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martedì 23 giugno 2015

"C'E' STATO UN "DISEGNO" PER CUI LA FERROVIA JONICA E' STATA DISTRUTTA A FAVORE DEL GOMMATO". L'INTERVENTO INTEGRALE AL CONVEGNO SUI TRASPORTI DEL PROF. PINO ALVARO.

Continuiamo con l'approfondimento sul Convegno "Trasporti sulla Jonica - per uscire dall'isolamento - tenutosi venerdì scorso a Roccella con successo di pubblico e di contenuti. Nell'occasione sono state sviscerate tutte le annose criticità e date, dai vari interlocutori, anche diverse possibili soluzioni.

L'assessore De Gaetano, nel suo intervento conclusivo, è apparso deciso e determinato su alcune delle iniziative avanzate, ha dato una serie di soluzioni che, quanto meno, dovrebbero dare un po' di respiro alla gravissima situazione attuale relativa ai collegamenti stradali e ferroviari davvero pessimi.

Visto che a riferire la sintesi dell'intero convegno - organizzato magistralmente dal Circolo democratico di Roccella Jonica diretto dall'on. Mimmo Bova - ci hanno pensato in maniera proficua i giornali sia cartacei che telematici, dopo la relazione dell'Ing. Vanessa Riitano pubblicata su questo blog qualche giorno fa, vogliamo riproporre l'interessante intervento del preside Giuseppe Alvaro, membro del direttivo del Circolo PD di Roccella e soprattutto fondatore, insieme ad altri "coraggiosi" roccellesi, dell'associazione per la difesa, salvaguardia e potenziamento della ferrovia jonica, che ha fatto una disamina puntuale della situazione, con dei cenni storici e i vari passaggi che hanno portato ai giorni nostri di certo non a livello di una società avanzata.

I TRASPORTI SULLA IONICA - PER USCIRE DALL'ISOLAMENTO

 Prima di iniziare a trattare dei trasporti sulla Ionica è importante fare una breve disamina delle infrastrutture e quindi dei trasporti della Calabria, focalizzando soprattutto il tratto ionico reggino e le sue criticità.

Trattiamo, certamente, di un argomento fondamentale per il futuro della Calabria, e della Locride in particolare, secondo solo all'ormai annoso problema sanitario, di cui ci siamo interessati in un convegno un mese fa.

Le infrastrutture e i trasporti che, di fatto, costituiscono lo stato di salute di una regione, sono, infatti, la condizione essenziali ed indispensabili per creare sviluppo e lavoro.

Se dunque sono lo specchio di un territorio, l'immagine che risulta della Calabria non sembra certo incoraggiante, direi che assume un colore molto scuro, quasi nero se è vero come è vero che è bastato il crollo del “Viadotto Italia” sull'A3, avvenuto lo scorso 2 marzo, per mandare in tilt i colleganti stradali di tutta la Regione con gravissimo danno non solo della mobilità e dei trasporti, ma anche dell'intera economia calabrese.

(Se si riflette bene, è davvero impressionante che il crollo di un viadotto possa mettere in ginocchio un'intera regione, ma tant'è!.)

Senza soffermarci sui successivi balzelli di responsabilità che hanno visto coinvolte la Regione, L'ANAS e persino la Magistratura, riferiamo che nell'incontro del 3 giugno scorso avvenuto a Roma tra il ministro Del Rio e il presidente Oliverio, dopo aver preso atto che ci troviamo in una Regione che per troppo tempo è stata costretta a subire la completa assenza dello Stato, si è deciso che i lavori sarebbero iniziati verso la metà di luglio, cioè 4 mesi e mezzo dopo il crollo, per essere ultimati … Chissà quando! Sembra entro il mese di luglio! (lo stesso tempo in cui a Bologna si costruisce una galleria).             

Ma cerchiamo di fare un quadro della situazione.
Va subito detto che la dotazione di infrastrutture di trasporto dell'area ionica -reggina  è, ad un livello puramente quantitativo, in linea con la media italiana.

