poesia, della qualità condivisa.

​​
Parliamo della sua attività. Lei è ancora docente al Conservatorio S.Cecilia di Roma: come giudica la nuova generazione di musicisti jazz italiani?

Nel panorama jazzistico italiano ci sono talenti emergenti che vanno sostenuti e valorizzati . Durante la mia direzione il Festival era diventato un’opportunità di scambio tra musicisti di livello diverso e di culture differenti, grazie a produzioni originali da proporre in prima mondiale: Anouar Brahem, solista tunisino di oud oggi star mondiale, ha fatto il suo primo concerto in Italia a Roccella nel 1990, giovane e sconosciuto, in duo con Antonello Salis... In generale i musicisti non erano solo di passaggio ma rimanevano per molto tempo in residenza artistica a Roccella ( Carla Bley, George Russell, Trovesi, Rava...)e così si realizzava un’esperienza allargata e condivisa. Dieci giorni in cui si faceva musica ovunque, si parlava di musica al bar, in spiaggia.... Dieci giorni in cui Roccella era la capitale del jazz in Europa. Molti jazzisti allora emergenti ora sono musicisti affermati, da Paolo Fresu a Cristiano Arcelli. ​​La musica non è la sua sola passione, lei è anche laureato in Architettura con una tesi sui “Nuovi spazi per la musica”.


Come giudicherebbe la proposta di allestire a Roccella un laboratorio permanente, affiancato al Festival e supportato dall’ Università di Reggio Calabria su questo tema così affascinante?

La musica si muove nel Tempo e nello Spazio, da questo punto di vista Roccella ha molte qualità e risorse. L’idea e’ ottima, laboratori e ricerche interdisciplinari vanno pensati e realizzati assolutamente. Bisogna consolidare strutture che offrano continuità per la ricerca. Intesa come strumento fondamentale per far fronte alle crisi economiche , politiche , morali e di linguaggio che destabilizzano la nostra identità. ​​


La sua Italian Instabile Orchestra è considerata dalla critica mondiale la più importante orchestra europea di jazz. Quali sono i suoi prossimi impegni?

Fondata nel 1990, dopo molti dischi e concerti in tutto il mondo, ora vive un periodo di stasi. Del resto, sono passati 27 anni... ​​


A Roccella ha avuto un clamoroso successo la sua fortunata collaborazione con Stefano Benni: possiamo ancora sperare di riascoltarvi insieme?

Io e Stefano Benni non ci siamo mai separati!

sabato 9 dicembre 2017

L'OMAGGIO DEL MAESTRO ANGELO LAGANA' A MINO REITANO

Nel giorno del 73° compleanno di Mino Reitano, il musicista Angelo Laganà ha voluto rendergli omaggio con una meravigliosa composizione di fiori portata sulla tomba ad Agrate Brianza da Gegè Riitano, fratello di Mino venuto a mancare nel 2009 all'età di 65 anni. 

Il maestro Laganà, autore dei testi di diversi brani incisi da Mino Reitano nel corso della sua lunghissima e lusinghiera carriera, ha mantenuto sempre un forte legame con la famiglia Reitano, prima professionale ed oggi amicale, tant'è che, ogni anno, viene sempre annoverato fra gli ospiti d'onore nel corso del Memorial canoro che si tiene a fine estate in quel di Fiumara.

Ma Laganà ha voluto imprimere l'anniversario/compleanno del suo amico Mino con un altro segno tangibile, e lo ha fatto riarrangiando e cantando il celebre brano "Tornar bambino" da lui musicato per Mino Reitano e inserito nell'album "Ti amo tanto tanto" del 1972.

"Tornar bambino" si  accompagna ad un toccante video composto da spettacolari fotogrammi della nostra Calabria scattate e messe insieme in maniera molto pertinente dallo stesso Laganà con la realizzazione grafica di Carmine Garreffa.

Un nuovo gioiello del Maestro Laganà che, come Mino Reitano, porta in alto il nome e il valore della nostra Terra, promuovendo quelle che sono le bellezze della Calabria e trasmettendo, attraverso la musica e le parole delle sue canzoni, forti emozioni a tutti i calabresi nel mondo.

giovedì 30 novembre 2017

CASO LICEO NEGATO A NICOLA, DISABILE DI LOCRI E VIOLAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO



L’ASSOCIAZIONE “AMICI DI NICOLA” ONLUS, in merito al caso dello studente con disabilità di Locri Romeo Nicola -  iscritto al 3° Liceo all’IIS Oliveti-Panetta, e  visto il perseverare delle istituzioni di abbandonare a casa un liceale colpevole di essere una persona con disabilità  e negare così la “buona scuola” il tutto nonostante papà Cosimo abbia presentato regolare esposto  nelle sedi opportune, e inviando svariate Pec a tutte le Autorità politiche e scolastiche anche a livello Nazionale, e malgrado le proteste ed il clamore mediatico anche sulle reti nazionali - nulla si è mosso tant'è che Nicola non ha ancora frequentato nemmeno un giorno di scuola nell’indifferenza totale.

Così abbiamo deciso di denunciare, e con una Pec, inoltrata al Ministro Fedeli,  al Direttore regionale scolastico Dr Bouchè, all’ufficio provinciale scolastico, al Presidente della Regione Calabria, al Prefetto di Reggio Calabria, al Sindaco di Locri, alla Città Metropolitana ed alla ASP distretto di Siderno, per illustrare alle Autorità in quanto Nicola non ha gli stessi tempi della giustizia, pregando loro di prendere i provvedimenti urgenti del caso, ed individuare quanto prima eventuali irregolarità che hanno causato questa situazione squalificante e vergognosa al fine di sollevare i responsabili dall’incarico ricoperto per incapacità, ciò per far includere presto il ragazzo nella sua classe con i servizi e le figure idonee contestuali ai suoi bisogni, e precisamente con: 

1) L’insegnante di sostegno per 30 ore settimanali;
2) L’assistente per l’autonomia e la comunicazione (educativo) per 30 ore settimanali;
3) L’assistente per la cura e l’igiene personale per 30 ore settimanali;
4) L’infermiera, come previsto dal piano ADI gestito dal distretto sanitario Locride sud, per alimentarlo, in quanto non autonomo, per il tempo necessario a svolgere la mansione;
5) Il servizio di trasporto scolastico (lo scuolabus alle superiori un problema rimasto da sempre irrisolto).

Tali figure e servizi altro non sono che diritti costituzionali, e la mancanza della loro istituzione nei tempi previsti si identifica come la violazione dei diritti fondamentali dell’uomo e dei disabili (senza entrare nel merito di termini giuridici), discriminazione ed altro.

Non è accettabile la continuità di una situazione che si ripete di anno in anno, (sotto gli occhi di tutti), che obbliga gli studenti con disabilità ad iniziare la scuola in tempi diversi rispetto agli studenti “normodotati”.

Infatti, analoga violazione si è già verificata nei due anni precedenti, esattamente nell’anno scolastico 2015/16 quando Nicola ha iniziato la scuola con due mesi di ritardo e nell’anno 2016/17 in cui ha iniziato invece tre mesi dopo il suono della campanella.

Contestualmente, ci adopereremo affinché si ponga presto rimedio alla situazione organizzando, in collaborazione con le altre associazioni della Locride,  una manifestazione pacifica a oltranza dinnanzi alla sede scolastica di Via C. Colombo a Locri.

IL VIDEO INTEGRALE DEL "60 NEWS" CON LA MELCORE E CIRCOSTA


 


Chi ha a cuore sorti più rosee per il nostro paese non può fare a meno di ascoltare questa interessantissima puntata di 60 News (che vi proponiamo nel suo video integrale), trasmessa ieri sera su Telemia, con ospiti la Consigliera Comunale Chiara Melcore e il coordinatore di "Roccella Bene Comune" avv. Domenico Circosta.

Una puntata ricca di argomentazioni, dove gli ospiti, intervistati dal giornalista ed editore Giuseppe Mazzaferro, hanno ripercorso le problematiche più scottanti di Roccella Jonica, parlando in maniera schietta ed enunciando una serie di idee e proposte alternative all'attuale logica di "propaganda del nulla" tipica dell'attuale amministrazione che sta causando un drammatico ritardo e vuoto in tutti i settori sociali e produttivi del nostro paese.

LA TOCCANTE STORIA DI VALENTINA ZITO A "FESTA ITALIANA" SU RAI UNO.

 
 
La fortissima e toccante storia della nostra cara concittadina Valentina Zito, raccontata alla trasmissione "Festa Italiana" su RAIUNO, che serva da monito per tutte le neo mamme su come poter affrontare e superare la depressione post partum.
 
 

Un servizio bellissimo, una storia difficile ma con un finale lieto, di una straordinaria ragazza dal grande cuore e dalla forte generosità, che Valentina ha voluto far conoscere affinché tante altre ragazze come lei siano preparate e non subire il grande disagio psicologico del dopo parto cosi come lo ha vissuto lei.
 
Un Grazie a Valentina e a suo marito per questa straordinaria testimonianza che ha voluto condividere e diffondere anche attraverso questo sito.

lunedì 27 novembre 2017

IL "60 NEWS" CON I RAPPRESENTANTI DI "ROCCELLA BENE COMUNE" ANDRA' IN ONDA MERCOLEDI'.

Avevamo dato notizia che stasera nella puntata di 60 News di Telemia sarebbero stati stati ospiti Chiara Melcore e l'avv. Mimmo Circosta, rispettivamente consigliera comunale e coordinatore del gruppo politico "Roccella Bene Comune".

Dalla redazione dell'emittente televisiva ci riferiscono, invece, che la puntata sarà registrata stasera ma andrà in onda mercoledì 29 Novembre alle ore 19,00.

Ci scusiamo con i lettori e rinnoviamo a tutti l'invito di seguire, dopodomani, la trasmissione perché verranno trattati i temi più scottanti e ambigui che si verificano nel nostro paese, provando di fare chiarezza su una serie di  problematiche che stanno portando Roccella Jonica verso un graduale declino culturale e sociale.

Prendiamo nota: Mercoledì 29 Novembre ore 19,00 canale 85 di Telemia , trasmissione "60 News". 


 

STASERA SU TELEMIA IL 60 NEWS DEDICATO A "ROCCELLA BENE COMUNE"

Chiara Melcore, consigliere
comunale di "Roccella Bene
Comune"
Questa sera alle ore 19,00 in diretta sul canale 85 di Telemia, nella puntata di "60 news", interverranno Chiara Melcore e l'avv. Mimmo Circosta rispettivamente consigliera e coordinatore del gruppo politico "Roccella Bene Comune".

Verranno affrontati, con occhio critico ma soprattutto propositivo, temi e problematiche riguardanti la nostra cittadina.

venerdì 24 novembre 2017

Rotary: grande successo del progetto di prevenzione dell’obesità infantile nella locride

Grande successo di partecipazione e di gradimento ha riscosso il progetto organizzato e messo in atto del Rotary di Locri sul tema della prevenzione dell’obesità infantile, sperimentato nella scuola elementare “Michele Bello” di Siderno e concluso presso la sede del club il 17 novembre 2017 con la  premiazione finale di tutti i bambini partecipanti.



 L’iniziativa promossa dal Presidente 2017-2018 Dr. Francesco Asprea, ha visto impegnati il Maestro e campione mondiale di arti marziali Vincenzo Ursino, responsabile del progetto e del modulo dedicato all’attività sportiva, ed il responsabile del  servizio di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria, esperto di nutrizione,  Dr. Giuseppe Mirarchi per la parte medico-nutrizionale, coadiuvati dal prefetto Dr. Decio Tortora.

I due moduli avviati nei primi di ottobre hanno consentito ai bambini,  di prendere piena consapevolezza  di una  migliore fruibilità delle funzioni motorie-cognitive del proprio corpo con esercizi specificamente mirati, in un clima di gioco e divertimento.



Con il modulo dedicato alla cura dei sani principi dietetici e delle buone abitudini alimentari, i bambini hanno potuto rafforzare ed integrare le loro conoscenze nel perfezionare il rapporto con il cibo, sempre più necessario per agire preventivamente sulle principali cause di obesità infantile, prendendo atto che ciò contribuirà ad avere in futuro adulti con minori rischi per malattie metaboliche e cardiovascolari.

Il programma operativo ha beneficiato della collaborazione degli insegnanti delle sezioni A B e C,  Iole Macrì, Anna Maria Battaglia, Elena Sanci, Giovanni Spanò, la referente inclusione progetto Marilena Romeo ed il Dirigente Scolastico Prof. Vito Pirruccio, ed ha impegnato gli alunni ed i tutor rotariani ogni lunedì pomeriggio concludendosi a scuola con la festa dello sport  il  13 novembre, insieme anche a tutti i genitori dei ragazzi.

La serata del 17 scorso, , nella grande sala dell’Hotel President, ha sancito il successo di questo primo ciclo di progetto con  la premiazione dei pimpanti e gioiosi bambini attorniati dalla grandissima partecipazione, di genitori, insegnanti e gente comune, i quali durante la convivialità del buffet, nei tanti momenti di interlocuzione con gli amici rotariani hanno espresso  l’unanime apprezzamento dei presenti e ciò  ha fornito ulteriore stimolo a valutare di proseguire con il progetto in altre scuole del territorio e perché no anche come esempio da replicare altrove.

CONTINUIAMO A CERCARE NATALINA, NON ARRENDIAMOCI!!!

Accorato dal profondo del cuore giunge nei messaggi di questo blog l'appello di Alessandra Papandrea, sorella della giovane Natalina scomparsa misteriosamente la mattina di Venerdì 17 Novembre senza lasciare traccia.

"Prego e imploro tutti i giovani di Roccella di unirsi alle ricerche per ritrovare la mia cara sorella".

Le ricerche sono scattate a Roccella grazie alle Forze dell'Ordine e la Polizia Municipale che hanno mobilitato la Croce Rossa e le altre forze di volontariato, mentre tre navette stanno da giorni percorrendo in lungo e in largo la costa e lo specchio di mare antistante Roccella e non solo.

Ma le ricerche, tutte le condivisioni delle foto sui social network e il servizio riferito mercoledi sera nella trasmissione "Chi la visto", pare che, ad oggi, non abbia prodotto molti frutti. Natalina sembra non aver lasciato traccia.

Si dice di aver ritrovato l'ombrello color lilla in riva alla spiaggia, qualche segnalazione (non si sa quanto attendibile) pare sia giunta da Reggio Calabria; non si sa cosa pensare. La testimonianza di chi l'ha vista quella mattina andare verso il lungomare per la solita passeggiata dimostra che Natalina non pareva affatto disturbata se non, come lei ha riferito, intenzionata a "ritrovare una medaglietta smarrita in spiaggia".

Ma se la signora era tranquilla come tutte le altre mattine in cui faceva la solita passeggiata nel Lungomare, cosa è accaduto  di diverso quella mattina?

Sicuramente gli inquirenti staranno percorrendo diverse piste, da parte nostra ci auguriamo che Natalina sia in un posto sicuro e che al più presto possa fare ritorno nell'abbraccio dei suoi familiari che sono, a distanza di una settimana, speranzosi ma troppo preoccupati.

Riformuliamo l'appello anche da questo semplice sito: Chiunque, dico chiunque, possa avere o sapere qualche informazione sulla cara Natalina Papandrea (qui nelle foto), preghiamo, supplichiamo, di contattare le Forze dell'Ordine. La mamma non ce la fa più e vorrebbe uscire al più presto da questo incubo e riabbracciare la sua cara figlia, cosi come la sua piccola bambina.





giovedì 23 novembre 2017

ROCCELLA PIANGE LA MAESTRA CATERINA SIMONE

La maestra Caterina Simone insieme al
marito Enzo Laganà.
Davanti ad un dolore cosi grande ci sono poche parole da dire: la tristezza per la perdita di una persona cosi buona insieme al fatto di non riuscire a persuadersi per l'incurabilità di certe malattie, ci fa rimanere sgomenti e senza parole.

Un silenzio che attanaglia l'animo di tutti coloro che hanno avuto la gioia di conoscere la professoressa Caterina Simone, una insegnante dalla grande preparazione e sensibilità, voluta un mondo di bene dai suoi alunni e stimata da tutti i colleghi.

Un giorno tristissimo per la nostra Comunità che perde una ragazza meravigliosa, nel fiore della sua giovinezza, con una ricchezza d'animo unica, ricolma di dolcezza, generosità e sensibilità.

Una giovane mamma che  aveva ancora tanto amore da dare alla sua famiglia e a tutti coloro che la conoscevano, che perdono un punto di riferimento essenziale e unico, con l'amarezza  di non conoscere mai il motivo di questo dolore, se non quello del destino che senza pietà decide dove andare a cadere per portare sgomento.

Ci stringiamo in un forte abbraccio a tutti i familiari sicuri che l'angelo volato in Cielo riesca a portare consolazione e far continuare a vivere, nel cuore e nel cammino dei suoi cari, tutti i suoi indelebili e saggi insegnamenti.

Mi permetto di riportare la lettera d'affetto scritta dalle colleghe che, dopo la sua famiglia, hanno conosciuto più di tutte la grande bontà e dolcezza d'animo della giovane maestra Caterina Simone.





2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri