- Già, la parola spettacolo è quella più adatta visto il livello di scenograficità e maestrìa dimostrata dalla stessa insegnante e dalle sue allieve, che si sono esibite in stupende coreografie di danza orientale e Zumba fitness, due discipline diverse ma estremamente coinvolgenti ed artisticamente molto accattivanti.
- Da Zumba kids a Zumba fitness, dalla danza orientale baby a quella del corso avanzato, passando per il partecipato corso intermedio, dopo ogni bellissima coreografia, scroscianti applausi sono piovuti da un pubblico esterrefatto per la bellezza dei passi e per la sincronia dei movimenti di tutte le ballerine.
- Per la danza orientale, che quest'anno ha registrato un boom di iscrizioni, si sono alternate coreografie con l'utilizzo di attrezzi specifici, come i veli, le ali di Iside, i ventagli, le candele e i candelabri che hanno aggiunto spettacolarità e suspance alle già appariscenti coreografie;
- mentre per Zumba fitness, il corso delle adulte, oltre a scatenarsi in balli energici e "Sprint" e balli tipicamente fitness, si è dato prova di possedere spirito giocoso ed al contempo di sapersi mettere in gioco esibendosi in coreografie rese molto femminili dall'utilizzo di vertiginose scarpe col tacco o da originali tutù in tulle nero, mescolando stili e contaminando questo genere della Zumba in modo innovativo e sperimentale.
- L'impatto sul pubblico è stato estremamente positivo, oltre che per la bellezza dello spettacolo soprattutto per l'affetto delle allieve verso la loro maestra Valentina e per la straordinaria compattezza e solidarietà che traspare da questo gruppo di ragazze molto unite tra loro da uno sport che coniuga arte e divertimento.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
giovedì 16 luglio 2015
ORIENTAL BALLET: UNO SPETTACOLO DAL FAVOLOSO IMPATTO VISIVO
ROCCELLA BRUCIA: IERI LE LACCHE, OGGI SALICE E BOSCO CATALANO
E' iniziata la stramaledetta stagione degli incendi. Una due giorni quella di ieri e di oggi di grandissima sofferenza e soprattutto di distruzione di migliaia di ettari di terreno.
Ieri l'incendio è divampato nel pomeriggio nelle montagnette che sovrastano contrada Lacchi e, a tarda notte, ancora non era stato spento; oggi verso le 11,00 di mattina invece i balordi piromani hanno colpito l'altra zona periferica roccellese, ossia hanno appiccato il fuoco in c.da Salice (in prossimità di dove una volta c'era la sorgente Salice) e da li si è propagato, in considerazione della folta vegetazione, verso il Bosco Catalano.
In serio pericolo proprio in questo momento sono diverse proprietà private e delle case abitate da famiglie che stanno correndo seri rischi e danni soprattutto in considerazione che è da ore che altissime lingue di fuoco si alzano in cielo e un fumo molto intenso entra nelle case e nessuno dei Vigili del Fuoco è intervenuto.
Alle ore 14,00 chi vi scrive ha chiamato il 115 e mi è stato risposto (ripeto a distanza di 3 ore dall'inizio dell'incendio) che "hanno fatto richiesta di un elicottero a Reggio e sono ancora in attesa di risposta...".
Una famiglia con la casa lambita dalla fiamme era in lacrime dalla paura e dagli sforzi fatti con le pale a buttare terra sul fuoco.
Questa è l'ennesima prova di quanto noi cittadini siano insicuri e vulnerabili in caso di calamità naturali.
Condanna assoluta innanzitutto nei confronti dei delinquenti senza scrupoli che, appiccando fuoco, si macchiano di un reato punibile con la reclusione fino a dieci anni, ma inefficienti, anzi inesistenti, anche gli interventi di soccorso che, seppur con decine di chiamate e segnalazioni, non sono arrivati.
L'anno scorso ci siamo fatti meraviglia del fatto che gli incendi sono stati molto limitati, quest'anno questi maledetti balordi sono stati capaci di distruggere in poche ore ingenti ettari di bosco.
Ieri l'incendio è divampato nel pomeriggio nelle montagnette che sovrastano contrada Lacchi e, a tarda notte, ancora non era stato spento; oggi verso le 11,00 di mattina invece i balordi piromani hanno colpito l'altra zona periferica roccellese, ossia hanno appiccato il fuoco in c.da Salice (in prossimità di dove una volta c'era la sorgente Salice) e da li si è propagato, in considerazione della folta vegetazione, verso il Bosco Catalano.
In serio pericolo proprio in questo momento sono diverse proprietà private e delle case abitate da famiglie che stanno correndo seri rischi e danni soprattutto in considerazione che è da ore che altissime lingue di fuoco si alzano in cielo e un fumo molto intenso entra nelle case e nessuno dei Vigili del Fuoco è intervenuto.
Alle ore 14,00 chi vi scrive ha chiamato il 115 e mi è stato risposto (ripeto a distanza di 3 ore dall'inizio dell'incendio) che "hanno fatto richiesta di un elicottero a Reggio e sono ancora in attesa di risposta...".
Una famiglia con la casa lambita dalla fiamme era in lacrime dalla paura e dagli sforzi fatti con le pale a buttare terra sul fuoco.
Questa è l'ennesima prova di quanto noi cittadini siano insicuri e vulnerabili in caso di calamità naturali.
Condanna assoluta innanzitutto nei confronti dei delinquenti senza scrupoli che, appiccando fuoco, si macchiano di un reato punibile con la reclusione fino a dieci anni, ma inefficienti, anzi inesistenti, anche gli interventi di soccorso che, seppur con decine di chiamate e segnalazioni, non sono arrivati.
L'anno scorso ci siamo fatti meraviglia del fatto che gli incendi sono stati molto limitati, quest'anno questi maledetti balordi sono stati capaci di distruggere in poche ore ingenti ettari di bosco.
LE STRISCE PEDONALI DI ZIRGONE (E NON SOLO) VERRANNO FATTE... PRIMA O POI!!!
Evidentemente non rappresentano per i nostri amministratori delle priorità, oppure, come è successo negli anni scorsi, non hanno i soldi per comprare la pittura; fatto sta che le strisce pedonali, eliminati con l'usura e con il nuovo asfalto lungo il centro abitato, e nelle altre zone ad alta percorribilità pedonale, ancora non si degnano di farle.
Eppure non c'è giorno dove non si rischiano incidenti: i pedoni, a partire dalla zona Zirgone, la più frequentata e mal servita, sono ogni giorno a rischio, per non parlare poi delle persone anziane con difficoltà motorie o famiglie con le carrozzelle che non sanno da dove attraversare e, quando lo fanno, non hanno nessuna sicurezza e tutela, visto che passano a loro rischio e pericolo considerata la frequenza delle autovetture e la mancanza delle strisce pedonali.
Eppure sono passati due mesi dal nuovo asfalto, siamo al 16 di luglio, diciamo che di turisti non si vede l'ombra ma il traffico, comunque, nella nostra cittadina, soprattutto in determinate ore, è sempre intenso.
L'ANAS, dopo un mese dall'aver steso il nuovo manto di bitume, "é passata" a fare le strisce stradali, comprese quelle pedonali che vanno dalla piazzetta Zirgone verso sud, lasciando scoperta tutta via Roma Nuova laddove c'erano i vecchi ed opportuni passaggi pedonali , nonchè sono da pitturare tutte le altre nelle varie zone di Roccella.
Vediamo un po' quando gli fa comodo effettuare questo lavoro di priorità assoluta a chi dirige questa banda, sperando come sempre che, nel frattempo, non abbia a succedere nulla di grave.
Eppure non c'è giorno dove non si rischiano incidenti: i pedoni, a partire dalla zona Zirgone, la più frequentata e mal servita, sono ogni giorno a rischio, per non parlare poi delle persone anziane con difficoltà motorie o famiglie con le carrozzelle che non sanno da dove attraversare e, quando lo fanno, non hanno nessuna sicurezza e tutela, visto che passano a loro rischio e pericolo considerata la frequenza delle autovetture e la mancanza delle strisce pedonali.
Eppure sono passati due mesi dal nuovo asfalto, siamo al 16 di luglio, diciamo che di turisti non si vede l'ombra ma il traffico, comunque, nella nostra cittadina, soprattutto in determinate ore, è sempre intenso.
L'ANAS, dopo un mese dall'aver steso il nuovo manto di bitume, "é passata" a fare le strisce stradali, comprese quelle pedonali che vanno dalla piazzetta Zirgone verso sud, lasciando scoperta tutta via Roma Nuova laddove c'erano i vecchi ed opportuni passaggi pedonali , nonchè sono da pitturare tutte le altre nelle varie zone di Roccella.
Vediamo un po' quando gli fa comodo effettuare questo lavoro di priorità assoluta a chi dirige questa banda, sperando come sempre che, nel frattempo, non abbia a succedere nulla di grave.
LA NUOVA SOCIETA' DELL'ASD ROCCELLA PRESENTA I SUOI PROGRAMMI
Il giovane presidente, avv. Francesco Serafino. |
Le certezze finora appurate sono i nomi della nuova dirigenza, l'avv. Francesco Serafino presidente, il dr. Franco Muscolo con il sig. Rocco Agostino vice-presidenti e Nicola Toscano dirigente; l'iscrizione avvenuta per il prossimo campionato di serie D e la conferma del mister Francesco Galati.
Speriamo bene, anche se, per i più scaramantici, la giornata scelta (Venerdì 17) non è proprio delle migliori!!!
mercoledì 15 luglio 2015
BUON RIENTRO A CASA A SARO BELLA
Nel pieno rispetto del riserbo anche degli amici più cari come lo è Saro Bella, aspettiamo di avere notizie buone prima di renderle pubbliche.
Certo è che l'intervento chirurgico subìto al Mater Domini di Catanzaro, da una delle persone più stimate, apprezzate e conosciute del nostro Comprensorio, non è stato dei più semplici e quindi si sta rendendo necessaria una terapia riabilitativa post-operatoria abbastanza lunga.
A Saro Bella, in questi giorni in cui finalmente potrà fare rientro a casa, ci teniamo a manifestare tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza, nonché i nostri più sinceri auguri di una pronta e completa guarigione, nella speranza che presto possa riprendere ad essere quella persona cosi ricca di risorse ed entusiasmo, come lo è stato per tutta la sua vita in ogni campo in cui ha operato: sportivo, professionale e nello spettacolo.
Forza Saro, siamo tutti vicini a te e ai tuoi familiari per darvi forza, pronti a riabbracciarti nella nostra Roccella, paese a cui hai dato tanto. La tua modestia, umiltà d'animo e un carattere d'oro portato all'altruismo, ti hanno fatto sempre gioire per il solo fatto di essere stato capace di dare visibilità ai tanti talenti e alle migliori eccellenze che la nostra terra offre.
Ora riprenditi e ricomincia... Ti vogliamo bene!!!
IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA SESTA EDIZIONE DELLA SCUOLA DI FILOSOFIA "GIORGIO COLLI"
MEZZI E FINI
"GIORGIO COLLI"
6a EDIZIONE ROCCELLA JONICA 19-23
LUGLIO 2015
Organizzata dall'Associazione
Culturale Scholé - centro studi filosofici
In collaborazione con:
Istituto Italiano per gli Studi
Filosofici e Centro per la Filosofia Italiana
Partecipano: Comune di Roccella
Jonica, Comune di Marina di Gioiosa Ionica, Comune di Placanica, Presidi del
libro - Locride
Comitato scientifico
Mario
Alcaro (†), Pietro Barcellona (†), Remo Bodei, Massimo Cacciari, Giuseppe
Cantarano (direttore), Umberto Curi, Roberto Esposito, Sergio Givone, Salvatore
Natoli, Teresa Serra, Aldo Tonini, Gianni Vattimo
Programma degli incontri
Il prof. Salvatore Natoli dell'Università Bicocca di MIlano, relazionerà nella giornata di esordio sul tema "il fare e l'agire" |
Cerimonia di apertura dei lavori
Giuseppe Certomà (Sindaco di Roccella Jonica)
Domenico Vestito (Sindaco di Marina di Gioiosa Ionica)
Giuseppe Cantarano (Direttore Scuola "Giorgio Colli" - Unical Cosenza)
Salvatore Natoli (Università Bicocca, Milano), Il fare e l'agire
ore 22.00 - Belvedere Lungomare Roccella Jonica
Remo Bodei, Giuseppe Cantarano, Salvatore Natoli, Geminello Preterossi,
La democrazia ai tempi della globalizzazione
Lunedì 20 luglio
ore 9,30 - Ex Convento dei Minimi -
Roccella JonicaAlessandra Mallamo (Coordinatrice Scuola "Giorgio Colli")
Remo Bodei (Università della California, Los Angeles), Del denaro. I mezzi e i fini
ore 22.00 - Teatro romano - Marina di
Gioiosa Jonica
Salvatore Scali (Presidente Ass.
Culturale Scholé)
Vincenzo Tavernese (Presidi del libro
- Locride)
Salvatore Natoli, Democrazia e virtù civili
martedì 14 luglio 2015
FORSE IDENTIFICATO IL CADAVERE TROVATO IN MARE DOMENICA
Fonte: http://www.ilcirotano.it
Il figlio ha riconosciuto la maglietta, ora si attende esame del Dna ed autopsia
E’ quasi certamente di Vincenzo Bonessi il corpo senza vita ritrovato al largo di Roccella Jonica nel reggino a circa 150 km dal luogo della scomparsa.
Il pensionato di Cirò Marina di 66 anni, era disperso in mare da lunedì 22 giugno. Il recupero è stato eseguito stamane da una motovedetta della Guardia Costiera dopo la segnalazione di un pescatore, che aveva notato il corpo in mare a circa un miglio dalla costa.
Dopo il recupero del corpo, in avanzato stato di decomposizione, sono stati avviati accertamenti per risalire all’identità dell’uomo. Il figlio appresa la notizia si è messo in contatto con la Capitaneria.
Il modello e il colore della maglietta, secondo il figlio, coincidono con quella del padre. Ora si attende l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Locri e l’esame del Dna che confermerà l’identità. Il corpo è stato trovato privo di stivali da pesca.
Bonessi, ex dipendente comunale in pensione da marzo, era scomparso nelle acque antistanti il villaggio Punta Alice a fine giugno durante una battuta di pesca, non era inesperto, conosceva bene il mare. A lanciare l’allarme alcuni bagnini che hanno avvistato l’imbarcazione vuota.
Da lì poi le ricerche senza sosta di Capitaneria, Guardia di Finanza, Polizia, Sommozzatori dei Vigili del Fuoco e semplici cittadini con pescherecci, motoscafi, acquascooter e perfino un robot subacqueo. Tutti sperano che questa vicenda possa chiudersi e restituire alla famiglia un corpo su cui piangere.
Marco Parrilla
Il figlio ha riconosciuto la maglietta, ora si attende esame del Dna ed autopsia
Vincenzo Bonessi, il pensionato di 66 anni disperso nel mare di Cirò Marina lo scorso 22 giugno. |
Il pensionato di Cirò Marina di 66 anni, era disperso in mare da lunedì 22 giugno. Il recupero è stato eseguito stamane da una motovedetta della Guardia Costiera dopo la segnalazione di un pescatore, che aveva notato il corpo in mare a circa un miglio dalla costa.
Dopo il recupero del corpo, in avanzato stato di decomposizione, sono stati avviati accertamenti per risalire all’identità dell’uomo. Il figlio appresa la notizia si è messo in contatto con la Capitaneria.
Il modello e il colore della maglietta, secondo il figlio, coincidono con quella del padre. Ora si attende l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Locri e l’esame del Dna che confermerà l’identità. Il corpo è stato trovato privo di stivali da pesca.
Bonessi, ex dipendente comunale in pensione da marzo, era scomparso nelle acque antistanti il villaggio Punta Alice a fine giugno durante una battuta di pesca, non era inesperto, conosceva bene il mare. A lanciare l’allarme alcuni bagnini che hanno avvistato l’imbarcazione vuota.
Da lì poi le ricerche senza sosta di Capitaneria, Guardia di Finanza, Polizia, Sommozzatori dei Vigili del Fuoco e semplici cittadini con pescherecci, motoscafi, acquascooter e perfino un robot subacqueo. Tutti sperano che questa vicenda possa chiudersi e restituire alla famiglia un corpo su cui piangere.
Marco Parrilla
ROCCELLA TUNING SHOW: NELLO E VINCENZO CI HANNO GUARDATO DA LASSU'
La bellissima maglietta commemorativa dedicata a Nello e Vincenzo |
Il Roccella tuning show, 1° memorial Vincenzo Giacco e Nello Ursino, è stata una manifestazione fortemente voluta dallo stuntman roccellese Riccardo Marchese perché, conoscendo il successo di simili eventi in altre località, ha creduto che l'iniziativa potesse coinvolgere i suoi concittadini e far arrivare a Roccella molti apasionados di tuning.
Il pilota acrobatico Riccardo Marchese in azione... |
Riccardo Marchese, lo stuntman, protagonista assoluto dello spettacolo acrobatico |
Di solito ci si affida a carrozzieri o meccanici esperti, ma c'è chi, vuoi per hobby, vuoi per risparmiare qualcosa, lavora sull'auto da solo. Paraurti, gomme, specchietti, scarichi, motore, luci, interni.
La prima prova su strada della 126 sporting dei f.lli Errigo. |
L'ormai famosissimo prototipo dei F.lli Errigo |
Le "pazzie" audiofoniche |
I motori modificati |
Il Roccella Tuning show è una manifestazione assolutamente da ripetere che potrebbe diventare un evento di grosso spessore e punto di riferimento per gli appassionati del settore, calabresi e non. Appuntamento quindi al prossimo anno!
Ciao Vincenzo, Ciao Nello, noi vi ricorderemo sempre!!!
lunedì 13 luglio 2015
IERI NOTTE GRAVISSIMO FURTO A ROCCELLA IN DUE ABITAZIONI
Ieri notte è stato perpetrato, ai danni di due famiglie roccellesi (padre e figlio) abitante in due case comunicanti nella zona periferica di Roccella Jonica lungo la S.S. 106 verso Gioiosa, un gravissimo furto.
I malviventi sono entrati in entrambe le case, comunicanti tramite una porta, mettendo a soqquadro ogni cosa e portando via oggetti di valore, durante l'assenza dei proprietari nel corso della domenica sera.
Questo blog non è una testata giornalistica e non ha il compito di riferire le vittime del furto, ma nel ruolo costruttivo che si prefigge vuole avere il compito di avvertire i cittadini della presenza di malviventi senza scrupoli capaci di tutto; dei veri e propri topi di appartamento che, approfittano dell'assenza dei proprietari, per rivoltare la casa sopra sotto alla ricerca di denaro e preziosi.
Esprimiamo grande solidarietà nei confronti delle vittime di questo gravissimo furto, persone molto conosciute e stimate a Roccella Jonica, e ci sentiamo di consigliare a tutti i cittadini di prendere le dovute precauzioni considerato che, davanti a tanta malvagità, le nostre abitazioni non sono affatto sicure, nella speranza che i delinquenti siano garantiti alla giustizia nel più breve tempo possibile.
I malviventi sono entrati in entrambe le case, comunicanti tramite una porta, mettendo a soqquadro ogni cosa e portando via oggetti di valore, durante l'assenza dei proprietari nel corso della domenica sera.
Questo blog non è una testata giornalistica e non ha il compito di riferire le vittime del furto, ma nel ruolo costruttivo che si prefigge vuole avere il compito di avvertire i cittadini della presenza di malviventi senza scrupoli capaci di tutto; dei veri e propri topi di appartamento che, approfittano dell'assenza dei proprietari, per rivoltare la casa sopra sotto alla ricerca di denaro e preziosi.
Esprimiamo grande solidarietà nei confronti delle vittime di questo gravissimo furto, persone molto conosciute e stimate a Roccella Jonica, e ci sentiamo di consigliare a tutti i cittadini di prendere le dovute precauzioni considerato che, davanti a tanta malvagità, le nostre abitazioni non sono affatto sicure, nella speranza che i delinquenti siano garantiti alla giustizia nel più breve tempo possibile.
L'ULTIMO SALUTO A DON PERRI
Ieri pomeriggio nella chiesa Matrice la Comunità roccellese ha dato l'estremo saluto a Don Antonio Perri. In una Chiesa Matrice strapiena, il Vescovo Mons. Francesco Oliva ed i nostri parroci Don Giuseppe Raco, padre Francesco Carlino e Don Fabrizio Infusino insieme a diversi presbiteri, associazioni, la Confraternita di San Giuseppe, le autorità istituzionali, ha officiato la toccante Messa di saluto al padre spirituale di cinque lustri dei roccellesi.
Tanti i discorsi, tanti i ricordi, tanti i messaggi di commiato verso in nostro caro Don Perri, indimenticabile per tutti coloro che si sono cresciuti con i suoi insegnamenti cristiani.
Fra i tanti voglio riportare un ricordo spontaneo e sincero di una corista dell'azione cattolica, Paola Piscioneri, che, in poche parole e con commozione, ha tracciato in maniera eccellente la personalità di Don Perri. L'augurio è che il popolo di Roccella abbia appreso e sappia ben custodire e trasmettere la straordinaria eredità che il nostro caro presule ci ha lasciato.
Otto giorni fa mi sono alzata con una gran gioia nel cuore per i festeggiamenti di Maria SS. della Grazie; stamattina mi sono svegliata, invece, con un grande dispiacere per la perdita di Don Perri.
Ieri sera i suoi fedeli l'anno atteso per una veglia di preghiera, ed una Messa in suo suffragio celebrata dai suoi amici Don Giuseppe e Don Fabrizio.
La commozione è stata indescrivibile: quanti singhiozzi, quanti lacrime attorno alla sua bara.
Era un sacerdote che ti sapeva ascoltare, consigliarti, con l'esperienza di 52 anni di sacerdozio.
Oggi Roccella ha dato l'ultimo saluto al caro Don Perri.
Lo ricorderò sempre seduto sotto la sua finestra in Sacrestia con il suo sguardo da furbetto e un sorriso rassicurante pronto ad ascoltarmi, consolarmi e aiutarmi moralmente. Entravo piena di angoscie ed uscivo serena, dopo avermi fatto una lunga chiacchierata con lui. Dopo la sua malattia ci lascia con grande dispiacere per andare a vivere a Palermo con la sua cara sorella ed i suoi adorati nipoti che l'hanno assistito fino alla fine.
Lo andavo a trovare con grande affetto e mi chiedeva dei miei famigliari, e della sua amata Roccella.
Sapeva tutto di tutti e si teneva tutto per sé. Era un sacerdote tutto d'un pezzo senza compromessi .
Ciao fedele Don Perri. Noi pregheremo per te, e tu per tutti noi.
Riposa in Pace.
Paola Piscioneri
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
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- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.