RISPOSTA SULLE INTERROGAZIONI IN MERITO ALL'ILLUMINAZIONE SULLA S.S.106 E SULL'ANTENNA DI TELEFONIA MOBILE

In data 6 Giugno la capogruppo consigliare di "Roccella Bene Comune" ing. Vanessa Riitano, ha avanzato delle interrogazioni al sindaco aventi per oggetto la mancata installazione dell'impianto di illuminazione sulla S.S.106 nel tratto che va dal torrente Zirgone alla zona Porto nonostante il finanziamento ottenuto dalla provincia di Reggio Calabria relativo a questo intervento, e delucidazioni in merito alla sicurezza per la salute pubblica relativamente all'antenna di telefonia mobile ubicata tra i binari morti della ferrovia di Roccella Jonica, nel pieno centro del paese.
(http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2015/06/dove-finito-il-finanziamento-per.html)

Ieri il sindaco prof. Giuseppe Certomà in merito all'impianto di illuminazione ha risposto che l'amministrazione Provinciale di Reggio Calabria nel maggio del 2011 ha concesso al Comune un contributo di 80 mila euro per la costruzione dell'impianto di pubblica illuminazione che interessa la via Orlando fino alla stradella di accesso al Porto delle Grazie. In effetti la realizzazione di tale importante opera ha subito una serie di imprevisti e ritardi non certo causati dall'inerzia dell'Amministrazione Comunale come Ella potrà verificare consultando gli atti giacenti nell'Ufficio Tecnico del Comune.
In questi ultimi giorni sono terminati gli adempimenti burocratici e la ditta Politech srl, assegnataria dell'appalto, inizierà subito i lavori il cui termine è previsto entro il mese di luglio p.v.

Riguardo l'antenna di telefonia mobile posta nella ferrovia la risposta è stata
Relativamente alla seconda interrogazione è stato risposto che l'antenna è stata installata nel 2006 in area di proprietà della RFI, ed era funzionale alla costruzione di un sistema radio digitale per l'adeuamento della Rete Ferroviaria Italiana allo standard europeo GSM-R in banda 9 Mhz e che analoghe antenne sono state installate in altri 4 comuni della Provincia di Reggio Calabria, in 3 della Provincia di Catanzaro, 3 di Crotone e 4 di Cosenza.
L'Amministrazione Comunale dell'epoca, prima della sua installazione ha ottenuto dall'ARPACAL il previsto parere positivo a garanzia della sicurezza della salute dei cittadini.
 
Parere dell'ARPACAL di Reggio Calabria rilasciato appena impiantata l'antenna di telefonia
mobile. L'interrogativo che cercheremo di risolvere è: questo parere dell'ARPACAL (che dice
di aver esaminato la documentazione tecnica dell'impianto, ma non dice di aver fatto mai delle rilevazioni)
è sufficiente a tutelare la salutedei cittadini che sono a stretto contatto con radiazioni
elettromagnetiche che non è soltanto opinione diffusa ma che è accertato che sono causa
di ripercussioni a livello di disturbi celebrali e di influenza tumorale del sangue e del sistema linfatico?

lunedì 22 giugno 2015

IL GIOVANISSIMO FRANCESCO (CICCIO) PAPARO VITTIMA DELLA S.S.106

Ieri mattina, intorno alle 6,30, in seguito ad un incidente stradale nei pressi di Badolato Marina, ha perso la vita il giovane 24enne Francesco Paparo. Francesco era di Monasterace ma ha dei parenti a Roccella e spesso veniva a dare una mano al Bar Stazione tant'è che sono in molti a Roccella ad essere rimasti fortemente colpiti da questa tragica notizia.

Francesco nel rientrare a casa con la sua Volkswagen Polo ha colpito un muretto lungo la statale 106 a Badolato Marina e, dopo essere stato sbalzato dall’auto, è morto sul colpo. Nell’auto viaggiava anche un suo amico trentaquattrenne che era alla guida del mezzo ed è rimasto gravemente ferito con fratture e traumi in più parti del corpo.
 
Francesco di 24 anni, ragazzo dal cuore generoso e pieno di speranze, è l’ottava vittima della S.S.106 in Calabria nel 2015.

L’Associazione "Basta vittime sulla Strada Statale 196" vuole fare rilevare un dato drammatico: delle otto vittime della S.S.106 in Calabria nel 2015 ben cinque hanno un’età inferiore ai 40 anni e di queste tre hanno meno di 25 anni: ciò a  dimostrare che la “strada della morte” colpisce in modo particolare i giovani. Infine, la perdita di Francesco oggi ci restituisce un ennesimo dato drammatico: dall'inizio del 2015 ogni 22 giorni abbiamo avuto una vittima sulla S.S.106.
 
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” vivamente addolorata per l'improvvisa scomparsa di Francesco Paparo manifesta ai Familiari, ai parenti ed agli amici tutti i sentimenti più sinceri di profondo cordoglio e non dimentica di ribadire quanto, l’ennesima vittima della S.S.106 in Calabria, sia anche responsabilità di una classe politica dirigente incapace ed inetta che non intende affrontare e risolvere un problema gravissimo divenuto ormai improcrastinabile.

Roccella siamo (anche) noi si associa al cordoglio e al dolore che ha colpito le nostre comunità e rivolge la sua preghiera a Dio affinché porti consolazione alla sua famiglia.

domenica 21 giugno 2015

"NELL'AMBITO DELLA CREAZIONE DI OPERE INFRASTRUTTURALI SIAMO FERMI A QUASI 100 ANNI FA". L'INTERVENTO DELL'ING. VANESSA RIITANO AL CONVEGNO "TRASPORTI SULLA JONICA" - PER USCIRE DALL'ISOLAMENTO.

L'ing. Vanessa Riitano durante il suo
intervento
Le criticità e le problematiche che riguardano la zona Jonica, e la Locride in particolare, appartengono indiscutibilmente a tutta la Calabria.

Pensiamo, relativamente alla viabilità, a ciò che è accaduto pochissimo tempo fa col crollo del pilone autostradale della SA-RC: questo evento ci riconduce inevitabilmente alla gracilità del nostro sistema viario, oltre che all’estrema fragilità del sistema strutturale e infrastrutturale che abbiamo sul nostro territorio.

Se pensiamo alla jonica, il nostro riferimento storico, cioè il periodo entro cui sono state create grandi opere nell’ambito infrastrutturale, non può che essere l’epoca fascista e, cioè, gli anni 30, quando in Calabria e nella fascia ionica, sono stati eseguiti interventi strutturali come i ponti di Mussolini… Per il resto si può registrare solo una lunga attesa nella quale anche gli stessi lavori di manutenzione ordinaria venivano eseguiti con ritardo e superficialità. SIAMO FERMI A 85 ANNI FA.

Il tavolo dei relatori del convegno
Voglio sottolineare quello che sta accadendo in queste ore sotto i nostri occhi, penso cioè agli svincoli di Caulonia e di Serulline, per la realizzazione dei quali abbiamo dovuto attendere rispettivamente 30 e 20 anni dal loro finanziamento. E grazie a Dio che queste opere così indispensabili per Roccella stanno trovando compimento proprio in questi giorni!

Questo la dice lunga sul macchinoso e aggrovigliato sistema burocratico, sul modus operandi dell’ANAS e su come i nostri governi, a tutti i livelli, non siano riusciti a porre in cima alle priorità delle loro azioni il potenziamento delle infrastrutture viarie di quest’area.

L'affollata platea di pubblico
E’ assolutamente necessario comprendere una volta per tutte che senza un’organica visione e senza interventi sistematici, l’isolamento della ionica tenderà con il tempo ad accentuarsi e sempre più profonde saranno le distanze tra noi ed il resto, del Mezzogiorno e del paese stesso.

CONSEGNATO AL DISEGNATORE ELETTRONICO GIUSEPPE ANTONIO ZANNINO IL PRESTIGIOSO PREMIO "LA CITTA' DEL SOLE"

Ieri presso l'auditorium Spirito Santo di Vibo Valentia sono stati consegnati i premi "La Città del Sole 2015", ossia quei riconoscimenti rilasciati a figure professionali importanti e prestigiose che si distinguono nella realtà calabrese e nazionale.

La manifestazione, giunta alla 18° edizione, è organizzata dall'associazione "Città del Sole" composta dai Rotary Club della Calabria.

Nel 2014 fra i premiati, nel settore enologia, ci sono state le Cantine Lavorata di Roccella Jonica, realtà imprenditoriale che esporta il proprio vino in tutta Italia, in Europa e addirittura in Giappone.

Ieri a ricevere il premio nella categoria "Ricerca" è stato un roccellese di adozione, il disegnatore elettronico Giuseppe Antonio Zannino, impegnato nella ricerca industriale e nella progettazione elettronica di tutti i più importanti mezzi di trasporto militari e civili (aerei, tornado, treni, metropolitane, ecc.) per conto di rinomate multinazionali militari come l'Aeronautic Defence and Space, Bombardier, Oslo Sporveier, Ansaldo Breda.

Il riconoscimento è stato assegnato al ricercatore calabrese in particolare per la collaborazione con lo studio Ees Knauss per la missione FASTER per conto della Selex-es di Firenze per la progettazione e realizzazione del modello base dell' amplificatore e controllo piezo experiment. L'esperimento ha avuto inizio sulla Iss (International Space Station) aprile 2014, ha avuto la durata di tre mesi e sono stati eseguiti diversi esperimenti scientifici.

Il premio "La Città del Sole", come recita il riconoscimento rilasciato al disegnatore elettronico Zannino, è assegnato a quei "Calabresi di Calabria" che, operando nella terra di origine, si sono particolarmente distinti per impegno, operosità, coraggio, onestà, nel campo delle arti, delle scienze, delle lettere e delle professioni, contribuendo cosi alla crescita culturale, umana, sociale ed economica della nostra Regione.

Complimenti vivissimi al nostro illustre cittadino che, con il suo lavoro e il suo talento, porta in alto il valore dei calabresi e contribuisce a lanciare l'immagine della migliore Calabria in Italia e nel mondo.

URGE RIDIPINGERE LE STRISCE PEDONALI

Sono passate  tre settimane da quando l'Anas ha riasfaltato gran parte della strada principale del nostro paese; nel mettere il nuovo manto stradale, com'è ovvio, si sono annullate le strisce pedonali.
Ridipingere le strisce pedonali è compito esclusivo del Comune della città.

Negli anni scorsi il nostro Comune si è ritrovata a ridipingere le strisce pedonali addirittura ai primi di agosto, spesso il motivo è stato il fatto che non c'erano i soldi per l'acquisto della pittura...

Questo blog non ha fatto mai demagogia, nonostante certe cose li trovi assolutamente assurde (tipo il paradosso tra la relazione di bilancio che recita (a chiacchiere) che siamo fra i Comuni più virtuosi d'Italia con un avanzo di parecchi milioni di euro... e il non avere i soldi, per esempio, di aggiustare o revisionare lo scuolabus l'unico con la pedana con portatori di handicap...), ma questo blog non si esimerà mai di continuare a fare le sue battaglie per la soluzione dei problemi ignorati dei cittadini.

Quindi, senza altri giri di parole, invito questa amministrazione comunale di effettuare urgentemente il nuovo disegno e la pitturazione delle strisce pedonali prima che abbia a succedere qualche disgrazia. Perché davanti ad un possibile, ma speriamo mai verificabile, incidente, sicuramente ci saranno avvocati e tribunali che vi difendono, ma sarà la coscienza in quel caso a macchiarsi, naturalmente dando per scontato che la coscienza ci sia!!!

sabato 20 giugno 2015

INSABBIAMENTO PORTO, L'ON. MIMMO BOVA: "SPETTA ALLA SOCIETA' "PORTO DELLE GRAZIE SRL"

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Al termine dell'iniziativa pubblica "Trasporti sulla Jonica" per uscire dall'isolamento, organizzata ieri pomeriggio dal Circolo Democratico di Roccella Jonica, che ha riscosso uno straordinario successo di partecipazione nell'accogliente sala dell' Hotel Mediterraneo, strapiena di persone ben oltre ogni ordine di posto, il dibattito con il prof. Domenico Gattuso, l'assessore regionale ai trasporti Nino de Gaetano e il segretario del Circolo PD di Roccella Jonica, l'on. Mimmo Bova, è continuato negli studi di Telemia.

E se all'interno del Convegno pomeridiano, incentrato sulla precaria situazione della jonica relativamente a strade e ferrovia, non si è fatto cenno alcuno riguardo il problema scottante del momento per il nostro paese, ossia il Porto di Roccella Jonica e in particolar modo della gravissima situazione dell'insabbiamento dell'imboccatura del Porto, parte della trasmissione televisiva, invece, è stata dedicata alla discussione di questo problema.

Dobbiamo riferire che qualche giorno fa si è tenuto nella sala consigliare di Roccella un incontro tra Comune, Capitaneria e lo stesso assessore ai trasporti De Gaetano dove l'amministrazione ha richiesto degli interventi economici da parte della Regione Calabria proprio per il dragaggio dell'imboccatura del Porto.

Questo blog, nei giorni scorsi, aveva riferito dell'assoluta illegittimità da parte del Comune di richiedere contributi pubblici relativamente ai lavori di manutenzione del Porto perché questi, in virtù dell'atto di concessione demaniale marittima stipulato tra Comune e Società Porto delle Grazie il 5 maggio 2014, spettano esclusivamente alla società (
http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2015/06/e-illeggittimo-chiedere-il-contributo.html).

Questo concetto è stato ribadito a chiare lettere ieri sera dall'on. Mimmo Bova nel corso della trasmissione nel momento in cui la discussione è stata indirizzata su questo problema. "Da cittadino del mio paese - ha detto l'on. Bova - non posso che augurarmi l'immediata risoluzione del problema insabbiamento in virtù dei rischi a cui si va incontro in caso di blocco totale, ma occorre stare molto attenti ad affrontare la vicenda nella massima trasparenza e legalità. E se le cose devono essere fatte nella massima legalità, l'atto concessorio firmato un anno fa tra il Comune e la società "Porto delle Grazie srl" parla chiaro, e riferisce che tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, compresi i lavori di dragaggio per la soluzione del problema insabbiamento del Porto, spettano alla società pubblico privata "Porto delle Grazie srl"; quindi non vedo perché, se l'atto concessorio recita ciò, occorre invece interessare ulteriori soldi pubblici dei cittadini".

Nonostante l'assessore De Gaetano a questo quesito ieri sera non abbia risposto, speriamo che il messaggio sia stato recepito e che prima di assegnare ulteriori soldi pubblici si faccia in modo che l'operazione venga fatta veramente nella massima trasparenza e legalità e nel vero interesse della collettività.

OGGI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI STELLA MUSMECI "MOMENTI D'ALLEGRIA"


Sabato 20 Giugno presso la sala consigliare di Roccella Jonica alle ore 18,00 verrà presentato il secondo libro di poesie in vernacolo scritto da Stella Musmeci dal titolo Momenti d'AlleGRia.

L'autrice, conosciuta da tutti a Roccella Jonica, è la famosissima parrucchiera Stella che per tre generazioni è stata protagonista assoluta dell'arte delle acconciature nel nostro paese, moglie del compianto maestro sarto Antonio Russo, promotore di 32 edizioni del Defilè internazionale di moda sartoriale, e mamma di Giuseppe Russo, l'indimenticabile e intraprendente promoter musicale roccellese venuto a mancare nel fiore della giovinezza e nel pieno della sua attività di promozione di eventi e di scoperta di talenti del nostro territorio.

Dopo la prima pubblicazione di poesie di qualche anno fa dal titolo "A stella mia", la vena ironica e creativa in rima dialettale roccellese della poetessa Stella Musmeci (moltissime le sue pubblicazioni anche in vari giornali, ultimo in ordine di tempo la rivista "Anziani Oggi"), ritorna con questa nuova raccolta di poesie che regalerà sicuramente "momenti di allegria" ai suoi lettori estimatori.

Poesie spensierate e ambientate su antiche usanze e proverbi, fatti realmente accaduti di oggi e di ieri, delle storie ascoltate durante i suoi tanti anni di lavoro, e poi i rapporti di vicinato, la politica e chi più ne ha più ne metta; naturalmente tutti hanno un significato profondo, tutti finiscono con lo sdrammatizzare l'argomento, nel lanciare un messaggio positivo.

Una poesia, sentita e commossa, è dedicata al prof. Giuseppe Falcone, venuto a mancare proprio un anno fa, che è stato colui che ha presentato il primo libro della Musmeci "A stella mia".

E stasera a fare la premessa e da moderatrice di "Momenti d'AlleGRia" sarà la prof.ssa Adele Falcone, figlia del grande prof. Giuseppe Falcone.

Infine un grande richiamo che lascio a voi intendere: le lettere A, G e R maiuscole nel termine allegria hanno un grande e profondo significato affettivo che sicuramente avrete già capito.

Buona divertimento nella lettura di questo splendido libro che non potrà mancare nella biblioteca di chi ama avere una raccolta letteraria dei testi calabresi e roccellesi.
                    

venerdì 19 giugno 2015

SABATO 27 GIUGNO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL PROF. VITO PIRRUCCIO

Sabato 27 giugno a Siderno presso l'Aula Magna "Michele Bello" dell'Istituto Comprensivo di via Turati verrà presentata l' "opera prima" del prof. Vito Pirruccio, ossia il libro dal titolo L'emigrazione vista da vicino - Storia di ordinaria emigrazione di una famiglia calabrese, tra racconto e intervista.

Un libro molto sentito, intenso, vero, dove l'autore roccellese intraprende un dialogo tra lui e suo padre, una sorta di intervista - racconto dove si ripercorrono 40 anni di vita, di sacrifici di un'emigrazione vissuta in famiglia ma che però è un sacrificio di tutto il popolo calabrese in fuga dalla propria terra.

Come scrive Gerardo Bianco nella prefazione, si tratta di un libro di memoria e insieme di progetto in cui Vito Pirruccio suggerisce un filo conduttore che può aiutare ad affrontare situazioni inedite come sono quelle determinate dalle grandi migrazioni. Il libro ruota intorno all'emigrazione e che al binomio emigrazione - immigrazione ritorna, con l'arrivo dei disperati della terra e la nuova partenza dei giovani che si lasciano l'Italia alle spalle.
La graditissima dedica che il prof. Pirruccio ha
voluto rilasciare sul libro nei confronti
del gestore di questo blog.
In mezzo c'è l'esperienza dell'insegnante, del dirigente scolastico, aperto ad esperienze culturali innovative, che vanno dalla letteratura, al cinema, al teatro, allo sport, che ricalca e indaga le orme dell'amato predecessore, Carmelo Filocamo, indaga il presente per scrutare il futuro.

Il racconto - intervista si sofferma, infine, sulla Calabria di oggi che si misura sulle nuove partenze e i nuovi arrivi dentro un Paese che ha smarrito gran parte della propria memoria storica.

I proventi del libro verranno devoluti all'Associazione Museo della scuola "I Care!" di cui il prof. Vito Pirruccio è presidente.


mercoledì 17 giugno 2015

L'ASSOCIAZIONE "ALTROCONSUMO" RISPONDE A UN CITTADINO ROCCELLESE SUL PROBLEMA ACQUA "ALL'ARSENICO"

In seguito ad un consulto tecnico-professionale fatto da un cittadino roccellese ad ALTROCONSUMO, l'associazione per la tutela e la difesa dei consumatori più diffusa in Italia, è emerso che l'acqua con l'alta concentrazione di arsenico è nociva anche se usata per innaffiare ortaggi o a farla bere ad animali domestici o da allevamento.

Considerando che è possibile che nelle zone servite dall'acqua proveniente dalla sorgente "Finocchio", che ha un tasso di arsenico di 32 mc per litro (il valore massimo consentito dalla legge è 10 mc/lt), ossia nelle zone di campagna del Bosco Catalano, delle contrade Maria,  Randaconi, Caciotta, Caria, ecc., ci siano delle persone che annaffiano le piante dell'orto o danno da bere agli animali con l'acqua "del rubinetto", allora ci sentiamo di consigliare di non farlo in considerazione delle indicazioni rilasciate, appunto, dall'associazione ALTROCONSUMO al nostro cittadino e che qui di seguito pubblichiamo nella sua interezza.

Gentile signore,
riscontriamo la comunicazione e la ringraziamo per averci scritto.
In merito alla sua richiesta possiamo comunicarle che se nel suo comune vige un'ordinanza di divieto per uso potabile dell'acqua perché ha una concentrazione di arsenico oltre il limite di legge (che ricordiamo è di 10 mc/litro), purtroppo non è consigliabile utilizzare tale acqua "all'arsenico" nemmeno per innaffiare le piante dell'orto, ne tantomeno per abbeverare gli animali domestici né quelli di allevamento.

Gli esami di laboratorio effettuati sull'acqua del finocchio dai quali si
evince la concentrazione di arsenico nel valore di 32 mc/lt


Infatti l'arsenico, come molti altri inquinanti,  è un metallo che si accumula nell'organismo anche di piante ed animali e può produrre effetti nocivi sulla salute: quindi se innaffiamo l'insalata o i pomodori dell'orto con acqua all'arsenico, alla fine vi è il rischio di mangiare insalata e pomodori anch'essi "all'arsenico".

Detto ciò, in ogni caso sarebbe utile conoscere le concentrazioni in gioco, perché se oltre i limiti ma comunque ancora basse non si corrono rischi di avvelenamento acuto ed immediato, mentre il rischio rimane certamente sul lungo periodo e con un consumo quotidiano di alimenti contenenti arsenico (proprio per via dell'accumulo del metallo nell'organismo vegetale).

Consigliamo pertanto di NON utilizzare quest'acqua per innaffiare le verdure dell'orto e alberi da frutto, ma usare altre riserve di acqua potabile, magari da integrare ad esempio con acqua piovana che possiamo raccogliere in appositi recipienti da tenere in giardino.

Dott.ssa Daniela Klun - Responsabile servizio soci.

Questi sono avvisi e consigli che il nostro Comune se ne infischia di dare, come se ne sta infischiando di risolvere il grossissimo problema dell'acqua del Finocchio con alte percentuali di arsenico che ormai esiste nelle frazioni di Roccella Jonica da più di tre anni!!!


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri